Nestlé inaugura il nuovo Istituo di scienze agrarie a Losanna
Nestlé inaugura il nuovo Istituo di scienze agrarie a LosannaMilano, 4 mag. (askanews) – Nestlé, tra le big del mondo alimentare, ha inaugurato il suo nuovo Institute of agricultural sciences di Losanna, in Svizzera, un istituto che vuole contribuire “al progresso dei sistemi alimentari sostenibili fornendo soluzioni scientifiche in ambito agricolo”.
Nel nuovo istituto, gli esperti di Nestlé studiano e sviluppano soluzioni in aree chiave come la scienza delle piante, i sistemi agricoli e il bestiame da latte. L’istituto si fonda sulle competenze dell’azienda in materia di scienze vegetali nel settore del caffè e del cacao. Per molti anni, gli scienziati di Nestlé hanno fornito il loro contributo ai piani di approvvigionamento sostenibile di cacao e caffè – il Nestlé Cocoa Plan e il Nescafé Plan – compresa la recente scoperta di varietà di caffè più resistenti alle malattie e alla siccità. Ora la multinazionale svizzera sta rafforzando questa esperienza e la sta estendendo ad altre colture, tra cui legumi e cereali. L’istituto sta anche collaborando con gli agricoltori per sperimentare pratiche di agricoltura rigenerativa per migliorare la salute del suolo e incoraggiare la biodiversità. Inoltre, gli esperti esplorano nuovi approcci nel campo degli allevamenti lattiero-caseari che siano in grado di ridurre le emissioni di gas serra legate all’alimentazione del bestiame e alla gestione del letame. “Abbiamo coltivato rapporti diretti con generazioni di agricoltori in tutto il mondo – ha detto Paul Bulcke, presidente di Nestlé – Per continuare a fornire alle persone alimenti gustosi, nutrienti e a prezzi accessibili, dobbiamo lavorare insieme per raggiungere un sistema alimentare più sostenibile. Il nuovo istituto rafforzerà le nostre competenze e utilizzerà la nostra rete globale per sostenere le comunità agricole e proteggere il nostro Pianeta”.
“Il nostro obiettivo è identificare le soluzioni più promettenti per promuovere la produzione di materie prime nutrienti, riducendo al minimo l’impatto ambientale – ha raccontato Jeroen Dijkman, responsabile del Nestlé Institute of Agricultural Sciences – Adottiamo un approccio olistico e prendiamo in considerazione diversi fattori, tra cui gli effetti sulla resa, l’impronta di carbonio, la sicurezza alimentare e i costi, nonché la fattibilità di scalabilità”. In quanto parte della rete globale di R&S di Nestlé, l’istituto collabora strettamente con partner esterni, tra cui agricoltori, università, organizzazioni di ricerca, startup e partner industriali, per valutare e sviluppare soluzioni basate sulla scienza. Oltre alle nuove strutture di Nestlé Research in Svizzera, l’istituto incorpora un’unità di ricerca sulle scienze vegetali già esistente in Francia e aziende agricole con sede in Ecuador, Costa d’Avorio e Thailandia, in aggiunta a collaborazioni con enti di ricerca.