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Sostenibilità, ad Engineering la medaglia Gold di EcoVadis

Sostenibilità, ad Engineering la medaglia Gold di EcoVadisRoma, 16 set. (askanews) – Engineering, leader nei processi di digitalizzazione di aziende e Pubblica Amministrazione, ha ottenuto la medaglia Gold da EcoVadis, tra le più accreditate agenzie internazionali di rating ESG, guadagnando ben 15 punti rispetto all’anno precedente. Questo riconoscimento consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 5% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità.


A questo importante traguardo si aggiunge, sempre in ambito ESG, la recente validazione e approvazione di 3 obiettivi di decarbonizzazione da parte di SBTi (Science-Based Targets initiative), in base a criteri qualitativi e quantitativi. Maximo Ibarra, CEO di Engineering, commenta: “Engineering sta portando avanti un processo di crescita con l’obiettivo di diventare attore del cambiamento per sé e per i propri partner, mettendo la sostenibilità al centro delle politiche strategiche aziendali, a salvaguardia dell’ambiente e del benessere sociale e a supporto del business e dei nostri clienti. Il Piano Strategico di Sostenibilità, l’ultimo Bilancio ESG, la Medaglia Gold di EcoVadis, l’approvazione di 3 obiettivi di decarbonizzazione da parte di SBTi, il coinvolgimento attivo di tutte le aree aziendali sui temi della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica confermano l’efficacia del nostro percorso e ci motivano a perseguire questa strada con ancora maggiore determinazione, grazie anche all’implementazione del digitale e dell’AI nelle nostre soluzioni e alle partnership in ricerca che stiamo sviluppando, come il sostegno alla recente istituzione della cattedra Luiss in AI e Climate Change, prima in Europa, che porterà ulteriori competenze a Engineering e al Paese”.


Aderendo all’iniziativa SBTi e sottoscrivendone l’impegno, il Gruppo Engineering si pone degli obiettivi near-term in linea con i criteri della Science-Based Targets initiative’s Call to Action. Nello specifico: ” Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas serra di Scope 1 e 2 del 42% entro il 2030 rispetto all’anno base 2022.* ” Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. si impegna inoltre a ridurre del 25% le emissioni assolute di gas serra di Scope 3 derivanti da attività legate ai combustibili e all’energia, ai viaggi di lavoro e al pendolarismo dei dipendenti entro lo stesso periodo di tempo. ” Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. si impegna inoltre a far sì che il 62% dei suoi fornitori in termini di emissioni, per quanto riguarda i beni e i servizi acquistati, abbia obiettivi basati sulla scienza entro il 2029. * Il perimetro dell’obiettivo include le emissioni e gli assorbimenti legati al terreno da materie prime per bioenergia.


La medaglia Gold ottenuta da Ecovadis e l’approvazione degli obiettivi di decarbonizzazione da parte di SBTi confermano la centralità delle politiche ESG nelle strategie aziendali nell’ambito del piano di sviluppo del Gruppo. Nel corso dell’anno, infatti, è stato approvato dal Cda di Engineering il Piano Strategico di Sostenibilità 2024-2026 nel quale, per la prima volta, sono stati indicati obiettivi e target misurabili per tutti i 21 Paesi in cui il Gruppo opera con oltre 80 sedi. Lo scorso luglio è stato inoltre pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2023, sottoposto per il terzo anno consecutivo al processo di revisione da parte di un ente terzo (Deloitte).


Tra i principali risultati raggiunti e rendicontati nel documento nei tre ambiti ESG vi sono l’abbattimento del 50% delle emissioni di CO2 legate ai consumi elettrici, l’ottenimento per la Capogruppo della Certificazione per la parità di genere (UNI/PdR 125:2022) e l’erogazione di oltre 260.000 ore di formazione attraverso l’IT & Management Academy per upskilling e reskilling dei dipendenti. La strutturazione e implementazione del percorso di sostenibilità, che ha richiesto oltre un anno di lavoro, ha coinvolto il team ESG di Engineering e tutte le funzioni aziendali, nel quadro di una piena integrazione delle competenze in ambito sostenibilità tra tutte le funzioni del Gruppo.

Imprese, apre la nuova sede di Deloitte a Milano

Imprese, apre la nuova sede di Deloitte a MilanoRoma, 9 set. (askanews) – Apre i battenti questa settimana il nuovo headquarter di Deloitte Italia a Milano. Il complesso immobiliare, di proprietà del gruppo Allianz, si trova all’incrocio tra Corso Italia e via Santa Sofia, dove sorgerà la nuova fermata della M4, ed è stato riqualificato da PIMCO Prime Real Estate per diventare un “Near Zero Energy Building” (NZEB).


Il complesso architettonico progettato nel 1958 da Gio Ponti, Fornaroli e Portaluppi è stato riqualificato su progetto di Skidmore, Owings and Merrill (SOM) e oggi vanta 48.000 mq di spazi innovativi e oltre 1.000 mq di verde. Per la progettazione degli interni Deloitte ha incaricato DEGW, brand del Gruppo Lombardini22. L’edificio riunirà tutte le sedi del capoluogo lombardo e sarà il nuovo punto di riferimento per le oltre 6 mila persone di Deloitte a Milano. I primi ingressi nei nuovi uffici sono iniziati questa settimana e proseguiranno nel corso delle prossime settimane. I lavori verranno completati nel corso dei prossimi mesi. L’inaugurazione ufficiale è prevista a inizio 2025.

Iberdrola ottiene il certificato di top employer 2024 in otto Paesi

Iberdrola ottiene il certificato di top employer 2024 in otto PaesiMilano, 9 set. (askanews) – Iberdrola è top employer europeo accreditato. E’ stata riconosciuta come top employer 2024 in Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Italia per il sostegno allo sviluppo personale e professionale del suo personale e per le sue pratiche innovative in materia di risorse umane. Iberdrola ha ricevuto la stessa certificazione anche per le sue attività negli Stati Uniti, in Brasile e in Messico. Iberdrola diventa una delle due aziende energetiche a livello mondiale ad avere la certificazione europea del Top employers institute.


Il processo di certificazione applicato dal Top employers institute, l’ente certificatore, prevede un’analisi dettagliata delle pratiche di gestione del personale di un’azienda e dell’impatto che esse hanno sull’organizzazione nel suo complesso (strategia e risultati) e sull’impegno, l’attrazione e lo sviluppo dei talenti. L’accreditamento dipende dall’ottenimento di risultati positivi in un audit completo sulle best practices hr. Tutte le certificazioni ottenute da Iberdrola e dalle sue controllate sono indipendenti. Il processo di audit e revisione per ottenere il riconoscimento ha dovuto essere completato individualmente in ciascun Paese.

Come affrontare le crisi reputazionali nell’era digitale

Come affrontare le crisi reputazionali nell’era digitaleRoma, 5 set. (askanews) – Nell’era digitale, dove le informazioni viaggiano alla velocità della luce, una crisi reputazionale può colpire un’azienda in un istante, danneggiando irreparabilmente la sua immagine pubblica. Ma cosa si può fare quando il peggio accade?


“La risposta tempestiva è fondamentale – spiega Francesca Caon, titolare di CAON Public Relations, società di pubbliche relazioni e autrice del libro ‘I dieci comandamenti delle PR’, edito da Roi Edizioni – non si tratta solo di reagire rapidamente, ma di farlo in modo trasparente e onesto, rispondendo alle domande e fornendo aggiornamenti chiari e frequenti”. Un’indagine di PwC ha rivelato che il 71% dei leader aziendali considera la rapidità nella risposta il fattore più critico nella gestione di una crisi. Le PR devono agire immediatamente per controllare la narrativa, fermo restando che la preparazione è tutto. Secondo un report di Deloitte, le aziende che dispongono di un piano di crisi ben strutturato sono in una posizione di vantaggio per affrontare le turbolenze. “Questo include la designazione di portavoce addestrati, la preparazione di messaggi chiave e l’organizzazione di simulazioni per affrontare situazioni di crisi – sottolinea Francesca Caon – essere pronti non solo facilita una risposta coordinata, ma riduce anche il panico interno e aiuta a mantenere la fiducia degli stakeholder. In un’epoca in cui un tweet può innescare una tempesta mediatica, il monitoraggio attivo dei media e delle conversazioni sui social media è essenziale: strumenti di social listening permettono alle aziende di tracciare il sentiment pubblico in tempo reale, identificando rapidamente potenziali minacce”.


Un report di Sprout Social evidenzia come il 45% dei consumatori utilizzi i social media per condividere esperienze negative, sottolineando l’importanza di una sorveglianza costante. Non si tratta solo di immagine: le crisi reputazionali hanno un impatto concreto sulle finanze aziendali. Weber Shandwick, una delle principali agenzie di pubbliche relazioni a livello mondiale, ha riscontrato che le aziende coinvolte in scandali o crisi possono subire una perdita media del 30% nel valore delle loro azioni nei mesi successivi. Tuttavia, una gestione efficace delle PR può mitigare questi danni, proteggendo il valore aziendale e, in alcuni casi, contribuendo persino a un recupero più rapido. “Un elemento cruciale e spesso sottovalutato nella gestione delle crisi è la capacità di chiedere scusa – spiega Caon – un’ammissione sincera di errore e una chiara comunicazione delle azioni intraprese per rimediare sono essenziali per ricostruire la fiducia del pubblico. Le scuse non devono essere percepite come un segno di debolezza, ma come un’opportunità per mostrare responsabilità e integrità. Questo approccio non solo pacifica i clienti, ma dimostra anche un impegno verso l’etica e la trasparenza”.


Un esempio emblematico di gestione efficace di una crisi è il caso di Johnson & Johnson durante lo scandalo del Tylenol negli anni ’80. Quando il prodotto fu contaminato, l’azienda agì rapidamente, ritirando immediatamente tutte le confezioni dal mercato e comunicando apertamente con il pubblico. “Questa trasparenza e responsabilità, accompagnata da scuse sincere, furono fondamentali per ricostruire la fiducia dei consumatori e preservare la reputazione dell’azienda – continua Caon – le crisi reputazionali sono inevitabili in un mondo interconnesso e digitalizzato, tuttavia, le aziende che investono nella pianificazione delle crisi, nella preparazione del personale e nel monitoraggio continuo sono meglio attrezzate per affrontare queste sfide. Le PR non solo gestiscono l’immagine pubblica, ma sono una linea di difesa essenziale contro le potenziali catastrofi che possono minare la fiducia del pubblico e il valore aziendale”. Nel mondo degli affari, dove la reputazione è tutto, la capacità di navigare attraverso le crisi e di chiedere scusa quando necessario non è solo una competenza desiderabile, ma una necessità vitale.

Immobiliare, le vie più costose d’Italia: Forte dei Marmi al top

Immobiliare, le vie più costose d’Italia: Forte dei Marmi al topMilano, 5 set. (askanews) – Via Luigi Raffaelli a Forte dei Marmi, l’esclusivo viale della Versilia noto per le sue ville di lusso con piscina, è la strada più costosa d’Italia, con un valore totale medio delle abitazioni di 6.027.273 euro. E’ quanto emerge dallo studio di idealista, che ha analizzato le 10 strade italiane con i prezzi più alti per le case in vendita (considerando solo quelle con almeno 20 annunci attivi).


Il secondo posto spetta a Via Vittorio Veneto a Cernobbio, sul Lago di Como, con un costo medio di 3.231.053 euro per abitazione. A completare il podio è un altro indirizzo di Forte dei Marmi, Via Francesco Donati, con un prezzo medio di 2.978.800 euro. Fondamenta d’Osmarin, al quarto posto nella classifica delle strade più costose d’Italia con un prezzo medio di 2.336.538 euro, è un affascinante scorcio di Venezia situato nel sestiere di Castello, uno dei quartieri più antichi e autentici della città lagunare. Segue Corso Magenta a Milano, con un prezzo di 2.187.654 euro. Al sesto posto c’è Largo dell’Olgiata a Roma, con un valore medio di 2.125.633 euro. Piazza Duomo a Firenze, con le sue viste sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e la Cupola del Brunelleschi, si posiziona settima con una media di 2.006.304 euro.


Tra le altre località, Via XXV Aprile a Sirmione sul Lago di Garda è la prima a scendere sotto i 2 milioni, con un prezzo medio di 1.946.160 euro. All’ottavo posto c’è Via Piave, ancora a Forte dei Marmi, con 1.790.885 euro. La classifica si chiude con Via Flaminia Nuova a Roma, dove le abitazioni hanno un prezzo medio di 1.666.773 euro. Lo studio di idealista ha analizzato anche le strade più esclusive di ciascuna delle 20 regioni italiane. Oltre alle quattro regioni già presenti nelle prime dieci posizioni della classifica, altre tre regioni vantano indirizzi in cui il prezzo medio supera il milione di euro: Liguria (1.284.500 euro), Piemonte (1.256.429 euro) e Campania (1.071.000 euro). All’estremo opposto, il Molise risulta la regione più economica, con la sua via più costosa che registra un prezzo medio di 150.766 euro.

Sustainability Linked Loan per ICS Maugeri: raggiunti i KPI 2023

Sustainability Linked Loan per ICS Maugeri: raggiunti i KPI 2023Roma, 5 set. (askanews) – A seguito di un finanziamento sindacato stipulato nel 2022 con un pool di quattro banche (Banco BPM, ING, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI CIB e Banca Popolare di Sondrio), ICS Maugeri (prima Società Benefit in Italia nel settore Healthcare) nel 2023 ha esercitato l’opzione che, con l’approvazione delle banche, ha trasformato l’operazione in un Sustainability-Linked Loan. La formula del finanziamento incorpora ora un meccanismo che incentiva, con un aggiustamento in termini di pricing, l’azienda a raggiungere determinati obiettivi annuali definiti rispetto a materiali metriche di sostenibilità (KPI) previste contrattualmente. I KPI sono stati definiti seguendo i “Sustainability Reporting Standards” della Global Reporting Initiative pubblicati nel 2021.


ING e Intesa Sanpaolo – Divisione IMI CIB, hanno agito in qualità di Sustainability Coordinator. Alla data del primo test (su dati 2023), ICS Maugeri conferma di avere raggiunto gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, di riduzione dei consumi energetici e di incremento delle ore di formazione non obbligatorie del personale dipendente.


Conclusa la rendicontazione del Piano 2021-2023, Maugeri ha definito il nuovo Piano strategico di Sostenibilità 2024-2026, completo di strategie, obiettivi, indicatori e target quantitativi da raggiungere, il tutto corredato da specifiche azioni da intraprendere e relativo cronoprogramma. Rispetto al piano precedente si consolidano gli impegni sulla dimensione ambientale e si introducono quelli economici e di governance. Le priorità dell’area sociale sono organizzate sulla base di diritti e bisogni dei diversi stakeholder.

Bnl Bnp Paribas ricorda Fabio Gallia a 4 mesi dalla scomparsa

Bnl Bnp Paribas ricorda Fabio Gallia a 4 mesi dalla scomparsaRoma, 4 set. (askanews) – Bnl Bnp Paribas ricorda Fabio Gallia a quattro mesi dalla sua scomparsa e gli intitola l’auditorium di Palazzo Orizzonte Europa, la direzione generale della banca a Roma. All’incontro hanno preso parte l’amministratore delegato del gruppo Bnp Paribas, Jean-Laurent Bonnafé; la presidente di Bnl e Findomestic Banca, Claudia Cattani; l’amministratore delegato di Bnl e responsabile di Bnp Paribas in Italia, Elena Goitini; il presidente della fondazione Bnl, Luigi Abete; l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti (Cdp), Dario Scannapieco.


Cdp è l’azienda che Gallia ha guidato dopo essere stato ai vertici di Bnl dal 2008 al 2015 ed aver presieduto Findomestic Banca. Bonnafé e Denis Delespaul, presidente della Camera di commercio francese in Italia, hanno consegnato alla moglie di Gallia, Annalisa Sinagra, uno speciale Farnese D’Or, riconoscimento della Cci France Italie che viene conferito a chi si è distinto nel rafforzare il legame tra i due Paesi. Gallia è stato ricordato come manager, ma soprattutto come persone per le riconosciute doti umane e professionali. “Ho conosciuto solo una volta Gallia – ha detto Cattani – e mi ha colpito per le doti umane, per la gentilezza e la capacità di ascolto”. Abete si è soffermato sul suo legame di amicizia con il manager scomparso a maggio: “L’ho conosciuto indirettamente, faceva il dg della Banca di Roma. Era appassionato di tennis e lo invitai in occasione del torneo organizzato da Bnl. Ho condiviso con lui anni di lavoro, abbiamo fatto bene insieme presidente e amministratore delegato. Era una persona molto inclusiva, anche se era selettivo. Ma quando coinvolgeva, lo faceva al 100%. La sua leadership diventava riconosciuta. La stima, la prudenza e la dignità sono sue tre caratteristiche. Era saggio e insieme un bambino, perché era dolce. La dimensione umana emerge in tutta la sua forza”.


Bonnafé ha voluto sottolineare che Gallia era “una persona molto simpatica, intelligente, curiosa. Abbiamo camminato insieme per tanti anni, quasi dall’inizio del progetto Bnl Bnp Paribas. Abbiamo fatto un bel progetto, passato insieme la crisi dell’Italia durata abbastanza. Pensammo a una sede per la Bnl e scegliemmo di realizzare questa sede (Palazzo Orzzonte Europa, ndr). Mi parlava sempre dei figli, per lui era importante il successo dei figli. Era l’obiettivo più importante, la cosa più bella che si può dire di una persona”. Scannapieco ha poi affermato che “ha lasciato un’impronta importante nella finanza in Cdp. E’ stato un uomo di integrità, disciplina e dedizione mirata alla crescita delle aziende in cui ha prestato la sua opera e del Paese. In Cdp ha realizzato una serie di trasformazioni, anche culturali, che hanno determinato una crescita. Ha avviato progetti ambiziosi per innovazione e crescita del gruppo. Ha fatto diventare Cdp un partner affidabile per la pubblica amministrazione. Una persona di grande umanità, grande capacità di ascoltare, che è un grande segnale di leadership. Ha lavorato concretamente per creare un ambiente di lavoro inclusivo. Ha lasciato anche in Cdp un’eredità duratura”.


Goitini ha inoltre detto che “non ho avuto la fortuna per conoscerlo per tanto tempo. Ma qui la quantità pesa meno della qualità. Ho conosciuto la persona prima che il manager. Lo apprezzavo ed ero incuriosita da questa persona, ma c’era un po’ di pudore nel chiamarlo. Un giorno ho ricevuto una telefonata da un numero sconosciuto, era Fabio. Mi ha detto: ‘Non ci conosciamo, ma se hai bisogno io ci sono’. Nelle colazioni e nei pranzi che sono seguiti porto con me quella componente di uomo visionario. Ho imparato tantissimo, penso di aver sfiorato la grandezza dell’uomo. Visione e coraggio non gli sono mai mancati”.

Rapporto Print Security Landscape, Sharp Europe riconosciuta “leader”

Rapporto Print Security Landscape, Sharp Europe riconosciuta “leader”Roma, 3 set. (askanews) – Il rapporto Print Security Landscape pubblicato da Quocirca, società di ricerca e analisi di mercato globali, identifica Sharp come “Leader” nell’edizione 2024. Lo studio fornisce un’analisi dettagliata della sicurezza nel mercato della stampa sulla base delle opinioni espresse da 500 decision-makers del settore IT in Europa e negli Stati Uniti. Questo risultato sottolinea l’impegno profuso da Sharp per lo sviluppo di un’offerta attenta alla sicurezza di stampa attraverso il portafoglio di hardware e servizi software.


Il rapporto evidenzia lo sforzo di Sharp per sensibilizzare le PMI europee sulle offerte di consulenza e di sicurezza su più livelli, che si allineano alle funzioni fondamentali indicate dal Framework NIST (National Institute of Standards and Technology): Identificare, Proteggere, Rilevare, Rispondere e Recuperare. Il report Quocirca elogia inoltre il Complete Print Security di Sharp, il servizio in abbonamento che garantisce la sicurezza dei dispositivi multifunzione dal momento in cui vengono consegnati a un’azienda per tutta la loro vita operativa. Questo approccio alla sicurezza di stampa come servizio è una proposta unica sul mercato e posiziona Sharp come leader del settore della sicurezza di stampa per le PMI.


Sharp è anche la prima azienda a integrare un connettore nativo per Microsoft Teams nei suoi ultimi dispositivi multifunzione. Questa funzione consente agli utenti di accedere, condividere, scansionare e stampare in modo sicuro i dati dai canali Microsoft Teams, Google e SharePoint senza bisogno di software aggiuntivo. Sharp è da tempo riconosciuta come un’azienda leader nel mercato della stampa per le PMI, in quanto offre una piattaforma tecnologica avanzata e un’ampia gamma di prodotti A4 e A3 adatti alle esigenze delle piccole e medie imprese. Il rapporto elogia Sharp per le sue credenziali di sicurezza informatica e per le caratteristiche di sicurezza hardware, ponendo l’accento sul fatto che le stampanti multifunzione Sharp includono di serie un’ampia gamma di funzioni di sicurezza, con la possibilità opzionale di integrazione della tecnologia malware Bitdefender.


Le soluzioni di sicurezza di Sharp sono indirizzate non solo ai clienti diretti ma anche ai partner di canale, un target fondamentale del percorso Sharp verso il mercato. Quocirca ritiene che tale approccio sia di aiuto ai rivenditori per sviluppare nuove modalità di vendita con proposte differenziate basate sulla sicurezza. Sebbene il Print Security Landscape sia focalizzato sul tema della sicurezza della stampa, Sharp viene considerata anche per l’offerta di un’ampia gamma di servizi di cybersecurity tra cui la risposta tempestiva agli incidenti e il recupero dei dati. Questi servizi, insieme agli audit di sicurezza, alla sicurezza degli end-point, all’accreditamento cyber essentials, al back-up e al disaster recovery, dimostrano l’impegno di Sharp nella protezione delle operazioni e dei dati delle PMI.


Jason Cort, Director Product Planning & Marketing di Sharp Europe afferma: “Con il passaggio da un’attività di stampa tradizionale all’offerta di una gamma diversificata di servizi tecnologici aziendali per soddisfare le esigenze del crescente mercato europeo delle PMI, questo riconoscimento riflette i significativi passi avanti che Sharp ha compiuto per garantire una maggiore sicurezza e differenziare la propria offerta”. “L’innovazione è al centro delle nostre attività e siamo lieti che i nostri continui progressi siano riconosciuti sia dai clienti che dall’industria del settore”. È possibile trovare maggiori informazioni sulle offerte di Sharp per migliorare la sicurezza del business su http://www.sharp.eu/

Servizi di emergenza medica, Avincis prende in consegna due Airbus H145D3

Servizi di emergenza medica, Avincis prende in consegna due Airbus H145D3Roma, 2 set. (askanews) – Avincis ha preso in consegna due elicotteri Airbus H145D3 presso lo stabilimento Airbus di Donauworth, in Germania. Entrambi i velivoli saranno impiegati nelle operazioni HEMS (Helicopter Emergency Medical Services) di Avincis. Un velivolo si unirà alla flotta in Italia, rafforzando le operazioni nella rete di basi italiane di Avincis. L’altro si unirà alla flotta di Avincis a Stoccolma, in Svezia, per supportare le crescenti esigenze dei nostri clienti nella regione. Altri due H145D3 saranno consegnati all’inizio del 2025 per supportare i partner EMS svedesi.


Avincis ha una partnership a lungo termine con un importante locatore, LCI, con cui ha già stipulato contratti di leasing che coprono un’ampia gamma di unità e tipi. Tutti questi velivoli svolgono attività mission critical in vari Paesi. Tutti e quattro gli elicotteri aggiuntivi entreranno a far parte del portafoglio LCI di Avincis. La flotta globale di Avincis comprende attualmente circa 60 aeromobili Airbus, fondamentali per garantire operazioni sicure, affidabili e costanti dalle sue basi in Europa, Africa e Sud America. John Boag, CEO di Avincis, ha dichiarato: “La consegna di questi velivoli conferma la nostra fiducia nel potenziale del mercato globale dei servizi aerei di emergenza e soddisfa i requisiti della nostra strategia di flotta a breve e lungo termine. L’H145D3 con cinque pale è un velivolo versatile e affidabile, con comprovate capacità sul campo, in linea con l’impegno di Avincis per l’eccellenza operativa e della sicurezza”.


“I nostri rapporti consolidati e di fiducia con Airbus e LCI dimostrano il nostro continuo impegno ad espanderci come gruppo di livello mondiale nei servizi di emergenza per l’aviazione”. Axel Humpert, responsabile del programma H145 di Airbus Helicopters, ha dichiarato: “Prendendo in consegna i nostri elicotteri H145 a cinque pale per le missioni HEMS in Italia e Svezia, Avincis e LCI beneficeranno di un elicottero che ha già dimostrato di essere uno strumento integrale per le missioni salvavita, con molti clienti in tutto il mondo. Siamo orgogliosi che l’H145 fornirà ancora una volta supporto alle persone quando ne hanno più bisogno”.


Jaspal Jandu, CEO di LCI, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di estendere la nostra partnership con Avincis attraverso la consegna di questi elicotteri mission critical. Questo sottolinea il ruolo vitale che questi velivoli svolgono nelle missioni salvavita in Europa e nel mondo. La nostra crescente collaborazione con Avincis evidenzia un impegno condiviso per l’eccellenza operativa e la sostenibilità dei servizi medici di emergenza in tutto il mondo”.

IA, Ferrieri (ANGI): più investimenti e armonizzazione normative

IA, Ferrieri (ANGI): più investimenti e armonizzazione normativeMilano, 20 ago. (askanews) – “L’intelligenza artificiale è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. L’ I.A. funziona grazie all’utilizzo di due elementi molto importanti: i dati e l’algoritmo. I dati sono le informazioni che alimentano la IA e l’algoritmo sono le istruzioni che, attraverso la programmazione, definiamo per un sistema informatico”. Lo ha detto Gabriele Ferrieri, presidente ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori ai microfoni di Unomattina Estate su Rai 1.


Il presidente Ferrieri, già ForbesU30 e tra i massimi esperti di IA, alla domanda sul tema normativo e sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale da parte della giornalista e co-conduttrice Greta Mauro, risponde così, anche lanciando un appello alle istituzioni e al Governo Meloni: “Il Parlamento europeo ha varato AI Act lo scorso marzo e l’Italia poco più di un mese dopo ha subito approntato una sua legislazione nazionale che prende i punti chiave dalla legislazione europea e su questo devo dire che siamo stati particolarmente lungimiranti nell’approcciare il tema dell’artificial intelligence dal punto di vista normativo. Gli elementi chiave sono tre in particolare. L’uso etico dell’intelligenza artificiale legata anche all’ambito sanitario, l’approccio di democratizzare questi strumenti per far sì che possano essere di supporto effettivo alla cittadinanza, ad esempio uno dei temi che si è rilanciato è quello del fascicolo sanitario elettronico con l’obiettivo di poter avere un accesso da qualsiasi punto ospedaliero d’Italia e soprattutto di poter avere una visione in tempo reale di tutto quello che è stato ed è la situazione del paziente al medico curante o se c’è un emergenza di poter agire in base a quelle che sono state le case histories della persona lì presente. Ultimo ma non ultimo è il tema sulla sicurezza dei dati: immaginiamo se questi dati venissero utilizzati in modo non congruo, ad esempio per fini speculativi o commerciali delle grandi aziende farmaceutiche. Tuttavia, è doveroso ricordare che ci deve essere, a nostro modo di vedere, un approccio che armonizzi tale regolamentazione per far sì che le normative ci siano ma che rappresentino un rallentamento in termini di investimenti in campo tecnologico, questo anche come appello dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori che ci teniamo a dare”, ha concluso Ferrieri.