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Arte, Di Castro: mercato ostacolato dalle tasse, Italia penalizzata

Arte, Di Castro: mercato ostacolato dalle tasse, Italia penalizzataRoma, 17 lug. (askanews) – “Il mercato dell’arte in Italia è ostacolato da paletti normativi e fiscali. Se non ci saranno interventi correttivi, rischiamo danni occupazionali e delocalizzazioni”. Lo ha detto Alessandra Di Castro, presidente del Gruppo Apollo e vice presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, intervenendo alla presentazione del report ‘Il mercato dell’arte e dei beni da collezione’ di Deloitte Private sui trend del 2023. Lo riporta un comunicato.


“Nel nostro Paese l’Iva è al 22%. In Germania e Francia la percentuale scende al 7 e al 5,5%. Inoltre, l’aliquota del 10% sull’importazione di beni d’arte, la più alta in Europa, scoraggia gli operatori dall’importare opere attraverso le dogane italiane. Nonostante alcune riforme, l’Italia è ancora lontana dagli standard europei. Sono quindi necessarie migliorie nella riduzione dell’Iva e in un sistema più innovativo di incentivi fiscali per l’arte” ha spiegato Di Castro, alla guida dell’Associazione che rappresenta l’industria dell’arte in Italia e riunisce le principali case d’asta, antiquari, gallerie di arte moderna e contemporanea e imprese della logistica. Secondo DI Castro “tutelare il patrimonio culturale significa anche proteggere gli operatori e le gallerie d’arte e tutto l’indotto, sia diretto sia indiretto, basti pensare alle prospettive lavorative per gli studenti delle accademie, dei giovani artisti e le ricadute positive che tutto il comparto può apportare al sistema museale italiano. Il mercato dell’arte rappresenta un volano per il turismo e la cultura nazionale. Oggi l’Italia, nonostante il suo ricco patrimonio artistico, registra la diminuzione delle imprese attive nel settore, soprattutto per quanto riguarda le gallerie d’arte. Bisogna invertire questo trend senza ulteriori perdite di tempo”. (immagine da sito gruppo Apollo)

Randstad sceglie Tundr abilitatore social fintech welfare nuova generazione

Randstad sceglie Tundr abilitatore social fintech welfare nuova generazioneRoma, 16 lug. (askanews) – Randstad, la Talent Company leader nei servizi HR, ha scelto Tundr, startup italiana che rivoluziona il paradigma del welfare aziendale nel segno dell’innovazione, della facilità di utilizzo e della sostenibilità. In linea con la partnership appena siglata, la multinazionale – prima nel settore ad adottare un ecosistema digital native per il benessere organizzativo – sposa la mission di Tundr, che mira a diventare il primo abilitatore social fintech in Europa.


“Da subito ci siamo sentiti vicini alla visione di Tundr, che eleva il binomio utilità sociale ed innovazione digitale per valorizzare le persone e garantire un lavoro che faccia davvero la differenza”, spiega Jacqueline Verdicchio, Head of Business Welfare di Randstad Italia. “L’accordo tra Randstad e Tundr riflette il nostro impegno nel voler consolidare un ruolo da partner di fiducia per i migliori talenti sul mercato del lavoro grazie all’offerta di soluzioni innovative per rispondere alle esigenze di un settore in costante evoluzione come quello del Welfare”. “Questa partnership rappresenta per noi un incredibile riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi due anni e la conferma che la nostra visione costituisce un autentico punto di riferimento nel settore, sia in Italia che all’estero”, commentano con soddisfazione Giorgio Seveso e Jules-Arthur Sastre, fondatori di Tundr. “È motivo di orgoglio anche per l’intero ecosistema delle startup Made in Italy constatare che una multinazionale presente in 39 Paesi abbia fatto propria la visione di una venture nata e cresciuta in Italia”.


Un nuovo orizzonte per il welfare aziendale. Nel contesto attuale il settore del welfare aziendale cresce in maniera esponenziale in Italia e in Europa, offrendo non solo vantaggi tangibili, ma anche un vero sostegno ai dipendenti ed una potente leva di employer branding alle organizzazioni. Questa evoluzione non solo risponde alle esigenze moderne di equilibrio tra vita personale e lavorativa, ma trasforma le aziende in veri e propri promotori di benessere.


In questo scenario, nuove realtà fintech hanno catturato l’interesse degli investitori di venture capital ottenendo complessivamente investimenti per quasi mezzo miliardo di euro (Fonte: Crunchbase, 2024) per innovare il futuro del lavoro e consolidare il legame tra persone e aziende. E sono proprio queste startup a orientare i trend del Welfare di nuova generazione, che premia in maniera sempre più rilevante un ruolo attivo della persona: approccio che contraddistingue la soluzione di Tundr come testimoniato dal suo claim, “WElfare begins with WE”. Tundr, l’abilitatore social fintech per il Welfare di nuova generazione.


In Italia, Tundr spicca come innovativa soluzione di welfare aziendale capace di generare valore sociale per le persone, le aziende e il territorio, grazie a strumenti incentrati sulla semplicità d’utilizzo. Ispirata ai valori della sostenibilità e dell’inclusione, Tundr è una startup orientata alla creazione di una community di partner accomunati da un forte impegno verso l’innovazione a vocazione ESG e la responsabilità sociale – a partire dai singoli fornitori fino ad abbracciare l’intero Ecosistema. I benefit fra i driver più potenti per la Talent Attraction. “Oggi l’innovazione firmata Tundr risponde all’esigenza di supportare i migliori talenti nel comprendere il reale valore dei benefit grazie ad una soluzione user friendly che rivoluziona l’esperienza welfare ponendo la tecnologia al servizio delle persone”, prosegue Luca Milesi, COO di Tundr. E a confermare la rilevanza strategica della componente benefit per migliorare l’attrattività delle imprese sono anche i risultati del “Randstad Employer Brand Research 2024”, un’indagine condotta da Randstad in 32 Paesi su un panel di oltre 170 mila rispondenti. Lo studio ha infatti evidenziato che i benefit, con un 57% delle preferenze, sono al terzo posto tra i driver principali che orientano la scelta del datore di lavoro ideale, dopo l’equilibrio tra lavoro e vita privata (62%) e l’atmosfera di lavoro piacevole (60%). La Tundr Card: utilizzare i propri benefit non è mai stato così semplice. La startup ha sviluppato la Tundr Card che permette al dipendente di utilizzare il proprio credito welfare in modo semplice ed immediato in una rete di 700 brand con oltre 65.000 punti vendita. Altrettanto intuitiva è l’App mobile, che consente di monitorare i benefit a disposizione, visualizzare i brand in cui usare i propri crediti welfare ed ottenere sconti esclusivi presso centinaia di fornitori convenzionati. L’Ecosistema Tundr per la sostenibilità. La mancanza di un sistema di linee guida che definisca i parametri per la sostenibilità delle iniziative welfare ha fatto sorgere l’esigenza di una Responsible Supply Chain Policy per sensibilizzare le aziende clienti ed orientare le persone ad acquisti consapevoli. Ecco perché Tundr ha inaugurato un nuovo modello di Welfare, unico nel suo genere, con l’ambizione di coinvolgere tutti gli attori della filiera – dipendenti, famiglie, clienti, fornitori e stakeholder – per generare un Ecosistema inclusivo nel segno della sostenibilità sociale e ambientale.

Regione di Bruxelles Capitale: fondo 30 milioni l’anno per imprese

Regione di Bruxelles Capitale: fondo 30 milioni l’anno per impreseRoma, 15 lug. (askanews) – Sono circa 4.000 le imprese e le associazioni che, ogni anno, decidono di potenziare la propria attività aprendo una filiale o trasferendosi sulla piazza di Bruxelles: cuore geografico ed istituzionale d’Europa, la Capitale delle Capitali offre straordinarie opportunità di networking e favorisce i contatti diretti con gli stakeholder, moltiplicando le occasioni di crescita in tutti i campi. Trasversale a molteplici settori, Bruxelles è uno storico punto di riferimento internazionale nell’ambito delle scienze della vita (tecnologie mediche e biomediche, biotecnologie, farmaceutica e salute digitale), delle tecnologie digitali (intelligenza artificiale, big data, cybersicurezza, fintech, smart mobility, ecc…) e di tutto il comparto cleantech, che comprende beni, servizi, processi e tecnologie volti a ridurre l’impatto ambientale dell’attività umana e a ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali.


Oltre al valore strategico del contesto, a spingere diverse realtà verso Bruxelles è stato anche il supporto economico incentivato dal governo locale che, nell’ambito della recente riforma degli aiuti allo sviluppo economico della Regione di Bruxelles Capitale, ha previsto un fondo di circa 30 milioni di euro all’anno, destinato al sostegno all’imprenditorialità in chiave green e sostenibile, con l’obiettivo di decarbonizzare completamente l’economia di Bruxelles entro il 2050. In Italia, il fenomeno nel 2023 ha coinvolto più di un centinaio di imprese: a guidarle verso Bruxelles, agevolando i contatti e le relazioni dirette con il tessuto produttivo e associativo locale è hub.brussels, Agenzia Brussellese per l’Accompagnamento dell’Impresa. Forte di una rete di filiali e corrispondenti in tutto il mondo, hub.brussels offre servizi su misura per start-up e scale-up a Bruxelles, nonché consulenza specializzata in merito a internazionalizzazione, clustering, innovazione e, non ultimo, finanziamenti.


I servizi a disposizione delle imprese sono raccolti in un pacchetto denominato “My Welcome Package”: per accedere è sufficiente compilare la domanda sulla piattaforma del sito why.brussels, allegando il piano aziendale, che deve includere specifiche misure per la sostenibilità sociale e ambientale. Nello specifico, il pacchetto comprende 3 mesi di ospitalità gratuita negli uffici di hub.brussels per avviare l’attività, supporto nella ricerca di uffici e spazi di co-working, affiancamento di un team locale di esperti nel settore merceologico o nell’ambito di attività di riferimento, sviluppo di partnership e contatti con la rete di imprenditori locali per supportare le prime fasi dell’attività. Tra gli altri servizi disponibili: consulenza in ambito amministrativo e legale per l’avviamento dell’attività – che comprende, ad esempio, redazione di atti costitutivi, statuti, piani finanziari e registrazioni ufficiali – risorse umane, integrazione di pratiche legate alla sostenibilità, visite scolastiche e supporto nella ricerca dell’abitazione per le persone che si trasferiscono in città. Ufficio economico e commerciale della Regione di Bruxelles presso l’Ambasciata del Belgio, hub.brussels ha sede a Milano nella Brussels House, spazio di rappresentanza e promozione condiviso con visit.brussels nel quartiere di Porta Nuova; sviluppata sulla base di un concept innovativo che ricostruisce gli ambienti tipici di una casa, la Brussels House è a tutti gli effetti un’esposizione permanente di manufatti e prodotti Made in Brussels, aggiornata su base periodica. Inclusiva e aperta verso l’esterno, la Brussels House crea molteplici sinergie con Milano e l’Italia, incentivando le strategie di internazionalizzazione bilaterale. Questo consente di promuovere le relazioni tra imprese locali e brussellesi, alla ricerca di mutue opportunità di collaborazione.


Guglielmo Pisana, Rappresentante della Regione di Bruxelles Capitale in Italia dichiara: “L’Italia è l’ottavo mercato per importanza a livello di import/export per Bruxelles. La nostra attività si focalizza anche sull’accompagnamento delle imprese di Bruxelles che desiderano distribuire i propri prodotti in Italia, o investire con attività di vendita e produzione. Il mercato italiano è senz’altro una terra fertile per le aziende brussellesi: ad oggi, sono già state aperte diverse filiali sul territorio e questo sempre in stretta collaborazione con i nostri partner pubblici e privati italiani”.

L’arte entra in azienda, dal murale “anamorfico” all’AI Art

L’arte entra in azienda, dal murale “anamorfico” all’AI ArtRoma, 12 lug. (askanews) – Promuovere la creatività, il lavoro di squadra e la cross-fertilization è fondamentale non solo per lo sviluppo di tecnologie di frontiera ma anche nella relazione con i dipendenti e nel vivere quotidiano in ufficio: a questo scopo Teoresi, gruppo internazionale di ingegneria con sede a Torino, ha deciso di coinvolgere i suoi team in due iniziative di comunicazione e formazione aziendale il cui focus è l’arte, con l’obiettivo di valorizzare il legame tra tecnologia e creatività.


La prima ha visto un restyling degli spazi aziendali a opera di Truly Design, collettivo di artisti nato a Torino nel 2003: i corridoi dell’headquarter di Teoresi sono stati decorati con un murale raffigurante un’immagine anamorfica (illusione ottica per cui un’immagine viene proiettata sul piano in modo distorto e diventa riconoscibile solamente se osservata da un preciso punto di vista) che rappresenta i valori dell’azienda, ovvero lo sguardo e la visione d’insieme necessari per lavorare in team e contaminare saperi diversi per fare innovazione. La seconda iniziativa si è composta di due fasi: un contest, Teoresi Dream Workplace, in cui tutti i dipendenti sono stati invitati a utilizzare uno strumento di intelligenza artificiale generativa text-to-image per creare una rappresentazione del “luogo di lavoro ideale”, inclusivo e coinvolgente; al termine del contest, l’azienda ha messo a disposizione dei creatori delle immagini vincitrici un workshop a tema AI generativa a cura del collettivo AI/CC (Artificial Intelligence Creative Community), partner dell’iniziativa.


“Un ambiente di lavoro stimolante, creativo e inclusivo è fondamentale per il successo aziendale e per la crescita personale dei nostri collaboratori; al tempo stesso aumenta la fiducia e il senso di appartenenza, attirando le persone più qualificate e coinvolgendole sempre di più nelle iniziative. Per questo motivo, il Gruppo propone iniziative volte a migliorare la relazione delle persone con l’azienda: dalla creazione di spazi di lavoro confortevoli all’organizzazione di attività di team building e programmi di formazione continua”, dichiara Beatrice Borgia, Chief Corporate Development Officer del Gruppo Teoresi. “Inoltre Teoresi applica l’intelligenza artificiale in numerosi processi di ricerca e sviluppo (dalla telemedicina alla guida autonoma) ed è importante, quindi, sensibilizzare i team su potenziali rischi mediante un approccio innovativo ed etico. Per farlo Teoresi ha deciso di coinvolgere i dipendenti in iniziative che uniscono formazione e comunicazione aziendale a partire da un utilizzo creativo dell’AI, il text-to-image: questo strumento non è solo divertente, ma risulta anche particolarmente efficace per rendersi conto al tempo stesso delle potenzialità e dei bias di questa tecnologia”. “Entrambe le iniziative promosse da Teoresi rappresentano concretamente i valori che guidano il Gruppo: ingegneria e creatività vanno di pari passo con il lavoro di squadra e la contaminazione dei saperi”, aggiunge Andrea Piovano, Facility Manager del Gruppo Teoresi. “In particolare, l’opera d’arte che da dicembre adorna le pareti della sede è la sintesi visiva di questi concetti ed esprime in modo efficace la nostra attitudine al pensiero laterale. Per noi, infatti, si tratta di un approccio fondamentale, utile a trovare soluzioni efficaci esplorando percorsi diversi e ascoltando l’intuizione creativa”.


Truly Design colora i corridoi di Teoresi – Nel mese di dicembre 2023 i corridoi della sede torinese dell’azienda sono stati decorati dal murale di Truly Design, ideato in collaborazione con il team di Facility Management di Teoresi (da un’idea di Andrea Piovano, Facility Manager di Teoresi, e Mauro Italiano, co-founder di Truly Design). L’opera, denominata “TeamWork”, è stata realizzata attraverso l’anamorfosi, tecnica rinascimentale reinterpretata in chiave moderna che si basa sul principio della deformazione prospettica: le varie sezioni del murale, infatti, appaiono unite solo se viste da un unico punto di vista. Questo messaggio rappresenta un’interpretazione in chiave artistica dei valori che da sempre caratterizzano Teoresi: potenziare l’unicità delle persone e l’attitudine al pensiero laterale per incentivare la collaborazione e il gioco di squadra, con l’obiettivo di fare innovazione insieme. Teoresi Dream Workplace: AI Art per il luogo di lavoro ideale – Per Teoresi l’Intelligenza Artificiale non è solo una tecnologia utilizzata nei progetti di ricerca e sviluppo, ma anche uno strumento di comunicazione: dopo avere realizzato una campagna utilizzando Midjourney, ha coinvolto i dipendenti in un contest aziendale in collaborazione con il collettivo di creativi AI/CC (Artificial Intelligence Creative Community). A tutte le persone in azienda è stato chiesto di realizzare, con strumenti di text-to-image, rappresentazioni immaginifiche del luogo di lavoro ideale in termini di diversità, inclusione, sostenibilità e benessere aziendale. Al termine della competizione Teoresi ha premiato i team che hanno realizzato le 6 creazioni vincitrici – votate da una giuria composta dal Corporate Development Office di Teoresi Group; da 4 membri della community creativa ICONA (Italian Community of New Arts) – regalando loro la partecipazione gratuita a un workshop a tema AI generativa, tenuto dagli artisti di AI/CC.

G7, Confindustria e Deloitte: nel 2024 atteso +2,6% volume commercio globale

G7, Confindustria e Deloitte: nel 2024 atteso +2,6% volume commercio globaleRoma, 12 lug. (askanews) – In vista dei prossimi anni la sfida chiave è quella di trovare un equilibrio sostenibile tra il rafforzamento della resilienza e della sicurezza economica e la preservazione dei principi liberali e dei mercati aperti. Il volume del commercio globale crescerà del 2,6% nel 2024 e del 3,3% nel 2025, dopo un calo maggiore del previsto del -1,2% nel 2023. Nonostante il panorama a livello internazionale stia attraversando significativi mutamenti strutturali, nel quarto trimestre del 2023 il volume del commercio a livello globale è aumentato del 6,3% rispetto al picco pre-pandemico del terzo trimestre del 2019 e del 19,1% rispetto al livello medio del 2015.


Queste alcune delle evidenze principali contenute nel B7 Flash, l’approfondimento di Confindustria e Deloitte elaborata in occasione della “G7 – Industry Stakeholders Conference: Reversing the Global Protectionist Drift”, organizzata a margine della Ministeriale G7 sul Commercio che si terrà a Villa San Giovanni e Reggio Calabria il 16 e 17 luglio. Deloitte Italia è il Knowledge Partner esclusivo del B7 Italy 2024 “Leading the Transitions Together”, presieduto da Confindustria e guidato da Emma Marcegaglia. “Rinnovare un sistema di scambio multilaterale efficiente basato sulle regole con il WTO al centro, sostenere gli investimenti esteri internazionali e rafforzare la resilienza delle catene del valore globali sono priorità fondamentali delle raccomandazioni politiche del B7 a beneficio di tutte le economie avanzate e in via di sviluppo. Sulla base del Comunicato dei Leader del G7 di Borgo Egnazia del 14 giugno 2024, il G7 Business è pronto a impegnarsi in modo proattivo con i governi, le organizzazioni e le istituzioni internazionali e multilaterali per iniziative del G7 quali il Partenariato per gli Investimenti in Infrastrutture Globali per sfruttarne al più presto il pieno potenziale”, dichiara Barbara Cimmino, Vice Presidente per Export e l’Attrazione degli investimenti Confindustria.


“Profondi cambiamenti stanno influenzando significativamente le catene del valore globali, sottolineandone la vulnerabilità con importanti ripercussioni sulle economie dei paesi del G7. Tuttavia, il commercio internazionale ha dimostrato notevole resilienza, crescendo nel 2023 di oltre il 6% rispetto al 2019 e con un’ulteriore crescita annua attesa di circa il 3% per il 2024 e il 2025. Al fine di dare nuovo impulso alla competitività delle loro imprese, i G7 sono chiamati a ricoprire una posizione di leadership nel garantire un commercio globale, libero e sicuro, che includa attivamente i Paesi in via di sviluppo. In questo contesto, è di notevole importanza il rinnovato impegno del G7 nella Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII), che prevede un investimento di 600 miliardi di dollari entro il 2027, con l’obiettivo di colmare il divario infrastrutturale nei Paesi in via di sviluppo e sostenere la loro integrazione nell’economia globale. Solo attraverso una forte collaborazione internazionale sarà possibile realizzare un commercio libero capace di catalizzare le molteplici transizioni in corso, amplificandone i benefici e promuovendo un futuro di prosperità condivisa e crescita inclusiva”, dichiara Andrea Poggi, Innovation Leader per Deloitte Italia e capo delegazione B7 per Deloitte.

Mobilità torinese, 2 persone su 3 promuovono trasporti e viabilità città

Mobilità torinese, 2 persone su 3 promuovono trasporti e viabilità cittàRoma, 12 lug. (askanews) – Torino è conosciuta come la città dell’auto ma si tratta purtroppo di un appellativo che il capoluogo manterrà nel futuro, da quanto emerge dall’indagine, secondo solo il 36% dei torinesi. Quel che è certo è che Torino resta una città dove l’automobile gioca un ruolo chiave quando si parla di mobilità. Anche i viaggi intermodali, ovvero quelli che combinano mezzi pubblici e mobilità dolce (tragitti in bici o a piedi) sono una realtà facile per molti. Possiamo affermare che la mobilità torinese funziona.


Questo è il parere di chi a Torino abita, ma anche di chi la vive e la attraversa. L’indagine condotta da Youtrend per WAVE – Smart Mobility Magazine ha fotografato l’opinione dei torinesi e di chi vive nella prima cintura del capoluogo piemontese su una serie di temi legati ai trasporti e alla mobilità, dai mezzi utilizzati allo sharing, dai problemi legati al trasporto pubblico a quelli degli automobilisti. È emerso un quadro più che positivo, due intervistati su tre promuovono la mobilità torinese e quattro su cinque la ritengono facile per spostarsi sul territorio. L’indagine ha fatto da apripista al dibattito della tavola rotonda realizzata in occasione della presentazione del 4° numero di WAVE – Smart Mobility Magazine (www.wavemobility.it) dal titolo “Intermodalità e smart city. La trasformazione urbana in Italia ed Europa”.


Al centro il trasporto intermodale e la mobilità intelligente sia in città che nel contesto extraurbano, sviluppati in due sessioni tematiche a cui hanno preso parte: Chiara Foglietta, Assessora alla Mobilità Comune di Torino; Gabriele Ferrazzano, Responsabile Mobility Services Development Enilive; Rossella Panero, Presidente TTS Italia e Direttore 5T; Giuseppe Chiantera, Responsabile dell’ufficio Mobility Management e Progetti Europei Comune di Torino; Igor Tempo, CEO EVOLVO; Andrea Levy, Presidente Salone Auto Torino; Paolo Pavinato, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Infra TO; Massimiliano Curto, Founder & CEO WeTaxi; Alberto Re, Presidente Comune di Torino Circoscrizione 4; Luca Rolandi, Presidente Comune di Torino Circoscrizione 2; Concettina Maggio, Project Manager CTE NEXT; Federica Fiore, Dirigente Ascom Confcommercio Torino – Politiche di categoria e sviluppo locale; Cristina Bargero, Presidente Agenzia Mobilità Piemontese; Pasquale D’Uva, Dirigente responsabile del settore regionale Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture Regione Piemonte; Gerard Albertengo, CEO & Founder Jojob Real Time Carpooling; Sara Castaldi, Responsabile Brand Marketing mercato Italia IVECO; Simone Conte, Project Manager Area Mobilità sostenibile Zona Ovest Torino; Vincenzo Angelillo, Marketing & Sales Director TUC.technology. In apertura dei lavori Chiara Foglietta, Assessora alla Mobilità della Città di Torino ha sottolineato come “ha sottolineato come “una buona transizione ecologica passi dalla mobilità multimodale. La nostra città – ha ricordato – offre un ventaglio di possibilità che si potranno ulteriormente arricchire e che vedono nel MaaS lo strumento per renderla snella e applicata. Il report presentato oggi ci dice che ancora molto possiamo fare, ma ci restituisce anche un quadro rassicurante sul lavoro fatto finora.”


A seguire della presentazione dell’indagine Lorenzo Pregliasco, Direttore di Youtrend ha spiegato: “La nostra indagine offre uno spaccato significativo delle percezioni e delle esperienze di mobilità dei torinesi, fornendo un punto di partenza per una riflessione più ampia per tutti gli stakeholder coinvolti nel dibattito. I dati raccolti permettono di mettere al centro l’opinione dell’utente finale, portando la sua voce, anche se indirettamente, al tavolo di discussione. Il sondaggio restituisce un quadro complessivamente positivo della mobilità torinese. In generale, infatti, quasi due torinesi su tre (63%) ritengono positiva la situazione legata al trasporto e alla viabilità locale. La ricerca fornisce, inoltre, indicazioni per comprendere meglio le esigenze e le aspettative degli utenti, contribuendo così a orientare le riflessioni dei professionisti del settore. Un torinese su 5, (19%), ad esempio, utilizza l’automobile per andare al lavoro: questo è un dato su cui riflettere, considerando che il 26% utilizza l’autovettura almeno 4 volte a settimana per muoversi, dato che aumenta al 37% per coloro che abitano nella prima cintura. Siamo fiduciosi che questi dati possano stimolare un dibattito costruttivo”. Nell’ambito della sessione dedicata alla mobilità extraurbana Cristina Bargero, Presidente dell’Agenzia Mobilità Piemontese, ha affermato: “I risultati dell’indagine condotta da Youtrend per WAVE confermano l’efficacia e l’efficienza della mobilità torinese, dandoci il chiaro segnale che stiamo andando nella giusta direzione. La crescente adozione di soluzioni integrate di mobilità dimostra l’impegno di Torino nell’offrire opzioni di trasporto diversificate e sostenibili. È particolarmente incoraggiante vedere, dai risultati dell’indagine, come per molti torinesi, sia in atto un cambiamento positivo nelle abitudini di spostamento. Questi dati ci forniscono preziose indicazioni sulle esigenze e le aspettative dei cittadini, e ci spingono a continuare a migliorare e innovare i servizi di mobilità, come fatto recentemente coi collegamenti per Torino Caselle. Il nostro obiettivo è rendere Torino una città sempre più connessa e accessibile, puntando su soluzioni di smart mobility che possano ridurre l’uso delle auto private e favorire il trasporto pubblico e la mobilità dolce”.

IA e smart working in gravidanza, Anastasi: Formez all’avanguardia

IA e smart working in gravidanza, Anastasi: Formez all’avanguardiaRoma, 11 lug. (askanews) – “Formez sta lavorando per diffondere la consapevolezza dell’importanza dell’IA nella Pubblica Amministrazione”. Lo afferma il presidente Giovanni Anastasi in un’intervista a Formiche.


Anastasi è stato nominato da alcuni mesi alla guida di un gruppo di lavoro sull’IA che comprende Dipartimento della Funzione Pubblica e lo stesso Formez. “Nell’ultimo anno – prosegue il presidente – il tema è letteralmente esploso, il passaggio dalla digitalizzazione ‘tradizionale’ all’IA è come il passaggio dall’uso del Morse all’uso del telefono, L’IA in questo contesto ci permette di allargare la catena del valore, ossia creare un circolo virtuoso finalizzato a una più performante erogazione dei servizi a cittadini e imprese. Che, in definitiva, è la mission delle pubbliche amministrazioni”. “Il nostro Istituto ha realizzato un ciclo di webinar per garantire ai nostri dipendenti una formazione che consenta a ciascuno di essi di fare un piccolo passo in avanti nella comprensione di questo tema così importante. Presto questo prodotto verrà pubblicato anche nell’archivio di Syllabus e quindi sarà destinato a tutti i dipendenti della PA; inoltre, tra pochi giorni presenteremo una demo, su cui stiamo lavorando da tempo, basata sull’utilizzo dell’IA e che riguarda l’ambito dell’assistenza al reclutamento. Sono in piena sintonia con quanto dice il ministro: dobbiamo essere attrattivi verso i giovani, allargando la platea e diversificando le competenze per migliorare i servizi a cittadini e imprese”. “Generare consapevolezza diffusa – ha concluso Anastasi – crea libertà di scelta e alimenta il processo di cambiamento. Formez sta lavorando per diffondere la consapevolezza dell’importanza dell’IA nella Pubblica Amministrazione”.


Grande concretezza di risultati anche sul fronte del welfare aziendale, con la possibilità di utilizzare lo smart working per i nove mesi di gravidanza più sei dopo congedo parentale. Una disposizione, quella diramata nelle scorse settimane da Formez, che va incontro alle esigenze dei lavoratori. “Vogliamo essere innovativi anche sul lato sociale”, spiega Anastasi. “Seguendo una recente indicazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, dal 1° luglio il lavoro agile – la possibilità, cioè, di lavorare in regime di smart working – assisterà la genitorialità. In quest’ultimo caso, sia durante l’intero periodo della gravidanza che nei sei mesi successivi al congedo parentale. Lo dico con grande orgoglio – conclude il presidente di Formez – perché è un raro caso in cui il lavoro agile diviene un diritto per chi affronta l’esperienza della genitorialità”.

Nextalia SGR completa la raccolta del fondo Nextalia Ventures

Nextalia SGR completa la raccolta del fondo Nextalia VenturesRoma, 11 lug. (askanews) – Nextalia SGR S.p.A. annuncia di aver completato la raccolta di “Nextalia Ventures”, fondo alternativo di tipo chiuso riservato a investitori professionali (il “Fondo”), a soli sei mesi dall’avvio della commercializzazione. Il Fondo ha raggiunto l’obiettivo di hard cap di 150 milioni di Euro, raccogliendo sottoscrizioni da una base investitori di primario standing così composta:


•Per il 40% da casse di previdenza e investitori istituzionali; •Per il 30% da gruppi bancari e assicurativi italiani; •Per il 30% da family office e imprenditori (incluso il commitment di Nextalia SGR). Tra gli investitori del Fondo figura anche VenturItaly II, il nuovo fondo di fondi di CDP Venture Capital SGR dedicato agli investimenti in imprese a elevato tasso di innovazione. La strategia di investimento di Nextalia Ventures si concentra su startup e scaleup tecnologiche nelle fasi di early growth e mid growth, attive in Italia, in Europa, compreso il Regno Unito, e negli Stati Uniti. Il Fondo mira a posizionarsi come il partner di riferimento degli imprenditori che sviluppano soluzioni innovative in ambito B2B Software e Servizi, con particolare attenzione ai settori Fintech, Insurtech, Edtech, Agritech e Healthtech. L’attività di Nextalia Ventures sarà orientata anche verso investimenti che promuovono la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, la formazione e l’uso responsabile della tecnologia, nella convinzione che l’innovazione tecnologica possa essere un potente motore di cambiamento concreto e sostenibile.


Il Fondo è guidato da un comitato investimenti presieduto da Francesco Canzonieri, insieme ai Co-Head dell’Investment Team Attilio Mazzilli e Sergio Zocchi, e al Partner Federico Lonoce. L’Investment Team si avvale inoltre delle professionalità dell’Investment Director Fiammetta Mataloni e dell’Investment Analyst Federico Valla. Francesco Canzonieri, Amministratore Delegato di Nextalia SGR, ha così commentato: “Il raggiungimento dell’obiettivo di hard cap in così breve tempo, grazie alla rinnovata fiducia degli investitori, conferma il ruolo di Nextalia come operatore di riferimento nel mercato italiano. Nextalia Ventures rappresenta un traguardo fondamentale nella nostra strategia di crescita, consentendoci di contribuire alla costruzione dell’infrastruttura tecnologica, indispensabile per l’economia del Paese, avendo sempre come obiettivo la creazione di valore per i nostri investitori. Gli investimenti in tecnologia generano un circolo virtuoso, stimolando l’innovazione e rinnovando il tessuto imprenditoriale, e Nextalia può essere il partner strategico di riferimento per catalizzare l’attenzione anche di altri investitori internazionali.”


“Il risultato straordinario del closing di Nextalia Ventures – commentano Attilio Mazzilli e Sergio Zocchi, Co-Head di Nextalia Ventures – ci consentirà di affiancare imprenditori visionari nei settori chiave della tecnologia. Siamo convinti che il nostro approccio collaborativo e l’esperienza del team daranno un contributo fondamentale per accelerare la crescita delle società in cui investiamo, promuovendo soluzioni innovative e sostenibili. Il Fondo opererà con un’ottica di investimento internazionale, riconoscendo che il settore technology non è limitato ai confini nazionali, ma è facilmente scalabile a livello globale.” Nextalia e l’Investment Team saranno affiancati da un gruppo selezionato di Strategic Advisor, professionisti internazionali con una conoscenza strategica, tecnica e commerciale unica sul mercato dei settori di interesse del Fondo. Nextalia è stata assistita da Giovannelli e Associati per i profili regolamentari e da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per i profili fiscali.

IGT presenta il Rapporto di Sostenibilità 2023 per l’Italia

IGT presenta il Rapporto di Sostenibilità 2023 per l’ItaliaRoma, 11 lug. (askanews) – IGT Lottery è parte del Gruppo International Game Technology Plc (IGT), che opera nel settore del gioco regolamentato in più di 100 giurisdizioni nel mondo. L’Azienda è l’operatore principale a livello nazionale nel settore delle lotterie e gestisce lotterie istantanee (Gratta e Vinci, Lotteria Italia) e giochi numerici a quota fissa (Gioco del Lotto, 10eLotto, MillionDay) in regime di esclusiva. Un’efficace governance di sostenibilità coordinata a livello globale e il Piano di Sostenibilità “IGT: Inspiring Global Transformation” garantiscono che priorità e target inerenti alle tematiche ESG rappresentino un adeguato contributo al raggiungimento di 11 sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) identificati dalle Nazioni Unite.


Il programma globale Sustainable PlayTM rappresenta l’impegno di IGT verso la sostenibilità attraverso uno sforzo permanente nella comunicazione delle iniziative per la valorizzazione e protezione delle persone, la promozione della responsabilità, il supporto alla comunità e la promozione della sostenibilità lungo la catena del valore. La valorizzazione e protezione delle persone.


Garantire salute e sicurezza fisica e mentale sul posto di lavoro, sostenendo un adeguato equilibrio tra vita professionale e personale, e promuovere un impiego gratificante, attraverso programmi di formazione e sviluppo e partnership con istituzioni locali sono gli obiettivi strategici funzionali alla crescita sostenibile dell’Azienda che concorrono a realizzare l’ambizione di diventare la prima scelta per i talenti del futuro. Policy e procedure aziendali inerenti a equo trattamento, prevenzione e contrasto alla discriminazione e protezione dei diritti umani individuali e collettivi, sono allineate con gli standard più riconosciuti. Nel 2023 IGT Lottery ha conseguito numerosi riconoscimenti, tra i quali: o Certificazione Top Employer, per il secondo anno consecutivo, per gli elevati standard nella gestione delle Risorse Umane e le politiche volte a favorire il benessere delle persone e migliorare l’ambiente di lavoro; o Certificazione Gender Equality Assessment, conseguita a livello “Excellent”, per le politiche interne relative alla parità di genere; o Certificazione UNI/PdR 125:2022, l’unico standard nazionale in materia di parità di genere, per lo sviluppo di politiche inclusive e rispettose delle competenze femminili; o Certificazione ISO 30415:2021 – Human Resources Management – Diversity and Inclusion, per l’attenzione ai temi dell’inclusione e valorizzazione delle diversità nell’ambiente di lavoro.


La promozione della responsabilità. La sostenibilità nel settore dei giochi regolamentati si esprime attraverso la promozione di un ambiente di gioco positivo e la collaborazione con i rivenditori e gli enti regolatori e concessori, con l’ambizione di offrire un gioco divertente per tutti. Integrità e piena conformità normativa integrano la necessità di assicurare i più alti livelli di sicurezza e qualità di prodotti e servizi e di protezione del giocatore. IGT adotta un processo di risk management finalizzato a garantire un’adeguata comprensione di quei rischi in ambito ESG che possano ostacolare il raggiungimento di obiettivi strategici, finanziari e operativi. Tutti i prodotti, programmi e politiche interne integrano strumenti di gioco responsabile. Tra i principali risultati conseguiti nel 2023, sono compresi: o Attività di valutazione rischi ESG, che considera la relazione tra temi materiali e obiettivi strategici di sostenibilità, aggiornamento dell’inventario dei rischi e definizione degli impatti ESG per rischi esistenti; o Conferma dell’allineamento di certificazione con lo standard di Gioco Responsabile di European Lotteries (EL) e World Lottery Association (WLA).


Il supporto alla comunità. L’ambizione di rappresentare un partner di valore per il Paese si riflette nell’impegno a promuovere lo sviluppo delle comunità attraverso progetti di formazione per le nuove generazioni, di avanzamento digitale, inclusione sociale e tutela del patrimonio artistico-culturale. Nel 2023 IGT ha realizzato importanti iniziative, tra le quali: o Un progetto incentrato su materie STEM per la promozione dello sviluppo tecnologico e di competenze per i giovani, al fine di creare un gruppo di talenti futuri e sostenere le comunità svantaggiate; o Il progetto di brand urbanism Tunnel Boulevard a Milano, finalizzato al rinnovamento di spazi nel tessuto urbano attraverso interventi di ristrutturazione, riqualificazione, Street Art e sport a beneficio della cittadinanza. La sostenibilità lungo la catena del valore. IGT ha avviato un percorso nella lotta al cambiamento climatico, migliorando l’efficienza energetica di attività e uffici e scegliendo fonti rinnovabili, nella promozione della circolarità di prodotti e di processi, riducendo l’inquinamento generato dalle emissioni in atmosfera. I principali risultati del 2023 comprendono: o La validazione degli obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra lungo la catena di fornitura da parte della Science Based Targets initiative (SBTi), funzionale allo sviluppo del Piano di Decarbonizzazione; o Le iniziative finalizzate alla riciclabilità di materiali plastici e all’utilizzo di carta certificata FSC®, che si aggiungono a numerosi progetti di efficientamento energetico.

Lamborghini Milano porta innovazione e potenza in riva al mare

Lamborghini Milano porta innovazione e potenza in riva al mareRoma, 11 lug. (askanews) – Una serata in riva al mare all’insegna di esclusività, innovazione e potenza, inserita nella suggestiva cornice della baia di Paraggi, in Liguria. Protagonista dell’evento organizzato da Lamborghini Milano, martedì 9 luglio, presso la Langosteria di via Paraggi al mare, 1, S. Margherita Ligure, la Lamborghini Revuelto, primo esemplare della Casa del Toro dotato di motore V12 ibrido.


Questo modello incarna l’anima e il DNA del celebre marchio di Sant’Agata Bolognese, continuando la tradizione dei suoi illustri predecessori come Miura, Countach, Diablo, Murciélago e Aventador. Con il suo motore V12 che sprigiona oltre 1000 cavalli, la Revuelto si distingue per essere la perfetta fusione di ingegneria e design. Michele Brusa, General Manager Lamborghini di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia, in dialogo con la giornalista e presentatrice della serata Manuela Boselli, ha spiegato: “Stiamo assistendo a un momento epocale ed emozionante per Lamborghini: la Revuelto V12 è un’icona degna dei modelli che l’hanno preceduta. Partendo dal nome, Revuelto, che, come da tradizione di Lamborghini, è il nome di un toro (in questo caso vissuto nell’800), arrivando al V12, che caratterizza ogni decennio di Lamborghini. Questo modello di vettura in particolare si pone al vertice rispetto alle precedenti: supera i 1000 cavalli, ha 800 Newton metri di coppia, va da 0 a 100 in 2,5 secondi e da 0 a 200 km/h in meno di 7 secondi. Diverse caratteristiche la rendono unica: il design, il suo saper coniugare lo stile Lamborghini al fatto di essere la prima ibrida del marchio. Se dovessi descrivere con tre aggettivi questo bolide, sarebbero sicuramente: iconica (tutte le V12 nascono per esserlo), versatile (ha 3 programmi di guida, ognuno dei quali si adatta perfettamente alle necessità) e, certamente, adrenalinica (in grado di dare delle emozioni uniche).”


Gianmaria Berziga, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia, ha aggiunto: “C’è un parallelismo, un legame tra quest’auto, Bonaldi, Lamborghini e Paraggi. Questa sera ci troviamo in un luogo iconico, meraviglioso, parte del Parco Naturale di Portofino e dell’Area Marina Protetta. In particolare, siamo ai Bagni Fiore: da qui sono passati i personaggi più importanti del jet set internazionale, rendendolo espressione lampante della cosiddetta ‘dolce vita’, di tradizione, eleganza, futuro; gli stessi valori che rappresentano Lamborghini e, in particolare, questo straordinario esempio di ingegneria che è Lamborghini Revuelto. Santa Margherita, Paraggi, Portofino sono località molto legate a Milano – che è una delle sei città italiane che possono vantare la presenza di un concessionario Lamborghini – e, questo luogo in particolare, la Langosteria, un successo della ristorazione del capoluogo meneghino, ci sembrava la location perfetta per l’evento. Negli ultimi anni Lamborghini Milano è cresciuta tantissimo: dobbiamo a voi qui presenti questa sera gli importanti risultati raggiunti nonché le relazioni di valore che si sono instaurate nel tempo e che sono alla base del nostro lavoro, trasformandolo in una vera e propria passione. Questa serata è stata pensata anche per rafforzare queste relazioni, per vivere e condividere un’esperienza targata Lamborghini. Grazie di cuore a tutti”. A impreziosire la serata, le esibizioni di Valentina Tafferini, raffinata e creativa performer, e Mario Ardenti, danzatore acrobatico, che hanno regalato attimi di pura magia ed emozione. A coronare l’evento, l’intrattenimento musicale di DJ Frankie Flowers, che vanta performance apprezzate da vip e celebrities di fama internazionale nei più prestigiosi club privati, e il catering e showcooking a cura di Langosteria.