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Natale e bollicine, Comte de Montaigne: i migliori pairing per brindisi

Natale e bollicine, Comte de Montaigne: i migliori pairing per brindisiRoma, 13 dic. (askanews) – Finissime, persistenti, inebrianti: senza le bollicine più amate del pianeta non potrebbe esserci brindisi degno di tale nome. E, soprattutto, mancherebbe al Natale il brio della convivialità. E a confermare che l’effervescenza d’Oltralpe è al Top nelle preferenze degli italiani per il brindisi sotto al vischio sono anche le vendite in enoteca, che secondo una recente indagine (Fonte: Pambianco 2023), quest’anno hanno registrato un aumento del 10%. Ma quali sono i pairing piu azzeccati per esaltare i sapori del menù più atteso dell’anno? A svelare i suggerimenti per brindisi da veri connaisseurs é Comte de Montaigne, maison di Champagne de Prestige dell’Aube. Ed ecco a seguire un prezioso vademecum:

1) Con formaggi, selvaggina e fois gras stravince il Blanc de Noirs (100% Pinot Nero). Una bolla complessa e corposa che regala profumi intensi di frutta rossa e nera accompagnati dai sottili aromi di spezie e di crosta di pane. Esalta le carni saporite e le consistenze morbide come la selvaggina, entrée a base di foie gras, il piccione affumicato, la quaglia allo spiedo, cotoletta e ossobuco alla milanese, funghi farciti e formaggi a pasta molle. 2) Blanc de Blancs (100% Chardonnay), il pairing più azzeccato per anatra, pollo, Sushi e tartare di pesce. Il Blanc de Blancs esprime la finezza dello Chardonnay al suo apogeo. Dal colore oro chiaro, con un perlage vivace ricco di bolle fini e persistenti, rapisce subito l’olfatto con le sue note intensamente fruttate, che dopo un primo sentore di agrumi, frutta esotica e fiori bianchi, lasciano il posto a profumi burrosi. Unico per la sua leggerezza e freschezza, si sposa con tutti piatti che esaltano le sue note minerali, di frutta esotica e agrumate e che non sono troppo speziati e zuccherosi: petto d’anatra, pollo fritto, Sushi, carpaccio di capesante e pesce spada, tartare di pesce – ad esempio orata e spigola – e con la mousseline di sedano rapa, una crema liscia e vellutata a base di burro.

3) Brut (70% Pinot Nero, 30% Chardonnay) ideale per antipasti leggeri. Il Brut Grand Réserve combina la freschezza dello Chardonnay con la struttura del Pinot Nero regalando aromi di grande intensità, ricchi e fruttati. Profumi di frutta bianca come mela, pera e pesca si sposano in assoluta freschezza, unendo armonia, rotondità e lunghezza persistente. Versatile e rotondo, in particolare si sposa molto bene con antipasti leggeri come: lumache, scampi, salmone, tartare di pesce e parmigiano. 4) Extra Brut (70% Pinot Nero, 30% Chardonnay) per esaltare il sapore di ostriche, crudité di mare, formaggi e salumi. L’Extra Brut è uno Champagne puro e autentico, dal tocco deciso. Al primo sentore svela agrumi di pompelmo e limone, e poi si percepiscono aromi di frutta come la pesca, la pera e la mela. Una bolla elegante e minerale che viene esaltata dall’abbinamento con ostriche crude, crudo di frutti di mare, carpacci di pesce, formaggi affinati – ad esempio formaggi erborinati – crudités di verdure e antipasti a base di salumi magri.

5) Rosé (100% Pinot Nero), l’abbinamento “definitivo” con dolci a base di frutta rossa, salumi stagionati, carpacci di carne e tonno, Sushi & Sashimi. Sorprendente ed audace, questo Rosé “de saignée” si distingue per il suo perlage vivace, con toni rosati e arancio, è ricco di bolle fini e persistenti. Al naso regala aromi di frutta rossa, come lamponi e ribes. Fruttato e vinoso, si sposa divinamente con: dolci a base di frutta rossa e nera (es. crostata ai frutti di bosco), salumi stagionati, salmone affumicato, carpaccio di carne, tonno, Sushi & Sashimi.

Casa, Idealista: vivere soli un lusso, affitto monolocali +20%

Casa, Idealista: vivere soli un lusso, affitto monolocali +20%Roma, 12 dic. (askanews) – Vivere da soli è ormai diventato un lusso; sebbene, spesso, spinti dalla ricerca di stili di vita differenti, da una maggiore autonomia e privacy, si decida di cercare casa in affitto da soli, questa scelta non è sempre sostenibile per le tasche di un “single” italiano. Infatti, da uno studio condotto da idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, emerge come l’affitto di un monolocale costi il 33% in più rispetto alla locazione di una stanza in un appartamento condiviso con altre persone.

L’affitto medio di una stanza in Italia a novembre è di 450 euro, contro i 600 euro che bisogna mettere in conto per prendere in affitto un monolocale, ovvero il 33% in più. Dal report emerge, inoltre, che entrambe le tipologie immobiliari sono diventate più costose: i prezzi dei monolocali sono aumentati del 20%; mentre le richieste dei proprietari di stanze in appartamenti condivisi sono cresciute del 13% in un anno. Dall’analisi delle 106 province italiane, si evidenzia come siano prevalenti (86) le aree con una maggiore differenza di prezzo tra monolocali e stanze. Le maggiori variazioni spettano a Genova, dove i monolocali costano il 127% in più delle camere, Venezia (111%) e Trieste (100%). Al contrario, Massa Carrara (-13%) è la provincia italiana in cui la differenza di prezzo tra monolocali e stanze favorisce di più quest’ultima tipologia abitativa: i monolocali, infatti, costano il 13% in meno rispetto alle stanze. La stessa dinamica avviene in altre 5 province: Asti (-6%), Crotone (-5%), Torino (-4%), Lodi (-3%) e Alessandria (-2%).

Passando alle due principali province italiane, notiamo come Roma segua la tendenza italiana con un affitto dei monolocali che è superiore del 40% rispetto all’affitto di una stanza; mentre a Milano questa differenza di prezzi si assottiglia livellandosi verso l’alto: i monolocali costano solo il 9% in più rispetto alle stanze. Per quanto riguarda i capoluoghi, notiamo come, spesso, non sia possibile confrontare i due prodotti immobiliari (monolocali e stanze), in quanto i monolocali non sono una tipologia comune in molti capoluoghi italiani. Lo stesso avviene per il segmento relativo alle stanze in affitto, la cui offerta è minore nelle città meno attrattive per studenti e giovani lavoratori. La tendenza cittadina segue quella provinciale: in 81 capoluoghi gli affitti dei monolocali superano notevolmente quelli delle stanze. Il divario si fa maggiore a Venezia, dove i monolocali sono più cari del 144%, seguono Pisa (125%), Mantova (100%), Genova (97%), Bari (92%), Bolzano (89%), Cagliari e Firenze (88%). Con una differenza di prezzo pari a oltre il 10% troviamo altri 65 capoluoghi compresi tra l’82% di Catania ed il 13% di Milano e Lecco, le due città con variazioni meno pronunciate. Anche a Roma (47%) lo scarto è elevato e superiore alla media nazionale.

Genova (86%) è la città dove il prezzo dei monolocali è aumentato di più rispetto allo stesso periodo del 2022. Seguono Trieste (54%), Imperia (43%), Olbia (36%) e Pisa (35%). Di contro, in 20 città i prezzi dei monolocali sono diminuiti, con i ribassi più forti che si concentrano a Campobasso (-47%), Rieti (-44%) e Trento (-30%). In tutti i grandi mercati cittadini, si registrano aumenti: Torino (18%), Venezia (17%), Napoli (14%), Milano e Palermo (13%), Roma (8%) e Firenze (7%). Sul fronte dei prezzi, Venezia presenta i monolocali più costosi d’Italia, con una media di 990 euro al mese. La seguono Milano, con 900 euro al mese, Bolzano (850 euro/mese), Bologna (800euro/mese), Firenze (750 euro/mese) e Roma (700 euro/mese). Le città più economiche per l’affitto di un monolocale sono Campobasso (240 euro/mese) e Cosenza (250 euro/euro). La città in cui i prezzi delle camere sono cresciuti di più nell’ultimo anno è Padova, con un aumento del prezzo del 60%, seguita da Trieste (57%), Savona e Brescia (in aumento entrambe del 52%) e Bolzano (50%). Tra i grandi centri italiani, i prezzi delle stanze sono in aumento a Roma (36%), Bologna e Cagliari (23%), Venezia (19%), Milano (13%), in linea con la variazione nazionale e Napoli (9%). Torino (-36%) è il capoluogo in cui, mediamente, i prezzi di affitto delle stanze sono calati di più negli ultimi 12 mesi.

Milano è la città più cara in cui affittare una stanza, con 795 euro al mese di media. Seguono Brescia (525 euro/mese) e Roma (475 euro/mese). Mentre, gli affitti delle stanze più convenienti si trovano a Cosenza (170 euro/mese) e Potenza (200/mese).

Risparmio casa: famiglia Battistelli riacquista azioni Rch da fondo Hig

Risparmio casa: famiglia Battistelli riacquista azioni Rch da fondo HigMilano, 11 dic. (askanews) – Bibis ha riacquistato, attraverso la controllata Bitris, la totalità delle azioni di Rch, la sub holding commerciale che opera con il marchio Risparmio Casa, da Tempus Holding, veicolo del Fondo Hig, che aveva acquisito una partecipazione del 16,7% nel 2019.

Il riacquisto delle quote, spiega una nota, è stato effettuato attraverso un’operazione di debito di circa 100 milioni di euro supportata da Bnl, Credit Agricole e Unicredit. Il finanziamento è stato erogato attraverso un club deal destinato esclusivamente al riacquisto delle azioni di Rch da parte di Bitris controllata integralmente dalla capogruppo Bibis. “L’operazione – commenta Stefano Battistelli, socio e fondatore del gruppo – consente di cogliere le opportunità strategiche in un momento di mercato particolarmente interessante. Ringraziamo il fondo Hig per aver supportato il gruppo Risparmio Casa nella fase di organizzazione di flussi e processi e aver contribuito a porre le basi per una solida oganizzazione manageriale”. “Sono molto soddisfatto dell’operazione – continua Fabio Battistelli, socio e fondatore del gruppo – effettuata con il supporto delle principali banche di relazione, che ha consentito di realizzare la prima fase della strategia del gruppo”.

“Ben felice di aver supportato gli imprenditori ed i colleghi – dichiara Fabio Tomassini, Amministratore Delegato – in questa importante operazione per il Gruppo”.

IA, Butti: grande opportunità per innovare Italia e PA amica imprese

IA, Butti: grande opportunità per innovare Italia e PA amica impreseRoma, 6 dic. (askanews) – “La trasformazione digitale, e in particolare l’intelligenza artificiale, impone un cambio di passo radicale. Guidare un Paese in direzione di un futuro prossimo, che sia al tempo stesso più innovativo, più inclusivo, più competitivo e anche più capace di sperimentare, richiede capacità e competenze sia nell’ambito pubblico che in quello privato. Grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile, ad esempio, rendere la pubblica amministrazione più amica del mondo delle imprese e dei cittadini, accelerando lo scambio con loro e modernizzando i servizi offerti”. È quanto afferma il sottosegretario all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, nelle conclusioni del libro di Filippo Poletti dal titolo “Smart Leadership Canvas: come guidare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello”, presentato oggi a Roma.

Il vero leader ai tempi dell’intelligenza artificiale – sostiene l’autore Filippo Poletti, giornalista e top voice di LinkedIn – deve avere cuore e cervello, prendendosi cura dei lavoratori e raggiungendo gli obiettivi di business prefissati con un impatto positivo sulla società. Sono queste le basi del nuovo “test del cuore e del cervello” per i leader ai tempi dell’intelligenza artificiale proposto dal Poletti: “I leader devono passare dalla fase dello stupore suscitato dall’arrivo di ChatGPT un anno fa a quella dell’adozione responsabile, nella consapevolezza che entro il 2028 il 50 per cento delle decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l’intelligenza artificiale. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale porterà, a parità di ore di lavoro, a una maggiore produttività in Italia, stimabile in oltre 310 miliardi di euro, quasi il PIL della Lombardia pari a un quinto di quello italiano. L’innovazione tecnologica, inoltre, permetterà ai professionisti di avere più tempo da dedicare ad attività ad alto valore aggiunto, consentendo loro, ad esempio, di diminuire il cosiddetto “debito digitale” che oggi li vede ricevere fino a 250 e-mail al giorno e quasi 150 chat su Teams”, prosegue Poletti. “Il leader di oggi deve essere un “traghettatore” – sottolinea il sottosegretario Butti – attento alle moltissime sfide che si accompagnano all’evoluzione tecnologica, come ad esempio la necessità di assicurare la riservatezza dei dati personali e strategici; oppure la sicurezza dei sistemi informatici, l’inclusione e la sostenibilità ambientale delle tecnologie, fino alle questioni etiche. Per ciascuna di queste sfide il leader deve individuare soluzioni rapide e soddisfacenti”.

A portare la voce della principale organizzazione rappresentativa delle imprese italiane è Maurizio Stirpe, vicepresidente di Confindustria con delega al Lavoro e alle Relazioni industriali, intervistato nel libro: “Il grande tema è avere politiche attive del lavoro, che siano in grado di affrontare i temi posti dalla transizione digitale. Una volta si nasceva in un’azienda e si facevano 35 anni nella stessa impresa per poi andare in pensione. Oggi si rischia di cambiare mestiere almeno 4 o 5 volte nella carriera lavorativa, soprattutto con l’arrivo della rivoluzione rappresentata dall’intelligenza artificiale. Naturalmente questo si può fare se esiste un meccanismo di ricollocazione delle persone. È necessario, dunque, attivare un processo che si prenda cura dei lavoratori, non dei posti di lavoro. Il tema centrale è di spostare la tutela dal singolo posto di lavoro a quella del lavoratore e, quindi, adottare politiche attive”. “Siamo all’inizio dell’era 5.0 – conclude Filippo Poletti, autore del libro insieme ad Alberto Ferraris -, che vedrà l’uomo collaborare con l’intelligenza artificiale. Serve una nuova leadership: all’intelligenza artificiale deve essere riservato il ruolo di “coach a bordo campo” e ai lavoratori quello di attori protagonisti della rivoluzione in atto”.

Premio Angi, al via la cerimonia degli Oscar dell’Innovazione

Premio Angi, al via la cerimonia degli Oscar dell’InnovazioneRoma, 5 dic. (askanews) – Tutto pronto per la cerimonia della sesta edizione degli Oscar dell’Innovazione – Premio ANGI dedicata alla premiazione dei migliori innovatori italiani ed europei. Manifestazione promossa dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia. L’appuntamento, indetto per mercoledì 6 dicembre dalle 8,30 alle 14,00, sarà ospitato nella splendida cornice della Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano con il gotha delle istituzioni italiane ed europee, con l’obiettivo di premiare il dream team dell’innovazione e mettere al centro dell’agenda il tema della meritocrazia, della ricerca, delle eccellenze e del Made in Italy all’insegna della sostenibilità e della crescita economica e sociale dell’Italia. “Siamo lieti di questo nuovo appuntamento – commenta il Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30) – Sostenere le giovani generazioni e valorizzare le eccellenze italiane, partendo dalle startup e dalle imprese innovative, è un punto cardine della cerimonia degli Oscar dell’Innovazione – Premio ANGI 2023. Siamo lieti della grande adesione in termini di partecipazione da parte delle istituzioni, delle aziende, delle università e dei giovani che saranno presenti alla nostra kermesse di fine anno. Occasione nella quale lanceremo anche il nostro manifesto per l’innovazione digitale indirizzato al Governo Meloni, insieme alla presentazione dei dati dell’Osservatorio ANGI Ricerche in collaborazione con Lab21.01”. Numerosi gli ospiti presenti, in particolare dal Parlamento Europeo, Commissione Europea, Presidenza del Consiglio, UNIDO, ENEA, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Regione Lazio, Comune di Roma, Camera di Commercio di Roma, RAI. Menzione e premi speciali saranno inoltre conferiti a importanti esponenti del mondo imprenditoriale e manageriale italiano, oltre che a esponenti del mondo della ricerca, delle scienze, dell’università e della comunicazione.

Le Fonti Awards a Authos Spa società Benefit

Le Fonti Awards a Authos Spa società BenefitRoma, 2 dic. (askanews) – “Per aver affiancato alle politiche commerciali azioni di inclusione e sostenibilità al fine di raggiungere standard di qualità sempre più elevati nei campi dell’innovazione e della tecnologia, per dar valore alla voce dei dipendenti e per l’estrema attenzione e cura del cliente”. Authos Spa Società Benefit premiata con il prestigioso Le Fonti Awards. Un riconoscimento che seleziona le migliori realtà in Italia e nel mondo per i risultati ottenuti negli ultimi 12 mesi. ‘Essere un punto di riferimento su temi quali sostenibilità e inclusione, è il valore più grande che abbiamo raggiunto dopo tanti sforzi, non solo economici, ma di virtuosità aziendale’. Queste le dichiarazioni del presidente e CEO Francesco Di Ciommo.

Land flipping, compravendita terreni USA rivoluziona mercato immobiliare

Land flipping, compravendita terreni USA rivoluziona mercato immobiliareRoma, 1 dic. (askanews) – L’investimento immobiliare è generalmente associato al settore degli affitti e a quello delle compravendite di abitazioni. Tuttavia, in pochi sono a conoscenza di un modello di business diverso, innovativo e altamente profittevole: la compravendita di terreni negli USA o Land flipping. Non sorprende che personaggi come Ted Turner (fondatore della CNN) o Bill Gates (fondatore di Microsoft) siano oggi tra gli investitori terrieri più prolifici al mondo (2022 Land Report 100). Secondo l’ultimo rapporto sul mercato fondiario americano, nel 2021 il settore ha vissuto un anno eccezionale, segnando la sua performance più brillante degli ultimi dieci anni. Le vendite di terreni sono aumentate del 6%, superando di gran lunga il ritmo di acquisizioni di altri tipi di proprietà commerciali (2021 Land Market Survey – Realtors Land Institute, principale organizzazione immobiliare fondiaria americana – National Association of Realtors, principale associazione di categoria americana nel settore immobiliare residenziale e commerciale).

“Nell’ambito degli investimenti immobiliari, la compravendita di terreni negli USA, è senza dubbio la soluzione più accessibile, solida e promettente – spiega Arturo Paturzo, esperto nel mercato americano del Land flipping e docente della Joe Ross Italia – con ritorni economici intorno all’80% per ogni transazione. Il Land flipping è, in realtà, un modello di business molto semplice: si tratta di individuare, mediante appositi softwares, proprietari di terreni potenzialmente interessati a vendere sottocosto e di contattare quegli stessi proprietari attraverso una campagna marketing, avanzando una proposta di acquisto per le loro proprietà (in caso di risposta positiva, i terreni vengono generalmente acquistati a prezzi che variano tra il 20% e il 50% del valore di mercato). Una volta acquistati i terreni, questi vengono quindi rivenduti a terzi a un prezzo che, il più delle volte, si attesta tra l’85% e il 100% del valore di mercato. La decisione di operare negli USA è dettata da diversi fattori, tra cui un inventario smisurato, una burocrazia quasi inesistente, il regime fiscale favorevole e la facilità di accesso ai dati. In aggiunta, l’acquisto di un terreno non comporta certo la lunga serie di verifiche, attività e preoccupazioni che normalmente accompagnano l’acquisto di una casa (o la messa a reddito)”. La stragrande maggioranza degli investitori immobiliari, nazionali e internazionali, si concentra sul mercato residenziale, trascurando il mercato dei terreni e favorendo, in questo modo, coloro che, invece, investono in questo asset, che quindi risulta molto meno competitivo e molto più ricco di opportunità.

“Attraverso un’operazione di flipping è possibile ottenere ritorni superiori al 100% -spiega Paturzo – e, implementando strategie avanzate e dopo aver maturato la necessaria esperienza, si può raggiungere quello che viene definito un ‘ritorno infinito’, sogno ultimo di ogni investitore immobiliare. Si tratta del ritorno sull’investimento generato da operazioni in cui, a fronte di un investimento minimo, si incassano profitti molto alti (tipicamente siamo tra il 300% e il 500%, anche se valori del 1000% – o superiori – non sono certo impossibili). Una mia operazione standard? Terreno di 5 acri (un acro sono circa 4000 mq) in Pennsylvania acquistato per 32.000 dollari e spese accessorie pari a 3000 dollari. A distanza di 3 mesi ho rivenduto il terreno per 65.000 dollari, generando un profitto di 30.000 dollari e un ritorno di circa il 90%. Questa è in realtà un’operazione tipica e certamente alla portata anche di chi si trovi alle prime armi. Più recentemente, ho iniziato a operare nel settore degli ‘entitlements’, che sono una forma decisamente avanzata di investimento terriero. In particolare, gli ‘entitlements prevedono l’acquisto di terreni di grandi dimensioni e la messa in opera di determinate azioni (ottenimento dei permessi, lottizzazione, approvazione dei progetti, predisposizione per allacci etc) volte ad attrarre costruttori alla ricerca di appezzamenti già pronti per ospitare diversi tipi di abitazioni, ville, appartamenti, hotels etc.” Il settore sembra molto florido e le opportunità di guadagno ampie, anche con investimenti contenuti. Ma quali sono i rischi legati al Land flipping?

“Le operazioni vanno strutturate in modo preciso, considerando il profitto che si vuole ottenere, il capitale disponibile e la tipologia di terreno. Conseguentemente, i rischi sono limitati perché il successo di un’operazione è slegato da fattori fuori dal controllo dell’investitore quali, ad esempio, le fluttuazioni del mercato finanziario, ed è invece il risultato esclusivo di una attenta pianificazione. Inoltre, a patto di comprare a un prezzo sufficientemente basso, il modello di business perdona molti errori, consentendo profitti anche in caso di sviste come ad esempio: ‘errata determinazione del prezzo di rivendita’. Le opportunità di specializzazione nel settore dei terreni sono pressoché illimitate, permettendo di adattare l’attività in base ai propri obiettivi. Il carico di lavoro? È possibile iniziare ad operare dedicando all’attività circa dieci ore alla settimana”. Per farlo è necessario essere cittadino americano? “Assolutamente no, può farlo chiunque da qualunque parte del mondo”, sottolinea Luca Bonati, Dottore Commercialista e Revisore Legale dello Studio Bonati. “E’ solo necessario aprire una società americana, a cui viene attribuito dall’agenzia delle entrate americana (IRS – Internal Revenue Service) un EIN-Employer Identification Number, che equivale alla partita IVA italiana, e operare negli USA attraverso di essa. Basta presentare agli uffici preposti tre nomi aziendali (per evitare omonimie con altre società già esistenti), un documento di identità e aprire un conto corrente di tipo business presso un istituto di credito americano. Va sottolineato come tutte queste operazioni siano effettuabili completamente anche da remoto attraverso l’utilizzo di servizi ad hoc, svincolando l’investitore dalla necessità di doversi recare negli USA. Dal momento in cui viene presentata richiesta di apertura società e conto corrente, normalmente servono circa tre settimane per poter essere operativi”, conclude Bonati.

Conferiti i CEO Italian Awards a 15 capitani d’impresa italiani

Conferiti i CEO Italian Awards a 15 capitani d’impresa italianiMilano, 1 dic. (askanews) – Conferiti ai 15 “Capitani d’impresa” più innovativi e di successo dell’anno i “CEO Italian Awards”, riconoscimenti assegnati nell’ambito dell’evento “CEO Italian Summit & Awards” organizzato da Business International, la knowlwdge unit di Fiera Milano, in collaborazione con Forbes Italia.

I premi sono stati consegnati al termine di una giornata di lavoro nel corso della quale gli oltre 200 partecipanti al Summit – tra amministratori delegati e imprenditori italiani – si sono confrontati insieme ad esperti di economia e business a livello nazionale e internazionale su tre domande: Come rimanere resilienti, continuando a essere profittevoli e sostenibili? Che tipo di ecosistema dell’innovazione bisogna costruire per avere successo? Come evolvere il proprio mindset per cambiare visione e approccio? Si è partiti dall’analisi dei trend di crescita dell’Italia, presentati in anteprima dall’OCSE, per poi dibattere su come interpretare le logiche e le dinamiche di un mondo sempre più messo alla prova dalla “policrisi” geopolitica, economica, culturale e ambientale in atto, in un contesto di volatilità dei mercati, inflazione, e con la minaccia di una recessione globale.

L’iniziativa è stata supportata da ipartner come Amref Health Africa-Italia, Mutika EMC, Daiichi Sankyo, Epta, HARIBO, HP Italy, Zentiva Italia e Arkadia Translations. La giornata di lavori si è conclusa con le premiazioni dei CEO Italian Awards co-organizzati con Forbes Italia. In base alle specifiche categorie, i premiati sono stati: Filippo Surace, Founder & CEO di Cube Labs (categoria: Life Science); Lara Ponti, Vicepresidente e CEO di Ponti (categoria: Food); Mauro Macchi, Country Managing Director in Italy, Accenture (categoria: Innovazione); Monica Poggio, CEO di Bayer Italia (categoria: Pharma); Nicola Veratelli, CEO di OCTO Group (categoria: Smart Mobility); Fadel Al Faraj, CEO Q8 Italia e EVP Marketing KPI (categoria: Energy); Fabrizio Soru, CEO di Datlas (categoria: Emergente; Francesco Vanni, Managing Director Italy, Spain and Portugal di Harley-Davidson (categoria: Motori); Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group (categoria: Design); Stefano Azzi, CEO for Italy di Dazn (categoria: Entertainment); Alessandro Bernini, CEO di MAIRE (categoria: Industry); Fabrizio Ruggiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Edenred Italia (categoria: Welfare); Danilo Cattaneo, Amministratore Delegato di Infocert (categoria: IOT); Carlo Bertelli, Founder di Kama.Sport (categoria: SportTech); Sabrina De Filippis, CEO di Mercitalia Logistics – Polo Logistica Gruppo FS (categoria: Logistica).

”Transatlantic Award Gala Dinner”, tra premiati anche ministro Tajani

”Transatlantic Award Gala Dinner”, tra premiati anche ministro TajaniRoma, 30 nov. (askanews) – L’American Chamber of Commerce in Italy organizza la diciassettesima edizione del suo tradizionale ‘Transatlantic Award Gala Dinner’, che si terrà lunedì 4 dicembre a Milano, presso gli East End Studios, a partire dalle ore 18:30. Anche quest’anno un grande successo annunciato che ha registrato il tutto esaurito già diverse settimane fa.

Circa 700 persone appartenenti alla business community italiana e americana, prenderanno parte all’evento che si aprirà con i saluti del Vicepresidente e Ministro degli Esteri e della Cooperazione, On. Antonio Tajani, a cui verrà consegnato il premio speciale ‘Transatlantic Leadership Award’ per l’impegno politico e diplomatico profuso per rafforzare costantemente il rapporto tra Italia e Stati Uniti d’America ponendolo al centro della sua azione politica nazionale oltre che di quella di Governo, per proseguire poi con gli interventi dell’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti d’America, Mariangela Zappia e di Jack Markell, Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia. Nel corso della serata, come da tradizione, verranno premiate le aziende statunitensi e italiane che hanno operato importanti investimenti sull’asse transatlantico.

‘In un momento storico così geo-politicamente complesso, l’American Chamber of Commerce in Italy testimonia plasticamente quanto le solide relazioni diplomatiche ed economiche fra Stati Uniti d’America e Italia generino risultati incoraggianti nell’ottica di un futuro positivo e propositivo.’ ha commentato Luca Arnaboldi, Presidente di AmCham Italy. ‘Grazie al coinvolgimento e sensibilizzazione delle principali aziende internazionali attente a tutti quei cambiamenti che vedono inclusione, ambiente e sostenibilità al centro di un approccio del fare sempre più innovativo, oggi è possibile guardare a un domani promettente e fecondo. Le attività commerciali transatlantiche sono ulteriormente cresciute, gli Stati Uniti sono tra i più significativi investitori nel nostro Paese, dimostrando come l’Italia diventi sempre più capace di integrarsi anche nel mercato nordamericano con numeri in perenne crescita e consolidamento. Un grazie speciale anche alle Istituzioni Americane e Italiane che ci supportano costantemente ed efficacemente nel nostro impegno a rappresentare un punto di riferimento imprescindibile per gli interessi americani in Italia nel nostro Paese e di quelli italiani negli USA, nell’auspicio solenne che il 2024 possa essere un anno di pace, prosperità e sviluppo sostenibile’. ‘Nonostante gli ultimi anni particolari, di ripresa e di riassestamento, il risultato che stiamo raggiungendo per il nostro XVII Transatlantic Award Gala Dinner è di grande rilevanza – ha affermato Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham Italy – segno della fiducia delle nostre aziende verso AmCham Italy e dell’importanza che la relazione Italia-Stati Uniti ha nel contesto attuale, oggi più che mai. La base associativa oggi giunta a 610 realtà, i 18 comitati attivi nella nostre attività di advocacy, gli oltre 60 eventi organizzati nel corso dell’anno, più di 700 partecipanti attesi ad ogni edizione del Gala Dinner, sono la prova che AmCham sia ormai riconosciuta come riferimento di primissimo piano sia nella promozione delle relazioni transatlantiche, sia come supporto nel processo di internazionalizzazione verso gli Stati Uniti, dimostrando la centralità di questo rapporto, capace di resistere a qualsiasi turbolenza. Continueremo a lavorare con sempre più vigore e impegno – conclude Crolla – per alimentare questo asse e per far sì che sia sempre più strategico nell’agenda economica e politica nazionale’.

Il XVII Transatlantic Award è stato organizzato anche con il supporto dei Gala Sponsor: AbbVie, Assicurazioni Generali, Banca Mediolanum, BAT Italia, Boeing, Centromarca, Coca-Cola Italia, Deloitte Italy, Hewlett Packard Enteprise Italia, Intesa Sanpaolo, Kyndryl, Losito Guarini, Mapei, MBE Worldwide, McDonald’s Italy, Oliver Wyman, Philippe Morris Italia, WBA. Nell’ambito delle iniziative di beneficenza, quest’anno AmCham Italy ha scelto come charity partner, aus Niguarda, associazione di volontariato che affianca l’attività dell’Unità Spinale Unipolare dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, attraverso iniziative e attività che integrano il percorso riabilitativo delle persone con lesione al midollo spinale.

I Transatlantic Awards 2023 verranno consegnati alle seguenti realtà: BAT Italia Transatlantic Award a BAT Italia per l’impegno nel contribuire al sistema economico del Paese e alla creazione di valore condiviso per le comunità in cui opera. In particolare, si riconosce il valore strategico de ‘A Better Tomorrow Innovation Hub di Trieste’, esempio tangibile di fiducia da parte dell’azienda nei confronti del nostro Paese. Con 500 milioni di investimento in 5 anni e la creazione di 2.700 posti di lavoro stimati tra diretti e indotto, l’Innovation Hub è il primo polo di produzione dedicato esclusivamente ai prodotti di nuova generazione dell’azienda. Progettato secondo i più alti standard di sostenibilità il polo comprende anche un Growth Hub, un centro di eccellenza per l’accelerazione digitale dell’azienda. Con tutte queste caratteristiche l’Innovation Hub incarna perfettamente il purpose di BAT di contribuire alla creazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow, per i suoi consumatori, le sue persone e le comunità in cui opera. BDT & MSD Partners e GRUPPO IMA Transatlantic Award a BDT & MSD Partners, Merchant Bank costituita per soddisfare le esigenze specifiche di imprenditori e investitori strategici di lungo termine, e a Gruppo IMA, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento, per aver annunciato il 31 luglio 2023 la sottoscrizione di un accordo vincolate da parte di BDT & MSD Partners per effettuare un investimento di minoranza nella Società che consentirà a IMA di avviare una nuova fase di crescita e di avere un ruolo di leadership nella transizione verso la sostenibilità dei materiali per il packaging. Fondata nel 1961, IMA progetta e produce macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, dispositivi medici, cosmetici, tè, caffè e altri prodotti alimentari, nonché soluzioni per la mobilità elettrica e per l’automazione dei processi industriali. La Società è presente in oltre 80 Paesi e conta 53 stabilimenti di produzione, ha installato circa 60.000 macchine e attualmente detiene più di 3.000 brevetti e domande di brevetto. CISCO Transatlantic Award a CISCO per l’acquisizione di Fluidmesh Networks con attività e laboratori in Italia, azienda leader nei sistemi di backhaul wireless, incubata dal Politecnico di Milano e dal MIT di Boston. La tecnologia di Fluidmesh offre soluzioni wireless affidabili e resilienti per applicazioni mission-critical, come ad esempio ferrovie ad alta velocità e trasporti di massa, siti distribuiti su larga scala, come porti e ambienti urbani, dove la potenza del segnale può essere difficile. Tra i progetti più innovativi realizzati in Italia ricordiamo 1000 Miglia Autonomous Drive: il progetto di sperimentazione del Politecnico di Milano, grazie all’avanzata tecnologia di rete fornita da Cisco, ha permesso a una Maserati MC20 Cielo di viaggiare per circa 200 km in modalità totalmente autonoma durante la storica corsa delle Mille Miglia. F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A. (‘FIS’) e Bain Capital Private Equity Transatlantic Award a F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A. (‘FIS’) e Bain Capital Private Equity, società di investimenti globale con circa 180 miliardi di dollari di patrimonio gestito, per l’acquisizione del 100% delle azioni detenute da NTG in FIS. FIS è leader in Italia e tra i principali operatori in Europa nella produzione di principi attivi per l’industria farmaceutica. In Italia è attiva con 3 stabilimenti: Montecchio Maggiore (VI), Termoli (CB) e Lonigo (VI), oltre a vantare una presenza negli USA, in Giappone e un ufficio di rappresentanza in Cina. Con un fatturato di circa 700 milioni di euro a fine 2022, l’azienda conta oggi oltre 2.000 dipendenti, di cui 250 dedicati all’attività in ricerca e sviluppo. L’acquisizione segna un’operazione strategicamente importante per Bain Capital in Europa, in linea con l’approccio tematico di investimento nel settore farmaceutico al fine di sostenere lo sviluppo e la produzione di terapie innovative e salva vita per pazienti di tutto il mondo, oltre a ri-affermare l’Italia come una delle più importanti geografie target per Bain Capital nella propria attività di investimento. Generali Transatlatic Award a Generali, uno dei maggiori player globali del settore assicurativo e dell’asset management, per l’acquisizione di Conning Holdings Limited da Cathay Life, società controllata da Cathay Financial Holdings, una delle più rilevanti istituzioni finanziarie dell’Asia. Conning Holdings Limited, con sede negli Stati Uniti, è tra i principali asset manager globali dedicati alla clientela assicurativa e istituzionale con circa $ 157 miliardi di Asset Under Management. A seguito dell’acquisizione di Conning e delle sue controllate, gli Asset under Management complessivi del Gruppo aumenteranno a $ 845 miliardi. Grazie all’operazione le diversificate compenze di investimento e le attività per clienti terzi di Generali si estendono a Stati Uniti e Asia, in linea con la strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ del Gruppo. Google Italia Transtlantic Award a Google per supportare la trasformazione digitale e la competitività delle aziende italiane grandi e piccole attraverso un investimento di 900 milioni di dollari in 5 anni in Italia (annunciato nel 2020), investimento che include l’apertura delle due Google Cloud region italiane di Milano e Torino. Con le sue nuove infrastrutture inaugurate negli scorsi mesi, Google Cloud fornisce servizi cloud ad alta disponibilità e sostenibili con funzionalità di data sovereignty e di residenza dei dati per rispondere alle esigenze delle aziende italiane, amministrazioni pubbliche e organizzazioni globali, aiutando l’Italia a prepararsi per il futuro. Hewlett Packard Enterprise Transatlantic Award a Hewlett Packard Enterprise, per l’acquisizione di Athonet, azienda software italiana specializzata in reti cellulari 5G private, che le consentirà di potenziare la propria offerta connected edge-to-cloud, accelerando il processo di digitalizzazione e innovazione dell’ecosistema nazionale, e le garantirà ulteriore leadership in un mercato che è stimato valere 7,7 miliardi di dollari entro il 2027. Kyndryl Italia Transatlantic Award a Kyndryl Italia per gli investimenti della Corporation nel nostro Paese tra i quali si distingue il Security Operations Center di Roma, centro per la gestione combinata e adattiva della cybersicurezza e della resilienza che sostengono la trasformazione digitale delle imprese. Operativa 24 ore su 24 con 170 specialisti italiani, in integrazione con oltre 7500 colleghi su scala globale, la struttura risponde alle esigenze di supporto e di protezione per l’intero ciclo di vita delle minacce cibernetiche con l’ausilio degli strumenti chiave dell’automazione, del machine learning e dell’intelligenza artificiale. Marchesi Antinori Transatlantic Award a Marchesi Antinori, storica azienda vitivinicola toscana, per l’acquisizione dell’iconica Stag’s Leap Wine Cellars, cantina che ha fatto la storia dell’enologia. Un’operazione molto importante che ha visto per la prima volta un’azienda italiana investire in Napa Valley, area vinicola di rilevanza mondiale altamente votata alla produzione di vini di altissima qualità, con l’obiettivo sia di preservare il prestigio di questa importante cantina che rafforzare la presenza di Marchesi Antinori in un mercato strategico come quello degli Stati Uniti, primo al mondo per consumo di vino, non soltanto in termini di quantità ma anche di valore. PHILIP MORRIS ITALIA Transatlantic Award a Philip Morris Italia per gli investimenti realizzati nel nostro Paese negli ultimi anni e nuovamente in modo significativo nel 2023, che coinvolgono l’agricoltura italiana (500 milioni di euro in 5 anni 2023-2027), la manifattura nazionale (con un investimento di 1,2 miliardi di euro per la più grande fabbrica costruita ex-novo in Italia negli ultimi 25 anni), le attività di ricerca&sviluppo (con il Centro per l’Eccellenza Industriale a Bologna, con un investimento complessivo di 600 milioni di euro, che è il più grande al mondo di Philip Morris International per industrializzazione, innovazione di processo, ingegnerizzazione e sostenibilità), la formazione per le competenze avanzate (con il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences) e i servizi al consumatore (con 3 Centri di servizi digitali a Terni, Marcianise e Taranto per 700 posti di lavoro), in una logica di filiera integrata nazionale che coinvolge 41.000 occupati in Italia e che rappresenta una best practice a livello europeo ed internazionale. Durante la serata verrà consegnato per la prima volta anche il premio speciale ‘Transatlantic Academic Award’ a 3 dei più importanti Atenei Italiani: Università Bocconi, LUISS Guido Carli, Politecnico di Milano: UNIVERSITA’ BOCCONI Transatlantic Academic Award all’Università Bocconi per contribuire a rendere l’alta formazione ambiziosa e di qualità aperta e inclusiva, impegnandosi a sostenere gli studenti meritevoli indipendentemente dal loro contesto di provenienza. Friends of Bocconi, la Charity 501 (C)(3) fondata nel 2013 celebra quest’anno i 10 anni di attività e supporta l’università in questa missione negli Stati Uniti operando per rafforzare la comunità di Alumni presente con ben 9 Chapters che riuniscono oltre 2.400 alumni. Friends of Bocconi fornisce inoltre uno strumento per la raccolta fondi per individui, aziende e fondazioni ed è attiva con una serie di campagne a supporto di diverse cause, incluso il recente American Fund che ha l’obiettivo di sostenere borse di studio. Promuovendo poi l’Università Bocconi negli Stati Uniti, FoB gioca un ruolo chiave nel sostenere e diffondere la missione storica di Bocconi di fornire eccellenza nella ricerca per creare un impatto sulla società e di sostenere giovani meritevoli favorendo l’inclusione e la mobilità sociale. Friends of Bocconi University è guidata da un Board of Directors composto da importanti e affermati professionisti della business community americana. LUISS GUIDO CARLI Transatlantic Academic Award alla LUISS Guido Carli per la sua Luiss US Foundation, una Charity 501(c)3 concepita con il fine sviluppare progetti transatlantici per contribuire ad avvicinare ulteriormente Italia e USA. Attraverso il consolidamento e l’ampliamento delle collaborazioni tra l’Ateneo e università, aziende e organizzazioni della società civile statunitense, la Fondazione si pone come un ‘hub operativo’ per la raccolta di fondi e la ricerca di nuovi stakeholder oltreoceano, che possano tradursi in attività di ricerca, didattica e programmi strategici di alto livello. La Luiss US Foundation rappresenta altresì uno stabile polo di riferimento sia per la vasta comunità di Alumni Luiss negli USA, alimentando il legame con la propria alma mater, sia per studenti e studiosi interessati a frequentare e a lavorare con la Luiss. POLITECNICO DI MILANO Transatlantic Academic Award al Politecnico di Milano per l’apertura del Fellows of Politecnico di Milano US (FPM US), organizzazione no-profit 501(c)(3) dedicata a promuovere i progetti e sostenere gli studenti del Politecnico di Milano negli Stati Uniti d’America, appoggiandosi a uno dei suoi maggiori asset: gli Alumni, che sono coinvolti attivamente nello sviluppo futuro del Politecnico sui fronti dell’internazionalizzazione, dell’innovazione didattica, del trasferimento tecnologico, della ricerca e del sostegno economico a progetti e borse di studio.? L’intento è quello di implementare e rafforzare i legami esistenti tra aziende, istitutuzioni e Alumni in Italia e negli Stati Uniti d’America, costruendo un ponte fatto di creatività, innovazione ed eccellenza.

BNL BNP Paribas riceve la “certificazione per la parità genere”

BNL BNP Paribas riceve la “certificazione per la parità genere”Roma, 30 nov. (askanews) – BNL BNP Paribas ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI PdR/125:2022. Un riconoscimento importante, rilasciato da DNV Italia*, che premia l’impegno messo in atto nel favorire l’inclusione, valorizzare le diversità, ridurre il gap di genere e contrastare ogni forma di discriminazione.

La Banca – informa una nota dell’istituto – è stata valutata sulla base di indicatori di performance per sei aree tematiche specifiche: cultura e strategia; governance; processi human resources; opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda; equità remunerativa per genere; tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. BNL BNP Paribas ha ampiamente superato la soglia minima prevista per ogni indicatore e non sono emerse valutazioni di “non conformità”.

«La certificazione per la parità di genere ci rende molto orgogliosi e apprezziamo che la qualità del nostro impegno venga riconosciuta anche dall’esterno – ha dichiarato Geraldine Conti, People & Culture Director di BNL BNP Paribas. Questo attestato è un riconoscimento all’interno di un processo più ampio, con obiettivi al 2025, che la Banca sta portando avanti puntando al pieno equilibrio di genere. Crediamo che il talento e le capacità delle persone possano essere valorizzati solamente in presenza di un ambiente sano, equilibrato e stimolante, dove si possa esprimere la propria professionalità senza ostacoli di alcun tipo. Continuare a migliorare il contesto lavorativo è una delle nostre chiavi per innovare l’azienda». Tale riconoscimento prova l’efficacia delle politiche adottate dalla Banca nel contrasto alla disparità di genere e a qualsiasi tipo di discriminazione e testimonia la centralità dell’uguaglianza come valore alla base del proprio agire quotidiano. BNL BNP Paribas si impegna ogni giorno affinché siano garantite pari condizioni di lavoro, opportunità di carriera e, attraverso accordi tra azienda e organizzazioni sindacali in rappresentanza dei dipendenti, un adeguato work-life balance.

BNL, coerentemente con il Gruppo BNP Paribas, sostiene l’empowerment femminile. La Banca ha l’obiettivo di arrivare al 40% di presenze femminili nel management e nel Board entro il 2025, un percorso già molto ben avviato, anche attraverso piani di formazione e crescita dedicati: oggi la popolazione aziendale dei talenti giovani in BNL è già costituita per oltre il 50% da donne e conta un vertice totalmente al femminile, tra Presidente e Amministratore Delegato.