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A Poste Italiane “Premio Impatto” per sostenibilità e innovazione

A Poste Italiane “Premio Impatto” per sostenibilità e innovazioneRoma, 6 ott. (askanews) – Poste Italiane ha vinto il “Premio Impatto”, l’iniziativa promossa dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale di Milano che ha riconosciuto il valore sociale e la capacità dell’azienda di programmare gli investimenti del piano di rinnovo della flotta, coniugando il quadro finanziario con la sostenibilità. “Per questo progetto – si legge nelle motivazioni del premio – è stata messa a punto una metodologia ad hoc che misura gli impatti non solo dal punto di vista ambientale, per la riduzione delle emissioni, ma anche dal punto di vista sociale, grazie all’aumento della sicurezza stradale. Particolarmente lodevoli sono stati gli sforzi per impostare fin dal principio il progetto in un’ottica di misurazione quantitativa e multidimensionale di impatto”.

Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni. Al fine di misurare il valore generato dall’introduzione dei nuovi veicoli della flotta, Poste Italiane ha adottato una metodologia di valutazione degli investimenti in cui la prospettiva finanziaria si armonizza con il rispetto dei principi di sostenibilità, nell’ottica di una pianificazione strategica integrata che consente di creare valore condiviso tra azienda e territorio. Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale – promosso tra gli altri da Università Bocconi, Global Compact Network, ASviS, e Unioncamere – ha lo scopo di promuovere la cultura della responsabilità sociale, facilitare il networking tra vari attori sociali e offrire opportunità di aggiornamento.

Il Premio Impatto si inserisce tra i numerosi riconoscimenti ricevuti dal Gruppo Poste Italiane per le sue pratiche di sostenibilità. Poste Italiane è stata inclusa nei più prestigiosi indici di sostenibilità internazionali, come Dow Jones Indices, Euronext Vigeo-Eiris Indices, Integrated Governance Index, Euronext Equileap Gender Equality Eurozone 100, FTSE4Good, Bloomberg Gender-Equality Index e Stoxx Global ESG Leaders. Le valutazioni positive ottenute da parte di agenzie come CDP, Sustainalytics e il “Top 5% S&P Global ESG Score 2022” del Sustainability Yearbook 2023 hanno confermato l’impegno del Gruppo per la sostenibilità. La conferma dello score “AA” da parte di MSCI rappresenta un’ulteriore conferma del ruolo di Poste Italiane come leader ESG a livello mondiale. Infine, il Gruppo ha mantenuto la sua posizione al vertice nell’ESG GLOBAL SCORE dell’indice MIB® ESG lanciato nel 2021 da Euronext e Borsa Italiana, dimostrando l’impegno continuo verso una gestione responsabile e sostenibile.

Settore immobiliare a rischio collasso: in arrivo una doppia crisi

Settore immobiliare a rischio collasso: in arrivo una doppia crisiRoma, 4 ott. (askanews) – I numeri sono allarmanti: il settore immobiliare in Italia è sull’orlo del collasso a causa dell’aumento dei tassi sui mutui, unito alla stagnazione dei redditi delle famiglie. Nel luglio 2022 i mutui per acquistare casa avevano un tasso medio del 2,24%, mentre a luglio 2023 sono saliti al 4,19%, la cifra più alta dell’ultimo decennio. Ciò significa che oggi comprare un appartamento costa il 22% in più rispetto a 12 mesi fa.

“In confronto all’Europa – spiega Tiziano Benvenuti, Amministratore di MMO spa, la più grande azienda di formazione immobiliare in Italia – le famiglie italiane hanno redditi più bassi ma paradossalmente sostengono costi maggiori per i finanziamenti. Questo crea un divario sempre più ampio tra domanda e offerta di immobili, anche perché mancano nuove costruzioni e ristrutturazioni. Per rilanciare il settore, servirebbero più investimenti in edilizia residenziale moderna, una politica fiscale che favorisce l’acquisto di immobili e un abbassamento dei tassi d’interesse, rendendo così il mattone più accessibile sia ai giovani sia a chi vuole cambiare casa. In caso contrario, il comparto immobiliare rischia di sprofondare in un periodo molto buio”. Inoltre c’è una seconda crisi della quale nessuno parla: quella degli agenti immobiliari. “Il problema – prosegue Benvenuti” – è che 9 agenti su 10 sanno vendere solo quando il mercato è in rialzo e le banche concedono facilmente dei mutui a tassi vantaggiosi. Ma quasi nessuno sa cosa fare quando i prezzi vanno in discesa e gli istituti finanziari stringono le maglie dei finanziamenti”.

Proprio per questo, nel momento in cui la crisi del mercato immobiliare diventerà ancora più forte, molti agenti si troveranno in enorme difficoltà e staranno mesi e mesi senza riuscire a vendere una sola casa. Diverse agenzie dovranno licenziare o in alcuni casi anche chiudere. “Dall’altra parte però ci sarà un élite di agenti immobiliari, i cosiddetti ‘top producer’ che userà la crisi per accelerare la loro carriera e guadagnare ancora di più. Sì perché è proprio nei periodi di crisi che ci sono le migliori opportunità in quanto i vecchi equilibri vengono messi in discussione e tutto può cambiare”.

Secondo Tiziano Benvenuti, in particolare ci saranno due tipi di opportunità in questa crisi immobiliare. “I single e le famiglie che avranno una buona disponibilità economica potranno comprare casa a prezzi molto vantaggiosi e fare dei veri e propri affari. Potranno acquistare un immobile che nel giro di pochi anni aumenterà di valore in modo importante. Ma anche gli agenti immobiliari che avranno il giusto metodo di lavoro, potranno cavalcare la crisi e incassare in pochi mesi quello che gli altri guadagnano in anni. Sicuramente – conclude il Ceo di MMO spa – ci aspetta un futuro molto interessante e ricco di occasioni, almeno per chi saprà coglierle.

Annata record Comte de Montaigne, Maison Champagne de Prestige Aube

Annata record Comte de Montaigne, Maison Champagne de Prestige AubeRoma, 4 ott. (askanews) – “Quella che si è appena conclusa è stata la migliore vendemmia degli ultimi 40 anni per quantità e qualità”, commenta con soddisfazione Stéphane Revol, Owner e Ceo della Maison di Champagne de Prestige Comte de Montaigne. “Il peso dei grappoli è da record, con un perfetto equilibrio fra acidità e maturità. L’estate calda ma temperata ha controbilanciato in modo armonico la primavera piovosa dell’Aube, creando le condizioni ottimali per produrre cuvée di eccellenza, uniche per freschezza e mineralità”.

Dalla vendemmia Kosher a Pinot Nero e Chardonnay. La prima fase della raccolta, che ha preso il via lo scorso 30 agosto e si è conclusa a inizio settembre, è stata dedicata alla vendemmia Kosher, ovvero alle uve esclusivamente destinate al mercato ebraico a livello internazionale. Il resto della vendemmia, che ha riguardato sia la raccolta delle uve di Pinot Nero che quelle dello Chardonnay, è iniziato il 4 settembre e si è protratta fino al 17 del mese. L’estate calda, ma temperata, è stata caratterizzata da metà agosto da abbondanti piogge, che hanno fatto sorgere il rischio di peronospora, la malattia della vite causata dalle forti precipitazioni. Per salvaguardare la salute del vitigno ed evitare l’insorgenza della malattia, la Maison ha quindi ottenuto dal CIVC – il Comité Champagne con la missione di garantire il rispetto del disciplinare dello Champagne – l’autorizzazione di iniziare la vendemmia un paio di giorni prima.

Degna di nota, infine, la variazione della resa commerciale consentita per la vendemmia in Champagne, che è stata fissata a 11.400 kg per ettaro. Si tratta di 600 kg in meno rispetto al 2022, ma il limite massimo per la riserva è stato aumentato da 8.000 a 10.000 kg. Il terroir di eccellenza della Côte des Bar.

Una serie di condizioni naturali sono alla base dell’unicità delle cuvée Comte de Montaigne. Innanzitutto, la Côte des Bar, adagiata nella regione dell’Aube, ha un clima temperato oceanico, semi continentale: l’esposizione al sole è limitata, compensata dal rilievo delle colline. Le piogge regolari, ma moderate. Il sottosuolo argilloso-calcareo permette una regolazione naturale del calore e dell’umidità: ossia in inverno il suolo mantiene il calore e in estate la freschezza. Caratteristiche uniche, che rendono gli champagne Comte de Montaigne allo stesso tempo freschi e minerali. In arrivo la nuova annata del Vintage Généalogie.

E non mancano le primissime anticipazioni sul lancio della nuova annata del Vintage Généalogie, l’etichetta punta di diamante della Maison che rappresenta una selezione dei millesimati delle migliori vendemmie dell’azienda e dei suoi migliori vitigni. Un millesimo della Maison che porta alla massima espressione i valori identitari di Comte de Montaigne – Autenticità, Bon Vivre, Complessità ed Eleganza – celebrando non solo la sua storia, ma quella di tutti gli Champagne. Frutto di un’accurata selezione delle uve più pregiate dell’annata, vendemmiate rigorosamente a mano e successivamente lavorate parcella per parcella, la nuova edizione di Généalogie verrà ufficialmente presentata nel corso del 2024.

Teleperformance nominata tra i 10 Best Workplaces in Europa

Teleperformance nominata tra i 10 Best Workplaces in EuropaRoma, 2 ott. (askanews) – Teleperformance, leader globale nei servizi del digital business, ha annunciato di essere stato nominato tra i 10 Best Workplaces in Europa TM 2023 da Great Place to Work®. L’azienda si è classificata al 7° posto come Best Workplace in Europa tra le multinazionali di Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Svizzera, Turchia e Regno Unito.

Quasi 34.000 dipendenti di Teleperformance in tutta Europa hanno partecipato al sondaggio annuale riservato, che ha valutato la società di servizi aziendali digitali in base alla fiducia, ai valori aziendali, alla leadership e all’innovazione. La maggioranza dei dipendenti Teleperformance ha riferito di essere stata trattata equamente indipendentemente dal loro status sociale ed economico, genere, etnicità o orientamento sessuale e che Teleperformance ha fornito un luogo di lavoro sicuro. I risultati del sondaggio rappresentano le esperienze lavorative dei dipendenti Teleperformance in tutto il continente. “Siamo grati per questo riconoscimento e onorati dal feedback dei nostri dipendenti che hanno contribuito a creare una forte cultura di dialogo aperto, fiducia e rispetto”, ha affermato Joao Cardoso, Presidente di Teleperformance, Europa, Medio Oriente, e Africa region. “Essere premiati come uno dei Best Workplaces in Europa è sia un onore che una responsabilità, e siamo grati ai nostri dipendenti che ogni giorno danno il meglio di sé al lavoro . Ecco perché prestiamo molta attenzione alla promozione di una cultura sul posto di lavoro che celebri e valorizzi la cultura unica di ogni Paese , per rafforzare i legami con i membri del nostro team, coltivando allo stesso tempo una forza lavoro connessa e interattiva a livello globale”.

Le aziende sono state prese in considerazione per la classifica dopo essere state selezionate per i riconoscimenti locali nelle classifiche Best Workplaces™ nazionali. All’inizio di quest’anno Teleperformance ha ricevuto le certificazioni Great Place to Work® in 72 paesi , inclusi 25 Paesi in Europa in cui opera. Oggi, oltre il 99% dei suoi 410.000 dipendenti in tutto il mondo lavora in una sede certificata Great Place to Work®. “Congratulazioni ai Best Workplaces d’Europa”, ha affermato Michael C. Bush, CEO di Great Place To Work. “Queste aziende offrono lezioni alle aziende di tutti i mercati del mondo: costruisci la fiducia con i tuoi dipendenti e ti ricompenseranno con un ottimo lavoro, nuove idee e risultati aziendali più solidi”.

Great Place to Work® è l’autorità globale in materia di cultura del posto di lavoro ed esperienza dei dipendenti. Il suo programma di certificazione annuale si basa su una metodologia rigorosa e sul feedback indipendente dei dipendenti.

Glovo consegnerà i prodotti di Bricocenter: si inizia da Milano e Cinisello

Glovo consegnerà i prodotti di Bricocenter: si inizia da Milano e CiniselloMilano, 2 ott. (askanews) – Glovo, piattaforma di consegne a domicilio, ha siglato una partnership con Bricocenter, catena specializzata in prodotti e servizi per il fai da te. In particolare, spiega una nota congiunta, al momento del lancio, la partnership consentirà ai negozi del settore del bricolage, presenti a Milano e Cinisello Balsamo, di consegnare in città e nell’hinterland, offrendo ai clienti una selezione di prodotti tra le 13.000 referenze del catalogo. Dall’attivazione iniziale, è previsto un piano di espansione che coinvolgerà oltre 40 punti vendita su tutto il territorio italiano.

Bricocenter dal canto suo con questa partnership aumenta i suoi servizi di prossimità, mentre Glovo rafforza ulteriormente la gamma di prodotti offerti e il suo posizionamento nel settore del quick-commerce, che consente ai consumatori di ricevere prodotti acquistati dai negozi e retailer di prossimità in un tempo compreso tra i 15 minuti e l’ora. Il quick-commerce, in particolare, è un fattore chiave di crescita per Glovo ed ha subito un’accelerazione nel 2023. Nell’ultimo anno si è registrato infatti un forte aumento delle persone che effettuano acquisti tramite l’app Glovo con un incremento del 70% negli ordini di prodotti non alimentari.

SAES Getters SpA vince Red Dot Award in categoria concept design

SAES Getters SpA vince Red Dot Award in categoria concept designRoma, 1 ott. (askanews) – SAES Getters S.p.A., leader mondiale nello sviluppo della tecnologia getter e nelle applicazioni scientifiche e industriali ad alto vuoto, è orgogliosa di annunciare di aver vinto il prestigioso “Red Dot Award” nella categoria concept design con il suo rivoluzionario prototipo denominato “Project Nebula”. Lo rende noto un comunicato dell’azienda.

Il Premio Red Dot, nella categoria Concept Design, è stato assegnato da una giuria di esperti ai modelli di design più interessanti, creati da professionisti, aziende e università che hanno sviluppato progetti innovativi. Il Progetto Nebula rappresenta un importante traguardo nell’innovazione dell’industria della conservazione alimentare. Si tratta del primo dispositivo domestico che sfrutta un sistema miniaturizzato di conservazione in atmosfera modificata (MAP) per preservare gli alimenti in modo efficiente ed ecosostenibile. Il prodotto è stato ideato da Design House, LAB di SAES formatosi nel 2021, come risultato di un piano esplorativo voluto per testare l’implementazione delle logiche tipiche del design nell’approccio all’innovazione. Nebula è nato come spin-off all’interno di un progetto R&D su una nuova tipologia di emettitori di luce UV-C . Questo dimostra che l’innovazione può nascere da idee che vanno oltre i confini originali di un progetto, infatti da sempre l’approccio di SAES è una combinazione di creatività e scienza, che consente di fare innovazione, sfidando le idee preesistenti.

Ginevra della Porta, Chief Innovation Officer di SAES e Filippo Batavia, Head of Design House, hanno lavorato da subito per trasformare l’idea di Nebula in una realtà tangibile e innovativa. “La storia di Nebula è una testimonianza dell’abilità di SAES di unire creatività, scienza e innovazione per realizzare soluzioni uniche – ha dichiarato Ginevra della Porta- Siamo grati per il riconoscimento “Red Dot Award” e orgogliosi di contribuire al cambiamento positivo nel mondo del design e dell’innovazione.” Il premio ricevuto in occasione della celebrazione al Red Dot Design Museum di Singapore rappresenta non solo il primo ambito premio nel settore del design, ma anche la conferma dell’impegno costante di SAES nel cambiamento e nell’eccellenza. “Con Nebula abbiamo validato un nuovo processo di sviluppo prodotto capace di adattarsi al substrato scientifico di SAES – ha affermato Filippo Batavia. L’applicazione del design procedurale e l’ingegnerizzazione a blocchi sono un esempio della nostra capacità di sperimentare lungo tutto il percorso che nasce dall’idea e conduce alla fabbricazione di un oggetto.” Il prototipo del Progetto Nebula sarà esposto in una teca al museo di Marina Bay, insieme ad altri prodotti vincitori, testimoniando l’importanza e l’impatto duraturo di questa innovazione nel panorama globale del design. SAES guarda in avanti verso l’innovazione sostenibile, mantenendo e coltivando quella che è da sempre la base del suo DNA: la ricerca dell’eccellenza.

”Codice unico degli Affari” per tutti i Paesi Ue, iniziativa a Roma

”Codice unico degli Affari” per tutti i Paesi Ue, iniziativa a RomaRoma, 29 set. (askanews) – Tre messaggi. Per Paolo Gentiloni, Commissario agli Affari economici della Commissione europea. Per Mario Draghi, incaricato dalla Commissione di delineare il futuro della competitività dell’industria Ue. E per Enrico Letta, incaricato dal Consiglio Ue di preparare un rapporto sul futuro del mercato unico. Tre messaggi nel nome dello sviluppo delle piccole e medie imprese, che oggi affrontano ostacoli giuridici e spese legali altissime a causa di 27 legislazioni diverse. La richiesta è quella arrivare all’approvazione di un “Codice unico degli Affari” per tutti i Paesi europei, un Codice europeo delle imprese. L’iniziativa si è tenuta a Roma nella sede di Europa Experience-David Sassoli, in piazza Venezia, a cura dell’avvocato Antonio Biasi, Presidente dell’Associazione degli Amici del diritto continentale. Obiettivi: portare il progetto all’attenzione della classe politica italiana e farlo diventare un progetto italiano, con l’appoggio di Francia, Germania e Spagna, dove già è avviato un lavoro politico e accademico.

Il Codice unico, applicabile a tutti gli Stati membri, è un insieme di norme di diritto commerciale, societario, civile, contrattuale, bancario, dell’economia e dei mercati finanziari, fiscale, del lavoro, della concorrenza e della proprietà intellettuale. Il testo è pronto, preparato da 100 esperti di vari Paesi, coordinati dall’Associazione Henri Capitant, che nel 2015 ha fatto nascere il progetto. E’ stato calcolato che le regole unificate potrebbero far crescere il commercio tra Stati membri del 35 per cento, con effetti positivi sull’innovazione, sulla crescita e sul potere d’acquisto degli europei.

Stefania Craxi, Presidente della Commissione esteri e difesa del Senato ha detto: “Il Codice unico, vale a dire una reale semplificazione delle norme, può avere un impatto reale sull’integrazione europea”. Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera: “Il Codice unico ha come effetti l’attrazione degli investimenti e l’aumento della competitività. E’ un aiuto per i paesi più deboli, con lingue meno diffuse”. Il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto ha inviato un messaggio: “Il mercato interno europeo deve essere tutelato e rafforzato contrastando squilibri a favore degli Stati membri che hanno maggiore leva fiscale e garantendo ‘level playing field’, parità di condizioni”. Il modello del Codice europeo è anche quello del mercato Usa, che offre maggiori opportunità di finanziamento e di insediamento grazie a norme comuni di diritto commerciale, riunite nel Codice commerciale uniforme. Tanto che nel marzo 2021 gli Stati Uniti contavano 291 “unicorni” (aziende del valore di oltre 1 miliardo di dollari) e l’Unione Europea solo 72. E 10 anni dopo la loro creazione le start up americane hanno in media il doppio dei dipendenti di quelle europee. All’incontro hanno partecipato Philippe Dupichot, Presidente dell’Associazione Henri Capitant, Carlo Corazza, rappresentante in Italia del Parlamento europeo, Anne-Charlotte Gros, Direttore generale della Fondazione per il Diritto continentale, Carlos Garzarán, Fondazione Friedrich Neumann, Matthias Lehmann, Università di Vienna, Michele Gregoire, Libera Università di Bruxelles, Mauro Bussani, Università di Trieste, Christoph Roth, capo della Rappresentanza della Saarland all’Unione europea, Aldo Mancurti, Italconsult, Alberto Saravalle, Università di Padova, Niklas Uder, Segretario generale dell’Associazione tedesca per l’unificazione del Diritto di affari in Europa, Valerio Valla, Ceo studio Valla, l’ambasciatore Piero Benassi.

”Ciao Checca” cambia proprietà, founder lancia nuova iniziativa in Maremma

”Ciao Checca” cambia proprietà, founder lancia nuova iniziativa in MaremmaRoma, 29 set. (askanews) – Passata definitivamente di mano la proprietà del noto marchio della ristorazione romana ‘Ciao Checca’, il founder Nicola Contaldi La Grotteria è pronto per una nuova iniziativa nel segno dell’agricoltura sostenibile nonché della ristorazione e dell’hotelling di qualità. Nell’estate del 2022 – si legge in una nota – è stata perfezionata la cessione del brand capitolino legato al food vegano e vegetariano, fondato nel 2013. Mentre nel luglio scorso il 45enne romano Contaldi La Grotteria, una laurea in Economia aziendale alla Luiss con specializzazione in marketing, si è dimesso da amministratore delegato e ha lasciato definitivamente in mano alla nuova proprietà – prosegue il comunicato – la gestione del marchio che nel cuore di Roma ha rivoluzionato l’approccio alla pausa pranzo.

“Ciao Checca” ha coniugato infatti la rapidità alla qualità, nel nome della salute e del rispetto dell’ambiente, grazie a un’attenta scelta delle materie prime, un menu accurato, l’adesione all’Alleanza Slow Food dei Cuochi, l’attenzione alle intolleranze alimentari e l’ormai celebre packaging compostabile e riciclabile. Contaldi La Grotteria continuerà a dare una mano a ‘Ciao Checca’ come consulente per lo sviluppo della catena, ma le sue energie sono concentrate adesso su un’iniziativa che lo ha portato nelle campagne di Saturnia, dentro lo splendido contesto della Maremma. Qui ha rilevato una tenuta da 113 ettari con un casale da 400 metri quadri, che punta a riqualificare per farne un relais di lusso all’insegna del green.

“Continua la nostra collaborazione con Slow Food perché stiamo portando avanti uno studio filologico sull’agricoltura tradizionale, quindi biologica, e sulle antiche sementi – spiega l’imprenditore romano -. Per quanto riguarda la zootecnia, ci concentreremo sulla cinta senese e comunque sulle specie autoctone che hanno bisogno di essere ripopolate e difese. Dobbiamo anche condurre un’opera di riqualificazione e rigenerazione di un suolo che è abbandonato da oltre 20 anni: ciò sarà decisivo pure nell’ottica del contrasto al dissesto idrogeologico. Senza dimenticare il necessario rimboschimento allo scopo di assorbire la Co2: su questo fronte ci faremo supportare da un partner scientifico”. Il casale, dotato di sette camere doppie e piscina, sarà dedicato all’ospitalità di lusso, ma la ristrutturazione avverrà all’insegna del ‘Nearly zero-emission building’ (Nzeb). Il nome attuale della tenuta è ‘Podere Le Caprarecce’, ma Contaldi La Grotteria promette: “Lo cambieremo esaltando i riferimenti alle radici etrusche e al concetto di fecondità. Ma soprattutto rispetteremo i cicli e persino la meravigliosa lentezza della natura che non va sfruttata per ottenerne la massima resa, ma custodita e tramandata alle prossime generazioni”.

Poste Italiane ottiene la medaglia di platino da EcoVadis

Poste Italiane ottiene la medaglia di platino da EcoVadisRoma, 29 set. (askanews) – Poste Italiane ottiene la prestigiosa medaglia di platino di EcoVadis, che valuta la sostenibilità delle imprese lungo la catena di fornitura, e migliora ulteriormente la posizione dalla medaglia Gold dello scorso anno collocandosi entro l’1% delle migliori aziende valutate dal team di esperti internazionali.

EcoVadis è fra le più accreditate piattaforme di rating sulla sostenibilità delle imprese a livello internazionale ed ha finora espresso valutazioni su 100mila aziende. La medaglia premia le aziende che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e hanno dimostrato di possedere un sistema di gestione solido che risponde ai criteri di sostenibilità secondo quanto indicato nella metodologia EcoVadis. La metodologia si basa su standard internazionali di sostenibilità, tra cui la Global Reporting Initiative, il Global Compact delle Nazioni Unite e la ISO 26000, coprendo oltre 200 aree di interesse ESG per circa 175 Paesi. Il modello di valutazione, presidiato da un comitato scientifico internazionale, si basa su standard riconosciuti a livello mondiale e consiste nel misurare la performance di ventuno indicatori, in relazione a 4 macro-ambiti, quest’ultimi valutati con un punteggio finale da 0 a 100: Ambiente, Pratiche Lavorative e Diritti Umani, Etica e Acquisti Sostenibili.

“Il passaggio dalla medaglia d’oro alla medaglia di platino nella graduatoria EcoVadis testimonia il continuo progresso aziendale nel raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico ESG – ha commentato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante -. Il rating di EcoVadis è un nuovo tassello del percorso di Poste Italiane, che si colloca al massimo livello del rating globale per la responsabilità sociale d’impresa lungo la catena di fornitura”. “Siamo impegnati quotidianamente a trovare soluzioni innovative e sostenibili per i nostri partner italiani e internazionali, in linea con gli obiettivi aziendali – ha affermato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane – continueremo a lavorare per essere un punto di riferimento sempre più rappresentativo per il Paese nell’ambito ESG”.

La leadership nel rating EcoVadis si aggiunge ad altri numerosi riconoscimenti ottenuti da Poste Italiane, che è presente nei più prestigiosi indici di sostenibilità internazionali, tra cui l’indice MIB ESG di Borsa Italiana, primo posto fra le Blue Chip, il Dow Jones Indices per il quarto anno consecutivo, Euronext Vigeo-Eiris Indices, Integrated Governance Index (IGI), Euronext Equileap Gender Equality Eurozone 100, FTSE4Good, Bloomberg Gender-Equality Index, Stoxx Global ESG Leaders. A questi, si aggiungono, inoltre, i rating da parte di importanti agenzie internazionali, come la “AA” da parte di MSCI, l’”A-” da parte di CDP e il “Top 5% S&P Global Esg Score 2022” del Sustainability Yearbook 2023. Il Gruppo, inoltre, ha ottenuto un ESG Risk Rating pari a 13,7 (Low risk) da parte di Sustainalytics ed è stato riconosciuto come top ESG performer su un panel che conta oltre 15.000 aziende valutate a livello mondiale, ottenendo il riconoscimento di “2023 Industry Top-Rated”.

Sparkle attiva la tratta mediorientale di BlueMed

Sparkle attiva la tratta mediorientale di BlueMedRoma, 27 set. (askanews) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, annuncia l’attivazione della tratta terrestre del cavo BlueMed che collega Aqaba in Giordania alla propria dorsale mediterranea, nonché la disponibilità di servizi diretti tra Aqaba e Milano utilizzando i nuovi segmenti di BlueMed. BlueMed – informa una nota dell’azienda – è il nuovo cavo di Sparkle che collegherà l’Italia con la Francia, la Grecia e vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo fino ad arrivare ad Aqaba in Giordania. Il cavo fa parte del Blue & Raman Submarine Cable Systems, realizzato in partnership con Google e altri operatori e che si estenderà fino a Mumbai in India.

Con quattro coppie di fibre proprietarie e una capacità di ~25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, BlueMed fornisce una connettività diversificata e ad altissima velocità, unica nel suo genere e destinata ad aumentare con l’evoluzione della tecnologia nella regione. Con l’attivazione della tratta terrestre mediorientale, operatori, ISP, imprese e istituzioni possono beneficiare di connessioni Internet ad alta velocità e di soluzioni di capacità avanzate da Aqaba a Milano, sfruttando i due segmenti BlueMed già attivi e la dorsale mediterranea di Sparkle. L’accensione della dorsale terrestre diversificata e protetta da Aqaba segue quella annunciata a settembre tra Palermo, Genova e Milano, segnando un altro passo verso il completamento del cavo BlueMed di Sparkle che, entro la fine del 2023, vedrà le attivazioni verso Pomezia (Roma), Golfo Aranci (Sardegna), Bastia (Corsica) e Marsiglia e poi, nel corso del 2024, altre tratte nel Mediterraneo.

In Giordania, BlueMed approda nel data center neutrale tier-3 di Aqaba Digital Hub che ospita il PoP di Sparkle dal 2019 ed è già collegato alla rete internazionale dell’azienda e al backbone IP globale Tier 1 Seabone. Con l’aggiunta di BlueMed, Aqaba Digital Hub offre una connettività Internet più veloce e affidabile ad aziende e privati in Giordania e nei Paesi limitrofi, rafforzando così il suo ruolo come hub gravitazionale nel Medio Oriente. Il fondatore e amministratore delegato di Aqaba Digital Hub, Eyad Abu Khorma, ha dichiarato: “Siamo lieti di dare il benvenuto a BlueMed nei nostri data center carrier-neutral di Aqaba, segnando una tappa significativa per Aqaba Digital Hub nel percorso per servire la Giordania e i mercati limitrofi. Questa collaborazione strategica con Sparkle e BlueMed farà avanzare la posizione di Aqaba Digital Hub come prima struttura completamente neutrale nella regione del Medio Oriente, migliorando ulteriormente l’accesso tra Europa, Medio Oriente, Africa e Asia e consentendo ulteriori iniziative e progetti con i nostri partner per rafforzare queste connessioni.”

“L’approdo ad Aqaba segna un ulteriore passo avanti verso la realizzazione del nostro progetto di punta BlueMed”, ha spiegato Enrico Maria Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle. “Inoltre, grazie alla partnership con Aqaba Digital Hub consolidiamo un rapporto proficuo e di lunga durata, rafforzando al contempo la nostra presenza in Giordania, Paese strategico per il settore e hub di riferimento per la digitalizzazione del Medio Oriente.” Sparkle è l’operatore globale del Gruppo TIM: primo fornitore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, offre una gamma completa di servizi infrastrutturali e di connettività globale – capacità, IP, SD-WAN, colocation, connettività IoT, roaming e voce – a carrier nazionali e internazionali, OTT, ISP, Media/Content Provider e imprese multinazionali. Principale operatore nel settore dei cavi sottomarini, Sparkle gestisce una rete proprietaria in fibra ottica che si estende per oltre 600.000 km attraverso Europa, Africa, Medio Oriente, America e Asia. La forza vendita di Sparkle è attiva su scala mondiale con una presenza diretta in 32 Paesi. Scopri di più su Sparkle seguendo i profili Twitter e LinkedIn o visitando il sito tisparkle.com

Situata ad Aqaba, in Giordania, Aqaba Digital Hub risponde alle crescenti esigenze di aziende e fornitori di tecnologia nella regione del Medio Oriente e Nord Africa. Comprende data center neutrali “hyper-scale”, un Internet Exchange Point (AqabaIX), un cloud privato, una stazione di atterraggio per cavi sottomarini ad accesso aperto e altro ancora. Funge da corridoio di accesso vitale tra Europa Medio Oriente, Africa e Asia