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Assigeco lancia Assai, nuovo sistema IA per le assicurazioni

Assigeco lancia Assai, nuovo sistema IA per le assicurazioniRoma, 18 mar. (askanews) – Assigeco, uno dei principali intermediari assicurativi indipendenti italiani, da marzo 2025 lancia Assai, un nuovo sistema di intelligenza artificiale per il suo canale digitale retail Assaperlo.com. Azienda attiva da oltre 40 anni nel ramo danni, Assigeco si è sempre distinta per la costante innovazione aziendale e per la continua ricerca di novità, attraverso investimenti e strategie rivolti al futuro. Per gli importanti risultati in termini di competitività, produttività e innovazione, Assigeco ha ottenuto diversi riconoscimenti, come il prestigioso Premio Visionari d’Impresa.


Assai, intelligenza artificiale al servizio del cliente Da marzo 2025, Assaperlo.com – il portale retail di Assigeco nato per connettere il mondo assicurativo con quello dei servizi alla persona – si arricchisce di un nuovo elemento di innovazione: Assai. Si tratta di un sistema di intelligenza artificiale che aiuta l’utente nel trovare le soluzioni più adatte alle sue necessità, senza perdere tempo ad analizzare singolarmente tutti i prodotti esposti. Il servizio è semplice e immediato, e funziona in modo simile a una chat: dopo essersi loggati gratuitamente, è sufficiente comporre un messaggio di almeno 20 caratteri e 3 parole, comunicando all’AI la propria richiesta. L’algoritmo di Assai analizza velocemente tutte le soluzioni presenti nel portale e restituisce all’utente i servizi e prodotti assicurativi più affini alle sue esigenze.


«Dopo aver lanciato il primo portale b2c di Assaperlo.com – spiega Osvaldo Rosa, Managing Director di Assigeco – ho voluto ulteriormente investire su questo progetto sviluppando la tecnologia di Assai, dal momento che l’intelligenza artificiale ha già avuto e avrà un impatto crescente sulla nostra società sempre più interconnessa». E sulla capacità del sistema di trovare rapidamente la risposta più adatta alle esigenze del cliente, aggiunge: «Un broker assicurativo è simile a un sarto: deve cercare e trovare le migliori soluzioni per soddisfare le necessità dei clienti, restando il più aggiornato possibile e al passo con i tempi». Assaperlo.com, l’assicurazione su misura


In un panorama assicurativo in cui anche il consumatore finale sta diventando sempre più digitale, nel 2022 Assigeco ha aperto il suo primo canale digitale retail: Assaperlo.com. Un network web rivolto a liberi professionisti e privati, che propone soluzioni assicurative e servizi esclusivi per soddisfare le esigenze più diverse. Su Assaperlo.com è possibile trovare assicurazioni viaggio e infortuni, agevolazioni tariffarie per le assicurazioni casa, auto e moto. Inoltre, l’utente può prenotare viaggi, noleggiare auto a breve termine, accedere ad agevolazioni sanitarie e persino a una mutua di assistenza veterinaria. Il progetto rappresenta un unicum nel panorama dell’intermediazione assicurativa italiana, ancora poco avvezza alla digitalizzazione. «Assaperlo.com è un network digitale ricco di soluzioni assicurative diversificate, nonché di soluzioni e prodotti esclusivi per moltissimi ambiti della vita, difficilmente reperibili dal consumatore privato a livello digitale», spiega Attilio Stigliano, Manager Public Bodies and Lloyd’s Unit di Assigeco e Responsabile di Assigeco.com, che aggiunge: «Il progetto intende orientare al meglio e più velocemente l’utente nella ricerca delle soluzioni più adatte alle sue esigenze. In quest’ottica, abbiamo implementato l’intelligenza artificiale di Assai, che garantisce rapidità, efficienza e precisione nelle risposte, grazie all’utilizzo evoluto di dati e algoritmi».


Il Premio Visionari d’Impresa: gli innovatori di domani Assigeco si conferma un’azienda capace di innovarsi continuamente, come testimoniano anche i premi ricevuti negli ultimi anni. Dopo essere stata premiata da Milano Finanza come miglior broker assicurativo del 2022, Assigeco ha raggiunto un altro importante traguardo a dicembre 2024: per il settore assicurativo, si è aggiudicata il Premio Visionari d’Impresa, prestigioso riconoscimento dell’Istituto accademico Scienze Imprenditoriali, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Economico-Scientifica I-AER e la media partnership de Il Sole 24 Ore. Il Premio viene assegnato a quegli imprenditori che, per visione e capacità d’innovazione, si sono distinti nel proprio settore contribuendo allo sviluppo economico del territorio.

Editoria, nuovo look e nuovi contenuti per il quotidiano “Policymaker”

Editoria, nuovo look e nuovi contenuti per il quotidiano “Policymaker”Roma, 17 mar. (askanews) – Policy Maker (policymakermag.it), testata quotidiana della società editrice Innovative Publishing, diretta da Michele Guerriero, dedicata al mondo dei decisori e dei lobbisti, cambia grafica e aggiunge nuovi contenuti per i lettori. Il nuovo tema grafico che avvicina Policy Maker alle altre testate del gruppo, Start Magazine ed Energia Oltre, va di pari passo con un rinnovamento dei contenuti e una nuova organizzazione delle sezioni.


Al fianco della sezione “Insider”, che racconta la vita del “palazzo” dall’interno, ampio spazio ai Focus Parlamentari, una raccolta aggiornata di atti e dossier prodotti dagli Uffici Studi della Camera e del Senato. La sezione “Agende parlamentari” continua ad offrire una cernita dei lavori parlamentari più importanti della settimana. Si aggiunge una nuova rubrica settimanale dal titolo “Che si dice in Viale della Lobby?”, dedicata alle novità di questo settore con taglio ironico e graffiante. Tutti i contenuti più rilevanti sono ripresi dalla newsletter quotidiana delle 19 che arriva per e-mail a coloro che si iscrivono gratuitamente. Tra qualche settimana, la newsletter sarà raggiungibile anche su altri canali social come WhatsApp e Telegram, per una migliore fruibilità dei lettori.


“Con questo restyling grafico e con la riorganizzazione di vecchi e nuovi contenuti vogliamo diventare sempre più un punto di riferimento per chi opera nel Palazzo – si legge in una nota dell’editore, Innovative Publishing – offrendo chiavi di lettura e spunti utili a chi deve prendere decisioni, interpretando la realtà”. Tra gli articoli che compongono la home page Policymakermag.it un pezzo ampio sulle prossime nomine di primavera nelle partecipate di Stato, con indiscrezioni sui nomi e previsioni; un’anticipazione del libro di Matteo Renzi (su gentile concessione dell’autore); la nuova rubrica “Che si dice in Viale della Lobby?”; una analisi del sentiment sui social network relativa alla crisi russo-ucraina firmata da Vis Factor; un approfondimento sulla tassazione nell’Unione europea e i giganti del web; le agende parlamentari della settimana di Camera e Senato.

Infrastrutture, protocollo d’intesa tra Alis e Sogesid

Infrastrutture, protocollo d’intesa tra Alis e SogesidRoma, 13 mar. (askanews) – In occasione di Let Expo, la fiera dedicata al trasporto e alla logistica sostenibili, ALIS (Associazione Logistica dell’ Intermodalità Sostenibile) e SOGESID, la Società di ingegneria dello Stato, hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e sostenibile del Paese. Le due parti, spiega una nota, lavoreranno insieme per realizzare investimenti di interesse pubblico, rafforzando il Sistema Italia anche a livello internazionale, in linea con il Piano Mattei. In particolare, la collaborazione si focalizzerà inoltre sullo sviluppo e valorizzazione socioeconomica delle aree portuali di primaria importanza strategica, assicurando che ogni intervento sia compatibile con la salvaguardia dell’ambiente.


“Per ALIS e per le nostre imprese associate, la sostenibilità non è solo un obiettivo, ma un impegno concreto che abbraccia le dimensioni economica, ambientale e sociale del nostro settore.” ha dichiarato il Presidente di ALIS, Guido Grimaldi. “Il dialogo con realtà pubbliche come SOGESID è fondamentale per accelerare l’implementazione di soluzioni innovative ed efficienti nelle aree portuali e nelle infrastrutture strategiche, contribuendo così a un sistema logistico più moderno, competitivo e sostenibile per il nostro Paese.” “SOGESID, con le proprie competenze tecniche e innovative,” ha dichiarato il Presidente di SOGESID, Roberto Mantovanelli ” contribuirà mettendo a disposizione il proprio expertise progettuale per trasformare i porti italiani in veri e propri centri di sviluppo sostenibile, integrazione urbana e crescita economica per le città costiere.”

Italiani e Champions League, abitudini consumo e comportamenti tifosi

Italiani e Champions League, abitudini consumo e comportamenti tifosiRoma, 11 mar. (askanews) – La UEFA Champions League non è solo una competizione calcistica, ma un vero e proprio fenomeno culturale che accende la passione degli italiani, influenzando le abitudini di consumo e di socializzazione. In questo contesto, SodaStream, marchio leader nell’acqua frizzante e partner ufficiale della UEFA Champions League 2025, ha indagato usi e consumi degli italiani durante questo evento iconico: dai rituali pre-partita alle bevande preferite per accompagnare le emozioni del match, l’indagine di SodaStream offre uno spaccato su come gli italiani vivono la competizione, rivelando che i gasatori d’acqua giocano un ruolo fondamentale grazie al mix perfetto tra varietà e personalizzazione delle bevande, facilità d’uso e attenzione al pianeta comodamente a casa con gli amici e la famiglia.


Il primo dato che emerge dai risultati della ricerca evidenzia che oltre l’84% degli intervistati preferisce guardare le partite a casa, il 13% sceglie di spostarsi a casa di amici o in un locale, mentre solo il 2% degli italiani va allo stadio. Quando si parla di condividere il momento della partita con qualcuno, il 34% degli intervistati preferisce seguirla in compagnia di amici o da solo, il 30% la guarda in famiglia e il 21% con il partner. Quando si avvicina il fischio d’inizio della Champions League, i tifosi italiani entrano in modalità “preparazione partita”, seguendo rituali quasi sacri per garantire una serata perfetta. Oltre il 60% degli appassionati si assicura che nulla manchi in tavola: cibo e bevande vengono preparati in anticipo, perché nessuno vuole perdersi nemmeno un minuto di gioco per cercare qualcosa da sgranocchiare. Per il 30% la location è un elemento fondamentale. Che sia il solito divano, il bar di fiducia o la casa dell’amico che porta fortuna, il posto scelto non cambia mai: ogni partita si guarda sempre lì, come una tradizione da rispettare. Infine, c’è uno zoccolo duro del 7% degli intervistati che prende molto sul serio la scaramanzia.


Routine precise, maglie portafortuna, posizioni strategiche sul divano: tutto è calcolato per non sfidare la sorte. Perché si sa, nel calcio anche il più piccolo gesto può fare la differenza. Per quanto riguarda il cibo preferito dagli italiani la pizza regna sovrana con oltre il 52% delle preferenze, seguita da patatine e snack (37%) e hamburger o grigliata (10%). Un dato curioso riguarda il consumo di bevande: il 94% degli intervistati le sceglie con le bollicine, mentre solo il 6% predilige quelle lisce. In particolare, l’acqua frizzante è la più gettonata (59%) seguita dalla birra (45%) e in buona percentuale da altre bibite gassate analcoliche (36%). Tra chi ama le bollicine oltre il il 54% preferisce prepararle con il gasatore. Di questi uno su due decide di farlo per evitare rifiuti di plastica, il 39% per la libertà di preparare bevande quando vuole, mentre oltre il 34% per personalizzarle.


Petra Schrott, Marketing Director di SodaStream Italia, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere al fianco degli italiani durante la UEFA Champions League, l’evento sportivo più iconico e atteso dell’anno. Consentendo alle persone di creare la loro acqua frizzante e le loro bevande personalizzate a casa in modo semplice, divertente e rispettoso dell’ambiente, SodaStream è il compagno di squadra perfetto per un sostegno frizzante”.

Energia, Granisso (TeaTek): sostenibilità per rinnovabili Made in Italy

Energia, Granisso (TeaTek): sostenibilità per rinnovabili Made in ItalyRoma, 7 mar. (askanews) – Bilancio positivo per il gruppo TeaTek dopo la tre giorni del KEY – The Energy Transition Expo di Rimini, 18esima edizione del più importante evento dedicato a tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo. A Rimini il gruppo ha presentato i suoi prodotti di punta ai buyer internazionali.


Felice Granisso (CEO di TeaTek e Italian Green Factory): “Siamo soddisfatti per le visite ricevute e per l’apprezzamento dimostrato verso il nostro gruppo e le soluzioni portate sul mercato delle energie rinnovabili da parte di TeaTek. Continuiamo, per il 2025, a investire su innovazione e sostenibilità, con l’obiettivo di rendere il mercato italiano sempre più autonomo in tema di energia verde. La nostra filosofia si incarna perfettamente nel progetto Italian Green Factory, la nuova fabbrica che sorgerà a Napoli nell’area ex Whirlpool, integrandosi in un territorio che vuole puntare sempre più su innovazione, ricerca e lavoro, guardando anche alle competenze di chi aveva lasciato l’Italia e oggi può tornare grazie a progetti industriali solidi e di valore”. “Nel sito di via Argine ci sarà la produzione di inseguitori solari (trackers), power skids, trasformatori e verrà creato un Green innovation center. Continueremo a investire nello sviluppo del Mezzogiorno – conclude Granisso – sostenendo innovazione e crescita economica nel territorio, senza dimenticare iniziative di impatto sociale – in chiave ESG – portate avanti con istituzioni ed enti attivi sul campo”, ha concluso Granisso.

Prodotti lattiero-caseari di Latte Sano nelle scuole di Lazio e Abruzzo

Prodotti lattiero-caseari di Latte Sano nelle scuole di Lazio e AbruzzoRoma, 6 mar. (askanews) – Ariete Fattoria Latte Sano fa bis per la distribuzione di latte nelle scuole del Lazio e dell’Abruzzo. L’azienda lattiero-casearia alle porte della Capitale, ha ottenuto, per il secondo anno, l’incarico (assegnazione) da parte del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), dopo la presentazione del proprio progetto relativo al bando “Latte nelle Scuole”, la distribuzione di prodotti lattiero caseari (latte, yogurt e formaggi) negli istituti scolastici di Lazio e Abruzzo a partire dal 24 febbraio sino al 31 maggio, secondo un cronoprogramma prestabilito. È quanto riferisce l’azienda in una nota.


Tra i prodotti distribuiti a circa 54.000 alunni del Lazio e dell’Abruzzo, di oltre 350 plessi scolastici, ci sarà latte fresco di alta qualità, latte biologico, latte delattosato e caciotta tradizionale tutti realizzati rigorosamente con latte locale, oltre a yogurt biologico e formaggi Dop nazionali. Il Programma Latte nelle scuole, rivolto ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che frequentano le scuole primarie sia pubbliche che paritarie presenti in tutte le regioni italiane, è la campagna di educazione alimentare sul consumo di latte e prodotti lattiero caseari finanziata dall’Unione europea e realizzata dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L’obiettivo del programma dell’Ue per le scuole è riavvicinare i bambini all’agricoltura e insegnare loro sane abitudini alimentari.


Come tutti gli alimenti, anche il latte e i suoi derivati devono essere inseriti all’interno di una dieta varia ed equilibrata, secondo precise modalità di consumo. Il latte è infatti una fonte preziosa di nutrienti perché è la prima fonte di calcio della dieta italiana, con un corredo di acqua, proteine di eccellente valore biologico, zuccheri e grassi in percentuale equilibrata, vitamine (soprattutto del gruppo B), e altri minerali tra cui potassio, fosforo e zinco. E’ un prodotto ad elevata “densità nutrizionale”, ma a bassa “densità energetica”. Eppure, proprio i consumi di questi importanti prodotti sono in continuo calo e nettamente al di sotto delle raccomandazioni scientificamente accreditate L’iniziativa nella precedente programmazione ha avuto un’adesione media di circa 360.000 alunni, tutti gli istituti e le loro famiglie sono stati chiamati a valutare l’iniziativa e dal processo di valutazione rivolto alle scuole partecipanti, che hanno potuto esprimersi attraverso una indagine campionaria è emerso che circa un terzo degli allievi è stato influenzato positivamente nelle abitudini di consumo del latte e derivati modificando anche le proprie opinoni su questi prodotti.


La maggioranza dei genitori poi ha ritenuto che il programma abbia contribuito positivamente a diffondere le informazioni sulle caratteristiche nutrizionali del latte ed migliorare le abitudini alimentari sue e di suo figlio. Latte fresco, yogurt (anche delattosati) e formaggi vengono distribuiti gratuitamente ai bambini delle scuole aderenti al Programma per far conoscere le loro caratteristiche nutrizionali e apprezzarne i sapori, oltre che per raccontare in quanti e quali modi possono essere gustati. Obiettivo dell’iniziativa è incrementare il consumo di latte e yogurt nell’arco della settimana, aumentare il numero degli alunni che inseriscono uno o più prodotti lattiero – caseari nell’ambito della dieta alimentare, aumentare la consapevolezza dell’importanza e degli effetti del latte nella dieta alimentare.


Il Programma Latte nelle scuole è finanziato dall’Unione europea, realizzato annualmente dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in collaborazione con Unioncamere, alcune Camere di commercio italiane e il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).

Telepass e Ionity insieme per la mobilità sostenibile

Telepass e Ionity insieme per la mobilità sostenibileRoma, 5 mar. (askanews) – Telepass, società italiana leader del telepedaggio e della mobilità integrata, e IONITY, azienda che sviluppa e gestisce la rete di ricarica europea multibrand più veloce, annunciano una partnership per rendere i punti di ricarica elettrica ultraveloce presenti sul territorio nazionale tramite un semplice click dall’app Telepass.


Tramite l’app Telepass, i clienti potranno accedere facilmente, in aggiunta a tutti i servizi per la mobilità urbana ed extra-urbana, anche agli oltre 250 punti di ricarica ultrarapida IONITY disponibili in oltre 38 città e sulla rete autostradale italiana. Tutti i punti di ricarica IONITY sono aperti 24/7, compatibili con ogni modello di veicolo elettrico e alimentati al 100% da energia certificata rinnovabile. Inoltre, offrono potenze fino a 350kW per rispondere in modo adeguato alle esigenze di ricarica veloce degli automobilisti, in questo modo sarà possibile completare un ciclo di ricarica completo, per passare dal 10% all’80% di autonomia, in 15-20 minuti.


Questa sinergia estenderà la rete di ricarica interoperabile di Telepass e aumenterà la visibilità del network di IONITY, supportando la crescita di una mobilità sostenibile in Italia con servizi sempre più smart, integrati e orientati al cliente. L’obiettivo di Telepass, risultato di una visione aziendale orientata a fornire al cliente i servizi di cui ha bisogno e ridurre l’impatto ambientale sul pianeta, è quello di offrire ai propri clienti un ecosistema sempre più completo e capillare di servizi per la mobilità, garantendo contemporaneamente risparmio di tempo e facilità di utilizzo, in un’ottica sempre più green. Telepass, infatti, ha messo al centro della propria strategia di business il concetto di sostenibilità, in linea con l’impegno più ampio assunto dal Gruppo Mundys per contrastare il cambiamento climatico attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di breve, medio e lungo termine, abilitando la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile, anche grazie all’adozione di tecnologie o sinergie innovative, come questa.


“L’integrazione dei punti di ricarica di IONITY nel nostro ecosistema di mobilità ci permette di offrire ai nostri clienti la velocità con cui è possibile effettuare un rifornimento e promuove stili di mobilità sempre più smart e sostenibili. La nostra offerta consente, attraverso l’App di Telepass, di accedere a una delle reti di ricarica elettrica interoperabili più estese d’Italia con oltre 45.000 punti di ricarica attivi e grazie a questa partnership aggiungiamo un ulteriore tassello nel promuovere comportamenti green”, commenta Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales and Marketing Officer di Telepass. “Siamo davvero felici di unire le forze con Telepass in Italia. Non vediamo l’ora di rendere l’utilizzo delle nostre stazioni di ricarica IONITY ancora più semplice per tutti gli elettro-automobilisti italiani”, spiega Simon Oetter, Head od CPO B2B di IONITY.


Per usufruire del servizio è necessario scaricare l’App Telepass e selezionare l’infrastruttura di ricarica IONITY: attraverso la mappa delle stazioni attive sarà possibile individuare agilmente il punto di ricarica disponibile più vicino.

Donne e vino, cresce significativamente il consumo tra le giovani adulte

Donne e vino, cresce significativamente il consumo tra le giovani adulteRoma, 4 mar. (askanews) – In occasione della Festa della Donna, Signorvino racconta l’evoluzione del rapporto tra donne e vino, tra nuove tendenze di consumo e crescita professionale nel settore. L’azienda, che dal 2012 porta la cultura del vino e la buona cucina in tutta Italia con 39 punti vendita (e due all’estero a Parigi e Praga), ha fotografato i numerosi cambiamenti in atto e come le donne siano protagoniste di un mondo enologico in forte evoluzione.


L’Osservatorio dei consumi dell’insegna registra un crescente interesse delle donne verso il mondo del vino: Signorvino ha rilevato che il 41% dei clienti è composto da donne, con una crescita costante di questa cifra negli ultimi anni. Le donne più giovani, in particolare quelle tra i 18 e i 24 anni, rappresentano la fascia di età con la maggior partecipazione (56%), seguita dalla fascia 25-29 anni con il 52%. Tra queste, la percentuale di donne fidelizzate tramite il programma Loyalty è altrettanto significativa, con 197.791 iscritte (circa il 42,67%). Le preferenze delle donne nell’E-Commerce: vini rossi e bollicine dominano le vendite. Nell’e-commerce di Signorvino, le donne prediligono i rossi del Veneto, le bollicine lombarde e lo Champagne. I rossi veneti guidano le vendite con oltre 2.200 bottiglie acquistate, seguiti dalle bollicine del Veneto e della Lombardia. Lo Champagne, pur con numeri inferiori, si conferma un prodotto di grande valore. L’Osservatorio delle vendite tramite E-commerce fotografa un forte apprezzamento da parte delle donne per i vini rossi e le bollicine, con una preferenza particolare per i prodotti provenienti dalle regioni Veneto e Lombardia, ma anche una riconoscenza per le etichette di prestigio di Champagne. In testa troviamo i rossi del Veneto, con un valore totale delle vendite pari a €28.645 e 2.254 bottiglie acquistate, che rappresentano l’11% del valore complessivo delle vendite e il 12% delle quantità vendute, confermando il Veneto come una regione molto apprezzata per i rossi. Al secondo posto ci sono le bollicine venete, che registrano un valore di €24.474 e 3.202 bottiglie vendute, con il 9% del valore delle vendite e una percentuale molto alta in termini di quantità, pari al 17%. Subito dopo troviamo le bollicine della Lombardia, con €22.369 in valore e 907 bottiglie vendute, che rappresentano l’8,2% del valore delle vendite e il 4,8% delle quantità, consolidando l’interesse delle donne per gli spumanti anche in questa regione. Al quarto posto si collocano i rossi del Piemonte, con €16.077 in valore e 853 bottiglie vendute, rappresentando il 5,9% del valore e il 4,5% delle quantità acquistate, con un buon apprezzamento per i rossi piemontesi. Seguono al quinto posto i vini della regione dello Champagne, con €16.949 di valore e solo 267 bottiglie vendute, evidenziando l’alto valore di questo vino, ma con un numero inferiore di bottiglie acquistate. Infine, al sesto posto troviamo i rossi della Toscana, con un valore di €14.700 e 803 bottiglie vendute, rappresentando il 5,4% del valore complessivo e il 4,3% delle quantità vendute.


Donne e lavoro: tutti i dati di Signorvino Non solo consumatrici, ma anche protagoniste all’interno dell’azienda: Signorvino sottolinea il ruolo centrale delle donne nella propria struttura organizzativa. Il 36% del personale negli store è composto da donne, mentre nelle posizioni di coordinamento la presenza femminile raggiunge il 67%, con un trend di crescita che prevede un aumento del 57% delle assunzioni femminili nei prossimi anni. La parità di genere è perfettamente bilanciata negli uffici, dove il 50% delle risorse è femminile, mentre nel settore logistico e di gestione magazzino le donne rappresentano il 76% del personale. Eventi speciali per la Festa della Donna Dal 7 al 9 marzo, in occasione della Festa della Donna, tutte le clienti iscritte al programma Loyalty di Signorvino riceveranno un tagliere in omaggio. Inoltre, per il 6 marzo nei locali Signorvino di Milano (via Dante), Parigi e Praga, ci sarà una social dinner speciale in collaborazione con Donnafugata per celebrare le donne del vino.


Storia, evoluzione del brand e programmi di espansione Signorvino, catena di enoteche con cucina fondata nel 2012 da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse (Calzedonia), è un format pensato per promuovere l’eccellenza enogastronomica italiana: un’enoteca con una cucina di alta qualità in un’atmosfera accogliente. Oggi, con oltre 2.000 etichette e un’offerta gastronomica che celebra la tradizione culinaria italiana, la Grande Cantina Italiana Signorvino si conferma non solo come punto di riferimento per gli appassionati di vino, ma anche come ambasciatore di una cultura vitivinicola d’eccellenza. A supporto di questa missione, il brand ha promosso diverse iniziative, tra cui il podcast Vini Mito, realizzato in collaborazione con Chora Media, che offre un viaggio alla scoperta dei grandi vini rossi italiani, come il Barolo, l’Amarone della Valpolicella e i Supertuscan. Signorvino continua a crescere e punta a raggiungere 50 punti vendita entro il 2025, consolidando la sua presenza in Italia e all’estero. La catena, che conta attualmente 41 punti vendita, di cui 39 in Italia e 2 all’estero, prevede l’apertura di 10 nuove sedi nell’anno in corso, tra cui Bergamo e Torino in programma entro la fine di marzo.


Grande attenzione anche alle regioni meridionali, con piani per aprire nuovi punti vendita nelle zone di Napoli (è stato inaugurato recentemente un locale all’interno del centro commerciale Maximall Pompeii) e Bari. Contemporaneamente, Signorvino punta a consolidare la sua presenza nelle principali città italiane, come Milano, Verona e Torino.

Presentazione “Grande Comunità Energetica Nazionale Fotovoltaico Semplice”

Presentazione “Grande Comunità Energetica Nazionale Fotovoltaico Semplice”Roma, 4 mar. (askanews) – Le comunità energetiche in Italia sono in continua crescita: secondo le stime più recenti, si contano oltre 1.200 iniziative in corso o in fase di progettazione, che comprendono comunità energetiche locali, cooperative di energia rinnovabile e progetti sperimentali. Esiste però un progetto che semplifica ulteriormente benefici e vantaggi di una comunità energetica e che verrà presentato ufficialmente a Roma il 10 marzo: la Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice. L’evento è organizzato da Daniele Iudicone, esperto di energie rinnovabili e CEO di IMC Holding, azienda italiana all’avanguardia nel settore del fotovoltaico. Un progetto innovativo che sta rivoluzionando il panorama delle comunità energetiche in Italia e che rappresenta un importante punto di svolta nella transizione ecologica nazionale.


Durante l’evento Daniele Iudicone e l’avv. Alfonso Bonafede, già Ministro della Giustizia, illustreranno i vantaggi e le opportunità offerti da un modello energetico innovativo e condiviso, in cui le imprese possono svolgere un ruolo da protagoniste. Le Comunità Energetiche di Fotovoltaico Semplice offrono un modello di energia virtualmente condivisa a livello nazionale, consentendo anche a chi non dispone di un impianto fotovoltaico di beneficiare del sistema energetico e degli incentivi. Attraverso una verifica dei requisiti necessari, sia i produttori di energia che i singoli cittadini possono accedere a un sistema condiviso che elimina le tradizionali barriere tecniche e burocratiche tipiche delle CER locali. In questo modo, il progetto non solo favorisce l’autonomia energetica, ma permette anche una gestione ottimizzata dell’energia, con possibilità di risparmio fino al 23% sui consumi in bolletta in base all’autoconsumo generato durante la giornata. Il progetto è operativo da gennaio 2025 ed è attivo dalla fine di febbraio 2025, consentendo ai partecipanti di registrarsi e accedere a tutti i benefici previsti.


“Con il lancio della Grande Comunità Energetica Nazionale di Fotovoltaico Semplice vogliamo rendere l’energia pulita più inclusiva e alla portata di tutti. Abbattiamo le complessità burocratiche tradizionali, permettendo a cittadini e aziende di partecipare facilmente a un sistema energetico sostenibile e traendo beneficio diretto dagli incentivi, accelerando così la transizione verso un futuro più verde. Riteniamo che l’energia pulita debba diventare un bene condiviso, non un privilegio riservato a pochi”, commenta Daniele Iudicone. La presentazione ufficiale, aperta al pubblico e dedicata a partner, operatori del settore, cittadini e stakeholder, si terrà il 10 Marzo alle ore 18.00 presso l’Hotel Sheraton Golf – Parco dei Medici a Roma.

Sace: “100 miliardi di opportunità per crescita imprese italiane”

Sace: “100 miliardi di opportunità per crescita imprese italiane”Roma, 4 mar. (askanews) – Sace ha annunciato di aver individuato “100 miliardi di opportunità per la crescita delle imprese italiane nel 2025”, puntando su due leve: l’innovazione, che rende le imprese più agili e competitive e l’export, che apre nuove vie al Made in Italy nei mercati ad alto potenziale. Lo ha illustrato l’amministratore delegato, Alessandra Ricci, durante l’evento “Let’s Grow!” organizzato dal gruppo assicurativo-finanziario partecipato dal ministero dell’Economia e delle Finanze per approfondire scenari e strumenti di crescita insieme alle imprese italiane.


Sullo sfondo dell’evento, secondo quanto riporta un comunicato, le prospettive delineate dalla “Sace Growth Map”, il mappamondo interattivo che traccia le opportunità mercato per mercato e dà accesso alle soluzioni di Sace. “Innovazione ed export sono le due leve di crescita per le imprese italiane che insieme danno una spinta al fatturato di quasi 4 punti percentuali e si rinforzano l’una con l’altra. Come SACE nel 2025 abbiamo individuato 100 miliardi di opportunità in questi ambiti – ha dichiarato Ricci -. L’Italia è leader nell’export, ma può lavorare su una maggior diversificazione, che passa attraverso i mercati Gate e in questa direzione l’azione di sistema è fondamentale per fare da apripista. L’Italia non è ancora leader nell’innovazione, ma sta crescendo in questo ambito: se ci paragoniamo a chi è più avanti di noi vediamo che la finanza svolge un ruolo cruciale. E noi di SACE vogliamo essere il fulcro su cui fare leva con quello che chiamiamo ‘effetto grow’”.


L’effetto “Grow” sintetizza gli strumenti di intervento di SACE per la crescita delle imprese: dalle garanzie e liquidità (G) alla gestione e protezione dei rischi (R) fino al fare apripista a nuove opportunità attraverso business matching e attività che facilitano incontro tra domanda e offerta (O); il tutto con un servizio worldwide accompagnando le imprese in 200 mercati al mondo (W). Dei 100 miliardi di opportunità da cogliere identificate da Sace, 15 miliardi sono relativi a investimenti aggiuntivi annui in innovazione necessari per portare l’intensità innovativa dell’Italia al livello dell’area euro, dove le spese in ricerca&sviluppo delle imprese sono pari all’1,5% del PIL (rispetto all’attuale 0,8% italiano). Oggi una impresa su tre in Italia investe in innovazione tecnologica e digitale, ma serve spingere di più per far evolvere i settori tradizionali verso settori del futuro.


Ogni impresa che investe in innovazione – e rafforza la propria filiera lavorando in partnership con altre aziende – offre una spinta alla crescita del proprio fatturato di 2 punti percentuali, rispetto a chi non investe. Tra i settori a maggior opportunità d’intervento vi sono, ad esempio, tessile e abbigliamento, legno e arredo, alimentari e bevande, carta e stampa, secondo il SACE Innovation Index; mentre tra le filiere di frontiera vi sono la space & blue economy e l’economia circolare, dove l’Italia vanta un buon posizionamento. Altri 85 miliardi di opportunità riguardano invece l’export che, secondo le stime di Sace, tornerà a crescere del 3%, dopo un biennio di continuità su livelli record di 625 miliardi di euro. Se l’Italia oggi è un esportatore top a livello globale, ha un ampio margine di diversificazione verso nuovi mercati ad alto potenziale che oggi rappresentano solo il 13% dell’export italiano.


Mentre le esportazioni nazionali stanno scontando in particolar modo il rallentamento del nostro primo partner commerciale, la Germania, dove esportiamo soprattutto meccanica, automotive e chimica, fortemente integrati nelle catene del valore tedesche, cresciamo a grandi passi in mercati che stiamo approcciando solo più recentemente. I Paesi Asean, ad esempio, dove le nostre esportazioni hanno registrato un incremento del 10,3%, con il Vietnam che ha visto una crescita al 25%. Ma anche l’Arabia Saudita (+28%), gli Emirati Arabi Uniti (+20%), la Serbia (+16%), il Messico e il Brasile (+8%). Sono tutti mercati ad alto potenziale dove noi di SACE abbiamo i nostri uffici per fare da apripista alle esportazioni italiane nel mondo. Sono i mercati che SACE ha identificato come Gate – Growing Ambitious Transforming Entrepreneurial – perché sono delle vere e proprie porte d’accesso a nuove aree di opportunità. “Siamo orgogliosi di presentare oggi la Sace Growth Map, la porta di accesso all’offerta di Sace per la crescita delle imprese italiane, attraverso l’export e l’innovazione, indispensabile per rimanere agili e competitive, in questa fase di continuo cambiamento a livello globale – ha dichiarato Alessandro Terzulli, Chief Economist di Sace – Consultando la mappa è possibile identificare i rischi e le opportunità per il proprio business e scegliere le migliori soluzioni. Dal Medio Oriente all’America Latina, dal Far East al Continente Africano, sono 14 i mercati Gate che Sace ha identificato per fare da apripista con i propri uffici e che raggiungeranno gli 85 miliardi di export”.