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”Roma è gelato”, evento in programma dal 29 aprile al 1° maggio

”Roma è gelato”, evento in programma dal 29 aprile al 1° maggioRoma, 17 apr. (askanews) – Il latte e la panna di Fattoria Latte Sano ingredienti top e di qualità per un gelato gourmet e soprattutto genuino, utile per regalare una “coccola” ai più piccoli ma anche salutare per i più grandi di tutte le età. La riprova sarà “Roma è Gelato”, evento aperto al pubblico tutto dedicato a uno dei prodotti italiani più famosi nel mondo e alle sue tante declinazioni, tra cucina, pasticceria e mixology, in programma nella Capitale presso il PratiBus District nel quartiere Prati da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio.

Alla rassegna l’azienda lattiero casearia laziale Fattoria Latte Sano, terzo operatore italiano nel mercato del latte fresco pastorizzato con una quota di mercato a volume nel canale moderno pari a circa il 6,5% e partner della manifestazione golosa dedicata al gelato artigianale, fornirà i suoi prodotti (Latte Fresco Alta Qualità, Latte Fresco Biologico e Panna Fresca) per il gelato che sarà offerto e in degustazione. Fattoria Latte Sano, oltre a far conoscere e far comprendere l’importanza del prodotto e degli ingredienti utili per ottenere e degustare un gelato di qualità, proporrà nel suo stand, presente all’interno della rassegna, i prodotti aziendali: latte, yogurt e latte e cacao. Fattoria Latte Sano parteciperà inoltre, con i suoi prodotti alla merenda previsti dalla rassegna. Lancerà anche il contest Disegna il tuo brick” in cui i bambini potranno dare spazio alla creatività e disegnare il brick che gli piacerebbe trovare in commercio.

I vertici dell’azienda parteciperanno a momenti formativi intervenendo a workshop: il 29 aprile il direttore generale di Fattoria Latte Sano Simone Aiuti interverrà alle ore 14,00 all’incontro “gelato senza” insieme a Chiara Ghiron, Gelato Consapevole (Siena), Stefano Ferrara, Stefano Ferrara Lab (Roma) e parlerà di come si legge una etichetta in relazione ai valori nutrizionali. Il 30 aprile il presidente Marco Lorenzoni interverrà alle ore 11:00 al convegno “A noi piace Fresco” insieme a Veronica Fedele, Gretel Factory (Formia) e Carlo Catani, parlando del valore dei prodotti a KM0 e dell’importanza della filiera. “Siamo molto orgogliosi di partecipare all’evento Roma è Gelato”, il mondo delle pasticcerie e gelaterie ci vede protagonisti con i nostri prodotti da diverso tempo, siamo conosciuti di certo nel mondo degli addetti al settore e ci piacerebbe iniziare a comunicare con i consumatori relativamente al fatto che quando gustano un buon gelato o bevono un buon cappuccino devono conoscere quali ingredienti ci sono dietro e dare la giusta importanza. Latte e panna di qualità infatti contribuiscono a rendere una ricetta gourmet, in fondo la materia prima è sempre fondamentale”, dichiara Simone Aiuti Direttore Generale di Fattoria Latte Sano.

Acqua, Agici: investimenti per transizione ecologica a 2,7 mld in Italia

Acqua, Agici: investimenti per transizione ecologica a 2,7 mld in ItaliaRoma, 14 apr. (askanews) – Il tema dell’acqua e delle strategie del Governo è tra le priorità dei gestori idrici in Italia che, nel corso degli ultimi anni, hanno aumentato significativamente gli investimenti realizzati e pianificati per il processo di rinnovamento, potenziamento e miglioramento delle reti e degli impianti, per garantire standard elevati di qualità e tutelare l’ambiente. Dati e numeri contenuti nello studio di Agici “Strategie delle water utilities in tema di transizione ecologica, con focus sugli investimenti realizzati e pianificati”, presentato in occasione del panel “Acqua e transizione ecologica” alla Water Week a Bergamo da Marco Carta, amministratore delegato di Agici.

L’analisi raccoglie, basandosi su un campione di 86 aziende del settore, l’approccio delle utilities che evidenzia come si sia passati dal 2018-2019 da 804,7 milioni a 1.9 miliardi di euro del periodo compreso tra il 2020 e il 2023 di investimenti, rispetto alle macro categorie interessate quali efficientamento reti, impianti e risorsa idrica, digitalizzazione, smart meter e misurazioni, efficientamento energetico ed economia circolare. “Dalle nostre analisi e studi abbiamo stimato che l’ncidenza degli investimenti in transizione ecologica è in costante aumento dal 2018, con una flessione nel 2020 a causa del Covid 19, e si assesta intorno ai 15 euro per abitante e complessivamente intorno ai 2,7 miliardi di euro, in aumento”, ha spiegato Marco Carta.

Cena Iftar 2023, a fare gli onori di casa Kamel Ghribi

Cena Iftar 2023, a fare gli onori di casa Kamel GhribiRoma, 14 apr. (askanews) – Alla presenza del Monsignor Vincenzo Paglia, Arcivescovo di Roma, di Nader Akkad, Imam della Moschea di Roma e di Badri Khalfallah, Imam della Moschea di Palermo, si è tenuta ieri sera la Cena Iftar, presso Palazzo Brancaccio a Roma, l’ultima dimora del Patriziato Romano, costruito nel 1880 nel cuore della Città Eterna. A fare gli onori di casa, Kamel Ghribi, finanziere e filantropo, Presidente di GKSD Investment Holding, Vicepresidente del Gruppo San Donato e Presidente dell’European Corporate Council on Africa and the Middle East.

L’Iftar, pasto serale della tradizione islamica che interrompe il digiuno durante il mese del Ramadan, è un’importante occasione di dialogo interreligioso, ispirato dai principi della solidarietà umana e della pacifica convivenza tra i popoli. La fraternità e l’amicizia sociale sono le vie indicate anche da Papa Francesco per costruire un mondo migliore, nella sua Enciclica del 2020 “Fratelli tutti”, in cui il Pontefice, ripercorrendo le parole di San Francesco d’Assisi, invitava tutti ad un amore capace di superare le distanze e le barriere geografiche e di andare al di là del luogo del mondo dove si è nati e dove si abita. Durante l’evento hanno sfilato le creazioni del giovane fashion designer tunisino Ali Karoui, molto amato dalle celebrità, tra cui l’influencer e modella spagnola Georgina Rodriguez, moglie del calciatore Cristiano Ronaldo. Lo scopo è stato quello di far conoscere la cultura della Tunisia, un Paese provato dall’emergenza economica e sanitaria e da tensioni sociali, ma forte di una tradizione millenaria che, come frutto dell’afflusso multietnico delle civiltà che l’hanno attraversata, costituisce, oggi più che mai, un patrimonio da far conoscere e da valorizzare.

Imprese, a Fibre Net il premio “Industria Felix’

Imprese, a Fibre Net il premio “Industria Felix’Roma, 14 apr. (askanews) – Il gruppo friulano Fibre Net, specializzato nella progettazione e produzione di sistemi per rinforzo strutturale e consolidamento antisismico, oltre che per applicazioni nel settore industriale, è stato insignito dell’Alta Onorificenza di Bilancio durante il 48esimo evento del Premio “Industria Felix”, promosso dall’omonimo Centro studi che edita il periodico di economia e finanza in edicola con il Sole24Ore.

Il riconoscimento riguarda l’intero territorio del Nord Est e Emilia Romagna e premia Fibre Net in quanto azienda che sposa affidabilità finanziaria e solidi risultati di bilancio con efficaci politiche Esg, a partire dal benessere professionale dei dipendenti. Le Alte Onorificenze, infatti, vengono riservate alle migliori performance gestionali di imprese ritenute solvibili o sicure rispetto al Cerved Group Score Impact. Lo scopo del premio è poi quello di mettere in rete le imprese virtuose con sede legale in Italia e valorizzarle in ambito globale attraverso un’apposita premialità dedicata alla vocazione internazionale. “La sostenibilità finanziaria che ci viene riconosciuta ci consente di essere affidabili, accanto a committenza e clienti, anche rispetto a commesse di grande rilievo – commenta Cecilia Zampa, Ceo e direttore commerciale di Fibre Net -. Penso, ad esempio, alle opere di adeguamento infrastrutturale o agli interventi strategici del Pnrr che richiedono partnership con realtà industriali organizzate, solide e stabili finanziariamente, con una visione aperta al mondo e ai mercati internazionali”.

“Si tratta di un riconoscimento importante perché, come sempre, dietro i numeri ci sono le persone – chiosa Andrea Zampa, Ceo e direttore tecnico del gruppo -. I nostri fondamentali di impresa derivano da una grande attenzione alla formazione e alla ricerca e sviluppo, da una scommessa forte sulla sostenibilità e dal valore che riconosciamo al welfare aziendale e al benessere organizzativo. Crescere in modo sostenibile significa mantenere sempre gli impegni presi e garantire il massimo sostegno innanzitutto ai nostri collaboratori”.

Codice Appalti, Capaccioli (Asacert): “Buon lavoro dal governo”

Codice Appalti, Capaccioli (Asacert): “Buon lavoro dal governo”Roma, 13 apr. (askanews) – Parole d’ordine: semplificazione, sburocratizzazione delle procedure e liberalizzazione. Un buon lavoro, il nuovo Codice dei contratti pubblici, che riorganizza sistematicamente la materia, abbandona le linee guida Anac, estende la digitalizzazione all’intero ciclo di vita dell’appalto, tanto che il BIM diventa una realtà consolidata nella normale amministrazione di un appalto pubblico. Si tratta di un vero e proprio “ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale”, grazie al quale per fare una gara si risparmieranno dai sei mesi a un anno.

Ne è convinto Fabrizio Capaccioli, AD di Asacert e vicepresidente del Green Building Council Italia, secondo cui “in un sol colpo si mettono a segno tre obiettivi: semplificazione, speditezza e trasparenza. Grazie, infatti, alla riduzione dei livelli della progettazione da tre a due: PFTE (progetto fattibilità tecnica economica) e PE (progetto esecutivo), si rende ancora più fluido l’iter di progettazione, a beneficio dei tempi globali di finalizzazione dell’opera”. Buone le sensazioni di Capaccioli anche sul campo dei controlli, di cui Asacert è leader nel mercato. “Rivive inoltre l’appalto integrato con obbligo di verifica per la validazione: il contratto potrà, dunque, avere come oggetto la progettazione esecutiva, sempre validata da soggetto terzo, e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica”. Per quanto concerne la verifica e la validazione del progetto nel suo complesso -secondo l’AD -, viene ulteriormente rafforzata come strumento di garanzia per la Pubblica Amministrazione che potrà dotarsi di tale strumento attraverso il supporto degli Enti di Ispezione accreditati ISO/IEC 17020. Infine, non meno rilevante, è l’inserimento tra i criteri premiali di valutazione dell’offerta il “valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale”. “Tutti princìpi di buon senso, che andranno a rafforzare un settore che con tutte le attività collegate pesa per il 22% sul PIL, attivando una filiera riconducibile a quasi il 90% dei settori economici. È bene ricordare che, tra gli obiettivi che l’Europa ci impone, vi è la completa decarbonizzazione del settore civile entro il 2050. A questo scopo il PNRR introduce specifici programmi per intervenire sugli edifici pubblici, in particolare scuole e cittadelle giudiziarie e questo nuovo Codice degli Appalti non rappresenterà un intralcio alla speditezza delle operazioni”, conclude Capaccioli.

”Italia Nazione di Mare”, a Bruxelles Acampora (Assonautica) lancia il Blue Forum

”Italia Nazione di Mare”, a Bruxelles Acampora (Assonautica) lancia il Blue ForumRoma, 12 apr. (askanews) – Serve un atto di responsabilità da parte di tutti e occorre iniziare a collaborare insieme per sviluppare un nuovo approccio all’economia del mare volto a perseguire le direttive indicate dal Green Deal Europeo”. Questo l’invito lanciato da Bruxelles agli stati europei e del Mediterraneo dal Presidente di SiCamera, Camera di Commercio Frosinone Latina e Assonautica Italiana, Giovanni Acampora. Nel corso di un incontro con la stampa, durante il quale è stato presentato il 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum: “Italia Nazione di Mare”, Acampora – alla presenza del Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, On. Salvatore De Meo – ha specificato che: “Il Blue Forum italiano sarà lo strumento migliore per vincere la sfida alla quale siamo chiamati”.

“Abbiamo dato vita al Blue Forum Italia Network, recependo la comunicazione della Commissione europea 240 final del 17 maggio 2021, per riunire tutti gli utenti del mare. Unioncamere, Assonautica Italiana e Azienda Speciale Informare, si stanno impegnando da anni per mettere insieme associazioni, enti pubblici e privati dando il via ad un dialogo costruttivo tra tutti i settori che possa tracciare la rotta per il cambiamento al quale siamo chiamati. L’economia del mare può offrire grandi opportunità ma ha bisogno di un’agenda sostenibile, la cui attuazione richiede tempi realmente percorribili. In tal senso, la semplificazione delle procedure è il primo assist per renderla attuabile. In questa direzione Unioncamere, grazie all’impegno del Presidente Andrea Prete, ha già compiuto passi importanti. Anche quest’anno, il focus di tutto l’operato portato avanti troverà la sua massima esecutività nei lavori della seconda edizione del Blue Forum Italia Network in programma dal 25 al 27 maggio prossimi a Gaeta”. – Ha dichiarato alla stampa il presidente Acampora. “L’incontro di ieri con la Presidente del Parlamento Europeo è stato un attestato di sostegno al nostro impegno costante nel rispetto delle direttive europee. La Presidente Roberta Metsola ha condiviso il senso della nostra missione assicurando, tra l’altro, il massimo impegno per garantire la sua presenza anche a questa edizione del Summit. Una conferma dell’importanza dell’evento che vedrà, per la seconda volta, la partecipazione delle più importanti Istituzioni ma soprattutto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo”.

“Il valore aggiunto dell’economia blu tende a crescere, come testimonia il nostro nuovo Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare che sarà reso pubblico a maggio. Un dato di fondamentale importanza per l’Italia e per l’Europa che non può e non deve essere sottovalutato. Giunto all’undicesima edizione, il Documento rappresenta un osservatorio permanente di riferimento nazionale ed è riconosciuto come una tra le best practice europee. Ciò a testimonianza del fatto che noi, da sempre, abbiamo creduto nell’importanza dell’Economia del Mare e oggi, da Bruxelles, confermiamo il nostro impegno auspicando che il Summit Blue Forum Italia Network diventi sempre più un importante appuntamento internazionale capace di coinvolgere tutti gli Stati e i principali attori del settore del Mediterraneo”, Ha concluso Giovanni Acampora.

Gambero Rosso: nel Lazio due aziende ambasciatrici qualità oleica ciociara

Gambero Rosso: nel Lazio due aziende ambasciatrici qualità oleica ciociaraRoma, 12 apr. (askanews) – Sono solo due le aziende ciociare elevate dal Gambero Rosso, con l’edizione della guida Oli d’Italia 2023, a portabandiera della qualità oleica della Ciociaria, zona territoriale a sud della regione Lazio. Tra le aziende investite dal ruolo di Ambasciatrice dell’extravergine della zona produttiva ciociara c’è l’azienda olivicola Antiche Terre Pacella (www.anticheterrepacella.com): all’impresa di Sgurgola (Anagni- Frosinone) Città del Gusto, dopo le ottime valutazione ottenute negli anni scorsi, ha conferito per il 2023 le Due Foglie, riconoscimento tra i più significativi del volume enogastronomico.

Antiche Terre Pacella è stata riconosciuta presidio Slow Food per la varietà olivicola Itrana. L’azienda olivicola (www.anticheterrepacella.com) è stata apprezzata per la qualità anche da altre guide enogastronomiche e media nazionale e internazionali, tra cui le guide del quotidiano “La Repubblica”. L’azienda Antiche Terre Pacella, presente nell’ultimo periodo con un corner anche presso lo store internazionale delle eccellenze agroalimentari Eataly Roma, con una superficie olivata alle pendici dei Monti Lepini (versione ciociara della catena montuosa laziale a cavallo tra Frosinone, Latina e Roma) e il claim Il Made in è assicurato produce extravergine 100% made in Italy mediante la raccolta delle varietà Itrana, Leccino, Rosciola, Frantoio, Moraiolo. Il prodotto oleico Antiche Terre Pacella è un multicultivar: un olio, da certificazione di analisi di laboratorio, con un valore dell’acidità inferiore allo 0,8%, parametro che consente di rientrare nella classificazione dell’extravergine. Il prodotto è ottenuto con una spremitura a freddo, in modo da garantire intatto il valore organolettico e nutritivo. E’ di densità media, più o meno velato, di colore giallo verde, con profumo intenso di oliva. Il sapore è fruttato medio con una trama aromatica caratterizzata da energetiche mance di pomodoro leggermente maturo ed erbe aromatiche. L’abbinamento perfetto è con la caprese.

Antiche Terre Pacella propone anche la sua linea di cosmesi bioecologica grazie alla collaborazione con una casa farmaceutica toscana che trasforma la materia prima, ovvero l’olio. La trasformazione avviene nel rispetto di tutte le normative ma soprattutto è tutta naturale senza aggiunte chimiche. I prodotti vanno dalla crema viso all’olio corpo fino al sapone liquido al balsamo dopobarba e allo shampoo doccia, per citarne alcuni.

Angi, Innovation Cybersecurity Summit il 12 aprile

Angi, Innovation Cybersecurity Summit il 12 aprile




Angi, Innovation Cybersecurity Summit il 12 aprile




















Roma, 7 apr. (askanews) – Innovazione, difesa e cybersicurezza. Questi gli importanti temi che saranno oggetto dell’importante manifestazione indetta per il 12 aprile p.v. denominata “Innovation Cybersecurity Summit”. L’appuntamento si terrà presso la prestigiosa cornice di Palazzo Wedekind a Roma. L’iniziativa è promossa dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, con il patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, di AIPSA, di Cyber 4,0 Cybersecurity Competer Center, Cyber Area e con la partnership strategica di Women4Cyber Italia.

La conferenza punta ad evidenziare il ruolo dell’innovazione, della difesa e della sicurezza cibernetica come chiavi di volta per lo sviluppo delle imprese e per la sicurezza dei siti critici dello stato. Saranno altresì presentati nel corso dei lavori i dati dell’Osservatorio by ANGI Ricerche sullo stato degli investimenti e della cybersicurezza in Italia e infine dei settori maggiormente in crescita. L’iniziativa vedrà l’intervento del gotha delle istituzioni e in particolare i vertici del DIS – Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, dell’ACN – Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, del Copasir, del Parlamento Europeo, della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio, della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, delle Forze Armate e della Polizia di Stato. Ad evidenziare il percorso del mondo imprese e le loro rispettive attività, saranno presenti i dirigenti di importanti aziende italiane ed internazionali, tra cui: Bip – Cybersec, Team System, Atlantica, Resecurity, Swag e IPS Spa. “Siamo lieti della straordinaria adesione da parte delle istituzioni nazionali ed europee e del mondo delle imprese al nostro appuntamento che punta ad evidenziare il ruolo dell’innovazione, della difesa e della cybersicurezza per lo sviluppo e la salvaguardia del nostro ecosistema paese. L’occasione sarà propizia sia per evidenziare le attività e le progettuali svolte dalle istituzioni sia per approfondire come i differenti operatori e stakeholder si stiano muovendo nei vari cluster di area, cogliendo così l’occasione per interloquire con il Governo al fine di rafforzare l’operato a sostegno della sicurezza dello stato italiano all’insegna dell’innovazione e del digitale”. Così il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri (già ForbesU30).

Da Poste Italiane un nuovo fondo obbligazionario

Da Poste Italiane un nuovo fondo obbligazionario




Da Poste Italiane un nuovo fondo obbligazionario




















Roma, 7 apr. (askanews) – Poste Italiane, attraverso la società di gestione del risparmio BancoPosta Fondi SGR, ha lanciato un nuovo fondo obbligazionario a distribuzione di proventi che mira a beneficiare dell’attuale rendimento dei titoli obbligazionari, principalmente italiani. Si tratta di BancoPosta Obbligazionario Italia 6 anni II, un nuovo prodotto che punta sulle opportunità d’investimento legate all’attuale livello dei tassi d’interesse in Italia, da cogliere attraverso una gestione professionale in grado di selezionare, acquistare, mantenere e monitorare attivamente un portafoglio di titoli, principalmente italiani, fino alla loro naturale scadenza. La raccolta del nuovo prodotto d’investimento di Poste Italiane sarà indirizzata in un portafoglio diversificato di titoli di Stato e obbligazioni societarie principalmente italiani (almeno il 70% del patrimonio), con un orizzonte temporale predefinito di circa 6 anni (fino al 30 giugno 2029) e con la distribuzione di un provento annuale (nei primi 4 anni con un livello minimo del 2,5% e un livello massimo del 4% del valore iniziale della quota di 5 euro e nel 5° anno con un provento variabile). Il periodo di collocamento termina il 14 giugno 2023, salvo chiusura anticipata che sarà comunicata sul sito bancopostafondi.it.

Per maggiori informazioni:

Da Poste Italiane un nuovo fondo obbligazionario

Mense ospedaliere, Unimpresa: cibo non tracciato mina nostre produzioni

Mense ospedaliere, Unimpresa: cibo non tracciato mina nostre produzioni




Mense ospedaliere, Unimpresa: cibo non tracciato mina nostre produzioni




















Roma, 7 apr. (askanews) – “L’ultimo blitz dei Nas nelle mense scolastiche del Paese ci consegna un quadro paradossale, oltreché penalmente rilevante in termini di igiene e sicurezza. Nei convegni e nelle piazze griffate va in scena la propaganda del made in Italy e del chilometro quanto più zero possibile. A tavola, invece, spesso e volentieri, la tavola dei nostri figli o dei pazienti nelle strutture sanitarie, arriva cibo non tracciato, di provenienza mediamente continentale, carne e olio tutto fuorché italiani. Il dominio della grande e indiscriminata distribuzione che salvo rari casi non privilegia la nostra produzione. È così che si tutela la sovranità alimentare?”. Lo dichiara il vicepresidente di Unimpresa Sanità e presidente di Unimpresa Calabria, Giancarlo Greco.

“I Nas, a cui va il nostro più sentito grazie per le ultime azioni di controllo e prevenzione segnalano che un terzo delle mense scolastiche (ma vale anche per quelle ospedaliere) sono irregolari. Nel mirino l’igiene delle stesse cucine, la gestione degli alimenti, la mancata rispondenza tra qualità e quantità prestabilite nei capitolati d’appalto, mancanza di qualifica e preparazione del personale. E qui siamo sul profilo, per così dire, penale della vicenda. Poi c’è la non meno rilevante questione alimentare. La provenienza dei cibi, la salute dei nostri figli e la salvaguardia delle nostre produzioni che sono eccellenti e di grande qualità. È così che si tutelano la nostra produzione e le nostre aziende agroalimentari? È così che si mettono in sicurezza i posti di lavoro che agiscono del delicato comparto di produzione agricola e alimentare del Paese? Chiediamo un incontro urgente al ministro e al comandante generale dei Nas. La sovranità alimentare corre il rischio di essere solo percettibile nelle piazze e nei convegni. Sulle tavole arriva ben altro”, osserva Greco.