Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Benessere lavoratori a evento “Zwelfare summit” di DoubleYou

Benessere lavoratori a evento “Zwelfare summit” di DoubleYouRoma, 23 mag. (askanews) – Al Magna Pars | L’Hotel à Parfum, si è tenuta la prima edizione del Zwelfare summit, l’evento organizzato da DoubleYou – società del gruppo Zucchetti – che riunisce direttori HR e capi azienda per confrontarsi sulle migliori esperienze e opportunità in tema di welfare aziendale. 150 ospiti, 13 speaker d’eccezione, guidati dalla giornalista televisiva Stefania Cavallaro, che si sono confrontati su tre tematiche principali: “Diversity & Inclusion”, “Flexible Benefits” e “Nuovi Trend HR” con lo scopo di individuarne le caratteristiche attuali e le linee evolutive. Nata nel 2014, DoubleYou è cresciuta fino a sviluppare il più grande ecosistema di servizi legati al welfare in Italia partendo dalla consulenza in ambito HR, fino alla gestione dei flexible benefit e alla realizzazione di tutte le attività che puntano a migliorare il benessere aziendale: dal mobility management, allo smart working, alla diversity&inclusion.

“La tendenza del mercato del welfare aziendale è quella di introdurre un concetto di retribuzione che si stacca dalla componente monetaria a cui ci siamo stati abituati, e che dia come total reward una serie di beni e servizi che introducano un’attenzione concreta al benessere del dipendente nel suo equilibrio vita-lavoro”, spiega Andrea Verani Masin, Direttore Commerciale di DoubleYou. “Il 73% delle aziende italiane, con punte dell’82% tra quelle più grandi, sta investendo in azioni di welfare, fringe benefit e di integrazione del reddito. L’anno scorso abbiamo transato sulle nostre piattaforme più di 220 milioni di euro di crediti welfare. Vale a dire di somme di denaro spendibili in beni e servizi date dai datori di lavoro ai loro collaboratori. Se confrontati con l’anno precedenti è una crescita del 90%: l’anno prima eravamo su una quota di circa 120 milioni”. Insomma, attenzione massima da parte delle aziende a quella che è la sfera privata del lavoratore. Si è parlato di questo anche con uno degli ospiti speciali della giornata, l’atleta paralimpico Alessandro Ossola, che ha raccontato una storia non solo di inclusione, ma anche di motivazione e forza interiore, che sproni le persone a perseguire i propri obiettivi sia nella vita personale che nel lavoro.

Che direzione stanno prendendo le tematiche di Diversity & Inclusion all’interno delle aziende italiane? A questa domanda hanno risposto Greta Peota, Consulting Manager DoubleYou; Claudia Segre, Presidente e Fondatrice Global Thinking Foundation; Sara Callegari, HR, HSE & Procurement Director Engie e Daniele Eleodori, HR Director di Fondazione Telethon che a tal proposito dichiara: “Sono veramente soddisfatto e felice che ci abbiate invitato come Fondazione Telethon a partecipare, è stato un evento centrale per la diversità, il benessere e l’inclusione… è stata un’occasione per confrontarci con tanti altri mondi, quello aziendale e di altri interpreti che stanno lavorando affinché l’inclusione sia un elemento sempre più caratterizzante delle dinamiche sociali e organizzative”. Ognuno di loro ha potuto raccontarsi e discutere con rappresentanti di realtà differenti, ma sempre con un unico obiettivo: quello dell’inclusività. Nella seconda tavola rotonda si è discusso della forte necessità di intervenire nel sostegno al reddito del lavoratore: il welfare è un argomento sempre presente negli attuali dibattiti politici e nelle decisioni che lo Stato sta prendendo riguardo il futuro del Paese. “Bisogna alzare l’asticella perché i dipendenti lasciano il lavoro quando non si sentono motivati, quando non hanno più l’occasione di realizzarsi, crescere e vivere in maniera appassionata ciò che fanno, ed è qui che entra in azione il welfare aziendale”, dichiara Alessandra Scipioni, Direttore Commerciale e Marketing di Assolombarda Servizi, che, insieme ad Andrea Verani Masin, Direttore Commerciale di DoubleYou; Diego Paciello, Responsabile dell’area fiscale, Welfare, Compensation and Benefits di Toffoletto De Luca Tamajo e Soci e Massimiliano Loffredi, Responsabile Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro di Ferrovie dello Stato Italiane, hanno cercato di individuare i temi chiave legati all’integrazione del welfare aziendale con il well-being e di quanto il benessere del lavoratore stia diventando centrale nel funzionamento e nella produttività del panorama economico italiano.

La terza tavola rotonda ha mostrato al pubblico quelli che saranno le future tendenze del mondo HR secondo l’Osservatorio Zucchetti HR 2023. I due speaker d’eccezione Alessandro Alberti, Product Management Zucchetti HR di Zucchetti e Sara Marangon, HR Manager di Douglas, hanno individuato i trend più importanti, svelando tematiche e caratteristiche della gestione del personale di domani. In linea generale è emerso che si cerca di garantire il benessere non solo attraverso iniziative di sostegno al reddito, ma anche attraverso attività che coprano tutto l’employee journey del lavoratore. L’attenzione si è focalizzata anche su aspetti come analisi di clima, i percorsi di talent acquisition e di retention dei talenti in azienda, perché ci troviamo in una fase dove il rischio di uscita di lavoratori anche verso l’estero è elevato. Il primo Zwelfare summit si è concluso con l’entusiasmo dei partecipanti ed è stato dato appuntamento al prossimo evento sempre per parlare di futuro e centralità dei lavoratori, la vera chiave di successo per ogni azienda.

Groupama Assicurazioni conferma impegno in tema di equità e inclusione

Groupama Assicurazioni conferma impegno in tema di equità e inclusioneRoma, 22 mag. (askanews) – Groupama Assicurazioni – prima filiale del Gruppo assicurativo francese omonimo e tra i principali player nel settore assicurativo in Italia – continua a puntare sulle persone e conferma il suo impegno per la promozione dell’inclusività e del rispetto della diversità in azienda, con nuovi progetti avviati negli ultimi mesi. Tra questi uno “sportello” dedicato all’orientamento dei dipendenti in tema di disabilità e un nuovo sito web volto a migliorare l’accessibilità online per chi ha difficoltà visive, motorie o cognitive.

Diversità e inclusione sono, infatti, due valori imprescindibili per la Compagnia che punta a creare un circolo virtuoso in grado di contrastare un trend negativo piuttosto diffuso nel nostro Paese: secondo l’ultimo rapporto Istat, in Italia sono circa 2,8 milioni (il 10,7% del totale) le famiglie che hanno un componente con disabilità; eppure 6 aziende su 10 non hanno ancora definito un piano per supportarle e 2 su 10 non pensano sia importante farlo. L’attuazione di politiche di diversity e inclusion è una delle sfide sociali più urgenti, a cui anche le imprese sono chiamate a rispondere. In questo contesto, Groupama Assicurazioni ha intrapreso un percorso volto all’attuazione di iniziative concrete finalizzate alla creazione di un ambiente di lavoro in cui i talenti e il potenziale di ciascuno siano valorizzati.

La Compagnia è da sempre impegnata nella realizzazione di un modello in grado di generare valore a beneficio della collettività: una volontà che di recente si è tradotta nella “Boussole”. Un progetto, nato da un’idea di alcuni volontari e con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei suoi dipendenti e delle loro famiglie nell’affrontare la scoperta e le difficoltà di gestione della disabilità nelle sue diverse forme, che si è tradotto nella creazione di uno sportello di orientamento, animato da volontari, appositamente formati. La “Boussole” è un vero e proprio strumento di orientamento: attraverso la somministrazione di un questionario ai dipendenti, intercetta le diverse criticità, anche familiari, e le orienta verso enti o organizzazioni adeguate. “La valorizzazione delle persone e delle loro unicità è parte del DNA di Groupama e costituisce un patrimonio da tutelare e sviluppare. Un impegno che portiamo avanti con orgoglio da anni attraverso l’implementazione di iniziative concrete in grado di abbattere barriere e accompagnare i cambiamenti culturali, a tutti i livelli”, dichiara Carla Bellavia, Direttore Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di Groupama Assicurazioni.

“Ancora oggi, chi è affetto da disabilità o ha un ruolo di caregiver si trova davanti a numerosi ostacoli, che limitano le opportunità per gli individui, le famiglie, le aziende e la società. Pensiamo che sia doveroso fare ciò che è in nostro potere per rimuovere questi ostacoli e favorire una migliore integrazione di tutte le componenti della nostra comunità. Il nostro sportello di orientamento sul mondo della disabilità e i nuovi strumenti di accessibilità del nostro sito internet, rispondono a queste esigenze”, conclude Carla Bellavia. In Groupama, infatti, l’accessibilità digitale è e sarà un progetto in continua evoluzione. È lo strumento con cui la compagnia si avvicina ai suoi utenti permettendo a tutti di navigare sui suoi siti, senza alcun tipo di barriera. La prima azione concreta di questa trasformazione inclusiva è stata l’adozione di un widget basato su AI che permette di offrire la migliore esperienza di navigazione anche a chi ha difficoltà visive, motorie o cognitive, migliorando l’accessibilità del sito e dei nostri preventivatori online. Un passo in avanti importante: nel nostro Paese, infatti, il 98% dei siti internet non sono accessibili alle persone con qualche forma di disabilità (sensoriale, motoria, cognitiva o psichica), ovvero a circa il 20% della popolazione italiana. Ciascun utente, cliccando sull’icona blu presente sul sito groupama.it potrà accedere ad oltre 50 opzioni personalizzabili, grazie alle quali potrà modificarne il layout in base alle proprie esigenze di accessibilità.

Queste iniziative rappresentano un ulteriore tassello dell’ampio percorso intrapreso negli anni da Groupama per rafforzare la cultura aziendale sui temi della Diversity Equity & Inclusion. Ne sono esempio la partecipazione annuale al Dive In Festival, un movimento globale del settore assicurativo a favore dello sviluppo di una cultura e un ambiente di lavoro inclusivi e l’adesione al Manifesto di Valore D, la prima associazione di imprese in Italia impegnata per la parità di genere e che tramite lo strumento Inclusion impact index, monitora l’andamento ed efficacia di tali politiche. Attivo da sei anni, nel 2022 l’index ha valutato positivamente il grande impegno della Compagnia: con un punteggio complessivo pari a 75.6/100, Groupama si è posizionata tra le aziende maggiormente attrattive nella valorizzazione dei talenti femminili, con picchi nell’ambito del retainment (punteggio di 90.3/100) e nello sviluppo (95.2/100). Non mancano inoltre le collaborazioni con il mondo della formazione e dell’università, come la partecipazione nell’Advisory Board di un progetto di ricerca promosso da MIDA e Università Cattolica per valorizzare le differenze in azienda e l’iniziativa “Women in Cyber”, un master realizzato in collaborazione con Talent Garden e Softlab, per formare donne inoccupate e disoccupate nella cybersecurity.

Ponte stretto, convegno promosso dal Consiglio Nazionale Geologi

Ponte stretto, convegno promosso dal Consiglio Nazionale GeologiRoma, 22 mag. (askanews) – Un convegno tecnico-scientifico sugli aspetti geologici, sismici e normativi di opere infrastrutturali complesse nell’area dello Stretto di Messina è stato organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, dalla Fondazione Centro Studi del CNG e dagli Ordini regionali dei Geologi di Calabria e Sicilia per il 25 e 26 maggio, rispettivamente a Reggio Calabria e Messina. L’evento è patrocinato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dalla rispettiva Fondazione, dagli Ordini provinciali degli Ingegneri e degli Architetti di Reggio e Messina.

Con l’occasione, la categoria dei geologi vuole offrire il proprio supporto specialistico per contribuire all’aggiornamento delle conoscenze tecnico-scientifiche su un contesto territoriale tanto peculiare, quale appunto è quello dello Stretto. Il presidente dell’ORG-S, Mauro Corrao, si dichiara “felice ed entusiasta per aver reso possibile l’organizzazione di un evento che vedrà la partecipazione, oltre che delle autorità politiche, anche di esimi esponenti del mondo scientifico. Questi ultimi riusciranno a definire la fattibilità e gli scenari complessi sia dal punto di vista geologico che ingegneristico per la realizzazione del ponte sullo Stretto. I lavori del convegno restituiranno all’opinione pubblica un quadro svincolato da ogni pregiudizio politico”.

Sull’importanza dell’argomento trattato e sulla complessità geologica dell’area si esprime Giulio Iovine, Presidente dei Geologi della Calabria, che, manifestando il proprio apprezzamento per l’iniziativa, sottolinea le importanti finalità del convegno mirate ad “offrire un’occasione preziosa di confronto tra esperti su un tema tecnicamente complesso che merita di essere approfondito sia per gli aspetti territoriali sia per quelli progettuali. Il ponte a campata unica più lungo al mondo – prosegue Iovine – dovrebbe essere realizzato, infatti, in un territorio geologicamente complesso, tra quelli a maggiore sismicità del Mediterraneo, al confine tra settori litosferici in allontanamento, con sollevamento differenziato sulle due sponde. Esso è, peraltro, attraversato da un sistema di faglie attivo, responsabile del terremoto del 1908, tra i più violenti tra quelli storicamente accaduti in Italia. Tra gli aspetti geologico-tecnici da considerare, la stabilità dei versanti merita certamente approfondimenti, così come le problematiche inerenti alla destinazione dei materiali di scavo, all’apertura di siti estrattivi, al reperimento di inerti per il calcestruzzo, e all’approvvigionamento idrico per le attività di costruzione. Su alcuni di questi temi, secondo il Presidente della Calabria, il dibattito scientifico è ancora piuttosto vivace, ma la categoria dei geologi è pronta a dare il proprio contributo specialistico in un contesto geologico così peculiare”. Il Vice Presidente CNG, Filippo Cappotto, ha voluto esprimere con una Nota l’importanza della due giorni di incontri e approfondimenti su un tema nevralgico e di estrema attualità: “Il convegno sugli aspetti geologici e sismici nell’area dello Stretto di Messina, co-organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, è l’occasione per mettere a disposizione del governo, dell’opinione pubblica e di tutti coloro che vorranno meglio orientarsi per approfondire il tema, studi scientifici aggiornati, dati robusti e nuove conoscenze. La comunità scientifica studia, elabora e approfondisce continuamente i dati sulla sismicità recente e storica dell’area, e perfeziona il modello geologicostrutturale dello Stretto di Messina all’origine dei terremoti del passato. La realizzazione di opere infrastrutturali complesse, e in particolare l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina in un area con caratteristiche geologiche peculiari, non va vista come una “sfida” ma invece rappresenta l’opportunità di mettere a frutto i risultati di decenni di ricerca scientifica e le competenze tecniche che l’Italia possiede nel campo ingegneristico. È necessaria, tuttavia, la giusta consapevolezza del fragile contesto, sia geologico sia ambientale. La progettazione del ponte dovrà essere compatibile con l’assetto geologico, geomorfologico e sismico dell’area. La compatibilità geologica e geomorfologica è un presupposto sul quale il CNG si è molto battuto di recente, sia per farla inserire tra le priorità di valutazione preventiva nel nuovo Codice dei Contratti, sia come presupposto ribadito nelle interlocuzioni con la Politica, durante le audizioni parlamentari propedeutiche all’emanazione del DL n.35/2023 – Decreto Ponte. Per dare maggiore robustezza al dialogo scientifico, il convegno è supportato dalle locali Università con la qualificata competenza di vari relatori”. Ad aprire i lavori il giorno 25 a Reggio Calabria, sarà il presidente del Consiglio Nazionale Arcangelo Francesco Violo, che nel suo comunicato, ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo delle professioni tecniche, soprattutto dei geologi, nell’ambito dello sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale economico e sociale: “Le professioni tecniche in generale hanno assunto un ruolo sempre più fondamentale nell’ammodernamento e nel miglioramento del sistema infrastrutturale del nostro Paese, in cui la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria può assumere un ruolo strategico di completamento. La categoria dei geologi, che ha affinato progressivamente il proprio patrimonio di conoscenze tecnico-scientifiche, anche grazie alle innovazioni tecnologiche e a nuove geotecnologie che consentono di indagare il territorio con livelli di dettaglio sempre più avanzati, è pronta a fare la propria parte e a offrire un supporto specialistico per contribuire all’aggiornamento dei modelli geologici, geomorfologici e sismo-tettonici di un contesto geologico così peculiare e complesso, come quello dello Stretto di Messina. Il convegno del 25 e 26 Maggio rappresenterà, quindi, una formidabile occasione di confronto e di approfondimento su tali temi”.

Appuntamento quindi a Reggio Calabria il 25 maggio dalle ore 13:30 alle ore 20:00 ed a Messina a partire dalle ore 08:30 per l’intera giornata, per affrontare con tecnici, scienziati e mondo politico un argomento di estrema importanza quale quello della realizzazione di opere complesse nell’area dello stretto di messina.

Audioboost, startup italiana porta innovazione audio a Smau San Francisco

Audioboost, startup italiana porta innovazione audio a Smau San FranciscoRoma, 20 mag. (askanews) – Che l’audio non sia territorio esclusivo della Silicon Valley lo dimostrano realtà di origine saldamente europea che stanno facendo la storia del settore. L’Italia ci riprova con Audioboost – startup salentina – con i piedi ben saldi nel mercato del Digital Publishing e Digital Marketing che rappresenterà l’innovazione italiana allo SMAU di San Francisco il 23 maggio prossimo.

Audioboost porta all’attenzione del mondo una soluzione apparentemente banale, come spesso le idee più azzeccate sanno essere: usare il text-to-speech per leggere le news. Ma lo fa in modo rivoluzionario: creando un vero ecosistema tecnologico che funge da anello di congiunzione tecnologico tra audio e web come mai si era visto prima. Con la suite per Publisher creata negli ultimi 12 mesi dal nome evocativo Speakup-Article™, Audioboost ha creato una SaaS che rivoluziona il paradigma finora dominante nel settore del Podcast: è il Podcast ad “andare” verso l’audience web e non il contrario come si è visto fare sinora. La Suite, facile da implementare, gestire e con ottimi risultati in termini di qualità fonetica, piace agli editori italiani: sono circa 200 i siti in cui oggi è installata, moltissime local news, collaborazioni con grandi editori e agenzie di stampa, siti verticali in ogni settore. Circa il 30% dell’audience italiana è esposta al Player “lilla” di Audioboost. La produzione di audio va così fuori scala: oltre 60.000 nuovi Podcast prodotti al mese, 4,5 milioni di ascoltatori totali, 150.000 ore di ascolto, numeri da piattaforma internazionale che invece vengono macinati in pochi mesi solo in Italia. Si alza l’asticella degli standard qualitativi, si va verso l’integrazione con gli SmartSpeaker e le App e nuove soluzioni in arrivo. La tecnologia per creare la versione audio dei siti web ora esiste e nasce in Italia: la prossima settimana approda nella culla della rivoluzione digitale alla ricerca di partner industriali, investor e un mercato enorme tutto da scoprire.

“Siamo entusiasti di avere l’opportunità di farci conoscere, scambiare idee, far provare il nostro servizio al di là dell’oceano – afferma Cristina Pianura, Founder e Amministratore di Audioboost – per questo ringraziamo SMAU e Regione Puglia per averci selezionato tra le 10 miglior start up a rappresentare con orgoglio l’innovazione italiana in un mercato estremamente competitivo e sfidante. Torneremo carichi di idee, stimoli e voglia di mettere a terra ogni spunto”.

Università, Luiss al Festival dell’Economia di Trento

Università, Luiss al Festival dell’Economia di TrentoRoma, 19 mag. (askanews) – La Luiss torna al Festival dell’Economia di Trento mettendo in campo una “squadra” d’eccezione: il Top Management al completo, oltre 15 docenti e la Luiss University Press.

Ad intervenire nelle giornate della XVIII Edizione della kermesse, dal titolo “Il futuro del futuro. Le sfide di un mondo nuovo”, organizzata da giovedì 25 fino a domenica 28 maggio dal Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento, ci saranno anche i Vertici dell’Ateneo intitolato a Guido Carli: il Presidente Vincenzo Boccia, la Vice Presidente Paola Severino, il Rettore Andrea Prencipe, il Direttore Generale Giovanni Lo Storto e il Presidente Luiss Business School Luigi Abete. Sarà presente, inoltre, la Luiss University Press (LUP) che animerà per la prima volta il “Luiss Trento Cafè” presso il Chiostro degli Agostiniani, dove per il pubblico del Festival, si terranno ogni pomeriggio presentazioni e “aperi-talk” di confronto con gli autori sulle ultime pubblicazioni editoriali, con al centro i temi caldi della contemporaneità: dall’automazione all’imprenditorialità, dalla geopolitica alla valorizzazione degli asset del Made in Italy. Nel dettaglio:

La Vice Presidente Luiss Paola Severino, già Ministro della Giustizia, da sempre attenta alle nuove frontiere del diritto penale e alle sfide della cybersicurezza, si concentrerà sull’impatto e le sfide dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro e sulle evoluzioni delle professioni forensi. Lo farà in un’intervista con la giornalista del Sole 24 ore Manuela Perrone (giovedì 25 maggio ore 11:15 a Palazzo Geremia). Tra guerra in Ucraina e politiche migratorie, le ultime sfide per Bruxelles saranno approfondite da Sergio Fabbrini, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Luiss, quest’anno al 14° posto al mondo nel ranking internazionale QS, ed editorialista di punta del Sole 24 ore, nell’incontro: “Il ruolo dell’Europa nel nuovo ordine mondiale” (giovedì 25 maggio ore 9:15 – Palazzo Geremia). A seguire, in “Pandemia, guerra e rischio geopolitico: come cambiano le catene del valore” (giovedì ore 14:30, Dipartimento di Sociologia) le economiste Valentina Meliciani e Maria Savona si confronteranno sui possibili scenari geoeconomici attuali e futuri alla luce delle trasformazioni dell’economia industriale e dello sviluppo di nuove supply chains a livello globale.

Lo stesso giorno (ore 17:00 – Dipartimento di Sociologia) il fondatore del Luiss CISE (Centro Italiano Studi Elettorali) Roberto D’Alimonte, il Direttore Ethos Luiss Business School Sebastiano Maffettone, il professore Emerito di Scienza della Politica Leonardo Morlino e il professore Emerito di Behavioural Economics Massimo Egidi, discuteranno di “Democrazie sotto stress: diseguaglianze, identità e populismi”. “Spiritualità e rivoluzione tecnologica” è il titolo dell’evento cui parteciperà (venerdì 26 maggio ore 10:30 al Museo Diocesano Tridentino) il Direttore Generale Luiss Giovanni Lo Storto, per indagare, insieme al Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano Mauro Gambetti e alla Direttrice Responsabile di QN – Quotidiano Nazionale Agnese Pini, quanto e come il digitale stia trasformando il nostro rapporto individuale con la religione.

Le evoluzioni del dibattito economico, monetario e fiscale europeo saranno analizzate, inoltre, in due appuntamenti: “Le conseguenze economiche dell’euro” con il prof. Giuseppe Di Taranto (venerdì 26 maggio ore 12:00 – Castello del Buonconsiglio – Sala Marangonerie) e “Il destino del Patto di Stabilità e la politica di bilancio” (sabato 27 maggio ore 11:45 – Dipartimento di sociologia Aula Kessler) con gli economisti Veronica De Romanis e Marcello Messori. In “Economia reale e crisi bancarie” (sabato 27 maggio, ore 17:45, Palazzo della Provincia – Sala Depero) il Presidente Luiss Vincenzo Boccia farà il punto della situazione sulle opportunità ed i rischi con cui i sistemi industriale e bancario italiani dovranno fare i conti nei prossimi mesi. Stessa riflessione, ma per il settore creativo e della cultura, sarà affidata al Presidente Luiss Business School, Luigi Abete, nel suo intervento in “Cultura e sviluppo economico” (sabato 27 maggio ore 12:00 – Castello del Buonconsiglio – Sala Marangonerie).

In “L’evoluzione dei sistemi di formazione e di management” (domenica 28 maggio – ore 12:00 Palazzo Geremia – Sala di Rappresentanza) il Rettore Luiss Andrea Prencipe interverrà sulle sfide del settore dell’Education a livello internazionale, confrontandosi sulle nuove tecniche di apprendimento avviate dalle Università di tutto il mondo. Il Rettore racconterà l’esperienza del modello “enquiry-based” dell’Ateneo con il quale, attraverso il metodo scientifico (proprio dei ricercatori), gli studenti co-creano conoscenza, all’interno di un processo “investigativo” di scoperta continua.

Per Luiss e Luiss Business School sono previsti inoltre gli interventi di: Mario Benedetto, Fabio Corsico, Marco Magnani, Luigi Marengo, Livia Salvini.

Infine, presso lo Spazio Luiss Trento Cafè si alterneranno, all’interno di 10 talk pomeridiani per tutte le giornate del Festival, gli autori di alcune delle ultime pubblicazioni LUP, tra cui Luca De Biase (“Eppur s’innova”) e Giovanna Mancini (“Icone”) della collana “Bellissima” diretta da Nicoletta Picchio. Ma anche Aaron Benanav (“Automazione”), Stefano Pelaggi (“L’isola sospesa”), Marco De Masi (“Il mestiere dell’uomo”), Fabrizio Acanfora (“Di pari passo”) e Massimo Chiriatti (“Incoscienza artificiale”), Paolo Iabichino (“Scrivere civile”), Raffaele Mauro (“I cancelli del cielo”), Carlo Bordoni (“Furor”) e Antonio Calabrò.

BASF cresce in Italia nel 2022: vendite a 2,672 mld (+16,8%)

BASF cresce in Italia nel 2022: vendite a 2,672 mld (+16,8%)Roma, 18 mag. (askanews) – Il 2022 è stato un anno particolare per BASF in Italia che, dopo un primo semestre molto vigoroso, ha subito le conseguenze del conflitto in Ucraina e del conseguente rincaro di energia e materie prime. Il Gruppo ha comunque riconfermato l’importanza del mercato italiano, secondo in Europa per fatturato, con vendite generate in Italia pari a 2,672 miliardi di euro, in crescita del +16,8% rispetto all’anno scorso. Un risultato importante dovuto principalmente a due fattori: la tenuta dei segmenti industriali che hanno confermato i volumi già molto buoni del 2021 e un aumento dei prezzi dovuto alla scarsità di materie prime e all’impennata dei costi energetici. Lo rende noto il Gruppo Basf in un comunicato.

Tra i segmenti che hanno avuto risultati positivi quello Nutrition & Care che comprende vitamine, carotenoidi, steroli utilizzati nell’industria alimentare e l’intera gamma di tensioattivi, emulsionanti, polimeri, emollienti, attivi, pigmenti e filtri UV usati prevalentemente nell’industria dei prodotti legati al Personal Care. Ancora una volta BASF Italia è stata un prezioso alleato per due delle principali eccellenze del Made in Italy. Buona anche la performance del segmento Materials, che ha fatto registrare un +22% legato alle vendite di sistemi poliuretanici per cui l’Italia rappresenta un mercato particolarmente ricco, grazie alla vitale industria calzaturiera e del legno arredo. In crescita anche il segmento Chemicals (quello che fornisce i prodotti chimici di base) che è ha chiuso a +19,7% rispetto al 2021 trainato in modo importante dai bonus edilizi.

Lorenzo Bottinelli, Amministratore Delegato e Vice Presidente di BASF Italia, ha commentato: “Dopo un 2021 caratterizzato da una netta ripresa rispetto al periodo pandemico il 2022 è stato un anno di luci ed ombre. In particolare, dopo il primo trimestre risultato il migliore di sempre nel nostro paese, il conflitto in Ucraina e i costi di energia e materie prime hanno appesantito in modo importante la seconda parte dell’anno. L’incertezza legata al conflitto e gli alti tassi di inflazione hanno influito anche sul primo trimestre del 2023 che, seppur non particolarmente brillante, ha registrato risultati migliori delle attese sia globalmente che nel nostro paese. Il 2022 è stato un anno importante per il Gruppo BASF in Italia anche per le acquisizioni nei settori automotive e digital farming. In particolare, abbiamo concluso l’acquisizione di due distributori di vernici per auto presenti in Lombardia e Liguria potenziando in questo modo la nostra presenza nel mercato delle riparazioni. Sul fronte digital farming abbiamo acquisito Horta, innovativa società specializzata in soluzioni digitali per l’agricoltura e riconosciuta anche sul mercato internazionale per lo sviluppo di Sistemi di Supporto alle decisioni agronomiche, denominate DSS – Decision Support Systems. Le crisi che si susseguono, prima il COVID e oggi la guerra in Ucraina non ci hanno rallentato nel consolidamento del nostro percorso verso un’economia concretamente circolare, con la progressiva introduzione sul mercato di prodotti certificati ottenuti da fonti non fossili. I nostri clienti accolgono con entusiasmo queste soluzioni perché condividono con noi il desiderio di disaccoppiare lo sviluppo economico dalle emissioni di gas serra e ritengo che questa visione comune sia il vero cuore del nostro successo”.

FinLombarda Gestioni, cda nomina Alessandro Picardi nuovo presidente

FinLombarda Gestioni, cda nomina Alessandro Picardi nuovo presidenteRoma, 17 mag. (askanews) – Via libera dal consiglio di amministrazione di FinLombarda Gestioni Sgr alla nomina come consigliere di amministrazione e presidente di Alessandro Picardi, dopo le dimissioni della presidente Cristiana Serva e in seguito alle indicazioni assembleari.

Il cda si è riunito successivamente al perfezionamento della cessione dell’intero capitale di FinLombarda Gestioni Sgr – società originariamente fondata e controllata da FinLombarda a sua volta soggetta a direzione e coordinamento di Regione Lombardia – verso Lighthouse Investments – holding finanziaria privata la cui compagine societaria è composta esclusivamente da soggetti privati.Rimangono confermati Attilio Degni quale amministratore delegato con funzioni di rappresentanza legale operativa, Cristiana Serva e Giorgio Scupola, consigliere con deleghe operative in ambito Private equity.

Il consiglio di amministrazione “ringrazia Cristiana Serva per il lavoro svolto da Presidente uscente”.Alessandro Picardi, manager di lungo corso, attualmente vice presidente di Assolombarda Confindustria e membro del consiglio di amministrazione di Acea, vanta una lunga esperienza in società multinazionali e quotate avendo ricoperto il ruolo di Executive vice president & chief public affairs officer in Tim e di consigliere di amministrazione della controllata Sparkle. Più recentemente è stato presidente esecutivo di Olivetti.

 

Blue Forum Italiano, Acampora: rinnovo impegno economia mare sostenibile

Blue Forum Italiano, Acampora: rinnovo impegno economia mare sostenibileRoma, 17 mag. (askanews) – “Oggi, 17 maggio 2023, a due anni esatti dalla comunicazione 240 final della Commissione Europea con il Blue Forum Italiano vogliamo rinnovare l’impegno affinché il percorso per un’Economia del Mare Sostenibile, Inclusiva e Innovativa sia sempre più forte e condiviso”. Lo dichiara il Presidente di Assonautica Italiana, SI.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora.

È del 17 maggio 2021, infatti, la comunicazione rivolta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, per un nuovo approccio per un’economia blu sostenibile nell’UE. “All’interno del documento” – prosegue Acampora – “si indicava la creazione di un blue forum per tutti gli utenti del mare, al fine di favorire un dialogo tra tutti gli operatori e contribuire alla realizzazione della transizione dalla crescita blu a un’Economia del Mare sostenibile. Da subito, come sistema delle camere di commercio, recependo le indicazioni dell’Europa, abbiamo lavorato dando vita al Blue Forum Italia Network, una comunità per mettere insieme gli utenti del mare italiani e al Manifesto Blue per un’Economia del Mare Sostenibile, Inclusiva e Innovativa, che si sta scrivendo con il coinvolgimento di tutti”.

“Lo scorso 11 aprile” – conclude Acampora – “nell’incontro che ho avuto personalmente con la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e con i dirigenti del DG Mare, abbiamo condiviso alcune azioni strategiche tra cui l’interconnessione tra Blue Forum europeo e Blue Forum Italia Network e tra l’Osservatorio europeo sul mare e il nostro Osservatorio nazionale sull’Economia del Mare – Ossermare. Il 2° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum che si terrà a Gaeta dal 25 al 27 maggio, che ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e il patrocinio del Ministro per le Politiche del Mare, rappresenterà un altro momento importante di confronto per tutti gli utenti del mare e per mettere al centro l’Italia nel contesto europeo e mediterraneo”.

Bollette luce e gas, indagine: 4 milioni di italiani vittime di truffa

Bollette luce e gas, indagine: 4 milioni di italiani vittime di truffaRoma, 16 mag. (askanews) – Nell’ultimo anno 4 milioni di italiani sono caduti vittime di una truffa o di un tentativo di truffa nell’ambito delle bollette luce e gas, ben il 28% in più rispetto all’anno precedente, con un danno stimato di oltre 1,2 miliardi di euro, vale a dire oltre il doppio rispetto alla precedente rilevazione fatta a maggio 2022 (+152%). Numeri impressionanti, emersi dall’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, che ha acceso i riflettori su un fenomeno in costante aumento e che ha spinto Facile.it e l’associazione Consumerismo No Profit a unire forze e competenze per dare vita al progetto Stop alle Truffe.

L’iniziativa nasce proprio per offrire ai consumatori italiani un sito (www.stopalletruffe.it) dove trovare strumenti concreti per riconoscere i rischi ed evitare di cadere in trappola quando si è alle prese con il cambio di un fornitore luce e gas. Un contenitore ricco di contenuti che, attraverso articoli, video, guide, podcast e approfondimenti, spiega agli utenti quanto possa essere semplice individuare i segnali di pericolo e intervenire prima che sia troppo tardi. “Complici l’aumento dei prezzi e la voglia di risparmiare, sono sempre più frequenti i tentativi di truffa ai danni delle famiglie in ambito luce e gas; pertanto, insieme a Consumerismo No Profit, abbiamo voluto lanciare questo progetto che ha l’obiettivo di educare i consumatori e dare loro consigli concreti su come riconoscere e prevenire le truffe e, nel caso se ne sia già finiti vittima, denunciare l’accaduto e rimediare alla frode subita”, spiega Mario Rasimelli, Managing Director Luce e Gas di Facile.it. “Mettiamo al servizio dei consumatori le nostre esperienze per dire, tutti insieme, Stop alle truffe”.

Truffe bollette: i mezzi e le vittime prediletti L’indagine ha messo in evidenza come, all’interno delle principali voci di spesa familiare, le bollette luce e gas siano l’ambito più colpito dai malfattori che, per raggiungere le loro vittime, usano spesso il telefono o il porta a porta. Guardando alle modalità di truffa emerge che il finto call center è lo strumento più utilizzato per questo genere di frodi, con una percentuale che in un anno è passata dal 44% al 53%, mentre in un caso su cinque il truffatore ha bussato direttamente alla porta di casa della vittima (21%). Non mancano le frodi via web tanto è vero che, sempre secondo l’indagine, il 34% delle vittime è stato raggirato tramite una falsa e-mail, mentre il 14% attraverso un finto sito web, percentuale quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno (+90%). Cala, di contro, l’utilizzo da parte dei malfattori delle App di messaggistica istantanea e dei social network, che comunque rappresentano gli strumenti attraverso i quali sono stati truffati, rispettivamente, il 5% e il 4% dei rispondenti. “La buona notizia è che spesso basta davvero poco per non cadere in trappola. Le modalità con cui i truffatori cercano di raggirare le vittime sono sempre le stesse; pertanto, una volta individuati gli schemi ricorrenti, diventa semplice far scattare un campanello d’allarme prima che sia troppo tardi”, spiega Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo No Profit. “Con questo progetto vogliamo dare ai consumatori gli strumenti per imparare a riconoscere i tentativi di truffa ed evitare di cadere in trappola”.

Dati interessanti sono emersi analizzando il profilo di chi è stato truffato o, comunque, ha subito un tentativo di frode: i rispondenti con età compresa tra i 35 e i 44 anni si confermano essere la categoria prediletta dai malfattori, con una percentuale di vittime pari al 13,3% (a fronte di una media nazionale pari al 9,4%). Guardando al livello di istruzione di chi ha partecipato all’indagine, emerge che i più truffati sono, come nella precedente rilevazione, i rispondenti con un titolo di studio universitario, con una percentuale di vittime pari al 13%, valore in aumento del 31%.

Suddividendo il campione su base territoriale, invece, emerge che se nella precedente rilevazione l’area più colpita dai truffatori era il Nord Est, quest’anno il triste primato spetta al Nord Ovest, con una percentuale pari all’11,6%. Come si comportano le vittime dopo una truffa? Quasi 6 su 10 hanno dichiarato di non aver denunciato l’accaduto (58%), percentuale pari ad oltre 2,3 milioni di individui; un dato che fa riflettere e che diventa ancor più preoccupante se si considera che il numero di persone che hanno adottato questo atteggiamento è aumentato (+37%) rispetto alla rilevazione precedente. Dietro alla scelta di non recarsi al commissariato di Polizia ci sono spesso ragioni legate all’importo della singola truffa, tanto è vero che il 35% ha dichiarato di non aver denunciato perché il danno economico subìto era contenuto, mentre il 25% perché era certo che non avrebbe comunque recuperato quanto perso. Fa riflettere vedere, invece, come sempre più vittime non denuncino la frode per ragioni psicologiche: il 19% perché “si sentiva ingenuo per esserci cascato” (in aumento del 27% rispetto alla precedente rilevazione), mentre il 10% perché “non voleva che i familiari lo scoprissero” (dato in crescita di oltre il 200%).

“Se si cade in trappola non bisogna vergognarsi. Anzi, è fondamentale denunciare l’accaduto alle autorità, anche nel caso in cui il danno subìto sia contenuto”, hanno dichiarato gli organizzatori dell’iniziativa. “La denuncia non solo può aiutare le vittime a recuperare i soldi persi, ma è anche un modo per fermare le truffe”.

La rilevanza del tema per i consumatori italiani ha fatto sì che le istituzioni sposassero l’iniziativa Stop alle Truffe, tanto che l’onorevole Luciano Ciocchetti, deputato di FdI, ha così dichiarato: “È allarmante constatare che, nell’ultimo anno, il numero di italiani vittime di truffe legate alle bollette della luce e del gas sia cresciuto del 28%, con un danno economico che supera i 1,2 miliardi di euro. È un fenomeno in costante aumento che richiede l’attenzione di tutti noi. Sono quindi felice di sostenere l’iniziativa di Facile.it e Consumerismo No Profit, Stop alle Truffe, che offre ai cittadini italiani uno strumento concreto per riconoscere i pericoli e prevenirli. Grazie a questo progetto, i consumatori possono trovare informazioni utili su come evitare di cadere in trappola e denunciare eventuali truffe subite. Invito tutti i cittadini a fare la propria parte, educandosi e diffondendo le informazioni per dire insieme Stop alle truffe”.

Zwelfare summit, evento Doubleyou per presente e futuro welfare aziendale

Zwelfare summit, evento Doubleyou per presente e futuro welfare aziendaleRoma, 11 mag. (askanews) – Al Magna Pars | L’Hotel à Parfum, location nel cuore creativo di Milano, DoubleYou organizzerà la prima edizione del “Zwelfare summit”, un evento che ospiterà direttori HR e leader del settore pronti ad approfondire il ruolo e l’importanza del welfare nel nostro Paese in un’epoca post pandemica. Un momento di confronto tra imprese ed esperti per svelare e analizzare le tendenze del mondo delle risorse umane e le nuove frontiere del benessere del lavoratore. Con 220 milioni di transato in flexible benefit, un network di più di 2.500 aziende e 500.000 lavoratori e un fatturato di 13 milioni (nel 2022 ha registrato un +62% sull’anno precedente), DoubleYou è oggi la società leader in Italia nel welfare aziendale del Gruppo Zucchetti.

Giorno dopo giorno la giovane realtà fondata nel 2014, si avvicina a realizzare la sua più grande mission: creare il più ampio ecosistema di servizi di welfare aziendale in Italia. Zwelfare summit nasce dalla volontà di far luce su un trend in fortissima crescita nel nostro Paese: il 73% delle aziende italiane, con punte dell’82% tra quelle più grandi, sta investendo in azioni di welfare, fringe benefit e di integrazione del reddito (Osservatorio Zucchetti HR 2023) e DoubleYou, con i suoi 400 servizi e più di 2 milioni di punti di spendibilità presenti sulla piattaforma proprietaria Zwelfare, continua a supportare le realtà italiane di oggi e di domani. Il 18 maggio sarà un’occasione per riunire il prezioso network che DoubleYou ha saputo costruire intorno a sé in questi 9 anni in un evento esclusivo per i suoi clienti presenti e futuri, passando dalle piccole-medie imprese fino a importanti realtà del tessuto economico italiano.In quale direzione sta viaggiando il mondo del lavoro? Come valorizzare l’unicità delle persone? Quali sono le nuove frontiere del benessere? Quali richieste avanzano le nuove generazioni? Come garantire la soddisfazione personale e professionale delle persone? Domande che troveranno le risposte grazie alle tre tavole rotonde che si svolgeranno nella mattinata del 18 maggio: “Diversity & Inclusion”, “Flexible Benefits” e “Nuovi Trend HR”. Per prevedere le tendenze future è necessario analizzare il presente e lo faranno degli ospiti d’eccezione come Sara Marangon, HR Manager di Douglas; Daniele Eleodori, HR Director di Fondazione Telethon e Sara Callegari, HR, HSE & Procurement Director di Engie. Per differenziare i punti di vista e le esperienze non ci saranno solo professionisti del mondo HR ma anche altre figure di rilievo come Massimiliano Loffredi, Responsabile Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro di Ferrovie dello Stato Italiane; Alessandra Scipioni, Direttore Commerciale e Marketing di Assolombarda Servizi Spa Società Benefit; Alessandro Ossola, Presidente di Bionic People; Claudia Segre, Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation; Diana Terenghi, Italy Total Reward Manager di STMicroelectronics; Diego Paciello, Responsabile area fiscale, Welfare, Compensation & Benefits di Toffoletto De Luca Tamajo e molte altre figure del mondo DoubleYou e Zucchetti. “La nuova filosofia del lavoro abbraccia un modello organizzativo che mette al primo posto il benessere del capitale umano e l’equilibrio vita-lavoro, non più solo ed esclusivamente la componente salariale. Le nuove generazioni di lavoratori hanno bisogno di un concreto sostegno al reddito e sono sempre più attente al work-life balance: per questo è importante che le imprese comprendano le iniziative attuabili e introducano gli strumenti migliori per stare al passo con il futuro mondo del lavoro”, affermano i soci fondatori di DoubleYou Stefano Casati e Umberto Cassinari.

Moderatrice dell’evento la conduttrice televisiva Stefania Cavallaro, che aiuterà i presenti a comprendere con stimoli e riflessioni il legame che si instaura tra lavoro, work-life balance, attualità e generazioni che cambiano.In questi ultimi anni il welfare aziendale è stato capace di offrire risposte concrete ed efficaci in un contesto dove il ruolo del pubblico appare sempre più deficitario, uno strumento che mette le persone e le loro esigenze al centro del benessere e del successo aziendale. Le iniziative di welfare saranno la chiave non solo per il raggiungimento della felicità sul posto di lavoro, ma soprattutto per garantire un equilibrio tra sostegno al reddito e buon funzionamento aziendale