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Industria Felix: nel Nord Ovest 87 imprese su 100 in utile

Industria Felix: nel Nord Ovest 87 imprese su 100 in utileRoma, 3 mar. (askanews) – Nel Nord Ovest 87 aziende su 100 sono in utile: il Piemonte (88,8%) fa anche meglio della Lombardia (87,7%) in chiave percentuale, con a seguire Valle d’Aosta (88,4%) e Liguria (87,4%). Ma è la Lombardia, in valori assoluti, la regione che traina non solo la macro area ma l’intera nazione con una crescita del 2,3% sui ricavi che sfiorano i 1.600 miliardi di euro: 4,5 volte in più dello stesso Piemonte. Per quanto concerne i settori, il sistema casa traina Liguria e Valle d’Aosta, mentre in Lombardia e Piemonte si registra ancora, probabilmente per l’ultimo anno fiscale considerati i trend attuali in controtendenza, il boom di costruzioni, metalli e meccanica.


È quanto emerge in anteprima dalla maxi inchiesta su 85mila bilanci delle società di capitali con fatturati sopra il milione di euro con sede legale nel Nord Ovest nell’anno fiscale 2023, gli ultimi disponibili nel complesso che consentono a Industria Felix Magazine, trimestrale di economia diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore e Cerved, di realizzare una fotografia aggiornata dello stato dell’arte. L’inchiesta sarà presentata dettagliatamente mercoledì pomeriggio 5 marzo a Milano a Palazzo Lombardia, nella Sala Biagi per il 61° evento del Premio Industria Felix – Il Nord Ovest che compete, riservato alle imprese di Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, rispettivamente 9a e 7e edizioni, che sarà presentato dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave. Saranno premiate le 79 imprese più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e talvolta sostenibili delle regioni coinvolte. L’evento è organizzato da Industria Felix Magazine, in collaborazione con Regione Lombardia, Cerved, A.C. Industria Felix, con la media partnership di Askanews, con la partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, ELITE (Euronext), M&L Consulting Group, IRCCS Ospedale San Raffaele. IFM supporta “Sustainable Development Goals”.


Qui di seguito i nomi delle 79 aziende premiate che interverranno con i rispettivi vertici, distinte per provincia in relazione alla sede legale. LOMBARDIA (43). Bergamo (4): Bottonificio B.A.P. S.P.A., Da Vittorio S.R.L., South East Aviation Services S.R.L., Tensoforma S.R.L.. Brescia (6): Costruzioni 1957 S.R.L., Ingeco S.R.L., Ingenera S.R.L., Maggi Edilizia S.R.L., Raccorpé S.R.L., Rubinetterie Bresciane Bonomi S.P.A.. Como (2): Aerea S.P.A., B.C.S. – Biomedical Computering Systems S.R.L.. Cremona (2): Corradi E Ghisolfi S.R.L., Solarys S.R.L.. Lodi (2): Ibsa Farmaceutici Italia S.R.L., Z Holding S.P.A.. Mantova (1): Tecnofer S.P.A.. Milano (21): 2C Sviluppo Immobiliare S.P.A., Abb S.P.A., Amplifon S.P.A., Bouygues E&S Italia S.P.A., Emec S.R.L., Enegreen S.P.A., Epta S.P.A., G.I.V.A. S.P.A., Gestim S.R.L., Grc Parfum S.P.A. S. B., Itx Italia S.R.L., Makita S.P.A., Mapei S.P.A., Metro 5 S.P.A., Ohb Italia S.P.A., Opella Healthcare Italy S.R.L. Società Benefit, Pellegrini S.P.A., Saic Motor Italy S.R.L., Testbusters S.R.L. Società Benefit, Trenord S.R.L., Valentino S.P.A.. Monza e Brianza (3): Angelo Rocca & Figli S.R.L., S.A.P. Italia Sistemi Applicazioni Prodotti In Data Processing S.P.A., Stmicroelectronics S.R.L.. Pavia (1): Labanalysis Group S.R.L.. Varese (1): Metallurgica Marcora S.P.A..


PIEMONTE (22). Alessandria (4): Leoni Italy S.P.A., Metlac S.P.A., Società Pubblica Per Il Recupero Ed Il Trattamento Dei Rifiuti S.P.A., Tecnometal S.R.L.. Asti (1): G.A.I.A. S.P.A.. Biella (1): Sfilacciatura Negro Biella S.R.L.. Cuneo (3): Acqua Sant’Anna S.P.A., Isomed S.R.L., Newatt S.R.L.. Novara (4): Calzaturificio Martini S.R.L., Igor S.R.L., Memc Electronic Materials S.P.A., Procos S.P.A.. Torino (7): Argotec S.R.L., Elisir Home S.R.L., Ge Avio S.R.L. (Avio Aero), Infratrasporti.To S.R.L., Microtecnica S.R.L., Mistral Tour Internazionale S.R.L., Spazio S.P.A.. Vercelli (2): B.R.V. Bonetti Rubinetterie Valduggia S.R.L., Nova Aeg S.P.A.. LIGURIA (9). Genova (3): A.M.I.U.Genova S.P.A., Liguria Digitale S.P.A., Nuova Algis S.R.L.. Imperia (2): Cantieri Di Imperia S.R.L., Centro Nautico Permare S.R.L.. La Spezia (3): Gasfrigo S.R.L., Officine Fonderie Patrone S.P.A., Tm.I.C. S.P.A. Termomeccanica Industrial Compressors. Savona (1): Bergero Infissi S.R.L.. VALLE D’AOSTA (5). Aosta (5): Auberge De La Maison S.R.L., Cave Mont Blanc De Morgex Et La Salle Soc.Coop., Chacard S.R.L., Ma.Se Costruzioni S.R.L., Marazzato Soluzioni Ambientali S.R.L. A Socio Unico.


I lavori saranno conclusi dal docente di Economia industriale della Luiss e portavoce del Comitato scientifico di Industria Felix Cesare Pozzi, i saluti saranno portati in videomessaggio dal vice presidente della Regione Lombardia Marco Alparone, interverranno inoltre il sales director di Cerved Gennaro Mogavero per presentare il focus sull’andamento delle imprese del Nord Ovest, per Banca Mediolanum il senior manager dell’Investment banking Marco Gabbiani e i banker Valentina Lattanzi e Federico Mecca, il relationship manager di ELITE Tommaso Tabellini, la partner di M&L Consulting Group Silvia Ravani, per IRCCS Ospedale San Raffaele l’head of promotion & development Pietro Ballotta e la business development manager Chiara Soffiantini. Parteciperanno inoltre alcuni componenti del Comitato scientifico di Industria Felix Michele Chieffi (commercialista), Francesco Lenoci (Università Cattolica) e Filippo Liverini (imprenditore). L’inchiesta sulle performance gestionali delle società di capitali in chiave regionale sarà a cura dal direttore di IFM Michele Montemurro.

A maggio a Milano la II edizione di NEXT per dar voce ai giovani del mondo

A maggio a Milano la II edizione di NEXT per dar voce ai giovani del mondoRoma, 28 feb. (askanews) – Si svolgerà dal 5 al 7 maggio la seconda edizione del NEXT Milan Forum – Empowering Future Leaders, l’iniziativa che porterà a Milano circa 1.000 giovani (20-35 anni) da oltre 60 Paesi del mondo che desiderano confrontarsi per dibattere sulle sfide globali e farsi promotori del cambiamento. L’iniziativa è promossa da ISPI, Bocconi e OECD con Deloitte nel ruolo di Official Knowledge Partner, impegnati nel mettere a disposizione le proprie competenze professionali e multidisciplinari.


Le giornate milanesi prevedono incontri aperti al pubblico presso l’Università Bocconi durante i quali i giovani avranno la possibilità di confrontarsi con personalità di alto livello, leader politici e massimi esperti per poi produrre loro idee sulle politiche al centro dell’agenda internazionale. Le sfide globali su cui si accenderanno i riflettori spaziano dai conflitti alle prospettive di crescita economica, dall’intelligenza artificiale alla disinformazione, dalla sostenibilità ai nuovi modelli di business. Il percorso sarà completato da workshop a porte chiuse che si terranno le mattine del 5, 6 e 7 maggio presso la sede dell’ISPI a Palazzo Clerici, dove si incontreranno tre diversi gruppi di Future Leaders (25-35 anni): i Think Tank Leaders, i Civil Servants e membri della società civile e i Business Leaders. Per questi ultimi il 6 maggio sono previsti incontri presso gli Uffici Deloitte durante i quali i partecipanti potranno accedere a contenuti specialistici e innovativi. I più giovani (Young Talents, 20-25 anni) saranno invece impegnati in una simulazione del G20. Grazie a un accordo con il Think20 sudafricano e il Think7 canadese (i due ‘engagement groups’ dei think tank mondiali del G20 e G7), le migliori idee di policy – elaborate e selezionate dai giovani stessi – verranno trasmesse ai leader del G20 e del G7. “L’obiettivo è ambizioso” secondo Paolo Magri, Presidente del Comitato Scientifico dell’ISPI. “Attraverso un percorso di due anni che prevede – oltre al Forum milanese – masterclass e workshop virtuali, miriamo a costruire una comunità globale di Future Leaders. Una sorta di ‘Davos dei giovani’, in cui proprio i giovani possano confrontarsi e far sentire la propria voce attraverso concrete idee di polic”.


“Siamo molto lieti di ospitare anche quest’anno la comunità dei future leaders di NEXT, della quale fanno parte anche gli studenti e i giovani Alumni Bocconi – segnala il Prof. Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi -. Si confronteranno tra loro e con eminenti esperti su tematiche centrali per il nostro futuro quali la sicurezza, le prospettive di crescita economica, le sfide poste dall’intelligenza artificiale e dalla sostenibilità”. “In una fase storica caratterizzata da profonde incertezze sul futuro, l’iniziativa NEXT assume un valore ancora più strategico’, sottolinea Fabio Pompei, AD di Deloitte Italia. ‘Creare uno spazio di confronto aperto in cui i giovani possano interagire e proporre soluzioni concrete è essenziale per affrontare le sfide globali. Attraverso il nostro ruolo di Official Knowledge Partner contribuiremo attivamente a questo dialogo per aiutare i futuri leader a trasformare le loro idee in progetti capaci di generare un impatto positivo e duraturo”.


Il percorso di avvicinamento a NEXT 2025 vedrà la realizzazione di approfondimenti da parte dei tre organizzatori e di Deloitte che metteranno a disposizione contenuti proprietari specialistici e multidisciplinari. Il Forum, in lingua inglese, sarà aperto alla partecipazione dei media previa registrazione (entro il 2 maggio) all’indirizzo e-mail ufficiostampa@ispionline.it. Per ulteriori approfondimenti https://www.ispionline.it/en/next

Nuova amministrazione Trump, impatti su geopolitica energia

Nuova amministrazione Trump, impatti su geopolitica energiaRoma, 27 feb. (askanews) – Si è tenuto presso il Centro Studi Americani, il convegno “La nuova amministrazione Trump: la geopolitica dell’energia tra USA, Europa e Italia”, organizzato da Centro Studi Americani, WEC Italia e Nazione Futura. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle sfide energetiche globali e le conseguenze delle politiche statunitensi per Europa e Italia. Esperti e protagonisti del dibattito politico, economico e diplomatico si sono riuniti per discutere delle possibili evoluzioni del mercato energetico, delle strategie di approvvigionamento e degli equilibri geopolitici in un contesto internazionale in rapida trasformazione. Il Direttore del Centro Studi Americani Roberto Sgalla ha aperto i dibattiti sottolineando l’importanza di “trovare un equilibrio tra la salvaguardia dell’ambiente e del genere umano e garantire uno sviluppo economico ordinato, rispettoso degli aspetti sociali e occupazionali”. Garantire l’equilibrio tra sicurezza energetica, equità energetica e sostenibilità ambientale è oggi la grande sfida del settore, da affrontare attraverso la forza della cooperazione: “Le crisi geopolitiche stanno producendo un’accelerazione dell’evoluzione dei sistemi energetici. Garantire maggiore sicurezza, aprire nuove rotte, mantenere costi competitivi per famiglie e imprese, rispondere agli impatti crescenti del cambiamento climatico sono angoli di un trilemma sempre più complesso”, ha detto Marco Margheri, Presidente del WEC Italia. “In questo quadro, la cooperazione transatlantica è una piattaforma determinante su tutti questi fronti. L’Italia gioca un ruolo da protagonista, con i suoi attori istituzionali, privati e della tecnologia, anche per contribuire a politiche europee più efficaci e al passo coi tempi.” “Il contesto geopolitico degli ultimi anni e la guerra in Ucraina hanno dimostrato che l’energia è un tema legato alla sicurezza nazionale, per questo è necessario che l’Italia porti avanti una politica basata sul mix energetico e sulla diversificazione dei fornitori. In tal senso gli Stati Uniti rappresentano un importante partner soprattutto per la fornitura di gas naturale liquefatto”, ha aggiunto il Presidente di Nazione Futura, Francesco Giubilei. I dibattiti hanno visto la partecipazione di Brando Benifei, Europarlamentare e Presidente della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti, Francesco Corvaro, Inviato Speciale per il Cambiamento Climatico del Governo Italiano, Greta Cristini, analista geopolitica e reporter, Francesco Giubilei, Presidente di Nazione Futura e Direttore Scientifico Fondazione AN, Marco Margheri, Presidente del WEC Italia, l’Ambasciatore Giampiero Massolo, Giovanna Pancheri, giornalista e anchor di SkyTg24, Nicola Procaccini, Europarlamentare, Roberto Sgalla, Direttore del Centro Studi Americani, Chicco Testa, Presidente di Assoambiente, e Lapo Pistelli, Direttore Public Affairs di Eni. L’incontro ha messo in luce come le decisioni della nuova amministrazione statunitense possano influenzare direttamente le politiche energetiche europee e italiane, rendendo necessario un approccio strategico e collaborativo per disegnare gli scenari futuri. Tra i temi sollevati, il ruolo centrale della sicurezza energetica nell’agenda politica alla luce delle dinamiche globali e dei conflitti in atto, ma anche sul tavolo dei negoziati con gli USA sui dazi. Ad accendere i dibattiti, su tutti la posizione dell’Europa, che deve necessariamente mostrarsi più coesa e focalizzata sulle sfide del presente. Il dinamismo della nuova amministrazione Trump e la necessità di recuperare un ruolo di primo piano negli equilibri internazionali, può in questo senso spingere l’Unione Europea verso una linea più pragmatica, superando alcuni eccessi ideologici e complessità amministrative. Un’Europa più realista, rapida nel prendere decisioni e capace di portare avanti con unità un dialogo collaborativo con gli Stati Uniti rispetto alle sfide della transizione energetica.

Immobiliare, cresce la domanda nel 2024 e si cercano nuove professionalità

Immobiliare, cresce la domanda nel 2024 e si cercano nuove professionalitàRoma, 27 feb. (askanews) – Il mercato immobiliare italiano è in piena ripresa, con una domanda abitativa in aumento del +36.7% nel quarto trimestre 2024. Il nuovo sviluppo del settore porta con sé anche una profonda trasformazione digitale e l’adozione di soluzioni a basso impatto ambientale, sempre più richieste dai clienti (il 67,6% degli italiani considera indispensabile migliorare l’efficienza energetica della propria casa). E questa crescita comporterà, entro il 2028, anche un aumento dell’occupazione che si stima passerà da 238.000 a 722.000 unità, con un incremento delle figure professionali come ingegneri e architetti che potrebbe arrivare a 15.000 unità.


Ma, insieme alle figure più tradizionali, si sta definendo la necessità di individuare nuove professionalità ibride, in grado di coniugare competenze classiche del settore con tecnologie avanzate. Si parla, ad esempio, di professionisti con expertise in big data, intelligenza artificiale, BIM (Building Information Modeling) e progettazione sostenibile. A trainare questo cambiamento anche nelle professionalità più ricercate troviamo realtà imprenditoriali che operano in ambiti specifici, come NETRAIS, azienda giovane con 5 anni di storia ma già leader nella rigenerazione urbana, con un fatturato in crescita di oltre il +470% (passato da 3,7 milioni a 21,4 milioni di euro) e un importante piano industriale di sviluppo per il 2025-2028. Fondata nel 2020, Netrais ha fatto della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica i suoi pilastri. L’azienda trasforma edifici obsoleti di grandi metrature spesso fermi sul mercato e inutilizzati, in spazi moderni e sostenibili, avvalendosi soluzioni tecnologiche avanzate, come la realtà virtuale per personalizzare gli ambienti abitativi. Con progetti a Roma e Milano e un piano di espansione in altre città italiane, Netrais contribuisce al recupero del suolo urbano, evitando ulteriore cementificazione. Il suo ambizioso piano di crescita prevede l’incremento dell’organico di circa 20 unità, ci cui 6 già assunti, portando il totale a 35 dipendenti e collaboratori entro tre anni, rispondendo alle sfide di un mercato in evoluzione, sempre più orientato verso l’efficienza energetica e la tecnologia.


Erika Giovaruscio, CEO di Netrais: “L’attenzione per abitazioni green e personalizzate rappresenta una grande occasione di evoluzione per il mercato immobiliare, anche in chiave di trasformazione delle professionalità richieste. Netrais, che punta sulla rigenerazione urbana, ossia nell’acquisto e trasformazione di immobili obsoleti e di grandi dimensioni in abitazioni frazionate, ripensate “a misura” di cliente e sostenibili, cerca proprio competenze ibride, che uniscano tradizione edilizia e nuove tecnologie. Abbiamo annunciato un piano di crescita ambizioso e orientato al futuro, che prevede anche – per la parte dell’organico – un incremento di oltre 20 unità entro il 2028 (+133% di personale da internalizzare). Per questo, anche alla luce della specificità delle figure che stiamo cercando, abbiamo lanciato una call to action con l’obiettivo di attrarre e formare talenti che siano pronti a giocare un ruolo cruciale in un settore in continua evoluzione”. NETRAIS finanzia le proprie attività, comprese l’acquisto e la ristrutturazione degli immobili, tramite capitale privato proveniente dai soci investitori e attraverso il crowdfunding. Questa modalità di finanziamento non solo garantisce solidi rendimenti (tra l’8% e il 14% annuo), ma crea anche una forte fidelizzazione con gli investitori. Un esempio emblematico di questo successo è la chiusura di un round di finanziamento da €670mila euro in soli 120 secondi durante la prima campagna dell’anno su una piattaforma di crowdfunding. In poco più di un mese, l’azienda ha restituito circa €3,7 milioni tra capitale e interessi a ben 1.376 investitori. Per affrontare queste nuove sfide, Netrais è alla ricerca di nuovi talenti, con profili diversificati che spazino dalle competenze tradizionali a quelle più innovative e digitali. Le figure richieste saranno principalmente inserite a Roma e Milano, con un focus particolare su professionalità altamente qualificate in aree chiave come progettazione sostenibile, gestione dei cantieri, acquisizione immobiliare e gestione amministrativa. Nello specifico NETRAIS ricerca:


” 2 Progettisti: esperti nella progettazione architettonica e ingegneristica, responsabili dello sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per la realizzazione degli edifici. ” 2 Responsabili di cantiere: figure chiave nella gestione operativa dei lavori, coordinano le attività quotidiane, garantendo il rispetto dei tempi, dei costi e degli standard di qualità e sicurezza. ” 1 Direttore Lavori: supervisore tecnico del progetto, assicura che l’esecuzione dei lavori sia conforme ai progetti approvati, alle normative vigenti e agli accordi contrattuali. ” 4 Property finders: professionisti dedicati alla ricerca e valutazione di immobili con alto potenziale di riqualificazione, contribuendo all’espansione del portafoglio dell’azienda. ” 5 Agenti immobiliari: specialisti nella gestione delle transazioni immobiliari, con competenze in negoziazione e conoscenza approfondita del mercato. ” 5 Professionisti nel settore legale, amministrativo, e finanziario: esperti in diritto immobiliare, gestione amministrativa e pianificazione finanziaria, essenziali per garantire la conformità normativa e la sostenibilità economica dei progetti. Queste figure professionali sono essenziali per affrontare le sfide del mercato immobiliare in evoluzione, caratterizzato da una crescente domanda di abitazioni sostenibili, personalizzate e tecnologicamente avanzate.

Ristrutturare casa, Infissi Dema fa punto su comfort ed efficienza energetica

Ristrutturare casa, Infissi Dema fa punto su comfort ed efficienza energeticaRoma, 25 feb. (askanews) – Ristrutturare casa rappresenta un’opportunità per migliorare non solo l’estetica degli ambienti, ma anche il comfort abitativo e l’efficienza energetica dell’edificio. Interventi mirati, come la sostituzione degli infissi, possono fare la differenza in termini di isolamento termico e acustico, riducendo i consumi e aumentando il valore dell’immobile.


Negli ultimi anni, il tema dell’efficienza energetica ha assunto un ruolo centrale nel settore edilizio. Il miglioramento delle prestazioni energetiche di un’abitazione non solo consente di abbattere i costi in bolletta, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, in linea con le normative europee e gli incentivi statali destinati alla riqualificazione edilizia. La scelta degli infissi giusti, ad esempio, è una delle soluzioni più efficaci per garantire un’abitazione più sostenibile. Proprio in tal senso il team di Infissi Dema, azienda specializzata nella produzione e installazione di serramenti, sottolinea l’importanza di materiali e tecnologie avanzate per migliorare il comfort abitativo. La selezione di serramenti ad alte prestazioni – si legge in una nota – permette di evitare dispersioni termiche e di mantenere una temperatura costante all’interno degli ambienti, riducendo la necessità di riscaldamento in inverno e di raffrescamento in estate.


Un aspetto fondamentale nella scelta degli infissi riguarda i materiali. Il PVC, l’alluminio e il legno-alluminio rappresentano alcune delle opzioni più apprezzate per le loro caratteristiche di resistenza e isolamento. Oltre alla capacità di limitare le dispersioni di calore, questi materiali garantiscono anche un buon isolamento acustico, un fattore essenziale soprattutto nelle zone urbane ad alta densità abitativa. La ristrutturazione degli infissi non solo migliora l’efficienza energetica, ma ha anche un impatto significativo sulla sicurezza dell’abitazione. I serramenti moderni sono progettati per offrire una maggiore protezione contro tentativi di effrazione, grazie a sistemi di chiusura avanzati e vetri antisfondamento. Un aspetto, questo, da considerare con attenzione soprattutto in caso di ristrutturazioni complete che puntano ad aumentare la qualità abitativa.


Un altro elemento chiave nella scelta degli infissi è la trasmittanza termica, un parametro che indica la capacità di un serramento di trattenere il calore all’interno dell’abitazione. Optare per soluzioni con valori di trasmittanza ridotti significa ottenere un migliore isolamento, contribuendo a rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico. Oltre agli aspetti tecnici, la personalizzazione gioca un ruolo fondamentale nel processo di ristrutturazione. Gli infissi, infatti, devono armonizzarsi con lo stile dell’abitazione, valorizzando l’estetica degli ambienti. Le aziende del settore offrono un’ampia gamma di soluzioni su misura, permettendo di scegliere colori, finiture e tipologie di apertura in base alle esigenze specifiche. Infissi Dema sottolinea anche l’importanza di una corretta installazione per garantire il massimo delle prestazioni. L’efficacia di un serramento, infatti, dipende non solo dalla qualità del materiale, ma anche dalla precisione con cui viene montato. Per questo motivo, affidarsi a professionisti del settore è essenziale per evitare problemi di infiltrazioni d’aria e dispersioni termiche che potrebbero compromettere il comfort abitativo.


Ristrutturare casa con attenzione all’efficienza energetica è una scelta strategica che porta vantaggi concreti sia dal punto di vista economico che ambientale. Gli incentivi statali, come il Superbonus e le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica, rappresentano un’opportunità per investire in soluzioni innovative e sostenibili. L’adozione di infissi ad alte prestazioni – conclude il comunicato – rientra tra le migliori strategie per migliorare il comfort domestico e ridurre i consumi energetici. Grazie alle nuove tecnologie e ai materiali all’avanguardia, oggi è possibile ottenere ambienti più confortevoli, sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico, valorizzando al contempo l’intero immobile.

Edilizia, alla Nuvola di Roma torna Edilsocialnetwork B-CAD

Edilizia, alla Nuvola di Roma torna Edilsocialnetwork B-CADRoma, 25 feb. (askanews) – Quella del prossimo settembre sarà la quinta edizione di Edilsocialnetwork B-CAD, la più importante fiera pensata per connettere aziende e studi tecnici di progettazione ingegneria, buyer, business developer e pubbliche amministrazioni di tutto il mondo. L’appuntamento è dal 19 al 21 settembre 2025 presso il Roma Convention Centre La Nuvola firmato da Massimiliano Fuksas. La kermesse, presentata oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy,si ripropone dopo il grande successo dell’edizione 2024, dove sono stati registrati oltre 30000 visitatori e 400 espositori, pronta a consolidare il suo ruolo di riferimento per il mondo dell’edilizia, architettura e design a livello globale.


B-CAD, Manifestazione Fieristica Internazionale certificata ISFCERT ACCREDIA, ha ridefinito il concetto stesso di fiera: il suo format innovativo è progettato per stimolare sinergie lavorative, networking e collaborazioni, mettendo insieme non solo aziende produttrici ma anche studi tecnici di progettisti, ingegneri e architetti. Ma uno dei punti di forza sarà senza dubbio il fitto programma di workshop, convegni e tavole rotonde che affronteranno i temi più attuali che afferiscono ai mondi interconnessi delle costruzioni, dell’architettura e del design. Tra questi l’edilizia sostenibile, i progetti finanziabili attraverso il PNRR, le Case Green, la Digitalizzazione nell’edilizia, l’AI e i possibili nuovi scenari in chiave progettuale, il Design come strumento di innovazione, la Riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, Bioarchitettura, strumenti per la Conversione ecologica e la rigenerazione del territorio, il Terzo Settore e le infrastrutture ad alta efficienza, i materiali e gli impianti, climatizzazione e clima e molti altri che animeranno un vero e proprio palinsesto in via di composizione e a cui prenderanno parte i più autorevoli speaker di ogni settore.


Parallelamente, come da tradizione per B-CAD, una ricchissima offerta formativa che darà accesso alle relative certificazioni, disponibile per tutti i visitatori. Ciascun espositore avrà l’opportunità di presentare il proprio brand e di offrire sessioni pratiche e informative, garantendo il rilascio di crediti formativi e certificazioni, grazie ad accordi che la fiera ha stipulato con gli ordini nazionali ed enti internazionali di accreditamento. Il tutto per aggiornarsi e crescere professionalmente, esplorando nuove conoscenze e competenze. Ultimo, ma non in ordine di importanza il capitolo relativo alle opportunità internazionali. Grazie ai suoi eventi satellite negli Emirati Arabi, in Cina e negli Stati Uniti, B-CAD porterà a Roma buyer esteri e delegazioni da tutto il mondo garantendo una porta d’accesso e un supporto concreto all’internazionalizzazione delle aziende.

Italia-Emirati, Elt: rafforzata partnership già solida nel paese

Italia-Emirati, Elt: rafforzata partnership già solida nel paeseRoma, 24 feb. (askanews) – “I recenti accordi consacrano una partnership già solida e creano l’opportunità di una crescita comune nella ricerca di soluzioni adeguate alle sfide moderne della sicurezza globale. Allo stesso tempo permettono a gruppo Elt di restituire al paese un prodotto completo in termini di knowledge e tecnologie critiche”. Lo ha sottolineato il ceo di Elt Group, Enzo Benigni, in occasione del Forum Imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti.


Il gruppo ha visto crescere la sua presenza nel paese attraverso tre step: la collaborazione con la società Etimad, un accordo con la Khalifa University e infine un Mou con il gruppo Edge. “Attraverso queste partnership l’azienda punta ad incrementare le competenze locali del supporto tecnico, della manutenzione e della produzione e della supply chain con riferimento al settore della Difesa elettronica. L’obiettivo finale è contribuire alla costruzione di un ecosistema emiratino sovrano, favorendo la crescita delle infrastrutture locali”. In questo percorso è coinvolta anche Cy4Gate, parte del gruppo Elt ed eccellenza nella cyber intelligence e cyber security, in quanto abilitante strategico in tutti i domini, dove l’acquisizione, la gestione e la protezione delle informazioni sono fattori decisivi per la difesa e la sicurezza”.


Tra gli ultimi accordi siglati da Elt, in occasione della recente manifestazione della difesa Idex, è stato firmato un Mou con Edge per esplorare la possibile costituzione di una joint venture per attività congiunte relative alla difesa elettronica nel multidominio. In occasione del Business forum Italia-UAE questa collaborazione è stata ulteriormente ribadita in una Letter of intent siglata alla presenza dei massimi rappresentanti dei due paesi, il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan.

PA e cittadini, LetteraSenzaBusta spiega l’impatto della digitalizzazione

PA e cittadini, LetteraSenzaBusta spiega l’impatto della digitalizzazioneRoma, 18 feb. (askanews) – Negli ultimi anni, il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione ha subito una trasformazione significativa grazie alla digitalizzazione dei servizi. L’adozione di strumenti digitali ha reso più rapido ed efficiente l’accesso alle pratiche burocratiche, riducendo la necessità di spostamenti fisici e semplificando numerosi processi. Dall’invio di documenti tramite PEC alla firma digitale, fino ai servizi di pagamento elettronico e alla gestione online delle pratiche amministrative, la tecnologia ha ridefinito il modo in cui i cittadini interagiscono con gli enti pubblici ed è proprio in tal senso che LetteraSenzaBusta, realtà attiva nel settore dei servizi digitali, analizza l’impatto di questa evoluzione e le opportunità che offre.


Uno degli aspetti più rilevanti della digitalizzazione – si legge in una nota – è la possibilità di accedere ai servizi pubblici in modo più veloce e sicuro. L’introduzione della Posta Elettronica Certificata (PEC) ha reso possibile la trasmissione di documenti con valore legale, sostituendo progressivamente la corrispondenza cartacea tradizionale. Questo strumento si è affermato come uno dei mezzi principali per l’invio di comunicazioni ufficiali tra cittadini, imprese ed enti pubblici, garantendo maggiore trasparenza e tracciabilità rispetto ai metodi tradizionali. Parallelamente, l’adozione della firma digitale ha rappresentato un ulteriore passo avanti nella dematerializzazione dei documenti. Grazie a questa tecnologia, oggi è possibile firmare contratti, atti amministrativi e richieste ufficiali senza dover stampare e scannerizzare documenti, con un notevole risparmio di tempo e risorse. La firma digitale ha semplificato numerose procedure, permettendo di ridurre la burocrazia e migliorare l’efficienza nella gestione delle pratiche.


Un altro aspetto chiave della digitalizzazione è l’incremento della sicurezza e della protezione dei dati. Le piattaforme digitali utilizzate dalla Pubblica Amministrazione sono soggette a rigidi protocolli di sicurezza per garantire la riservatezza delle informazioni trasmesse. Strumenti come la SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) consentono un accesso controllato e sicuro ai servizi online, riducendo il rischio di frodi e migliorando la protezione dei dati personali. Nonostante i numerosi vantaggi, la transizione verso una PA completamente digitale presenta ancora alcune sfide. L’alfabetizzazione digitale rimane un aspetto cruciale per garantire che tutti i cittadini possano beneficiare delle innovazioni introdotte. Se da un lato le nuove generazioni hanno una maggiore familiarità con gli strumenti digitali, dall’altro vi è la necessità di fornire supporto e formazione agli utenti meno esperti, affinché possano sfruttare appieno le potenzialità dei servizi online.


L’introduzione di soluzioni digitali – prosegue il comunicato – ha anche permesso di snellire i processi interni della Pubblica Amministrazione. La gestione elettronica dei documenti e la possibilità di comunicare con gli uffici pubblici attraverso canali digitali hanno ridotto il numero di richieste cartacee e migliorato l’efficienza delle risposte. Questo ha avuto un impatto positivo non solo sui tempi di gestione delle pratiche, ma anche sulla sostenibilità ambientale, grazie alla riduzione del consumo di carta e delle emissioni legate agli spostamenti fisici. L’accelerazione della digitalizzazione è stata in parte favorita dalle necessità emerse negli ultimi anni, che hanno richiesto una riorganizzazione dei servizi pubblici per garantire continuità e accessibilità anche in situazioni di emergenza. Molte amministrazioni locali hanno investito in piattaforme digitali per rendere più agevole l’interazione con i cittadini, migliorando la trasparenza e l’efficacia della comunicazione istituzionale.


Guardando al futuro, la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione continuerà a evolversi, con l’adozione di nuove tecnologie che promettono di rendere i servizi ancora più accessibili ed efficienti. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi amministrativi, l’automazione delle pratiche e l’uso di sistemi avanzati di gestione documentale sono solo alcune delle innovazioni che potrebbero ulteriormente trasformare il rapporto tra cittadini e PA. In un contesto in cui l’uso della tecnologia diventa sempre più centrale, è fondamentale garantire un accesso inclusivo ai servizi digitali, affinché tutti possano beneficiare delle opportunità offerte dalla trasformazione in atto. La digitalizzazione – conclude la nota – rappresenta una risorsa strategica per semplificare la burocrazia, migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione e rendere i servizi più vicini alle reali esigenze dei cittadini. (Foto di Christin Hume su Unsplash).

Callipo Group: nel 2024 il fatturato supera i 100 milioni di euro

Callipo Group: nel 2024 il fatturato supera i 100 milioni di euroRoma, 18 feb. (askanews) – Il 2024 si è concluso con un traguardo importante per il Gruppo Callipo: per la prima volta in 112 anni il fatturato supera i 100 milioni di euro. Il Gruppo, che occupa nel complesso oltre 420 lavoratori, comprende oltre alla Callipo Conserve Alimentari altre 7 società (Callipo Gelateria, Popilia Resort, Callipo Group, Callipo Agricoltura, Callipo Turismo, Med Frigus, e Med Cibus) guidate dal Cavaliere del Lavoro Filippo Callipo con i due figli Giacinto e Filippo Maria che rappresentano la quinta generazione della famiglia.


A trainare questo significativo risultato è la storica azienda di conserve ittiche che dal 1913, anno di fondazione, si è sempre distinta nel settore per l’elevata qualità e la crescita sostenibile. Nel 2024 – si legge in una nota – ha registrato un fatturato di circa 90 milioni di euro, in aumento del 7,4 % rispetto all’anno precedente. Un incremento che evidenzia la capacità dell’azienda di presidiare il mercato storico di riferimento delle conserve ittiche e di ottenere buone performance anche nel settore “non ittico” grazie al progetto di diversificazione lanciato nel 2016. Infatti, nonostante le difficoltà legate alla crisi economica e ai rincari delle materie prime che hanno colpito tutta l’industria ittica, con un mercato in calo del 5,4% a volume, il Marchio Callipo cresce nel comparto tonno all’olio registrando un + 3,9% a volume e + 8,5% a valore e consolidando la sua posizione di leader sul mercato italiano nel segmento “premium”.


Contribuiscono alla crescita anche l’e-commerce che cresce del 16% e gli Store monomarca Callipo1913 presenti a Cosenza, Reggio Calabria, Roma e Milano. Oltre al mercato nazionale l’azienda ottiene performance positive anche sul fronte export che è arrivato a pesare il 18,5%, un risultato frutto anche del forte presidio in Cina dove il brand Callipo ha conquistato in breve tempo grande notorietà.


Negli ultimi anni il Gruppo Callipo ha, inoltre, intrapreso un importante programma di investimenti che ha superato i 20 milioni di euro. Il piano realizzato è stato finalizzato sia all’aumento della capacità produttiva, sia all’implementazione di soluzioni tecnologicamente innovative ed ecologicamente sostenibili, per il miglioramento dei processi e l’efficientamento dei costi. Per quanto riguarda Callipo Conserve Alimentari gli investimenti effettuati hanno portato ad una ottimizzazione della capacità produttiva con oltre 9.150 tonnellate di tonno lavorato nello stabilimento di Pizzo (VV), circa 11 milioni di vasetti di tonno confezionati a mano e 72 milioni di scatolette realizzate. Mentre la costruzione di un moderno magazzino logistico, completamente automatizzato, ha permesso di aumentare del 50% lo spazio di stoccaggio del prodotto finito.


Inoltre, tutte le principali aziende del Gruppo – prosegue il comunicato – hanno perseguito obiettivi di riduzione del proprio impatto ambientale, mediante la realizzazione di impianti fotovoltaici che hanno consentito di ottenere una maggiore indipendenza energetica. “Abbiamo raggiunto questo importante traguardo in un periodo di grande complessità per tutta l’industria ittica e questo è un motivo di grande orgoglio per la fiducia che ci viene riconosciuta. Come da tradizione abbiamo scelto di condividere questi risultati positivi con tutti i nostri collaboratori attraverso l’erogazione, nel mese di dicembre, di un premio del valore di €800. Siamo ottimisti anche per l’anno in corso e continueremo il nostro percorso di sviluppo. Abbiamo identificato un piano di investimenti per il prossimo triennio per circa €10 milioni, vogliamo continuare ad innovare per essere sempre più competitivi e sostenibili”, dichiara Giacinto Callipo, Membro del CdA di Callipo Group.

Appalti pubblici e certificazioni, SOA Semplice spiega le novità del 2025

Appalti pubblici e certificazioni, SOA Semplice spiega le novità del 2025Roma, 18 feb. (askanews) – Il settore degli appalti pubblici è in continua evoluzione e il 2025 si preannuncia come un anno ricco di aggiornamenti normativi e operativi. La certificazione SOA, essenziale per le imprese che intendono partecipare a gare d’appalto per lavori pubblici superiori ai 150.000 euro, rappresenta uno degli aspetti centrali di questo scenario. Mantenere la conformità ai requisiti richiesti e restare aggiornati sulle nuove disposizioni è fondamentale per evitare ostacoli burocratici e garantire la competitività delle aziende nel mercato delle opere pubbliche. In tal senso, il team di SOA Semplice, realtà specializzata nel supportare le imprese nel percorso di certificazione, analizza le novità previste per il 2025 fornendo un quadro chiaro sulle implicazioni per le aziende del settore.


Le modifiche normative legate alla certificazione SOA – si legge in una nota – rispondono alla necessità di rendere il sistema degli appalti pubblici più trasparente ed efficiente. Tra gli aspetti su cui si concentrano le nuove direttive vi sono il rafforzamento dei controlli sulla qualificazione delle imprese, la digitalizzazione delle procedure di attestazione e l’adozione di criteri più stringenti per la valutazione della solidità economica e tecnica delle aziende. Questi cambiamenti mirano a garantire che solo le imprese realmente qualificate possano accedere agli appalti, riducendo il rischio di inefficienze e garantendo una maggiore tutela della concorrenza. Un punto chiave delle novità del 2025 riguarda l’implementazione di strumenti digitali per la gestione delle pratiche di certificazione SOA. L’obiettivo è semplificare i processi di verifica documentale, ridurre i tempi di attesa e migliorare la tracciabilità delle informazioni. L’introduzione di piattaforme dedicate permetterà alle aziende di gestire in modo più fluido la raccolta e l’invio della documentazione necessaria, riducendo la possibilità di errori e garantendo un maggiore controllo sulla validità delle attestazioni. Questo passo verso la digitalizzazione rappresenta un vantaggio significativo per le imprese, che potranno snellire le operazioni burocratiche e concentrarsi maggiormente sulla pianificazione strategica delle proprie attività.


Parallelamente, il 2025 vedrà un rafforzamento delle verifiche sulle imprese in possesso della certificazione SOA. In particolare, saranno introdotti criteri più rigorosi per la valutazione della capacità economico-finanziaria delle aziende, con l’obiettivo di garantire che solo gli operatori con una solidità comprovata possano accedere agli appalti pubblici. Questo cambiamento si inserisce in un quadro di maggiore attenzione alla qualità e all’affidabilità delle imprese che operano nel settore delle opere pubbliche, promuovendo standard più elevati e riducendo il rischio di inadempienze contrattuali. L’adeguamento alle nuove normative richiederà alle aziende un’attenta pianificazione e una gestione accurata dei requisiti necessari per ottenere e mantenere la certificazione SOA. Oltre agli aspetti legati alla certificazione, le novità del 2025 coinvolgeranno anche le modalità di aggiudicazione degli appalti, con un crescente focus sulla sostenibilità e sulla responsabilità sociale d’impresa. Le nuove linee guida mirano a favorire aziende che dimostrano un impegno concreto nella riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività e nell’adozione di pratiche etiche e trasparenti. Questo orientamento rappresenta un ulteriore incentivo per le imprese a investire in processi produttivi innovativi e sostenibili, contribuendo alla crescita di un settore sempre più responsabile e orientato al futuro. L’introduzione di queste misure segna un passaggio significativo nella regolamentazione degli appalti pubblici, con l’obiettivo di rendere il sistema più efficiente e sicuro per tutti gli operatori coinvolti. Il 2025 – conclude il comunicato – sarà un anno di cambiamenti importanti, e le aziende che sapranno adattarsi rapidamente alle nuove disposizioni avranno maggiori opportunità di competere con successo nel mercato delle opere pubbliche. Affidarsi a professionisti del settore per una gestione strategica della certificazione SOA e delle procedure di gara sarà un fattore determinante per affrontare al meglio questa nuova fase normativa.


(Foto di Frames For Your Heart su Unsplash).