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”Luiss Career Day”, torna evento per incontro domanda-offerta lavoro

”Luiss Career Day”, torna evento per incontro domanda-offerta lavoroRoma, 8 mag. (askanews) – Duemila laureandi e laureati, più di 220 tra le più importanti aziende e studi professionali e due giorni fitti di incontri tra domanda e offerta di lavoro. È il Luiss Career Day: l’evento dedicato agli studenti e agli Alumni dell’Università con il mondo Finance, Consulting, Corporate e Legal.

Lunedì 8 e martedì 9 maggio il Campus di Viale Romania tornerà protagonista dell’appuntamento annuale che consentirà di informarsi, candidarsi e sostenere colloqui di lavoro con le principali multinazionali, aziende e professionisti che cercano giovani talenti. Sarà un’occasione unica per la comunità studentesca dell’Ateneo intitolato a Guido Carli di accedere al mercato del lavoro. Le aree professionali per le quali si registra un maggior numero di offerte, secondo il Career Service della Luiss, sono oggi legate ai settori dell’Amministrazione Finanza e Controllo, delle Risorse umane, del Data Science e del Marketing. Intercettare aspettative e aspirazioni dei giovani di oggi risulta, inoltre, strategico se si considera che gli appartenenti alla generazione Z entro il 2025 costituiranno il 27% della forza lavoro.

La due giorni sarà, infatti, dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, laureandi e laureati avranno così la possibilità di sostenere colloqui One-to-One con i recruiter di oltre 220 aziende tra cui: Acea; Allianz Trade; Angelini Industries; BNP Paribas; Cilia Italia – Groupe Ratp; Cisco Systems; Engineering; Eni; EY; Intesa Sanpaolo; INWIT; Leonardo; Lottomatica; Maire; Poste Italiane; Procter & Gamble; TIM; WINDTRE. Le studentesse e gli studenti potranno così parlare direttamente con moltissimi interlocutori aziendali, fare networking e girare fisicamente tra i diversi spazi dedicati. “Future ID, identità del futuro: questo è il tema centrale della nuova edizione del Luiss Career Day. Il nostro obiettivo è quello di formare i professionisti del domani, talenti pronti a confrontarsi con un mondo del lavoro in costante evoluzione, caratterizzato sempre di più da innovazione, digitalizzazione e un crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale. Future ID rappresenta, quindi, non solo l’identità che le nostre studentesse e i nostri studenti acquisiranno nel loro percorso professionale, ma anche la visione di un mondo del lavoro sempre più interconnesso e dinamico. Invitiamo, dunque, studenti e neolaureati a partecipare con entusiasmo a questo evento, affinché possano, insieme a noi, tracciare il percorso verso la loro ‘Future ID”‘, ha dichiarato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss.

Il forte legame della Luiss con il mondo delle imprese, della finanza e del diritto si traduce, oggi, in un tasso di occupazione dei suoi laureati ad 1 anno dal titolo del 96% che sale rispettivamente al 97% e 98% a tre e a cinque anni dal conseguimento della laurea. La preparazione dei laureati Luiss, tra i più ricercati dagli employer nazionali ed esteri, è infatti uno degli indicatori che ha permesso all’Ateneo di crescere in modo significativo nella classifica globale del QS Ranking by Subject 2023. Per la prima volta, infatti, l’Università Luiss è 14esima al mondo per gli Studi Politici e Internazionali e nella Top 50 anche per Economia/Business e Legge. A questo risultato si aggiunge quello certificato dalla classifica annuale del Financial Times dove la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali si colloca ai primi posti al mondo per i progressi di carriera dei suoi laureati, tra i cento migliori programmi di Management.

Apre Casa Marcegaglia: un museo per celebrare storia e valori del gruppo

Apre Casa Marcegaglia: un museo per celebrare storia e valori del gruppoGazoldo degli Ippoliti (Mn), 6 mag. (askanews) – Apre Casa Marcegaglia, l’innovativo spazio museale e formativo realizzato per raccontare, attraverso esperienze immersive e installazioni interattive, la storia e i valori di Marcegaglia, gruppo industriale italiano leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio, con un fatturato di 9 miliardi, 7mila dipendenti, 60 unità commerciali e 37 stabilimenti sparsi in 4 continenti. All’inaugurazione, presso lo stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti – piccolo paesino del mantovano, storica sede del gruppo e ancora oggi suo quartier generale – presenti il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e (in video-collegamento) il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Il progetto vuole far emergere l’impresa nata dall’intraprendenza di un uomo, Steno Marcegaglia, capace di fare dell’azienda di famiglia, non solo un fiore all’occhiello del ;ade in Italy, ma una famiglia. Da qui, il nome scelto “Casa Marcegaglia”. La struttura museale permanente – realizzata su progetto architettonico di Vittorio Longheu e sviluppo espositivo di Studio Chiesa, mentre la curatela è stata affidata alla storica dell’arte Elisabetta Pozzetti – sorge su uno spazio di 1.300 metri quadrati e si sviluppa in diverse tappe tematiche, ciascuna delle quali animata da opere d’arte e dotata di installazioni interattive e spazi illustrativi multifunzionali. Attraverso un corridoio e una sala immersiva, si arriva al luogo più suggestivo ed emozionante: la stanza di Steno, il fondatore scomparso nel 2013. “Casa Marcegaglia – ha spiegato Antonio Marcegaglia, presidente e AD di Marcegaglia Steel – è la modalità con la quale vogliamo narrare e condividere con il territorio il percorso che l’azienda ha fatto, la nostra presenza economico-finanziaria, i nostri prodotti, le nostre tecnologie, ma anche il nostro settore, l’acciaio, e condividere i nostri valori che contraddistinguono la forza dell’azienda”. “Siamo onorati di festeggiare questa apertura – ha detto Emma Marcegaglia, presidente e AD di Marcegaglia Holding -, sono molto emozionata. Con mio fratello Antonio abbiamo deciso di fare qualcosa che rimanesse, che abbia un significato per noi, per le nostre persone, un qualcosa che rappresenti quello che ha fatto quella persona straordinaria che era mio padre. Con Casa Marcegaglia celebriamo la nostra storia, il nostro settore, ma soprattutto le persone”.

Con Casa Marcegaglia, prende il via anche Marcegaglia Academy, il progetto lanciato dal gruppo per la formazione manageriale delle nuove risorse, dei dipendenti e dei collaboratori interni e, in futuro, anche di possibili fruitori esterni: dai clienti ai fornitori, dai professionisti agli studenti. Direttore scientifico del Comitato Operativo, Paolo Boccardelli, docente di Management e Strategie d’Impresa presso la Luiss Guido Carli, dove ha ricoperto il ruolo di direttore della Business School. Il polo culturale di alta formazione è stato realizzato all’interno di Casa Marcegaglia, dove si colloca anche la biblioteca digitale, archivio storico e tecnico in continuo aggiornamento. I corsi coprono una pluralità di argomenti: da quelli più tecnico-specialistici a quelli legati al management e alla gestione del personale. I primi tre moduli – competenze tecniche di settore, dinamiche e fattori economici del siderurgico, conoscenza del gruppo e suo posizionamento competitivo – sono partiti a maggio. E’ in fase di preparazione anche il corso in economia circolare e Esg.

Con FibreFENCE Made in Italy recinzioni a Dubai per Airport show 2023

Con FibreFENCE Made in Italy recinzioni a Dubai per Airport show 2023Roma, 5 mag. (askanews) – Dal 9 all’11 maggio 2023 il World Trade Center di Dubai apre le sue porte ai professionisti e regolatori del mondo aeroportuale che animeranno la ventiduesima edizione dell’Airport Show. L’evento rappresenta a tutti gli effetti la più grande piattaforma b2b incentrata sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, finalizzate all’innovazione. Anche quest’anno la linea di recinzioni aeroportuali in Frp FibreFENCE di Fibre Net Group sarà presente a Dubai all’interno del Padiglione italiano, in collaborazione con Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Grazie agli oltre vent’anni di esperienza del gruppo nello sviluppo di soluzioni in materiali compositi, le recinzioni in Frp (Fibre reinforced polymer) sono già state installate in più di cento aeroporti al mondo, sia civili che militari: tra i motivi di questo riconoscimento globale spicca la piena conformità dei sistemi di recinzione agli standard Icao in termini di sicurezza e progettazione. La protezione degli aeroporti è un problema di attualità sempre più sentito, considerata la straordinaria crescita del traffico e dei passeggeri e la conseguente moltiplicazione del numero di obiettivi sensibili da proteggere. Le recinzioni rivestono una grande importanza nella sicurezza e protezione sia dei passeggeri che degli operatori e nella protezione fisica e separazione delle aree sensibili all’interno della struttura aeroportuale. FibreFENCE rappresenta la soluzione ideale per la recinzione e la protezione di aree sensibili negli aeroporti poiché garantisce totale assenza di interferenze con i dispositivi Ils e Radar e, per merito delle caratteristiche di frangibilità intrinseche ai materiali, limita in modo significativo i danni in caso di impatto aeromobili. Quest’ultimo aspetto in particolare influenza positivamente la sicurezza complessiva del volo e fa sì che le recinzioni in materiale composito diventino un valore aggiunto all’interno del complesso sistema di un aeroporto. Strutture e recinzioni in Frp sono, infine, facili e veloci da installare, con minimi costi di manutenzione grazie alla loro durabilità e sono compatibili con i più diffusi sistemi antintrusione.

Interoperabilità dati Ue, Aidr: bene adesione Gruppo FS a Gaia-X

Interoperabilità dati Ue, Aidr: bene adesione Gruppo FS a Gaia-XRoma, 4 mag. (askanews) – Un’infrastruttura federata di dati a livello europeo, finalizzata allo sviluppo della data economy nel Continente. Il Gruppo FS ha deciso di aderire a Gaia-X, associazione che mira a favorire la promozione di un’infrastruttura a disposizione dei partner aderenti. Il progetto prevede la definizione di regole comuni per il trattamento dei dati all’interno dell’Unione europea, elaborazione di standard comuni per operatori e utenti comunitari, in modo da poter dialogare in maniera omogenea con i grandi player extra-comunitari e promuovere i fattori che garantiscano l’indipendenza e l’autonomia rispetto a giurisdizioni straniere.

“L’adesione del Gruppo, guidato da Luigi Ferraris – sottolinea in una nota il presidente della Fondazione Aidr, Mauro Nicastri – consentirà di ottimizzare l’impegno di FS nell’offerta di servizi di mobilità sempre più basati sui dati. Questo grazie al fatto che Gaia-X facilita gli scambi di informazioni tra aziende, enti di ricerca ed enti pubblici, nel rispetto dei principi europei e, in particolare, della privacy e della proprietà dei propri dati. L’interoperabilità dei dati è oggi quanto mai prioritaria in ogni ambito di applicazione, poiché consente di ottimizzare le informazioni tra partner, nel rispetto dei requisiti di tutela delle informazioni stesse”. “Anche la nostra fondazione sta lavorando molto in questa direzione con una serie di iniziative volte alla condivisione di risorse tra pubbliche amministrazioni e strutture sanitarie pubbliche, attraverso la costruzione di infrastrutture dedicate. In questa direzione si sta muovendo anche FS. Come riportato nella nota aziendale, Ferrovie – sottolinea ancora Nicastri – supporterà attivamente la costruzione dell’infrastruttura federata dei dati garantendo l’interoperabilità, la trasparenza e la tracciabilità dei servizi. In questo modo il Gruppo FS avrà modo di valutare ed interagire con i diversi attori del settore della mobilità e potrà essere attore principale nella costruzione della cosiddetta Mobility-As-A-Service multimodale ed integrata tra i vari sistemi di trasporto a livello europeo. Ferrovie dello Stato ha aderito ai data spaces Mobilità, Industria 4.0, Energia e Logistica, Turismo”.

Logistica, Koelliker: Nicola Paradiso nuovo dg Autotrade & Logistics

Logistica, Koelliker: Nicola Paradiso nuovo dg Autotrade & Logistics

Roma, 2 mag. (askanews) – Koelliker nomina Nicola Paradiso come nuovo Direttore Generale di Autotrade & Logistics. La carica è immediatamente operativa.

Classe 1966, Nicola Paradiso è nato a Napoli, e vanta una Laurea in Giurisprudenza nella facoltà di Parma, un Master in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, conseguita presso l’Università di Bologna, oltre ad un Master in Leadership, Finance, Strategy (IMD International Institute of Management Development). Proviene da AP Moller Maersk, azienda nella quale ha rivestito il ruolo di Products Manager Central Mediterranean Area, e negli anni precedenti è stato anche Responsabile della strategia, sviluppo e P&L della Supply Chain, consolidando la sua esperienza su diversi mercati quali Italia, Est Adriatico (Slovenia, Croazia, Serbia, Albania, Montenegro), Grecia, Nord Macedonia, Malta e Cipro. È stato direttore generale della Magli Intermodal Service SRL, e CEO di AST Logistica (Gruppo Arvedi).

Nel Gruppo Koelliker, Paradiso avrà la responsabilità di guidare Autotrade & Logistics, società con sede a Collesalvetti (Livorno), operante da oltre 15 anni nel settore della logistica automotive: con più di 700.000 mq di siti specializzati per la gestione delle vetture, rappresenta l’eccellenza nella gestione della logistica automotive in Italia. La piattaforma logistica “Il Faldo” è il fulcro delle attività di Autotrade & Logistics: qui, infatti, viene svolta tutta la gestione dei veicoli in transito verso le destinazioni finali. All’interno del Gruppo Koelliker la società ha un ruolo strategico, in quanto il tema della logistica sta assumendo una rilevanza crescente nel settore automotive, che a sua volta sta evolvendo sempre di più verso la e-mobility: A&L dispone di siti specializzati per la gestione delle vetture elettriche, oltre ad essere acceleratore del passaggio ad una mobilità sostenibile ed attenta alle tematiche ambientali.

A Paradiso viene affidata la supervisione completa della società, che solo nel 2022 ha movimentato più di 500.000 veicoli, e di cui, a partire da oggi, Nicola ne diventa Direttore Generale – andando a sostituire Marco Armosino, che lascia il Gruppo per dedicarsi a nuove sfide professionali – riportando direttamente al Vice Presidente Esecutivo, Marco Saltalamacchia. “È anche grazie ad Autotrade & Logistic se da oltre 15 anni siamo protagonisti nel settore della logistica automotive”, ha dichiarato Marco Saltalamacchia, CEO & Executive Vice President del Gruppo Koelliker.

“Abbiamo un obiettivo ben chiaro: fornire un innovativo sistema logistico a supporto dell’evoluzione delle case automobilistiche, delle società di noleggio e dei concessionari, andando ad offrire un servizio integrato e personalizzato che sia sempre più vicino al mondo della mobilità sostenibile ed alla green economy. Sono sicuro che Paradiso, forte della sua esperienza nel settore, saprà essere all’altezza di un ruolo così importante per il Gruppo Koelliker. Benvenuto in squadra, Nicola”.

Gillette e Figc insieme per il calcio femminile

Gillette e Figc insieme per il calcio femminileRoma, 2 mag. (askanews) – Il calcio femminile è una realtà sempre più affermata e importante in tutto il mondo e anche in Italia è un fenomeno sportivo in continua crescita, ma con ampi margini di ulteriore sviluppo raggiungibili soprattutto superando alcuni pregiudizi ancora diffusi. Partendo da queste considerazioni, Gillette, brand leader della rasatura e da sempre vicino al mondo dello sport e agli uomini, che siano team Bomber sbarbati, o team King con la barba, scende in campo insieme alla FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, per sostenere il calcio femminile, attraverso il progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni”.

L’accordo tra Gillette e FIGC, basato su valori e passioni comuni, è stato siglato oggi a Roma, alla presenza del Presidente della Federazione Gabriele Gravina e dell’Amministratore Delegato P&G Italia Paolo Grue. “Gillette è da sempre vicino al mondo maschile e dello sport. Affiancare questo marchio così noto alla nostra nazionale di calcio femminile, supportando attività di educazione per studenti e adulti al contrasto di stereotipi e pregiudizi verso le giovani ragazze, esprime con coerenza i valori di diversità e inclusione sostenuti da tutto il Gruppo P&G – spiega Paolo Grue, Presidente e Amministratore Delegato di Procter & Gamble in Italia -. Grazie alla sua popolarità e rilevanza per milioni di persone, con Gillette abbiamo scelto di sostenere i Mondiali di calcio femminile, schierandoci al fianco delle donne per mandare un messaggio di lotta contro gli stereotipi di genere e per sostenere la piena libertà di scelta per tutti dello sport che si vuole praticare”.

“La promozione del calcio femminile in Italia, soprattutto tra le più giovani, rappresenta una sfida dal punto di vista sportivo – dichiara Gabriele Gravina, Presidente FIGC – ma anche e soprattutto sotto il profilo culturale. Siamo felici che un brand globale come Gillette abbia deciso di contribuire al percorso intrapreso dalla FIGC supportando la Nazionale, che rappresenta l’apice del movimento, e coinvolgendo direttamente le famiglie in questo progetto avvincente e innovativo. Il calcio femminile italiano sta crescendo nei numeri e nel riconoscimento di alcuni diritti, ma il vero obiettivo della Federazione è abbattere definitivamente i pregiudizi che ancora ostacolano la sua completa diffusione in tutte le aree del nostro Paese”. Il progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni” prenderà il via con una serie di iniziative, sui social e sui campi di gioco, con l’obiettivo di generare un impatto culturale positivo nella percezione dell’attività calcistica femminile e sostenere concretamente la base del movimento italiano. Nel progetto sono coinvolte le Azzurre Lisa Boattin, Barbara Bonansea, Valentina Giacinti, Laura Giuliani, Manuela Giugliano, Elena Linari, gli Ambassador Gillette, Bobo Vieri e Alessandro Cattelan, insieme a Cristiana Capotondi, madrina e sostenitrice del progetto.

In un anno importante per il calcio femminile, durante il quale a luglio è in programma la FIFA Women’s World Cup 2023 in Nuova Zelanda, il progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni” si rivolge agli appassionati e ai praticanti, alle loro famiglie e in particolare ai papà, che siano Bomber o siano King. Si partirà a maggio con la campagna social #tifapertuafiglia, in cui Gillette e le calciatrici della Nazionale Femminile sfideranno tutti i papà d’Italia a realizzare un video in cui giocano a calcio con la propria figlia, per vincere il viaggio in Nuova Zelanda e assistere a una partita della FIFA Women’s World Cup 2023. A inizio luglio, il progetto sarà protagonista, attraverso ulteriori attività, in occasione dell’ultima gara amichevole delle Azzurre prima del Mondiale. Anche dopo i Mondiali, Gillette darà nuova linfa al progetto attraverso iniziative con un grande impatto sul territorio nazionale, per raccontare il mondo del calcio alle bambine e alle loro famiglie. Infatti, a partire dal 23 settembre, in occasione della Settimana Europea dello Sport, insieme al Settore Giovanile e Scolastico FIGC, Gillette darà il via ai “Play Days”, eventi realizzati in tutte le regioni italiane che coinvolgono oltre 2000 bambine provenienti dalle scuole primarie e secondarie. Gli eventi, che hanno l’obiettivo di favorire la relazione tra bambine, famiglie e società locali, si svolgeranno all’interno delle scuole calcio con attività ludico-sportive come gioco-partita su campi ridotti e challenge con la palla.

“Voglio fare i miei complimenti a Gillette, un brand maschile, per aver scelto di essere al fianco delle donne e della Nazionale di calcio italiana. Molte atlete sono state accompagnate a questo sport dai fratelli, dai padri o dai nonni ed è bello rendere omaggio a questa storia familiare di passione e complicità per quello che per me è lo sport più bello del mondo”, ha aggiunto Cristiana Capotondi, madrina e sostenitrice dell’iniziativa. I dati sul calcio femminile. In tutto il mondo il calcio femminile è una realtà sempre più affermata. Secondo i dati emersi da una ricerca Gillette condotta insieme all’Istituto di Ricerca Sociale e di Marketing Eumetra, nell’ambito del progetto, in Italia oggi 1 donna su 12 gioca a calcio*, dato che diminuisce quando si parla di bambine: 1 figlia su 20* del campione intervistato pratica questa disciplina. Inoltre, il 50% dei genitori ritiene che il calcio non sia adatto alle bambine, individuando tra le motivazioni di questa considerazione il fatto che si tratti di uno sport di contatto.

*La ricerca commissionata da Gillette e condotta dall’Istituto di Ricerca Sociale e di Marketing Eumetra è stata effettuata considerando un campione di 1.000 persone (di cui 50% donne e 50% uomini) di età superiore ad anni 18.

Nuova vita al protocollo di certificazione per ristoranti italiani all’estero

Nuova vita al protocollo di certificazione per ristoranti italiani all’esteroRoma, 28 apr. (askanews) – Domenica 30 Aprile ITA0039 by ASACERT sarà al Villaggio Coldiretti di Bari per il rinnovo del Protocollo per la tutela dei veri ristoranti all’estero. Alla manifestazione interverranno rappresentanti del Governo e Ministri della Repubblica. A siglare l’accordo, Fabrizio Capaccioli, Amministratore Delegato di Asacert e ideatore del Protocollo di certificazione, con il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

Si tratta di uno strumento unico nel suo genere, grazie alla scientificità dei criteri messi a punto da Asacert – ente di certificazione, valutazione, ispezione con numerosi accreditamenti in Italia e all’estero – e alla professionalità degli auditor, in grado di verificare i criteri individuati nella check list, senza limiti e confini geografici. Un audit approfondito su macroaree di fattori, a cui sono attribuiti dei punteggi direttamente proporzionali al “peso” ed all’importanza del criterio valutato e che convergono in un rating finale strutturato per livelli, a seconda del punteggio di qualità raggiunto. Il rinnovo della firma, che segue la prima stipula dell’accordo avvenuta nel 2019, è l’occasione per ribadire, con azioni concrete, l’importanza della certificazione come tutela sia per i ristoratori italiani all’estero, che per l’intera filiera produttiva italiana. Previsti due collegamenti in rappresentanza dei ristoranti certificati con il Protocollo ITA0039, a testimoniare attraverso la loro esperienza all’estero, l’importanza di uno strumento di tutela e di salvaguardia delle loro attività contro il fenomeno del falso italiano.

Grifal, assemblea approva bilancio 2022: ricavi oltre 32 mln

Grifal, assemblea approva bilancio 2022: ricavi oltre 32 mlnMilano, 28 apr. (askanews) – Grifal, al vertice di un gruppo italiano attivo nel mercato del packaging industriale e quotata all’Euronext Growth Milan, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022, nominato tre nuovi membri del cda e ha preso atto dei dati del bilancio consolidato.

Nell’esercizio 2022 la capogruppo Grifal ha registrato ricavi per euro oltre 32 milioni (in crescita del 48% rispetto all’esercizio precedente) e una crescita del 66% dell’Ebitda che ha raggiunto euro 3,85 milioni dai 2,3 dell’esercizio 2021. L’utile netto è stato di 490.975 euro a fronte della perdita di 73.993 euro nel 2021. Il bilancio consolidato del gruppo ha registrato ricavi per euro 36,8 milioni, in crescita del 41% rispetto al corrispondente periodo del 2021, l’Ebitda ha raggiunto 4,3 milioni di euro, più del doppio (+108%) rispetto al 31 dicembre 2021, con un Ebitda margin all’11,9% rispetto all’8,1% al 31 dicembre 2021. L’utile di esercizio paria 490.975 euro è stato destinato per 24.549 euro a riserva legale e per la restante parte a copertura perdite precedenti. Il cda resta di 7 componenti, nominando tutti i membri dalla lista presentata dal socio G-Quattronove, la holding di partecipazioni espressione della famiglia Gritti: confermati Fabio Angelo Gritti (riconfermato presidente), Roberto Gritti (vicepresidente), Andrea Cornelli (vicepresidente), Giulia Gritti e Luigi Mario Daleffe (consigliere indipendente). L’Assemblea ha, inoltre, nominato due nuovi consiglieri: Massimo Macarti, ex presidente e amministratore delegato di Canon Italia e Stefano Venturi (consigliere indipendente), oggi presidente di Cefriel, membro del consiglio generale di Assolombarda e di Confindustria a Roma.

L’assemblea in sede straordinaria ha poi deliberato di attribuire una delega al consiglio di amministrazione ad aumentare il capitale sociale a pagamento, anche con esclusione del diritto di opzione per un importo massimo di 2milioni di euro, comprensivi dell’eventuale sovrapprezzo. “La delega al cda per futuri aumenti di capitale – ha spiegato Fabio Gritti, confermato alla presidenza della Società – va letta come previsione di flessibilità operativa utile a meglio coinvolgere i partner nella costruzione del network di società collegate allo sviluppo del progetto cArtù e quindi in una visione di rafforzamento e non di diluizione”. L’assemblea straordinaria ha inoltre deliberato di introdurre in Statuto la maggiorazione del diritto di voto nella misura di tre voti per ciascuna azione (voto maggiorato).

Un successo Girls CodeUp di Codemotion e AXA Italia

Un successo Girls CodeUp di Codemotion e AXA ItaliaRoma, 27 apr. (askanews) – Ben 260 studentesse di 11 scuole superiori di Roma, Torino, Napoli e Bari, che hanno partecipato a 250 ore di formazione e 144 laboratori e realizzato complessivamente 1.647 progetti e 111 Metaversi.

Sono i risultati di Girls CodeUp, progetto aderente al Manifesto di Repubblica Digitale promosso da Codemotion e dal Gruppo Assicurativo AXA Italia, presentati oggi a Roma al The Hub – LVenture Group, in occasione della Giornata Internazionale delle Ragazze nel settore ICT. Dei progetti realizzati, 5 in particolare si sono distinti per originalità ed efficacia, tra cui 2 dell’Istituto Armellini di Roma: una rappresentazione della depressione sotto forma di installazione artistica all’interno di un Metaverso sul rapporto della persona con la patologia e il percorso per superarla e un Metaverso strutturato in diversi ambienti, da un bosco a una “stanza delle lampadine”, che invita il visitatore a riflettere sul ruolo terapeutico dell’arte. Nel loro percorso di formazione, guidate da esperti di Codemotion e AXA Italia, del mondo universitario e delle professioni IT, le studentesse hanno avuto la possibilità di apprendere le basi del coding e realizzare software, applicazioni, ambienti 3D nel Metaverso e nuove idee e servizi sui temi della salute, del benessere e della prevenzione attraverso l’uso consapevole dei dati e delle tecnologie, a partire da uno speciale Dataset (anonimizzato) fornito da AXA Italia a tema Healthcare. Al centro dell’evento di presentazione, un dibattito sugli ostacoli che ancora persistono a livello di carriere STEAM delle donne e sulle misure da mettere in campo per ridurre il gender gap in ambito tecnologico. Nei suoi saluti di apertura, Maria Chiara Iannarelli, Vice Presidente IX Commissione Lavoro, Formazione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Istruzione, Diritto alla Studio della Regione Lazio, ha focalizzato il suo intervento sul contributo fondamentale delle donne nei percorsi STEAM e condiviso iniziative concrete portate avanti dalla Regione Lazio in questo ambito.

Nel panel di discussione, Chiara Russo, CEO & Co-founder di Codemotion, con un’analisi della presenza delle donne nel mondo ICT e un punto sul potenziale ancora inesplorato, anche in termini di nuove professioni; Giacomo Gigantiello, CEO del Gruppo AXA Italia, sul legame intrinseco tra innovazione e inclusione e sull’importanza di mettere a fattor comune esperienze e percorsi culturali diversi per avvicinare le ragazze al mondo STEAM. Presenti inoltre Chiara Brughera, Managing Director di SheTech, che ha portato la propria esperienza e visione personale sul valore aggiunto che le donne possono portare nel mondo tech; Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice, conduttrice e divulgatrice scientifica, che ha raccontato quali sono i modelli da cui trae ispirazione, quali sono le le potenzialità del metaverso e quanto la tecnologia può aiutare a diminuire il gender gap; Francesca Reich, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con una riflessione sul valore della cultura STEAM e sull’importanza di mettere in atto quelle leve, dal networking al ruolo dei mentor, per sostenere il talento delle ragazze. “Oggi lavorare con la tecnologia significa disegnare creativamente soluzioni reali a problemi concreti”, commenta Chiara Russo, CEO e Co-Founder di Codemotion. “Le donne possono dare un grande contributo nelle professioni tech, ma oggi ancora troppo spesso sono lasciate indietro dal settore IT a causa degli stereotipi di genere e dei bias presenti nell’ambito delle materie STEAM. Ecco perché con Girls CodeUp abbiamo voluto agire sull’istruzione, perché crediamo che sia il primo tassello del percorso per raggiungere una maggior consapevolezza da parte delle ragazze di quanto la tecnologia sia creativa, divertente e alla loro portata. La risposta delle studentesse coinvolte è stata estremamente positiva e i progetti che hanno realizzato rispecchiano appieno lo spirito che deve caratterizzare i professionisti e le professioniste tech del futuro: unire pensiero analitico e creativo per trovare nuove soluzioni”. “Innovazione e inclusione sono due pilastri della strategia di AXA e questo è il motivo per cui siamo orgogliosi di essere stati pionieri nel lancio di Girls CodeUp – spiega Giacomo Gigantiello, CEO del Gruppo assicurativo AXA Italia. Per essere sempre più una data driven company, oltre a investire oltre 150 milioni negli ultimi 3 anni in tecnologia, digitalizzazione e data, investiamo sullo sviluppo delle competenze, attraverso collaborazioni di valore con il mondo dell’università e della ricerca e sostenendo concretamente donne che vogliono fare impresa. Per avere un impatto concreto sul futuro, dobbiamo coinvolgere sempre più le nuove generazioni e sostenere le donne che desiderano esplorare le discipline scientifiche, contribuendo a ridurre il gender gap in ambito digitale. In chiave di inclusione e crescita, occorre attivare le risorse migliori della nostra società”.

Zenere (Ist. Friedman): non si danneggi industria conciaria

Zenere (Ist. Friedman): non si danneggi industria conciariaRoma, 19 apr. (askanews) – “L’industria della pelle italiana è un settore della produzione in grado di offrire lavoro a oltre 200.000 persone. Il know-how conseguito in questo comparto è riconosciuto a livello mondiale. Auspichiamo che l’emergere del nuovo mercato della pelle vegana non venga strumentalizzato per danneggiare l’industria conciaria classica. L’attacco e la demonizzazione del settore tradizionale potrebbe comportare delle conseguenze negative nell’ambito del mercato italiano, con delle ripercussioni sfavorevoli anche nei confronti del Pil nazionale. La comunicazione del mercato della pelle vegana, talvolta, può suggerire delle informazioni inesatte, enfatizzando la sostenibilità e l’aspetto biologico dei prodotti sottintendendo che la pelle tradizionale sia invece in qualche modo nociva. Si ricorda, a tal proposito, che la biodegradabilità di un capo di abbigliamento in pelle vegana raggiunge solo il 30/40% del totale dei materiali utilizzati, il resto è poliestere, quindi un derivato della plastica. Mentre la biodegradabilità di un prodotto fatto con pelle animale può arrivare persino al 95%. Oltretutto, i capi di abbigliamento realizzati avvalendosi di materiali Bio risultano meno resistenti rispetto a quelli ottenuti mediante una lavorazione compiuta secondo i processi tradizionali. Da ciò scaturisce anche l’evidenza che i metodi di produzione con pelle vegana abbiano un impatto ambientale di molto superiore rispetto a quelli canonici. E’ indispensabile compiere una sforzo affinché l’informazione relativa a questo settore della produzione sia il più possibile corretta e lontana dalle mistificazioni. Attualmente è possibile affermare che la soluzione più ecologica e meno impattante rimanga quella dell’utilizzo della pelle animale. Che, se lavorata in modo responsabile, può essere un materiale altamente sostenibile e biodegradabile. Va sottolineato poi che la lavorazione della pelle animale necessita di una grande quantità di competenze e conoscenze, che provengono da un lungo percorso di sapienze tramandate di generazione in generazione. E che costituiscono un patrimonio culturale e economico unico per il nostro Paese. Infine, in considerazione del fatto che il mercato è caratterizzato dalla molteplicità delle domande e dalla conseguente necessità di far combaciare adeguate offerte, riteniamo fondamentale che non vengano imposte nuove regole, divieti o campagne denigratorie nei confronti di alcuno dei partecipanti del mercato di cui si tratta, in particolare di quello tradizionale. In quanto saranno le leggi di mercato e quindi l’azione dei consumatori a favorire una tipologia di prodotti piuttosto che un’altra” – E’ quanto dichiarato da Leonardo Zenere, componente dell’Istituto Milton Friedman.

“Come sempre sosteniamo che il mercato debba essere libero. E’ necessario quindi consentire ai consumatori di orientarsi a seconda dei propri gusti in occasione della scelta dei prodotti. Nessuna regola statale dovrebbe intervenire con l’obiettivo di penalizzare una o più parti che concorrono liberamente all’interno di un medesimo settore del mercato. Solamente dalle libere scelte dei cittadini vorremmo che emergesse la valenza e la qualità di un prodotto” – Così ha affermato Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo del Milton Friedman Institute.