Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Pensioni, Caridi: Con aumento occupati previdenza si può stabilizzare

Pensioni, Caridi: Con aumento occupati previdenza si può stabilizzareRoma, 25 set. (askanews) – “L’aumento dell’occupazione supporta direttamente la sostenibilità del sistema previdenziale, ampliando la base contributiva e bilanciando l’uscita delle pensioni con nuove entrate”. Lo ha detto Vincenzo Caridi, capo Dipartimento per le politiche del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed ex direttore generale dell’Inps in un’intervista al Messaggero


“L’Italia – ha detto Caridi – ha implementato riforme, come l’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita, per contenere la spesa pensionistica e stabilizzare il sistema. È fondamentale continuare a monitorare l’invecchiamento demografico e promuovere l’occupazione, soprattutto tra giovani e donne, per garantire la sostenibilità a lungo termine. L’altra faccia sono le politiche di contrasto all’inverno demografico come l’Assegno unico universale e quelle che puntano all’equilibrio tra vita familiare e lavorativa come Bonus nido e Congedi parentali». Come l’intelligenza artificiale può supportare il sistema previdenziale e creare nuove occasioni di lavoro, decisive proprio per rendere sostenibile il modello pensionistico?


«L’intelligenza artificiale – risponde Caridi – ha il potenziale di ridefinire il mercato del lavoro, aumentando la produttività in molte professioni e automatizzandone altre. Questo cambiamento richiede un’attenzione speciale a politiche attive di formazione continua, soprattutto nei momenti di transizione lavorativa. Il coinvolgimento di giovani inattivi e donne, e la consapevolezza della necessità di aggiornare costantemente le competenze dei lavoratori, saranno fondamentali per mantenere un sistema previdenziale sostenibile».

Fattoria in festa, Latte Sano celebra 75 anni con dipendenti e famiglie

Fattoria in festa, Latte Sano celebra 75 anni con dipendenti e famiglieRoma, 24 set. (askanews) – Grande festa in fattoria. Latte Sano, storica azienda lattiero-casearia alle porte della Capitale, ha celebrato i suoi 15 lustri rilasciando i dati del bilancio consolidato 2023, con ricavi per oltre 125 milioni di euro e una stima di incremento di un +10% per il 2024.


Con più di 75 milioni di litri di latte lavorati a fine 2023 (di cui il 70% fresco), provenienti da una filiera corta e controllata, 130 conferitori rigorosamente locali, 2 stabilimenti di produzione (Roma e Rieti), 4 piattaforme logistiche, 12.000 clienti serviti ogni giorno da oltre 200 mezzi isotermici refrigerati, Fattoria Latte Sano si presenta oggi come il primo operatore di latte fresco nel Lazio (storicamente tra le regioni più vocate al suo consumo) e il terzo in Italia, dopo Centrale del Latte d’Italia e Parmalat, considerando la sua presenza sia nella grande distribuzione organizzata (GDO) sia quella nel canale del normal trade. Il tutto grazie a una sempre maggiore capacità produttiva (75mila litri di latte confezionati ogni ora, tra fresco, Uht e Esl), un’organizzazione aziendale sempre più capillare, altissimi standard di servizio e puntualità nelle consegne: fattori che hanno permesso nel 2023 a Fattoria Latte Sano di varcare, con i propri prodotti Uht e Esl, i confini regionali e distribuire anche in Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania, Sardegna, Sicilia e parte della Puglia. Il processo di crescita aziendale si è consolidato sempre più anche nelle lavorazioni per conto terzi, producendo per un numero sempre crescente di marchi della GDO. “Abbiamo voluto condividere il traguardo di questi 75 anni di attività con i nostri dipendenti e le loro famiglie, oltreché con i produttori di latte e tutti i rappresentanti dell’indotto generato dal nostro gruppo, in presenza dei rappresentanti delle istituzioni”, spiega Marco Lorenzoni, presidente di Fattoria Latte Sano. “La nostra è stata una grande riunione di famiglia, per festeggiare tutti insieme gli importanti risultati raggiunti. Oltre ad aver consolidato la nostra leadership nella regione stiamo infatti sviluppando maggiormente la nostra posizione anche fuori dei confini laziali. L’asset in cui crediamo da sempre? La produzione di latte fresco di qualità, in un’ottica di valorizzazione non solo della filiera ma anche di un’eccellenza del nostro territorio”.


Alla giornata sono intervenuti il cardinale Mauro Gambetti, l’onorevole Paolo Trancassini, la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Roberta Angelilli, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Maurizio Veloccia, il sindaco di Fiumicino Mario Baccini, il sindaco Daniele Sinibaldi e il prefetto Pinuccia Niglio della città di Rieti. Nel corso della festa il presidente ha premiato inoltre ogni singolo dipendente con una speciale medaglia commemorativa, quale simbolo di una celebrazione così importante.


Il latte fresco di Fattoria Latte Sano, in tutte le sue declinazioni (Alta Qualità, Biologico e Senza Lattosio) è un eccellente esempio di filiera corta, munto nelle campagne laziali e lavorato a pochi chilometri di distanza dalle stalle dove viene prodotto, nel rispetto dell’ambiente e delle proprietà organolettiche che lo caratterizzano. Ma non basta. Tra le mission aziendali, oltre alla promozione del latte fresco, c’è quella dei suoi derivati, trattati come ingredienti di qualità, da utilizzare in pasticceria, gelateria e nella cucina gourmet. Grazie alla holding Ariete Fattoria Latte Sano, il gruppo opera nella produzione diretta di derivati del latte (panna, mozzarella, ricotta formaggi freschi e stagionati) che commercializza regolarmente, offrendo un paniere di oltre 160 referenze.


Da qui la collaborazione, già avviata nel 2023, con brand ambassador: per mettere a punto prodotti sempre più vicini alle esigenze dei professionisti del settore. Ma anche per andare incontro ai nuovi gusti dei consumatori.

Crescita fotovoltaico ed eolico, focus in un libro di Ugo Vittorio Rocca

Crescita fotovoltaico ed eolico, focus in un libro di Ugo Vittorio RoccaRoma, 18 set. (askanews) – Un viaggio per ricordare la fase iniziale della crescita del fotovoltaico ed eolico in Italia e le difficoltà iniziali di penetrazione sul mercato: è quanto propone “Breve storia delle energie rinnovabili in Italia”, volume di Ugo Vittorio Rocca (Gangemi Editore) e presentato nei giorni scorsi a Roma.


La pubblicazione, oltre a presentare e ricordare il percorso di crescita del settore lungo lo Stivale, ribadisce il concetto della opportunità di ricorrere alle risorse naturali e rinnovabili oggi tecnicamente ed economicamente disponibili, sole, vento, acqua, biomasse, calore geotermico, riducendo gradualmente ma decisamente fino alla eliminazione l’import di combustibili fossili, non presenti in Italia, quindi con esborso di valuta, grave dipendenza dall’estero ed inquinamento atmosferico. L’autore sottolinea nel libro che le istituzioni e la politica, non apparivano, nella fase iniziale, convinte delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie ed in parte – rimarca Rocca – non lo sono ancora oggi. Evidentemente in Italia, riflette Ugo Vittorio Rocca, si ritiene prioritario l’import di fossili, una strategia che non risponde agli interessi del Paese per cui i cittadini pagano l’energia più cara d’Europa. La politica? O non è in grado di capire o preferisce – risponde Rocca – assecondare alcuni interessi forti.


Ugo V. Rocca, nato a Nicastro il 18/02/1941, liceo classico e Laurea in Ingegneria al Politecnico di Torino. Assistente al Politecnico, poi al CNEN (oggi ENEA) a Roma, dirigente Ansaldo a Genova ed al Centro Studi Finmeccanica a Roma, con esperienze e contatti operativi in Europa e Stati Uniti. Presidente della Società ANIT (Ansaldo-Agip) per il fotovoltaico. Amministratore delegato e poi Presidente della Società WEST (Ansaldo-Finmeccanica) per il settore eolico. Membro del gruppo di consulenti della Commissione Europea “Advisory External Energy Group” dal 1996 al 2000. Al Politecnico di Torino, dal 1970 al 2014, tiene lezioni al Corso di Perfezionamento in Energetica. Nel luglio 2022 a Maratea riceve il “Premio alla Carriera” dall’Associazione Energy Earth Awards. Per i tipi della Gangemi Editore ha pubblicato “L’Italia può crescere. Producendo non importando”.

Cattani (Farmindustria), Orsini ha citato valori nostro successo

Cattani (Farmindustria), Orsini ha citato valori nostro successoRoma, 18 set. (askanews) – “Ottima assemblea del presidente Orsini che ha messo al centro del proprio intervento tre concetti: la competitività, la produttività e la società. Lo ha dichiarato Dichiarazione il presidente di Farmindustria Marcello Cattani in merito alla relazione del presidente di Confindustria Orsini all’assemblea di Confindustria. “Valori – ha detto Cattani – in cui l’industria farmacentica di ritrova completamente e sui quali sta costruendo il proprio successo. Il contributo che stiamo dando alla nazione in termini di produzione e valore della produzione, di export e di crescita dell’occupazione. Il primo settore nel periodo 2022-24 per crescita della produzione e tra l’altro secondo settore per saldo attivo con l’estero nel primo semestre di quest’anno”.

hub.brussels a Go International: opportunità strategiche per imprese

hub.brussels a Go International: opportunità strategiche per impreseRoma, 17 set. (askanews) – Espandere il raggio di azione verso un mercato in costante crescita, particolarmente sensibile al Made in Italy, rafforzando al contempo le relazioni strategiche con gli stakeholder della politica, della finanza e dell’economia: è la proposta rivolta alle imprese e alle associazioni italiane da hub.brussels, in occasione della partecipazione a Go International, la fiera dei servizi per l’export in programma al MiCo di Milano il 25 e 26 settembre.


Il debutto di hub.brussels a Go International segue il recente accordo con AICE, Associazione Italiana Commercio Estero, organizzatrice del salone. Nel corso della due giorni di kermesse, i visitatori potranno scoprire i servizi offerti per sostenere le realtà imprenditoriali e associative italiane nella loro espansione verso il mercato belga: supporto nella ricerca di partner commerciali e/o istituzionali, consulenza tecnica in materia legale e normativa, logistica e promozione. Tante anche le opportunità per start-up e scale-up a Bruxelles, focalizzate su innovazione, finanziamenti, clustering e internazionalizzazione. I servizi, gratuiti, sono diversificati in funzione dei settori di riferimento delle aziende e prevedono anche lo sviluppo di business plan personalizzati: da segnalare, in particolare, il “My Welcome Package”, un set di misure agevolate rivolto alle imprese attive nell’ambito delle scienze della vita, delle tecnologie digitali e del cleantech.


Alle PMI e alle microimprese che non hanno ancora avviato un vero e proprio percorso di internazionalizzazione, hub.brussels propone uno strumento di autodiagnosi basato su alcuni aspetti strategici, come le modalità di gestione dell’inventario, il posizionamento, i canali di distribuzione adottati e la referenziazione del sito internet. Se l’esito del test è positivo e l’azienda è intenzionata ad intraprendere il percorso, hub.brussels offre 10 mesi di supporto gratuito, che comprende formazione di gruppo, coaching individuale, incontri professionali e networking. “Il nostro è un approccio pragmatico e misurabile – dichiara Guglielmo Pisana, Rappresentante della Regione di Bruxelles Capitale in Italia – pensato per gli imprenditori in cerca di un salto di qualità per la propria azienda. Siamo anche disponibili a sviluppare progetti pilota, creando connessioni tra attori pubblici e privati nel mondo economico. La partecipazione a Go International ci permetterà di presentare ad un’audience particolarmente ampia il valore aggiunto offerto da Bruxelles: centro strategico nel cuore dell’Europa, garantisce l’accesso diretto ai principali decisori e opinion leader, moltiplicando le opportunità di networking e di lobbying, a vantaggio della crescita, aziendale o associativa”.


Allo stand sarà presente anche Ursula Jone Gandini, direttore dell’Ufficio del Turismo di Bruxelles, visit.brussels: tra le destinazioni leader in Europa nell’ambito del business travel, Bruxelles riscuote un crescente interesse per l’organizzazione di team building, attività di incentivazione, meeting e congressi, con più di 350 location in grado di ospitare ogni tipo di evento, da 10 a 10.000 partecipanti, supportate da un’efficiente rete di servizi collaterali.

Lotteria Italia, al via a partire da oggi l’edizione 2024

Lotteria Italia, al via a partire da oggi l’edizione 2024Roma, 16 set. (askanews) – Ha inizio oggi, 16 settembre 2024, l’edizione 2024 della Lotteria Italia, la tradizionale lotteria nazionale che culminerà con il grande sorteggio del 6 gennaio 2025.


A partire dal 16 settembre è possibile acquistare i biglietti al costo di 5 euro, sia presso i punti vendita fisici che presso i rivenditori online la cui lista è presente sul sito ufficiale www.lotteria-italia.it. Anche quest’anno, la Lotteria Italia presenta 12 differenti grafiche, selezionate nell’ambito dell’iniziativa “Disegniamo la fortuna con ADM” 2024. Il tema scelto per questa edizione, “Disabilità e Arte”, celebra il talento artistico delle persone con disabilità, mettendo in luce il valore dell’inclusione sociale e l’impegno del Terzo settore nel promuovere il benessere e l’espressione creativa.


L’estrazione finale dei premi di prima categoria avverrà il 6 gennaio 2025 durante la puntata speciale della trasmissione Rai “Affari Tuoi”, in occasione della quale sarà assegnato il primo premio di 5 milioni di euro. Oltre al premio principale, saranno messi in palio numerosi altri premi di seconda e terza categoria. Il numero e l’importo esatto dei premi saranno definiti da un’apposita commissione in base al totale delle vendite dei biglietti. Inoltre, acquistando un biglietto della Lotteria Italia, si avrà la possibilità di partecipare alle estrazioni giornaliere di premi del valore di 10.000 euro che salgono a 20.000 euro tra il 22 dicembre e il 27 dicembre. Per partecipare all’estrazione dei premi giornalieri basta inviare il codice di 10 cifre presente sui biglietti cartacei e online ed inserirlo sul sito ufficiale www.lotteria-italia.it o registrarlo via SMS al 4770770 o via telefono all’894444 entro le ore 23:59 del 15/12/2024.


I vincitori saranno annunciati ogni giorno, dalla domenica al venerdì, durante l’edizione quotidiana della tramissione televisiva “Affari Tuoi” abbinata alla Lotteria Italia 2024, dal 6 ottobre al 27 dicembre 2024 e sempre disponibili per la consultazione sul sito ufficiale www.lotteria-italia.it e sul sito www.adm.gov.it.

Sostenibilità, ad Engineering la medaglia Gold di EcoVadis

Sostenibilità, ad Engineering la medaglia Gold di EcoVadisRoma, 16 set. (askanews) – Engineering, leader nei processi di digitalizzazione di aziende e Pubblica Amministrazione, ha ottenuto la medaglia Gold da EcoVadis, tra le più accreditate agenzie internazionali di rating ESG, guadagnando ben 15 punti rispetto all’anno precedente. Questo riconoscimento consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 5% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità.


A questo importante traguardo si aggiunge, sempre in ambito ESG, la recente validazione e approvazione di 3 obiettivi di decarbonizzazione da parte di SBTi (Science-Based Targets initiative), in base a criteri qualitativi e quantitativi. Maximo Ibarra, CEO di Engineering, commenta: “Engineering sta portando avanti un processo di crescita con l’obiettivo di diventare attore del cambiamento per sé e per i propri partner, mettendo la sostenibilità al centro delle politiche strategiche aziendali, a salvaguardia dell’ambiente e del benessere sociale e a supporto del business e dei nostri clienti. Il Piano Strategico di Sostenibilità, l’ultimo Bilancio ESG, la Medaglia Gold di EcoVadis, l’approvazione di 3 obiettivi di decarbonizzazione da parte di SBTi, il coinvolgimento attivo di tutte le aree aziendali sui temi della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica confermano l’efficacia del nostro percorso e ci motivano a perseguire questa strada con ancora maggiore determinazione, grazie anche all’implementazione del digitale e dell’AI nelle nostre soluzioni e alle partnership in ricerca che stiamo sviluppando, come il sostegno alla recente istituzione della cattedra Luiss in AI e Climate Change, prima in Europa, che porterà ulteriori competenze a Engineering e al Paese”.


Aderendo all’iniziativa SBTi e sottoscrivendone l’impegno, il Gruppo Engineering si pone degli obiettivi near-term in linea con i criteri della Science-Based Targets initiative’s Call to Action. Nello specifico: ” Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. si impegna a ridurre le emissioni assolute di gas serra di Scope 1 e 2 del 42% entro il 2030 rispetto all’anno base 2022.* ” Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. si impegna inoltre a ridurre del 25% le emissioni assolute di gas serra di Scope 3 derivanti da attività legate ai combustibili e all’energia, ai viaggi di lavoro e al pendolarismo dei dipendenti entro lo stesso periodo di tempo. ” Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. si impegna inoltre a far sì che il 62% dei suoi fornitori in termini di emissioni, per quanto riguarda i beni e i servizi acquistati, abbia obiettivi basati sulla scienza entro il 2029. * Il perimetro dell’obiettivo include le emissioni e gli assorbimenti legati al terreno da materie prime per bioenergia.


La medaglia Gold ottenuta da Ecovadis e l’approvazione degli obiettivi di decarbonizzazione da parte di SBTi confermano la centralità delle politiche ESG nelle strategie aziendali nell’ambito del piano di sviluppo del Gruppo. Nel corso dell’anno, infatti, è stato approvato dal Cda di Engineering il Piano Strategico di Sostenibilità 2024-2026 nel quale, per la prima volta, sono stati indicati obiettivi e target misurabili per tutti i 21 Paesi in cui il Gruppo opera con oltre 80 sedi. Lo scorso luglio è stato inoltre pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2023, sottoposto per il terzo anno consecutivo al processo di revisione da parte di un ente terzo (Deloitte).


Tra i principali risultati raggiunti e rendicontati nel documento nei tre ambiti ESG vi sono l’abbattimento del 50% delle emissioni di CO2 legate ai consumi elettrici, l’ottenimento per la Capogruppo della Certificazione per la parità di genere (UNI/PdR 125:2022) e l’erogazione di oltre 260.000 ore di formazione attraverso l’IT & Management Academy per upskilling e reskilling dei dipendenti. La strutturazione e implementazione del percorso di sostenibilità, che ha richiesto oltre un anno di lavoro, ha coinvolto il team ESG di Engineering e tutte le funzioni aziendali, nel quadro di una piena integrazione delle competenze in ambito sostenibilità tra tutte le funzioni del Gruppo.

Imprese, apre la nuova sede di Deloitte a Milano

Imprese, apre la nuova sede di Deloitte a MilanoRoma, 9 set. (askanews) – Apre i battenti questa settimana il nuovo headquarter di Deloitte Italia a Milano. Il complesso immobiliare, di proprietà del gruppo Allianz, si trova all’incrocio tra Corso Italia e via Santa Sofia, dove sorgerà la nuova fermata della M4, ed è stato riqualificato da PIMCO Prime Real Estate per diventare un “Near Zero Energy Building” (NZEB).


Il complesso architettonico progettato nel 1958 da Gio Ponti, Fornaroli e Portaluppi è stato riqualificato su progetto di Skidmore, Owings and Merrill (SOM) e oggi vanta 48.000 mq di spazi innovativi e oltre 1.000 mq di verde. Per la progettazione degli interni Deloitte ha incaricato DEGW, brand del Gruppo Lombardini22. L’edificio riunirà tutte le sedi del capoluogo lombardo e sarà il nuovo punto di riferimento per le oltre 6 mila persone di Deloitte a Milano. I primi ingressi nei nuovi uffici sono iniziati questa settimana e proseguiranno nel corso delle prossime settimane. I lavori verranno completati nel corso dei prossimi mesi. L’inaugurazione ufficiale è prevista a inizio 2025.

Iberdrola ottiene il certificato di top employer 2024 in otto Paesi

Iberdrola ottiene il certificato di top employer 2024 in otto PaesiMilano, 9 set. (askanews) – Iberdrola è top employer europeo accreditato. E’ stata riconosciuta come top employer 2024 in Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Italia per il sostegno allo sviluppo personale e professionale del suo personale e per le sue pratiche innovative in materia di risorse umane. Iberdrola ha ricevuto la stessa certificazione anche per le sue attività negli Stati Uniti, in Brasile e in Messico. Iberdrola diventa una delle due aziende energetiche a livello mondiale ad avere la certificazione europea del Top employers institute.


Il processo di certificazione applicato dal Top employers institute, l’ente certificatore, prevede un’analisi dettagliata delle pratiche di gestione del personale di un’azienda e dell’impatto che esse hanno sull’organizzazione nel suo complesso (strategia e risultati) e sull’impegno, l’attrazione e lo sviluppo dei talenti. L’accreditamento dipende dall’ottenimento di risultati positivi in un audit completo sulle best practices hr. Tutte le certificazioni ottenute da Iberdrola e dalle sue controllate sono indipendenti. Il processo di audit e revisione per ottenere il riconoscimento ha dovuto essere completato individualmente in ciascun Paese.

Come affrontare le crisi reputazionali nell’era digitale

Come affrontare le crisi reputazionali nell’era digitaleRoma, 5 set. (askanews) – Nell’era digitale, dove le informazioni viaggiano alla velocità della luce, una crisi reputazionale può colpire un’azienda in un istante, danneggiando irreparabilmente la sua immagine pubblica. Ma cosa si può fare quando il peggio accade?


“La risposta tempestiva è fondamentale – spiega Francesca Caon, titolare di CAON Public Relations, società di pubbliche relazioni e autrice del libro ‘I dieci comandamenti delle PR’, edito da Roi Edizioni – non si tratta solo di reagire rapidamente, ma di farlo in modo trasparente e onesto, rispondendo alle domande e fornendo aggiornamenti chiari e frequenti”. Un’indagine di PwC ha rivelato che il 71% dei leader aziendali considera la rapidità nella risposta il fattore più critico nella gestione di una crisi. Le PR devono agire immediatamente per controllare la narrativa, fermo restando che la preparazione è tutto. Secondo un report di Deloitte, le aziende che dispongono di un piano di crisi ben strutturato sono in una posizione di vantaggio per affrontare le turbolenze. “Questo include la designazione di portavoce addestrati, la preparazione di messaggi chiave e l’organizzazione di simulazioni per affrontare situazioni di crisi – sottolinea Francesca Caon – essere pronti non solo facilita una risposta coordinata, ma riduce anche il panico interno e aiuta a mantenere la fiducia degli stakeholder. In un’epoca in cui un tweet può innescare una tempesta mediatica, il monitoraggio attivo dei media e delle conversazioni sui social media è essenziale: strumenti di social listening permettono alle aziende di tracciare il sentiment pubblico in tempo reale, identificando rapidamente potenziali minacce”.


Un report di Sprout Social evidenzia come il 45% dei consumatori utilizzi i social media per condividere esperienze negative, sottolineando l’importanza di una sorveglianza costante. Non si tratta solo di immagine: le crisi reputazionali hanno un impatto concreto sulle finanze aziendali. Weber Shandwick, una delle principali agenzie di pubbliche relazioni a livello mondiale, ha riscontrato che le aziende coinvolte in scandali o crisi possono subire una perdita media del 30% nel valore delle loro azioni nei mesi successivi. Tuttavia, una gestione efficace delle PR può mitigare questi danni, proteggendo il valore aziendale e, in alcuni casi, contribuendo persino a un recupero più rapido. “Un elemento cruciale e spesso sottovalutato nella gestione delle crisi è la capacità di chiedere scusa – spiega Caon – un’ammissione sincera di errore e una chiara comunicazione delle azioni intraprese per rimediare sono essenziali per ricostruire la fiducia del pubblico. Le scuse non devono essere percepite come un segno di debolezza, ma come un’opportunità per mostrare responsabilità e integrità. Questo approccio non solo pacifica i clienti, ma dimostra anche un impegno verso l’etica e la trasparenza”.


Un esempio emblematico di gestione efficace di una crisi è il caso di Johnson & Johnson durante lo scandalo del Tylenol negli anni ’80. Quando il prodotto fu contaminato, l’azienda agì rapidamente, ritirando immediatamente tutte le confezioni dal mercato e comunicando apertamente con il pubblico. “Questa trasparenza e responsabilità, accompagnata da scuse sincere, furono fondamentali per ricostruire la fiducia dei consumatori e preservare la reputazione dell’azienda – continua Caon – le crisi reputazionali sono inevitabili in un mondo interconnesso e digitalizzato, tuttavia, le aziende che investono nella pianificazione delle crisi, nella preparazione del personale e nel monitoraggio continuo sono meglio attrezzate per affrontare queste sfide. Le PR non solo gestiscono l’immagine pubblica, ma sono una linea di difesa essenziale contro le potenziali catastrofi che possono minare la fiducia del pubblico e il valore aziendale”. Nel mondo degli affari, dove la reputazione è tutto, la capacità di navigare attraverso le crisi e di chiedere scusa quando necessario non è solo una competenza desiderabile, ma una necessità vitale.