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Tributaristi, il 20 novembre Convegno nazionale INT a Roma

Tributaristi, il 20 novembre Convegno nazionale INT a RomaRoma, 15 nov. (askanews) – Mercoledì 20 novembre, alle ore 10.00, a Roma (Sala Cristallo Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio), avrà luogo il XXIII Convegno Nazionale dell’INT, Istituto Nazionale Tributaristi. Quattro i temi affrontati nel corso della giornata: le problematiche connesse all’attività degli intermediari fiscali abilitati e alla tutela dei professionisti ex lege 4/2013 in malattia nonché il dibattito su legge di bilancio e CPB e l’applicazione dell’intelligenza artificiale in ambito tributario.


Intervengono: Paola De Maio, Consigliere nazionale e Delegato provinciale di Roma INT, Edoardo Boccalini Segretario nazionale, Riccardo Alemanno Presidente nazionale, Giorgio Del Ghingaro Vice Presidente vicario, il Sottosegretario di Stato al MEF Federico Freni, Angelo Deiana, autore del libro “ll Grande gioco”, Giacovelli editore, Salvatore Cuomo, Consigliere nazionale INT, Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanze della Camera, Giuseppe Zambon Vicepresidente nazionale INT, Roberto Bellini Direttore Generale AssoSoftware, Enrico Maria Molinari professore universitario e membro Comitato Tecnico-Scientifico Fondazione ITS Academy Innovaprofessioni Regione Lombardia.

Sogin: aperto a Latina cantiere per smantellare boilers centrale

Sogin: aperto a Latina cantiere per smantellare boilers centraleRoma, 14 nov. (askanews) – Sogin ha aperto nella centrale nucleare di Latina il cantiere dove verranno svolte le attività di smantellamento dei sei generatori di vapori (boilers), i caratteristici cilindri rossi posizionati all’esterno dell’edificio reattore, che durante l’esercizio permettevano di trasferire il calore dall’anidride carbonica all’acqua, producendo così il vapore necessario ad attivare le turbine e a produrre energia elettrica. Lo comunica la società in una nota.


Si tratta di un’attività particolarmente complessa perché riguarda componenti posizionati in quota di elevate dimensioni: ogni boiler è alto 24 metri con un diametro di 6, per un peso complessivo di 3.700 tonnellate. Attualmente sono in corso i lavori di realizzazione delle strutture di confinamento che consentiranno di isolare e mantenere in sicurezza, per tutta la durata delle operazioni, le aree interessate dalle attività di taglio dei boilers e di movimentazione dei materiali, rispetto all’ambiente esterno.


Il progetto prevede il successivo sezionamento di ciascun boiler in nove parti cilindriche, del peso ciascuna di circa 90 tonnellate, procedendo progressivamente dall’alto verso il basso. La tecnica adottata sarà il taglio con filo diamantato, che consente contemporaneamente di sezionare anche i componenti interni al generatore di vapore (tiranti, distanziatori, mensole, lamiere, ecc.). Le porzioni cilindriche saranno portate a terra con un’apposita gru per poi essere trasferite all’interno della Stazione di trattamento materiali, già realizzata, dove saranno rimossi i fasci tubieri, tagliato il mantello esterno in parti più piccole e decontaminato con acqua ad alta pressione. Gran parte delle operazioni saranno svolte con l’impiego di sistemi robotizzati ad alta tecnologia.


I materiali metallici derivanti dal taglio del mantello verranno rilasciati e destinati al recupero, mentre per i fasci tubieri è previsto il trattamento mediante fusione presso un operatore qualificato.

Federlazio, Alessandro Sbordoni è il nuovo presidente

Federlazio, Alessandro Sbordoni è il nuovo presidenteRoma, 14 nov. (askanews) – Alessandro Sbordoni è il nuovo presidente di Federlazio. Lo ha eletto all’unanimità il Consiglio generale dell’associazione. Avvocato, iscritto all’Ordine dei Giornalisti e Pubblicisti, ha da poco compiuto cinquantadue anni. È Amministratore Delegato di “Adamas RE srl” e “Adamas HF srl”, aziende che operano attraverso la “NS Costruzioni s.r.l.” negli ambiti della rigenerazione urbana, dello sviluppo del territorio e dei lavori pubblici.


L’attività del Gruppo, con un fatturato medio annuo di 45 milioni, si concentra – informa una nota – nell’acquisizione, recupero e valorizzazione di aree e nella ristrutturazione, trasformazione e restauro di immobili ad uso abitativo, commerciale e direzionale. Dal 2016 è Presidente di “Federlazio Edilizia e Territorio” e dal 2020 è Vice Presidente di ‘Confimi Industria Edilizia”, verticale della Confederazione Nazionale.


Già durante gli anni passati all’Università affianca il padre Roberto, nell’attività d’impresa e, cogliendo i cambiamenti del settore, ha creduto utile, dagli studi universitari ad oggi, dedicare particolare attenzione al Diritto Urbanistico e alla materia dei Lavori Pubblici. Queste le parole del Presidente: “Ringrazio l’intero Consiglio Generale che mi ha eletto per la fiducia accordatami. Un ringraziamento particolare al Presidente Rossignoli, nonché amico Silvio, per l’immenso lavoro che ha svolto in anni difficili per l’economia, per la sua capacità di vedere le cose con una visione sempre innovativa, mai banale e soprattutto sempre positiva. Non sarà assolutamente facile sostituirlo”.


Prosegue Sbordoni sul tema scelto da Federlazio per l’Assemblea Pubblica: “Innoviamo la Società. Il contributo delle PMI” sottolineando che: “Le PMI sono una parte significativa del tessuto economico del nostro Paese, hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo cruciale nell’innovazione e nello sviluppo. Esprimono un po’ il cuore dell’imprenditorialità e dell’artigianalità perché spesso sono in grado di sviluppare prodotti e servizi innovativi grazie alla loro struttura snella, che permette di reagire rapidamente ai cambiamenti, spesso anticipandoli. Possono, inoltre, sperimentare nuove idee proprio perché non hanno la lunga struttura verticistica che quasi sempre caratterizza le grandi aziende”. Secondo il nuovo presidente di Federlazio “l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione migliorano il modo di fare impresa, ma non va dimenticato che le aziende sono fatte da persone, donne e uomini, che lavorano e che devono essere messi al centro, proprio per promuovere equità e stabilità sociale, dando loro la possibilità di esprimere quelle energie latenti che poi permettono al mondo di innovarsi”.

Lazio, Bankitalia: triplicati bandi opere pubbliche in primi 6 mesi

Lazio, Bankitalia: triplicati bandi opere pubbliche in primi 6 mesiRoma, 13 nov. (askanews) – I bandi per opere pubbliche nel Lazio sono quasi triplicati in valore nei primi sei mesi di quest’anno, a circa 15 miliardi di euro, rispetto ai livelli del 2023. Lo rileva il rapporto di aggiornamento della congiuntura “l’Economia del Lazio”, pubblicato dalla banca d’Italia, secondo cui l’incremento “è in gran parte riconducibile agli interventi connessi al Pnrr e al Giubileo 2025”.


Reca anche una analisi specifica sui progressi del Pnrr nella regione. Da novembre 2021 ad agosto 2024 nell’ambito del Pnrr sono state bandite opere pubbliche per un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro, si legge, e il tasso di aggiudicazione è stato pari al 74 per cento, una quota inferiore al dato italiano (80 per cento). I tassi di aggiudicazione sono risultati inferiori alla media nazionale per tutti gli enti territoriali (Regione, Province e Comuni) e superiori per gli Altri enti (università pubbliche, enti parco, consorzi, utilities, etc.). Lo stato di avanzamento dei cantieri mostrava che i lavori conclusi o avviati rappresentavano il 44,7 per cento del totale dei lavori previsti dalle gare aggiudicate. Tale quota, dice lo studio, è risultata anch’essa inferiore al dato complessivo del Paese (48,7 per cento). (fonte immagine: Regione Lazio).

Lazio, Bankitalia: crescita contenuta (+0,4%) nel primo semestre

Lazio, Bankitalia: crescita contenuta (+0,4%) nel primo semestreRoma, 13 nov. (askanews) – Nel primo semestre del 2024 l’attività economica nel Lazio è cresciuta in misura contenuta: secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (Iter) l’aumento è stato dello 0,4 per cento, in linea con il dato italiano e inferiore a quello del primo semestre del 2023. Lo riporta il rapporto di aggiornamento congiunturale su ‘L’economia del Lazio’, pubblicato dalla Banca d’Italia.


In generale, secondo lo studio i livelli di attività economica nella Regione hanno accusato la debolezza dei consumi e degli investimenti privati. All’opposto la spesa in opere pubbliche è aumentata e la domanda estera è tornata a crescere. Nel settore dei servizi il quadro regionale è risultato ancora positivo, sebbene in rallentamento rispetto al 2023. L’attività economica è stata più dinamica per i comparti collegati al turismo: nei primi due quadrimestri del 2024 le presenze di visitatori in regione sono cresciute del 4,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023.


La spesa dei turisti stranieri nel Lazio è salita a circa 4 miliardi di euro, riferisce Bankitalia, il 17 per cento del totale della spesa turistica estera in Italia. Sempre guardando al terziario, le maggiori difficoltà sono state registrate nel comparto del commercio, in particolare nei beni non alimentari.


Guardando alle costruzioni, il rapporto rileva segnali di indebolimento: le ore lavorate hanno rallentato (1,4 per cento contro il 6,4 del 2023) e il numero di imprese iscritte alle Casse edili si è ridotto (-3,4 per cento). Nel comparto privato ha pesato la riduzione della domanda connessa al Superbonus. L’attività in opere pubbliche ha invece mostrato un andamento più favorevole, si legge, beneficiando del notevole aumento dei bandi emanati nel 2023, il cui valore (circa 15 miliardi di euro) è quasi triplicato rispetto all’anno precedente. L’incremento è in gran parte riconducibile agli interventi connessi al Pnrr e al Giubileo 2025.


Lo studio include una analisi sullo stato di avanzamento nel Lazio del Pnrr: da novembre 2021 ad agosto 2024 nel suo ambito sono state bandite opere pubbliche per un valore complessivo di 2,9 miliardi di euro. Il tasso di aggiudicazione è stato pari al 74 per cento, una quota inferiore al dato italiano (80 per cento). I tassi di aggiudicazione sono risultati inferiori alla media nazionale per tutti gli enti territoriali (Regione, Province e Comuni) e superiori per gli Altri enti (università pubbliche, enti parco, consorzi, utilities, etc.). Lo stato di avanzamento dei cantieri mostrava che i lavori conclusi o avviati rappresentavano il 44,7 per cento del totale dei lavori previsti dalle gare aggiudicate. Tale quota è risultata anch’essa inferiore al dato complessivo del Paese (48,7 per cento). Le condizioni economiche e finanziarie delle imprese permangono nel complesso favorevoli. Nell’industria in senso stretto l’attività ha mostrato segnali di ripresa: i giudizi sull’andamento del fatturato e delle quantità vendute rilevati dall’indagine della Banca d’Italia sono risultati positivi. Le esportazioni sono aumentate del 6,7 per cento, trainate dal settore farmaceutico (24,1 per cento); si sono invece acuite le difficoltà del comparto automobilistico. Secondo l’indagine della Banca d’Italia la quota di aziende che prevede di chiudere l’esercizio in utile è stata pari al 75 per cento. L’indice di liquidità finanziaria è leggermente aumentato. Il credito bancario ha continuato a diminuire, seppure in misura meno intensa rispetto alla fine del 2023 (-1,7 per cento la variazione su base annua a giugno contro il -2,5 di dicembre). L’andamento ha risentito della debolezza della domanda di investimenti e di un lieve irrigidimento dei criteri di offerta. Il tasso medio sui prestiti destinati al finanziamento degli investimenti è diminuito al 5,7 per cento, in calo di 0,9 punti percentuali sull’ultimo trimestre del 2023; la diminuzione è legata alle aspettative di un allentamento monetario, effettivamente avviatosi a partire da giugno da parte della Bce che ad oggi ha già ridotto i tassi di riferimento per l’intera area euro di 0,75 punti percentuali (e un ulteriore taglio da 0,25 punti è atteso per dicembre). Nel periodo in esame l’occupazione nel Lazio è aumentata dell’1 per cento, in rallentamento rispetto al 2,4 del primo semestre del 2023 e in misura inferiore rispetto alla variazione nazionale (1,5 per cento). La metà delle nuove posizioni di lavoro dipendente è risultata a tempo determinato. Il tasso di occupazione è lievemente salito (63,7 per cento), rimanendo superiore di 2 punti percentuali a quello italiano. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 7,2 per cento, mentre quello italiano è diminuito, portandosi allo stesso valore. Il tasso di attività è salito al 68,8 per cento: le forze di lavoro sono aumentate dello 0,8 per cento, a fronte di una crescita della popolazione in età lavorativa dello 0,2. L’aumento dell’occupazione ha sostenuto la crescita del reddito nominale disponibile delle famiglie (3,6 per cento). Bankitalia poi rileva che nella Regione il tasso d’inflazione nella media del semestre è diminuito di oltre 6 punti percentuali rispetto agli stessi mesi del 2023; a giugno era pari allo 0,9 per cento (in linea con il dato italiano). Il reddito in termini reali è così cresciuto del 2,3 per cento (come in Italia). Il tasso d’inflazione tra luglio e settembre è rimasto pressoché stabile. I consumi in termini reali si sono invece ridotti (-0,6 per cento) laddove nello stesso periodo in media in Italia sono risultati invariati. La fiducia dei consumatori non appare comunque peggiorata: l’indicatore (riferito alla macroarea del Centro) si è infatti mantenuto sui livelli del primo semestre dello scorso anno e in linea con quello italiano; anche le aspettative sul futuro sono rimaste invariate. L’atteggiamento di cautela delle famiglie, dice ancora lo studio, ha contribuito a mantenere pressoché stabile l’indebitamento: i prestiti di banche e società finanziarie a giugno erano aumentati soltanto dello 0,8 per cento rispetto a 12 mesi prima. A fronte della debolezza dei mutui immobiliari il credito al consumo ha continuato a crescere in misura sostenuta. Nel Lazio nei primi sei mesi dell’anno sono stati erogati nuovi mutui per 2,3 miliardi di euro, un valore in lieve calo rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente; il 93 per cento è stato contratto a tasso fisso. Il tasso medio sui prestiti per l’acquisto di abitazioni è diminuito al 3,7 per cento nel secondo trimestre. La riduzione è stata maggiore per i mutui a tasso fisso (dal 4,4 al 3,6 per cento) rispetto a quelli a tasso variabile (dal 5,2 al 4,9 per cento). Il credito al consumo è aumentato del 6 per cento; sono cresciuti soprattutto i prestiti personali e quelli finalizzati all’acquisto di autoveicoli. La rischiosità complessiva dei prestiti appare ancora contenuta, dice Bankitalia, e il tasso di deterioramento dei finanziamenti bancari alla clientela regionale si è attestato all’1,3 per cento nel secondo trimestre dell’anno in corso, in lieve aumento rispetto al 2023. Per le famiglie l’indicatore è rimasto sostanzialmente stabile mentre sono emersi segnali di difficoltà per le imprese; il peggioramento è riconducibile principalmente all’industria manifatturiera ed in particolare alle accresciute difficoltà dell’indotto del settore automobilistico. Il calo dei depositi bancari di famiglie e imprese osservato nel corso del 2023 si è sostanzialmente arrestato nel primo semestre di quest’anno (-0,3 per cento la variazione sui 12 mesi a giugno). La componente dei conti correnti ha continuato a diminuire (-2,8 per cento), seppure ad un ritmo meno intenso rispetto alla fine dello scorso anno, mentre quella dei depositi a risparmio, stabili a dicembre, ha ripreso a crescere (7,2 per cento). È proseguito l’aumento del valore dei titoli detenuti presso il sistema bancario (10,9 per cento); l’incremento, conclude lo studio, è riconducibile soprattutto alle maggiori sottoscrizioni di titoli di Stato e obbligazioni bancarie.

Almaviva: Biazzo (Unindustria): orgogliosi di averla nel Lazio

Almaviva: Biazzo (Unindustria): orgogliosi di averla nel LazioRoma, 30 ott. (askanews) – “Apprendiamo con grande soddisfazione la notizia dell’acquisizione dell’azienda americana Iteris da parte di Almaviva- ha dichiarato in una nota Giuseppe Biazzo Presidente di Unindustria.


“L’acquisizione al 100% del capitale sociale dell’azienda statunitense Iteris da parte di Almaviva rappresenta un’ulteriore conferma dell’eccellenza e degli altissimi standard qualitativi che faranno della nostra azienda associata uno dei più importanti operatori mondiali nella digitalizzazione della mobilità su ferro e gomma. Il Lazio ha raggiunto lo scorso anno i 5 miliardi di euro di servizi ICT esportati (51% del totale nazionale). Con 15mila imprese e 100mila addetti, il valore aggiunto prodotto dal settore nel Lazio vale il 21% del totale Italia. Questa acquisizione – sottolinea ancora il presidente di Unindustria – dimostra ulteriormente la lungimiranza del fondatore Alberto Tripi nell’aver dato vita ad un’azienda che da oltre 40 anni è leader a livello internazionale del settore ICT, fiore all’occhiello ed orgoglio per tutto il nostro sistema industriale. Un grande riconoscimento anche a Marco Tripi che sta gestendo e sviluppando questo importante gruppo con competenza e grande visione industriale”. (nell’immagine il fondatore di Almaviva Alberto Tripi)

IA, da Fondazione Guido Carli manifesto con top manager e imprenditori

IA, da Fondazione Guido Carli manifesto con top manager e imprenditoriRoma, 29 ott. (askanews) – Un algoritmo etico per un’economia responsabile, capace di cogliere l’opportunità della rivoluzione tecnologica per generare valore a beneficio dell’intera comunità nazionale. Sarà un Manifesto dell’algoretica d’impresa il lascito della Convention inaugurale della Fondazione Guido Carli “Intelligenza da vendere. Etica e impresa al tempo dell’IA”, in programma a Roma il 22 novembre alle ore 17.30 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica.


Dopo il saluto iniziale della Presidente della Fondazione, Romana Liuzzo, e un videosaluto istituzionale del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, interverrà il Presidente della Commissione governativa sull’intelligenza artificiale nell’informazione, Padre Paolo Benanti, in dialogo con il giornalista David Parenzo. A seguire, otto tra imprenditori e top manager porteranno la loro testimonianza, moderati dalla giornalista e conduttrice Tv Veronica Gentili: Maria Elena Boschi, Vicepresidente Commissione Vigilanza Rai; Lorenzo Cerulli, GenAI Leader Deloitte Central Med; Oscar Farinetti, fondatore Eataly; Massimiliano Montefusco, DG RDS; Debora Paglieri, AD Paglieri; Fabrizio Palermo, AD Acea; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Marco Travaglia, Presidente e AD Nestlè Italia. Le conclusioni saranno affidate a Giampiero Massolo, Consigliere Fondazione Guido Carli. “La Convention si terrà quest’anno in un momento speciale: mancherà un mese all’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco con cui prenderà il via il Giubileo 2025 dedicato alla speranza – spiega Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli – ed è proprio la speranza che vogliamo mettere al centro dei lavori: in un’intelligenza artificiale a misura di essere umano, che sia al servizio della comunità per rafforzare servizi e prospettive di crescita, personale e collettiva. Ispirandoci al pensiero di Padre Benanti, il 22 novembre lanceremo un Manifesto dell’algoretica d’impresa: una mappa di principi guida perché lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA nelle aziende migliori, e non divori, il lavoro e il benessere di donne e uomini. Sarà il nostro contributo di idee all’azione del Governo e della presidenza italiana del G7 sul tema, nel solco dei valori cari a Guido Carli, lo statista, per me nonno di straordinaria saggezza: la fiducia nelle nuove generazioni, la fermezza nel difendere il connubio indispensabile tra etica ed economia. Nel sodalizio tra istituzioni, sistema produttivo e società civile risiede la chiave per governare e rendere sostenibili i cambiamenti. Siamo convinti che l’Italia abbia davvero tutta l’intelligenza necessaria per farcela: intelligenza da vendere”.


L’appuntamento inaugurerà la stagione di attività 2024-2025 della Fondazione, tracciando il sentiero che culminerà il 9 maggio 2025 con la XVI edizione del Premio Guido Carli, durante la quale sarà assegnato un Premio speciale per il Giubileo. La Convention si svolgerà in presenza e sarà trasmessa anche sui canali social della Fondazione Guido Carli.

Lazio, la Regione parteciperà a Expo 2025 Osaka

Lazio, la Regione parteciperà a Expo 2025 OsakaRoma, 4 ott. (askanews) – La Regione Lazio ha presentato oggi la propria partecipazione a Expo 2025 Osaka dove, dal 17 al 24 maggio 2025, sara presente con un suo spazio espositivo all’interno del padiglione riservato all’Italia. All’incontro, che si e aperto con i saluti istituzionali dell’ambasciatore del Giappone in Italia Satoshi Suzuki, sono intervenuti Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Lorenzo Tagliavanti, presidente Cciaa di Roma, Giuseppe Biazzo, presidente Unindustria, Massimo Tabacchiera, presidente Confapi Lazio, Luciano Mocci, direttore generale Federlazio e Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova. Nel corso della presentazione, sono state illustrate le iniziative a favore del sistema produttivo del Lazio, con il programma delle attivita a sostegno della partecipazione delle imprese all’Esposizione Universale nipponica. ‘Progettare la societa’ del futuro per le nostre vite e il tema centrale di Expo 2025 Osaka, incentrato sul rapporto fra tradizione, creativita e innovazione tecnologica, che si declina attraverso tre sottotemi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite. L’Italia lo interpreta con ‘L’Arte rigenera la Vita, dove ‘l’arte e intesa in senso ampio, sinonimo della creativita e del ‘saper fare italiano’ che contraddistingue il nostro Paese nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, e una rilettura in chiave moderna della Citta Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della societa del futuro. In questo contesto, il Lazio partecipera all’insegna del ‘Lazio, a great history a bright future’ (Lazio, una grande storia, un futuro luminoso) per rappresentare le eccellenze del sistema produttivo, culturale e della ricerca presenti sul territorio. A Expo 2025 Osaka, spiega una nota, la Regione Lazio promuovera le proprie tradizioni culturali e le eccellenze tecnologiche, attraverso un approccio capace di mettere insieme l’eredita del passato e le prospettive del futuro, in modo da proiettare nel presente il profilo di una regione che cresce e innova, pronta a misurarsi sui mercati globali e ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo. ‘Il Padiglione Italia esporra’ il suo fascino variegato attraverso la partecipazione delle regioni italiane. Non vedo l’ora di scoprire quanto mostrera la Regione Lazio, sede di Roma Citta Eterna, e una delle capitali piu belle del mondo. L’Expo di Osaka e anche un’occasione eccezionale per gli scambi commerciali. Non ho dubbi che l’appeal del Made in Italy portera a nuove opportunita di business tramite l’Expo, ha dichiarato l’ambasciatore del Giappone in Italia, Satoshi Suzuki.La Regione Lazio e consapevole dell’importanza delle Esposizioni Universali per la valorizzazione delle eccellenze dei territori, del mondo imprenditoriale, universitario e culturale. Si tratta di un evento fondamentale per il progresso scientifico, tecnologico e culturale, oltre che un’opportunita per i Paesi partecipanti di mostrare le proprie innovazioni e tradizioni. L’Expo di Osaka, con il suo tema ‘Designing Future Society for Our Lives’ e i suoi sottotemi SavingLives, Empowering Lives e Connecting Lives, ha un focus che mi e particolarmente caro, in considerazione dei ruoli che ho avuto l’onore di ricoprire in precedenza, ma anche di quello attuale. Siamo fieri di partecipare all’Expo 2025 di Osaka con i suoi distretti, tra i quali l’aerospazio, l’agricoltura, il biotech, l’innovazione tecnologica; una vetrina importante per le aziende e le produzioni laziali, ha spiegato il presidente Rocca. Mario Vattani ha poi sottolineato che ‘la presenza nel Lazio di eccellenze dell’alta tecnologia, dell’industria aerospaziale e della farmaceutica ci aiutano nel nostro obiettivo di presentare un’immagine completa dell’Italia su un palcoscenico globale come Expo, portando anche l’esperienza del Lazio nel campo dell’attrazione degli investimenti esteri. E’ di ieri la notizia dell’inaugurazione di un nuovo significativo investimento a Rieti della grande azienda giapponese Takeda. Naturalmente l’agroalimentare, voce fondamentale del nostro export, e anch’esso un importante punto di contatto con il Giappone, col quale condividiamo una cultura gastronomica basata sulle filiere territoriali. A Osaka valorizzeremo pratiche sostenibili promosse dal memorandum d’intesa Italia Giappone siglato al recente G7 Agricoltura. La partecipazione a Expo Osaka ‘rappresenta un’opportunita strategica per promuovere la cultura, l’industria, il turismo e le eccellenze della nostra regione. Un’occasione unica per mostrare al mondo le tradizioni, l’innovazione e le peculiarita del Lazio, con l’obiettivo di attrarre investimenti e creare nuove collaborazioni internazionali, contribuendo a migliorare la visibilita e l’immagine della nostra regione a livello globale. Per questo motivo, garantiremo il nostro sostegno alle imprese del territorio che saranno presenti all’esposizione, ha aggiunto la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli. Per favorire la partecipazione delle aziende laziali a Expo Osaka, la Regione attivera prossimamente un bando per la concessione di voucher destinati alle Pmi attive nei settori chiave identificati dalla Smart Specialization Strategy. L’agevolazione e a fondo perduto e ha l’obiettivo di abbattere le barriere economiche alla partecipazione all’esposizione universale, coprendo una quota significativa dei costi associati alla presenza delle imprese che presentano un fatturato compreso tra 5 milioni e 50 milioni di euro. L’importo massimo concedibile e di 10.500 euro (3.500 euro a persona per un massimo di tre persone), come copertura forfettaria dei costi sostenuti per volo, alloggio, trasferimenti, pasti, ingresso all’Expo, eventuale diaria o altri costi analoghi. E’ previsto, inoltre, un calendario di incontri b2b durante i quali le aziende del Lazio potranno incontrare potenziali partner e allacciare nuove forme di sinergie. Ma anche una serie di workshop, in cui presentare i risultati ottenuti e i progetti futuri, finalizzati a promuovere incontri tra imprese regionali e potenziali collaboratori internazionali. ‘L’Expo 2025 di Osaka, con le sue tre aree tematiche, Tradizione, Creativita, Innovazione, rappresenta un’importante vetrina per l’Italia e il Made in Italy nel mondo: quel Made in Italy in cui ben si esprimono la ricchezza, le tradizioni storiche e l’unicita dei nostri territori. Abbiamo dunque ritenuto strategico essere presenti all’esposizione universale, insieme alla Regione Lazio. Una presenza che conferma la stretta collaborazione tra le due Istituzioni. Con la Giunta Rocca condividiamo un forte impegno a sostegno della competitivita del tessuto imprenditoriale locale su alcuni ambiti di intervento strategici: il sostegno all’internazionalizzazione e uno di questi, ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Expo 2025 a Osaka, secondo il presidente di Unindustria Biazzo ‘sara’ una grande opportunita per far conoscere una volta ancora al mondo il potenziale del Lazio. Unindustria ha accolto con grande entusiasmo le proposte e le iniziative della Regione Lazio ed e pronta a collaborare per presentare al pubblico il meglio delle nostre imprese, dimostrando come la creativita, la qualita e la passione italiana siano in grado di conquistare anche i mercati piu esigenti. La Regione Lazio, con le sue politiche a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, conferma la forte volonta di sostenere ed accompagnare le aziende del territorio all’estero. Per questo motivo auspichiamo che i voucher per la partecipazione all’Esposizione Universale rappresentino un ulteriore esempio di questa positiva propensione, offrendo uno strumento semplice ed efficace per favorire la massima partecipazione delle imprese a questa iniziativa. Expo Osaka ‘e’ una grande opportunita per le piccole e medie imprese laziali che parteciperanno alla kermesse grazie al supporto della Regione Lazio, beneficiando di una piattaforma globale per mostrare al mondo i propri prodotti e servizi, per creare partnership commerciali, ampliare la rete di contatti e accrescere la visibilita a livello internazionale. Expo Osaka puo contribuire a migliorare il marchio e la reputazione delle nostre imprese, offrendo spunti per l’innovazione e lo sviluppo di nuove idee e progetti, ha detto Tabacchiera, presidente di Confapi Lazio. Sara allestita una mostra che si sviluppera attraverso un percorso multimediale e interattivo che, partendo dall’esposizione di reperti archeologici, presentera le innovazioni tecnologiche attualmente presenti sul nostro territorio. ‘L’esposizione universale di Osaka e una occasione importante per far conoscere ed apprezzare la realta imprenditoriale della nostra regione, in grado, da sempre, di innovarsi nel solco della tradizione. Bene fara la Regione Lazio a promuovere iniziative per sostenere la piu ampia partecipazione di Pmi a questo evento. Il Lazio, una regione che racchiude in se una storia millenaria con un presente in linea con i tempi e con un mondo in continua evoluzione, e una realta effervescente in tutti i settori del fare impresa. L’appuntamento di Osaka, avendo come filo conduttore ‘Progettare la societa’ del futuro per le nostre vite, consentira, inoltre, di riflettere sulla necessita di riportare l’uomo al centro della societa, in un momento in cui il mondo presenta diverse criticita. L’auspicio, quindi, e che ‘storia’ ed ‘innovazione’ possano, nella continuita, contribuire a un futuro migliore, ha concluso il direttore generale di Federlazio, Luciano Mocci.

Regione Lazio, “Executive Breakfast” Expo 2025 Osaka

Regione Lazio, “Executive Breakfast” Expo 2025 OsakaRoma, 26 lug. (askanews) – La Regione Lazio ha organizzato questa mattina a Roma, presso il Palazzo WEGIL, un “Executive Breakfast” con le imprese e le organizzazioni del Lazio per confrontarsi sulle opportunità offerte dall’Esposizione Universale che si svolgerà il prossimo anno a Osaka in Giappone e che vedrà il Lazio tra i protagonisti del Padiglione Italia.


All’incontro hanno partecipato Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e il presidente di Lazio Innova Francesco Marcolini. Expo 2025 Osaka si terrà sull’isola artificiale di Yumeshima dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e ospiterà circa 160 Paesi partecipanti con una stima di 30 milioni di visitatori, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione comune per una società sostenibile, più vicina alle idee delle persone, per migliorare la qualità della vita di tutti. È la terza volta che la metropoli della regione del Kansai accoglie un’esposizione universale dopo quelle del 1970 e del 2005, dedicate, rispettivamente, al “Progresso e Armonia per l’Umanità” e a “La saggezza della Natura”.


“Progettare la società del futuro per le nostre vite” è il tema centrale di Expo 2025 Osaka che si declina attraverso tre sottotemi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite, per la salute pubblica, le iniziative contro le catastrofi naturali e per il rispetto dell’ambiente. L’Italia lo interpreta con “L’Arte rigenera la Vita”, con “arte” inteso in senso ampio, sinonimo della creatività e del “saper fare italiano” che ci contraddistingue nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, è una rilettura in chiave moderna della Città Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della società del futuro. “In coerenza con questo slogan, la Regione Lazio sarà protagonista con un proprio spazio espositivo a Osaka, per mostrare all’intero Pianeta il valore umano, economico e produttivo del nostro territorio. Si tratta di una vetrina unica per far dialogare ricerca, mercati e società, con l’obiettivo di costruire insieme un mondo migliore e a misura d’uomo. La nostra presenza sarà particolarmente concentrata nel mese di ottobre ma, fin da subito, vogliamo accendere i riflettori e, a breve, partiranno infatti le attività per la definizione dell’agenda operativa per Expo. L’incontro di oggi, come gli altri che seguiranno nei prossimi mesi, ha l’obiettivo di mettere a fuoco la centralità della nostra regione sullo scenario internazionale. Attraverso il nostro costante impegno lavoriamo affinché il Lazio accresca il proprio ruolo da protagonista del made in Italy nel mondo”, ha dichiarato Roberta Angelilli.


“Le Regioni, da una parte con le loro eccellenze culturali, artigianali e agroalimentari, ma soprattutto con quelle scientifiche e tecnologiche, sono al centro del progetto che porteremo al Padiglione Italia. In uno spazio dedicato e multifunzionale, i nostri territori potranno presentare il meglio del made in Italy, contribuendo al nostro sforzo di completare e aggiornare l’immagine della nostra Nazione su un palcoscenico globale. A Expo Osaka, grazie a una solida rete di partenariati istituzionali e a una comunicazione mirata, sosterremo aziende e imprenditori che vogliono internazionalizzarsi e aprirsi a mercati in forte crescita come quelli dell’Asia e anche dell’area ASEAN, che da sola conta oltre 600 milioni di abitanti”, ha commentato Mario Vattani. Gli “Executive Breakfast” della Regione Lazio sono una serie di appuntamenti di networking realizzati da Lazio Innova, con l’obiettivo di mettere in contatto portatori di interesse, startup, imprese, mondo della ricerca e istituzioni su specifiche tematiche, tra cui rientrano quelle di Expo 2025.

Banca del Fucino incontra imprese Lazio su transizione energetica

Banca del Fucino incontra imprese Lazio su transizione energeticaRoma, 23 lug. (askanews) – Banca del Fucino ha ospitato oggi a Roma le imprese del territorio in occasione di un incontro dedicato alla transizione energetica e alle opportunità di finanziamento. Sono stati messi in evidenza – informa una nota dell’istituto – i vantaggi delle misure Transizione 5.0 e 4.0, con particolare riferimento ai benefici fiscali e agli incentivi disponibili, così come le opportunità di finanziamento specifiche per le imprese del Lazio.


Si tratta di fondi importanti dato che solo la misura Transizione 5.0 vale 6,5 miliardi di euro e si somma ai fondi già disponibili per la misura ordinaria Transizione 4.0. Per le imprese con sede nella Regione Lazio sono disponibili 40 milioni aggiuntivi per unità produttive che hanno registrato nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno. In particolare, per quanto riguarda i fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio è stato illustrato – si legge ancora nella nota – che i progetti devono prevedere investimenti che determinano una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette oppure, nel caso di investimenti per l’efficienza energetica degli edifici, che determinano una riduzione del 30% dei consumi. Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a 150 mila euro e si può ottenere un contributo massimo di 2 milioni di euro. Tutti i progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi dall’approvazione e non devono riferirsi a edifici a uso residenziale.


Sul fronte invece della nuova misura Transizione 5.0 è emerso che il credito d’imposta sarà riconosciuto nella misura del 35% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro e nella misura del 15% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino ai 10 milioni di euro, per poi scendere al 5% fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro. Le modalità di accesso al contributo saranno definite nell’apposito decreto e saranno riferite agli anni 2026-2030. L’appuntamento ha visto la partecipazione di Andrea Miccio, Responsabile Direzione Finanza d’impresa di Banca del Fucino, Carlo Cavallero, Vice Direttore Generale di Igea Digital Bank, Ernesto Chiorazzi, Consigliere di E-Way Finance, Giuseppina Maiorano, Coordinatrice Ufficio Orientamento Lazio Innova, Marco Belardi, Consulente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Francesco Trapani CEO di Errendi.


“Da diversi anni, Banca del Fucino ha posto la transizione energetica al centro delle proprie strategie di sviluppo attraverso investimenti diretti, l’onboarding di professionalità specializzate nonché attraverso un’offerta creditizia mirata. In particolare, Igea Digital Bank, seconda banca del Gruppo, è la Banca del Gruppo focalizzata su questi temi, con competenze e prodotti specifici. Nel contesto attuale, le misure Transizione 5.0 e 4.0 offrono una opportunità imperdibile e il nostro Gruppo è pronto ad affiancare le aziende virtuose in questo percorso, mettendo loro a disposizione un know-how unico nel settore creditizio”, ha spiegato Carlo Cavallero, Vice Direttore Generale Igea Digital Bank.