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Tod’s: John Galantic (ex Chanel) nominato amministratore delegato

Tod’s: John Galantic (ex Chanel) nominato amministratore delegatoMilano, 26 set. (askanews) – Il cda di Tod’s ha nominato John Galantic amministratore delegato del gruppo.


“La sua comprovata esperienza nel settore del lusso, con competenze specifiche sul consolidamento dei marchi, aiuterà il gruppo ad aumentare il suo potenziale di crescita a livello globale”, sottolinea l’azienda marchigiana. Nel corso della sua carriera John Galantic ha ricoperto posizioni dirigenziali di alto profilo negli Stati Uniti, in Italia e in Francia. La sua ultima carica è stata quella di presidente e COO di Chanel. Galantic ha conseguito un MBA presso la Harvard Business School e un Bachelor’s degree presso la Tufts University. È membro del cda di Ferrari e Bacardi. Galantic entra nel cda di Tod’s che, oltre a Diego Della Valle e Andrea Della Valle rispettivamente presidente e vicepresidente, è composto da Tony Belloni, James Michael Chu, Luca Cordero di Montezemolo, Domenico De Sole, Romina Guglielmetti, Nikhil Kumar Thukral, Emilio Macellari e Vincenzo Manes.

Dopo oltre 40 anni Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del brand

Dopo oltre 40 anni Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del brandMilano, 24 set. (askanews) – Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del brand da lei fondato. Lo comunica in una nota Aeffe, il gruppo del lusso quotato a Milano che possiede Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini. Con la sfilata Primavera-Estate 2025 si conclude il percorso stilistico della designer italiana, la cui carriera era iniziata nel 1980.


“Sono passati 43 anni dalla mia prima sfilata. L’entusiasmo e la passione che nutro verso il mio lavoro e verso la moda sono immutati, ma credo che a questo punto della mia carriera sia una scelta giusta e consapevole quella di aprire la strada ad un nuovo capitolo creativo per il marchio che ho fondato e che continuerà a portare il mio nome”, ha detto Alberta Ferretti che a maggio ha compiuto 74 annni. “Sono felice ed orgogliosa di lasciare a chi mi succederà un’eredità fatta di eleganza, femminilità e concretezza. Credo che il brand Alberta Ferretti continuerà ad essere un punto di riferimento per tutte quelle donne che amano tutto ciò che è sofisticato, ricercato e di grande qualità”, ha aggiunto.


Alberta Ferretti manterrà il suo ruolo di vice presidente di Aeffe e annuncerà il nome della persona scelta per succederle alla direzione creativa nelle prossime settimane. “Aeffe – si legge nella nota – procederà ad un’attenta e approfondita analisi dei ruoli e delle funzioni dei vari dipartimenti, con l’obiettivo di riorganizzare internamente le proprie risorse umane in modo da garantire una sempre maggiore efficienza”.

Brioni riapre la Scuola di alta sartoria per formare i sarti di domani

Brioni riapre la Scuola di alta sartoria per formare i sarti di domaniMilano, 23 set. (askanews) – Brioni riapre la Scuola di alta sartoria Nazareno Fonticoli a Penne. Originariamente fondata nel 1985, la Scuola è intitolata a Nazareno Fonticoli, maestro sarto e imprenditore, che ha fondato Brioni con il partner in affari Gaetano Savini. Oggi la Scuola riapre i battenti nel cuore del territorio Vestino a Penne, presso la sede della Fondazione Brioni con l’impegno di preservare e coltivare il know-how sartoriale attraverso la formazione di nuove generazioni di sarti.


Sedici talenti, selezionati tra giovani diplomati, diventeranno apprendisti sotto la guida di maestri sarti e di docenti tecnici. Il percorso biennale ha una durata di 1.300 ore per ciascun anno di formazione. Durante le lezioni in aula e in laboratorio, gli studenti apprenderanno i segreti per trasformare la loro creatività in abiti impeccabili. Al termine del ciclo di studi ogni studente può decidere di intraprendere nuove opportunità professionali quali: il sarto modellista, il responsabile di sezione e responsabile di reparto, il sarto itinerante ed in ultimo il maestro sarto, diventando così ambasciatore e custode dell’arte sartoriale appresa. La missione della Scuola è impartire un’educazione di eccellenza nell’arte della sartoria e di instillare nei suoi studenti un profondo senso di orgoglio e di appartenenza a questa nobile tradizione, entrando a far parte di una comunità di artigiani che tramandano questi valori in ogni loro creazione. Il programma ha una dimensione internazionale, sia come accademia interna per i nostri sarti delle boutique in tutto il mondo, sia attraverso collaborazioni con scuole di design.


“Con la riapertura della Scuola di alta sartoria Nazareno Fonticoli, siamo orgogliosi di continuare a condividere l’eccezionale storia e la bellezza dell’arte sartoriale con i giovani che diventeranno i sarti di domani – ha dichiarato Mehdi Benabadji, Amministratore Delegato di Brioni – L’essenza della sartorialità è intrinsecamente legata alla nostra identità e investire in questi giovani talenti per promuovere questo retaggio di eleganza maschile, tocco personale e squisita maestria artigianale è per noi inestimabile”.

La comasca Mantero ha acquisito il 70% del Maglificio Ites di Agliana

La comasca Mantero ha acquisito il 70% del Maglificio Ites di AglianaMilano, 23 set. (askanews) – Mantero ha acquisito il 70% di Maglificio Ites, azienda manifatturiera nata nel 1955 ad Agliana, Pistoia, e oggi guidata dalla terza generazione della famiglia fondatrice. Questa operazione “rappresenta una tappa cruciale nel piano di sviluppo triennale di Mantero 2024-2026 – si legge in una nota – volto a consolidare la propria posizione nel mercato del lusso e ampliare la gamma di prodotti, tradizionalmente legata alla seta e all’accessorio tessile”.


Attraverso una combinazione di crescita organica e acquisizioni esterne, Mantero punta ad accelerare il proprio sviluppo, aumentare la capacità produttiva e rafforzare la propria competitività. Per Maglificio Ites si tratta di una nuova tappa nello sviluppo del business che mira all’acquisizione di nuovi clienti, all’espansione in nuovi mercati e alla capacità di investire in progetti di innovazione. L’operazione si basa sulla costruzione di un’identità comune, fondata sull’integrazione di due modelli di business complementari e sulla centralità delle persone. Mantero oggi conta 500 dipendenti e una struttura totalmente verticalizzata, mentre Ites ha attualmente 44 lavoratori.


“Questa partnership costituisce un passo molto importante nel lungo percorso di Maglificio Ites – hanno detto Francesca e Nicola Matteini, soci e amministratori di Maglificio Ites -L’incontro con Mantero ci ha permesso di toccare con mano una realtà stimolante, moderna e al contempo densa di tradizione, e di individuare immediatamente una sintonia di valori, vision e obiettivi. Siamo felici ed orgogliosi di iniziare questo cammino congiunto, che ci offrirà l’occasione di accrescere le competenze in maniera strutturata attraverso la contaminazione delle nostre realtà”. “Si tratta della prima acquisizione di maggioranza che Mantero realizza negli ultimi anni ed è un momento emozionante per tutti noi – ha dichiarato Franco Mantero, presidente – Quando ho visitato per la prima volta il Maglificio Ites ad Agliana, ho percepito immediatamente una forte affinità con la nostra realtà; mi è sembrato di entrare in un reparto di Mantero, ed è stato chiaro che chi guida oggi Ites condivide i nostri stessi valori e la nostra visione del futuro. Questa operazione segna l’inizio di un percorso strategico che concretizzeremo nei prossimi anni e che ha tra i suoi obiettivi principali proprio l’ampliamento della gamma e la diversificazione. Due aspetti cruciali che rinforzeranno la nostra strategia commerciale, attenuando le alternanze di prodotto insite nei cicli della moda”.

EssilorLuxottica e Meta estendono collaborazione su occhiali “smart”

EssilorLuxottica e Meta estendono collaborazione su occhiali “smart”Roma, 17 set. (askanews) – EssilorLuxottica ha annunciato l’estensione della partnership con Meta Platforms con un nuovo accordo di collaborazione di lungo periodo, in base al quale le due aziende lavoreranno insieme nel prossimo decennio, con l’obiettivo di sviluppare le prossime generazioni di prodotti smart eyewear. Dalla collaborazione tra le due società, avviata con successo nel 2019, sono già state sviluppate due generazioni di smart glasses a marchio Ray-Ban che hanno reso accessibili e desiderabili i wearable e fatto apprezzare ai consumatori le loro potenzialità nella vita di tutti i giorni.


Ray-Ban Meta, rivendica la società, combina le competenze nel settore dell’eyewear di EssilorLuxottica e la sua rete distributiva globale di negozi di proprietà e clienti ottici con le tecnologie innovative di Meta. Gli occhiali hanno suscitato una forte domanda nei mercati in cui sono già disponibili. Tra questi, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Australia e molteplici paesi europei tra cui Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Spagna e Svezia. “Da più di sessant’anni, EssilorLuxottica guida la trasformazione e l’innovazione del mondo dell’eyewear e della cura della vista, distinguendosi come una delle aziende maggiormente innovative nel mondo – ha commentato Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica -. Investiamo ogni anno centinaia di milioni in attività di ricerca e sviluppo per dar vita a prodotti che migliorino la qualità della vita di miliardi di persone e che abbiano un impatto sul modo in cui guardiamo il mondo e gli altri. Sebbene sia ancora solo all’inizio, il lavoro compiuto con Meta ha rappresentato un traguardo importante nel rendere gli occhiali la porta d’accesso a un mondo sempre più connesso. Desidero ringraziare i colleghi di EssilorLuxottica, il Chief Wearables Officer del Gruppo Rocco Basilico e il team di Meta per l’ottimo lavoro svolto. Con entusiasmo continueremo a scrivere insieme il futuro della categoria”.


“Sono orgoglioso della strada percorsa fin qui con EssilorLuxottica ed entusiasta di quanto ancora faremo nel lungo periodo. Abbiamo l’opportunità di trasformare un paio di occhiali nella principale piattaforma tecnologica del futuro e renderla al contempo desiderabile e alla moda”, ha detto Mark Zuckerberg, Fondatore e Amministratore Delegato di Meta. L’ultima generazione di Ray-Ban Meta, lanciata da EssilorLuxottica e Meta nell’autunno del 2023, consente di effettuate chiamate, scattare foto, girare e condividere video, ascoltare musica e creare contenuti in live streaming – tutto a mani libere, consentendo a chi li indossa di rimanere in contatto con amici e familiari e vivere appieno ogni momento. La recente integrazione dell’intelligenza artificiale Meta AI negli Stati Uniti e in Canada permette agli utenti di svolgere una vasta gamma di compiti e funzioni, lasciandosi inspirare e rimanendo connessi con le persone più care. (fonte immagine: META).

A Milano torna Micam: le calzature provano ad allontanare la crisi

A Milano torna Micam: le calzature provano ad allontanare la crisiMilano, 14 set. (askanews) – Una rinnovata attenzione ai giovani per una filiera che punta a coinvolgerli in ogni fase della produzione, più spazi per valorizzare la creatività anche attraverso esperienze multisensoriali, nuovo layout per agevolare il flusso dei visitatori, una potenziata presenza di buyer internazionali. Così Micam Milano, il salone internazionale della calzatura, dal 15 al 17 settembre, si prepara ad accogliere buyer da oltre 60 Paesi. Con 932 brand, di cui 475 italiani e 457 internazionali, provenienti principalmente da Spagna, Turchia, Brasile, Portogallo, Germania, Micam guiderà gli operatori del comparto alla scoperta delle nuove tendenze, delle nuove tecnologie per produttori e retailer con il meglio delle calzature per la primavera estate 2025.


Il periodo per il comparto non è facile: il primo semestre si è chiuso con una flessione sia nel fatturato (-9,1%) che nell’export, sceso dell’8,5% in valore e del 6,8% in quantità nei primi 5 mesi. Questo dato va letto alla luce del fatto che l’85% della produzione è destinata all’estero. Solo nel primo trimestre 2024 il venduto all’estero è stato di 6 milioni di calzature in meno con i mercati extra-UE scesi nel complesso del 15%, a fronte di un più contenuto -4,1% a valore dell’Unione europea. Nella Ue, Francia e Spagna, malgrado cedano in quantità, crescono a valore (+1,7% e +8,5% rispettivamente sul primo trimestre 2023). Uniche macroaree a sperimentare un incremento rispetto al 2023 sono il Far East (+4,3%) e il Medio Oriente (+14,1%) dove più forte è tradizionalmente la presenza delle griffe di alto livello. “Micam da sempre sostiene il comparto calzaturiero che rappresenta una delle colonne portanti del made in Italy e promuove l’immagine del nostro Paese sul piano internazionale, contribuendo alla crescita dell’economia – afferma Giovanna Ceolini, presidente di Micam e Assocalzaturifici – Nonostante il periodo di grande incertezza Micam cresce sia nel numero degli espositori che in quello dei marchi rappresentati, soprattutto quelli esteri. Muovendosi tra innovazione tecnologica, evoluzione degli stili e tradizione manifatturiera, Micam è una vetrina unica e un appuntamento imprescindibile per conoscere lo stato dell’arte del settore a 360 gradi. Qui a Milano, non solo si dettano i trend del comparto ma si scrive il presente e il futuro delle calzature”.


Torna Emerging Designers un’iniziativa che ogni anno lancia nel mondo del calzaturiero dodici nuovi talenti impegnati a proporre le loro collezioni a Micam. Tre aziende innovative, invece, saranno protagoniste dello spazio StartUp realizzato grazie alla collaborazione con Ita e Maeci: si tratta di Supermateria, azienda di Firenze, Why only white (WoW) trasforma il design e l’esperienza del cliente con la tecnologia all’avanguardia della Realtà Aumentata Spaziale (Sar) e Unflock iniziativa di tre giovani startupper profondamente consapevoli dell’impatto ambientale significativo dell’industria calzaturiera.

Milano Fashion&Jewels: gioielli e accessori moda in fiera a Rho

Milano Fashion&Jewels: gioielli e accessori moda in fiera a Rho

Milano, 14 set. (askanews) – Dal oggi fino al 17 settembre a Fieramilano (Rho) torna Milano Fashion&Jewels, manifestazione dedicata al mondo del gioiello e dell’accessorio moda. Con oltre 650 brand, il 50% dei quali proveniente da 37 diversi Paesi stranieri, la manifestazione rappresenta un viaggio attraverso culture e tradizioni diverse, proponendosi come un contenitore di creazioni e di idee alla base del quale c’è un lavoro di ricerca, innovazione e artigianalità.


La filiera italiana del comparto moda e gioielli, in uno scenario segnato da una profonda volatilità dei mercati e da un rallentamento dell’economia globale, conferma la sua resilienza tanto che si prevede una crescita del 6% per il 2024 nelle vendite oltreconfine. Positiva anche la previsione per le esportazioni italiane della filiera per il triennio 2025-27 che prevedono un’accelerazione superiore al 7%, portando le esportazioni a un valore prossimo ai 5,9 miliardi di euro. Su scala internazionale, le stime per il 2024 guardano a un ritorno alla crescita per il settore fashion & bijoux, con vendite a +3,9%. Questo andamento potrà proseguire nel 2025 e nel successivo biennio 2026-27, con una previsione di incremento medio annuo rispettivamente del 5% e del 5,3%. Ciò consentirà al commercio mondiale di prodotti della filiera Fashion & Bijoux di superare, entro il 2027, i 65 miliardi di euro di turnover complessivo. L’appuntamento milanese segue un percorso suddiviso in tre diversi padiglioni, che corrispondono alle tre sezioni della mostra: Fashion accessories & apparel, jewellery, F&J delivery. Milano Fashion&Jewels si distingue inoltre per la sua attenzione alla sostenibilità, tema che stagione dopo stagione diventa sempre più centrale, ospitando lo spazio Exploring sustainable fashion, curato da Guya Manzoni e Marina Savarese – fondatrici di Sfashion-net la rete dedicata ai brand di moda slow, critica e indipendente.


Importante nota che conferma grande attenzione al tema è inoltre il fatto che Milano Fashion&Jewels continua il suo impegno e attenzione verso i temi della sostenibilità, già iniziato nel 2022, misurando l’impronta di carbonio con l’obiettivo di ridurre progressivamente le emissioni di CO2. Milano Fashion&Jewels conferma, inoltre, la sua identità di osservatorio privilegiato dei trend futuri grazie alla collaborazione con Poli.Design che dà vita a due aree che raccontano la visione del futuro frutto delle menti di giovani talenti. La prima, Visionaires, con la sua inedita veste “for fashion”, è dedicata ai visionaires che hanno collaborato con direttori creativi e fashion stylist mettendo il loro genio al servizio della moda e qui tradotto in un viaggio nel cuore stesso del gioiello, tra materiali, forme e stili diversi. E la seconda, Design directions, spazio multimediale deputato a tracciare le linee guida per il gioiello moda e l’accessorio del prossimo biennio.


Importante progetto di questa edizione è quello con Ied Milano che vede 13 dei suoi studenti del master in Fashion design, impegnati nella realizzazione di collezioni incentrato sull’upcycling creativo e declinato in una proposta che sarà protagonista in fiera anche di una speciale sfilata.

Barbara Calò è la nuova ceo di Antonio Marras

Barbara Calò è la nuova ceo di Antonio MarrasMilano, 9 set. (askanews) – Barbara Calò è la nuova ceo di Antonio Marras, storico brand di moda fondato dall’omonimo designer di Alghero e acquisito da Oniverse nel 2022.


La manager, che dal 2019 aveva ricoperto la posizione di amministratore delegato in Marni, ha assunto l’incarico all’interno dell’azienda sarda da inizio settembre. In precedenza, la dirigente ha assunto ruoli di rilievo in Giorgio Armani, Jil Sander e Prada. La nomina del nuovo ceo, spiega in una nota il gruppo di moda, si inserisce in un percorso di sviluppo strategico per Antonio Marras.


“Barbara Calò è un ingresso strategico nel board Antonio Marras e sono convinto che la sua esperienza e il suo talento saranno un valore aggiunto per il marchio – ha commentato Sandro Veronesi, presidente di Oniverse – Barbara, con il suo importante percorso nella moda, ci aiuterà nell’espansione in atto per Antonio Marras, soprattutto a livello internazionale. Proseguiremo con lei il piano retail che dall’acquisizione del 2022 è stato uno dei nostri obiettivi principali”.

Prada: ricavi semestre salgono a 2,5 mld (+14%), utile a 383 milioni

Prada: ricavi semestre salgono a 2,5 mld (+14%), utile a 383 milioniMilano, 30 lug. (askanews) – Il gruppo Prada ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi a 2,55 miliardi di euro, in aumento del 14% (+17% a cambi costanti), con le vendite retail a 2,26 miliardi (+15%). L’ebit margin sale al 22,6%, con un ebit che cresce a 575 milioni e utile netto di gruppo che si porta a 383 milioni dai 305 milioni del primo semestre 2023.


Miu Miu conferma la traiettoria di forte crescita, con vendite retail in aumento del 93% anno su anno. Crescita a doppia cifra in Asia Pacifico, Europa, Giappone e Medio Oriente. A fine giugno, la posizione finanziaria netta è positiva per 265 milioni. “I risultati positivi raggiunti nella prima metà dell’anno riflettono l’attività svolta con disciplina, raggiungendo gli obiettivi strategici del gruppo”, ha commentato Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del gruppo Prada. “Siamo soddisfatti di aver generato una crescita like-for-like di alta qualità e superiore alla media di mercato, nonostante il contesto di settore sempre più incerto. La flessibilità della nostra organizzazione ci dà fiducia nella capacità di affrontare i prossimi mesi, mentre continuiamo a investire per sostenere la crescita futura”.


“Il gruppo ha registrato 14 trimestri consecutivi di crescita like-for-like di alta qualità, con un secondo trimestre positivo che si è aggiunto a un buon inizio d’anno”, ha detto l’AD Andrea Guerra. “Prada ha mantenuto una traiettoria di crescita solida e Miu Miu ha confermato un’ottima performance; entrambi i marchi hanno beneficiato di identità, creatività e posizionamento forti e distintivi. Alla luce del contesto macroeconomico e geopolitico attuale, le dinamiche di settore sono diventate più sfidanti; questo ci richiede agilità e incisività a livello di prodotto, comunicazione e posizionamento, per continuare a rafforzare la relazione con i clienti e progredire nel nostro percorso verso l’eccellenza Retail. Pur rimanendo vigili, continuiamo a eseguire la nostra strategia con determinazione e confermiamo l’ambizione di generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato”.

Pirelli: il fotografo americano Ethan James Green firma The Cal 2025

Pirelli: il fotografo americano Ethan James Green firma The Cal 2025Milano, 26 lug. (askanews) – Ethan James Green, fotografo statunitense 34enne, realizzerà il Calendario Pirelli 2025. Scattato a Miami con la partecipazione di 12 talenti, l’iconico The Cal sarà svelato a Londra il prossimo novembre.


Il fotografo, nato nel 1990 in Michigan e residente a New York, con un inizio da modello per Calvin Klein, fonde la schiettezza del Midwest natio con l’ampiezza e lo splendore della città adottiva, creando ritratti di straordinaria intimità. Il primo libro di Green, “Young New York” (2019), è una raccolta di ritratti di amici e collaboratori scattati nei parchi del centro di New York, che documenta l’ampiezza dell’identità queer nell’ultimo decennio. La sua seconda monografia, Bombshell (2024), sovverte l’idea cliché di “bombshell” esplorando e dando una nuova interpretazione del concetto, invitando le modelle di acconciarsi e mettersi in pose in modi che incarnano loro prospettiva personale sulla femminilità, glamour e sex appeal. Prendendo spunto dalla sua visione del tutto personale della comunità artistica di New York, Green ha fondato la New York Life Gallery nell’autunno del 2022. La galleria, situata a Chinatown, invita i visitatori in un circolo di artisti del centro città con mostre e programmazioni che si concentrano su artisti emergenti e ai metà carriera, archivi sconosciuti e opere d’arte del XX secolo. Green ha anche collaborato con una vasta gamma di marchi di moda, tra cui Alexander McQueen, Dior, Fendi, Louis Vuitton, Miu Miu, Prada, Tom Ford e Versace.