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Stellantis, a Mirafiori nasce il primo hub di economia circolare

Stellantis, a Mirafiori nasce il primo hub di economia circolareMilano, 23 nov. (askanews) – Promuovere un modello di business sostenibile basato sull’economia circolare per ridurre gli sprechi e la domanda di materie prime e contribuire all’obiettivo di azzerare le emissioni di CO2 al 2038. Nasce con questo scopo Sustainera, il primo hub di Circular Economy di Stellantis frutto di un investimento di 40 milioni, già operativo e in fase di completamento nell’area industriale di Mirafiori Sud a Torino. Sustainera, in futuro diventerà un brand Stellantis dedicato alla vendita di componenti ricondizionate, fra cui cambi, motori e batterie.

L’impianto sorge su un’area industriale di 73mila mq di cui 55mila riqualificati oggi occupa 170 dipendenti che diventeranno 550 nel 2025. L’obiettivo della Circular Economy Business Unit di cui l’impianto di Mirafiori fa parte è di generare oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030, quadruplicando i ricavi derivanti dall’estensione della vita utile di componenti e incrementando di 10 volte, rispetto al 2021, i ricavi ottenuti dal riciclo. “Mirafiori continua a essere uno dei motori dell’evoluzione di Stellantis. Il nuovo polo di economia circolare riveste un ruolo importante per Stellantis, per la città di Torino e sarà un modello nel settore automotive”, ha detto il presidente di Stellantis, John Ekann nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione. Elkann ha poi aggiunto che “ogni stabilimento di Stellantis in Italia ha una missione, produrremo più modelli di quanti prodotti negli ultimi 10 anni”. Questo anche grazie al Tavolo Automotive istituito dal Mimit e secondo Elkann un “esempio di buona politica”. A Mirafiori “c’è il futuro. L’economia circolare è un business profittevole e abbiamo tutte le qualità per farlo crescere”, ha detto il Ceo, Carlos Tavares, anticipando che l’obiettivo di 2 miliardi di di ricavi al 2030, potrebbe essere rivisto al rialzo.

Basato sulla strategia delle 4R: Reman (rigenerazione), Repair (riparazione), Reuse (riutilizzo) e Recycle (riciclo), l’obiettivo primario dell’hub di Mirafiori è quello di estendere la vita di componenti e veicoli. Quando questo non è più possibile, il materiale viene raccolto per il riciclo dall’attività di rigenerazione e da quella di smontaggio dei veicoli a fine vita, quindi reintrodotto nel ciclo di produzione per originare nuovi pezzi e nuovi veicoli. Per quanto riguarda la rigenerazione, l’hub punta a gestire oltre 50mila ricambi rigenerati entro il 2025 e 150mila entro il 2030. Nel centro di selezione (Rigenerazione, Riciclo) saranno gestiti 2,5 milioni di componenti usati entro il 2025, per diventare 8 milioni entro il 2030. Da inizio 2024 saranno gestite anche le batterie che saranno ricondizionate oppure riciclate per recuperare le terre rare. Per quanto riguarda le auto, quelle usate saranno ricondizionate (circa 15mila l’anno) per poi essere reintrodotte nel mercato tramite Spoticar, il programma di Stellantis per veicoli usati. Se a fine vita, le auto saranno smontate (circa 10mila l’anno), i componenti saranno rigenerati o riciclati e andranno a integrare lo stock del partner B-Parts per alimentare l’offerta Sustainera Reuse.

Auto, Salvini: solo elettrico è follia, ribaltare le scelte Ue

Auto, Salvini: solo elettrico è follia, ribaltare le scelte UeRoma, 23 nov. (askanews) – Sull’auto e l’abbandono dei motori termici nell’Unione europea “abbiamo perso fino all’altro ieri, però se le categorie produttive, al di là dei partiti e dei paesi si uniscono, io penso che potremmo ribaltare nei prossimi anni” le scelte politiche comuni. Lo ha affermato il vicepremier e ministro di Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini nel suo intervento al forum di Conftrasporto.

“Il futuro della mobilità sulle strade solo elettrico è una follia, è una sciocchezza ambientale, economica e sociale. Significa aiutare la Cina. Io sono per la neutralità tecnologica – detto Salvini – servono tutti i sistemi, Gpl, idrogeno, biocarburanti, non puoi fare finta che nei prossimi anni potremmo fare tranquillamente a meno del gas piuttosto che del gasolio. Senza gli altri combustibili non si va da nessuna parte”, ha avvertito. “Non possiamo andare tutti in giro col monopattino elettrico. Io voglio che la gente che vuole lavorare possa farlo. Voglio un Paese sostenibile e ricco – ha concluso Salvini – non un Paese sostenibile e disoccupato”.

Al Mauto la mostra dall’austerity alla mobilità di domani

Al Mauto la mostra dall’austerity alla mobilità di domaniMilano, 23 nov. (askanews) – Dal 23 novembre del 1973 – data in cui il Governo Rumor vara misure restrittive e divieti per contenere i consumi di energia – ai giorni nostri: cinquant’anni di politiche sulla mobilità, di ricerca tecnologica sui motori, di progettazione delle nuove aree urbane, di innovazione nel trasporto pubblico e di invenzioni futuristiche.

A partire da questo 50esimo anniversario, la mostra “Drive Different. Dall’Austerity alla mobilità del futuro”, al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (Mauto) dal 24 novembre 2023 al 7 aprile 2024, propone una riflessione sulle sfide della mobilità e sulle domande che è necessario porsi perché la ricerca tecnologica, da una parte, e le abitudini individuali, dall’altra, convergano sull’obiettivo comune di salvaguardare il pianeta. “Ripercorrere la storia dell’auto negli ultimi cinquant’anni è davvero affascinante e questa mostra la racconta bene, a partire dai veicoli iconici che hanno fatto la storia della nostra industria e che ci spingono verso il futuro. Stellantis è al centro di questo percorso con l’ambizione di innovare nei suoi prodotti e servizi la mobilità di domani. “Drive Different” è un’iniziativa di alto valore culturale e divulgativo del Mauto, che evidenzia quanto la presenza di nostri marchi italiani sia forte e proiettata verso il futuro”, ha detto John Elkann, presidente di Stellantis.

“Nel nostro ruolo di primo produttore di veicoli al mondo, con forti radici italiane, e di fornitore di soluzioni di mobilità innovative, siamo orgogliosi di partecipare a questa mostra. La presenza di Stellantis a “Drive Different” racconta la storia dell’evoluzione verso la transizione energetica e la mobilità sostenibile, nel rispetto dell’ambiente, racconta il nostro lavoro per garantire alle generazioni future la libertà di muoversi, che potrebbe essere a rischio se non si dà priorità all’innovazione permanente e al coinvolgimento degli stakeholder”, ha commentato Carlos Tavares, Ceo di Stellantis. Drive Different è ideata e curata per il Mauto da Giosuè Boetto Cohen, realizzata in collaborazione con Stellantis e e Aci, con il supporto di Eni, Politecnico di Torino, Senseable City Lab (Massachusetts Institute of Technology – Mit), e Quattroruote, e con il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione Piemonte e Città di Torino.

Gmw Wey 03, suv plug-in sarà presentato a Roma

Gmw Wey 03, suv plug-in sarà presentato a RomaMilano, 21 nov. (askanews) – In vista dello sbarco in Europa a partire dal 2024, il produttore di auto cinese Great Wall Motor punta sul brand Gwm: gli altri due brand Wey e Ora diventeranno linee di prodotto sotto il marchio principale Gwm. A distinguere i modelli sarà una denominazione numerica.

Così il suv ibrido plug-in Wey Coffee 02 che sarà presentato ufficialmente a Roma debutterà in Europa con con il nome di Gwm Wey 03. Con una lunghezza di poco meno di 4,7 metri, Gwm Wey 03 entra nel competitivo segmento C. Nella versione europea, il powertrain ibrido plug-in è composto da un motore turbo da 2,0 litri con 150 kW/204 CV abbinato ad un cambio a nove velocità. La capacità di accumulo della batteria è di 34 kWh, con un’autonomia elettrica di 136 km e una potenza di ricarica fino a 50 kW. La potenza del sistema ibrido plug-in con trazione integrale è di 325 kW/442 CV e la coppia massima è di 685 Nm. Gwm Wey 03 accelera da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi, mentre la velocità massima è di 230 km/h. Secondo lo standard Wltp, il consumo medio di carburante del motore è pari a 0,5 l/100 km, con emissioni di CO2 di soli 15 g/km.

“L’introduzione della Gwm Wey 03 sul mercato europeo segna un passo significativo nella nostra strategia di espansione europea”, afferma il Chief Commercial Officer (Cco) di Gwm in Europa, Steffen Cost. Numerosi i sistemi di assistenza alla guida, tra cui l’assistenza al mantenimento della corsia e il monitoraggio degli angoli ciechi. Il prezzo di partenza in Europa per la versione premium con trazione anteriore, 270 kW/367 CV e 500 Nm di coppia massima, non è ancora stato determinato, ma sarà compreso tra 45mila e 50mila euro.

Auto, Csp: in Europa vendite 2023 verso 13,2 mln, -16% su 2019

Auto, Csp: in Europa vendite 2023 verso 13,2 mln, -16% su 2019Milano, 21 nov. (askanews) – Quindicesima crescita mensile consecutiva per il mercato delle autovetture dell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK). In ottobre le immatricolazioni nell’area hanno toccato quota 1.039.253 in crescita del 14,1%, mentre nei dieci mesi le vendite sono state pari a 10.722.930 di auto con un incremento del 16,7% a/a, ma ancora in calo del 19,6% rispetto ai livelli pre-crisi del 2019. “Se le immatricolazioni procederanno con lo stesso tasso di crescita dei primi dieci mesi il 2023 si chiuderà a quota 13.171.858 e quindi su un livello decisamente inferiore a quota 15.805.658 del 2019, che resta il livello da raggiungere per ritenere superata la crisi apertasi con la pandemia”, afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor.   Al momento non paiono esservi le condizioni per il ritorno del mercato dell’auto ai livelli ante-crisi nel corso del 2024. Il ritorno alla normalità del mercato dell’auto dell’Europa Occidentale potrebbe quindi avvenire nel 2025 o addirittura nel 2026, sostiene Quagliano.   Fra le alimentazioni, prosegue la crescita delle elettriche che nei 10 mesi salgono al 15,2% ma con differenze notevoli tra paese e paese. La quota più rilevante di immatricolazioni di auto elettriche è stata fatta registrare dalla Germania con il 18% seguita dal Regno Unito con il 16,3%, dalla Francia con il 16% e a grande distanza dalla Spagna con il 5% e dall’Italia con il 3,9%.

A condizionare il mercato sono gli incentivi, in Italia ampiamente inutilizzati. “Alla data di ieri, dei 190 milioni stanziati per incentivi all’auto elettrica nel 2023 ben 112 milioni non sono stati utilizzati. A ciò si aggiunge che, data la politica fiscale punitiva dell’Italia per gli acquisti di autoveicoli da parte degli operatori economici, la domanda di auto, elettriche e non elettriche, delle flotte è lontana anni luce da quella dei principali paesi europei”, conclude Quagliano

Auto, Acea: vendite Ue ottobre +14,6%, elettrico supera diesel

Auto, Acea: vendite Ue ottobre +14,6%, elettrico supera dieselMilano, 21 nov. (askanews) – Prosegue la crescita del mercato auto Ue. A ottobre le immatricolazioni sono aumentate del 14,6% a 855.484 unità. Si tratta, spiega l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, del 15esimo mese consecutivo di crescita con rialzi a doppia cifra in tre dei principali mercati Francia (+21,9%), Italia (+20%) e Spagna (+18,1%), mentre in Germania l’aumento è pari al 4,9%. Nei dieci mesi le immatricolazioni sono aumentate del 16,7%, a quasi 9 milioni di unità con crescita a doppia cifra nei principali mercati: Italia (+20,4%), Spagna (+18,5%), Francia (+16,5%) e Germania (+13,5%).

Fra le alimentazioni cresce l’elettrico (+36,3% a 121.808 unità) che a ottobre raggiunge una quota di mercato del 14,2% e del 14% nei 10 mesi, superando per la prima volta il diesel che nel cumulato si attesta al 12%. In decisa crescita le auto ibride elettriche (+38,6%) che si posizionano al secondo posto con una quota di mercato del 28,6%, mentre le auto a benzina mantengono la leadership (+8,1%), ma con una quota di mercato in calo a ottobre al 33,4% dal 35,4% dello scorso anno. In calo del 5% le plug-in a 72mila unità pari a una quota di mercato dell’8,4%. Fra i gruppi auto, Volkswagen registra una crescita delle vendite del 9,9% a 210.251 unità, pari a una quota di mercato del 24,6%. Stellantis cresce dell’11,3% a 157.390 unità con una quota di mercato del 18,4%. Fra i brand del gruppo in evidenza Fiat (+17% a 32.580 unità), Jeep (+56,4% a 11.566), Alfa Romeo (+25,1% a 4.018); in calo DS (-19,7% a 3.012). Renault si conferma in terza posizione con una crescita delle vendite del 24,3% a 95.630 unità e una quota di mercato dell’11,2%.

Stellantis e Catl firmano memorandum per fornitura batterie in Ue

Stellantis e Catl firmano memorandum per fornitura batterie in UeMilano, 21 nov. (askanews) – Stellantis e Catl hanno firmato un Memorandum d’intesa (MdI) non vincolante per la fornitura di celle e moduli batterie Lfp per veicoli elettrici Stellantis prodotti in Europa. A supporto della strategia di elettrificazione di Stellantis, le due aziende stanno valutando la possibilità di creare una joint venture con partecipazioni equivalenti.

Nel documento viene delineata una collaborazione a lungo termine tra CATL e Stellantis su due fronti strategici: l’elaborazione di una tabella di marcia per la tecnologia che supporti i veicoli elettrici a batteria di Stellantis e l’identificazione di possibili opportunità per rafforzare la catena del valore delle batterie. “Questo accordo con Catl sulle batterie Lfp è un ulteriore elemento della nostra strategia di lungo termine per garantire la libertà di movimento della classe media europea”, ha dichiarato Carlos Tavares, Ceo di Stellantis. “Catl è un’azienda leader in questo settore e, tramite i nostri marchi iconici, offriremo ai nostri clienti una tecnologia di batterie innovativa e accessibile, che ci aiuterà a raggiungere il nostro ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038.” “Siamo molto soddisfatti di poter portare la nostra collaborazione con Stellantis a un nuovo livello. Grazie alla consolidata esperienza di Stellantis nella produzione di automobili e all’avanzata tecnologia delle batterie di Catl, crediamo che questa partnership rappresenti un passo decisivo nel percorso di entrambe le aziende verso gli obiettivi di neutralità delle emissioni di carbonio”, ha dichiarato Robin Zeng, presidente e direttore generale di Catl. “Continueremo a impegnarci per offrire ai nostri partner soluzioni sempre più competitive e sostenibili, al fine di promuovere la transizione energetica globale”. Grazie alla lunga durata e all’elevata stabilità termica, la tecnologia Lfp consentirà a Stellantis di produrre autovetture, crossover e suv elettrici affidabili, economici e di alta qualità nei segmenti B e C.

Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (Bev) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri Bev negli Stati Uniti. Stellantis sta lavorando per diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2038 e sta creando una rete di partnership per garantire una fornitura stabile e a basse emissioni di carbonio di materiali fondamentali per il suo futuro elettrificato.

Bmw, motorsport protagonista nella “casa” di via Monte Napoleone

Bmw, motorsport protagonista nella “casa” di via Monte NapoleoneMilano, 16 nov. (askanews) – Motorsport protagonista alla House of Bmw di via Monte Napoleone 12 a Milano con la Bmw M Hybrid V8 che nel 2024 segnerà il ritorno del brand nel Fia World Endurance Championship categoria Hypercars e alla 24 Ore di Le Mans. A fare da cornice all’hypercar, la Bmw M4 che ha vinto il campionato italiano GT e i protagonisti del mondo motorsport Bmw, insieme al presidente e Ad di Bmw Italia, Massimiliano Di Silvestre.

Bmw ha una storia di successi nelle corse di prototipi dove spicca la vittoria di Le Mans nel 1999 con la Bmw V12 Lmr guidata da Pierluigi Martini. La nuova Bmw M Hybrid V8 ha debuttato quest’anno nel campionato Imsa WeatherTech SportsCar nel Nord America, il mercato più importante per Bmw M. A caratterizzare la Bmw M Hybrid V8, la livrea creata dall’artista newyorkese Julie Mehretu che ha dato vita alla ventesima Bmw Art Car. Un’analogia con la vettura che vinse a Le Mans nel 1999 la Bmw V12 Lmr guidata da Pierluigi Martini, 15esima Bmw Art Car interpretata dall’artista Jenny Holzer. “Bmw iscriverà la Bmw M Hybrid V8 Art Car di Mehretu alla 24 Ore di Le Mans nel giugno 2024. Questa iniziativa prosegue una tradizione quasi cinquantennale: dal 1975, artisti come Alexander Calder, Andy Warhol e Jeff Koons hanno creato le livree delle auto da corsa per Bmw”, ha detto Di Silvestre. La Bmw M Hybrid V8 sarà visibile nel cortile della House of Bmw fino al 28 novembre.

Il dna sportivo di Bmw è stato riaffermato nel 2023 anche da Bmw Italia, con la partecipazione a campionati di spicco. Il Bmw Italia Ceccato Racing Team, gestito da Roberto Ravaglia, si è aggiudicato, infatti, sia il titolo Sprint che Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo, con due Bmw M4 GT3. La serata è stata l’occasione per celebrare questo trionfo e premiare anche i vincitori delle varie categorie della Bmw M2 CS Racing Cup Italia.

Unrae: a ottobre veicoli commerciali +42,5%, bev fermi al 3,4%

Unrae: a ottobre veicoli commerciali +42,5%, bev fermi al 3,4%Milano, 14 nov. (askanews) – Prosegue la corsa del mercato dei veicoli commerciali leggeri, che anche a ottobre mostra una forte crescita delle vendite con 19.520 immatricolazioni contro le 13.702 di ottobre 2022, pari a un incremento del 42,5%. In dieci mesi, da gennaio a ottobre, la crescita è del 19,1% con 159.692 unità immatricolate contro le 134.074 dello stesso periodo 2022.

Ancora ferme, invece, le richieste di incentivi per i veicoli elettrici, con il fondo a disposizione che mostra un avanzo addirittura del 92,5%, e fa prevedere un residuo inutilizzato a fine anno di 13,7 milioni sui 15 milioni complessivi stanziati. Di conseguenza resta stagnante anche la quota di mercato dei Bev, ferma al 3,4% del totale. Di rilievo per il settore l’approvazione il 9 novembre della proposta di Regolamento Euro 7 da parte del Parlamento europeo, come già approvata dalla Commissione parlamentare Envi competente per i temi ambientali, confermando quindi la posizione di compromesso che prevede una stretta sulle emissioni inquinanti dei veicoli, come gli ossidi di azoto, in linea con la Commissione Ue, ma con tempi più lunghi per l’adeguamento, in linea con il Consiglio europeo.

“In attesa che in sede europea venga approvato il testo definitivo del Regolamento Euro 7 – commenta quindi il Presidente dell’Unrae Michele Crisci – ribadiamo la necessità di un piano del Governo italiano per la transizione green, che indichi una strategia chiara e puntuale: prima fra tutti, la revisione dello schema incentivi ormai da lungo tempo invocata dall’Unrae”. Per Crisci, “la revisione degli incentivi deve basarsi su alcuni punti irrinunciabili: per quanto riguarda in particolare i veicoli commerciali leggeri elettrici, l’eliminazione dell’obbligo di rottamazione e, soprattutto, l’inclusione delle società di noleggio, che – avendo una quota di veicoli elettrici doppia rispetto agli altri canali – possono contribuire ad accelerare la transizione energetica anche generando un usato elettrico giovane”.

“Parallelamente – conclude il presidente dell’Unrae – è necessario garantire la massima diffusione delle infrastrutture di ricarica private, prevedendo un credito d’imposta al 50% per gli investimenti in infrastrutture di potenza oltre i 70 kW, dal 2023 al 2025”. Sul fronte delle motorizzazioni, nei primi 10 mesi rispetto allo stesso periodo 2022, il diesel segna una forte accelerazione, recuperando 4 punti di quota, all’80% del totale. Il Gpl sale al 3,1%, i veicoli BEV al 3,4%, i plug-in allo 0,6%. Il motore a benzina scende al 4,2% di share (- 1,4 p.p.), i veicoli ibridi all’8,5% (-2,7 p.p.), il metano allo 0,2% di quota.

La CO2 media ponderata dei veicoli con ptt fino a 3,5 t nei 10 mesi 2023 cresce del 3,6% a 188,1 g/Km (rispetto ai 181,5 g/Km dello stesso periodo 2022).

Auto, WiDna Mobile S: la soluzione contro furti e attacchi hacker

Auto, WiDna Mobile S: la soluzione contro furti e attacchi hackerMilano, 14 nov. (askanews) – Le auto sempre più connesse e digitali gestite da decine di centraline sono più comode e sicure ma anche più vulnerabili agli attacchi hacker che puntano a violare l’elettronica per rubarle o manometterle. Per questo bisogna pensare anche per le auto a soluzioni di sicurezza preventiva, come gli antivirus per i pc, che le difendano da malware, virus e hacker. E’ l’obiettivo di WiDna azienda fondata nel 2011 da Pierpaolo Concina che ha applicato il concetto di cybersecurity alle auto, raggiungendo negli ultimi dieci anni una percentuale di recupero del 99,7% dei veicoli rubati su scala nazionale.

La soluzione proposta da WiDna si chiama Mobile S, un software intelligente esterno all’elettronica di bordo in grado di riconoscere un attacco hacker e inviare un allarme sullo smartphone del proprietario del veicolo il quale, collegandosi con la Centrale Operativa WiDna, potrà disporre il blocco dell’elettronica impedendo il furto o la monomissione. A differenza di altri sistemi di protezione come gli antifurti satellitari, WiDna Mobile S è invisibile e non può essere intercettato con le apparecchiature utilizzate dai ladri e acquistabili online, come i passpartout elettronici per clonare anche le più moderne chiavi keyless. “Le auto sono come delle stanze piene di computer con 100-150 centraline elettroniche. Bisogna lavorare sulla prevenzione: noi studiamo le tecniche di furto o di hackeraggio e cerchiamo le soluzioni per impedire azioni illecite che possono essere informatiche o fisico meccaniche”, spiega il Ceo e fondatore Pierpaolo Concina che ha presentato le soluzioni di WiDna al #ForumAutoMotive.

Per chiudere il cerchio nella tutela da rischi informatici WiDna ha siglato una partnership con la compagnia danni Nobis Assicurazioni per offrire l’estensione di garanzia Cyber Risk Auto che copre i rischi informatici che non sono contemplati dalla garanzia del costruttore o dalle coperture assicurative furto incendio e Kasko.