Anitec-Assinform: Consiglio generale designa Dal Checco presidenteRoma, 8 apr. (askanews) – Il Consiglio Generale di Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria delle imprese ICT e dell’elettronica di consumo operanti in Italia, ha designato all’unanimità Massimo Dal Checco come presidente dell’Associazione.
Dal Checco, si legge in una nota, è il CEO di Sidi Group, azienda che opera nel settore dell’innovazione digitale e dell’industria 4.0. Il 19 aprile il Consiglio Generale si esprimerà sul programma e sulla squadra dei vicepresidenti indicati dal Presidente designato.
La nomina di Dal Checco sarà sottoposta infine all’approvazione dell’Assemblea dei Soci, convocata per il 10 maggio, dove verrà ratificata la sua elezione come presidente di Anitec-Assinform.
AssoCertificatori, Andrea Sassetti nominato nuovo presidenteMilano, 4 apr. (askanews) – Andrea Sassetti – amministratore Delegato di Aruba Pec e direttore Trust Services del Gruppo Aruba – è stato nominato nuovo presidente di AssoCertificatori, mentre Paolo Fiorenzani – responsabile Sviluppo e Gestione Servizi di Identità e Certificazione Digitale di InfoCamere – è stato nominato vice-presidente.
AssoCertificatori è l’Associazione dei Prestatori Italiani di Servizi Fiduciari Qualificati e dei Gestori Accreditati, nata nel 2001, che riunisce i principali prestatori di servizi fiduciari qualificati a norma del Regolamento UE 910/2014 eIDAS ed i gestori accreditati da AgID per l’erogazione dei servizi sottoposti alla disciplina del Codice dell’Amministrazione Digitale. L’obiettivo di AssoCertificatori, ricorda un comunicato, è di promuovere lo sviluppo e la diffusione degli strumenti utili per realizzare la completa digitalizzazione di processi e documenti in ambito sia pubblico che privato attraverso iniziative utili alla diffusione e la conoscenza di tali ambiti, considerando anche gli aspetti tecnici e giuridici di servizi e soluzioni secondo le normative vigenti. La nomina è avvenuta il 12/03/2024 durante il consiglio direttivo alla presenza dei soci dell’Associazione.
Questo nuovo ufficio di presidenza, si legge nel comunicato, “si propone di guidare AssoCertificatori con partecipazione e rappresentatività in un contesto di grandi sfide e importanti cambiamenti normativi e tecnologici a sostegno dei processi di trasformazione digitale del paese”.
Mobilità elettrica, Fabio Pressi eletto presidente di Motus-EMilano, 25 mar. (askanews) – Fabio Pressi è il nuovo presidente di Motus-E. Il manager torinese, ceo di A2A E-Mobility, è stato eletto dall’assemblea dei soci che si è tenuta a Roma e raccoglie il testimone di Massimo Nordio, Vice President Group Government Relations & Public Affairs di Volkswagen Group Italia, seguendo un principio di rotazione dei vertici associativi.
Entrato nel Gruppo A2A nel gennaio 2021 e componente del Consiglio direttivo di Motus-E dallo stesso anno, Pressi ha maturato un’esperienza ventennale in società di rilievo nazionale attive nei settori delle tecnologie al servizio della mobilità sostenibile. Pressi è docente della LUISS Business School. Alla guida di A2A E-Mobility – società del Gruppo A2A e operatore dello sviluppo delle infrastrutture e dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica con un approccio integrato – ha promosso diversi progetti, tra i quali l’introduzione dell’interoperabilità sulla rete di ricarica della società, l’elettrificazione del parco auto con l’installazione di circa 1.200 punti di ricarica in 90 sedi aziendali e l’innovativo progetto delle colonnine ‘di quartiere’ per i centri urbani.
“Lo sviluppo della mobilità elettrica, che deve essere considerata nel quadro più ampio della trasformazione del mondo dell’energia, è una sfida per l’immediato futuro”, ha detto Pressi. “I motori elettrici sono sempre più centrali come elementi tecnologici e di sostenibilità ambientale. In questo contesto il mondo dell’automotive ha bisogno di un modello condiviso che richiede lo sforzo di tutti gli operatori coinvolti. Allo stesso tempo questo cambiamento va spiegato, in modo da contrastare lo scetticismo che ruota intorno al settore, frutto spesso di disinformazione”, ha aggiunto. “Ringrazio l’assemblea dei soci per avermi dato l’opportunità di rappresentare il settore in questo momento importante di transizione e il Presidente uscente per il contributo che ha dato alla crescita dell’associazione”, ha chiosato il neo presidente di Motus-E.
Amsa: Carlotta Ventura nuova presidente, Milani confermato ADMilano, 8 mar. (askanews) – L’assemblea degli azionisti di Amsa (gruppo A2A) ha nominato Carlotta Ventura presidente. Marcello Milani è stato confermato amministratore delegato. Giulia Isola, Daniela Martinazzi e Fulvio Roncari, dirigenti del gruppo A2A, sono gli altri componenti designati per il nuovo cda per il triennio 2024-26.
Carlotta Ventura è Direttore Comunicazione, Sostenibilità e Affari Regionali di A2A dal luglio 2020. “Desidero innanzitutto ringraziare gli azionisti per la fiducia che mi è stata accordata e il dott. Federico d’Andrea per il lavoro svolto in questi anni alla Presidenza di Amsa”, ha commentato. “È per me motivo di orgoglio poter rappresentare una società storica e riconosciuta da tutti per il contributo fondamentale dato alla qualità della vita e al decoro della città di Milano. Sono consapevole della grande responsabilità che questo nuovo incarico comporta, il mio impegno sarà al servizio dei cittadini e del territorio così come la mia esperienza sui temi della sostenibilità ambientale. Nel prossimo triennio cercherò di rappresentare al meglio il lavoro e il talento dei miei colleghi, promuovendo una cultura aziendale rispettosa del contributo di tutti e inclusiva. Il nuovo cda riflette certamente questi valori e una missione orientata a garantire qualità a persone e imprese grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate”. L’incarico della nuova presidente non prevede alcuna forma di remunerazione.
Fulvio Roncari, presidente e consigliere delegato di A2A Ambiente, dal 2015 è Direttore della Business Unit Ambiente del Gruppo A2A, filiera integrata nella gestione di rifiuti urbani e speciali. Daniela Martinazzi riveste il ruolo di responsabile della Regolazione Infrastrutture e Retail Energia e Compliance Antitrust, nel dipartimento degli Affari Regolatori del Gruppo A2A. Giulia Isola, nell’ambito della Direzione People&Trasformation di A2A è responsabile della struttura Organizzazione della BU Ambiente.
Francesco Del Porto è il nuovo presidente di GS1 ItalyMilano, 7 mar. (askanews) – Francesco Del Porto è da oggi il nuovo presidente di GS1 Italy, l’associazione che riunisce 40 mila imprese di beni di consumo nota per lo standard del codice a barre. Nel suo nuovo incarico, che coprirà il triennio 2024-2026, Del Porto sarà affiancato alla vice presidenza da Silvia Bagliani, managing director di Mondelez International in Italia, in rappresentanza dell’Industria, da Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, e da Maniele Tasca, direttore generale di Selex gruppo commerciale, per la distribuzione. Lo si legge in una nota dell’associazione.
Del Porto succede ad Alessandro d’Este, decaduto dalla carica dopo l’uscita da Ferrero commerciale Italia, di cui era presidente e amministratore delegato. Francesco Del Porto è president region Italy e global chief customer officer del gruppo Barilla, in cui opera da oltre 30 anni. A questi incarichi, dal settembre 2023, ha aggiunto anche la responsabilità dello sviluppo del business UK ed export. “Sono molto lieto di assumere questo ruolo – ha dichiarato Francesco Del Porto – perché ritengo che GS1 Italy, grazie agli strumenti e alle competenze tecniche che la contraddistinguono, sia una realtà di fondamentale importanza per il mondo del largo consumo e per la collaborazione tra industria e distribuzione sui temi della digitalizzazione, della sostenibilità e dell’efficientamento del sistema, con l’obiettivo di portare più valore alle Persone a cui sono rivolti i nostri prodotti/servizi”.
Cresciuto nel dipartimento di customer management di Barilla in Italia, Francesco Del Porto ha guidato le integrazioni delle organizzazioni commerciali delle aziende acquisite dal gruppo nel corso degli anni ed è stato a capo delle unità di customer business development e di shopper marketing di Italia e nelle aree Western Europe, Central Europe, Eastern Europe e Nordics.
Gabriele Cerminara General Manager di Progetto CMR InternationalMilano, 4 mar. (askanews) – Gabriele Cerminara nuovo General Manager di Progetto CMR International, capogruppo delle società appartenenti al Gruppo Progetto CMR con un fatturato di oltre 40 milioni di euro nel 2022, al primo posto della classifica 2023 “The Top 15 Italian Architecture Groups” di Guamari, e unica italiana nella classifica WA100 2024 delle prime 100 società di architettura nel mondo.
Classe 1974 con laurea a pieni voti in Economia Aziendale e specializzazione in Finanza Aziendale, conseguita all’Università Commerciale Bocconi di Milano, Cerminara ha alle spalle 25 anni di esperienza nell’alta direzione d’azienda, in contesti internazionali e società quotate in ambito immobiliare, nonché telecomunicazioni, bancario e della revisione contabile. L’ingresso di Gabriele Cerminara, come General Manager – spiegano dal gruppo – ha una valenza strategica nello sviluppo di nuove linee di business e nel perseguimento dei futuri obiettivi del Gruppo Progetto CMR, attivo nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria, del design, della realizzazione di spazi e della consulenza specialistica – che comprende oggi le società Progetto CMR, Sportium, Progetto Design & Build, Agevola 360, Dontstop Architettura, oltre alle collegate Progetto DVA, Bimfactory, Blue Factory.
“Siamo entusiasti di accogliere Gabriele Cerminara come General Manager della holding Progetto CMR International nell’anno in cui Progetto CMR, la capofila, celebra 30 anni dalla fondazione, con il completamento di oltre 4.000 progetti in otto paesi nel mondo, con 139 commesse in lavorazione, e con 25 cantieri attivi e in pipeline, fra i quali a Milano l’intervento di Covivio che trasforma l’area dell’ex Fonderia Vedani nel Business District The Sign e il Villaggio Olimpico in Porta Romana sviluppato da COIMA per Milano-Cortina 2026 – ha detto Massimo Roj architetto e CEO di Progetto CMR -. i risultati raggiunti, con oltre 40 milioni di fatturato nel 2022, sono un’importante traguardo che non deve però farci sentire arrivati: l’ingresso del Dott. Cerminara sarà funzionale alla crescita della holding, rafforzata dalla sua esperienza professionale ultra ventennale nell’alta direzione d’azienda”. “Sono lieto di entrare a far parte della famiglia di Progetto CMR con i suoi oltre 200 tra dipendenti e collaboratori”, dichiara Gabriele Cerminara General Manager di Progetto CMR International, “ringrazio i soci di Progetto CMR e i partner di tutte le società del Gruppo per il supporto in questa nuova sfida. Gli obiettivi strategici che abbiamo condiviso includono il consolidamento delle società già facenti parte del Gruppo valorizzandone al massimo le competenze distintive e l’avvio di nuove iniziative per ampliare la presenza nei servizi in ambito real estate con un posizionamento di primario standing in ciascun mercato di riferimento”.
Caterina Tonini nuovo Ceo di Havas creative network ItalyMilano, 4 mar. (askanews) – Caterina Tonini, già ceo di Havas pr Milan, assumerà anche l’incarico di Ceo di Havas creative network Italy.
“Crediamo che il nuovo assetto con la guida di Caterina Tonini consentirà ad Havas creative network Italy di accelerare ulteriormente il suo percorso di sviluppo nel Paese, che si conferma uno dei mercati chiave nella geografia del gruppo Havas – ha commentato Raphaël de Andréis, chairman e Ceo France & Italy – La nomina di Tonini conferma il focus del nostro gruppo sulla valorizzazione del talento interno all’agenzia, che oggi vanta professionisti dalla lunga esperienza e giovani dalle grandi prospettive”. Tonini con un’esperienza di oltre 30 anni nel mercato della comunicazione, fa parte del gruppo Havas dal 2006, come co-founder e vice presidente di Havas pr Milan di cui è successivamente diventata Ceo nel 2019. Negli anni della sua guida la società è cresciuta a doppia cifra.
“Sono lieta di poter offrire il mio contributo a una nuova fase di Havas creative in Italia che vedrà sempre più forte l’integrazione di tutte le nostre discipline – commenta Tonini – La nostra missione è continuare ad affiancare, con un approccio strategico e consulenziale, i grandi brand e le eccellenze dell’impresa italiana per affermarsi sul mercato nazionale e internazionale”. L’incarico sarà formalizzato a breve, nel rispetto dei tempi funzionali alla nuova strategia del gruppo.
Svizzera, governatore Banca centrale lascia: “E’ il momento giusto”Roma, 1 mar. (askanews) – La Banca centrale della Svizzera ha annunciato a sorpresa le dimissioni del governatore, Thomas Jordan, in servizio presso l’istituzione da più di un quarto di secolo e alla guida della stessa dal gennaio del due 2012. “Il presidente della Direzione generale della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan ha informato il Consiglio di banca della sua volontà di dimettersi per fine settembre 2024”, recita un comunicato.
Jordan ha avuto un ruolo centrale nella revisione delle strategie di politica monetaria dell’istituzione e soprattutto l’ha guidata quando, nel 2015, venne presa la storica decisione di sganciare il franco da un meccanismo di tetto rispetto all’euro, innescando un forte apprezzamento della valuta. Dopo una lunga fase in cui, soprattutto per questa scelta, l’istituzione ha dovuto mantenere una linea monetaria ultra espansiva, che indirettamente ha frenato la redditività delle banche elvetiche, più di recente Jordan ha dovuto curare il quadro monetario quando, nella prima dello scorso anno, il dissesto del Credit Suisse rischiava di destabilizzare l’intera finanza della confederazione.
Nelle dichiarazioni dello stesso Jordan riportate dal comunicato, l’unico elemento sulle motivazioni del passo indietro è nel fatto che “è giunto il momento giusto per dimettermi”. Durante una conferenza stampa, il governatore ha poi spiegato che il riferimento è al contesto generale ora calmierato, dopo il succedersi di tensioni negli anni passati. Il nuovo governatore – formalmente il presidente della Direzione generale, composta di tre membri e che è l’organo decisionale operativo dell’istituzione – dovrà essere nominato dal Consiglio federale, il governo della Svizzera, su proposta del Consiglio di banca per un mandato di sei anni.
NTT DATA Italia: Miyuki Ide nominata Ceo ad interimMilano, 21 feb. (askanews) – NTT DATA, multinazionale giapponese leader nel settore dell’IT, ha nominato Miyuki Ide come Ceo ad interim di NTT DATA Italia: guiderà l’azienda fino ad aprile, quando è attesa la nomina definitiva del nuovo Ceo Italia.
Miyuki Ide, già Chief Operating Officer Emeal di NTT DATA e consigliera d’amministrazione, ha collaborato all’ingresso di NTT Data in Italia nel 2011. Raccoglie il testimone da Walter Ruffinoni, che ha guidato la branch italiana della multinazionale per oltre dieci anni segnando molteplici traguardi, sottolinea una nota della società: dal raddoppio dei ricavi, all’incremento dell’organico, triplicato sotto la sua amministrazione, che oggi conta oltre 6.000 persone nelle 11 sedi italiane. “Assumo questo ruolo con l’obiettivo di traghettare l’azienda verso la nomina del nuovo Ceo in continuità con quanto portato avanti in questi anni da Walter Ruffinoni, che ringrazio per aver condotto l’azienda a straordinari traguardi” ha commentato Miyuki Ide.
“In questi anni abbiamo reso NTT DATA Italia un punto di riferimento nel nostro Paese e non solo, rafforzando la nostra presenza e costruendo insieme un percorso all’insegna dell’innovazione tecnologica e attenzione allo sviluppo del talento”, ha sottolineato Ruffinoni. “Sono certo che Miyuki Ide, con la sua conoscenza dell’azienda saprà guidare la transizione verso il nuovo Ceo assicurando la continuità di business”.
Acri: Giovanni Azzone (Fondazione Cariplo) è il nuovo presidenteMilano, 21 feb. (askanews) – L’assemblea di Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio -, per acclamazione, ha eletto presidente Giovanni Azzone (Fondazione Cariplo), che sostituisce Francesco Profumo (Fondazione Compagnia di San Paolo), per il completamento del mandato del triennio 2022-2024.
“Ringrazio tutti i rappresentanti delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio per avermi scelto come presidente di questa nostra prestigiosa Associazione – ha dichiarato il neo presidente Azzone -. Un pensiero di riconoscenza e di stima lo rivolgo a chi mi ha preceduto, Giuseppe Guzzetti e Francesco Profumo, che hanno guidato Acri negli ultimi vent’anni; da loro ricevo un’eredità preziosa e impegnativa, che mi sprona a proseguire all’insegna dei valori di coesione e pluralismo che da sempre ispirano la nostra comunità. Intendo interpretare questo mio mandato – ha proseguito – all’insegna della massima collegialità. Per questo, facendo tesoro di una positiva fase ascolto che ho avuto in questi mesi con le Associazioni territoriali di Fondazioni, coinvolgerò attivamente sin da subito le Consulte territoriali e gli Organi Acri per implementare insieme le iniziative che abbiamo ritenuto prioritarie. Le Fondazioni di origine bancaria hanno una grande responsabilità nei confronti delle comunità dei loro territori e dell’intero Paese, e, per continuare ad adempiere alla loro missione, è necessario che lo facciano in maniera sempre più coordinata e condivisa”. L’Assemblea ha ringraziato Profumo per il contributo dato in otto anni all’associazione, prima come vicepresidente (2016-2019) e poi come presidente (2019-2024), formulandogli i migliori auguri per le sue future sfide professionali.