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Innovazione, Sviluppo e Lavoro per le Micro e Piccole Imprese di Roma

Innovazione, Sviluppo e Lavoro per le Micro e Piccole Imprese di RomaRoma, 29 mag. (askanews) – Si terrà giovedì 30 maggio alle ore 17.30, presso la sala David Sassoli a palazzo Valentini, (via IV Novembre, 119/a Roma), l’evento dedicato all’innovazione, sviluppo e lavoro per le micro e piccole imprese di Roma e della città metropolitana.


L’incontro vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama politico e istituzionale. Tra gli interventi più attesi, quello del Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon che offrirà una visione sulle politiche future a supporto delle micro e piccole imprese, fondamentali per il tessuto economico locale. Tra gli altri interventi anche quello di Davide Bordoni, Consigliere e Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, che porterà la sua esperienza e approfondirà le strategie per rilanciare il commercio nella città, ponendo l’accento su nuove opportunità e progetti in cantiere.


Tra gli esperti, sarà presente Marco Travaglini, divulgatore e innovatore, che condividerà le sue competenze e idee innovative per supportare le piccole realtà imprenditoriali nell’affrontare le sfide tecnologiche del futuro.

Imprese, nasce Innovation Hero Club, il gotha dei manager 4.0

Imprese, nasce Innovation Hero Club, il gotha dei manager 4.0Roma, 28 mag. (askanews) – Il battesimo in un evento organizzato all’Auditorium Ducati di Borgo Panigale. Lo scopo è unire le forze migliori del Paese, creando un ambiente in cui le idee possono prosperare e le sfide del mercato globale essere trasformate in opportunità. 5 I panel dedicati al mondo dell’innovazione e della sostenibilità.


Un luogo dove i veri eroi dell’innovazione hanno condiviso le loro esperienze con l’obiettivo comune di inseguire sogni tanto ambiziosi quanto straordinari. Nasce l’Innovation Club Hero con un evento che si è svolto a Borgo Panigale nell’Auditorium Ducati, dove sono intervenuti numerosi Innovation manager pronti a fare rete per rendere competitiva l’imprenditoria nazionale: “Il Club -ha spiegato Manuele Lucisano, Ceo di Next Design Innovation, start up che edita il magazine Innovation Hero e che, da qualche anno, ha anche dato vita a The IES Group- non è solo un insieme di menti brillanti, ma è il cuore pulsante del made in Italy: un simbolo universale di eccellenza. Dal design all’automotive, dall’aerospazio all’alimentare, ogni settore, in cui i nostri imprenditori operano, è testimone di un impegno incessante verso l’innovazione e la qualità. Il Club unisce queste forze e la mission è quella di supportare chi fa impresa”. Il padrone di casa, che ha dato il benvenuto al gotha dell’imprenditoria italiana 4.0., è stato Simone Di Piazza, Head of Innovation and R&D Services presso Ducati Motor Holding, che ha definito un onore ospitare questo importante evento organizzato da Innovation Hero Club, The IES Group, Forbes, Next Design Innovation.


I 22 ospiti sono stati suddivisi in 5 panel, introdotti e moderati dalla giornalista Roberta Maddalena di Forbes TV insieme a Manuele Lucisano. Innovazione, sostenibilità e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sono i tre temi fondamentali che hanno fatto da sfondo alle tavole rotonde, dove i partecipanti hanno condiviso le loro esperienze e visioni sul futuro. Elisa Sala, COO di Tannico, per esempio, nel primo panel ha sottolineato l’importanza della tecnologia e della sostenibilità ambientale nel successo dell’azienda, che oggi consegna bottiglie in 23 Paesi. Paolo Maggi, Managing Director South Europe di Tetra Pak, ha discusso gli ingenti investimenti dell’azienda nel riciclo e nello sviluppo di materiali alternativi. Dario Emiliani, direttore dello stabilimento di Distillerie Mazzari, ha illustrato come la sostenibilità sia al centro delle operazioni aziendali, con un focus sul riutilizzo virtuoso degli scarti della filiera vitivinicola per produrre etanolo, acido tartarico, energia elettrica e biometano. Anche Tommaso Putin, Vice Presidente di Serenissima Ristorazione, ha spiegato come l’azienda utilizzi la tecnologia per ridurre gli sprechi alimentari e ottimizzare il proprio modello di business. Durante il secondo panel, Matteo Fusco, fondatore di Beople (società benefit), ha descritto il modello di business innovativo dell’azienda, che ha creato più di 100 programmi di accelerazione per aiutare imprese e startup a innovare in modo strategico. Federica Reverberi, Business Development Manager di Annovi Reverberi, ha affermato che innovazione, internazionalizzazione e tematiche ESG sono i pilastri su cui l’azienda costruisce il proprio futuro. Chiara Cormanni, COO di PPInox e presidente del Comitato di Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha enfatizzato l’importanza della certificazione di genere per migliorare le performance aziendali. Matteo Chenet, Direttore Commerciale Italia di Italtherm, ha ripercorso la crescita dell’azienda e ha parlato dei prodotti più richiesti in un periodo di transizione energetica. Italtherm si adegua infatti ai requisiti dell’UE per migliorare l’efficienza energetica, dimostrando un forte impegno verso la sostenibilità. La terza tavola rotonda si è concentrata sul mondo aerospaziale: Daniele Gulic, founder e CEO di Skyproxima, ha sottolineato il potenziale della drone economy per rivoluzionare l’accesso ai servizi sanitari e ridurre le disuguaglianze. Claudia Marchi, company owner di Air Sea Italia, ha discusso le novità di prodotto e servizio per migliorare l’efficienza della supply chain, come la nuova linea di contenitori isotermici riutilizzabili. Luca Cappellini, Customer Experience Manager di Theras, ha parlato dei progetti volti a migliorare le possibilità terapeutiche per i pazienti attraverso la salute digitale. Federico Ferri, Head of EMEA Distributors Ebd di Sinclair Pharma, ha fornito una panoramica dei prodotti innovativi dell’azienda e ha spiegato il ruolo dell’intelligenza artificiale nella ricerca. Roberto Bianco, CEO di Icam, ha infine descritto gli investimenti in tecnologie robotiche e intelligenza artificiale per migliorare i processi logistici e ridurre l’impatto ambientale.


Continuando sul filo rosso della tecnologia, nel quarto panel Andrea Pizzarulli, co-founder e CEO di Civitanavi Systems, ha condiviso la storia di crescita dell’azienda e le strategie per rimanere innovativi. Aurora Bontade, Chief Growth Officer di Argotec, ha parlato dei progetti futuri dell’azienda e del potenziale dell’aerospazio come asset strategico per l’Italia. Matteo Trotti, Chief Quality Officer di D-Orbit, ha discusso l’impegno dell’azienda per l’economia circolare nello spazio e le soluzioni per mitigare i detriti orbitali. Infine Cinzia Petroni, Compliance Officer di Secondo Mona, ha evidenziato le pietre miliari dell’azienda e lo sviluppo di prodotti sostenibili. Nell’ultima tavola rotonda, Matteo De Lise, General Manager di Unox Casa, ha illustrato l’uso dell’intelligenza artificiale per innovare le abitudini dei consumatori e migliorare la salute. Nicola Pezone, presidente di FedeGroup, ha parlato degli investimenti in tecnologie 4.0 e del progetto Ho.Re.CaMP per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Emanuela Bigi, Marketing Manager di Verona Salumi, ha discusso delle strategie di prodotto e comunicazione per il mercato USA e delle sfide di sostenibilità per l’azienda. Francesco Magro, founder e CEO di Winelivery, ha evidenziato il ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nel processo di acquisto e il futuro sostenibile del delivery.

Confedercontribuenti: Rottamazione, scadenze siano meno ravvicinate

Confedercontribuenti: Rottamazione, scadenze siano meno ravvicinateRoma, 27 mag. (askanews) – Con la prossima legge di Bilancio, il governo deve lanciare una nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali, prevedendo però scadenze meno ravvicinate per i pagamenti. Intanto però deve creare un salvagente per tutti i contribuenti che non sono in regola con i pagamenti della Rottamazione Quater, sospendendo le procedure esecutive e cautelari, e prorogando le prossime scadenze per chi in qualchemodo è riuscito a tenere il passo. Lo chiede Confedercontribuenti, sottolineando che nelle scorse settimane i debitori non in regola hanno ricevuto decine di migliaia di intimazioni di pagamento, accompagnate da preavvisi di pignoramento o di iscrizione ipotecarie sugli immobili. Con la scadenza di fine maggio, oltretutto, la situazione rischia di diventare ancor più drammatica.


La Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti ricorda che la maggior parte delle cartelle sono riferite a tributi non versati negli ultimi 15 anni. Ovvero, a una fase caratterizzata da crisi del settore immobiliare e di tutto l’indotto, aumenti dei costi di energia e materie prime, pandemia, conflitti e blocchi alle esportazioni. La maggior parte delle aziende coinvolte ha subito drastiche riduzioni del fatturato e pertanto, anche a livello finanziario, deve sostenere uno sforzo immane per far fronte ai tributi non pagati negli anni passati, e al contempo a quelli correnti. “La massiccia adesione alla rottamazione – commenta Raffaella Zanellato, vicepresidente di Confedercontribuenti, – attesta che i contribuenti stanno compiendo ogni sforzo possibile per assolvere al pagamento delle imposte. Per l’ennesima volta, tuttavia, solo una piccola percentuale riesce a mantenere il passo con le scadenze previste. E questo dimostra che sia necessario trovare una soluzione radicale e diversa al problema. Per ciascun contribuente, infatti, si deve predisporre una scaletta di pagamenti commisurata alle sue reali capacità finanziarie”.


“Non bisogna dimenticare – prosegue la vicepresidente di Confedercontribuenti – che il contribuente che non è riuscito a pagare un tributo di 100, oggi si trova con una cartella da 200. Anche se con la Rottamazione Quater gli importi delle singole cartelle esattoriali è stato ridotto in maniera sensibile, occorre intervenire sul calendario della scadenze. In altre parole, è necessario consentire ai contribuenti di saldare il debito con il Fisco in un arco temporale più ampio. Altrimenti – conclude Zanellato – la maggior parte degli aderenti non riuscirà a versare un solo euro, dovrà chiudere le proprie attività e perderà i propri beni”.

Ambiente e sviluppo: il Giro d’Italia della Csr fa tappa a Cagliari

Ambiente e sviluppo: il Giro d’Italia della Csr fa tappa a CagliariMilano, 27 mag. (askanews) – Il rapporto tra innovazione, impresa e sviluppo, da un lato, e le ricadute ambientali e sociali, dall’altro, è il tema dei lavori della tappa di Cagliari del “Giro d’Italia della Csr”, l’evento itinerante de “Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale” che da febbraio sta attraversando l’Italia per valorizzare le esperienze concrete di imprese e territori e promuovere la cultura della sostenibilità. La tappa si svolgerà il 28 maggio a Cagliari, presso il “Crea”, Centro per l’Innovazione e l’Imprenditorialità dell’Università di Cagliari, in via Ospedale 121. L’appuntamento, dal titolo “Innovazione e sostenibilità per le persone e il pianeta”, è organizzato in collaborazione con l’ateneo cagliaritano e con “Domus de Luna”, fondazione a sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio. “L’innovazione in chiave sostenibile porta a definire nuove abitudini, nuovi servizi e nuovi modelli di business capaci di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla comunità – dice Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – Cresce la consapevolezza che per andare verso un modello di sviluppo più responsabile è necessario trovare soluzioni che nascono anche dal confronto tra i diversi attori del territorio”.


La tappa di Cagliari del Giro d’Italia della Csr prenderà il via alle 10, è potrà essere seguito sia in presenza sia in streaming sul canale YouTube del Salone. I lavori si apriranno con gli interventi di Rossella Sobrero e di Maria Chiara di Guardo, professoressa di Organizzazione Aziendale e direttrice del Crea dell’Università di Cagliari, che delineeranno lo scenario generale in cui si inseriscono i progetti presentati al pubblico. È previsto anche l’intervento di Micaela Morelli, vicepresidente Fondazione di Sardegna. “Siamo onorati di ospitare questa tappa del Giro d’Italia della CSR, che quest’anno arriva per la prima volta anche a Cagliari – commenta Maria Chiara di Guardo – Crediamo profondamente, come università, all’innovazione e all’imprenditorialità sociale come strumento di sviluppo e crescita sostenibile per il territorio”. La prima parte dell’incontro vedrà poi gli interventi di Mauro Coni, professore in Strade, Ferrovie e Aeroporti dell’Università di Cagliari, e Mattia Soi di “Medsea”, fondazione che si occupa della tutela e della gestione sostenibile delle risorse marine e costiere della Sardegna e del Mar Mediterraneo. Antonio Canu, coordinatore regionale Sardegna di Wwf Italia interverrà poi testimoniando l’attività del Wwf svolta in Sardegna articolate in diverse iniziative e campagne come quelle, tra le altre, per la salvaguardia della foca monaca o del cervo sardo a rischio di estinzione. Il punto di vista delle imprese sulla sostenibilità ambientale sarà invece rappresentato da Piero Speranza, responsabile progetti energia di Poste Italiane.


I lavori proseguiranno poi con il racconto di Ugo Bressanello, fondatore di Fondazione Domus de Luna, una realtà storica del cagliaritano, che ha all’attivo numerosi progetti: dalle comunità di accoglienza come “Casa delle Stelle” alla “Cooperativa dei Buoni e Cattivi” per il recupero di ragazzi e donne in situazione di svantaggio, passando per le officine creative, le fattorie sociali, gli alberghi rurali nelle oasi Wwf. “Abbiamo accolto con grande piacere l’idea di partecipare al Giro d’Italia della CSR, per la prima volta a Cagliari – commenta Ugo Bressanello – Come esempio di pratica di sostenibilità parleremo del progetto dell’Oasi del Cervo e della Luna, frutto di una collaborazione importante con il Wwf per la gestione della più grande riserva naturale d’Italia. Un intervento di innovazione sociale che nasce per proteggere il prezioso patrimonio dell’Oasi attraverso la valorizzazione del contesto sociale esistente, includendo persone che vivono in condizioni di fragilità nel lavoro di salvaguardia della natura. Attraverso programmi di educazione ambientale trasformiamo la Riserva di Monte Arcosu in un luogo di crescita personale e collettiva attraverso la natura, un vero e proprio santuario della biodiversità”. La seconda parte dell’incontro di Cagliari si concentrerà sulle società benefit, imprese che utilizzano il profitto come mezzo per creare un beneficio che si ripercuote anche su altri soggetti, quali dipendenti, fornitori, ambiente, società, garantendo allo stesso tempo all’azienda il successo e la sostenibilità nel lungo periodo. A parlarne saranno Alessandra Barlini, amministratrice e responsabile di Impatto Operàri; Maria Cristina Manca, direttore operativo della Cooperativa Latte Arborea e Valentina Usai, responsabile Marketing di Abbi Group. La giornata si concluderà con l’intervento di Gianluca Cocco, direttore del Servizio sostenibilità aziendale, valutazione strategica e sistemi informativi di Regione Sardegna, che racconterà il futuro dell’isola tra innovazione e sviluppo, dal punto di vista delle istituzioni.


Dopo Cagliari, il Giro d’Italia della Csr proseguirà verso la sua ultima tappa, in programma a Genova l’11giugno, a cui è possibile iscriversi sul sito de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale . L’appuntamento nazionale della dodicesima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale – promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica – è in programma a Milano, in Bocconi, dal 9 all’11 ottobre 2024.

”We’re open”, a Cinecittà in scena i segreti per rilanciare il proprio business

”We’re open”, a Cinecittà in scena i segreti per rilanciare il proprio businessRoma, 23 mag. (askanews) – Più di mille partecipanti, a Cinecittà World, hanno assistito alla giornata dedicata alla formazione dei punti vendita di telefonia e dei negozi di prossimità, con l’obiettivo di formare gli imprenditori del settore, in un momento congiunturale particolarmente complesso ma non privo di opportunità. Ventidue gli speaker che lo scorso aprile hanno animato la fitta giornata e che hanno portato sul palco la loro esperienza imprenditoriale, lanciando un messaggio univoco: Noi restiamo aperti fisicamente ma anche mentalmente. Rilanciare il business si può, ma per farlo è necessario un netto cambio di Mindset, tenendo cioè presenti le nuove esigenze del consumatore moderno. Tanti i temi toccati dai relatori, formatori, tecnici, specialisti di comunicazione, motivatori e imprenditori di successo, accompagnati sul palco da Vanessa Grey, speaker di RTL 102.5 e da Savino Novelli, Ceo di Master Group che con la sua azienda gestisce oggi oltre 4.000 punti vendita: “Una giornata fantastica -ha commentato Novelli- a sostegno dell’intera comunità”. Madrina dell’evento Elisabetta Gregoraci, che ha raccontato la sua ascesa nel mondo dello spettacolo”.


Tanti gli speaker che hanno presenziato all’evento We’re Open: la mattina è stata aperta da Mirco Gasparotto Presidente del Gruppo Arroweld Italia e fondatore di OSA Community, Giovanni Lo Storto General Manager di Università Luiss Guido Carli, Paolo Sciamanna e Fabiola Sacramati consulenti specializzati in tecniche di vendita, Francesco Errico Tax Advisor, Giuseppe Bova Imprenditore e Manager di 20 Vodafone store, Antonio Carusillo, Biagio Spinelli, Luana Velardo e Giovanni Borsi, Maurizio Possega, consulenti patrimoniali e trader professionisti, Roberto Tiby esperto di neuroscienze, Davide Caiazzo presidente della DC Academy e A.D. di My Governance. Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con gli interventi di: Roberto Re HRD Training Group, Carlo Carmine, autore di bestseller, esperto nella gestione finanziaria e fiscale e delle situazioni critiche con l’ex Equitalia, Antonio Buccoliero Generale dei Carabinieri ed esperto di tecniche di negoziazione, Lorenzo Echeoni, head of strategy and communication di Assoholding e Ceo & Founder di g2r, Luigi Maisto, imprenditore e trend setter, founder di Rocket Sharing Company S.p.A, Lorenzo Ait, imprenditore e co-fondatore del Gruppo Allcore Spa e CCO di Quantico. Momento importante della giornata è stato il collegamento in diretta dall’estero di Luigi Di Maio rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo, presente non in veste istituzionale, ma di relatore e di persona di successo. L’evento poi, è proseguito con le presenze sul palco di: Veronica Maya conduttrice televisiva, Fabio Iacuzio Master Tech Advisor e Founder IphoneDude, Gianluca Lo Stimolo CEO di Stand Out, tra i più esperti di personal branding in Italia, direttore marketing e ideatore di We’re Open Magazine, Michele Gubitosa imprenditore e deputato della Repubblica Italiana non in veste istituzionale ma di imprenditore di successo, Mattia Fantinati Ex deputato della repubblica italiana e Daniele Viganò Chief Strategic Officer di Rocket Sharing Company Spa.


Tanta emozione quando a salire sul palco è stato Massimiliano Sechi, Fondatore del NOEXCUSES World e Responsabile formativo della NOEXCUSES Academy. Ospite d’eccezione Tonino Lamborghini imprenditore e designer italiano noto per aver trasformato il marchio Lamborghini in un simbolo globale di lusso e stile di vita, spaziando dal settore automobilistico, agli orologi, dagli occhiali ai profumi, dall’abbigliamento all’elettronica, passando per boutique hotel. In chiusura le vendite, focus della manifestazione, sono state affrontate dallo stesso Novelli. “A molti imprenditori e dealer che gestiscono dei punti vendita – ha commentato l’imprenditore – capita di ritrovarsi intrappolati in una condizione statica, che offre piccole sicurezze quotidiane senza però permettere di concentrarsi sui veri e grandi obiettivi da raggiungere. Tutte le attività commerciali necessitano di soluzioni e interventi su misura adattati al contesto, al prodotto o servizio e alle specificità umane della clientela e del team di vendita. Tuttavia, ci sono dei bisogni vitali e comuni a tutti, come: aumentare le vendite, motivare i venditori e ottimizzare i tempi”. Tra i protagonisti di ‘We’re Open’, non potevano mancare gli sponsor che hanno contribuito a rendere questo evento straordinario come American Express, a2a, Redabbissi, Celly, Amicar, Protecta, Iphonedude e Barter. Flavio Cavalli, Retail Marketing & Channel Manager di Xiaomi Italia, ha raccontato la sua esperienza nella multinazionale cinese nata nel 2010, che in pochi anni ha saputo consolidare una posizione di grande rilievo nei mercati globali, entrando nella Fortune Global 500 e con una visione della tecnologia sempre rivolta al futuro.

Carrefour lancia con Coldiretti progetto ‘Pescherecci Italiani’

Carrefour lancia con Coldiretti progetto ‘Pescherecci Italiani’Roma, 21 mag. (askanews) – Carrefour Italia presenta il progetto “Pescherecci Italiani”, un’iniziativa in collaborazione con Coldiretti volta a portare il pescato nazionale al centro della propria proposta commerciale sostenendo la pesca costiera italiana e valorizzando prodotti stagionali di qualità. Con questo progetto, Carrefour rafforza la collaborazione con le piccole realtà locali che operano nei mari italiani per promuovere una filiera estremamente corta e tracciabile, assicurandosi che il pescato delle acque nazionali arrivi sui banchi dei punti vendita in 24/36 ore, garantendo freschezza e qualità ai consumatori.


Sarà, infatti, possibile seguire e monitorare tutto il percorso dei pescherecci, dalla loro uscita dal porto fino al rientro, per la massima trasparenza riguardo le attività e la zona di pesca. La tracciabilità del prodotto è resa ancor più chiara dall’indicazione della sotto-area geografica (GSA) di pesca presente in etichetta, che offre al consumatore informazioni sul luogo specifico di provenienza del pescato. Carrefour si impegna inoltre a promuovere la stagionalità del pesce: subito dopo il prezzo, la specie ittica è infatti uno dei principali driver di acquisto dei consumatori italiani al banco pescheria, con 1 italiano su 2 che orienta il proprio acquisto verso la specie preferita, anche rispetto all’aspetto/colore del pesce

Rendicontazione di sostenibilità: sfida di coerenza per le imprese

Rendicontazione di sostenibilità: sfida di coerenza per le impreseMilano, 20 mag. (askanews) – La finanza sostenibile, oggi, oggi è uno degli strumenti più importanti per perseguire in concreto, sia da parte dei cittadini risparmiatori sia da parte delle imprese, progetti e scelte di sostenibilità. Tuttavia l’interesse crescente verso la finanza sostenibile trova nelle dinamiche economiche e di mercato ancora molte resistenze e ostacoli. Se ne discute nella tappa di Bari del Giro d’Italia Giro d’Italia della Csr, l’evento itinerante de Il Salone della Csr e dell’innovazione sostenibile che tocca le diverse regioni italiani in vista dell’appuntamento nazionale del Salone – giunto quest’anno alla 12° edizione con il titolo “Sfidare le contraddizioni” – in programma a Milano, in Bocconi, dal 9 all’11 ottobre 2024.La tappa, in programma il 21 maggio alle 10 al Politecnico di Bari (sala videoconferenze, via Amendola 126), ha infatti come titolo dei lavori “Rendicontazione di sostenibilità: sfida aperta per tutte le istituzioni” ed è rivolta a tutti gli stakeholders dell’economia sostenibile, chiamati oggi a misurare l’impatto delle proprie scelte sia per attrarre investitori che per mettere in atto una corretta transizione. “La trasparenza ha assunto in questi ultimi anni un valore strategico per tutte le organizzazioni, in particolare per le imprese – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo Promotore del Salone – Anche per questo il bilancio relativo agli aspetti non finanziari è diventato non solo un documento per rispondere a obblighi formali ma uno strumento di comunicazione per rafforzare la relazione con gli stakeholder”. L’incontro, che si svolgerà sia dal vivo sia streaming sul canale YouTube del Salone, è organizzato in collaborazione con gli atenei pugliesi: oltre all’Università LUM “Giuseppe Degennaro”, anche il Politecnico di Bari, l’Università degli Studi di Bari, l’Università di Foggia, Università del Salento e RUS Puglia.


Dopo l’apertura dei lavori con i saluti di Rossella Sobrero, del Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e del Prorettore alla Ricerca e alla Sostenibilità dell’Università LUM Angelo Russo, la tappa barese del Giro d’Italia della Csr entrerà nel vivo con un focus sullo scenario attuale della rendicontazione e della finanza sostenibile, in Puglia come nel resto d’Italia. Sono previsti gli interventi di Donato Calace, member Efrag Vsme Community e Michele Dassisti, coordinatore RUS – Università per l’industria. Tra gli argomenti al centro dell’attenzione le nuove direttive europee pensate per influenzare le strategie e gli investimenti delle imprese incoraggiando una transizione sostenibile più rapida. “Siamo in un periodo di grande fermento in materia di rendicontazione di sostenibilità – conferma il professor Angelo Russo – L’approvazione della Csrd (Corporate sustainability reporting directive) a livello europeo e la conseguente emanazione dello standard ESRS può rivelarsi una bomba a orologeria per tantissime imprese. In tale contesto, che ritengo essere estremamente positivo e propositivo, è innegabile che vi siano tanti punti critici, soprattutto per le pmi del nostro Paese. Ne parleremo a Bari, con tanti esperti e imprenditori direttamente coinvolti sul campo, per contribuire al dibattito che si sta alimentando in questi mesi”.


La tappa barese del Giro d’Italia della CSR sarà come sempre l’occasione per conoscere più da vicino le esperienze virtuose già in atto sul territorio. A raccontarle saranno diversi esponenti del mondo dell’imprenditoria: Giuseppe Milici, partner di Deloitte & Touche; Antonio Braccio, cfo di Acquedotto Pugliese; Stefano Cafagna, cfo Gruppo Master; Debora Lorusso, HR manager Domar, Mara Bucciarelli, head of Group Sustainable Development di Poste Italiane; Claudia Sanesi, segretario generale della Camera di Commercio di Brindisi-Taranto e Aldo Cinquegrana, manager Risk & Compliance Kpmg. Il programma dettagliato della tappa è consultabile online sul sito del Salone. Dopo Bari, il Giro d’Italia della Csr proseguirà con l’appuntamento previsto a Cagliari il 28 maggio. Seguirà l’ultima tappa a Genova l’11giugno.

Superbonus, Confedercontribuenti:ricorso contro emendamento Giorgetti

Superbonus, Confedercontribuenti:ricorso contro emendamento GiorgettiRoma, 15 mag. (askanews) – Confedercontribuenti ha incaricato immediatamente i propri legali di fare ricorso contro l’emendamento Giorgetti sul Superbonus, dopo il voto di ieri sera in Commissione Finanze al Senato. “È un atto dovuto – commenta in una nota il presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti, Carmelo Finocchiaro – la politica ha deciso di fare fallire 10.000 aziende, ma noi ci opporremo con tutte le nostre forze. Siamo pronti a portare questa battaglia anche di fronte alla Corte Costituzionale, se sarà necessario. Gli italiani non si devono lasciar ingannare da questi partiti che hanno deciso di distruggere la piccola e media impresa”.


Confedercontribuenti concorda sul fatto che sul Superbonus sia necessario “mettere in chiaro la situazione”. “Lo ha chiesto lo stesso ministro Giorgetti – prosegue Finocchiaro – ma dovrebbe essere il primo a fare chiarezza. Il debito pubblico italiano a marzo ha toccato i 2.900 miliardi di euro. A settembre 2022, subito prima che si insediasse il governo Meloni, era di 2.742 miliardi. Da quando questo governo è in carica, quindi, è cresciuto di circa 160 miliardi di euro. Il ministro Giorgetti sta cercando di scaricare tutta la colpa sul Superbonus, eppure egli stesso ha ammesso che l’incentivo avrà un impatto di 30 miliardi l’anno, per i prossimi quattro anni. Forse il Ministro dovrebbe cercare altrove le cause del debito pubblico. Anche perché l’unica soluzione che ha saputo escogitare è una ‘norma fallisci-imprese’ che manderà sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie”. “In questa crociata, Giorgetti – prosegue il Presidente di Confedercontribuenti, – è riuscito a ricondurre all’ordine Tajani, offrendogli il contentino della Sugar Tax. Bugiardi senza ritegno: la misura è stata rinviata solo fino a gennaio prossimo. Anche Renzi sembra quasi aspettasse un’occasione per legittimarsi agli occhi della premier Meloni. Una vergogna nella vergogna. Ma l’Italia, che un tempo era patria del Diritto, adesso è diventato il Paese della violazione costante della Costituzione”.


A questo proposito, il presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti rivolge un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché “rimandi al Parlamento una norma palesemente incostituzionale, dal momento che ripartisce in maniera retroattiva la detraibilità dei crediti. In caso contrario – conclude Finocchiaro, – depositeremo il nostro ricorso il giorno stesso in cui la norma diventerà esecutiva”.

Il Buy Now Pay Later usato da 6 Italiani su 10 (+13% rispetto al 2022)

Il Buy Now Pay Later usato da 6 Italiani su 10 (+13% rispetto al 2022)Roma, 15 mag. (askanews) – Anche nel 2023 il Buy Now Pay Later (BNPL) si conferma una delle opzioni di pagamento più apprezzate in Europa e in Italia. Da nuovo trend in grado di offrire vantaggi, sia per l’utente finale, sia per l’esercente, il modello si presenta ora sul mercato italiano come una solida opzione di pagamento, con un numero di utenti in rapida crescita.


È quanto emerge dalla terza edizione dello studio condotto da Kantar per FLOA, società al 100% del gruppo BNP Paribas con oltre 20 anni di esperienza nel settore dei pagamenti e del credito, per analizzare le abitudini e i costumi dei consumatori nel 2023 in relazione all’adozione del BNPL. A livello europeo, informa una nota, il 68% degli intervistati dichiara di adottare il BNPL e il 44% di utilizzarlo almeno qualche volta. Valori stabili rispetto al 2022 in cui si registrava un 43% per l’uso saltuario. Seppur la quota di utenti sia ancora leggermente inferiore alla media europea, in Italia il BNPL continua a crescere. Oggi la soluzione è ampiamente adottata dal 57% del campione, mentre il 35% lo ha scelto almeno qualche volta come forma di pagamento. Rispetto al 2022, l’Italia registra una rapida crescita (+13%). Insieme all’Olanda, il nostro Paese è l’unico a mostrare questo trend.


I dati dimostrano come il modello BNPL sia ormai consolidato nelle abitudini d’acquisto degli italiani, soprattutto dagli Under 40, che tendono a utilizzarlo con maggiore frequenza. Quasi la metà (41%) degli utenti effettua più di 8 acquisti all’anno con il BNPL, dato in aumento del +11% rispetto all’ultima rilevazione (in Europa la media è del 40%). In generale, tutti i settori sono interessati, ma le prime 3 categorie sono: elettrodomestici, tecnologia e viaggi. Relativamente alla modalità di pagamento scelta, la percentuale di italiani che preferiscono lo split payment è di poco superiore a quella relativa al pagamento dilazionato, rispettivamente il 28% e il 25% del campione intervistato. Tuttavia, la quota di utenti che scelgono lo split payment sta crescendo due volte più velocemente (+22% vs 2022) rispetto al pagamento dilazionato (+9%). Un dato che conferma la popolarità della soluzione e come, in un contesto di inflazione, il consumatore è alla ricerca di una maggiore flessibilità.


Per i negozianti il pagamento rappresenta una componente chiave nel rapporto con il cliente: secondo la ricerca Kantar, per un italiano su tre (31%) i metodi di pagamento accettati sono un fattore differenziante quando si sceglie un rivenditore, sia online sia in-store. Per quanto riguarda il BNPL, il 72% degli intervistati dichiara di essere disposto a cambiare negozio se questa opzione non è offerta dall’esercente: un dato ben oltre la media europea del 54%, che conferma la centralità che questo metodo di pagamento ha conquistato nelle abitudini di acquisto degli italiani. Il BNPL si dimostra anche elemento importante nell’incentivare un consumo più responsabile: per più della metà degli utenti in Italia questa forma di pagamento consente di acquistare prodotti di maggiore qualità (58%). Tendenza che vale anche per il mercato del second hand, dove la possibilità di utilizzare il BNPL incoraggerebbe il 44% del campione italiano a preferire i prodotti di seconda mano rispetto a quelli nuovi e quasi un quarto degli intervistati dichiara di averlo già usato per questa tipologia di acquisti (27%).


“Il Buy Now Pay later sta trasformando le nostre abitudini di acquisto e si conferma un’opzione di pagamento irrinunciabile sia in Italia, dove presenta ancora ampio margine di crescita, sia in Europa, dove il numero di utenti sembra essersi stabilizzato” – ha commentato Andrea Boschi, Country Manager di FLOA per l’Italia. “Come forma di Embedded Finance, consente alle entità alle aziende di qualsiasi settore di offrire servizi finanziari digitali ed è una soluzione win-win che aiuta ad aumentare la fidelizzazione dei clienti e l’inclusione finanziaria. Le potenzialità del BNPL, infine, si stanno estendendo dall’e-commerce anche ai punti vendita fisici”.

Nasce Kingar, la prima marca del consorzio dedicato al Pet Food (Mdd)

Nasce Kingar, la prima marca del consorzio dedicato al Pet Food (Mdd)Roma, 14 mag. (askanews) – Superdrug Italia, la centrale acquisti che sul territorio nazionale rappresenta sei insegne quali Caddy’s, Piume, Vitulano Drugstore, Risparmio Casa, Pilato e Punto P, annuncia i progetti 2024, che daranno forte impulso all’offerta di nuovi prodotti e alla sinergia dei costi. Primo fra tutti, si legge in una nota, Kingar, la prima marca del consorzio dedicato al Pet Food (MDD) che verrà lanciata il prossimo giugno 2024 e riguarderà un’intera linea di prodotti di alta qualità dedicata al mondo degli animali domestici. Il settore del Pet Food, che nel 2023 ha registrato una crescita del + 13,4% di fatturato, che esprime un consumo di circa 673 mila tonnellate di prodotto venduto per un giro di affari di oltre 3 miliardi di euro, è il canale che Superdrug Italia ha scelto per il primo prodotto a marchio (MDD) e che potrà contare sulla distribuzione della nuova gamma di prodotti su tutti i suoi punti vendita, che si contano in più di 1000.


KINGAR – pet food – avrà un’incidenza sul fatturato globale calcolato intorno all’uno per cento per l’anno in corso e avrà margini di sviluppo molto più significativi per i prossimi anni. Super Drug Italia ha chiuso il primo anno di attività con un fatturato record di 1,4 mld di euro e una proiezione di crescita del 10% per il 2024. Dalla nuova sede, recentemente inaugurata nel cuore di Milano, i risultati attestano il consolidamento della quota di mercato del settore Drugstore al 24%, confermando il posizionamento di Super Drug Italia quale secondo operatore nazionale (dati GNSD Nielsen).


Nata dall’accordo tra Crai Secom e quattro dei maggiori player del settore – Forza 3, Consorzio Promotre, DMO e Pilato – Super Drug Italia annuncia una previsione di crescita del fatturato alle casse per il 2024 del +10% pari a €1,54 miliardi e al 2028 del +28% pari a €1,8 miliardi. La strategia di sviluppo della centrale acquisti, si riflette nell’ampliamento della rete vendita dei suoi associati con l’apertura di 100 nuovi negozi — anche in aree periferiche del territorio – per un totale di 1.100 punti vendita entro il 2024.


Questo ampliamento avrà un riflesso positivo anche a livello occupazionale con la creazione di 1000 nuovi posti di lavoro entro l’anno che si andranno ad aggiungere ai 5.150 già esistenti. Nel 2028 la crescita stimata dei posti di lavoro sarà del + 36% per un totale di 7000 dipendenti. I fattori che determineranno la crescita del fatturato alle casse includeranno anche un progetto di prodotti bazar ancora in fase di elaborazione. A contribuire al successo dell’espansione di Super Drug Italia e della strategia di sviluppo futuro la profondità assortimentale per i reparti “Health & Beauty”, “Cura Casa” e “General Merchandise” che rappresenta il punto di forza delle insegne consorziate.


Il modello di business sarà orientato ad una redditività sostenibile attraverso operazioni di back office congiunte quali stampa di volantini commerciali e implementazione di strumenti avanzati di Customer Relationship Management (CRM). “Questo primo anno è stato un viaggio entusiasmante per Super Drug Italia”, ha dichiarato François Xavier Tah, Direttore Generale di Super Drug Italia. “Siamo proiettati verso il futuro con una serie di iniziative interessanti, tra cui l’imminente lancio di KINGAR, la nostra prima marca dedicata al Pet Food che consideriamo solo uno step iniziale nella scala dei progetti sui cui stiamo lavorando. Abbiamo anche avviato un “tour internazionale” di ricerca e studio che coprirà l’Europa e il resto del mondo per attingere alle migliori tecniche e novità del mondo retail, per essere sempre più competitivi e all’avanguardia in un contesto sempre più globale”. Tra le azioni pianificate vi è, inoltre, la presentazione di un portale di Welfare Aziendale per i collaboratori di tutte le società consorziate, dimostrando l’impegno verso il benessere e lo sviluppo dei dipendenti. “Super Drug Italia”, aggiunge Stefano Battistelli, Presidente di Super Drug Italia, “è una realtà moderna, aperta e con forte inclinazione alla crescita. Per questo motivo non precludiamo la possibilità di valutare collaborazioni con nuove realtà distributive che verranno valutate di volta in volta”.