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A Berlino Riunione Coordinamento Consolare, focus su istruzione

A Berlino Riunione Coordinamento Consolare, focus su istruzioneRoma, 26 nov. (askanews) – Si è svolta sabato 16 novembre presso l’Ambasciata italiana a Berlino l’annuale riunione di coordinamento consolare alla quale hanno partecipato i rappresentanti della collettività, i membri CGIE eletti in Germania, le/i Presidenti dei Comites, i Capi degli Uffici consolari e i Dirigenti scolastici.


Alla presenza dell’Ambasciatore Armando Varricchio, dei Consoli e dei Dirigenti scolastici della Germania si è discusso dei servizi consolari, della promozione della lingua italiana e della situazione degli enti gestori, Comites e progetti a favore della collettività. La comunità italiana in Germania, con 909.338 residenti AIRE al 30 settembre 2024 risulta la seconda al mondo. È una comunità giovane, mobile e in continua crescita e la prima per numero di nati da italiani residenti all’estero (Rapporto Migrantes 2024), perciò i servizi e la lingua italiana risultano fattori sempre più importanti.


In Germania l’intervento scolastico culturale rischia di diventare perdente rispetto al resto del mondo. Non si tratta solo di risorse ma anche di come queste vengono erogate e utilizzate: le tempistiche e le modalità dell’erogazione delle risorse devono cambiare e sostenere gli enti gestori, alcuni dei quali sono a rischio chiusura entro il prossimo anno. La promozione della lingua italiana non serve solo a mantenere i contatti con la madrepatria ma è anche un elemento identitario e, pertanto se i figli degli italiani e delle coppie miste ricevono un supporto attraverso la lingua sviluppano anche un’identità sociale più forte. La rete scolastica è l’elemento più capillare all’interno della comunità. Il mantenimento dell’identità sociale per la terza e quarta generazione è molto importante perché non si verifichino sbandamenti e situazioni di conflitto sociale. Alla base della politica scolastica deve esserci un pensiero e un progetto e su questo deve concentrarsi la promozione del Sistema Italia, alla quale devono poter partecipare attivamente anche i rappresentanti della collettività italiana, Comites e Consiglieri CGIE eletti in Germania. Considerata l’attuale situazione, si ritiene importante e necessaria l’istituzione, a breve, di un tavolo di lavoro sulla lingua italiana in Germania che deve avvenire con il forte sostegno dell’Ambasciata. Durante la riunione sono stati presentati due importanti progetti in favore della collettività italiana. L’Ambasciata ha presentato un progetto volto a semplificare il linguaggio utilizzato nell’informativa all’utenza sui servizi consolari.


Richiesta fatta dall’Intercomites Germania in diverse riunioni per garantire ai connazionali l’utilizzo della lingua semplificata sui siti della rete consolare, sulla base di quanto viene fatto dall’amministrazione pubblica tedesca. Deve essere garantita a tutte/i la possibilità di comprendere quanto scritto dalla nostra amministrazione, semplificando così l’accesso alle informazioni. Il progetto vedrà coinvolte tre classi di alcune scuole bilingui italo-tedesche con lezioni frontali e attività laboratoriali di scrittura chiara. La presentazione finale dei lavori di gruppo verrà fatta con la partecipazione degli operatori consolari della rete in Germania.


L’Intercomites Germania ha presentato il progetto di aggiornamento della Guida “Primi Passi in Germania” cui partecipano tutti i Comites della Germania. La Guida aggiornata sarà disponibile all’inizio del 2025 e sarà resa disponibile in formato digitale, con la possibilità per i singoli Comites, qualora lo ritenessero opportuno, di commissionare delle copie cartacee. È stato confermato il miglioramento della situazione dei servizi consolari, i dati presentati durante la riunione dimostrano il forte aumento dei documenti rilasciati, dal totale di 66.112 passaporti e CIE rilasciati nel 2019 a 106.068 nel 2023. Si è ribadita la necessità per i Comites di ricevere un finanziamento adeguato alle spese (a tutti i Comites deve essere garantita la copertura delle spese di gestione) e con delle tempistiche più veloci per non creare situazioni di forte sofferenza, dando la possibilità di effettuare una programmazione dei lavori, diversamente il rischio è la paralisi delle attività. Si è parlato, tra i tanti punti, anche dei preparativi per il 2025 per celebrare i 70 anni dell’accordo italo-tedesco per il reclutamento e il collocamento della manodopera italiana nella Repubblica federale tedesca (1955). Diverse le iniziative in progetto che coinvolgeranno Consolati, IIC, Comites e Associazioni varie. Con l’occasione è stato salutato e ringraziato l’Ambasciatore Armando Varricchio che presto lascerà la sede di Berlino.

La cucina sarda di scena a Londra con chef e influencer inglesi

La cucina sarda di scena a Londra con chef e influencer inglesiRoma, 14 nov. (askanews) – La Sardegna e la sua cucina raccontata da una giovane chef inglese che nell’Isola ha deciso di vivere protagoniste della seconda serata per la IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo all’Istituto di Cultura di Londra diretto da Francesco Bongarrà. Letitia Clark, che ha fatto della Sardegna la sua casa ha dedicato all’arte culinaria della sua terra adottiva ben tre libri di ricette: l’ultimo si intitola “Wild Figs and Fennel”.


“La Sardegna è un luogo unico, particolarissimo – ha osservato la Clark – che ha mantenuto praticamente intatta la propria indentità e le sue tradizioni, anche culinarie. L’amore per il cibo sardo – ha continuato, parlando ad una sala gremita, con una nutrita rappresentanza Sarda, a partire dall’imprenditore Nichi Grauso – inizia dalla spesa: dalla scelta degli ingredienti, assolutamente di stagione, fatta in piccoli negozi di alimentari e dai produttori locali. Nulla di più diverso dalla fredda atmosfera che caratterizza, soprattutto nel Regno Unito, i grandi supermercati”. “Bisogna essere ispirati per cucinare bene, con passione e amore”, ha rilevato Bee Wilson, scrittrice e giornalista, autrice di libri di cucina e della rubrica Table Talk del Wall Street Journal. “La buona cucina è un viaggio nei sensi. Anche quando non mi trovo in Italia, cerco ispirazione, per esempio quando sono a casa mia, a Cambridge, preferisco fare la spesa al mercato per trovare le delizie di stagione”.


Ma come tradurre il sentimento, l’emozione, I profumi e l’amore per la cucina nelle ricette? Quel famoso “quanto basta”, per un ingrediente, o l’espressione “fare a occhio” per la preparazione di una ricetta? Letitia Clark scrive una presentazione per ogni ricetta, spiegandone la tradizione, e cercando di trasmettere al lettore la passione per la Sardegna e per i suoi prodotti tipici. Vicky Bennison, creatrice del progetto Pasta Grannies – una serie di video di donne che ancora preparano la pasta a mano, tradizione che ancora sopravvive in posti come la Sardegna- preferisce filmare le ricette mentre vengono realizzate. “E’ una sensazione magnifica. Queste meravigliose donne sarde – ha aggiunto – ti accolgono nella loro casa, si fanno filmare mentre preparano per esempio i buonissimi malloreddus, e poi ti invitano a mangiarli con loro. Ogni volta si fa festa!”. Anche senza strumenti sofisticati: “basta un coltello affilato e magari uno dei famosi cesti sardi, che sull’isola si usano per tutto, dalla spesa alla preparazione appunto della pasta”. “L’Italia, e la sua cucina – ha concluso – son come l’amore: non se ne ha mai abbastanza”.

Italia protagonista a Varsavia alla Fiera Rebuild Ukraine

Italia protagonista a Varsavia alla Fiera Rebuild UkraineVarsavia, 14 nov. (askanews) – Si è aperta il 13 novembre, presso la struttura Expo XXI di Varsavia, la fiera “Rebuild Ukraine”, evento collettivo organizzato con il supporto delle autorità ucraine e polacche, dedicato alle prospettive di ricostruzione dell’Ucraina nel medio e lungo periodo. La presenza italiana si caratterizza non solo per l’ampio padiglione istituzionale, realizzato dall’Agenzia ICE, in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ma anche per l’incontro propedeutico svoltosi stamattina all’Ambasciata d’Italia in Polonia.


“L’Italia sta giocando un ruolo da protagonista nella pianificazione di una prossima ricostruzione dell’Ucraina” ha esordito l’Inviato Speciale della Farnesina per la Ricostruzione dell’Ucraina, Min. Plen. Davide La Cecilia spiegando che: “l’Italia non solo ospiterà il grande forum internazionale sull’Ucraina del prossimo 10-11 luglio 2025, ma è già concretamente attiva con la progettazione del masterplan della città portuale di Mykolaiv e con i piani di restauro e conservazione della città di Odessa”. Il plenipotenziario per la Ricostruzione dell’Ucraina del governo polacco Pawel Kowal ha invece sottolineato il fatto che “l’auspicata fine della guerra non porterà solo la necessità di una ricostruzione di infrastrutture ma di una vera e propria trasformazione e innovazione del Paese anche a livello istituzionale e amministrativo”.


Far ripartire l’Ucraina, che secondo gli intervenuti potrebbe avere un valore complessivo di 550 miliardi di euro, è anche una opportunità importante per le aziende italiane. “Eventi come questo si inquadrano in un percorso teso a favorire le imprese italiane che intendono operare in Ucraina. Il nostro Paese”, ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia in Polonia Luca Franchetti Pardo “è impegnato in molti modi a sostegno dell’Ucraina, con forniture di vario genere e con l’organizzazione di diverse iniziative anche come membro del G7. In questo senso credo che le imprese italiane che mirano ad operare in Ucraina possano in qualche modo avvalersi dell’esperienza delle aziende italiane che operano in Polonia alcune delle quali hanno già competenza sul territorio ucraino”.


Importante si rivelerà sicuramente lo strumento di conoscenza dato dalla sezione del portale Export.gov.it dedicata al Sostegno per la ricostruzione dell’Ucraina, che offre una serie di dati, notizie, informazioni e collegamenti utili ad approfondire aspetti rilevanti per chi desidera affacciarsi sul mercato ucraino o investire nel Paese”. I direttori delle Agenzie ICE di Varsavia, Roberto Cafiero, e Kiev, Tony Corradini, hanno poi snocciolato i dati dell’interscambio, fortissimo quello ben noto tra Polonia e Italia (35 miliardi di eu) e buono nonostante il conflitto in corso l’export italiano verso l’Ucraina – 1,246 miliardi di euro nei primi 6 mesi del 2024 – mentre le importazioni dall’Ucraina ammontano a 1,161 miliardi di euro. Prima della guerra l’interscambio Italia-Ucraina era di oltre 5 miliardi di euro.


L’Italia è il settimo mercato di destinazione dell’export ucraino e il sesto fornitore del Paese, i principali prodotti scambiati sono: macchinari, abbigliamento, tabacco, bevande (import dall’Italia) e cereali, oli vegetali, prodotti siderurgici (export verso l’Italia). Quanto agli investimenti, lo stock al 2023 di IDE netti italiani nel paese è di 480 milioni di euro. La manifestazione “Rebuild Ukraine” si articola in due giornate di conferenze e incontri dedicati ai settori d’interesse: costruzioni e infrastrutture, riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione, impiantistica, trattamento delle acque, sminamento, energia (generazione e trasmissione/trasformazione), nucleare e trattamento delle scorie, energia verde, efficienza energetica, Oil&Gas (upstream, midstream, downstream), industria del carbone, ecologia e ambiente. Il Padiglione istituzionale italiano ospita AICE, ANIMA, ANCE, ANIE, CNA, Confcooperative, la Camera di Commercio e dell’Industria italiana in Polonia, Confindustria, Confindustria Polonia, Federunacoma, FINCO, FINEST, OICE, SACE, SIMEST-Gruppo CDP, UCIMU, UCSI, quali soggetti aggregatori e portatori di interessi diffusi. La presenza istituzionale italiana alla manifestazione ha una rilevanza strategica particolarmente significativa: esprime la volontà del governo italiano di rappresentare in modo tangibile il potenziale di contributi e operatività del nostro Sistema Paese. L’obiettivo delle azioni realizzate, dall’Agenzia ICE, attraverso gli Uffici di Varsavia e di Kiev, in accordo con l’Ambasciata d’Italia a Varsavia, è di facilitare l’incontro delle realtà imprenditoriali e degli investitori italiani con i rappresentanti ucraini della Pubblica Amministrazione, delle aziende pubbliche e delle imprese private, nell’ottica di incrementare la presenza di operatori economici italiani in Ucraina e di riscontrare le esigenze ucraine, così da poter elaborare strategie di cooperazione economica e commerciale. In occasione della International Conference on Ukraine Reconstruction a Varsavia l’azienda 3TI progetti, associata alla confindustriale dell’ingegneria OICE, ha firmato con la Municipalità di Myrhorod un Memorandum of Understanding per lo sviluppo del progetto di ricostruzione di una scuola di infanzia.

Mattarella a comunità italiana a Pechino: date corpo ad amicizia intensa

Mattarella a comunità italiana a Pechino: date corpo ad amicizia intensaPechino, 9 nov. (askanews) – “La comunità italiana qui a Pechino è ampia e articolata, il vostro coinvolgimento nella vita cinese sostanzia l’amicizia tra i nostri due paesi. Il lavoro diplomatico tra istituzioni è importante ma viene tradotto in realtà dalla vita quotidiana di chi è presente qui e manifesta il volto dell’Italia. La simpatia tra cinesi e italiani è antica ma sempre più intensa e sempre più necessaria in questo nostro tempo. Due paesi che hanno ruolo importante nella comunità internazionale e voi siete un veicolo di amicizia preziosa e importante, testimoniate come l’Italia si muove e la vostra presenza è molto ben vista”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando a Pechino la comunità italiana in Cina nel corso della sua visita di Stato.

Calibro 35 incantano Londra con le musiche di Morricone

Calibro 35 incantano Londra con le musiche di MorriconeRoma, 30 ott. (askanews) – Grande successo alla Union Chapel di Londra per “Calibro 35 plays Morricone – Audiovisual Concert”, l’evento di musica ed immagini basate sulle più celebri colonne sonore di Ennio Morricone prodotto dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra.


Lo spettacolo è stato eseguito in prima assoluta dalla band italiana – che a Morricone si ispira da 17 anni – con i video originali di Studio Cliché. Immagini artistiche proiettate su un videowall hanno accompagnato un percorso tra le più celebri colonne sonore scritte dal compositore romano per il western italiano i polizieschi più noti degli anni settanta ed ottanta. La cornice di questa straordinaria esibizione è stata il London Roots Festival, tra le occasioni musicali più interessanti nella capitale britannica. Dal poliziesco al western di Sergio Leone, fino all’horror in bianco nero, il pubblico londinese si è fatto trasportare dalle melodie di Morricone, autore in settant’anni di carriera di 500 colonne sonore e vincitore di due Oscar (uno alla carriera e l’altro per ‘The Hateful Eight’ di Quentin Tarantino nel 2016), rispondendo con standing ovation alla musica eseguita in una enorme chiesa neogotica sconsacrata di Islington, uno dei quartieri più trendy della capitale britannica.


“Le melodie senza tempo di Ennio Morricone sono storia della musica e del cinema italiano. Per questo siamo stati felicissimi del grande riscontro di pubblico che questo concerto dei Calibro 35 ha ottenuto a Londra, dove l’opera di questo straordinario compositore è conosciutissima e molto apprezzata”, ha detto il direttore dell’Istituto italiano di Cultura di Londra Francesco Bongarrà presentando l’evento, cui ha partecipato il vice ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Riccardo Smimmo.

Cooperazione, in Colombia focus su Sistema Italia e agricoltura sostenibile

Cooperazione, in Colombia focus su Sistema Italia e agricoltura sostenibileRoma, 25 ott. (askanews) – Durante la missione in Colombia del Direttore dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Stefano Glinianski, nell’ottobre del 2023, funzionale al monitoraggio della trasparenza e alla valutazione di impatto delle iniziative di cooperazione della Sede AICS di Bogotá, si è proceduto, su iniziativa del Direttore Glinianski, a riunire presso la sede AICS i direttori delle agenzie governative presenti a Bogotá, AICS e ICE, nonché il Direttore della Camera di Commercio italiana in Colombia.


Ragione del multilaterale è stata conoscere e valutare eventuali prospettive di sinergia tra la cooperazione ed il coinvolgimento del settore privato in funzione di un rafforzamento della visibilità del nostro Paese in Colombia a livello di Sistema Italia. In tale occasione, l’OIV suggerì come esito dell’incontro, la realizzazione di un evento congiunto tra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, l’Italian Trade Agency e la Camera di Commercio con l’obiettivo di promuovere in particolare il know how tecnico italiano nel settore agro tecnologico, approfittando di alcuni eventi del Green Tech italiano che la Camera di Commercio e ICE avevano in agenda congiunta nel Paese.


L’evento “Il Sistema Italia al fianco dei produttori colombiani per un’agricoltura più competitiva e sostenibile” organizzato l’11 ottobre presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Colombia, Giancarlo Maria Curcio, in occasione della visita in Colombia della Delegazione del MAECI e AICS, è pertanto il risultato di tale idea maturata lo scorso anno con l’OIV di AICS e ICE: una iniziativa congiunta del Sistema Italia che valorizzasse e rafforzasse al tempo stesso il ruolo ed il contributo allo sviluppo sostenibile della Colombia, attraverso la promozione di iniziative di cooperazione e di internazionalizzazione delle filiere produttive del cacao e del caffè. Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Glinianski che, invitato sul palco per un saluto di chiusura dell’evento, ha ringraziato, per la sua perfetta organizzazione, l’Ambasciatore d’Italia in Colombia, Giancarlo Maria Curcio ed il Direttore di Aics Colombia, Mario Beccia ed auspicato una sempre maggiore sinergia organizzativa tra le componenti italiane istituzionali, imprenditoriali e culturali all’estero che, operando congiuntamente, concorrono, rafforzandolo, allo sviluppo tanto dei Paesi ospitanti, quanto della nazione italiana.

A Washington in scena il Premio Eccellenza Italiana

A Washington in scena il Premio Eccellenza ItalianaRoma, 22 ott. (askanews) – Si è conclusa con successo l’undicesima edizione per il Premio Eccellenza Italiana, organizzato dalla Fondazione E-novation nella cornice del Cafe Milano di Georgetown a Washington DC dove il Premio dedicato al merito e al talento di imprese e professioni alle “cose” che funzionano di persone e territori ideato dal giornalista Massimo Lucidi.


In questi anni, il Premio non si è mai fermato grazie al supporto delle comunità italiane della East Coast e della Santa Sede che hanno assicurato supporti e sedi in grado di superare persino le difficoltà del Covid. E il Premio ha sviluppato Networking e Netreputation grazie anche a una serie di appuntamenti collaterali tra New York e Washington DC, “diventati una formidabile occasione di ‘soft power’ per le relazioni transatlantiche” afferma Massimo Lucidi. Tra i premiati di quest’anno, spiccano figure di alto profilo come Claudio Pagliara, giornalista RAI e corrispondente da New York, e Gianmarco Chiocci, Direttore del TG1, entrambi testimoni dell’eccellenza italiana nel campo del giornalismo e della comunicazione. A loro si unisce Tommaso Accetta, Presidente Giovani di Remind e giornalista, per il suo contributo nel promuovere innovazione, sostenibilità, sicurezza e investimenti attraverso il dialogo tra Istituzioni e settori produttivi. Si distinguono anche due top manager del marchio Essilor Luxxottica testimonianza del Made in Italy nel Mondo: Francesco Iavarone, Vicepresidente Transportation e Logistics Customer Experience Essilor Luxottica e Stefano Vittori, Global Real Estate Senior Vice President di Essilor Luxottica.


Tra le altre figure di prestigio premiate: Giuseppe Antoci, presidente ad honorem Fondazione Antonino Caponnetto già presidente del Parco dei Nebrodi, Frank Caprio, già giudice e capo del tribunale di Providence, città nel Rhode Island, direttore generale di Banca BCC Montepruno Italia, Giovanni Sabetti, consulente internazionale e imprenditore, Muller Fabbri, professore della George Washington University, Francesca Casazza, direttrice Italian Cultural Society, Roberto Grazioli, Villa Firenze, Piero Graus, editore, Francesca Ballali, europrogettista senior, Don Luigi Portarulo, sacerdote degli italiani di Manhattan, Gianluca Bartolini, fondatore e presidente ad honorem ASSO.IMPRE.DI.A., Karl Wolfsgruber, antropologo, Pascal Vicedomini, giornalista, Maura Delpero, regista e sceneggiatrice, Cinzia Tedesco, cantante, Ferdinando Mastrovito Lake Ranch, Sal Da Vinci, cantante e attore. Tra le attività: “A modo mio” di Washington DC eImpero Wines di Roberto D’Onofrio.

IIC Londra, Italia e GB a confronto sul Parlamento e il suo ruolo

IIC Londra, Italia e GB a confronto sul Parlamento e il suo ruoloRoma, 22 ott. (askanews) – Il Parlamento, non solo il luogo di produzione delle leggi ma anche una powerhouse di cultura, documentazione, informazione e, perchè no, uno strumento per sminare fake news che possano sviare la sovranità popolare, al centro di un dibattito all’Istituto Italiano di Cultura di Londra.


Il direttore dell’Ufficio culturale londinese del Ministero degli Affari Esteri, Francesco Bongarrà, ne ha parlato con Giovanni Rizzoni, già capo del Servizio Studi della Camera dei deputati, Nicola Lupo della Università LUISS e due docenti della SOAS University of London, Peter Leyland e Emma Crewe. L’occasione è stata la presentazione della monografia di Giovanni Rizzoni “Parliamentarism and Encyclopaedism”, recentemente edita da Hart, una delle maggiori case editrici giuridiche nel Regno Unito. Un volume in cui Rizzoni si interroga sul senso e significato della democrazia parlamentare oggi, sulle nuove sfide e sui nuovi strumenti a disposizione dei Parlamenti.


“La competenza politica è ancora più importante oggi che in passato. Questo richiede studio e analisi serie. Dobbiamo evitare di affidare troppo la nostra conoscenza e l’analisi della realtà che ci circonda a mezzi di informazione volatili come quelli informatici. La disinformazione è uno dei più grandi rischi per la democrazia”, ha spiegato Rizzoni ad una folta e qualificata platea di giuristi e funzionari parlamentari italiani e britannici. Concetti ribaditi anche dal segreteraio generale della Camera dei Deputati, Fabrizio Castaldi, che ha partecipato da remoto all’incontro di Belgrave Square. “Questo volume – ha spiegato il capo dell’Amministrazione di Montecitorio – ha il pregio di aver evidenziato il rapporto tra i nuovi strumenti del law-making e le nuove competenze tecnologiche e la struttura parlamentare che è al centro dei sistemi decisionali democratici”.

Amb. Usa Markell: io studio italiano, sfida è parte della bellezza

Amb. Usa Markell: io studio italiano, sfida è parte della bellezzaMilano, 15 ott. (askanews) – Nell’inedita veste di “studente di lingua italiana” Jack Markell, ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Repubblica italiana e San Marino, offre su Instagram a tutti uno spaccato di come vanno le sue lezioni e tutta la simpatia che comunica chi ha il coraggio di imparare una lingua da zero. “Imparare l’italiano non è certo facile ma come molte cose nella vita, la sfida è parte della bellezza”, afferma il capomissione nella lingua di Dante, facendo a tutti gli auguri per la Settimana della Lingua italiana nel mondo. “Ogni parola sembra un’avventura” aggiunge decisamente fluente, con “That’s Amore” in sottofondo.


“Il ritmo musicale, i gesti delle mani: tutto rende questa lingua così vivace”, aggiunge l’ambasciatore, dimostrando di non trascurare la gestualità. Il capo missione definisce l’italiano la lingua “dell’arte, della musica, della famiglia e della tradizione”. “Sono onorato di studiarla e imparare ogni giorno qualcosa di più”. E alla fine, pur sapendo di dover lavorare ancora a lungo sui verbi irregolari, l’ambasciatore Markell conclude: “se fosse perfetto, non sarei uno studente”.


Iniziata il 14 ottobre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si sta svolgeno la XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), la principale rassegna di promozione della lingua italiana su scala globale. Organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura in collaborazione con i nostri principali partner della promozione linguistica (MiC, MIM, MUR, CePeLL, Governo della Confederazione Elvetica, Accademia della Crusca, CGIE, Comunità Radiotelevisiva Italofona, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, RAI Italia e Società Dante Alighieri), la Settimana quest’anno ha come tema: “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”.

Ambiente, incontro in Ecuador con delegazione italiana

Ambiente, incontro in Ecuador con delegazione italianaMilano, 2 ott. (askanews) – Il primo ottobre a Quito, capitale dell’Ecuador, si è tenuto un incontro presso la sede del Ministero degli Esteri dove i sottosegretari del Ministero dell’Ambiente e degli Esteri ecuadoregni hanno ricevuto una delegazione italiana formata dal gen. C.A. Andrea Rispoli, Comandante dell’Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (Cufa), il col. Giancarlo Papitto, capo ufficio Progetti, Convenzioni Ed. Amb. del Cufa e dal dott. Stefano Vaccari, direttore generale Icqrf (Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari).


Insieme con loro, anche rappresentanze dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di stanza a Bogotà. L’incontro, fortemente voluto da Giovanni Davoli, ambasciatore d’Italia in Ecuador, anch’egli presente, ha avuto come obiettivo quello di discutere su potenziali e future collaborazioni tra il Governo ecuadoregno e l’Italia sulle tematiche ambientali e agricole, con particolare riferimento ai fenomeni di deforestazione che interessa l’intero Paese sudamericano, ed in maniera ancor più specifica sui gravi eventi incendiari che hanno interessato le aree forestali, favoriti da mesi particolarmente siccitosi in tutto l’Ecuador.


Proprio pochi giorni fa, la capitale è stata interessata da incendi, come quello divampato nel quartiere tradizionale di Guápulo, situato sulle colline della città, che separano la zona urbana da quella rurale, aggravandosi ancora di più quando le fiamme hanno raggiunto il Parco Metropolitano di Guangüiltagua. Tali fenomeni hanno aperto ipotesi investigative particolarmente preoccupanti, connesse anche alla destabilizzazione del Paese con fondati sospetti di attività terroristica. La presenza di rappresentanti della specialità dell’Arma dei Carabinieri sul fronte ambientale, infatti, è stata preziosa soprattutto per la richiesta di collaborazione sul fronte investigativo. Nel corso dell’incontro, il generale Rispoli, affiancato dall’Ambasciatore Davoli, ha donato alle rappresentanti del Governo Ecuadoregno un Crest con emblema del Cufa.