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Calibro 35 incantano Londra con le musiche di Morricone

Calibro 35 incantano Londra con le musiche di MorriconeRoma, 30 ott. (askanews) – Grande successo alla Union Chapel di Londra per “Calibro 35 plays Morricone – Audiovisual Concert”, l’evento di musica ed immagini basate sulle più celebri colonne sonore di Ennio Morricone prodotto dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra.


Lo spettacolo è stato eseguito in prima assoluta dalla band italiana – che a Morricone si ispira da 17 anni – con i video originali di Studio Cliché. Immagini artistiche proiettate su un videowall hanno accompagnato un percorso tra le più celebri colonne sonore scritte dal compositore romano per il western italiano i polizieschi più noti degli anni settanta ed ottanta. La cornice di questa straordinaria esibizione è stata il London Roots Festival, tra le occasioni musicali più interessanti nella capitale britannica. Dal poliziesco al western di Sergio Leone, fino all’horror in bianco nero, il pubblico londinese si è fatto trasportare dalle melodie di Morricone, autore in settant’anni di carriera di 500 colonne sonore e vincitore di due Oscar (uno alla carriera e l’altro per ‘The Hateful Eight’ di Quentin Tarantino nel 2016), rispondendo con standing ovation alla musica eseguita in una enorme chiesa neogotica sconsacrata di Islington, uno dei quartieri più trendy della capitale britannica.


“Le melodie senza tempo di Ennio Morricone sono storia della musica e del cinema italiano. Per questo siamo stati felicissimi del grande riscontro di pubblico che questo concerto dei Calibro 35 ha ottenuto a Londra, dove l’opera di questo straordinario compositore è conosciutissima e molto apprezzata”, ha detto il direttore dell’Istituto italiano di Cultura di Londra Francesco Bongarrà presentando l’evento, cui ha partecipato il vice ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Riccardo Smimmo.

Cooperazione, in Colombia focus su Sistema Italia e agricoltura sostenibile

Cooperazione, in Colombia focus su Sistema Italia e agricoltura sostenibileRoma, 25 ott. (askanews) – Durante la missione in Colombia del Direttore dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Stefano Glinianski, nell’ottobre del 2023, funzionale al monitoraggio della trasparenza e alla valutazione di impatto delle iniziative di cooperazione della Sede AICS di Bogotá, si è proceduto, su iniziativa del Direttore Glinianski, a riunire presso la sede AICS i direttori delle agenzie governative presenti a Bogotá, AICS e ICE, nonché il Direttore della Camera di Commercio italiana in Colombia.


Ragione del multilaterale è stata conoscere e valutare eventuali prospettive di sinergia tra la cooperazione ed il coinvolgimento del settore privato in funzione di un rafforzamento della visibilità del nostro Paese in Colombia a livello di Sistema Italia. In tale occasione, l’OIV suggerì come esito dell’incontro, la realizzazione di un evento congiunto tra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, l’Italian Trade Agency e la Camera di Commercio con l’obiettivo di promuovere in particolare il know how tecnico italiano nel settore agro tecnologico, approfittando di alcuni eventi del Green Tech italiano che la Camera di Commercio e ICE avevano in agenda congiunta nel Paese.


L’evento “Il Sistema Italia al fianco dei produttori colombiani per un’agricoltura più competitiva e sostenibile” organizzato l’11 ottobre presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Colombia, Giancarlo Maria Curcio, in occasione della visita in Colombia della Delegazione del MAECI e AICS, è pertanto il risultato di tale idea maturata lo scorso anno con l’OIV di AICS e ICE: una iniziativa congiunta del Sistema Italia che valorizzasse e rafforzasse al tempo stesso il ruolo ed il contributo allo sviluppo sostenibile della Colombia, attraverso la promozione di iniziative di cooperazione e di internazionalizzazione delle filiere produttive del cacao e del caffè. Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Glinianski che, invitato sul palco per un saluto di chiusura dell’evento, ha ringraziato, per la sua perfetta organizzazione, l’Ambasciatore d’Italia in Colombia, Giancarlo Maria Curcio ed il Direttore di Aics Colombia, Mario Beccia ed auspicato una sempre maggiore sinergia organizzativa tra le componenti italiane istituzionali, imprenditoriali e culturali all’estero che, operando congiuntamente, concorrono, rafforzandolo, allo sviluppo tanto dei Paesi ospitanti, quanto della nazione italiana.

A Washington in scena il Premio Eccellenza Italiana

A Washington in scena il Premio Eccellenza ItalianaRoma, 22 ott. (askanews) – Si è conclusa con successo l’undicesima edizione per il Premio Eccellenza Italiana, organizzato dalla Fondazione E-novation nella cornice del Cafe Milano di Georgetown a Washington DC dove il Premio dedicato al merito e al talento di imprese e professioni alle “cose” che funzionano di persone e territori ideato dal giornalista Massimo Lucidi.


In questi anni, il Premio non si è mai fermato grazie al supporto delle comunità italiane della East Coast e della Santa Sede che hanno assicurato supporti e sedi in grado di superare persino le difficoltà del Covid. E il Premio ha sviluppato Networking e Netreputation grazie anche a una serie di appuntamenti collaterali tra New York e Washington DC, “diventati una formidabile occasione di ‘soft power’ per le relazioni transatlantiche” afferma Massimo Lucidi. Tra i premiati di quest’anno, spiccano figure di alto profilo come Claudio Pagliara, giornalista RAI e corrispondente da New York, e Gianmarco Chiocci, Direttore del TG1, entrambi testimoni dell’eccellenza italiana nel campo del giornalismo e della comunicazione. A loro si unisce Tommaso Accetta, Presidente Giovani di Remind e giornalista, per il suo contributo nel promuovere innovazione, sostenibilità, sicurezza e investimenti attraverso il dialogo tra Istituzioni e settori produttivi. Si distinguono anche due top manager del marchio Essilor Luxxottica testimonianza del Made in Italy nel Mondo: Francesco Iavarone, Vicepresidente Transportation e Logistics Customer Experience Essilor Luxottica e Stefano Vittori, Global Real Estate Senior Vice President di Essilor Luxottica.


Tra le altre figure di prestigio premiate: Giuseppe Antoci, presidente ad honorem Fondazione Antonino Caponnetto già presidente del Parco dei Nebrodi, Frank Caprio, già giudice e capo del tribunale di Providence, città nel Rhode Island, direttore generale di Banca BCC Montepruno Italia, Giovanni Sabetti, consulente internazionale e imprenditore, Muller Fabbri, professore della George Washington University, Francesca Casazza, direttrice Italian Cultural Society, Roberto Grazioli, Villa Firenze, Piero Graus, editore, Francesca Ballali, europrogettista senior, Don Luigi Portarulo, sacerdote degli italiani di Manhattan, Gianluca Bartolini, fondatore e presidente ad honorem ASSO.IMPRE.DI.A., Karl Wolfsgruber, antropologo, Pascal Vicedomini, giornalista, Maura Delpero, regista e sceneggiatrice, Cinzia Tedesco, cantante, Ferdinando Mastrovito Lake Ranch, Sal Da Vinci, cantante e attore. Tra le attività: “A modo mio” di Washington DC eImpero Wines di Roberto D’Onofrio.

IIC Londra, Italia e GB a confronto sul Parlamento e il suo ruolo

IIC Londra, Italia e GB a confronto sul Parlamento e il suo ruoloRoma, 22 ott. (askanews) – Il Parlamento, non solo il luogo di produzione delle leggi ma anche una powerhouse di cultura, documentazione, informazione e, perchè no, uno strumento per sminare fake news che possano sviare la sovranità popolare, al centro di un dibattito all’Istituto Italiano di Cultura di Londra.


Il direttore dell’Ufficio culturale londinese del Ministero degli Affari Esteri, Francesco Bongarrà, ne ha parlato con Giovanni Rizzoni, già capo del Servizio Studi della Camera dei deputati, Nicola Lupo della Università LUISS e due docenti della SOAS University of London, Peter Leyland e Emma Crewe. L’occasione è stata la presentazione della monografia di Giovanni Rizzoni “Parliamentarism and Encyclopaedism”, recentemente edita da Hart, una delle maggiori case editrici giuridiche nel Regno Unito. Un volume in cui Rizzoni si interroga sul senso e significato della democrazia parlamentare oggi, sulle nuove sfide e sui nuovi strumenti a disposizione dei Parlamenti.


“La competenza politica è ancora più importante oggi che in passato. Questo richiede studio e analisi serie. Dobbiamo evitare di affidare troppo la nostra conoscenza e l’analisi della realtà che ci circonda a mezzi di informazione volatili come quelli informatici. La disinformazione è uno dei più grandi rischi per la democrazia”, ha spiegato Rizzoni ad una folta e qualificata platea di giuristi e funzionari parlamentari italiani e britannici. Concetti ribaditi anche dal segreteraio generale della Camera dei Deputati, Fabrizio Castaldi, che ha partecipato da remoto all’incontro di Belgrave Square. “Questo volume – ha spiegato il capo dell’Amministrazione di Montecitorio – ha il pregio di aver evidenziato il rapporto tra i nuovi strumenti del law-making e le nuove competenze tecnologiche e la struttura parlamentare che è al centro dei sistemi decisionali democratici”.

Amb. Usa Markell: io studio italiano, sfida è parte della bellezza

Amb. Usa Markell: io studio italiano, sfida è parte della bellezzaMilano, 15 ott. (askanews) – Nell’inedita veste di “studente di lingua italiana” Jack Markell, ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Repubblica italiana e San Marino, offre su Instagram a tutti uno spaccato di come vanno le sue lezioni e tutta la simpatia che comunica chi ha il coraggio di imparare una lingua da zero. “Imparare l’italiano non è certo facile ma come molte cose nella vita, la sfida è parte della bellezza”, afferma il capomissione nella lingua di Dante, facendo a tutti gli auguri per la Settimana della Lingua italiana nel mondo. “Ogni parola sembra un’avventura” aggiunge decisamente fluente, con “That’s Amore” in sottofondo.


“Il ritmo musicale, i gesti delle mani: tutto rende questa lingua così vivace”, aggiunge l’ambasciatore, dimostrando di non trascurare la gestualità. Il capo missione definisce l’italiano la lingua “dell’arte, della musica, della famiglia e della tradizione”. “Sono onorato di studiarla e imparare ogni giorno qualcosa di più”. E alla fine, pur sapendo di dover lavorare ancora a lungo sui verbi irregolari, l’ambasciatore Markell conclude: “se fosse perfetto, non sarei uno studente”.


Iniziata il 14 ottobre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si sta svolgeno la XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), la principale rassegna di promozione della lingua italiana su scala globale. Organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura in collaborazione con i nostri principali partner della promozione linguistica (MiC, MIM, MUR, CePeLL, Governo della Confederazione Elvetica, Accademia della Crusca, CGIE, Comunità Radiotelevisiva Italofona, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, RAI Italia e Società Dante Alighieri), la Settimana quest’anno ha come tema: “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”.

Ambiente, incontro in Ecuador con delegazione italiana

Ambiente, incontro in Ecuador con delegazione italianaMilano, 2 ott. (askanews) – Il primo ottobre a Quito, capitale dell’Ecuador, si è tenuto un incontro presso la sede del Ministero degli Esteri dove i sottosegretari del Ministero dell’Ambiente e degli Esteri ecuadoregni hanno ricevuto una delegazione italiana formata dal gen. C.A. Andrea Rispoli, Comandante dell’Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (Cufa), il col. Giancarlo Papitto, capo ufficio Progetti, Convenzioni Ed. Amb. del Cufa e dal dott. Stefano Vaccari, direttore generale Icqrf (Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari).


Insieme con loro, anche rappresentanze dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di stanza a Bogotà. L’incontro, fortemente voluto da Giovanni Davoli, ambasciatore d’Italia in Ecuador, anch’egli presente, ha avuto come obiettivo quello di discutere su potenziali e future collaborazioni tra il Governo ecuadoregno e l’Italia sulle tematiche ambientali e agricole, con particolare riferimento ai fenomeni di deforestazione che interessa l’intero Paese sudamericano, ed in maniera ancor più specifica sui gravi eventi incendiari che hanno interessato le aree forestali, favoriti da mesi particolarmente siccitosi in tutto l’Ecuador.


Proprio pochi giorni fa, la capitale è stata interessata da incendi, come quello divampato nel quartiere tradizionale di Guápulo, situato sulle colline della città, che separano la zona urbana da quella rurale, aggravandosi ancora di più quando le fiamme hanno raggiunto il Parco Metropolitano di Guangüiltagua. Tali fenomeni hanno aperto ipotesi investigative particolarmente preoccupanti, connesse anche alla destabilizzazione del Paese con fondati sospetti di attività terroristica. La presenza di rappresentanti della specialità dell’Arma dei Carabinieri sul fronte ambientale, infatti, è stata preziosa soprattutto per la richiesta di collaborazione sul fronte investigativo. Nel corso dell’incontro, il generale Rispoli, affiancato dall’Ambasciatore Davoli, ha donato alle rappresentanti del Governo Ecuadoregno un Crest con emblema del Cufa.

Germania, Comunità italiana attende Mattarella: “Gli racconteremo di noi”

Germania, Comunità italiana attende Mattarella: “Gli racconteremo di noi”Roma, 26 set. (askanews) – La comunità italiana in Germania si prepara alla visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel Paese tedesco dal 26 al 28 settembre. Ci sarà l’occasione per i nostri connazionali di partecipare a Colonia a un incontro con il capo dello Stato. Come racconta ad askanews Simonetta Del Favero, Presidente Comites Colonia e Coordinatrice Intercomites Germania.


“In occasione della visita del presidente Mattarella – spiega – si terrà una riunione dell’Intercomites Germania, Comitato dei presidenti degli 11 Comites del Paese, alla quale sono sempre invitati i Consiglieri del Cgie Germania, i parlamentari eletti in Europa, la segretaria generale del Cgie Maria Chiara Prodi e la consigliera dell’Ambasciata Italiana a Berlino, Anna Bertoglio”. “Il sabato 28 settembre, nel pomeriggio, il comune di Colonia ha organizzato in collaborazione con l’Ambasciata Italiana a Berlino, un concerto-ricevimento alla presenza del capo di Stato tedesco, Frank-Walter Steinmeier e del capo di Stato italiano Sergio Mattarella. Saranno presenti i presidenti dei Comites, i consiglieri del Cgie per la Germania e una rappresentanza di circa 250 italiani che vivono qui”.


“La visita del presidente Mattarella è preziosa per noi – afferma Del Favero – e il coinvolgimento delle autorità tedesche verso i Comites e la comunità italiana è un grande segnale di collaborazione e partecipazione”. La visita di Mattarella e l’incontro con la comunità locale potrebbe essere anche l’occasione per raccontare al capo di Stato come vivono in Germania i connazionali e le difficoltà che hanno, ma anche il ruolo importante che ricoprono i Comites e l’Intercomites. “Vorremmo provare a informarlo sulla situazione della rappresentanza italiana – dice Del Favero – noi siamo in continuo allarme per tagli nei finanziamenti e ogni anno a rischio chiusura per tante sedi. La situazione è veramente difficile”.


Ma il lavoro è prezioso. “Principalmente cerchiamo di soddisfare le esigenze dei cittadini italiani che arrivano e vivono qui in Germania. Ad esempio sono stati aperti sportelli per aiutare le persone a prendere appuntamento per il passaporto e la carta identità. E già questo è un grande aiuto – prosegue – perché accedere al sistema di appuntamenti in ambasciata e consolato è uno dei problemi principali. Inoltre aiutiamo i connazionali nel reperire tutte le informazioni utili in vari settori, dalla salute al sistema scolastico, che in Germania è molto diverso da quello italiano”. Altro progetto molto importante che l’Intercomites sta portando avanti è “l’aggiornamento della guida ‘Primi passi in Germania’, una guida per un primo orientamento al sistema tedesco per i nuovi arrivi e per i connazionali che vivono in Germania sui temi del lavoro, istruzione, salute. Insomma, cerchiamo di dare una assistenza più completa possibile ai connazionali”.


I residenti AIRE in Germania ad agosto 2024 erano 908.084; nella circoscrizione consolare di Colonia oltre 138mila.

Design, a Londra i 70 anni di ‘Interni’ con archistar global

Design, a Londra i 70 anni di ‘Interni’ con archistar globalRoma, 13 set. (askanews) – Architetti e designer di fama internazionale riuniti all’Istituto Italiano di Cultura di Londra per parlare di “Storia del design e dell’architettura e FuoriSalone”, un evento organizzato dall’Istituto diretto da Francesco Bongarrà in collaborazione con la rivista Interni in occasione del suo settantesimo anniversario.


Deyan Sudijc, ex Direttore del Design Museum di Londra e della rivista Domus, editorialista per Interni e co-autore del libro “30 Years of FuoriSalone”, il famosissimo designer Ron Arad, il Direttore dello Studio Zaha Hadid, Michele Pasca di Magliano e l’architetto Claudia Pasquero, specializzata in biotecnologie ambientali, moderati dall’architetto Carlo Biasia, hanno parlato ad una qualificatissima platea di architetti e designer per la stragrande maggioranza britannici del design in generale, del loro legame professionale ed artistico con il nostro Paese, delle nuove tendenze, e dei propri progetti nell’immediato e nel futuro. “È un enorme piacere accogliere qui questi importantissimi esponenti del design e dell’architettura a livello globale – ha detto Bongarrà, presentando gli ospiti alla sala gremita – e sono felice di far continuare la collaborazione dell’Istituto di Cultura di Londra con Interni, un rapporto proficuo che dura ormai da anni, e di fare gli auguri di compleanno a questa meravigliosa rivista”.


Deyan Sudjic ha espresso il suo apprezzamento per la felice collaborazione lavorativa tra il mondo del design britannico e italiano “Italy, thank you!” ha esclamato, ricordando poi gli anni in cui a Milano, capitale per eccellenza del Design Italiano grazie anche a importanti iniziative quali la Triennale, il Salone del Mobile e, naturalmente, il FuoriSalone, si sono formati quegli architetti e designer ancora oggi tra i piu’ noti nel mondo, quali Gio’ Ponti, Achille Castiglione ed Enzo Mari, per citarne solo alcuni, e le riviste specializzate quali Domus, Abitare e Interni, spesso dirette da architetti. Ron Arad ha parlato della sua esperienza al Salone e al FuoriSalone. “E’ stato proprio a Milano – ha sottolineato – che ho incontrato tutti i miei eroi, Castiglione e Mari innanzitutto, ma anche Ettore Sottsass. Ed è in Italia – ha continuato – che si trovano i migliori artigiani, quelli in grado di realizzare dei prototipi che risultano poi essere di qualità superiore al prodotto industriale finito”. Sullo sfondo, le immagini di alcuni degli oggetti di design realizzati da Arad, dal famosissimo BookWorm in poi.


Michele Pasca di Magliano ha mostrato al pubblico alcuni dei principali progetti dello Studio Zaha Hadid da lui diretto: “Uno studio che cresce continuamente. Il nostro team ora comprende 500 persone, seguiamo progetti in tutto il mondo”. A partire dai notissimi “Citylife” a MIlano, e il MAXXI a Roma, ma anche l’Henderson a Hong Kong, la Unicorn Island a Sichuan, il New Science Centre a Singapore, e molti altri. “Al momento abbiamo 40 cantieri aperti in 28 Paesi “, ha aggiunto. Infine, Claudia Pasquero, di ecoLogic Studio, ha descritto il suo lavoro incentrato sul bio design digitale e sulla ricerca della nuova tecnologia della natura: “Un esempio per tutti – ha spiegato – e’ il Tree.One, un esempio di biotecnologia che ridefinisce i confini di cio’ che e’ naturale, e ci permette di osservare le ripercussioni sulla nostra vita futura”.


Prossimo appuntamento con l’architettura ed il design all’Istituto di Cultura di Londra mercoledi 18 settembre. Sul palco di Belgrave Square ci saranno l’architetto Mario Cucinella, autore del padiglione Italiano all’EXPO 2025 Osaka, in conversazione con Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile di Milano, moderati dalla curatrice Priya Khanchandani, in presenza dell’Ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a EXPO 2025.

Zakia Attanasio: basta clamore mediatico, Luca uomo delle Istituzioni

Zakia Attanasio: basta clamore mediatico, Luca uomo delle IstituzioniRoma, 12 set. (askanews) – “Luca uomo delle Istituzioni, mai avrebbe accettato questo vento di contestazione nei confronti del Governo italiano”: lo afferma la moglie dell’ambasciatore italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo, Zakia Attanasio, in riferimento alla conferenza ‘Non c’è pace senza giustizia, Verità per Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo’, che si è svolta oggi presso la sala stampa della Camera dei Deputati e organizzata dall’Associazione Amici di Luca Attanasio. “Rendo noto che sono totalmente estranea all’iniziativa in questione e prendo le distanze da quanto emerso nel corso di detto evento. Rispetto il desiderio di verità di chi ha dato impulso a questa e ad altre iniziative del medesimo tenore, perché non appagato dalle sentenze rese in Congo e, più di recente, dal Tribunale di Roma. Questo desiderio – sottolinea Zakia – è anche il mio. Chi ha conosciuto Luca Attanasio sa, però, che proprio per il suo profilo di alto rappresentante delle Istituzioni mai avrebbe accettato questo vento di contestazione nei confronti del Governo italiano. Mai avrebbe pensato di mettere in discussione il superiore interesse all’equilibrio dei rapporti fra l’Italia e le organizzazioni internazionali di cui fa parte. Mai avrebbe voluto che fossero oggetto di critica il Ministero degli Esteri e i suoi stessi funzionari – aggiunge la moglie dell’ambasciatore – ai quali si contestano dichiarazioni rese sotto giuramento nel processo, poi conclusosi con la declaratoria del difetto di giurisdizione in conseguenza dell’accertamento dell’immunità diplomatica riconosciuta agli imputati”.


“Era il suo senso delle Istituzioni, quello che ispirava tutte le sue azioni – prosegue Zakia Attanasio -. Questo clamore mediatico spettacolarizza e appesantisce una drammatica vicenda, con polemiche che non aiutano neppure chi su di essa sta ancora lavorando. In queste polemiche ho sempre preferito non entrare e se oggi ho deciso di intervenire è solo perché sento che il mio silenzio sta lasciando spazio a un equivoco”. “Sono stata la moglie di Luca Attanasio e sono la madre delle sue figlie; ho condiviso con lui gran parte della sua esperienza da diplomatico: so chi era, so cosa pensava e so che giammai avrebbe messo qualcosa davanti all’interesse della sua Italia – conclude -. Da lui ho imparato questo senso e questo rispetto per le Istituzioni e per le decisioni di chi le governa, indipendentemente dall’area politica a cui appartenga. Preferirei che si parli di lui, dei suoi valori, del suo desiderio di unire e non di dividere; vorrei che al centro resti Luca, la sua statura, il suo essere servitore delle Istituzioni. Sento la responsabilità di fare in modo che la memoria pubblica di mio marito, del nostro Ambasciatore Luca Attanasio, sia preservata per quello che Lui è realmente stato e resti un patrimonio comune di tutto il popolo italiano”.

Cgie: ora riforma legge istitutiva e messa in sicurezza voto estero

Cgie: ora riforma legge istitutiva e messa in sicurezza voto esteroMilano, 28 ago. (askanews) – Il Consiglio generale degli italiani all’Estero rende noto che nel suo primo anno di attività la III Commissione tematica “Diritti civili, politici e partecipazione”, presieduta da Filippo Ciavaglia, ha sviluppato due temi fondamentali e urgenti per la rappresentanza delle comunità italiane all’estero: la riforma del Regolamento interno del Consiglio Generale e la proposta di riforma della legge istitutiva dei Com.It.Es., entrambe approvate dall’Assemblea plenaria del CGIE dello scorso giugno.


Nella seconda parte dell’anno la Commissione “Diritti civili, politici e partecipazione” lavora alla proposta di riforma della legge istitutiva del CGIE e la questione relativa alla messa in sicurezza del voto all’estero. Il processo di revisione del Regolamento in sede di Commissione è stato caratterizzato dalla totale unità d’intenti che ha consentito di licenziare, a seguito di venti videoconferenze, un testo che rappresenta il prodotto della perfetta sintesi delle varie sensibilità individuali. Il lavoro sulla riforma dei Com.It.Es. non è partito da zero: è infatti stata attualizzata la proposta approvata dall’Assemblea plenaria e trasmessa al Parlamento nel 2017, frutto anche del contributo di Com.It.Es. e associazioni italiane all’estero e recepita in gran parte nel testo di legge unificato che doveva essere sottoposto all’esame dell’Aula di Montecitorio quando furono sciolte le Camere e indette le elezioni anticipate. In sede di Commissione, pertanto, sono stati esaminati tale testo e gli altri presentati in Parlamento sul medesimo argomento e recenti contributi pervenuti dai Com.It.Es. del mondo. La nuova proposta che ne è scaturita, licenziata dall’Assemblea plenaria del CGIE, consentirà di riavviare il dibattito parlamentare, giungendo alla definizione di un disegno di legge condiviso che possa divenire in breve tempo legge dello Stato.


Fulcro della proposta di revisione della legge istitutiva dei Com.It.Es. è la definizione della loro natura giuridica quali istituti di diritto pubblico, legata a tre condizioni concomitanti: il possesso di personalità giuridica, il finanziamento maggioritario da parte dello Stato, l’essere stato istituito per il soddisfacimento di bisogni di interesse generale non aventi carattere industriale e commerciale. Si è pertanto inteso conferire una forma giuridica certa ai Com.It.Es., necessaria anche ai fini del superamento delle difficoltà derivanti dalle normative locali. È stata inoltre modificata la composizione dei Comitati in funzione della consistenza delle comunità di riferimento. La riforma dei Com.It.Es., così come quella, in futura definizione, della legge istitutiva del CGIE è dettata dall’esigenza di fornire una risposta adeguata ai mutati bisogni e composizione della diaspora italiana rendendo più efficienti gli organi di rappresentanza di base e intermedia. I dati dimostrano come la nuova emigrazione italiana, in costante crescita, sia motivata principalmente da necessità economiche e di prospettive lavorative più soddisfacenti. Si impone pertanto l’adozione di misure atte ad agevolare la partecipazione alla vita politica di quei connazionali che altrimenti finirebbero per trasformarsi in risorse perdute per il Paese.


In quest’ottica, la stessa riforma del Regolamento interno del Consiglio Generale, altro importante traguardo raggiunto nel primo anno di attività della III Commissione tematica, ha l’obiettivo principe di rendere più efficiente l’organismo, definendo meglio le dinamiche tra i suoi organi interni e la loro composizione, nonché normando le modalità di convocazione ed espressione del voto delle riunioni online.