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Messico, italiana uccisa in un bar di Playa del Carmen

Messico, italiana uccisa in un bar di Playa del CarmenRoma, 31 mag. (askanews) – Una cittadina italiana di origine sarda, Ornella Saiu, è stata uccisa ieri con un colpo di pistola in un bar di Playa del Carmen, una località balneare nella penisola dello Yucatan dello Stato messicano di Quintana Roo.

La donna, 40 anni, faceva la barista al Cafè ristorante Sabrina, ritrovo di tanti italiani e turisti della zona. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, nel locale è entrato un uomo armato arrivato in moto. Senza parlare, l’uomo si sarebbe avvicinato ad Ornella e le avrebbe sparato un colpo alla testa. Ogni soccorso è stato inutile, riferisce l’Unione sarda.

Sul caso sta ora indagando la polizia locale. L’omicida, stando alle prime informazioni, in passato sarebbe stato un dipendente del bar; una delle piste seguite dagli inquirenti è quella passionale. La sua motocicletta è stata già ritrovata insieme ad alcuni indumenti. L’italiana viveva in Messico da 20 anni e aveva un figlio di 18 anni: il padre del ragazzo è morto pochi mesi fa.

Sul luogo del delitto si è recato il console onorario d’Italia Italo Sampablo Lauro: “Ornella era di Playa d’adozione”, ha commentato, seocndo quanto riportato dalla stampa locale. “Vedeva questa città come sua e un sicario ha messo fine alla sua vita e alle speranze di tanti abitanti di Playa. Abbiamo chiesto alle Autorità competenti che questo orribile crimine non rimanga impunito”.

Italia Experience: si chiude progetto, 10mila studenti coinvolti

Italia Experience: si chiude progetto, 10mila studenti coinvoltiRoma, 31 mag. (askanews) – Oltre 10mila studenti da 4 nazioni sono stati protagonisti di Italia Experience, il progetto cofinanziato dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che, da ottobre 2022 a oggi, ha coinvolto ragazze e ragazzi in Macedonia del Nord, Spagna, Croazia e Polonia.

Quello di Giffoni è un percorso iniziato ad ottobre 2022 a Skopje, con migliaia di juror protagonisti della decima edizione di Giffoni Macedonia Youth Film Festival, grazie al supporto dell’Agenzia Nazionale per il Cinema, dell’Ambasciata d’Italia a Skopje, dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e dell’associazione Planet M, diretta da Darko Basheski. La seconda tappa si è svolta in Spagna a novembre, in collaborazione con la 15esima edizione del Festival del Cinema Italiano di Madrid, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e dalla sua direttrice Marialuisa Pappalardo.

A marzo 2023 in Croazia, Giffoni per una settimana ha coinvolto, all’Arsen Art House, 500 bambini e adolescenti provenienti da quattordici istituti scolastici della città dalmata, realizzando anche un cortometraggio dal titolo “Tihana and the young people of Sibenik”. Venti giffoner, selezionati tra le rappresentanze delle scuole secondarie croate, coordinati dal dipartimento produzione di Giffoni, sono stati gli interpreti dello short movie nato per valorizzare i talenti e le bellezze paesaggistiche del luogo. L’obiettivo è stato quello di raccontare il patrimonio storico-artistico della città di Sebenico e della sua comunità, attraverso la narrazione di una storia scritta, rappresentata e recitata dagli stessi alunni. Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con la Direttrice dell’Ente per la promozione culturale della città Gorana Barišic Bacelic, alla responsabile della Casa d’arte Arsen Morana Perìsa e ai programmer Dea Krstevska e Roberto Tamborini. Il viaggio di Italia Experience si è concluso in Polonia, dove centinaia di ragazzi sono stati coinvolti in proiezioni e dibattiti fino a pochi giorni fa, grazie alla sinergia con il Centro Culturale di Tarnow, diretto da Thomasz Kapturkiewicz.

“Si è concluso un progetto che abbiamo amato e voluto fortemente – ha spiegato il direttore generale di Giffoni, Jacopo Gubitosi – chiudiamo l’esperienza in Polonia, dopo un percorso che ha unito l’Europa sotto il linguaggio universale del cinema. Portare all’estero la cultura cinematografica italiana, essere testimoni di questo momento di confronto tra culture ed esperienze diverse, rappresenta per noi motivo di vero orgoglio e di responsabilità. Il mio pensiero va al Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che ci ha sostenuto da subito nella realizzazione di questa iniziativa, è stato un successo per tutti! Un grazie a Marco Cesaro, responsabile del Dipartimento Progetti Speciali che, con responsabilità ha seguito tutto il percorso e a tutto il team di Giffoni che ha lavorato con passione e impegno”. —

L’IIC di Monaco di Baviera al Comic Festival con Manuele Fior

L’IIC di Monaco di Baviera al Comic Festival con Manuele FiorRoma, 30 mag. (askanews) – Quest’anno, per la prima volta, l’Istituto Italiano di Cultura prende parte al Festival del Fumetto di Monaco di Baviera, presentando un artista poliedrico e pluripremiato: Manuele Fior.

Nato a Cesena, dopo aver studiato architettura a Venezia, Fior si trasferisce a Berlino, dove lavora come architetto e illustratore. Come omaggio al suo paese d’adozione, pubblica nel 2005 il suo primo fumetto, “Menschen am Sonntag”. In seguito Fior si trasferisce per alcuni anni a Oslo, dove crea “Icarus”, una graphic novel in cui riesce a collegare magistralmente il mito classico con un’azione parallela autobiografica.

Con „Fräulein Else” presenta nel 2010 un adattamento molto riuscito della novella di Arthur Schnitzler. La sua graphic novel “Cinquemila chilometri al secondo” è stata pubblicata nel 2011 in occasione del festival del fumetto di Angoulême, dove è stato premiato come “miglior libro”.

In occasione del festival del fumetto di Monaco di Baviera avant-verlag pubblica il suo ultimo volume “Hypericum”, ambientato ancora una volta Berlino. L’evento si svolge dal 9 giugno al 7 luglio. La presentazione con Fior si svolge l’8 giugno alle 19:00.

Collezione Farnesina: raddoppia l’appuntamento a giugno

Collezione Farnesina: raddoppia l’appuntamento a giugnoRoma, 30 mag. (askanews) – Dopo l’apertura straordinaria in occasione di Open House Roma di maggio e l’ormai collaudata collaborazione con il programma “Aperti per voi” del Touring Club Italiano, la Collezione Farnesina raddoppia il suo calendario di aperture.

Dall’8 giugno sarà difatti possibile visitare la Collezione e il Palazzo della Farnesina anche il secondo giovedì del mese, dando l’opportunità a tutti, grazie a diversi turni nel corso della giornata, di apprezzare la raccolta di arte contemporanea italiana all’interno dei prestigiosi corridoi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La Collezione, che comprende una selezione di oltre 600 opere d’arte contemporanea, dai capolavori del Novecento fino alle più recenti tendenze artistiche, passando per la fotografia e le ricerche grafiche degli ultimi anni, rappresenta un unicum nel panorama espositivo nazionale.

Si terrà quindi giovedì 8 giugno la prima apertura mensile di giovedì della Collezione e del Palazzo della Farnesina, che va ad aggiungersi all’usuale iniziativa “Aperti per voi” del Touring club Italiano dell’ultimo venerdì del mese. L’evento comprende tre diversi tour:

ore 12.00 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del piano rialzato – galleria dell’illustrazione e della street art. ore 14.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quinto piano – galleria della fotografia e del reportage.

ore 15.00 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quarto piano dedicato alle ricerche del XXI secolo. La prenotazione è personale e non cedibile. Una volta effettuata la prenotazione non è più possibile effettuare modifiche. Non è, inoltre, possibile prenotarsi per più turni di visita consecutivi ed è richiesta una prenotazione per ogni singolo visitatore.

Si rammenta, infine, che ciascun turno ha una durata di circa 90 minuti, di cui i primi 60 minuti corrispondono alla visita del percorso d’onore al primo piano, uguale per ciascun turno. La restante durata del turno, circa 30 minuti, è dedicata alla visita del piano indicato dal percorso selezionato.

Le prenotazioni per questo evento resteranno aperte fino al 5 giugno. Per informazioni o problemi scrivere a dgdp-03.collezionefarnesina@esteri.it

La Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nasce nel 2000 su iniziativa dell’allora Segretario Generale Amb. Umberto Vattani, per sottolineare un preciso indirizzo progettuale del Ministero, che ha fatto della ricerca artistica contemporanea un ambito d’intervento strategico della propria politica culturale.

A partire da un primo significativo nucleo di acquisizioni, che videro la commissione di un importante apparato decorativo e di numerose opere d’arte nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, l’operato di diversi comitati scientifici ha dato vita nel corso del tempo a una selezione che ha raccolto opere di altissimo profilo per la storia dell’arte italiana del XX e del XXI secolo.

Le scelte effettuate hanno privilegiato nel tempo maestri storici della prima metà del XX secolo, fra Futurismo (Balla, Boccioni, Depero), Metafisica (de Chirico) e ritorno alla figurazione, nella sua duplice declinazione novecentista (Carrà, Sironi, Soffici) e antinovecentista (Cagli, Campigli, Pirandello, Scipione, Martini), così come protagonisti del secondo dopoguerra, sia in ambito realista (Guttuso) e astrattista (Accardi, Sanfilippo, Dorazio, Consagra, Perilli), sia in ambito informale (Afro, Burri, Vedova) che spazialista (Fontana).

Ugualmente documentati nella storia della raccolta d’arte della Farnesina, gli svolgimenti della seconda metà del XX secolo d’ambito poverista (Kounellis, Merz, Paolini), pop (Angeli, Pascali, Rotella, Schifano), concettuale (Isgrò, Mauri, Manzoni) e percettivo (Castellani, Bonalumi, Marchegiani), fino agli ultimi decenni del secolo, fra Nuova figurazione (Vespignani), Anacronismo (Mariani, Galliani, Gandolfi) e Transavanguardia (Chia, Cucchi, Paladino).

La formula di acquisizione adottata, del comodato d’uso gratuito, ha consentito un costante sviluppo della consistenza della collezione e un regolare avvicendamento delle opere, attualmente oltre 500. L’iniziativa diretta degli artisti o dei loro eredi, così come la collaborazione con prestigiose istituzioni museali, gallerie e fondazioni, si è dimostrata un segnale forte di fiducia nell’azione di valorizzazione e promozione del Ministero.

Grazie al contributo del Comitato scientifico, la Collezione Farnesina continua ad arricchirsi di opere dei maggiori protagonisti della scena artistica italiana del finire del secolo scorso e con uno sguardo sempre più attento alle ricerche e ai linguaggi più attuali.

L’obiettivo di rappresentare la varietà e ricchezza delle espressioni artistiche contemporanee italiane è perseguito grazie al lavoro costante di acquisizioni e alla particolare attenzione ai nuovi allestimenti per promuovere la natura enciclopedica di questa straordinaria raccolta.

Tappa in India per la mostra “La Grande Visione Italiana”

Tappa in India per la mostra “La Grande Visione Italiana”Roma, 30 mag. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi annuncia l’arrivo in India della mostra “La Grande Visione Italiana. Collezione Farnesina”.

La mostra è stata inaugurata il 26 maggio e sarà visitabile fino al 22 giugno. Più di 70 capolavori italiani di arte moderna e contemporanea, selezionati tra le opere che compongono la Collezione Farnesina – la raccolta d’arte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – sono esposti presso il centro culturale Bikaner House – Centre for Contemporary Art di New Delhi.

La mostra itinerante – che ha già toccato Singapore e Tokyo e che dopo New Delhi arriverà a Seoul – intende presentare al grande pubblico l’identità artistica italiana attraverso un percorso tematico. “La Grande Visione Italiana. Collezione Farnesina” racconta un avvincente viaggio nella storia dell’arte italiana dal Novecento ad oggi, attraverso settantuno opere selezionate da Achille Bonito Oliva, di oltre sessanta grandi artisti scelti a rappresentare l’arte italiana, da Umberto Boccioni a Carla Accardi, da Mimmo Jodice a Michelangelo Pistoletto, passando per Mario Merz fino a Grazia Varisco.

In residenza ambasciatore Italia a Dublino mostra di Davide Rivalta

In residenza ambasciatore Italia a Dublino mostra di Davide RivaltaRoma, 30 mag. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia a Dublino inaugura con l’Istituto Italiano di Cultura la mostra Grazing in Lucan, che presenta al pubblico irlandese le ultime opere dell’artista Davide Rivalta in un progetto espositivo nato in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.

Sono opere di grande impatto visivo e dal linguaggio potente le sculture di Davide Rivalta, artista di rilievo internazionale, che da tempo si confronta con soggetti del mondo animale ricreati in bronzo, alluminio o fibra di vetro in grandi dimensioni, che ne amplificano la maestosità e l’enigmatica natura ferina restituendogli un’aura di libertà. La mostra Grazing in Lucan espone una decina di opere dell’artista dispiegandosi in due diversi spazi della capitale irlandese.

Esemplari della serie di sculture di Bufale, realizzate in bronzo, andranno a popolare – o meglio, a pascolare, come richiama il titolo della mostra – il verde parco di Lucan House, Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Dubino. “La bufala è un’animale che mi ha coinvolto molto e che negli anni ho ricreato più volte, alimentando un ciclo scultoreo che è arrivato oggi a 14 opere, di cui le ultime prodotte sono oggi esposte a Lucan House”, sottolinea Rivalta.

“È un animale antigrazioso, ma dotato di una pacatezza e di una fermezza che lo rendono unico. Le origini asiatiche del bufalo, arrivato in Italia in età longobarda, per diventare una specie autoctona come quella che conosciamo oggi, connotano questo animale in qualche modo divenuto mediterraneo e, in particolare, un simbolo della cultura culinaria italiana – ben inserito quindi nel contesto dell’Ambasciata Italiana a Dublino”. La piazza del Dublin Castle, sede dei più importanti eventi pubblici e luogo molto partecipato dai cittadini di Dublino, ospiterà una scultura di Leonessa, in bronzo.

L’impulso a lavorare sui leoni è arrivato all’artista da Cristiana Collu, Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, nel 2017, quando è stato dato avvio a una ricca produzione di sculture tuttora esposte e, in parte, entrate nella collezione permanente del museo. Un’ultima e nuova leonessa la troviamo in questo scenario così simbolico per la città, dove l’architettura del castello ingloba un animale dalla lunga tradizione araldica.

La realizzazione delle opere in bronzo è ad opera della Fonderia de Carli, un esempio di sapere artigianale di alto livello al servizio dell’arte scultorea, di cui il nostro paese è da sempre custode richiamando spesso artisti dall’estero.

All’ingresso della villa di Lucan House verrà esposto un Cavallo, in vetroresina bianca, che vuole essere un omaggio alla cultura irlandese. Questo progetto sancisce l’impegno dell’Ambasciata d’Italia a Dublino, rappresentata dall’Ambasciatore Ruggero Corrias, insieme al lavoro dell’Istituto Italiano di Cultura, per la promozione dell’arte italiana all’estero, in questa occasione in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, con la direzione di Cristiana Collu.

Queste le parole dell’Ambasciatore Ruggero Corrias: “Con questa mostra Dublino traduce in fatti l’impegno del Ministro Tajani a fare leva sulla cultura italiana come strumento di politica estera. Ringrazio Cristiana Collu, Davide Rivalta e l’Istituto Italiano di Cultura per avere creduto in un progetto che si profila come l’evento culturale dell’anno in Irlanda. Dopo la “tappa” del Giro d’Italia a Dublino il 14 maggio scorso, la mostra di Davide Rivalta conferma ancora una volta che l’Italia sa fare sistema quando vuole”.

La mostra viene presentata in anteprima martedì 30 maggio alle ore 19.00 (ora locale), un primo momento alla presenza dell’artista dedicato alla stampa, alle istituzioni e all’entourage dell’arte alla presenza di Catherine Martin, Ministra della Cultura in Irlanda, e di Vittorio Sgarbi, Sottosegretario del Ministero della Cultura.

Mercoledì 31 maggio alle 19.00 si terrà l’inaugurazione ufficiale, che coinciderà anche con le celebrazioni anticipate della Festa della Repubblica Italiana, oltre che di numerosi italiani rappresentanti del panorama economico e politico, della cultura e dei media, attivi in questo paese.

Davide Rivalta vive a Bologna, dove è nato nel 1974. Le tecniche di lavoro che predilige sono la scultura, il disegno e la pittura. Sue opere sono in permanenza a Ravenna (Palazzo di Giustizia, Autorità Portuale, Sant’Apollinare in Classe), Neuchâtel (Bibliothèque publique et universitaire, Collégiale, Place Pury), Roma (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo del Quirinale e Palazzo Borromeo), Firenze, (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino) e Mougins (Chapelle Notre-Dame de Vie).

Ha esposto in centri e istituzioni artistiche e museali quali fra gli altri: Künstlerhaus Palais Thurn und Taxis, Bregenz 2006; Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea, Roma nel 2016, 2017, 2019, 2022 e 2023; Forte di Belvedere, Firenze, 2019. Ha partecipato alla prima Aichi Triennale, Arts and Cities, a Nagoya, 2010, e alla XXII Triennale di Milano, 2019.

IIC Tirana: “Heroes – Omaggio a David Bowie” di Paolo Fresu

IIC Tirana: “Heroes – Omaggio a David Bowie” di Paolo FresuRoma, 30 mag. (askanews) – Nell’ambito della Settimana dell’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana presenta “Heroes – Omaggio a David Bowie”, un concerto del maestro del jazz Paolo Fresu che si terrà il prossimo 6 giugno al Teatro dell’Opera e Balletto di Tirana.

Sul palco, insieme a Fresu che suona tromba e flicorno, un cast eccezionale: Petra Magoni (voce), Filippo Vignato (trombone), Francesco Diodati (chitarra), Francesco Ponticelli (contrabbasso, basso elettrico), Christian Meyer (batteria). Una trentina i brani in cui si esibiranno nel corso del concerto, fra i quali “Life on Mars”, “This is Not America”, “Warszawa”, “When I Live My Dreams”.

“Appena mi è stato proposto questo progetto – ha detto Paolo Fresu – mi sono sentito onorato ed emozionato. Ho deciso di mettere insieme una band unica, creata appositamente, con grandi musicisti eclettici e provenienti da esperienze diverse, lontani dal jazz. Credo che questo sia un grande valore”. “Bowie – ha aggiunto Fresu – è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz. Noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni”.

IIC Bucarest: Carta sonora invisibile di Leandro Pisano

IIC Bucarest: Carta sonora invisibile di Leandro PisanoRoma, 30 mag. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest organizza l’audizione “CARTA SONORA INVISIBILE” a cura di Leandro Pisano.

Si tratta di un programma sonoro che è un viaggio nei 20 anni di Interferenze, un progetto di ricerca che copre più zone rurali dell’Italia meridionale, da Irpinia a Sannio, da Cilento a Fortore e da Molise fino alle periferie della città di Palermo. Il programma presenta una selezione di brani ispirati al contesto, realizzati da artisti di vari Paesi durante residenze artistiche in Campania, che formano una mappa sonora “invisibile” composta da voci, luoghi, persone e paesaggi.

Pensato inizialmente come un festival dedicato alla creazione sonora, alla tecno-cultura e alla ruralità, il progetto Interferenze è diventato una piattaforma di ricerca più vasta, che ha fatto nascere workshop, residenze artistiche e progetti basati sulla ricerca sul terreno. Tra questi Mediaterrae Vol. 1, Barsento Mediascape, Risonanze di Vino e Liminaria. Leandro Pisano è curatore, critico e ricercatore indipendente interessato all’incrocio tra arte, suono e tecno-culture. Ha fondato il festival internazionale d’arte e nuove tecnologie Interferenze nel 2003 e lavora costantemente a progetti sul suono e le aree rurali, come Liminaria (dal 2014 finora). È autore del Manifesto del Futurismo Rurale (2019) e ha curato una mostra di sound art in Australia, Cile, Italia e Giappone.

L’evento fa parte del programma ORECCHIE ERRANTI, CITTà RISONANTE, un programma estivo che si svolge in diversi luoghi di Bucarest (gallerie, sale cinema, librerie, strade e parchi) e presenta una serie di audizioni di composizioni sonore, creazioni radiofoniche e podcast, una conferenza, un film documentario, passeggiate sonore, un workshop e vari incontri con gli autori invitati. Nell’ambito dello stesso programma, l’1 giugno, dalle ore 18.00, presso il Centro per gli Studi Visivi (Via Macelari 1, Bucarest) si svolgerà la tavola rotonda sul tema “IL MANIFESTO DEL FUTURISMO RURALE” con Leandro Pisano, Bogdan Iancu e Irina Botea Bucan.

Il Manifesto del Futurismo Rurale è un documento prodotto come risultato di un processo collettivo di riflessione sviluppato da artisti, studiosi, curatori e critici nell’ambito di Liminaria, un progetto quinquennale di sound art e di ricerca basata sul campo finalizzata a sviluppare reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale ed economico in alcune regioni del meridione d’Italia. Come approdo finale di questo progetto, il Manifesto del Futurismo Rurale è fondato su una serie di proposizioni che mirano a ripensare le aree rurali e re-immaginarle come spazi complessi attivamente immersi nel dinamismo degli incontri e dei flussi delle geografie contemporanee, mettendo in discussione i discorsi del capitalismo e del metropolitanismo nei quali esse sono marginalizzate e considerate come condannate all’oblio. ORECCHIE ERRANTI, CITTà RISONANTE è un progetto organizzato da SEMI SILENT con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura, del Centro Ceco, dell’Istituto Francese, del Centro di Studi Visivi e della Librairie Kyralina.

Italia-Usa, ministro Urso a Washington dal 1 al 4 giugno

Italia-Usa, ministro Urso a Washington dal 1 al 4 giugnoRoma, 28 mag. (askanews) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sarà in missione negli Stati Uniti, a Washington, dal 1 al 4 giugno, per la celebrazione della Festa della Repubblica Italiana con la comunità italiana e locale negli USA e per una serie di riunioni bilaterali in cui incontrerà, tra gli altri, Gina Raimondo, segretaria al Commercio dell’Amministrazione Biden.

Grande attenzione sarà dedicata alle sinergie industriali e commerciali tra l’Italia e gli Stati Uniti, anche alla luce della doppia transizione ecologica e digitale. Tra i temi in agenda le misure messe in campo dal governo italiano per rafforzare l’attrazione degli investimenti nel nostro Paese: dalla realizzazione di un fondo sovrano per le imprese, aperto anche agli investitori privati, che sarà contenuto nel ddl sul Made in Italy all’esame del Consiglio dei ministri della prossima settimana, alla istituzione presso il Mimit di uno sportello unico per sburocratizzare e semplificare le attività degli investitori stranieri grazie anche alla introduzione della figura di tutor dedicati. Provvedimenti che saranno illustrati alla comunità imprenditoriale italiana negli USA e ad aziende e fondi di investimento statunitensi interessati a investire nel nostro Paese.

Negli incontri saranno illustrate le linee guida del piano nazionale per la microelettronica, coordinato con il Chips act europeo, in un’ottica di autonomia strategica in un settore ormai cruciale sul piano globale. Al centro della missione anche il rafforzamento della collaborazione tra Usa e Italia nel settore spaziale (vi saranno contatti con il National Space Council e con le maggiori aziende commerciali USA del settore) e la centralità che il nostro Paese ha assunto nel sostegno all’Ucraina e ai progetti per la futura ricostruzione del Paese. Un ruolo attivo testimoniato anche dalle missioni e dai numerosi confronti che il ministro Urso ha avuto nei mesi scorsi, sia con il governo ucraino sia con altri Paesi.

”Anima Latina”, otto editori italiani al Bookfest di Bucarest

”Anima Latina”, otto editori italiani al Bookfest di BucarestRoma, 26 mag. (askanews) – Quest’anno l’Italia è il Paese ospite d’onore della XVI edizione del Salone Internazionale del Libro Bookfest di Bucarest, prevista dal 24 al 28 maggio 2023. Sotto il claim “Anima Latina” lo stand Italia propone un ricco programma di eventi culturali ed eventi dedicati ai professionisti del settore.

Giovedi’, 25 maggio 2023, presso il Padiglione Italia si e’ svolto un incontro di presentazione dell’editoria italiana, a cui hanno partecipato Alfredo M. Durante Mangoni, l’Ambasciatore d’Italia in Romania, Micaela Soldini, Direttrice ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Bruno Giancarli, rappresentante Ufficio Studi Associazione Italiana Editori (AIE) e Mihai Mitrica, direttore dell’ Associazione Editori Romeni (AER). L’obiettivo e’ stato quello di rinsaldare il dialogo professionale strategico tra Italia e Romania, al fine di renderlo ancora più proficuo e continuativo.

Sono stati presentati gli ultimi dati di mercato sull’editoria italiana che con un valore di 3,429 miliardi di euro nel 2021 si conferma la prima industria culturale del Paese, quarta industria editoriale europea dietro solo a Germania, Regno Unito e Francia. I dati comprendono, oltre il mercato trade (libri a stampa di fiction e non fiction venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione), il comparto educativo, il professionale (libri, e-book, banche dati e servizi Internet), l’export di libri. Il solo mercato trade nel 2022 vale 1,671 miliardi, in calo del 2,3% rispetto al 2021 ma in crescita del 13,1% rispetto al 2019. Sul lato della produzione, il boom dell’e-commerce ha spinto gli editori a valorizzare ancora di più la propria offerta puntando soprattutto sul catalogo. I titoli in commercio, autopubblicati esclusi, sono stati nel 2021 1,331 milioni, in crescita del 5,3% rispetto l’anno precedente. L’Italia, infine, investe ogni anno oltre un milione di euro in contributi per le traduzioni e negli ultimi vent’anni la forbice tra diritti comprati e venduti all’estero si è ridotta: nel 2020, ultimi dati disponibili, sono stati venduti 8.586 titoli e comprati 9.127 titoli.

L’Ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo M. Durante Mangoni, ha dichiarato all’evento di presentazione dell’editoria italiana che “il settore della creativita’ in Italia e’ in costante sviluppo e sta acquisendo un carattere sempre piu’ internazionale, costituendo una componente importante dell’industria del settore. Anche in termine di titoli, l’editoria italiana occupa il quarto posto in Europa”. Il Direttore dell’Associazione dell’editoria romena, Mihai Mitrica, ha sottolineato che “Il mercato romeno dell’editoria ha tanto da imparare dal modo in cui l’Italia sostiene la cultura scritta. I voucher culturali, gli acquisti significativi per le biblioteche pubbliche ed i programmi di promozione della lettura sono solo alcune delle realta’ italiane che dovremmo replicare anche in Romania”.

Nella stessa occasione, anche i rappresentanti delle otto case editrici italiane presenti a Bookfest 2023: Edra Publishing, Erickson, Hoepli, Il Castoro, Keller, Mondatori Libri, Reggio Children, White Star, sono intervenuti per presentare la ricca offerta letteraria rivolta al pubblico romeno: narrativa, saggistica, letteratura per bambini, storia, medicina ecc. L’editore Edra Publishing, rappresentato a Bookfest da Tiziano Strambini, Direttore Relazioni Esterne, supporta la crescita e lo sviluppo professionale degli studenti universitari di tutte le materie medico-scientifiche e dei laureati in Medicina. È leader nel campo dei testi universitari – cartacei ed elettronici – e delle nuove soluzioni didattiche avanzate. Valeria Agliuzzo, Direttrice diritti d’autore e’ stata la rappresentante della Casa Editrice Erickson, che si occupa di didattica, educazione, genitorialità, psicologia, assistenza sociale e assistenza attraverso la produzione di libri, riviste, software educativi, strumenti compensativi e servizi multimediali online.

Il rappresentante della casa editrice Hoepli, Marco Sbrozi, Direttore editoriale ha parlato della libreria e casa editrice specializzata in libri tecnico-scientifici, di ingegneria, architettura e design, economia e finanza, marketing e management, scienza popolare, lingue straniere, filosofia, dizionari, manuali, diritto, saggistica, libri professionali, libri commerciali scambia libri ed ebook.

La casa editrice Il Castoro, rappresentata alla fiera romena del libro da Andreina Speciale, Direttrice diritti d’autore, pubblica libri pluripremiati per bambini di tutte le età, tra cui libri per bambini molto piccoli, libri illustrati, libri di narrativa e saggistica per adolescenti, romanzi e graphic novel per giovani adulti.

Keller editore, rappresentata da Roberto Keller, Direttore editoriale, si occupa di narrativa, saggistica, reportage e libri illustrati che esplorano le connessioni del continente Europa.

Anna Garbarino, Direttrice diritti d’autore ha presentato l’offerta della casa editrice Mondadori. La casa editrice italiana con una storia ultracentenaria di grandi successi, offre una varietà di libri che copre tutti i segmenti del mercato: collane di prestigio e di alta qualità letteraria, di intrattenimento, di narrativa italiana e straniera e di saggistica.

Reggio Children, rappresentato da Emanuela Vercalli, Direttrice Relazioni Internazionali e’ un centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità di tutti i bambini, pubblica progetti e articoli sul Reggio Emilia Approach, dando priorità alle conoscenze e alle preoccupazioni dei bambini.

Claudia Protto, Direttrice diritti d’autore della casa editrice White Star ha presentato al pubblico presente all’evento l’offerta della casa editrice specializzata in libri fotografici di pregio per adulti e volumi illustrati di saggistica per bambini.

Micaela Soldini, Direttrice ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha dichiarato: “Per quest’ edizione del Salone Internazionale del Libro Bookfest, l’Agenzia ICE, ufficio di Bucarest, organizza, in collaborazione con AIE, una qualificata partecipazione collettiva di otto editori, che ben esemplificano la struttura del settore editoriale italiano composto da grandi gruppi e medie e piccole case editrici, fortemente specializzate anche in termini di segmenti coperti. L’Agenzia ICE continua, quindi, il suo impegno per promuovere l’editoria delle piccole e medie case editrici italiane sui mercati internazionali, cosi’ come il sostegno alle grandi fiere italiane internazionali: il Salone del Libro di Torino, la Bologna Children’s Bookfair, Piu’ libri piu’ liberi di Roma, dove selezioniamo e accompagnamo delegazioni di operatori esteri in visita”.

L’evento di presentazione e’ stato moderato dal giornalista culturale, Marius Constantinescu. La partecipazione dell’Italia in qualita’ di Paese ospite d’onore al Salone del Libro Bookfest di quest’anno è resa possibile grazie al sostegno delle istituzioni italiane: al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al Ministero della Cultura con il Centro per il Libro e la Cultura, all’Ambasciata d’Italia a Bucarest, all’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il suo Ufficio di Bucarest, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e l’AIE-Associazione italiana editori che si avvale dell’agenzia Ex Libris.