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Segretaria Usa al Commercio Raimondo: Rapporto con l’Italia è molto forte

Segretaria Usa al Commercio Raimondo: Rapporto con l’Italia è molto forteWashington, 2 giu. (askanews) – “Il rapporto tra Italia e Stati Uniti è forte, molto forte e sta diventando sempre più forte ed è radicata nei nostri valori condivisi”, così ha detto la segretaria al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo, intervenendo alla celebrazione del 77mo anniversario della Repubblica italiana, che si è tenuta giovedì sera nell’ambasciata d’Italia a Washington.

“Mentre affrontiamo queste sfide globali, la partnership dell’Italia e degli Stati Uniti, la voce forte dell’Italia nell’UE e nella Nato, rimane di vitale importanza, ha continuato la segretaria al Commercio, che ha elogiato la leadership di Giorgia Meloni, “per la sua guida forte e pratica e soprattutto per la sua posizione sull’Ucraina, la sua partnership con gli Stati Uniti e il essere risoluta in un momento in cui l’Europa ha bisogno più che mai di una leadership così”. Infine la Raimondo, sottolineando che l’Italia il prossimo anno presiederà il G7, anche a nome del presidente Biden, ha ribadito che non vede “l’ora di lavorare con l’Italia rafforzando ulteriormente i nostri legami diplomatici e commerciali”.

La segretaria al Commercio, nel suo intervento ha ricordato le sue origini italiane e ha ricordato la visita dello scorso giugno con la famiglia e i figli ad Ischia e Napoli, per conoscere le proprie radici. “Quando mi chiedono cosa significa per me essere italiano – ha spiegato la Raimondo – rispondo con tre parole: famiglia, fede e cibo”.

Washington, Roma al centro delle celebrazioni Festa Repubblica

Washington, Roma al centro delle celebrazioni Festa RepubblicaNew York, 1 giu. (askanews) – Sarà dedicata a Roma la celebrazione del 77mo anniversario della Repubblica italiana, che si terrà questa sera all’Ambasciata d’Italia a Washington. All’appuntamento interverranno l’Ambasciatrice d’Italia negli Usa, Mariangela Zappia, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, la segretaria al commercio Usa, Gina Raimondo. Presenti anche Christian Di Sanzo e la presidente del Comites di Washington Maby Palmisano.

“La scelta di Roma, da sempre tra le città più conosciute e amate dai nostri amici americani, è legata a tre elementi – ha evidenziato l’Ambasciatrice Zappia – la candidatura all’Expo Universale 2030, la celebre Ryder Cup di golf che la nostra capitale ospiterà tra fine settembre e inizio ottobre e un nuovo collegamento aereo diretto da e per Washington di ITA Airways, operativo dal 2 giugno”. In ambasciata sarà esposto un Colosseo in miniatura, verranno proiettati video promozionali del Ministero del Turismo e saranno esposte 3 supercar Lamborghini, che formeranno un tricolore.

Romania, visita a Sibiu dell’ambasciatore Mangoni

Romania, visita a Sibiu dell’ambasciatore MangoniRoma, 1 giu. (askanews) – L’Ambasciatore Alfredo Durante Mangoni, assieme alla dott.ssa Alice Rubini, Responsabile dell’Ufficio Economico-Commerciale dell’Ambasciata, alla dott.ssa Laura Napolitano, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, e alla dott.ssa Micaela Soldini, Direttrice dell’Ufficio di Bucarest di ICE Agenzia, ha effettuato una visita di tre giorni a Sibiu, incontrando Autorità e istituzioni culturali locali e visitando alcune imprese italiane attive nel distretto. La delegazione è stata accompagnata dal Console Onorario Italo Selleri, al quale l’Ambasciatore ha consegnato l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia, alla presenza della Sindaca di Sibiu.

È la prima visita di un Ambasciatore d’Italia in Romania a Sibiu negli ultimi nove anni. La città ha saputo consolidare un modello virtuoso incentrato su un programma culturale di prim’ordine, che a sua volta sostiene le attività economiche sul territorio. Anche le imprese italiane sono ben inserite nel tessuto economico locale, contribuendo a garantire occupazione. Nel corso della giornata di martedì 30 maggio, si è svolto l’incontro con la Presidente del Consiglio Provinciale di Sibiu, Daniela Cîmpean, con la Sindaca Astrid Cora Fodor e con il Prefetto Mircea Dorin Cretu. In seguito, nel pomeriggio, la delegazione italiana ha incontrato il Direttore del Museo Brukenthal, Alexandru Chituta, il Direttore del Museo Astra Ciprian Stefan e il Direttore della Filarmonica di Stato Sibiu Cristian Lupes, effettuando anche una breve visita guidata del centro di Sibiu, accompagnato dal Direttore della Biblioteca Astra, il Professore Razvan Pop. Sempre nell’ambito della collaborazione culturale si iscrive anche il dialogo tra la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Bucarest e il Direttore del Festival Internazionale di Teatro di Sibiu, Constantin Chiriac.

Il 31 maggio, si è svolto l’incontro con Presidente e Direttore della Camera di Commercio di Sibiu, dr. Octavian Isaila e dr. Eugen Iordanescu e con i rappresentanti delle aziende italiane Hipic Prod, Sirfit e Minuzzo Mobili.

Spagna, Giuseppe Buccino nuovo ambasciatore italiano

Spagna, Giuseppe Buccino nuovo ambasciatore italianoRoma, 1 giu. (askanews) – Giuseppe Maria Buccino Grimaldi ha assunto oggi l’incarico di Ambasciatore d’Italia a Madrid. Lo ha reso noto la Farnesina.

“Mi appresto con emozione a servire l’Italia in Spagna ad un mese dall’avvio della presidenza di turno dell’Ue – ha dichiarato il nuovo ambasciatore – a Madrid per proseguire nel percorso di approfondimento delle eccellenti relazioni con Spagna e Andorra, consapevole delle straordinarie, comuni radici storiche e culturali che uniscono i nostri popoli”. Nato a Napoli il 28 novembre 1961, Buccino si laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli nel 1984. In seguito ad esame di concorso, il 15 febbraio 1988 è nominato Volontario nella carriera diplomatica, con specializzazione commerciale.

Per il suo primo incarico al ministero è destinato alla Direzione Generale Affari Economici, impegnata nella nascente strategia di sostegno attivo alle imprese italiane all’estero. Nel 1991 assume l’incarico come Secondo Segretario commerciale a Beirut, ove è da poco terminata la guerra civile e sta iniziando la ricostruzione economica e sociale del Paese. Nel 1994 è incaricato delle funzioni di Primo Segretario commerciale alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea in Bruxelles. In tale sede, segue dapprima le relazioni con i paesi dell’Europa Centrale e Orientale e con i Paesi dell’ex Unione Sovietica; successivamente, durante il semestre di Presidenza italiana, presiede il Gruppo di lavoro “Asia”; infine, si occupa delle questioni istituzionali relative alla Conferenza intergovernativa di Amsterdam.

Dopo un secondo incarico presso la Direzione Generale Affari Economici, al Coordinamento Unione Europea, nel 2000 prende servizio presso la neo-istituita Direzione Generale Integrazione Europea e partecipa alla delegazione italiana impegnata nei negoziati della Conferenza intergovernativa di Nizza. Divenuto, nel 2001, Capo dell’Ufficio VI della stessa Direzione, competente in materia giuridico-istituzionale, prende parte ai lavori della Convenzione Europea e, successivamente, a quelli per l’adozione della Costituzione Europea.

Nel 2004 assume come Incaricato d’Affari con Lettere a Doha, dove viene confermato in qualità di Ambasciatore nel 2006. Nel 2008 rientra a Roma per prestare servizio presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, all’Ufficio Affari Diplomatici. Nel 2009 assume l’incarico di Consigliere Diplomatico Aggiunto del Presidente della Repubblica. Nel 2011 è nominato Ambasciatore d’Italia in Libia, dove è in corso la guerra civile. Nel 2015 assume servizio alla Farnesina come Direttore Generale per l’Unione Europea. Nel 2019 è nominato nuovamente Ambasciatore d’Italia a Tripoli. Nel 2023 viene nominato Ambasciatore d’Italia a Madrid.

Nel 2011 è nominato Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Successo per l’Italia ospite d’onore al Bookfest di Bucarest

Successo per l’Italia ospite d’onore al Bookfest di BucarestRoma, 1 giu. (askanews) – Otto case editrici, centinaia di partecipanti, 23 eventi dedicati all’editoria italiana, incontri B2B e 11 autori, tra cui diversi vincitori del premio Strega. Sono soltanto alcuni dei numeri della partecipazione dell’Italia come ospite d’onore al BookFest, il Festival del libro di Bucarest 2023 che si è svolta nella capitale romena a fine maggio.

L’Italia è stata ospite d’onore grazie al sostegno del ministero degli Esteri, dell’ambasciata d’Italia a Bucarest e dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, del ministero della Cultura, di Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Centro per il libro e la lettura e dell’Associazione Italiana Editori insieme all’agenzia Ex Libris. “Una testimonianza della straordinaria profondità e affinità di rapporti tra la Romania e l’Italia, la partecipazione dell’Italia come ospite d’onore al Bookfest arriva dopo l’analoga esperienza dopo il Festival du Livre di Parigi del mese scorso e in vista del ruolo da protagonista dell’Italia alla Buchmesse di Francoforte nel 2024”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Romania Alfredo Maria Durante Mangoni commentanto l’evento.

Anima Latina è il titolo che “abbiamo voluto dare alla partecipazione dell’Italia come ospite d’onore del Bookfest 2023, per sottolineare i grandi legami storici, sociali e letterari tra i due Paesi portando l’attenzione anche sulla produzione contemporanea italiana. Romania e Italia partono da una forte radice comune, l’origine delle due lingue, che sia per l’italiano che per il riomeno è il latino e con questa rassegna vogliamo riscoprire il senso della comune appartenenza alla comunità dei Paesi europei, riconscerci insieme in quei valori e quei principi che sono caratteristici della nostra comune appartenza alla comunità degli stati europei”, ha aggiunto Durante Mangoni. Nel 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Romania, e a 90 anni dall’apertura dell’Istituto italiano di cultura di Bucarest che il filologo e linguista Ramiro Ortiz inaugurò con un discorso in cui sottolineava la necessità dei due Paesi di “conoscersi, per potersi amare durevolmente”, Bookfest ha invitato una ricca rosa di libri e autori italiani tra cui vincitrici del premio Strega come Melania Mazzucco e Helena Janeczek giovani autori di successo come Vanni Santoni e Matteo Strukul, il matematico Piergiorgio Odifreddi, la scrittrice per ragazzi – e soprattutto ragazze – Vichi demarchi , e ancora Pietrangelo Buttafuoco Marcello Veneziani, Stenio Solinas.

Gli incontri italiani sono stati accolti molto calorosamente dal pubblico del festival, in particolar modo quello tra lo scrittore Nicola Lagioia e Mircea Cartarescu più volte candidato al Nobel per i suoi capolavori romanzeschi (tradotti in italiano da Bruno Mazzoni che è stato moderatore dell’incontro). Si sono svolti anche 80 B2B tra case editrici romene ed italiane, secondo i dati dell’Ice, che “auspichiamo si trasformino in vere e propri impegni contrattuali e collaborazioni strutturati”, ha aggiunto l’ambasciatore.

“Partecipare al Bookfest significa anche trasmettere al pubblico romeno un invito a conoscere le voci più nuove dell’Italia contemporanea oltre ai protagonisti del passato. Abbiamo voluto dare un contributo per ampliare la visuale della visione dell’Italia di oggi, moderna, creativa e innovativa”, ha concluso.

Figliuolo: 43 missioni all’estero nel 2023, 4 di nuovo avvio

Figliuolo: 43 missioni all’estero nel 2023, 4 di nuovo avvioRoma, 1 giu. (askanews) – I militari italiani saranno impegnati nel 2023 in “43 missioni e operazioni, di cui 29 sotto egida delle organizzazioni internazionali e 14 sul piano bilaterale”. Lo ha precisato oggi il comandante del Comando operativo di vertice interforze (Covi), Francesco Paolo Figliuolo, alle Commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera e alla Commissione Esteri e Difesa del Senato. “Saranno impiegate in media circa 7.500 unità, con un massimo autorizzato di poco meno di 11.500 unità”, ha aggiunto Figliuolo, confermando che saranno quattro le missioni di “nuovo avvio”: “la missione Ue di assistenza militare all’Ucraina, la partnership con il Niger, la missione di assistenza alla gestione della frontiera in Libia e la missione di assistenza al Burkina Faso, sul piano bilaterale”.

Messico, italiana uccisa in un bar di Playa del Carmen

Messico, italiana uccisa in un bar di Playa del CarmenRoma, 31 mag. (askanews) – Una cittadina italiana di origine sarda, Ornella Saiu, è stata uccisa ieri con un colpo di pistola in un bar di Playa del Carmen, una località balneare nella penisola dello Yucatan dello Stato messicano di Quintana Roo.

La donna, 40 anni, faceva la barista al Cafè ristorante Sabrina, ritrovo di tanti italiani e turisti della zona. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, nel locale è entrato un uomo armato arrivato in moto. Senza parlare, l’uomo si sarebbe avvicinato ad Ornella e le avrebbe sparato un colpo alla testa. Ogni soccorso è stato inutile, riferisce l’Unione sarda.

Sul caso sta ora indagando la polizia locale. L’omicida, stando alle prime informazioni, in passato sarebbe stato un dipendente del bar; una delle piste seguite dagli inquirenti è quella passionale. La sua motocicletta è stata già ritrovata insieme ad alcuni indumenti. L’italiana viveva in Messico da 20 anni e aveva un figlio di 18 anni: il padre del ragazzo è morto pochi mesi fa.

Sul luogo del delitto si è recato il console onorario d’Italia Italo Sampablo Lauro: “Ornella era di Playa d’adozione”, ha commentato, seocndo quanto riportato dalla stampa locale. “Vedeva questa città come sua e un sicario ha messo fine alla sua vita e alle speranze di tanti abitanti di Playa. Abbiamo chiesto alle Autorità competenti che questo orribile crimine non rimanga impunito”.

Italia Experience: si chiude progetto, 10mila studenti coinvolti

Italia Experience: si chiude progetto, 10mila studenti coinvoltiRoma, 31 mag. (askanews) – Oltre 10mila studenti da 4 nazioni sono stati protagonisti di Italia Experience, il progetto cofinanziato dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che, da ottobre 2022 a oggi, ha coinvolto ragazze e ragazzi in Macedonia del Nord, Spagna, Croazia e Polonia.

Quello di Giffoni è un percorso iniziato ad ottobre 2022 a Skopje, con migliaia di juror protagonisti della decima edizione di Giffoni Macedonia Youth Film Festival, grazie al supporto dell’Agenzia Nazionale per il Cinema, dell’Ambasciata d’Italia a Skopje, dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e dell’associazione Planet M, diretta da Darko Basheski. La seconda tappa si è svolta in Spagna a novembre, in collaborazione con la 15esima edizione del Festival del Cinema Italiano di Madrid, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e dalla sua direttrice Marialuisa Pappalardo.

A marzo 2023 in Croazia, Giffoni per una settimana ha coinvolto, all’Arsen Art House, 500 bambini e adolescenti provenienti da quattordici istituti scolastici della città dalmata, realizzando anche un cortometraggio dal titolo “Tihana and the young people of Sibenik”. Venti giffoner, selezionati tra le rappresentanze delle scuole secondarie croate, coordinati dal dipartimento produzione di Giffoni, sono stati gli interpreti dello short movie nato per valorizzare i talenti e le bellezze paesaggistiche del luogo. L’obiettivo è stato quello di raccontare il patrimonio storico-artistico della città di Sebenico e della sua comunità, attraverso la narrazione di una storia scritta, rappresentata e recitata dagli stessi alunni. Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con la Direttrice dell’Ente per la promozione culturale della città Gorana Barišic Bacelic, alla responsabile della Casa d’arte Arsen Morana Perìsa e ai programmer Dea Krstevska e Roberto Tamborini. Il viaggio di Italia Experience si è concluso in Polonia, dove centinaia di ragazzi sono stati coinvolti in proiezioni e dibattiti fino a pochi giorni fa, grazie alla sinergia con il Centro Culturale di Tarnow, diretto da Thomasz Kapturkiewicz.

“Si è concluso un progetto che abbiamo amato e voluto fortemente – ha spiegato il direttore generale di Giffoni, Jacopo Gubitosi – chiudiamo l’esperienza in Polonia, dopo un percorso che ha unito l’Europa sotto il linguaggio universale del cinema. Portare all’estero la cultura cinematografica italiana, essere testimoni di questo momento di confronto tra culture ed esperienze diverse, rappresenta per noi motivo di vero orgoglio e di responsabilità. Il mio pensiero va al Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che ci ha sostenuto da subito nella realizzazione di questa iniziativa, è stato un successo per tutti! Un grazie a Marco Cesaro, responsabile del Dipartimento Progetti Speciali che, con responsabilità ha seguito tutto il percorso e a tutto il team di Giffoni che ha lavorato con passione e impegno”. —

L’IIC di Monaco di Baviera al Comic Festival con Manuele Fior

L’IIC di Monaco di Baviera al Comic Festival con Manuele FiorRoma, 30 mag. (askanews) – Quest’anno, per la prima volta, l’Istituto Italiano di Cultura prende parte al Festival del Fumetto di Monaco di Baviera, presentando un artista poliedrico e pluripremiato: Manuele Fior.

Nato a Cesena, dopo aver studiato architettura a Venezia, Fior si trasferisce a Berlino, dove lavora come architetto e illustratore. Come omaggio al suo paese d’adozione, pubblica nel 2005 il suo primo fumetto, “Menschen am Sonntag”. In seguito Fior si trasferisce per alcuni anni a Oslo, dove crea “Icarus”, una graphic novel in cui riesce a collegare magistralmente il mito classico con un’azione parallela autobiografica.

Con „Fräulein Else” presenta nel 2010 un adattamento molto riuscito della novella di Arthur Schnitzler. La sua graphic novel “Cinquemila chilometri al secondo” è stata pubblicata nel 2011 in occasione del festival del fumetto di Angoulême, dove è stato premiato come “miglior libro”.

In occasione del festival del fumetto di Monaco di Baviera avant-verlag pubblica il suo ultimo volume “Hypericum”, ambientato ancora una volta Berlino. L’evento si svolge dal 9 giugno al 7 luglio. La presentazione con Fior si svolge l’8 giugno alle 19:00.

Collezione Farnesina: raddoppia l’appuntamento a giugno

Collezione Farnesina: raddoppia l’appuntamento a giugnoRoma, 30 mag. (askanews) – Dopo l’apertura straordinaria in occasione di Open House Roma di maggio e l’ormai collaudata collaborazione con il programma “Aperti per voi” del Touring Club Italiano, la Collezione Farnesina raddoppia il suo calendario di aperture.

Dall’8 giugno sarà difatti possibile visitare la Collezione e il Palazzo della Farnesina anche il secondo giovedì del mese, dando l’opportunità a tutti, grazie a diversi turni nel corso della giornata, di apprezzare la raccolta di arte contemporanea italiana all’interno dei prestigiosi corridoi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La Collezione, che comprende una selezione di oltre 600 opere d’arte contemporanea, dai capolavori del Novecento fino alle più recenti tendenze artistiche, passando per la fotografia e le ricerche grafiche degli ultimi anni, rappresenta un unicum nel panorama espositivo nazionale.

Si terrà quindi giovedì 8 giugno la prima apertura mensile di giovedì della Collezione e del Palazzo della Farnesina, che va ad aggiungersi all’usuale iniziativa “Aperti per voi” del Touring club Italiano dell’ultimo venerdì del mese. L’evento comprende tre diversi tour:

ore 12.00 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del piano rialzato – galleria dell’illustrazione e della street art. ore 14.30 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quinto piano – galleria della fotografia e del reportage.

ore 15.00 visita del primo piano (opere dei maestri del Novecento) e del quarto piano dedicato alle ricerche del XXI secolo. La prenotazione è personale e non cedibile. Una volta effettuata la prenotazione non è più possibile effettuare modifiche. Non è, inoltre, possibile prenotarsi per più turni di visita consecutivi ed è richiesta una prenotazione per ogni singolo visitatore.

Si rammenta, infine, che ciascun turno ha una durata di circa 90 minuti, di cui i primi 60 minuti corrispondono alla visita del percorso d’onore al primo piano, uguale per ciascun turno. La restante durata del turno, circa 30 minuti, è dedicata alla visita del piano indicato dal percorso selezionato.

Le prenotazioni per questo evento resteranno aperte fino al 5 giugno. Per informazioni o problemi scrivere a dgdp-03.collezionefarnesina@esteri.it

La Collezione Farnesina, raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nasce nel 2000 su iniziativa dell’allora Segretario Generale Amb. Umberto Vattani, per sottolineare un preciso indirizzo progettuale del Ministero, che ha fatto della ricerca artistica contemporanea un ambito d’intervento strategico della propria politica culturale.

A partire da un primo significativo nucleo di acquisizioni, che videro la commissione di un importante apparato decorativo e di numerose opere d’arte nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, l’operato di diversi comitati scientifici ha dato vita nel corso del tempo a una selezione che ha raccolto opere di altissimo profilo per la storia dell’arte italiana del XX e del XXI secolo.

Le scelte effettuate hanno privilegiato nel tempo maestri storici della prima metà del XX secolo, fra Futurismo (Balla, Boccioni, Depero), Metafisica (de Chirico) e ritorno alla figurazione, nella sua duplice declinazione novecentista (Carrà, Sironi, Soffici) e antinovecentista (Cagli, Campigli, Pirandello, Scipione, Martini), così come protagonisti del secondo dopoguerra, sia in ambito realista (Guttuso) e astrattista (Accardi, Sanfilippo, Dorazio, Consagra, Perilli), sia in ambito informale (Afro, Burri, Vedova) che spazialista (Fontana).

Ugualmente documentati nella storia della raccolta d’arte della Farnesina, gli svolgimenti della seconda metà del XX secolo d’ambito poverista (Kounellis, Merz, Paolini), pop (Angeli, Pascali, Rotella, Schifano), concettuale (Isgrò, Mauri, Manzoni) e percettivo (Castellani, Bonalumi, Marchegiani), fino agli ultimi decenni del secolo, fra Nuova figurazione (Vespignani), Anacronismo (Mariani, Galliani, Gandolfi) e Transavanguardia (Chia, Cucchi, Paladino).

La formula di acquisizione adottata, del comodato d’uso gratuito, ha consentito un costante sviluppo della consistenza della collezione e un regolare avvicendamento delle opere, attualmente oltre 500. L’iniziativa diretta degli artisti o dei loro eredi, così come la collaborazione con prestigiose istituzioni museali, gallerie e fondazioni, si è dimostrata un segnale forte di fiducia nell’azione di valorizzazione e promozione del Ministero.

Grazie al contributo del Comitato scientifico, la Collezione Farnesina continua ad arricchirsi di opere dei maggiori protagonisti della scena artistica italiana del finire del secolo scorso e con uno sguardo sempre più attento alle ricerche e ai linguaggi più attuali.

L’obiettivo di rappresentare la varietà e ricchezza delle espressioni artistiche contemporanee italiane è perseguito grazie al lavoro costante di acquisizioni e alla particolare attenzione ai nuovi allestimenti per promuovere la natura enciclopedica di questa straordinaria raccolta.