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Farnesina: evitare raduni a Mosca, viaggi se assolutamente necesssari

Farnesina: evitare raduni a Mosca, viaggi se assolutamente necesssariRoma, 8 mar. (askanews) – La Farnesina raccomanda di evitare raduni e assembramenti a Mosca alla luce dell’annuncio da parte delle autorità russe, ieri, dell’eliminazione di una cellula terroristica, che stava pianificando un attacco a Mosca. “Alla luce di tale situazione, si suggerisce di continuare a evitare – nelle prossime settimane – ogni forma di assembramento nella capitale, ivi inclusa la partecipazione a eventi culturali con grossa affluenza di pubblico”, si legge sul sito Viaggiare sicuri. Simili moniti sono stati pubblicati dalle ambasciate Usa e britannica in Russia.


Viaggiare sicuri inoltre “raccomanda di posticipare tutti i viaggi verso il Paese e di valutare se la presenza in Federazione Russa sia assolutamente necessaria” alla luce del “contesto internazionale e l’accresciuta difficoltà nei collegamenti aerei e su strada, in entrata e in uscita dalla Federazione Russa”.

Confindustria Romania: sviluppare tratte aeree tra Italia e Sibiu

Confindustria Romania: sviluppare tratte aeree tra Italia e SibiuRoma, 7 mar. (askanews) – Promuovere e sostenere lo sviluppo dei collegamenti aerei tra l’Aeroporto Internazionale di Sibiu e le principali regioni italiane, a vantaggio del turismo, in Romania e in Italia, dei rapporti economici e delle comunità locali e imprenditoriali. Sono stati questi alcuni dei punti discussi nel corso di un incontro presso la sede dell’Aeroporto Internazionale di Sibiu, tra i rappresentanti di Confindustria Romania, unico ente datoriale ufficialmente riconosciuto dal governo romeno, in rappresentanza della comunità imprenditoriale italiana, e i vertici dello scalo romeno.


Tra i partecipanti all’incontro sono stati presenti: Giulio Bertola – Presidente di Confindustria Romania, Matteo Baruzzi – Delegato Ufficiale di Confindustria Romania a Sibiu, Italo Selleri – Console Onorario della Repubblica Italiana a Sibiu, Daniela Cîmpean – Presidente del Consiglio della Contea di Sibiu, Grigore Popescu – Consigliere della Contea e Marius Ioan Gîrdea – Direttore Generale dell’Aeroporto Internazionale di Sibiu. All’ordine del giorno la promozione e il sostegno dei collegamenti aerei tra l’Aeroporto Internazionale di Sibiu e le principali regioni italiane, la promozione turistica reciproca con l’esplorazione di strategie congiunte di promozione turistica tra Sibiu e le principali regioni italiane, evidenziando le attrazioni culturali, storiche e gastronomiche di entrambe le destinazioni.


Lo scopo principale di questo incontro è stato quello di identificare e sviluppare un solido quadro di collaborazione per agevolare lo scambio di idee, competenze e risorse a beneficio della nostra comunità estesa, si apprende dalla nota di Confindustria Romania. Quest’iniziativa si inserisce nel contesto degli sforzi continui dell’Aeroporto Internazionale di Sibiu di sviluppare collegamenti aerei tra Sibiu e le principali regioni italiane con lo scopo di sostenere non solo la comunità imprenditoriale, ma anche il turismo, gli scambi educativi e culturali.


I rappresentanti di Confindustria Romania ritengono che lo sviluppo e la ripresa dei collegamenti aerei diretti da e verso l’Italia da Sibiu porteranno benefici significativi sia per l’ambiente imprenditoriale che per la comunità locale di Sibiu e delle regioni limitrofe. In qualità di rappresentanti del settore privato, si impegnano a collaborare con le autorità locali, ma anche con altre parti interessate, per identificare e implementare azioni coordinate per sviluppare collegamenti aerei dall’Aeroporto Internazionale di Sibiu da e verso le principali regioni italiane. I partecipanti all’incontro hanno sottolineato l’importanza degli sforzi e della collaborazione tra le varie entità per avvicinare le compagnie aeree di interesse poiché questo approccio collaborativo è la chiave per massimizzare un impatto positivo.


“Ritengo importante portare un contributo concreto allo sviluppo e alla promozione del Judet di Sibiu, abbiamo quindi accolto con grande piacere questo invito che ci ha permesso, durante l’incontro, di concordare e attivare da subito un’articolata progettualità. La città vanta numerose aziende operanti in ambito manifatturiero, produzione di materiali da costruzione, automobilistico e alimentare. In particolare, il settore dell’automobile è uno dei più importanti di questa località, che ha un fascino particolare, grazie alla sua architettura medievale e alla sua storia millenaria. Sibiu e la sua regione sono un luogo di grande interesse economico e turistico. Con la sua architettura medievale, la sua bellezza naturale, la storia millenaria e una vivace scena culturale, offre ai visitatori una combinazione perfetta tra cultura, natura e svago. Ringrazio quindi la Presidente del Consiglio della Provincia di Sibiu, Daniela Cîmpean, il signor Grigore Popescu, Consigliere Provinciale Sibiu e il Direttore Generale dell’Aeroporto di Sibiu, Signor Marius Ioan Gîrdea, per la calorosa accoglienza e per la fiducia che ci hanno dimostrato, individuando in Confindustria Romania un interlocutore privilegiato per l’interazione economica/turistica e culturale tra questo generoso territorio e l’Italia”, ha dichiarato Bertola, presidente Confindustria Romania. “Dal nostro punto di vista, Confindustria Romania rappresenta un punto di riferimento sia per i più importanti investimenti italiani nel nostro Paese, che per le aziende italiane che vogliono stabilire un’interazione economica con la Romania e, in particolare, con la contea di Sibiu. A seguito di questo incontro, prevediamo di stabilire un piano d’azione chiaro in stretta collaborazione con tutte le parti coinvolte. Sono fiduciosa che questo sforzo congiunto contribuirà in modo significativo al progresso dei nostri obiettivi comuni di costruire un rapporto duraturo attraverso collegamenti aerei con le principali regioni italiane.” – ha dichiarato Daniela CÎMPEAN, presidente del Consiglio della Provincia di Sibiu. “Questo incontro è stato un primo passo nella prospettiva di una collaborazione che desideriamo sviluppare e che fungerà da solida base per rafforzare i partenariati e promuovere iniziative e progetti che portano valore aggiunto alla nostra comunità e supportano il progresso sostenibile dei collegamenti aerei da Sibiu”, ha dichiarato Gîrdea, Direttore generale dell’Aeroporto Internazionale di Sibiu.

Nasce il premio letterario “Italia Radici nel Mondo”

Nasce il premio letterario “Italia Radici nel Mondo”Roma, 6 mar. (askanews) – Il John Fante Festival “Il dio di mio padre” e il Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura, bandiscono la I edizione del concorso letterario internazionale “Premio Italia Radici nel mondo”, per racconti inediti dal tema “le mie radici plurime”, rivolto agli autori e autrici oriundi/oriunde italiani/italiane, nonché agli italiani e alle italiane residenti all’estero.


Il Premio Italia Radici nel Mondo 2024 è organizzato dal Comune di Torricella Peligna, nell’ambito delle iniziative del Maeci “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo”, ed è un’attività culturale che si inserisce all’interno della XIX edizione del John Fante Festival “Il dio di mio padre”, in collaborazione con il Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo, dell’Associazione Assud e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ideato da Giovanna Di Lello e Giuseppe Sommario, il Premio nasce dalla volontà dei due Festival di instaurare una collaborazione stabile e sistematica tesa ad ampliare, in Italia e all’Estero, la discussione sui temi e sui valori da sempre affrontati nelle due manifestazioni, che riguardano l’emigrazione italiana e le sue infinite declinazioni, l’italianità, il legame fra le comunità dei restati e quelle degli spartiti, i tratti identitari, le identità mobili, le radici che le due comunità condividono. Radici molteplici, multisituate, plurime, che non sono ferme in/ad un luogo o in/ad un tempo.


Il Premio non vuole essere celebrativo, o quantomeno non solo celebrativo – fanno sapere i promotori – ma intende contribuire alla discussione sulla nostra storia migrante, arricchendola di nuovi contenuti, scrivendo nuove pagine, inaugurando una nuova narrazione, una nuova stagione nei rapporti fra l’Italia, gli italiani, e gli oriundi italiani sparsi in tutto il mondo. Come afferma il linguista Raffaele Simoni, da un lato, le prime generazioni di emigranti italiani “pur avendo lasciato il paese da molto tempo hanno conservato molti meccanismi generativi dell’italiano”; dall’altro, le generazioni successive (II, III, IV) sono protagoniste “di una ripresa non accidentale di interesse e di ‘lealtà’ verso la lingua

Firmato protocollo intesa su gestione dati tra DAMA Italy e Emirati

Firmato protocollo intesa su gestione dati tra DAMA Italy e EmiratiRoma, 28 feb. (askanews) – Italian Data Management Association è stata protagonista al recente World Governments Summit 2024 di Dubai. Durante l’evento è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra l’associazione italiana, il ministero emiratino delle Infrastrutture e dell’Energia e il Federal Competitiveness and Statistics Centre (FCSC) del Paese del Golfo.


Tra i presenti l’ex premier inglese Blair, il premier turco Erdogan, il direttore AIEA Grossi, l’ambasciatore UE negli EAU Berger, l’ex cancelliere austriaco Kurz e per l’Italia, tra gli altri, l’ex vice premier Di Maio. La Italian Data Management Association è il capitolo italiano di DAMA International, punto di riferimento globale per i professionisti e le organizzazioni che operano nel campo del Data Management. L’accordo riguarda uno scambio di conoscenza, esperienze e best practice nei tre grandi ambiti della Data Strategy, della Data Science e del Data Management e si inserisce nel Piano Centenniale 2071 adottato dal FCSC per la competitività globale. In particolare, la collaborazione rientra nelle attività dell’Istituto per la costruzione di un sistema statistico nazionale integrato e il rafforzamento della presenza economica degli Emirati Arabi Uniti in vari settori, anche rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030) indicati dall’ONU.


“Un grande riconoscimento per il ruolo del chapter italiano in ambito internazionale – commenta il presidente Nino Letteriello – ottenuto grazie anche al nostro coordinamento per l’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) in ambito DAMA. Siamo considerati un’eccellenza. Il prossimo passo sarà una visita in Italia delle Autorità coinvolte”. Un riconoscimento che Dama Italy ha già avuto lo scorso dicembre ospitando in Italia, a Bologna, il principale evento per l’EMEA Region della community globale DAMA – Data Management Association: 30 Paesi rappresentati, 200 partecipanti in presenza, oltre 800 in streaming. Coordinato da DAMA Italy, eletta miglior Chapter (“Collaboration”).


Nei Paesi dell’area è sempre più alta l’attenzione verso metodi per l’eccellenza nella gestione dei dati aziendali, come il DMBoK®2 (l’ultima versione del framework “Data Management Body of Knowledge”) sviluppato da DAMA International. L’Arabia Saudita, ad esempio, ha adottato nel 2021 i “Data Management and Personal Data Protection Standards” tramite un ufficio (NDMO) dedicato nello specifico al Data Management, all’interno dell’authority nazionale dedicata ai dati e all’intelligenza artificiale. Secondo una ricerca della società IDC, ad esempio, entro il 2030 l’economia dei dati dell’AI arriverà al 12,4% del Prodotto interno lordo saudita.

L’architetto Mario Cucinella parla davanti a duemila studenti all’Onu

L’architetto Mario Cucinella parla davanti a duemila studenti all’OnuRoma, 23 feb. (askanews) – Mario Cucinella, Founder & Creative Director di MCA – Mario Cucinella Architects, è intervenuto davanti ad oltre 2000 studenti provenienti da tutto il mondo, alla seconda edizione di “The Arts for Global Citizenship”, ospitata presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.


L’evento è stato organizzato da United Network Europa, la più grande organizzazione europea che sviluppa e promuove percorsi innovativi di istruzione superiore per i giovani. L’intervento di Mario Cucinella – si legge in un comunicato – ha fornito elementi di riflessione sul ruolo di architettura sostenibile, arte e cultura: strumenti essenziali a servizio di un futuro migliore.

Consolato New York ospita mostra fotografia “Gente di Civita”

Consolato New York ospita mostra fotografia “Gente di Civita”New York, 21 feb. (askanews) – Il Consolato Generale d’Italia a New York inaugurerà il prossimo 4 marzo, alle 18 ora locale, la mostra fotografica “Fra Nuvole e Vento: Gente di Civita” del fotografo newyorkese Brian Stanton.


Stanton ha fotografato il suggestivo paesaggio di Civita Bagnoreggio, nella Tuscia Viterbese dal 2016 al 2020. Oltre ai pochi abitanti di questo borgo arroccato sulla rupe, il fotografo americano ha catturato le creste di pietra e le sue fessure; le aride valli argillose che circondano la cittadina, assieme alle tradizioni secolari di una comunità a lungo isolata. La mostra sarà visitabile fino al 15 maggio.

Istituto Milton Friedman, on. Di Giuseppe nel Comitato scientifico

Istituto Milton Friedman, on. Di Giuseppe nel Comitato scientificoRoma, 21 feb. (askanews) – Il Consiglio direttivo dell’Istituto Milton Friedman, in occasione dell’ultima seduta che si è tenuta il 16 febbraio, riconoscendo l’impegno professionale e politico dell’Onorevole Andrea Di Giuseppe, come un contributo significativo e costante per la promozione dei principi liberali e liberisti a cui l’Istituto si ispira, nel solco tracciato dal Premio Nobel Milton Friedman, ha ritenuto, a unanimità di voti, di nominarlo componente del proprio Comitato Scientifico.


“Ringrazio l’Istituto Milton Friedman per avermi inserito nel suo Comitato Scientifico – ha dichiarato in una nota l’onorevole Andrea Di Giuseppe, unico deputato di Fratelli d’Italia eletto all’estero – Spero che la mia presenza possa servire a rafforzare alcune battaglie comuni, tanto politiche quanto economiche, ma soprattutto che, vista la mia duplice figura di imprenditore e politico, rappresenti anche una voce fuori dal coro per garantire quella pluralità di opinioni fondamentale in qualsiasi dibattito e battaglia democratica”. “Il governo Meloni – conclude l’onorevole Di Giuseppe – ha garantito un’importante tenuta dell’economia italiana, uscita da un periodo di crisi dovuto alle scelte dei governi cinque stelle e alla pandemia. Con l’Istituto Milton Friedman potremmo riaprire alcuni dibattiti col mondo imprenditoriale fermi da tempo e innescare degli iter parlamentari per favorire importanti decisioni in ambito economico”.


“L’ingresso dell’onorevole Di Giuseppe nel nostro Comitato scientifico è motivo di orgoglio per tutti noi, l’affinità valoriale porterà sicuramente a raggiungere insieme grandi risultati. L’esperienza di imprenditore e politico unita alla sua storia personale e professionale, le importanti relazioni internazionali, in particolare transatlantiche, saranno un grande contributo e stimolo per tutti noi. L’On. Di Giuseppe é anche Presidente del Comitato permanente sul commercio internazionale della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, tematica di particolare interesse per il nostro Istituto. Siamo certi che insieme potremo dare un contributo al Paese affinchè porti avanti politiche economiche più liberiste e rafforzi sempre più il legame con gli Stati Uniti”: così Dario Peirone e Alessandro Bertoldi, rispettivamente Direttore generale ed esecutivo del Milton Friedman Institute, organizzazione ispirata al Premio Nobel americano presente in 33 Paesi al mondo.

Usa, BASILICATË è il nuovo progetto sulla cultura lucana nel mondo

Usa, BASILICATË è il nuovo progetto sulla cultura lucana nel mondoNew York, 20 feb. (askanews) – Si chiama BASILICATË, il nuovo progetto di ricerca e documentazione sulla cultura lucana nel mondo organizzato con le comunità lucane di New York, Buenos Aires e Montevideo. BASILICATË prevede una mostra internazionale nelle tre città promotrici, a cui si aggiunge Torino. Inoltre si terranno workshop e attività con i lucani all’estero; conferenze internazionali e una pubblicazione finale sul tema.


Il progetto sarà presentato all’Istituto Italiano di Cultura di New York il 21 febbraio alle 17, ora locale. Il focus dell’appuntamento nella Grande Mela sarà la cucina lucana e le sue ricette. Nei mesi scorsi, infatti, è stato lanciato un concorso in cui si chiedeva ai lucani di New York di inviare una ricetta tradizionale così come è realizzata da loro. I vincitori del concorso saranno presenti all’evento e, il giorno successivo, si sfideranno in un laboratorio di cucina presso la Pasticceria Carlo. BASILICATË è organizzato dalla Federazione delle Associazioni e dei Club Lucani del Piemonte grazie al sostegno della Regione Basilicata, il coordinamento del Centro dei Lucani nel Mondo Nino Calice e la direzione artistica del gruppo Architettura della Vergogna.

Omaggio a Caruso, Mark Milhofer e Marco Scolastra alla Carnegie Hall

Omaggio a Caruso, Mark Milhofer e Marco Scolastra alla Carnegie HallRoma, 19 feb. (askanews) – Arriva alla Carnegie Hall di New York il progetto del tenore Mark Milhofer e del pianista Marco Scolastra nel concerto in programma mercoledì 21 febbraio omaggio al grandissimo Enrico Caruso. Frutto di un lungo lavoro di ricerca su autografi, manoscritti, pubblicazioni e incisioni storiche, sfociato nel doppio CD “Enrico Caruso, His Songs composed for him and by him” (Urania Records) uscito nel 2023 in occasione dei centocinquant’anni della nascita del celebre tenore, il progetto accoglie le canzoni scritte da e per Caruso, alcune delle quali incise per la prima volta.


Un repertorio ancora poco conosciuto e tutto da riscoprire, affidato a un duo consolidato che coniuga la versatilità di Mark Milhofer, tenore inglese, e la ricercatezza delle interpretazioni di Marco Scolastra. Al lavoro discografico i due artisti hanno affiancato una lunga tournée con una serie di recital che hanno toccato fra le altre, Villa Caruso a Firenze, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese a L’Aquila e la Camera Musicale Romana nella capitale. Ora sbarca oltreoceano facendo tappa in una delle più celebri sale da concerto di tutto il mondo. “Per un cantante, la Carnegie Hall è un’ambizione raramente raggiunta. È un sogno che diventa realtà”, ha commentato Milhofer. “Non posso che unirmi alle parole di Mark – ha aggiunto Scolastra -. Un sogno che diventa realtà grazie al nostro progetto su Enrico Caruso, un mito dell’opera che per tanti anni ha conquistato il pubblico di New York”.


Simbolo dell’italianità e del bel canto, Enrico Caruso (Napoli, 25 febbraio 1873 – 2 agosto 1921) è passato dai palcoscenici della provincia napoletana ai più prestigiosi teatri d’opera del mondo e, con la stessa naturalezza con cui interpreta il Duca di Mantova in Rigoletto, può tornare a essere lo scugnizzo delle canzoni popolari. Ma ciò che è meno noto è che il grande tenore scrisse fra il 1907 e il 1919 anche un piccolo numero di queste canzoni, nove per la precisione, che sono state riunite tutte insieme per la prima volta nel doppio CD edito nel 2023. Sappiamo che Caruso a volte scriveva solo la melodia, a volte solo le parole, in un caso (Tiempo antico, del 1912) le scrisse entrambe. Per l’armonizzazione si affidava poi ai suoi collaboratori (ritroviamo Riccardo Barthelemy, Alfredo Sarmiento, Vincenzo Bellezza). Lo raccontava lo stesso Caruso in una intervista al New York Times nel 1912: “Molte volte, quando sono solo, mi vengono delle piccole idee, ho la quiete che amo, e i miei pensieri vagano da soli. Arriva la piccola musica. Da solo nella quiete la sento. Ah, ma non so scrivere le note! So solo cantarle e suonarle. Non capisco la tecnica della scrittura musicale. Allora forse chiamo il mio amico Barthelemy di Parigi. O al Knickerbocker

Italia-Romania, Bertola: su digitalizzazione servono partnership

Italia-Romania, Bertola: su digitalizzazione servono partnershipRoma, 16 feb. (askanews) – “La collaborazione tra l’Italia e la Romania nella transizione digitale non rappresenta solo un contributo unilaterale, ma anche un’opportunità per l’Italia di imparare dagli sforzi e dalle esperienze della Romania. Entrambi i Paesi possono trarre vantaggio da una partnership a lungo termine, che favorisca la condivisione di conoscenze, risorse e opportunità di business. Siamo anche interessati a creare ecosistemi d’innovazione per stimolare la nascita di nuove imprese e favorire l’innovazione nel Paese”, così il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola commenta le opportunità di cooperazione e collaborazione tra Italia e Romania a valle del Business Forum Italia-Romania che è seguito al Vertice intergovernativo che si è svolto a Roma.


E proprio per rilanciare le opportunità che si aprono in Romania per le aziende italiane, in occasione del Business Forum, il ministero degli Esteri, l’Agenzia ICE e l’Ambasciata di Romania a Roma, hanno messo a disposizione della Rappresentanza confindustriale romena un dedicato Desk di accoglienza per la parte B2B. Il Forum si è incentrato sui temi dell’Energia, della Digitalizzazione, delle Infrastrutture e dell’Agroindustria. Bertola, ha sottolineato come la Romania, in un contesto energetico complesso e incerto, “ha sempre comunque mantenuto una certa autonomia dal gas russo, sia per la capacità estrattiva che copre più del 60% del proprio fabbisogno, sia per la bassa dipendenza dal gas per la produzione di energia elettrica” e come conseguenza della guerra in Ucraina, “la Romania è diventata ancora più indipendente dal gas russo, sviluppando corridoi di fornitura prima inesistenti” e grazie al mix del settore “energetico romeno, in parte dipendente dall’operato di importanti aziende italiane, come Ansaldo Nucleare per gli attuali e futuri reattori di Cernavoda”.


Sulla Digitalizzazione, attraverso il Gruppo tecnico Digital Innovation, coordinato dal consigliere di Presidenza Andrea Allocco, Confindustria Romania svolge un ruolo importante come contributore alla Romania, dove la transizione digitale e la digitalizzazione rappresentano un processo fondamentale per lo sviluppo e la crescita di questo Paese, ha spiegato ancora il presidente di Coonfindustria Romania, sottolineando come anche l’Intelligenza artificiale offra alle aziende la possibilità di automatizzare processi complessi, riducendo la dipendenza dai processi manuali e migliorando l’efficienza operativa, “ma è fondamentale considerare anche le implicazioni etiche e sociali dell’uso dell’IA per garantire un futuro equilibrato e sostenibile”. Esiste però una criticità da tempo evidenziata da Confindustria Romania che opera attivamente per invertire rotta: “Mi preoccupano particolarmente due criticità trasversali che interessano tutti i paesi Europei, i recenti conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente e la mancanza di manodopera specializzata – spiega Bertola – . In particolare, la seconda criticità allo sviluppo industriale e all’arrivo di nuovi investimenti è quella della mancanza di manodopera specializzata, problema peraltro di ogni Paese europeo. Siamo stati l’unica entità di investitori stranieri in Romania ad avere affrontato in modo strutturato questo problema, implementando l’interazione diretta con le Università romene, all’interno delle quali stiamo creando dei Centri di Eccellenza capaci di mettere in contatto le nostre aziende associate con gli studenti che ancora devono concludere il percorso di studi, con lo scopo di formarli in modo corrispondente alle necessità delle aziende stesse. Grazie poi al Progetto di punta, ‘Vino-Acasa’, daremo una soluzione al mondo produttivo, portando anche sostegno indiretto al Sistema sanitario pubblico romeno, oggi in fase di ampia e impegnativa modernizzazione, oltre che nel medio/lungo termine, sostenere anche il sistema pensionistico romeno che ha risentito molto della partenza di milioni di romeni dal Paese”.