Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

La nave Icon of the Seas è arrivata a Miami, negli Usa

La nave Icon of the Seas è arrivata a Miami, negli UsaMiami, 12 gen. (askanews) – Icon of the Seas, la nave più grande del mondo, è arrivata a Miami e debutterà ufficialmente il 27 gennaio 2024, pronta per iniziare i suoi viaggi.

Gli ospiti potranno partire con Icon e viaggiare tra le isole tropicali in qualsiasi periodo dell’anno. Ogni avventura di 7 notti nei Caraibi orientali o occidentali, con partenza da Miami, raggiungerà mete idilliache e offrirà anche un’impareggiabile giornata tra elettrizzanti attività e relax sull’isola privata di Royal Caribbean, Perfect Day at CocoCay alle Bahamas. Inoltre, a gennaio 2024, Perfect Day offrirà Hideaway Beach, il nuovo “rifugio” per soli adulti dell’isola privata: un’esperienza che può durare un’intera giornata, con spiaggia e piscine private, nuovi punti di ristoro, cabine esclusive, musica dal vivo e altro.

Royal Caribbean, Icon of the Seas entra ufficialmente nella flotta

Royal Caribbean, Icon of the Seas entra ufficialmente nella flottaRoma, 27 nov. (askanews) – È ufficiale: dopo oltre sette anni di sogni e 900 giorni di progettazione e costruzione da parte di migliaia di esperti, Royal Caribbean International ha dato il benvenuto in famiglia all’attesissima Icon of the Seas con una celebrazione epocale presso il cantiere Meyer Turku a Turku, in Finlandia. La più grande compagnia di crociere del mondo ha ospitato la cerimonia a bordo di quella che rappresenterà la combinazione mai vista prima di ogni tipo di vacanza, nel corso della quale l’arrivo della nuova nave è stato siglato ufficialmente due mesi prima del debutto previsto per gennaio 2024 a Miami.

A festeggiare questo traguardo c’erano oltre 1.200 persone tra membri dell’equipaggio e addetti ai lavori, alle quali si sono uniti il presidente e CEO di Royal Caribbean Group Jason Liberty, il presidente e CEO di Royal Caribbean International Michael Bayley e il CEO di Meyer Turku Tim Meyer. ‘Oggi festeggiamo più di una nuova nave; è anche la celebrazione del culmine di oltre 50 anni di innovazione e di sogni alla Royal Caribbean per creare un’esperienza di vacanza mai vista prima’, ha dichiarato Jason Liberty, presidente e CEO del Gruppo Royal Caribbean. ‘La realizzazione di Icon of the Seas rappresenta tutto ciò che si può ottenere grazie partnership forti e all’impegno orientato a offrire vacanze memorabili in modo responsabile. Ringraziamo Meyer Turku e l’incredibile gruppo di qualificati partner per essersi uniti a noi in questo viaggio. I ricordi che milioni di famiglie e di vacanzieri costruiranno su Icon saranno il nostro più grande risultato conseguito fino ad ora’. Il passaggio di proprietà, comunemente noto come consegna di una nuova nave, tra Royal Caribbean e Meyer Turku ha anche commemorato la serie di imprese mai viste prima compiute nel corso degli oltre due anni di costruzione: dall’installazione dell’AquaDome, la più grande struttura in vetro e acciaio mai posata su una nave da crociera, all’ingegnerizzazione di una quantità d’acqua a bordo mai vista prima attraverso sette piscine, sei scivoli da record e altro ancora. Ora Icon salperà da Turku verso Cadice dove la compagnia di crociere darà gli ultimi ritocchi alla vacanza più bella del mondo prima di dirigersi a Miami. A partire da mercoledì 29 novembre, gli amanti dell’avventura potranno seguire il viaggio di Icon visitando il sito web di Royal Caribbean.

‘L’ingresso di Icon of the Seas nella famiglia Royal Caribbean è un risultato straordinario che migliaia di innovatori, ingegneri, architetti e designer hanno realizzato in anni di lavoro’, ha dichiarato Michael Bayley, presidente e CEO di Royal Caribbean International. ‘Sette anni fa, abbiamo avuto l’idea ambiziosa di creare la prima vacanza veramente fatta per ogni tipo di famiglia e di amante dell’avventura; ora, è nelle nostre mani, e in questo tratto finale, rendermo tutto perfetto per il più grande debutto nella nostra storia previsto a gennaio 2024.’ Se per ‘vacanza in famiglia’ si intende una fuga in famiglia, in coppia o con gli amici, l’ampia offerta di Icon presenta importanti novità e segna un nuovo livello di attrattive per permettere ogni giorno a tutti di creare momenti da ricordare a misura di desiderio nei suoi otto quartieri. Offrirà, infatti, emozioni adrenaliniche, opportunità straordinarie per rilassarsi, oltre di 40 opzioni per cenare e per bere, intrattenimento all’avanguardia sui quattro palcoscenici caratteristici della compagnia di crociera – aria, ghiaccio, acqua e teatro – e molto altro ancora. E con 28 diverse soluzioni di soggiorno, tra cui la nuova Ultimate Family Townhouse su tre livelli, anche le camere sono progettate con la massima cura per ogni tipo di ospite. I cinque nuovissimi quartieri e i tre preferiti di sempre rivisitati sono davvero destinazioni a sé stanti, ricche di esperienze, intrattenimento dal vivo, ristoranti e bar, tra cui: – Thrill Island – Il nuovo centro del brivido offre Category 6, il più grande parco acquatico in mare, con sei scivoli da record; Crown’s Edge, un po’ skywalk, un po’ percorso aereo su corde e un po’ area da brivido dove gli amanti dell’avventura stanno in equilibro a quasi 50 metri sopra l’oceano; il simulatore FlowRider; il campo da minigolf Lost Dunes e altro ancora. Tra una scarica di adrenalina e l’altra, a pochi passi di distanza si trovano nuovi posti dove mangiare qualcosa, rilassandosi, o regalarsi una dolce delizia: Basecamp e Desserted per frullati da urlo.

– Chill Island – Quattro delle sette piscine di Icon si trovano in questo angolo di paradiso su tre livelli, ognuna con un’atmosfera unica e una vista spettacolare sull’oceano: la vivace Swim & Tonic, il primo swim-up bar della compagnia di crociera in mare; Royal Bay, la piscina più grande in mare; Cloud 17, un rifugio per soli adulti; e la tranquilla Cove Pool, con bordo a sfioro. Grazie alle diverse melodie proposte dai gruppi dal vivo e dai DJ; ai punti di ristoro a bordo piscina che offrono drink e cibo veloce e informale, come il The Lime & Coconut e il suo nuovo frozen cocktail bar; e El Loco Fresh & Cantina Fresca, gli ospiti potranno rilassarsi davvero giorno e notte. – Surfside – Sarà il primo quartiere creato appositamente per le giovani famiglie. Adulti e bambini potrano rimanere a giocare tutto il giorno tra opportunità per stare a mollo, come la nuova piscina Water’s Edge per gli adulti, la Baby Bay e l’acquapark Splashaway Bay per i bambini, nonché con nuovi punti di ristoro dedicati, come il buffet Surfside Eatery; il brunch da gustare tutto il giorno al Pier 7; e il comodo Surfside Bites con sfizi prendere al volo e gustare mentre si passeggia. E per deliziarsi con invitanti bocconcini, c’è The Lemon Post, un nuovissimo bar con due menu, uno per gli adulti e l’altro per i bambini.

– AquaDome – Un’oasi tranquilla di giorno e un vivace punto di ritrovo di notte, il nuovo quartiere offre vedute a 360° sull’oceano; un’ampia scelta di ristoranti e bar, tra preferiti di sempre e nuove aperture; una parete d’acqua alta 17 metri; e un AquaTheater di nuova concezione che presenta il primo cast composto di robot, skateboarder, subacquei e altro ancora. Dal primo punto di ristoro di Royal Caribbean, l’AquaDome Market, al Rye & Bean, un nuovo bar con numerosi modi di assaporare il caffè e cocktail a base di caffè, fino al nuovo bar Overlook con i pods, nonché agli strabilianti spettacoli acquatici della compagnia di crociera, offre davvero un’esperienza straordinariamente emozionante. – The Hideaway – ‘Nascosto’ a oltre 40 metri sopra l’oceano, un nuovo quartiere che combina le buone vibrazioni dei beach club di tutto il mondo. La prima piscina a sfioro sospesa in mare è al centro di tutto, con una vista a 180 gradi sull’oceano che la rende il luogo perfetto per osservare i tramonti dalla prospettiva che solo una crociera può offrire, mentre gli ospiti si godono i DJ set e un super servizio bar. – Royal Promenade – Il cuore pulsante di Icon offre più di 15 ristoranti, bar e lounge, tra cui Dueling Pianos, il primo bar con sfide tra pianoforti di Royal Caribbean; il nuovo 1400 Lobby Bar, ispirato alla storia della costruzione navale, con una terrazza affacciata sull’oceano che apre per la prima volta verso l’esterno questa nuova versione reinventata del quartiere; e i preferiti di sempre con un tocco di novità quali Giovanni’s Italian Kitchen & Wine Bar, Starbucks e altro ancora. Questo grande classico debutta anche con una vista sull’oceano dal pavimento al soffitto, un’impresa ingegneristica resa possibile da The Pearl, la più grande scultura al mondo di arte cinetica. – Central Park – Più vivace che mai, il quartiere all’aperto è stato reimmaginato con ancora più opzioni per cenare, bere e divertirsi. Migliaia di piante autentiche fanno da cornice a nuove esperienze e a grandi classici con un tocco di novità, come il popolare Izumi, con una nuova collocazione e un bancone a passaggio; e la steakhouse americana Chops Grille. Debuttano anche locali come l’Empire Supper Club, un’esperienza molto particolare che abbina otto portate a vino, cocktail e musica, e il Lou’s Jazz ‘n Blues, per spettacoli dal vivo di jazz soul, musica pop jazz e altro ancora. – Suite Neighborhood – Esteso su quattro ponti, il Suite Neighborhood più ampio di Royal Caribbean offrirà suite ancora più grandi, il nuovo Grove Suite Sun Deck, completo di piscina privata, idromassaggio e sala da pranzo mediterranea dedicata, e la nuova Coastal Kitchen sue due livelli con vista sull’AquaDome e sull’oceano. Icon è anche la prima nave della compagnia di crociere che può essere alimentata con gas naturale liquefatto (GLN), combustibile di transizione. I motori a doppia alimentazione affiancheranno una serie di ritrovati per l’efficienza energetica e programmi ambientali leader per il settore, come il primo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti in mare. Con un’efficienza energetica superiore del 24% rispetto agli standard richiesti per le navi progettate oggi, la nave più sostenibile della compagnia di crociere segnerà il passo successivo nel viaggio della società madre Royal Caribbean Group verso l’introduzione di una nave da crociera a zero emissioni entro il 2035. Ogni tipo di famiglia e di avventuriero potrà partire per la migliore vacanza al mondo e fare un viaggio tra meravigliose isole dei tropici in qualsiasi periodo dell’anno, a partire da gennaio 2024. Tutte le avventure di 7 notti nei Caraibi orientali o occidentali, con partenza da Miami, prevedono destinazioni idilliache in tutti i Caraibi e un’impareggiabile giornata tra momenti elettrizzanti e relax presso la pluripremiata isola privata di Royal Caribbean, Perfect Day at CocoCay alle Bahamas. Inoltre, da gennaio 2024, Perfect Day offrirà il primo ‘rifugio’ per soli adulti dell’area privata Hideaway Beach: un’esperienza che durerà tutto il giorno, con spiaggia e piscine private, nuovi punti di ristoro, cabine esclusive, musica dal vivo e molto altro.

A Gerusalemme apre il nuovo museo della Torre di David

A Gerusalemme apre il nuovo museo della Torre di DavidMilano, 9 giu. (askanews) – Un’esperienza totalmente immersiva e interattiva per addentrasi nell’antica Gerusalemme. Dopo oltre un decennio di progettazione e tre anni di costruzione con un team multidisciplinare di archeologi, architetti, curatori, ricercatori, designer e creativi, ha aperto al pubblico il nuovo Museo della Torre di Davide di Gerusalemme nell’antica cittadella che per la prima volta nella sua storia è ora accessibile.

L’antica cittadella della Torre di Davide, simbolo di Gerusalemme, situata tra la città vecchia e quella nuova, si trova in una posizione unica per raccontare la storia di una città unica al mondo. Con il suo nuovo percorso di visita – dal padiglione d’ingresso incassato della Porta di Giaffa, passando per le gallerie e il punto di osservazione della Torre Phasael, fino all’uscita nella Città Vecchia – il Museo della Torre di Davide di Gerusalemme diventa il perfetto punto di accesso per andare alla scoperta di Gerusalemme. La storia di Gerusalemme – di circa 4000 anni – e l’importanza della città per le tre maggiori religioni monoteiste sono raccontate con attraverso diverse modalità interattive che rendono il visitatore partecipe del passato della città. Le 10 gallerie tematiche, completamente nuove, si trovano nascoste nelle antiche guardiole della struttura che circondano il cortile esterno, pieno di reperti archeologici risalenti a 2800 anni fa.

Artefatti e modelli originali sono affiancati da esposizioni multimediali innovative e stimolanti. Il risultato è un’esperienza sensoriale che incoraggia il coinvolgimento attivo e permette ai visitatori di esplorare la storia di Gerusalemme in modo dinamico, stimolante e divertente. La parete multimediale interattiva di 12 metri, Sands of Time, che percorre tutta la galleria di ingresso, permette ai visitatori di scoprire autonomamente i 4000 anni di storia di Gerusalemme con un semplice tocco. Altri elementi di spicco sono l’animazione delle mappe del Medioevo, la scansione 3D di una veduta a volo d’uccello di un modello di Gerusalemme del XIX secolo, la proiezione interattiva su una cartina a mosaico, una copia della famosa mappa di Madaba e una sfera interattiva del mondo che, con un semplice tocco, misura la distanza tra diverse città del mondo e Gerusalemme.

“Nessun altro museo può raccontare la storia di Gerusalemme in un ambiente così particolare, all’interno di questa cittadella, che è stata testimone di così tanti periodi significativi del passato della città – ha sottolineato Eilat Lieber, direttore e capo curatore del museo – Oltre alla conservazione delle mura e delle torri di questo antico sito, abbiamo sviluppato una mostra permanente del tutto inedita e una programmazione creativa che racconta la lunga, dinamica e complessa storia di Gerusalemme in maniera rispettosa, innovativa e coinvolgente”.

La Tel Aviv che non dorme mai, capitale mondiale della nightlife

La Tel Aviv che non dorme mai, capitale mondiale della nightlifeMilano, 7 giu. (askanews) – Tel Aviv città più gay friendly del medio oriente, sempre sul podio delle capitali più divertenti del mondo e in cima alle classifiche della vita notturna più cool. La città israeliana che affaccia sul Mediterraneo non dorme mai e per i turisti che cercano la movida è la destinazione ideale.

“La vita notturna a Tel Aviv è incredibile, è molto varia. C’è offerta per tutti, per chi vuole sperimentare l’alta società e per chi ne cerca il lato più alternativo”, spiega Ido Weil di TLV Nights, agenzia specializzata nei tour dei locali notturni. “Viaggio molto in giro per il mondo e posso dire che Tel Aviv è sicuramente una delle migliori città della vita notturna al mondo. Prima di tutto perché è molto varia e poi perché ci sono cose da fare tutti i giorni della settimana, non solo nel fine settimana”, continua Ido. Muovendosi solo attorno a Rothschild Boulevard, una delle aree più centrali di Tel Aviv, ci si può imbattere in ogni tipo di locale. Un omaggio agli Spaghetti western e alla musica di Ennio Morricone a Teder Fm, una radio che ospita diversi locali proponendo dj set o musica live.

Anche Kuli Alma, varcata la soglia, offre diverse possibilità: dalla sala con musica tecno, alla discoteca hip hop. Stessa varietà per il locale Sputnik, mentre per chi desidera un gay bar, a due passi da Rothschild Boulevard c’è Layla. Tel Aviv non è solo vita notturna sfrenata, ovviamente. Alla “capitale del Bauhaus” non manca niente, dal lungomare con chilometri di spiagge per famiglie e surfisti, ai musei, negozi di design, fino a una scena culinaria di altissimo livello.

Agli antipodi da Gerusalemme, Tel Aviv sembra quasi vivere in una campana di vetro che protegge il turista dalle tante questioni irrisolte che stanno dividendo la società israeliana in questo momento. “Israele è un posto molto interessante, un posto speciale e non è il posto più facile, ma questo fa desiderare alle persone di godersi il momento. Stasera c’è stata una manifestazione ma le strade sono piene, i bar sono pieni. Le persone vogliono vivere la loro vita. Non vogliono combattere, vogliono vivere”, conclude il giovane israeliano.

Turismo globale e sostenibilità, come cambiano anche le Bahamas

Turismo globale e sostenibilità, come cambiano anche le BahamasGrand Bahama, 30 mag. (askanews) – Il turismo sta cambiando, dopo il Covid in maniera ancora più evidente, e uno dei filoni nei quali questo cambiamento si percepisce maggiormente è quello legato alla sostenibilità. E anche in mete classiche per il grande turismo occidentale, come le Bahamas, questo discorso viene portato avanti sia a livello governativo, sia di resort, come per esempio accade al Bravo Viva Fortuna Beach a Freeport, Grand Bahama, villaggio che accoglie anche molti viaggiatori dall’Italia. “L’impronta ecologica – ha detto ad askanews Erika Sordo, Corporate Director Marketing & Public Relations di Viva Resort – è ora percepita come positiva dai turisti: vanno in vacanza, ma non si limitano a stare in spiaggia, spesso sentono di avere il dovere di restituire qualcosa al luogo che li ospita”.

Un cambiamento di atteggiamento che si inserisce, ovviamente, nel contesto di maggiore fragilità della biodiversità per l’azione congiunta dell’antropizzazione e del cambiamento climatico, che alle Bahamas si è manifestato soprattutto con un grande uragano nel 2019, e che oggi è diventato obbligatorio per l’intero comparto del turismo, nell’ottica di preservare le bellezze dell’arcipelago, che sono alla base dello stesso business delle vacanze. E la consapevolezza dei viaggiatori diventa un altro tassello centrale del puzzle complessivo. “Recentemente, in occasione della Giornata della Terra – ha aggiunto Sordo – abbiamo organizzato una pulizia delle spiagge nei nostri resort in Messico, alle Bahamas e in Repubblica Dominicana e gli ospiti hanno partecipato con entusiasmo. Vogliono restituire qualcosa, vogliono, anche in vacanza, essere parte nella costruzione di un futuro migliore per loro e per i propri figli”. Un futuro che è indissolubilmente legato all’ambiente, alla difesa degli habitat e di quelle spiagge candide che sono entrate nell’immaginario collettivo, ma che oggi sono a rischio e, di conseguenza, vanno tutelate a molti livelli.

Italia-Lettonia, Riga: grandi partner in bilaterale, Nato e Ue

Italia-Lettonia, Riga: grandi partner in bilaterale, Nato e UeRiga, 27 apr. (askanews) – “Le relazioni tra la Lettonia e l’Italia sono ottime in così tante aree: siamo grandi partner sia nella Nato, sia in Ue, sia sul piano bilaterale”. Lo afferma in una video intervista ad askanews la viceministra degli Esteri lettone Gunda Reire, segretario parlamentare del ministero degli Affari esteri della Lettonia. “L’Italia è una destinazione fantastica per la nostra gente che sogna luoghi come Roma o Venezia: io personalmente vado a Venezia una o due volte l’anno in media. I lettoni amano il cibo e i ristoranti italiani: a livello di governo e ministero degli Esteri abbiamo rapporti molto, molto cordiali e apprezziamo tantissimo la nostra cooperazione”.

Reire aggiunge enumera poi i tanti fattori che uniscono i due Paesi dall’educazione ai viaggi, dal turismo alla cucina e al vino, afferma. “Posso solo aver cura di quese relazioni e dire grazie per questa fantastica amicizia”, conclude.

Speciale Finlandia, compleanno Finnair: 100 anni di sostenibilità

Speciale Finlandia, compleanno Finnair: 100 anni di sostenibilitàHelsinki, 27 apr. (askanews) – Cento anni di viaggi, ponte tra Europa e Asia con la rotta settentrionale più breve grazie all’aeroporto di Helsinki; cento anni di sostenibilità e attenzione all’ambiente. La compagnia aerea finlandese Finnair spegne 100 candeline. Era il 1923 quando nacque come compagnia postale della zona del Mar Baltico. Ora è diventata rete globale con sfide e impegni importanti.

Spiega ad askanews Topi Manner, CEO di Finnair. “Questo è ovviamente un grande anno per noi, celebriamo il nostro centenario, siamo la sesta compagnia aerea più antica del mondo e siamo molto orgogliosi per questo”. “Negli ultimi anni – aggiunge – abbiamo dovuto affrontare una doppia crisi: prima la pandemia, e dopo la guerra in Ucraina e la conseguente chiusura dello spazio aereo in Russia. Ha colpito proprio nel mezzo della nostra strategia che abbiamo dovuto cambiare per connettere Europa e Asia attraverso la via più corta”. “La portata di quell’adattamento non è praticamente seconda a nessuna per l’aviazione europea. Siamo dunque molto felici di celebrare il centenario perché pensiamo di avere una strada davanti, da percorrere, nei prossimi 100 anni della storia di Finnair”, prosegue il Ceo della compagnia aerea.

La sostenibilità è al centro della strategia della compagnia, che persegue l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni nette del 50% entro la fine del 2025 e raggiungere la neutralità del carbonio entro la fine del 2045. “La sostenibilità e in particolare la sostenibilità ambientale è davvero parte della nostra strategia. Vogliamo azzerare le emissioni di carbonio entro il 2045 – spiega ancora Topi Manner – quindi questo è il nostro obiettivo a lungo termine e il nostro obiettivo a medio termine è che vogliamo ridurre la nostra impronta di carbonio del 50%, entro la fine del 2025”. Un traguardo più impegnativo, ammette il top manager. “Dobbiamo fare una serie di scelte per raggiungere questo obiettivo: dobbiamo usare combustibili sostenibili per l’aviazione, comprando elettrocombustibili sintetici ad esempio. Eventualmente avremo bisogno di acquistare nuovi aeromobili, più efficienti in termini di consumo di carburante che avranno meno emissioni di carbonio e quindi avremo bisogno di fare centinaia di scelte operative individuali per ridurre il peso dell’aeromobile, in modo che consumi meno e rilasci meno emissioni”.

Un altro aspetto su cui puntare per Finnair è la intermodalità. “Stiamo collaborando con i servizi ferroviari e con i servizi di autobus, ad esempio recentemente abbiamo smesso di volare su alcune tratte brevi finlandesi e le abbiamo sostituite con servizi di autobus perché con gli autobus è più semplice ridurre le emissioni a zero”, conclude il Ceo di Finnair. Il video su askanews.it