Nelle ultime 24 ore a Gaza sono stati uccisi 73 palestinesiRoma, 8 gen. (askanews) – Sono 73 i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani su Gaza nelle ultime 24 ore, mentre quelli feriti sono 99. Lo indicano le cifre fornite dal ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas.
L’offensiva di Israele – dal suo inizio – ha finora ucciso 22.835 palestinesi, secondo i funzionari sanitari palestinesi. In Israele, circa 1.200 persone sono state uccise e 240 sono state prese in ostaggio il 7 ottobre, secondo i funzionari dello stato ebraico. Si ritiene che più di 100 ostaggi siano ancora detenuti da Hamas.
L’esercito russo ha sventato quattro attacchi ucraini verso KupyanskRoma, 8 gen. (askanews) – Le unità di fucilieri a motore del “Battlegroup West” russo hanno sventato quattro attacchi di squadre d’assalto dell’esercito ucraino in direzione di Kupyansk. Lo ha dichiarato alla TASS il portavoce del Battlegroup, Sergey Zybinsky.
“Le unità di fucilieri a motore, supportate dal fuoco dell’artiglieria, hanno sventato due attacchi di squadre d’assalto della 32esima e della 115esima brigata meccanizzata delle forze armate ucraine vicino al lago Liman, nell’area di difesa dell’esercito di armi combinate. L’avversario ha dovuto ritirarsi verso sud-ovest. Inoltre, i fucilieri a motore dell’esercito combinato, supportati dall’aviazione e dall’artiglieria dell’esercito, hanno respinto due attacchi di squadre d’assalto rinforzate con veicoli blindati della 95esima brigata d’assalto aviotrasportata delle Forze armate ucraine in direzione Terny – Zhitlovka”, ha dichiarato il portavoce. Secondo Zybinsky l’esercito ucraino ha perso più di cinquanta militari, due veicoli da combattimento di fanteria CV-90 e un veicolo corazzato M113 in questa direzione. Gli equipaggi dei sistemi SAM hanno distrutto due droni da ricognizione Furiya.
In un attacco aereo israeliano a Gaza uccise 8 personeRoma, 8 gen. (askanews) – Secondo media palestinesi almeno otto persone sono state uccise dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito una casa nella città di Deir el-Balah, nel centro di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera.
Secondo la CNN, due gruppi di assistenza medica hanno annunciato ieri il loro ritiro da un ospedale centrale di Gaza, a causa dell’aumento dell’attività militare israeliana nell’area. In una dichiarazione, l’International Rescue Committee ha affermato che la sua squadra medica di emergenza è stata “costretta a ritirarsi” dall’ospedale Al Aqsa nella città di Deir al-Balah, dopo che l’esercito israeliano ha lanciato dei volantini sul centro di Gaza ordinando ai palestinesi di evacuare nei “rifugi” della zona.
Washington Post: gli Usa temono che Netanyahu voglia la guerra con Hezbollah in Libano per salvare la sua carrieraRoma, 7 gen. (askanews) – I funzionari dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden temono che il primo ministro Benjamin Netanyahu possa lanciare una guerra totale contro il gruppo Hezbollah in Libano per stabilizzare la sua posizione interna e salvare la sua traballante carriera politica, riferisce il Washington Post.
Il Post cita oltre una decina di funzionari e diplomatici anonimi dell’amministrazione Biden secondo cui gli Stati Uniti sono ricorsi ad inviati di alto livello – tra cui Amos Hochstein e il Segretario di Stato Antony Blinken – in Israele per prevenire una guerra in piena regola tra Israele ed Hezbollah. Secondo il Wp, parte delle tensioni tra Gerusalemme e Washington sulla questione sono dovute al fatto che l’IDF avrebbe colpito postazioni appartenenti alle forze armate libanesi appoggiate dagli Stati Uniti almeno 34 volte dal 7 ottobre. Un funzionario israeliano ha detto, parlando al quotidiano americano, che il Israele non prende di mira deliberatamente le posizioni dell’esercito libanese.
Wall Street Journal: Musk usa droghe illegali, e i vertici di Teslae SpaceX temono conseguenze sulle aziendeRoma, 7 gen. (askanews) – LSD, cocaina, ecstasy, funghi e ketamina. Sarebbero alcune delle droghe pesanti e illegali che Elon Musk ha usato negli ultimi anni secondo un articolo del Wall Street Journal che riporta le preoccupazioni dei vertici di Tesla e SpaceX, due delle società del visionario miliardario americano.
Secondo alcuni dirigenti e membri del consiglio di amministrazione l’uso di droghe da parte di Musk possono danneggiare le sue aziende. Le provocazioni del miliardario, le sue uscite anti-sistema, sono state giustificate, invece dai suoi sostenitori come un’espressione della sua creatività e non come il risultato dei suoi problemi di salute mentale o le conseguenze dello stress o della privazione del sonno. Persone vicine a Musk, che hanno osservato o conoscono l’uso di droghe da parte del miliardario, hanno dichiarato che ha assunto LSD, cocaina, ecstasy e funghi psichedelici, spesso durante feste private in tutto il mondo dove gli ospiti firmano accordi di non divulgazione o accettano di non utilizzare i propri telefonini. Musk ha affermato di avere una prescrizione per la ketamina, un farmaco psichedelico, e di aver già usato marijuana in pubblico, come accaduto durante una festa organizzata a Los Angeles nel 2018, in cui aveva assunto anche diverse compresse di acido.
Secondo il Wsj, Linda Johnson Rice, ex direttrice di Tesla, si è infuriata così tanto per il comportamento del miliardario e per il suo uso di droghe che ha deciso di non candidarsi per la rielezione nel consiglio di amministrazione del produttore di veicoli elettrici nel 2019. Nel 2018, Musk finì nei guai con la NASA dopo essere stato visto consumare marijuana al Joe Rogan Show. Ciò ha sollevato preoccupazioni sugli effetti del comportamento di Musk sulla società e ha portato a test antidroga casuali sul personale di SpaceX.
M.O., ministero Sanità Gaza: almeno 64 morti in attacchi IsraeleRoma, 7 gen. (askanews) – Sono almeno 64 le persone uccise tra la notte tra sabato e domenica e le prime ore della giornata di oggi negli attacchi israeliani su Gaza, secondo il ministero della Sanità gestito da Hamas.
Il bilancio delle vittime include neonati e bambini: “I bombardamenti israeliani (hanno causato) vittime tra i civili nella città meridionale di Khan Younis e nell’area di Rafah, vicino al confine egiziano, dove hanno cercato rifugio molti degli sfollati del territorio”, hanno riferito i corrispondenti dell’AFP. L’esercito israeliano – che sabato ha dichiarato di aver “smantellato” la leadership militare di Hamas nel nord di Gaza – ha riferito che le sue forze hanno ucciso altri “terroristi” nel centro di Gaza, compreso un attacco con droni nel campo profughi di Bureij, un’area urbana edificata.
Guerra in Medio Oriente, due giornalisti uccisi in un attacco aereo israeliano su Khan YounisRoma, 7 gen. (askanews) – Due giornalisti sono stati uccisi questa mattina in un attacco aereo israeliano a ovest di Khan Yunis, a Gaza.
Hamza Wael Dahdouh, giornalista di Al Jazeera e Mustafa Thuria, un videoreporter dell’AFP, sono stati uccisi mentre viaggiavano in macchina, hanno confermato all’AFP il ministero della Salute e i medici. Secondo il Committee to Protect Journalists con sede a New York, almeno 77 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi tra il 7 ottobre, quando è iniziata la guerra, e il 31 dicembre.
M.O., Netanyahu: Hezbollah impari ciò che Hamas ha già imparatoRoma, 7 gen. (askanews) – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato, durante una riunione di gabinetto, che “la guerra non deve essere fermata finché non avremo raggiunto tutti gli obiettivi – l’eliminazione di Hamas, il ritorno di tutti i nostri ostaggi e la promessa che Gaza non rappresenterà più una minaccia per Israele. Lo dico sia ai nostri nemici che ai nostri amici”. Scrive Haaretz.
Facendo riferimento ai combattimenti nel nord ha aggiunto: “Suggerisco che Hezbollah impari ciò che Hamas ha già imparato negli ultimi mesi: nessun terrorista è immune. Siamo determinati a proteggere i nostri cittadini e a riportare gli abitanti del nord sani e salvi alle loro case. Questo è un obiettivo nazionale, condiviso da tutti noi, e agiremo in modo responsabile per raggiungerlo. Se potremo, lo faremo attraverso metodi diplomatici, altrimenti agiremo in altri modi”.
Usa, Biden non informato di ricovero segretario Difesa per giorniRoma, 7 gen. (askanews) – All’amministrazione Biden non è stato detto per giorni che il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin era stato ricoverato in ospedale. Lo ha confermato un funzionario ai media statunitensi.
Austin è stato ricoverato lunedì al Walter Reed Medical Center a causa di complicazioni successive all’intervento chirurgico. Un funzionario ha dichiarato alla CBS che la Casa Bianca non è stata informata fino a giovedì mattina.
Austin si è assunto la responsabilità della mancanza di comunicazione: “Riconosco che avrei potuto fare un lavoro migliore assicurando che il pubblico fosse adeguatamente informato – ha affermato in una nota – . Mi impegnerò a fare meglio”. “Sono molto felice di essere in via di guarigione e non vedo l’ora di tornare presto al Pentagono”, ha aggiunto. Si pensa che Austin sia ancora in ospedale, ma un portavoce del dipartimento della Difesa citato dall’agenzia di stampa AFP ha detto che ha ripreso le sue funzioni complete già venerdì.
Sempre secondo i media Usa, Biden avrebbe avuto una conversazione “calda” con il signor Austin sabato, a un funzionario ha detto ad Afp che il “presidente ha piena fiducia nel segretario Austin. Non vede l’ora che ritorni al Pentagono”.
Il leader di Hezbollah: rispondere al raid a Beirut inevitabile. Combattiamo anche per liberare il Libano da IsraeleRoma, 5 gen. (askanews) – “Una risposta a quanto successo a Beirut è inevitabile, e dipenderà dalla situazione sul terreno – che non aspetta”: lo ha dichiarato il leader delle milizie sciite libanesi di Hezbollah, Hassan Nasrallah, riferendosi all’uccisione del viceresponsabile politico di Hamas, Saleh al-Arouri. Senza una reazione alla morte di al-Arouri – in un raid non rivendicato ma ritenuto opera di Israele – tutto il Libano sarebbe a rischio, ha sottolineato.
“Dall’8 ottobre siamo in guerra sul fronte meridionale, e abbiamo colpito tutte le posizioni