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Gantz: non è finita, Israele risponderà all’attacco dell’Iran al momento e nel modo giusto

| Redazione StudioNews |

Gantz: non è finita, Israele risponderà all’attacco dell’Iran al momento e nel modo giustoRoma, 14 apr. (askanews) – Israele risponderà all’attacco dell’Iran al momento e nel modo giusto, costruendo una coalizione regionale. Lo ha dichiarato Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra dello stato ebraico.



“Costruiremo una coalizione regionale contro la minaccia iraniana e faremo pagare loro (a Teheran, ndr) un prezzo al momento e nel modo che giudicheremo opportuno e conveniente”, ha detto Gantz. Israele deve rafforzare “l’alleanza strategica e la cooperazione regionale” che le hanno permesso di resistere all’attacco iraniano di ieri. Lo ha sottolineato in un comunicato il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz.


“L’Iran è un problema globale, è una sfida regionale ed è anche un pericolo per Israele, e ieri il mondo si è chiaramente schierato con Israele di fronte al pericolo. Israele contro l’Iran, il mondo contro l’Iran: questo è il risultato. È un risultato strategico che dobbiamo sfruttare per la sicurezza di Israele”, ha dichiarato. “Questo evento non è finito: l’alleanza strategica e il sistema di cooperazione regionale che abbiamo costruito e che ha superato una prova significativa devono essere rafforzati proprio ora. Israele ha dimostrato ieri di essere un’ancora di potenza militare e tecnologica, e un’ancora di sicurezza in Medio Oriente”, ha proseguito.


“Di fronte alla minaccia dell’Iran, costruiremo una coalizione regionale ed esigeremo che ne paghi il prezzo l’Iran, nei modi e nei tempi che ci saranno più consoni. E soprattutto, di fronte al desiderio dei nostri nemici di farci del male, ci uniremo e diventeremo più forti”, ha aggiunto Gantz, indicando apparentemente di non essere a favore di una ritorsione immediata contro la stessa repubblica islamica. “Anche oggi, dobbiamo ricordare che non abbiamo ancora completato i nostri compiti: in primo luogo la restituzione degli ostaggi e la rimozione della minaccia contro i residenti del nord e del sud. Continueremo la campagna, con determinazione e responsabilità. E insieme, vinceremo”, ha assicurato.