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Sisma in Giappone, almeno 30 morti: si scava sotto le macerie

Sisma in Giappone, almeno 30 morti: si scava sotto le macerieRoma, 2 gen. (askanews) – E’ di almeno 30 vittime accertate il bilancio del potente sisma di magnitudo 7,5 sulla scala Richter che ha colpito ieri la costa occidentale del Giappone, secondo gli ultimi aggiornamenti delle autorità locali rilanciati dalla stampa internazionale. Secondo la società Hokuriku Electric Power, circa 45.700 famiglie sono senza elettricità nella prefettura centrale di Ishikawa, mentre decine di fertiti si contano in altre quattro prefetture, tra cui Toyama e Niigata, ha riferito l’emittente pubblica giapponese NHK, citando ospedali e autorità locali.

Il ministero della Difesa ha inviato 1.000 militari per aiutare gli sforzi di salvataggio e recupero, ha detto ieri ai giornalisti il ministro della Difesa Minoru Kihara. Tutti gli allarmi di tsunami in Giappone sono stati rimossi, secondo il sito web dell’Agenzia meteorologica del paese, dopo che onde di tsunami alte fino a 1,2 metri hanno colpito diverse aree lungo la costa occidentale del Giappone.

Intanto, un grande incendio è scoppiato ieri sera nella città centrale di Wajima, ha riferito l’emittente pubblica giapponese NHK. Più di 100 negozi e case sono andati in fiamme e il fuoco è ancora acceso. Il primo ministro giapponese ha affermato che il Paese sta affrontando una “battaglia contro il tempo” per salvare le persone colpite dal sisma e dalla succesisve scosse di assestamento, alcune delle quali di magnitudo elevata. La polizia e le autorità locali martedì hanno riferito di casi di corpi estratti dalle macerie di edifici crollati mentre altre persone sono rimaste intrappolate.

“Dobbiamo salvarli il più rapidamente possibile, soprattutto quelli che sono intrappolati sotto le strutture crollate”, ha detto Fumio Kishida durante una riunione di emergenza del governo con le autorità competenti.

Macron ha aperto il discorso di fine anno su Ucraina e Medioriente

Macron ha aperto il discorso di fine anno su Ucraina e MediorienteMilano, 31 dic. (askanews) – Il 2023 passerà alla storia per “la continuazione della guerra in Ucraina, per la guerra in Medio Oriente”. Lo ha detto in diretta tv il presidente francese Emmanuel Macron negli auguri ai francesi, per tracciare la rotta dell’anno che inizia, rivolgendo all’inizio del discorso il suo pensiero alle “famiglie” degli ostaggi ancora detenuti da Hamas.

Macron parla per il settimo anno consecutivo ai francesi in questa occasione. Apre i suoi auguri ai francesi esprimendo anche la sua “gratitudine verso i connazionali che questa sera ancora una volta proteggono, si prendono cura, aiutano, assicurano la continuità della vita della nazione”, ovvero per tutti coloro che lavorano per lo stato, per le forze dell’ordine, per la polizia, l’esercito e i medici. “La Francia è senza dubbio uno dei paesi occidentali che ha preso più decisioni, realizzato più trasformazioni”, dice Macron accogliendo con favore la riforma delle pensioni, anche se ammette che è stata “impopolare”. Poi in merito all’ordine pubblico: “Continueremo a ristabilire l’autorità laddove manca di fronte all’inciviltà e alla delinquenza”, promette.

Russia, Buon Anno di Navalny dall’Artico: “Rimanete brave persone”

Russia, Buon Anno di Navalny dall’Artico: “Rimanete brave persone”Milano, 31 dic. (askanews) – “Mi manca terribilmente anche il potere di imprecare contro chi a Capodanno manda stupidi saluti e foto identiche a tutta la mailing list di WhatsApp”. Lo scrive sui social il principale oppositore russo di Putin, Aleksey Navalny, detenuto in una colonia penale artica, postando una foto di famiglia (con moglie e i due figli) ritoccata al computer e dimostrando nel messaggio di non aver perso il suo senso dell’umorismo. “Mi manca terribilmente la mia famiglia”, confida Navalny. “Yulia (la moglie, ndr), i ragazzi, i miei genitori, mio fratello. Mi mancano terribilmente i miei amici, i compagni, i colleghi, il nostro ufficio e il mio lavoro. Mi mancate tutti terribilmente” ha aggiunto.

“Per il terzo Capodanno ho scattato una tradizionale foto di Capodanno di famiglia utilizzando Photoshop. Cerco di stare al passo con i tempi e questa volta ho chiesto all’intelligenza artificiale di disegnarmi. Spero che sia successo qualcosa di festoso” ha scritto l’oppositore. Per poi mandare il proprio augurio: “Rimanete brave persone, oneste e cercate di essere un po’ più gentili e buone l’anno prossimo. In generale, questo è esattamente ciò che desidero per me stesso. Non ammalatevi, abbiate cura di voi”.

Scholz: il mondo è divenuto più instabile e pericoloso

Scholz: il mondo è divenuto più instabile e pericolosoRoma, 31 dic. (askanews) – “Tanta sofferenza, tanto sangue: il nostro mondo è divenuto più instabile e pericoloso, sta cambiando a una velocità impressionante: anche noi dobbiamo cambiare, e questa per molti è una preoccupazione e una fonte di malcontento, ma so che in Germania ce la faremo”: lo ha affermato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz nel suo messaggio di fine anno, registrato venerdì e che verrà trasmesso questa sera. Nonostante le preoccupazioni legate al taglio delle forniture del gas russo seguite al conflitto ucraino, “le cose sono andate in modo diverso: l’inflazione è scesa, stipendi e pensioni sono aumentati, le nostre riserve di gas sono al massimo”.

“La nostra forza sta nell’Unione europea: quando l’Ue presenta un fronte unito, parla a nome di 400 milioni di persone: in un mondo di otto miliardi di persone questa è una grande forza”, ha concluso.

Il presidente cinese Xi ha rinnovato l’auspicio della “riunificazione” con Taiwan

Il presidente cinese Xi ha rinnovato l’auspicio della “riunificazione” con TaiwanRoma, 31 dic. (askanews) – “Tutti i cinesi dai due lati dello Stretto di Taiwan devono essere legati da un obiettivo comune e condividere la gloria del rinnovamento della nazione cinese”: lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel suo discorso di fine anno trasmesso dalla televisione di Stato. Come ricorda l’Agence France Presse, nel suo ultimo incontro con l’omologo statunitense Joe Biden Xi aveva già definito “inevitabile” la “riunificazione” con Taiwan, che Pechino continua a considerare alla stregua di una provincia ribelle.

Pechino, che non ha mai rinunciato a riconquistare l’isola anche con la forza, ha aumentato la propria pressione militare ed economica su Taipei, specie dopo l’elezione di Tsai Ing-wen, che secondo Pechino è un sostenitore dell’indipendenza di Taiwan.

Putin: siamo determinati a difendere i nostri interessi nazionali

Putin: siamo determinati a difendere i nostri interessi nazionaliRoma, 31 dic. (askanews) – “Siamo stati determinati nel difendere i nostri interessi nazionali, la nostra libertà e la nostra sicurezza: i nostri valori, che sono e rimangono un pilastro incrollabile”: lo ha dichiarato il presidente russo nel suo messaggio di fine anno al Paese, di cui l’agenzia di stampa russa Ria Novosti ha anticipato alcuni stralci.

“Stiamo salutando il 2023, che presto sarà parte della storia, e dobbiamo andare avanti per costruire il futuro: nell’anno passato abbiano lavorato duramente e abbiamo ottenuto grandi risultati”, ha proseguito Putin. “Vorrei rivolgermi ai nostri militari, a tutti quelli che si trovano in prima linea nella lotta per la verità e la giustizia: siete i nostri eroi” Il destino della Russia “è creato e determinato da tutti noi, il popolo multinazionale della Russia: siamo un Paese, una grande famiglia”, ha continuato.

Nella notte ondata di attacchi russi su Kiev e Kharkiv

Nella notte ondata di attacchi russi su Kiev e KharkivRoma, 31 dic. (askanews) – Le forze aeree russe hanno lanciato una nuova ondata di attacchi missilistici nella notte diretti contro la capitale ucraina, Kiev, e la città di Kharkiv: lo hanno reso noto le autorità ucraine, senza fornire ulteriori dettagli riguardo a vittime o danni.

La contraerea attorno alla capitale è entrata in azione contro numerosi droni russi, secondo quanto reso noto dall’amministrazione della capitale sul suo canale Telegram. Ieri un’incursione ucraina sulla città russa di Belgorod ha causato almeno 18 morti, raid che il Ministero della Difesa russo aveva affermato non sarebbe “rimasto impunito”. A sua volta, quella ucraina era la rappresaglia per la più violenta ondata di attacchi aerei e missilistuci russi dall’inizio del conflitto, costata la vita venerdì ad almeno 39 persone.

Il governo di Israele valuta l’ipotesi di accordo con Hamas per lo scambio dei prigionieri

Il governo di Israele valuta l’ipotesi di accordo con Hamas per lo scambio dei prigionieriRoma, 31 dic. (askanews) – Il governo israeliano dovrebbe riunirsi nelle prossime ore per discutere un possibile accordo con Hamas su uno scambio di prigionieri e una tregua temporanea nella Strisicia di Gaza: è quanto riferisce la rete satellitare araba al-Jazeera, senza fornire ulteriori dettagli. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva dichiarato ieri in conferenza stampa che se venisse presentato un accordo fattibile sullo scambio di prigionieri con Hamas questo “sarà portato a termine”.

“Fino ad ora Hamas ha presentato tutta una serie di ultimatum che non abbiamo accettato: al momento vediamo qualche possibilità di progresso ma non voglio suscitare aspettative esagerate”, aveva concluso.

M.O., Netanyahu: non ho intenzione di dimettermi

M.O., Netanyahu: non ho intenzione di dimettermiRoma, 30 dic. (askanews) – Il premier israeliano Benjamin Netenyahu ha ribadito di non avere alcuna intenzione di dimettersi anche dopo la fine dei combattimenti nella Striscia di Gaza: “L’unica cosa che voglio lasciarmi alle spalle è Hamas”, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

Il sostegno dell’opinione pubblica a Netanyahu, già in calo per le disavventure giudiziarie del premier, è precipitato dopo gli attacchi di Hamas del 7 febbraio scorso, di cui viene ritenuto fra i principali responsabili insieme ai vertici militari e dei servizi. Come riporta il Times of Israel, stando ai sondaggi il 70% degli israeliani ritiene che Netanyahu dovrebbe abbandonare la carica, per il 31% senza neanche attendere la fine delle operazioni.

Solo il 19% degli intervistati ritiene che possa ancora mantenere la sua posizione alla guida del governo, mentre un 9% non ha espresso alcuna opinione su quale debba essere il futuro politico di Netanyahu.

Russia: il raid ucraino su Belgorod “non resterà impunito”

Russia: il raid ucraino su Belgorod “non resterà impunito”Roma, 30 dic. (askanews) – Il bombardamento ucraino sulla città russa di Belgorod “non resterà impunito”: lo ha affermato il Ministero della Difesa di Mosca.

“Il regime di Kiev, responsabile di questo crimine, sta cercando di distrarre l’attenzione dalle sconfitte subite al fronte, e di provocarci: ribadiamo che le forze armate russe colpiscono solo installazioni militari e infrastrutture ad esse legate, e continueranno a fare altrettanto”, si legge nel comunicato diffuso dal Ministero. Secondo il bilancio provvisorio delle vittime diffuso dal Ministero per le Situazioni di emergenza di Mosca i morti sono almeno 14, fra cui due bambini, mentre i feriti sono almeno 108.L’incursione di Kiev arriva peraltro il girono successivo alla più violenta ondata di attacchi aerei e missilistici russi sull’Ucraina dall’inizio del conflitto, nel febbraio 2022, costati la vita ad almeno 39 persone.