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Usa, Indice S&P Case-Shiller in agosto +0,4%, annuale +2,6%

Usa, Indice S&P Case-Shiller in agosto +0,4%, annuale +2,6%

New York, 31 ott. (askanews) – In agosto i prezzi delle case statunitensi sono saliti, per il settimo mese consecutivo, ma hanno deluso le attese degli analisti. L’indice di S&P/Case Shiller, che calcola i prezzi delle case nelle principali città Usa, ha riportato un aumento mensile dello 0,4%. Le attese erano per un aumento dello 0,8%. Su base annuale l’indice ha registrato un aumento del 2,6%.

L’indice a 10 città ha registrato un rialzo dello 0,4%, mentre su base annuale l’indice a 10 città ha registrato sempre un rialzo del 3%. L’indice Composite a 20 città ha registrato anch’esso un rialzo dello 0,4%; mentre su base annua ha toccato +2,2%. In agosto 7 delle 20 città prese in esame dall’indice hanno registrato ribassi; mentre 12 città hanno registrato prezzi più alti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Chicago continua a guidare gli aumenti, delle città prese in esame, per il quarto mese consecutivo.

Usa, Scende a 102,6 pt. fiducia consumatori ottobre Conf. Board

Usa, Scende a 102,6 pt. fiducia consumatori ottobre Conf. BoardNew York, 31 ott. (askanews) – Ad ottobre, gli statunitensi si stanno dimostrando meno ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice sulla fiducia redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, è sceso dai 104,3 punti di settembre (rivisto da iniziale 103) a 102,6 punti in ottobre, contro attese per un dato a 100 punti.

La componente che misura le aspettative per il futuro è salita da 73,7 punti a 75,6; quella sulla situazione attuale è scesa da 146,2 punti (rivista da iniziale 147,1 punti) a 143,1 punti.

Il presidente israeliano Herzog: percepiamo un forte aumento dell’antisemitismo

Il presidente israeliano Herzog: percepiamo un forte aumento dell’antisemitismoRoma, 31 ott. (askanews) – “Noi sentiamo grande aumento dell’antisemitismo, sappiamo dal passato che tutto comincia sempre con il dare la colpa all’ebrei e poi non finisce lì”, ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog nella registrazione di Porta a Porta in onda in serata su Rai 1. “Ho incontrato i leader delle comunità ebraiche d’Europa che chiedono un’azione a loro difesa”, ha affermato Herzog. “Il popolo ebraico e israeliano sono una cosa solo e noi dobbiamo difenderci, stiamo cercando di difenderci per consentire a Israele di esistere”.

A Parigi edifici segnati con la Stella di David la notte scorsa

A Parigi edifici segnati con la Stella di David la notte scorsaRoma, 31 ott. (askanews) – Nella notte sulle mura di diversi edifici di Parigi sono comparsi gli stencil della Stella di David mentre crescono i timori per nuove ondate di manifestazioni antisemite.

Tag con la Stella di Davide sono apparse in un quartiere a sud della città come già era accaduto nel fine settimana in alcuni sobborghi come Vanves, Fontenay-aux-Roses e Aubervilliers. A Saint-Ouen oltre al simbolo della Stella di David si sono trovate iscrizioni del tenerore “La Palestina vincerà”. “Questo atto di marcatura ricorda i processi degli anni ’30 e della seconda guerra mondiale che portarono allo sterminio di milioni di ebrei”, ha detto all’AFP il presidente dell’Unione Studenti Ebrei Samuel Lejoyeux. “Le persone che hanno fatto questo volevano chiaramente terrorizzare”, ha aggiunto.

Oms: “Imminente una catastrofe di salute pubblica a Gaza”

Oms: “Imminente una catastrofe di salute pubblica a Gaza”Roma, 31 ott. (askanews) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità mette in guardia da un’imminente “catastrofe a livello di salute pubblica” a Gaza e sottolinea il rischio di moltissime morti infantili. A preoccupare sono le condizioni di sovraffollamento nella Striscia, il fatto che migliaia di persone si siano ritrovate senza casa in una situazione in cui gli acquedotti e altre infrastrutture vitali sono danneggiate. Col solo 5% delle normali forniture idriche disponibili ha aggiunto un portavoce Oms si alza di molto il rischio di morti infantili per disidratazione.

La polizia ha sparato a una donna velata a Parigi: “minacciava di farsi esplodere”

La polizia ha sparato a una donna velata a Parigi: “minacciava di farsi esplodere”Roma, 31 ott. (askanews) – Attimi di terrore nella metro di Parigi in mattinata. Alla stazione Metro François Mitterrand una donna completamente velata ha minacciato di farsi esplodere mentre inneggiava alla Jihad. La polizia ha reagito sparandole. Ora la donna sarebbe in pericolo di vita ma in condizioni stabili. I fatti hanno avuto luogo questo martedì mattina alla stazione della Bibliothèque François Mitterrand. La sua prognosi di vita è in pericolo ma le sue condizioni sono stabili.

La donna era stata vista una prima volta alla stazione della RER di Austerlitz, nel 13° arrondissement di Parigi. Coperta da un abaya la donna minacciava i passanti e diceva di voler “far saltare in aria tutto”, ha detto al Le Figaro una fonte della polizia. Successivamente, la donna è stata avvistata alla stazione Biblioteca François Mitterrand, con le mani coperte dal vestito. Sul posto è intervenuta una squadra del BAC che ha cercato di isolarla. La donna ha continuato a gridare “Allah Akbar” e ha insistito a rifiutarsi di mostrare le mani. Ma quel punto gli agenti hanno usato le armi sparandole. Secondo le nostre informazioni – scrive Le Figaro – la donna è stata colpita allo stomaco e da allora è stata trasferita in ospedale. Sul posto è ancora in corso l’intervento delle forze dell’ordine. Sono intervenute le brigate cinofile e di sminamento per accertarsi che non vi fossero esplosivi nella stazione che al momento resta chiusa al pubblico.

Guerra in Medio Oriente, Israele amplia l’attacco di terra a Gaza. Sfollati 800mila palestinesi

Guerra in Medio Oriente, Israele amplia l’attacco di terra a Gaza. Sfollati 800mila palestinesiRoma, 31 ott. (askanews) – Israele ha ampliato le operazioni di terra a Gaza. Le forze di difesa israeliane hanno reso noto questa mattina che nelle ultime 24 ore sono stati attaccati circa 300 obiettivi di Hamas, comprese postazioni anticarro e di lancio di razzi, tunnel e altri complessi terroristici. Durante l’operazione, secondo quanto comunicato, le forze israeliane hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con diverse “cellule terroristiche” che hanno sparato contro di loro con missili anticarro e mitragliatrici. L’IDF ha affermato che “numerosi terroristi di Hamas sono stati uccisi” dalle proprie truppe.

Il portavoce dell’IDF Jonathan Conricus ha affermato che l’esercito israeliano sta “colpendo in tutte le parti della Striscia di Gaza”. Hamas dal canto suo ha riferito – secondo Reuters – che i suoi militanti hanno sparato con mitragliatrici e missili anticarro contro le forze israeliane nel nord e nel sud di Gaza, che avrebbero attaccato Gaza City da due direzioni. Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (IDF) Jonathan Conricus ha anche reso noto che più di 800.000 palestinesi sono stati evacuati dalla parte settentrionale della Striscia di Gaza nel contesto dell’escalation del conflitto israelo-palestinese.

“Sono felice di vedere che più di 800.000 palestinesi sono stati evacuati dalla parte settentrionale, dalla principale area di combattimento”, ha detto Conricus in un video discorso pubblicato su X. Il portavoce militare ha anche affermato che Israele “sta intensificando” gli sforzi per facilitare la consegna di aiuti umanitari nel sud della Striscia di Gaza.

Guerra in Medio Oriente, Idf: ucciso uno dei leader di Hamas dietro gli attacchi del 7 ottobre

Guerra in Medio Oriente, Idf: ucciso uno dei leader di Hamas dietro gli attacchi del 7 ottobreRoma, 31 ott. (askanews) – L’Idf ha annunciato su X di aver ucciso uno dei leader di Hamas dietro gli attacchi del 7 ottobre. Aerei da caccia guidati dalle informazioni dell’intelligence di Amman e dello Shin Bet – spiegano le forze di difesa israeliane – hanno ucciso ieri sera il comandante del battaglione Beit Lahiya, della divisione settentrionale di Hamas, Nassim Abu Ajina, che ha inviato gli attacchi omicidi di Hamas il 7 ottobre al Kibbutz Erez e al Moshav di Netiv Hathara.

In passato, Nassim Abu Ajina – aggiunge l’Idf – ha comandato l’aeronautica di Hamas e ha sviluppato l’uso di droni e parapendii da parte dell’organizzazione terroristica. Quindi, “la sua eliminazione costituisce un danno significativo agli sforzi dell’organizzazione terroristica di Hamas per fermare le operazioni di terra dell’IDF”.

La soluzione di Putin per fermare il conflitto in Medio Oriente

La soluzione di Putin per fermare il conflitto in Medio OrienteRoma, 30 ott. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che “la chiave per risolvere il conflitto risiede nella creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente”.

La situazione in Medio Oriente sarà discussa venerdì durante una riunione del governo russo, ha precisato il leader del cremlino, citato dalla Ria Novosti. “Naturalmente parleremo della situazione in Medio Oriente e di come garantire la legge e l’ordine in Russia”, ha detto Putin, aggiungendo che i partecipanti discuteranno anche “della protezione dei diritti dei cittadini russi, di sicurezza pubblica, pace civile e armonia interetnica, tenendo conto anche delle minacce esterne”. Invece di perseguire i terroristi, nel conflitto in Medio Oriente Israele ha attuato il principio della punizione collettiva, ha dichiarato Putin. “Ricordiamo come è iniziata l’attuale crisi in Medio Oriente – con un attacco terroristico contro i civili di Israele e di altri paesi sul territorio di questo stato. Vediamo anche che invece di punire criminali e terroristi, sfortunatamente, hanno cominciato a vendicarsi sul principio della responsabilità collettiva”, ha detto Putin.

Netanyhau: Israele non accetterà nessun cessate-il-fuoco, sarebbe come arrendersi alle barbarie

Netanyhau: Israele non accetterà nessun cessate-il-fuoco, sarebbe come arrendersi alle barbarieRoma, 30 ott. (askanews) – Israele non accetterà la cessazione delle ostilità dopo i terribili attacchi del 7 ottobre, ha dichiarato il primo ministro israeliano Netanyahu in inglese ai media stranieri. “Le richieste di cessate-il-fuoco sono un invito rivolto a Israele ad arrendersi ad Hamas, ad arrendersi al terrorismo, ad arrendersi alla barbarie. Questo non accadrà”, ha detto.

Netanyahu ha aggiunto che “nessuno avrebbe invitato gli Stati Uniti ad accettare un cessate-il-fuoco dopo l’attacco di Pearl Harbor” durante la Seconda Guerra Mondiale. Il primo ministro ha sottolineato che deve esserci una “distinzione morale tra l’omicidio deliberato di innocenti e il tipo involontario di vittime che accompagna ogni guerra legittima”.