Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

In Russia annunciato l’inizio ufficiale della campagna presidenziale di Putin

In Russia annunciato l’inizio ufficiale della campagna presidenziale di PutinMilano, 29 gen. (askanews) – In Russia l’ufficio del candidato alle elezioni presidenziali Vladimir Putin ha iniziato ufficialmente la sua campagna elettorale. Dopo l’iscrizione nei registri della commissione elettorale, Putin si candida a un terzo mandato consecutivo e a un quinto mandato non consecutivo. “È importante che Vladimir Putin veda il sostegno dei russi, indipendentemente dalle preferenze politiche, in modo che non si candidi per il partito”, ha detto il copresidente del quartier generale elettorale – e noto attore – Vladimir Mashkov in una riunione presso la Commissione elettorale centrale.

La Commissione elettorale centrale ha inoltre registrato la seconda parte della lista dei delegati di Putin. Comprendeva: Apty Alaudinov, comandante dell’unità Akhmat e vicecomandante del secondo corpo d’armata russo impegnato a Bakhmut, nella guerra in Ucraina, il primario dell’ospedale di Kommunarka Denis Protsenko, i cantanti Nadezhda Babkina (cantante del folklore russo già in periodo sovietico), Oleg Gazmanov (specializzato in canzoni patriottiche e nazionaliste già ai tempi dell’Urss), Diana Gurtskaya (non vedente, ha rappresentato la Georgia all’Eurovision Song Contest 2008 di Belgrado con la canzone Peace Will Come), gli attori Sergei Garmash e Ivan Okhlobystin, i fratelli domatori circensi Zapashny (noti per saper cavalcare i leoni) e il corrispondente di guerra Evgeny Poddubny e Andrey Rudenko. Queste saranno le ottave elezioni presidenziali nel Paese.

Secondo il comma 3 dell’articolo 81 della Costituzione russa, prima della revisione costituzionale del 2020, la stessa persona non poteva ricoprire la carica di presidente della Federazione Russa per più di due mandati consecutivi, cosa che ha imposto a Vladimir Putin di saltare un turno ma di diventare presidente nel 2012 per il suo terzo mandato. Con gli emendamenti del 2020 l’innovazione più discussa nella Costituzione russa è stata il “reset dei mandati presidenziali” ha dato a Putin l’opportunità di essere rieletto per altri due mandati: nel 2024 e nel 2030. La riforma costituzionale ha stabilito un limite rigido di due mandati complessivi. Tuttavia, i mandati prestati prima della revisione costituzionale non contano, il che dà a Putin l’idoneità per altri due turni presidenziali di 6 anni. Putin è nato il 7 ottobre 1952 e ha al momento 71 anni.

Alla Commissione elettorale centrale il 22 gennaio sono state consegnate 95 scatole contenenti i fogli di sottoscrizione per un quinto mandato di Putin, diventato in questa campagna il primo candidato auto-nominato le cui firme a sostegno sono state presentate alla Commissione elettorale centrale.

L’Ue minaccia di tagliare i finanziamenti all’Ungheria se non revoca il ‘no’ all’invio di armi a Kiev

L’Ue minaccia di tagliare i finanziamenti all’Ungheria se non revoca il ‘no’ all’invio di armi a KievRoma, 29 gen. (askanews) – L’Unione Europea potrebbe interrompere tutti i finanziamenti all’Ungheria se Budapest non revocherà il veto sulla fornitura di aiuti militari a Kiev da parte del blocco nel vertice di Bruxelles dell’1 febbraio. Lo scrive il Financial Times, citando un documento dell’Ue.

Nell’ultimo vertice di dicembre, Budapest ha posto il veto sull’incremento di 50 miliardi di euro del budget europeo per fornire aiuti macrofinanziari all’Ucraina. Secondo il documento del FT Bruxelles recita che “in caso di mancato accordo al (vertice) dell’1 febbraio, gli altri capi di Stato e di governo dichiarerebbero pubblicamente che, alla luce del comportamento non costruttivo del primo ministro ungherese… non è possibile immaginare che” vengano forniti altri fondi a Budapest. Senza questi finanziamento “i mercati finanziari e le imprese europee e internazionali potrebbero essere meno interessati a investire in Ungheria” con un aumento del costo del deficit pubblico e un calo del valore del fiorino, la moneta locale. Il report Ue sottolinea che “l’occupazione e la crescita… dipendono in larga misura” dai finanziamenti esteri, che si basano su elevati livelli di finanziamento dell’UE. Il ministro ungherese per gli Affari europei Janos Boka ha dichiarato a Ft che Budapest ha inviato sabato una nuova proposta a Bruxelles per raggiungere un compromesso, affermando che il governo è ora disponibile a utilizzare il bilancio dell’UE per gli aiuti all’Ucraina se vengono aggiunte altre clausole che diano a Budapest l’opportunità di modificare la propria decisione in un secondo momento.

Allo stesso tempo, Boka ha aggiunto che se il tentativo di trovare un compromesso fallisse, Budapest darà la preferenza alla proposta iniziale dell’Ungheria di creare un fondo separato per l’Ucraina al di fuori del bilancio dell’UE, ha riferito il giornale.

Il Giappone sospende i finanziamenti all’agenzia ONU a Gaza

Il Giappone sospende i finanziamenti all’agenzia ONU a GazaRoma, 29 gen. (askanews) – Il Giappone ha “per il momento” sospeso i finanziamenti all’Agenzia di soccorso delle Nazioni Unite a Gaza in risposta alle accuse di coinvolgimento di membri del suo staff negli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Lo ha dichiarato domenica il Ministero degli Affari Esteri giapponese in un comunicato.

“L’UNRWA svolge un ruolo vitale nel fornire assistenza umanitaria essenziale a ogni singolo residente (di Gaza). In questo contesto, il Giappone è estremamente preoccupato per il presunto coinvolgimento di membri del personale dell’UNRWA nell’attacco terroristico contro Israele del 7 ottobre scorso”, ha dichiarato il segretario alla stampa estera Kobayashi Maki.Il Giappone sospenderà i finanziamenti mentre l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) condurrà un’indagine sulle accuse, ma continuerà a fornire sostegno ad altre organizzazioni internazionali per migliorare la situazione umanitaria a Gaza, ha aggiunto la dichiarazione.

 

Crosetto dice che il mondo è cambiato perchè destabilizzato da Iran, Russia e Nordcorea

Crosetto dice che il mondo è cambiato perchè destabilizzato da Iran, Russia e NordcoreaMilano, 29 gen. (askanews) – “Siamo davanti a uno scenario nuovo”. Così riporta la Stampa oggi, pubblicando un’intervista con il ministro della Difesa Guido Crosetto, che avverte: “Abbiamo costruito regole con l’idea di un mondo sempre pacifico, di nazioni che non invadono le altre, di guerre che non incidono sul benessere dei nostri cittadini. E invece ci ritroviamo in un mondo diverso, in cui gli attori che lo stanno destabilizzando, Iran, Russia e Corea del Nord, hanno una capacità produttiva militare superiore a quella della Nato”.

Secondo Crosetto gli attacchi alle navi nel Mar Rosso non sono solo un’offensiva militare, ma un nuovo capitolo “di guerra ibrida”. Per il ministro della Difesa, infatti, la decisione degli Houthi di non colpire le navi cinesi e russe di fatto “altera le regole del commercio mondiale”. E quindi la missione europea è ancora più urgente “per gli interessi italiani”. Lo scenario globale è cambiato, anche perché “gli attori che lo stanno destabilizzando, Iran, Russia e Corea del Nord, hanno una capacità produttiva militare superiore a quella della Nato”. 

Il tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del colosso immobiliare cinese Evergrande

Il tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del colosso immobiliare cinese EvergrandeRoma, 29 gen. (askanews) – Un tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione del colosso immobiliare cinese Evergrande, pieno di debiti.

Lo riporta la BBC spiegando che il giudice Linda Chan ha detto “quando è troppo è troppo” dopo che l’impresa in difficoltà non è riuscita a presentare un piano di ristrutturazione dei debiti.L’azienda è stata il manifesto della crisi immobiliare cinese, con oltre 325 miliardi di dollari di debiti. Il default di Evergrande, due anni fa, ha provocato un’onda d’urto sui mercati finanziari globali.

La decisione è destinata a provocare ulteriori contraccolpi sui mercati finanziari cinesi, in un momento in cui le autorità stanno cercando di frenare il crollo del mercato azionario: il settore immobiliare cinese contribuisce infatti per circa un quarto alla seconda economia mondiale.Le azioni di Evergrande sono scese di oltre il 20% a Hong Kong dopo l’annuncio e le negoziazioni sono state sospese. L’ordine di liquidazione – riferisce la CNN citando i media cinesi – arriva dopo che il colosso immobiliare cinese in crisi e i suoi creditori esteri non sono riusciti a raggiungere un accordo su come ristrutturare l’enorme debito della società.

Secondo il sito web del tribunale, nel pomeriggio si terrà un’altra udienza “per regolare l’ordine”, che potrebbe portare alla nomina di un liquidatore per Evergrande 

Marco Mengoni annuncia un nuovo tour negli stadi nel 2025

Marco Mengoni annuncia un nuovo tour negli stadi nel 2025Milano, 28 gen. (askanews) – Alla vigilia della prima volta di Marco Mengoni da co-conduttore sul palco di Sanremo al fianco di Amadeus arriva l’annuncio che Marco sarà protagonista live nell’estate del 2025. Un nuovo tour negli stadi, che segue quello tutto esaurito del 2023 culminato con la gran festa finale al Circo Massimo.

Un tour nei grandi stadi italiani, partendo il 26 giugno dall’iconico Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, per poi proseguire il 2 luglio a Roma (Stadio Olimpico), il 5 luglio a Bologna (Stadio dall’Ara) e il 9 luglio a Torino (Stadio Olimpico). Farà tappa il 13 luglio a Milano (Stadio San Siro), il 17 luglio a Padova (Stadio Euganeo), il 20 luglio a Bari (Stadio San Nicola) e, infine, si concluderà il 24 luglio a Messina (Stadio San Filippo). Una serie di concerti – “per cui ho già delle idee”, racconta il cantautore – che non mancheranno di raccontare 15 anni di carriera ricchi di riconoscimenti, vittorie, grandi platee ed empatia con il pubblico italiano ed europeo.

Poi intervenendo al TG1, ha voluto parlare della sua partecipazione a Sanremo: “Vado a fare qualcosa che non faccio di solito, sto studiando come se fosse un esame all’università, poi Sanremo è imprevedibile e sia ama anche per questo.” E ovviamente ha anche commentato la vittoria di Sinner all’Australian Open: “Mi sono commosso tantissimo, seguo Sinner dal 2020, sono appassionato di tennis e gioco a tennis e vedere un campione come lui sbocciare e fare il futuro del tennis è pelle d’oca.”

Infine tornando al tour nel 2025 ha detto di essere molto contento di ripartire il 26 giugno da Napoli dallo stadio Maradona e di chiudere il 24 luglio in Sicilia. Prodotto e organizzato da Live Nation, il tour segnerà un nuovo capitolo dell’esperienza musicale di Marco, e arriverà dopo questi due ultimi due anni che per Marco Mengoni sono stati segnati da traguardi importanti: 79 dischi di platino, 2.5 miliardi di streaming, 8 album in studio e 10 tour live. Il 2023 gli ha portato la vittoria della 73esima edizione del Festival di Sanremo con “Due Vite” (250 milioni di stream audio e video, 5 platini in Italia, oltre 100 milioni di visualizzazioni per il video ufficiale), aggiudicandosi anche la serata delle cover con una versione gospel di Let it be accompagnato dal Kingdom Choir e il premio Giancarlo Bigazzi, assegnato dall’orchestra alla miglior composizione musicale. Con Due Vite ha incantato nuovamente tutta Europa – dopo la sua prima volta nel 2013 – all’Eurovision conquistando il 4° posto e il premio per la miglior composizione. A maggio 2023 ha pubblicato Materia (Prisma), l’ultimo tassello della trilogia cinque volte platino MATERIA, un viaggio musicale iniziato a dicembre 2021 con Materia (Terra) e proseguito ad ottobre 2022 con Materia (Pelle) e nello stesso anno ha vinto il Nastro D’Argento per la miglior canzone originale con “Caro amore lontanissimo” (inedito di Sergio Endrigo).

Questo autunno Marco Mengoni è stato in tour nei grandi palazzetti europei, segnando tre sold out a Bruxelles, Francoforte e Parigi. Recentemente il progetto Materia si è trasformato in una antologia dal titolo “Materia, Le Parole”, nata da un’idea di Marco Mengoni insieme ai ragazzi della Scuola Holden di Torino. Dopo aver ascoltato i tre dischi dell’artista (Terra, Pelle, Prisma) gli studenti hanno prodotto racconti, poesie e riflessioni in base alle suggestioni dei pezzi e alle emozioni che hanno provato ascoltandoli. Il cantautore devolverà la totalità del compenso e dei diritti d’autore per l’istituzione delle borse di studio della Scuola Holden.

Morti 3 militari Usa e 25 feriti in attacco con droni in Giordania

Morti 3 militari Usa e 25 feriti in attacco con droni in GiordaniaRoma, 28 gen. (askanews) – Tre militari Usa sono morti e 25 sono rimasti feriti in un attacco con droni nella notte in una base in Giordania al confine con la Siria. Lo ha reso noto la Cnn, citando fonti ufficiali. Si tratta delle prime vittime statunitensi nell’attuale crisi in Medioriente.

Nel confermare la notizia con un comunicato ufficiale, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha indicato come responsabili “gruppi militanti appoggiati dall’Iran, operanti in Siria e Iraq”. 

Turchia, attacco chiesa Istanbul, Erdogan segue vicenda

Turchia, attacco chiesa Istanbul, Erdogan segue vicenda

Milano, 28 gen. (askanews) – Durante la messa domenicale c’è stato un attacco armato alla chiesa italiana di Santa Maria nel quartiere Sariyer di Istanbul. Si è appreso che una persona è morta nell’attacco, riportano i media turchi. Mentre da più parti giungono le condanne dell’attacco, a partire dal Santo Padre. “Esprimo la mia vicinanza alla comunità della chiesa Santa Maria Draperis di Istanbul che durante la Messa ha subito un attacco armato che ha provocato un morto e diversi feriti”, ha detto Papa Francesco.

“Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il governatore del distretto di Sariyer Omer Kalayli, il parroco della chiesa italiana di Santa Maria Anton Bulai ( francescano, ndr) e il console generale della Polonia a Istanbul Witold Lesniak in merito all’attacco” riporta Haber Fox, che ha pubblicato anche un video dove il capo di stato parla al telefono.

Il governatore di Istanbul Davut Gul ha confermato che è morta una persona, ma ha aggiunto che non sono stati segnalati feriti e il presidente turco Erdogan sta seguendo la vicenda. “Le mie condoglianze a tutti” ha detto secondo i media turchi. “Ha perso la vita un nostro cittadino di 52 anni. Le indagini della nostra polizia e della procura continuano. Non ci sono feriti, solo una persona è stata aggredita ed è morta”. Due uomini a volto coperto sarebbero entrati durante la funzione domenicale.

Sin dai primi minuti non si sono fatte attendere le reazioni dall’Italia, da parte dei presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Nonché dal ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani: tutti concordi sulla viltà dell’attacco. “La Farnesina segue la situazione con l’Ambasciata ad Ankara e il Consolato a Istanbul, sono certo che le autorità turche arresteranno i responsabili” ha detto Tajani.

Riguardo all’incidente, il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha diffuso solo le iniziali della vittima, ma ha garantito che “sono stati avviati sforzi per catturare gli aggressori”. Altri politici turchi hanno reagito all’attacco armato a Sariyer. Il Ministro della Giustizia Tunc ha dichiarato: “Condanno fermamente l’attacco. Il vice procuratore capo e due pubblici ministeri sono stati incaricati di far luce sull’incidente”.

Wsj: l’80% dei tunnel di Hamas potrebbe essere ancora intatto

Wsj: l’80% dei tunnel di Hamas potrebbe essere ancora intattoMilano, 28 gen. (askanews) – Israele e gli Stati Uniti ritengono che l’80% del sistema di tunnel di Hamas a Gaza potrebbe essere ancora intatto. Il Wall Street Journal riporta che dopo 114 giorni di combattimenti, questa è la situazione. Il rapporto cita funzionari israeliani e statunitensi e rileva che è difficile valutare quanta parte del labirinto sotterraneo sia stata distrutta finora dalle truppe israeliane.

Da quando è stata lanciata un’offensiva di terra in seguito al massacro del 7 ottobre, in cui i terroristi guidati da Hamas hanno ucciso circa 1.200 persone e preso 253 ostaggi, le forze israeliane hanno lavorato per distruggere i tunnel, scoprendo sempre più cunicoli sotterranei dell’organizzazione estremista che governa Gaza. Alcuni tunnel sono stati bombardati, mentre altri sono stati allagati. Tuttavia, i progressi sono lenti poiché i passaggi sotterranei devono essere mappati e controllati per individuare eventuali trappole esplosive e ostaggi prima che le forze israeliane possano distruggerli.

Attacco in una chiesa italiana nel quartiere Sariyer a Istanbul, un morto

Attacco in una chiesa italiana nel quartiere Sariyer a Istanbul, un mortoMilano, 28 gen. (askanews) – Secondo i media turchi, almeno una persona è stata uccisa in un attacco armato in una chiesa italiana nel quartiere Sariyer di Istanbul. Il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha poi rilasciato una dichiarazione su X in merito al “tragico incidente” avvenuto intorno alle 11.40 locali nella chiesa di Santa Maria nel quartiere Sariyer Buyukdere di Istanbul.

Durante il rito, due aggressori mascherati avrebbero aggredito una persona che “purtroppo ha perso la vita”. La persona viene indicata in un tweet come “C.T. (a tutta evidenza le iniziali della vittima, ndr) tra i partecipanti al rito. È stato aggredito con una pistola da 2 persone mascherate”. “Il nostro ministro, Yerlikaya, ha dichiarato che è stata avviata un’indagine su larga scala sulla questione e che gli sforzi stanno continuando rapidamente per catturare gli aggressori” rendo noto il ministero. “Condanniamo fermamente questo vile attacco”, si legge nella nota.

Non appena saranno disponibili informazioni dettagliate sull’attacco, queste verranno condivise con il pubblico e verranno annunciati i risultati dell’indagine. Il nostro ministro, signor Yerlikaya, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, rimasta scioccata dall’incidente, e ha sottolineato che le forze di sicurezza faranno del loro meglio per far luce sull’incidente.