In un video della Difesa russa compare il comandante Sokolov, dato per mortoRoma, 26 set. (askanews) – Il comandante della flotta russa del Mar Nero, l’ammiraglio Viktor Sokolov, dato per morto da fonti ucraine nell’attacco alla base di Sebastopoli di venerdì scorso, è ‘comparso’ oggi al consiglio del ministero della Difesa russo, secondo un video distribuito dal dicastero.
Sulle schermate dei vari partecipanti, mostrate in modalità galleria, sono visibili le iniziali dei corpi di appartenza dei vari alti gradi convocati. Il video diffuso riguarda l’intervento introduttivo del ministro della Difesa Sergey Shoigu, circa otto minuti, e più volte vengono mostrati i collegati da remoto, tra cui Sokolov, nessuno di loro però prende la parola. Secondo le fonti ucraine, Sokolov sarebbe morto nell’attacco di venerdì scorso al quartier generale della Flotta. Nel complesso, 34 ufficiali russi sarebbero stati uccisi.
Il Papa incontra il capo dei Vecchi credenti in Russia: “Sbagliate le forniture di armi all’Ucraina”Milano, 26 set. (askanews) – “Due ore di colloquio, dalle 15 alle 17 di ieri” con il Papa per Leonid Sevastianov, capo dei “Vecchi credenti” in Russia e interlocutore russo del Papa. Lo riferisce lo stesso Sevastianov ad askanews. “Abbiamo parlato per ore, un po di tutto ma soprattutto della crisi ucraina. Mi ha ringraziato molto per il mio aiuto per la comunicazione in Russia. Gli ho confidato la mia paura di sbagliare, ma lui mi ha confortato e mi ha detto che se sbaglio, mi corregge, ma non ho sbagliato sinora nelle comunicazioni”.
La posizione del Papa sarebbe che “il problema è che molti vorrebbero vedere il Papa come Winston Churchill, ma lui vuole solo seguire il Vangelo: per lui è solo il messaggio di Gesù che conta. Il Papa non giudica nessuno ma cerca di risolvere i problemi e per lui la cosa importante è che la Russia, l’America, l’Ucraina e l’Europa siano parte dello stesso mondo”. Poi Sebastianov riferisce che per Francesco siano “sbagliate le forniture di armi all’Ucraina”. La sua visione sarebbe “la stessa di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e in questo dice di non essere originale: serve una pace giusta per tutti e che bisogna iniziare i negoziati, altrimenti la guerra non finirà mai”.
Ad accompagnare Sevastianov anche durante i colloqui c’era sua moglie, la soprano russa Svetlana Kasyan. Francesco in passato ha incontrato più volte a Roma la coppia russa, con la primogenita.
Sevastianov: 2 ore con il Papa, “sbagliate” forniture a UcrainaMilano, 26 set. (askanews) – “Due ore di colloquio, dalle 15 alle 17 di ieri” con il Papa per Leonid Sevastianov, capo dei “Vecchi credenti” in Russia e interlocutore russo del Papa. Lo riferisce lo stesso Sevastianov ad askanews. “Abbiamo parlato per ore, un po’ di tutto ma soprattutto della crisi ucraina. Mi ha ringraziato molto per il mio aiuto per la comunicazione in Russia. Gli ho confidato la mia paura di sbagliare, ma lui mi ha confortato e mi ha detto che se sbaglio, mi corregge, ma non ho sbagliato sinora nelle comunicazioni”.
La posizione del Papa sarebbe che “il problema è che molti vorrebbero vedere il Papa come Winston Churchill, ma lui vuole solo seguire il Vangelo: per lui è solo il messaggio di Gesù che conta. Il Papa non giudica nessuno ma cerca di risolvere i problemi e per lui la cosa importante è che la Russia, l’America, l’Ucraina e l’Europa siano parte dello stesso mondo”. Poi Sebastianov riferisce che per Francesco siano “sbagliate le forniture di armi all’Ucraina”. La sua visione sarebbe “la stessa di Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e in questo dice di non essere originale: serve una pace giusta per tutti e che bisogna iniziare i negoziati, altrimenti la guerra non finirà mai”.
Ad accompagnare Sevastianov anche durante i colloqui c’era sua moglie, la soprano russa Svetlana Kasyan. Francesco in passato ha incontrato più volte a Roma la coppia russa, con la primogenita.
Tiberiade Holding e Green House lanciano “Saicon 2020″Roma, 26 set. (askanews) – Tiberiade Holding Spa, con una consolidata esperienza nella gestione dei servizi immobiliari tramite la controllata Polimnia Res, e Green House Srl, da anni operativa nel Real Estate, hanno lanciato la joint venture “Saicon 2020”, per offrire competenze, soluzioni e strumenti digitali innovativi alla gestione di servizi di property e facility management per uffici, condomini, retail, hotel, servizi sanitari, il tutto monitorato attraverso una un’apposita piattaforma web.
L’obiettivo a breve/medio termine del nuovo e qualificato player del settore è di gestire, solo a livello di condomini privati, oltre 2.000 edifici, corrispondenti a 5 milioni di metri quadri oltre che un consistente patrimonio in gestione nel terziario avanzato (sanitario, uffici, etc.). I servizi che Saicon 2020 è in grado di fornire spaziano dalla gestione condominiale a quella patrimoniale, amministrativa e tecnica dell’immobile con attenzione al facility energy ai servizi ausiliari alla persona (pulizie, reception, posta, gestione archivi e logistica, soluzioni di arredo intelligente e gestione del comfort ambientale). Il Cda è formato da Mario Cornegliani (Presidente), che vanta lunga esperienza imprenditoriale nel settore Real Estate; Valter Mainetti, AD di Sorgente Group e Presidente di Condotte 1880; Carlo Calì, Consigliere Delegato di Polimnia Res. Al Coo Pino Amadei, esperto in gestione di patrimoni immobiliari e servizi tecnologici connessi, è affidata la responsabilità operativa della Società.
L’integrazione tecnologica e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale di cui si avvale Saicon 2020 rappresentano l’evoluzione del mondo del property e facility, a cui si uniscono lo sviluppo dei servizi energetici finalizzati al risparmio dei consumi, la massimizzazione della redditività immobiliare, i servizi alla persona e l’analisi e gestione dei comfort condominiali. Per presidiare innovazione e ricerca è stato costituito un “Comitato Tecnico Scientifico”, riunitosi per la prima volta presso la sede romana della Fondazione Sorgente Group all’Aventino. Il Comitato è presieduto dal Prof. Valter Mainetti in rappresentanza del CdA di Saicon 2020 con il supporto dell’Ing. Carlo Petagna, Presidente di Sorgente SEIN ed è composto da esponenti del mondo universitario, della ricerca e dello sviluppo, tra i quali: il Prof. Oliviero Tronconi, Ordinario di tecnologia dell’architettura al Politecnico di Milano; il Prof. Andrea Ciaramella, Associato di tecnologia dell’architettura al Politecnico di Milano ed esperto di Real Estate; il Prof. Alessandro Neri, Prorettore Roma Tre con delega all’innovazione tecnologica e Ordinario di Telecomunicazioni Dipartimento di Ingegneria; l’Ing. Giovanni Bertucci, esperto di AI applicata alla gestione dell’energia; l’Ing. Giorgia Farella, componente del direttivo AssoEsco ed esperta in tecnologia applicata al risparmio energetico; il Dott. Fabio Angelico, esperto in gestione di patrimoni immobiliari.
Perchè in Antartide c’è stato un caldo recordRoma, 26 set. (askanews) – Un gruppo di studiosi ha identificato in un quadro meteo eccezionalmente raro potenziato dal cambiamento climatico la causa principale di un’ondata di caldo record registrata in Antartide nel 2022.
L’ondata di caldo in questione è stata rilevata in una regione dell’Antartide orientale conosciuta come “Dome C” dove il 18 marzo dell’anno scorso le temperature hanno raggiunto i 10 gradi sotto lo zero, ovvero 39 gradi in più rispetto alla media stagionale, facendo segnare l’ondata di caldo più estrema mai documentata sulla Terra. In precedenza, solo pochi casi di ondate di caldo superiori ai 35 gradi si sono verificate nelle regioni più fredde del pianeta, Siberia, Nord America e Antartide.
Metsola: auspico apertura negoziati per Ucraina in Ue a dicembreRoma, 26 set. (askanews) – Per la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola i negoziati formali di adesione dell’Ucraina all’Ue dovrebbero iniziare già prima di Natale, dopo un’eventuale via libera dei Paesi membri che si riuniranno a dicembre. In un’intervista al Guardian, Metsola ha dichiarato che “se stanno andando veloci, dovremmo eguagliare quella velocità”, parlando dei vertici di Kiev.
Per riuscire a raggiungere l’obiettivo, spiega la presidente dell’Europarlamento l’Unione europea deve iniziare un grande cambiamento nelle regole economiche e relative all’allargamento e a tal proposito “niente è fuori dal tavolo”, inclusa la rimozione delle tariffe commerciali e l’accesso ai mercati interni Ue a Kiev prima dell’adesione a pieno titolo. L’Unione, aggiunge Metsola, ha bisogno di accelerare l’accesso all’Ucraina – e anche agli stati balcanici che hanno fatto domanda – per frenare il rischio di interferenza russa in questi territori ex sovietici. Per questo la presidente dell’Europarlamento si aspetta “un risultato concreto” al vertice di dicembre, perché “il segnale peggiore potrebbe essere che abbiamo dato a queste persone obiettivi e scadenze che non possiamo rispettare da soli”.
Lagarde (Bce): i governi continuino a ritirare le misure contro il caro-energiaRoma, 25 set. (askanews) – I governi dei Paesi dell’area euro “devono continuare a ritirare le misure di aiuto collegate alla crisi energetica, mentre questa rientra, per evitare di spingere al rialzo le pressioni inflazionistiche sul medio termine”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde nelle sue dichiarazioni introduttive all’audizione periodica al Parlamento europeo. “Al tempo stesso le politiche di bilancio devono essere disegnate per assicurare Che l’economia dell’area euro sia più produttiva – ha aggiunto – e per far calare gradualmente gli elevati debiti pubblici”.
Libri, “Five Years After”: Forstchen firma l’apocalisse perfettaMilano, 25 set. (askanews) – Così ben scritto che ci si sente protagonisti del libro. Il problema è che il thriller affronta il genere apocalittico, con temi e argomenti sempre più attuali mescolati nell’onda narrativa. “Five Years After” è l’ultima fatica di William R. Forstchen, autore capace di tenere il lettore incollato alla storia sino all’ultima pagina e ampiamente considerato uno dei massimi esperti di attacchi elettromagnetici (EMP). Un tema assolutamente attuale e per fortuna ancora nell’ambito delle ipotesi, seppure tirato in ballo diverse volte rispetto – ad esempio – all’attuale crisi generata dall’invasione russa dell’Ucraina.
Il volume riprende la fortunata serie di John Matherson e ripercorre la difficile situazione del protagonista mentre lotta per proteggere la fragile civiltà che ha contribuito a ricostruire proprio in seguito a un attacco EMP. La trama di “Five Years After” (edizioni Tor/Forge) è chiaramente apocalittica: la Repubblica della Nuova America è quasi crollata in potenze regionali, e il mondo sta lottando per mantenere una complessa stabilità, mentre i conflitti regionali si moltiplicano. Dopo aver tentato per diversi anni di condurre una vita tranquilla, Matherson viene a sapere che il presidente è malato; gli viene chiesto di prendere in mano le redini del governo.
Da quel punto inizia la coinvolgente rappresentazione di Forstchen di una società post-attacco, dettagliata grazie ad anni di ricerche approfondite. “Dobbiamo vivere le nostre vite; dobbiamo divertirci… non farne un’ossessione”, dice Forstchen sul tema ipotetico degli attacchi a impulsi elettromagnetici, pur sottolineando che bisogna “pensare a una pianificazione di base”. L’autore da tempo sostiene infatti che serve una maggiore consapevolezza e preparazione contro un attacco EMP, che considera una minaccia molto reale.
Forstchen ha firmato numerosi bestseller del New York Times ed è professore di storia al Montreat College in Carolina del Nord. È autore di oltre 50 libri, inclusa appunto la serie One Second After.
Inchiesta Onu: i russi hanno perpetrato torture mortali in UcrainaRoma, 25 set. (askanews) – I metodi di tortura adottati dalla Russia nelle zone occupate dell’Ucraina sono stati così brutali che alcune vittime sono morte. Lo ha denunciato il capo di un organismo investigativo incaricato dalle Nazioni Unite. Erik Mose, presidente della Commissione d’inchiesta sull’Ucraina, ha informato il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra che il suo team ha raccolto ulteriori prove che indicano che il ricorso alla tortura da parte delle forze armate russe nelle aree sotto il loro controllo è stato esteso e sistematico. “In alcuni casi, la tortura è stata inflitta con tale brutalità da causare la morte della vittima”, ha dichiarato. La commissione di Mose ha visitato alcune zone dell’Ucraina precedentemente controllate dalle forze russe, come Kherson e Zaporizhzhia: ha scoperto che la tortura è stata commessa principalmente nei centri di detenzione gestiti dalle autorità russe. La commissione aveva in precedenza affermato che le violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina, compreso l’uso della tortura, possono costituire crimini contro l’umanità. La Russia nega di aver commesso atrocità o di aver preso di mira i civili in Ucraina. Mosca ha avuto l’opportunità di rispondere alle accuse durante l’udienza del Consiglio, ma nessun rappresentante russo ha partecipato.
Kiev: abbiamo ucciso il comandante della flotta russa del Mar NeroRoma, 25 set. (askanews) – La portata simbolica dell’attacco ucraino di venerdì contro il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli potrebbe assumere una nuova dimensione con l’annuncio di Kiev della morte del suo capo, l’ammiraglio Viktor Sokolov. La notizia non è stata per il momento confermata dalle autorità russe. Se così fosse, l’ammiraglio Sokolov sarebbe l’ufficiale russo di più alto grado a essere stato ucciso dall’inizio dell’intervento armato in Ucraina nel febbraio 2022. Secondo le cifre fornite dal deputato Andrei Guroulev, anche lui ex ufficiale generale, sei generali russi sono morti in combattimento.
Secondo Kiev, l’attacco di venerdì a Sebastopoli è avvenuto durante una “riunione dei leader della Marina russi”, alla quale l’ammiraglio Sokolov stava partecipando. Il 61enne ammiraglio, originario della Moldova, è stato nominato capo della Flotta del Mar Nero lo scorso settembre. Fonti occidentali sostengono che abbia deciso personalmente di colpire siti civili in Ucraina, una decisione che lo rende perseguibile per crimini di guerra.