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Stellantis, Bagnai (Lega): risultato importante per impianto Atessa

Stellantis, Bagnai (Lega): risultato importante per impianto AtessaRoma, 18 dic. (askanews) – “Il vertice ministeriale sul settore dell’automotive, svoltosi ieri a Roma, si è concluso con un risultato importante dovuto all’autorevolezza del governo di centrodestra cui la Lega è fiera di contribuire con il proprio buon senso e la propria capacità di anticipare le grandi tendenze dell’economia”. Così il responsabile economia della Lega, il deputato Alberto Bagnai, in merito al tavolo Stellantis convocato al Mimit nella giornata di ieri dal ministro Adolfo Urso, a cui hanno partecipato anche il ministro del Lavoro, Marina Calderone, il ministro dell’Economia delle Finanze Giancarlo Giorgetti, la Sottosegretaria, Fausta Bergamotto, e il responsabile europeo dell’azienda, Jean-Philippe Imparato.


“Lo stabilimento di Atessa (Chieti) torna al centro della strategia di Stellantis. La produzione continuerà con delle novità, tra cui l’introduzione del nuovo programma per la conversione e la personalizzazione già avviato in alcuni stabilimenti, la produzione di veicoli elettrici e, dal 2027 la produzione di una nuova versione di Large Van”, ha spiegato Bagnai. “Siamo fiduciosi che l’impegno assunto da Stellantis possa rappresentare un nuovo punto di partenza per il futuro dell’automotive italiano, e soprattutto per le decine di migliaia di lavoratori impegnati nel settore, messi in crisi dalle esasperate ideologie green cui la Lega si è sempre opposta nelle sedi europee e in quelle nazionali”, ha concluso.

Acerbo (Prc): stop costruzione centrale e metanodotto Snam a Sulmona

Acerbo (Prc): stop costruzione centrale e metanodotto Snam a SulmonaRoma, 3 set. (askanews) – “Il progetto di centrale e metanodotto Snam a Sulmona rappresenta una truffa ai danni dei cittadini. I 2,5 miliardi, che saranno spesi per un’opera inutile e dannosa, andranno a arricchire azionisti Snam e lobby che ci gira intorno. Le risorse andrebbero investite nelle fonti rinnovabili. Non si possono sacrificare due milioni di alberi per un’opera inutile e dannosa. Marsilio chieda a Meloni di bloccare questo scempio”. Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista, in una nota.

Autonomia, in Abruzzo costituito coordinamento per il referendum

Autonomia, in Abruzzo costituito coordinamento per il referendumRoma, 13 lug. (askanews) – Dare vita ad una grande e diffusa mobilitazione per contrastare l’autonomia differenziata, con l’avvio immediato della raccolta firme per la promozione del referendum abrogativo della legge. Questi gli obiettivi del coordinamento “No autonomia differenziata”, che si è costituito ieri anche in Abruzzo.


L’iniziativa si è svolta nella sede regionale della Cgil Abruzzo Molise, a Pescara. Erano presenti rappresentanti di Cgil, Uil, Ali, Anpi, Arci, Cdc, Demos, Pass, Avs, Iv, M5s, Pd, Psi. C’era, tra gli altri, il consigliere regionale Luciano D’Amico. A livello nazionale, nei giorni scorsi è stato depositato il quesito referendario e nei prossimi giorni partirà la raccolta delle firme. I proponenti sono stati Cgil, Uil, Ali, Demos, Anpi, Arci, Acli, Udu, Uds, Cdc, Wwf, Cnca, Legambiente, Libera, la Rete dei numeri pari e diversi giuristi. Per i partiti politici hanno aderito Pd, M5, Avs, +Europa, Iv, Rifondazione Comunista e Psi.


La legge sull’autonomia differenziata dà la possibilità di riconoscere livelli diversi di autonomia alle Regioni italiane. Le materie nelle quali gli enti regionali potranno chiedere un livello di autonomia differenziata rispetto alle altre sono ben 23. Tra queste spiccano la tutela della salute, l’istruzione, lo sport, l’ambiente, l’energia, i trasporti, la cultura e il commercio estero. “La Legge approvata dal Parlamento – affermano i promotori del coordinamento – lede i diritti delle cittadine e dei cittadini, compromette l’unità del Paese e creerà danni allo sviluppo sociale ed economico dell’Italia. Per tali motivi, il coordinamento regionale istituito chiama alla mobilitazione i cittadini abruzzesi contro la legge e auspica che si formi un movimento sempre più ampio per sensibilizzare le persone e per raccogliere le firme necessarie per il referendum finalizzato all’abrogazione della legge Calderoli”.


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Abruzzo, Giunta: 106mln per fase attuativa Strategie Territoriali

Abruzzo, Giunta: 106mln per fase attuativa Strategie TerritorialiRoma, 26 giu. (askanews) – La Giunta regionale dell’Abruzzo ha approvato due avvisi che avviano la fase attuativa delle Strategie Territoriali, destinando 40,6mln allo sviluppo delle Aree Urbane Funzionali che coinvolgono 8 città e 130 comuni e 65,5mln per le strategie delle 7 Aree Interne con 138 enti locali. Questi avvisi sono parte del Programma regionale Fesr 2021-2027, cofinanziato con risorse regionali.


Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha sottolineato l’importanza di una mobilitazione attiva del territorio e di una collaborazione istituzionale tra i comuni per l’elaborazione delle Strategie Territoriali. “La Regione Abruzzo mette il territorio al centro delle sue politiche per lo sviluppo e la coesione, consapevole che il benessere delle comunità locali, la vitalità dei sistemi produttivi e il buon funzionamento di infrastrutture e servizi sono fondamentali. Nella programmazione 2021-2027, abbiamo destinato risorse significative a nuovi progetti nei campi della valorizzazione ambientale e culturale, turismo, accesso ai servizi essenziali, sostegno alle imprese, sostenibilità ambientale, connessioni digitali e inclusione sociale. Il focus attuale è sulle Strategie Territoriali per le Aree Urbane Funzionali e per le Aree Interne. Anche al di fuori di queste strategie, i comuni abruzzesi beneficeranno dei finanziamenti per la coesione, inclusi quelli per la transizione verde, lo sviluppo produttivo e il sostegno all’occupazione”, ha sottolineato Marsilio.


Il PR Abruzzo FESR 2021-2027 destina 40,6 milioni di euro alle Aree Urbane Funzionali e 38 milioni alle Aree interne, integrati da 27,5 milioni di interventi del PR Abruzzo FSE+ per contrastare lo spopolamento. Complessivamente, queste strategie coinvolgono il 96% della popolazione regionale e il 90% del territorio. Le aree non coperte da questi programmi beneficiano di altre risorse, come il Fondo per la Montagna, per una copertura totale del territorio regionale. Le coalizioni territoriali potranno presentare candidature per realizzare le strategie sui temi della crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale. La Regione Abruzzo assicurerà un monitoraggio costante e un supporto tecnico alle coalizioni selezionate, attraverso un dialogo continuo tra le istituzioni regionali e le comunità locali. Roma, 26 giu. (askanews) – bruzzo/”Concluderemo l’iter di selezione e il finanziamento delle strategie territoriali nei tempi previsti rimanendo a fianco degli enti locali per rafforzare la capacità amministrativa assicurata dai presidi di prossimità dell’Hub delle Competenze”, ha affermato Marsilio. Con l’approvazione degli avvisi, la Regione Abruzzo avvierà la governance delle strategie, promuovendo una gestione partecipativa e trasparente dei progetti. Il Programma Regionale del FESR finanzia investimenti sulle competenze degli enti locali, anche attraverso azioni di formazione e di affiancamento per il miglioramento della capacità amministrativa attraverso il Progetto Hub delle Competenze. Il 9 luglio si terrà un webinar aperto a tutte le coalizioni territoriali nel corso del quale l’Autorità di Gestione Unica dei Fondi FESR FSE+ della Regione Abruzzo illustrerà le modalità di attuazione delle strategie, la modulistica e i termini di presentazione, l’erogazione di risorse finanziarie per sostenere le coalizioni territoriali nella costruzione delle strategie.

Montagna, Marsilio: per sviluppo superare criterio costi benefici

Montagna, Marsilio: per sviluppo superare criterio costi beneficiRoma, 19 giu. (askanews) – “Per superare il criterio dei costi benefici, che inevitabilmente penalizza lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane, si dovrebbe introdurre un criterio di misurazione del livello delle prestazioni che garantisca il diritto alla mobilità e all’accessibilità dei luoghi più svantaggiati”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo in video conferenza all’audizione della Commissione Affari Costituzionali del Senato, discutendo i disegni di legge 276, 396 e 1054 riguardanti le disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane.


Approfittando della presenza del ministro Calderoli in Commissione, Marsilio ha aggiunto che: “quando si parla di autonomia differenziata, che proprio in queste ore è in discussione in Parlamento, vogliamo avere la stessa possibilità di percorrere 200 chilometri tra Roma e Pescara con la stessa velocità con cui si percorrono 200 chilometri tra Firenze e Bologna, tra Bologna e Milano, tra Milano e Torino. Così riduciamo i divari tra le diverse aree del Paese e rendiamo accessibili tutti i luoghi, garantendo pari diritti di cittadinanza e di sviluppo, di prospettiva futura per tutti i cittadini, dovunque essi vivano”. (segue)

Pescara, Tajani: Masci straordinario amministratore, ancora sindaco

Pescara, Tajani: Masci straordinario amministratore, ancora sindacoRoma, 7 giu. (askanews) – “Siamo qui a Pescara per sostenere il nostro bravissimo sindaco, Carlo Masci, uno straordinario amministratore che ha cambiato il volto di una delle più belle città d’Italia. Sarà ancora sindaco e noi lo sosterremo. Poi la grande festa per Pescara sarà la celebrazione del G7 Sviluppo, il 24 e 25 ottobre, dove i grandi dell’occidente e dei paesi più industrializzati saranno qui per affrontare i grandi temi di politica internazionale ed economica. Un modo per accendere ancora i riflettori su una città italiana del Sud che merita grande attenzione. Una città alla quale io sono particolarmente legato perché ho trascorso qualche mese bellissimo della mia vita quando indossavo l’uniforme dell’Aeronautica”. Lo ha detto durante un incontro elettorale a Pescara, il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

Abruzzo, Marsilio: visita ministro Sangiuliano fondamentale

Abruzzo, Marsilio: visita ministro Sangiuliano fondamentaleL’Aquila, 4 giu. (askanews) – La visita del ministro Gennaro Sangiuliano in Abruzzo, accompagnato dal presidente della giunta regionale Marco Marsilio, ha incluso oggi le tappe Capistrello, Pescina, Balsorano, Alba Fucens e il Teatro San Filippo di L’Aquila per chiudere il tour, insieme con il sindaco Pierluigi Biondi, in Comune, per la sottoscrizione della convenzione che consentirà il recupero del teatro comunale.


Marsilio ha parlato dell’importanza di un impegno concreto per la valorizzazione del patrimonio culturale che preservi la memoria storica e l’identità di questi luoghi, contribuisca così allo sviluppo economico e turistico generando opportunità di lavoro e crescita per le comunità locali. “La presenza del ministro Sangiuliano è un segno tangibile dell’attenzione del Governo verso l’Abruzzo, così ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali. La sua visita ha rappresentato un’importante opportunità per discutere e promuovere le nostre proposte di rivitalizzazione culturale, sociale ed economica. Il sostegno ricevuto ci incoraggia a proseguire con determinazione nel percorso di valorizzazione e rilancio del nostro patrimonio culturale”, ha commentato Marsilio. “Si tratta di un momento significativo che rafforza il legame tra il territorio e le istituzioni nazionali. Evidenzia l’importanza della cultura come motore di sviluppo e coesione sociale e fornisce un’occasione per discutere e promuovere le strategie di rilancio delle aree interne, valorizzandone le immense potenzialità. Una visita molto concreta, fruttuosa e costruttiva, abbiamo un rapporto molto solido con il ministro San Giuliano e annunciammo già all’epoca della firma dell’accordo di coesione con Giorgia Meloni, il finanziamento per il teatro aquilano”, ha sottolineato.


“Oggi siamo stati in altri centri importanti che segnano l’identità culturale e storica del nostro territorio, dal castello di Balsorano dove pure ha avuto parole importanti su un impegno a valutare l’istruttoria per una possibile acquisizione al patrimonio pubblico di quel maniero. Un ministro della cultura che in tre mesi torna due volte ad Alba Fucens credo che la nostra comunità non lo ricordi. Siamo ben felici e contenti che il ministro abbia questa attenzione, questa dedizione verso l’Abruzzo”, ha proseguito. (segue)

Abruzzo, Marsilio e Fitto a confronto su nuova programmazione

Abruzzo, Marsilio e Fitto a confronto su nuova programmazioneRoma, 21 mag. (askanews) – Il ministro per gli Affari europei, Politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, questo pomeriggio, in visita istituzionale a Palazzo Silone, a L’Aquila, ha incontrato il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, per un momento di confronto sullo stato dell’arte dell’attuazione dei programmi e sulle strategie future. Presenti anche il direttore generale Antonio Sorgi e il direttore del Dipartimento della presidenza, Emanuela Grimaldi. Durante la riunione, il ministro ha manifestato grande apertura e attenzione verso l’Abruzzo confermando, ancora una volta, l’impegno del Governo nazionale verso la nostra regione. Con la nuova programmazione, la strategia operativa è di utilizzare completamente i fondi disponibili, garantendo una gestione efficiente e misurabile degli stessi in una logica di collaborazione continua. Come ha sottolineato il presidente Marsilio “si tratta di un percorso collaborativo necessario per puntare agli interventi strategici che consentano all’Abruzzo di allinearsi al livello che merita, pronti a cogliere le opportunità che porteranno sviluppo e coesione al nostro territorio. L’obiettivo è mettere a terra una politica di sviluppo orientata alla gestione efficiente dei fondi europei e nazionali in cui sarà fondamentale la misurabilità degli effetti della spesa”.

Abruzzo, Marsilio: nuove opportunità e sfide per il territorio

Abruzzo, Marsilio: nuove opportunità e sfide per il territorioRoma, 21 mag. (askanews) – “Occorre un confronto costante sulle opportunità, sulle sfide e su eventuali criticità di un quadro normativo che sia davvero flessibile, capace di stimolare la crescita economica e migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzando il territorio, tutelando l’ambiente e promuovendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, intervenendo oggi al convegno organizzato dalla Provincia dell’Aquila in collaborazione con Regione Abruzzo, Unione Province Italiane e Associazione Nazionale Costruttori Edili su ‘La nuova legge urbanistica regionale sul governo del territorio’.


“Siamo chiamati a lavorare insieme istituzioni, cittadini e imprese, per costruire un Abruzzo moderno e competitivo in un confronto che deve risultare costruttivo. Gli enti locali che sono principalmente coinvolti nella pianificazione sul territorio, anche sulla base della legge approvata, adottano i loro strumenti conseguenti diventando così protagonisti. Lo fanno nel confronto con le associazioni di categoria, con le realtà delle imprese di costruzione, con i tecnici e con i professionisti coinvolti”, ha aggiunto Marsilio. “Ecco perché l’incontro di oggi rappresenta un prezioso momento di riflessione e soprattutto di confronto, utile per tracciare le linee guida di una pianificazione territoriale che risponda alle nuove sfide del nostro tempo. L’utilizzo di questi strumenti ci permette di avere una visione più chiara e completa delle dinamiche territoriali, di anticipare i problemi e di trovare soluzioni più efficaci. Abbiamo consegnato ai cittadini abruzzesi, dopo 40 anni, una legge finalmente in grado di portare la Regione dagli anni del consumo indiscriminato del suolo e dei processi di espansione urbana incontrollata ad una attenzione crescente per la salvaguardia dell’ambiente. Era urgente, oltre che necessario, intervenire per dotare l’Abruzzo di un quadro di riferimento normativo al passo con i tempi e con le mutate esigenze della società, delle città e dei territori”, ha detto ancora.

Pescara, Carlo Costantini (Cs): unico candidato ‘sostenibile’

Pescara, Carlo Costantini (Cs): unico candidato ‘sostenibile’Roma, 15 mag. (askanews) – Alle prossime elezioni comunali di Pescara c’è anche Carlo Costantini, esponente della coalizione di centrosinistra, unico aspirante primo cittadino ad aver ottenuto il certificato di ‘candidato sostenibile’.


“Pescara sta diventando una grande città metropolitana. La sfida della sostenibilità nel raggiungimento degli obiettivi è essenziale, imprescindibile. Non si può continuare a pensare e progettare come veniva fatto dieci o 15 anni fa”, ha spiegato in una conferenza stampa. “Questa consapevolezza ha prodotto un programma di impatto nelle azioni e nei principi e per testimoniare questa importante svolta ho sottoscritto l’iniziativa della Rete dei Comuni sostenibili, ottenendo il logo di ‘Candidato Sostenibile’, che mi impegnerà, una volta divenuto sindaco, a mettere in atto tutta una serie di azioni”, ha aggiunto.


“Il marchio ‘candidato sostenibile’ mi impegna, una volta al governo della città ad inserire la sostenibilità nello Statuto Comunale: la salvaguardia dell’ambiente, la tutela delle future generazioni e il concetto di sviluppo sostenibile sono entrati nella Costituzione Italiana ed è un dovere delle amministrazioni locali attuare tali principi. Bisognerà inoltre adottare un sistema di monitoraggio volontario delle politiche con indicatori locali di sostenibilità per misurare in modo oggettivo, scientifico e autorevole l’effetto delle scelte dell’amministrazione su tutti gli ambiti di Agenda 2030: ambientale, economico, sociale e istituzionale”, ha sottolineato.