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De Luca:ricatto politico Meloni-Fitto a Campania,scandalo vergognoso

De Luca:ricatto politico Meloni-Fitto a Campania,scandalo vergognosoNapoli, 27 feb. (askanews) – “Siamo di fronte ad un ricatto politico del governo Meloni, a una prova di assoluta incapacità amministrativa e ci dobbiamo confrontare con un ritardo, ad oggi, di un anno e mezzo nella firma del contratto di coesione fra Regione Campania e Governo nazionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a margine di un appuntamento a Napoli.


“È uno scandalo di cui sarebbe bene che parlasse l’opinione pubblica, il mondo dell’informazione. È una vergogna perché – ha proseguito – è semplicemente un tentativo di ricatto politico che noi abbiamo respinto. La battaglia deve continuare fino a quando non sblocchiamo queste risorse che sono destinate al Sud e alle comunità del Sud, non alla Meloni o a Fitto. Veniamo anche da una vergogna che abbiamo conosciuto una decina di giorni fa, l’aggressione ai sindaci, non si è mai visto in Italia un episodio così scandaloso di cui non si è parlato abbastanza, una vergogna. Abbiamo resistito anche a questa vergogna, adesso dobbiamo andare avanti fino al risultato finale”, ha concluso. 

In Campania manifesti contro Meloni: “Governo tradisce il Sud”

In Campania manifesti contro Meloni: “Governo tradisce il Sud”Napoli, 26 feb. (askanews) – Da questa mattina sono comparsi in Campania alcuni manifesti contro il Governo con il logo della regione Campania. I cartelloni, su sfondo blu, riportano la scritta “Il governo Meloni tradisce il Sud”, con l’elenco di tutti i fondi bloccati: “bloccati da un anno e mezzo i fondi per il Sud (Campania 6 miliardi)”, “bloccati i fondi per la cultura”, “bloccati i fondi per le strade e i Campi Flegrei”, “Comuni avviati verso il dissesto”. Intanto i gruppi consiliari del centrodestra in Consiglio regionale della Campania “presenteranno, questa mattina, una interrogazione urgente sull’utilizzo distorto dei fondi della comunicazione da parte del Presidente De Luca”. Lo rende noto l’ufficio stampa del capo dell’opposizione in Consiglio regionale.


“I gruppi – spiega nella nota – chiederanno di discuterla nella conferenza dei capigruppo convocata per domani. Con il simbolo della Regione si utilizza la comunicazione istituzionale per finalità di lotta politica, attraverso una massiccia diffusione pubblicitaria, con conseguente spreco di risorse pubbliche”. “I consiglieri regionali invieranno la documentazione agli organi di controllo amministrativi e contabili affinché si faccia luce sull’utilizzo di queste risorse” concludono”.

De Luca: unica persona che ha usato toni insultanti è la Meloni

De Luca: unica persona che ha usato toni insultanti è la MeloniNapoli, 23 feb. (askanews) – Sul tema della spesa dei fondi europei della Campania “sfidiamo tutti, a cominciare dal premier, a un dibattito pubblico. Non scappate, abbiate fede nell’umanità, non fate i conigli, vediamoci a un dibattito pubblico”. Così il presidente campano Vincenzo De Luca durante la consueta diretta Facebook del venerdì. Il governatore chiarisce che “noi siamo estremamente garbati e sportivi mica facciamo vittimismo. In questi giorni l’unica persona che ha offeso e ha utilizzato toni insultanti è il presidente del Consiglio. Mi riferisco alle dichiarazioni pubbliche e ai comunicati pubblici, non alle stupidaggini rubate che nei paesi civili non contano nulla”.


“Mi riferisco a quello che dice un premier quando invita 500 sindaci, 3mila persone che chiedono risorse per lavorare, ad “andare a lavorare”, incalza De Luca. “Ma come ti permetti? Con toni di razzismo intollerabili. Avremmo dovuto pretendere per questo le scuse. E dovrebbe scusarsi chi dice ‘me ne frego’ rivolgendosi a qualche presidente di Regione. Non va bene, noi abbiamo conosciuto qualche decennio fa la sottocultura del ‘me ne frego’. Sarebbe consigliabile per il premier uscire da quella temperie sottoculturale”. 

Meloni, De Luca: contro Campania campagna di aggressione e falsificazione

Meloni, De Luca: contro Campania campagna di aggressione e falsificazioneNapoli, 23 feb. (askanews) – Per Vincenzo De Luca è in atto “da parte della presidente del Consiglio e di forze della maggioranza di Governo una campagna di falsificazione dei dati che riguardano la Regione Campania” e per il governatore “c’è un motivo molto semplice: hanno valutato che De Luca è uno che non si piega e non si vende, e dunque va colpito. Hanno valutato anche che l’esperienza di governo della Regione Campania è un’esperienza di avanguardia e ovviamente questo dà fastidio, perché sfugge all’immagine tradizionale del Sud cialtrone e inefficiente”. A dirlo è il governatore campano durante la diretta Facebook del venerdì che ha commentato le dichiarazioni del premier Giorgia Meloni sui fondi europei spesi male dalla Campania.


“C’è una campagna di aggressione mirata e di falsificazione che si accompagna sempre all’aggressione politica perché c’è bisogno di colpire la credibilità. – continua – Dobbiamo stare attenti, non possiamo dare spazio a chi adotta lo stile ‘stracciarola’, fatto di volgarità, di approssimazione, di mistificazioni e di arroganza. Dobbiamo evitare di dare spazio a questi atteggiamenti, perché servono a distrarre l’opinione pubblica dai problemi concreti” conclude.

Autonomia, Gasparri (FI): De Luca è un devastatore del Mezzogiorno

Autonomia, Gasparri (FI): De Luca è un devastatore del MezzogiornoRoma, 19 feb. (askanews) – “Credo che De Luca abbia bisogno di due cose urgenti. In primo luogo una visita medica che ne accerti le difficili condizioni psichiche, che forse gli potranno risparmiare conseguenze penali per le sue parole, ma potrebbero comportare la sospensione del suo incarico che non è palesemente in condizioni di svolgere, visto lo stato in cui si trova. La seconda cosa di cui ha bisogno è una bella manifestazione degli esponenti delle aree interne della Campania e soprattutto della provincia di Salerno, che sono state abbandonate da De Luca. Strade, sanità, anche piccole vicende di competenza della Regione, sono state del tutto prive di attenzione da parte di De Luca. Lui si lamenta di cose che non ha subito mentre ha inferto mortificazioni ed abbandono a interi pezzi della sua regione. Dovrebbe andare nella Valle del Calore o andare a verificare altrove la situazione che ignora, perché da quelle parti è andato soltanto a fare il clientelismo delle fritture di pesce, che se non fosse stato protetto da settori politicizzati dalla magistratura avrebbe comportato conseguenze penali. Ma lui è stato furbo e ha sostenuto elettoralmente nella loro scalata al Parlamento europeo magistrati che avevano operato in precedenza nel territorio di sua competenza. Anche di questo dovremmo parlare. Di questi conflitti di interesse tra magistratura e politica in Campania e altrove. Tipici della sinistra, non solo di De Luca. Pertanto mi auguro che le popolazioni delle zone interne dicano a De Luca quello che va detto. De Luca è un devastatore del Mezzogiorno, che dalla sua opera ha subito danni maggiori di quelli causati dalle invasioni dei secoli passati”. Così in una nota il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia in Senato.

Autonomia, Mastella: violato rispetto istituzioni, solidarietà a Meloni

Autonomia, Mastella: violato rispetto istituzioni, solidarietà a MeloniRoma, 16 feb. (askanews) – “Il Consiglio comunale di Benevento, per primo in Campania, si è espresso contro la riforma dell’autonomia differenziata. Per questa ragione e poiché condivido le forti perplessità sulla riforma, del resto evidenziate anche dalla Chiesa italiana, ho partecipato stamane alla manifestazione di Roma. Ma devo dissociarmi dai modi e dalle forme che ad un certo momento la protesta ha assunto”. Così in una nota il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.


“Il Rubicone del sacrale rispetto delle istituzioni e delle persone che le incarnano non può e non deve essere oltrepassato: quando si trascende e si viola il confine del rispetto reciproco, del bon ton e del buon gusto Clemente Mastella non c’è. La mia cultura è della mediazione in vista della soluzione ai problemi e della mitezza: il resto non mi appartiene”, aggiunge. “Esprimo solidarietà alla premier Giorgia Meloni. Spero che le arrivino le scuse; capita ogni tanto di andare oltre la grammatica necessaria, con eccessi. Tuttavia dico anche che questo tipo di atteggiamenti produrranno effetti collaterali sul piano politico; la riforma del terzo mandato per i governatori allo stato, dopo oggi, è morta”, conclude Mastella.

Cilento, Iannone (FdI): appello al prefetto, fermare ondata di furti

Cilento, Iannone (FdI): appello al prefetto, fermare ondata di furtiRoma, 12 feb. (askanews) – “Il Cilento è attanagliato da un’ondata di furti in appartamento che da circa un mese si ripetono in tanti comuni. Mi viene segnalata da tanti sindaci ed amministratori locali una situazione disperata che non riescono a fronteggiare con cittadini che addirittura si organizzano in ronde per pattugliare il territorio. La cosa aggiunge nuovi pericoli perché ci potrebbero essere incidenti dovuti ad equivoci in quanto girando boschi ed aree più periferiche i cittadini potrebbero scambiarsi vicendevolmente per ladri. Mi appello alla sensibilità di Sua Eccellenza il Prefetto Esposito affinché venga intrapresa un’iniziativa coordinata delle forze dell’ordine che debelli il fenomeno e liberi i cittadini dalla paura delle continue aggressioni. Solo con un’azione sinergica si può ripristinare il controllo del territorio. Sono certo che ci sarà la risposta dello Stato a tutela dei cittadini onesti”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Parlamentare del collegio salernitano.

Governo, De Luca: sarà battaglia, non credete a questi farabutti

Governo, De Luca: sarà battaglia, non credete a questi farabuttiNapoli, 9 feb. (askanews) – “Ci aspettano mesi di battaglia, ma non dobbiamo impressionarci. Vi invito a chiudere orecchie e occhi per le cose che sentirete raccontare da questi farabutti che sono al governo. È in atto una campagna di menzogne e di falsificazione dei dati”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì, torna sul mancato sblocco dei fondi Sviluppo e coesione.


“È tutto bloccato per una banda di imbecilli che abbiamo a Roma”, ha ribadito il governatore ricordando l’appuntamento di venerdì 16 febbraio, in piazza Santi Apostoli a Roma, con inizio alle 11 contro l’autonomia differenziata e contro il blocco dei Fondi di sviluppo e coesione. “Faremo un sit-in – ha spiegato De Luca -, siamo lì per protestare. Abbiamo chiesto un incontro alla presidente Meloni e al suo valoroso ministro Fitto per chiedere lo sblocco dei finanziamenti. Abbiamo migliaia di posti di lavoro a rischio per l’irresponsabilità e la delinquenza politica di questo governo e di questo ministro”. Il governatore ha poi proseguito: “Rinnovo pubblicamente la sfida a un dibattito pubblico sulla gestione dei fondi europei e sul livello di spesa. Rinnovo la sfida al presidente del Consiglio: sono pronto e disponibile dove e quando vuole, sia lei che il valoroso ministro. Ma scappano. Vediamo se Fitto ha lo stomaco e anche gli attributi per accettare dopo un anno e mezzo di blocco dei fondi. Sono conigli perché non hanno argomenti seri con cui giustificare la loro delinquenza politica. È ovviamente un atto alla Campania e al Sud perché se ne infischiano”, ha concluso.

De Luca: foto con Sallusti? Mi sono accontentato, meglio Bellucci…

De Luca: foto con Sallusti? Mi sono accontentato, meglio Bellucci…Napoli, 6 feb. (askanews) – “Certo, se fosse stata Monica Bellucci sarebbe andata meglio… Però mi sono dovuto accontentare di Sallusti”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commenta così la foto con Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti scattata in un ristorante di Milano la scorsa domenica e pubblicata su siti e giornali.


Il governatore campano minimizza il “clamore” nato dopo la diffusione dello scatto fotografico e spiega ai giornalisti: “Ci siamo trovati lì per caso”. “Noi – ha aggiunto a margine di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia – stavamo lì per mangiare bene e, siccome i milanesi sono abituati a mangiare bene, dove sono andati? In un ristorante gestito da napoletani e da campani…”. De Luca ha poi proseguito: “Sallusti ha detto: ‘non vorremmo mettere in difficoltà il presidente’. Mettere in difficoltà me? Ma fai tutte le foto che vuoi, ma che me ne frega… Che devo chiedere il permesso per fare le foto? Certo se fosse stata Monica Bellucci sarebbe andata meglio… Però mi sono dovuto accontentare di Sallusti”, ha concluso.

Campania, Cirielli: De Luca governatore gigolò della propaganda

Campania, Cirielli: De Luca governatore gigolò della propagandaRoma, 24 gen. (askanews) – “Il governatore della Campania ancora una volta si mostra un vero e proprio gigolò della propaganda. La ridicola trovata della querela al ministro della Coesione, Raffaele Fitto, è becera propaganda finalizzata a nascondere un fallimento, ormai conclamato, nella gestione dei fondi Europei in Campania”. Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

“La Regione Campania che, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, aveva ottenuto un’anticipazione di 582 milioni di euro in conto anticipazione sulla Delibera Cipess 25/2023, ad oggi, secondo il sistema di monitoraggio nazionale della Ragioneria Generale dello Stato, registra solo un misero avanzamento pari al 14,5% degli impegni e al 10% dei pagamenti. Non si capisce come la Regione Campania potrebbe in soli 11 mesi rispettare la scadenza del 31 dicembre 2024, prevista dalla Legge di Bilancio 2021, per impegnare l’intera quota assegnata a titolo di anticipazione. E basterebbe questo dato per indurre De Luca a un religioso silenzio e a una doverosa meditazione”, ha aggiunto Cirielli. “E serve tanto coraggio per rivendicare ingenti somme per la nuova programmazione considerato che negli tre ultimi cicli di programmazione, 2000/2006, 2007/2013, 2014/2020, facendo riferimento ai dati aggiornati al mese corrente, la quota di pagamento caricata sui sistemi del MEF mostra una percentuale di avanzamento pari al 52%, dato molto preoccupante se si fa riferimento alla quota di FSC assegnata nel 2016, dunque otto anni fa, per il periodo di programmazione 2014-2020, di complessivi 2,79 miliardi di euro. E lo Sceriffo fa finta, come lo smemorato di Collegno, di non ricordare”, ha precisato Cirielli.

“La verità è lampante: lo scolaretto De Luca è incapace di coordinare gli uffici della Regione, fatti di validi professionisti, per un’efficiente gestione dei fondi Europei. E come tutti gli studenti ultimi della classe prova a ribaltare le responsabilità sul professore trovando però, diversamente che in passato, in questa fase un Governo attento che prova a mettere ordine dopo il caos generato da anni di malgoverno del suo Partito Democratico che, in ogni caso, sembra lo abbia scaricato per manifesta incapacità”, ha concluso Cirielli.