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Emilia-Romagna, de Pascale annuncia la squadra: 6 donne e 5 uomini

Emilia-Romagna, de Pascale annuncia la squadra: 6 donne e 5 uominiBologna, 11 dic. (askanews) – Sono sei donne e cinque uomini a comporre la squadra di governo della Regione Emilia-Romagna. La nuova giunta l’ha annunciata il neopresidente Michele de Pascale nel corso di una conferenza stampa nella sede di viale Aldo Moro a Bologna.


De Pascale terrà per sé la delega a Protezione civile, contrasto al disastro idrogeologico, difesa del suolo e della costa e ricostruzione post alluvione: “E’ un tema molto rilevante, è una responsabilità molto forte per la nostra terra, è quella che sentiamo più di tutte – ha detto il presidente -, è anche un messaggio chiaro che su questo tema ci metterò la faccia in prima persona, non ci sposteremo di un millimetro. Nei prossimi giorni vedremo anche la presidente del Consiglio per confrontarci. Ma su questo tema ci sarà un impegno diretto anche perché credo che i cittadini delle zone colpite si aspettano. Ho trattenuto anche la delega della Protezione civile visto che dobbiamo fare una riorganizzazione dell’Agenzia di Protezione civile e di sicurezza territoriale aveva senso occuparsi complessivamente di tutta la tematica”. Vicepresidente e assessore allo Svilupopo economico, alla formazione e ricerca sarà Vincenzo Colla; alla Cultura e Pari opportunità l’attuale sindaco di Bertinoro Gessica Allegni; alla Programmazione strategica e Bilancio, il modenese Davide Baruffi, già sottosegretario durante il ‘governo’ di Stefano Bonaccini. Al Welfare e Scuola l’ex sindaco di San Lazzaro di Savena, Isabella Conti, la più votata a Bologna alle ultime elezioni regionali. Alla Salute – assessorato più di ‘peso’ in Regione, Fabi Massimo da Parma. Al Turismo, Roberta Frisoni; all’Agricoltura e Rapporti con l’Europa, Alessio Mammi, già assessore nella precedente giunta. All’Agenda digitale, Elena Manzoni; alle Politiche abitative, lavoro e politiche giovanili, Giovanni Paglia; all’Ambiente e Infrastrutture, l’ex vicepresidente Irene Priolo, già presidente facente funzione dopo le dimissioni di Bonaccini. Sottosegretaria della Regione sarà Manuela Rontini, ‘braccio destro’ di de Pascale in campagna elettorale, romagnola di area cattolica.

Emilia Romagna, Avs: noi seconda forza, adeguata presenza in Giunta

Emilia Romagna, Avs: noi seconda forza, adeguata presenza in GiuntaRoma, 10 dic. (askanews) – “Michele de Pascale e la coalizione da lui guidata hanno ottenuto uno straordinario risultato elettorale. Il contributo di Alleanza Verdi Sinistra è stato importante a livello programmatico ed è stato anche determinante per superare ampiamente il 50% dei consensi. Riteniamo che il governo della Regione debba rappresentare una coalizione ampia, fatta di differenti sensibilità che hanno impresso una visione comune nel programma. Alleanza Verdi Sinistra è la seconda forza della coalizione e come tale va adeguatamente rappresentata all’interno della Giunta regionale, dando così un segnale importante, mostrando anche al Paese la reale volontà di costruire una forte e ampia coalizione di centro-sinistra, capaci di lavorare in sintonia anche per il governo dell’Italia”. Così in una nota Paolo Silingardi – Europa Verde e Fortunato Stramandinoli – Sinistra Italiana.

Autonomia, De Pascale: è un errore, andrò a dirlo ad Atreju

Autonomia, De Pascale: è un errore, andrò a dirlo ad AtrejuRoma, 7 dic. (askanews) – “Come Regione Emilia Romagna abbiamo non siamo contrari tanto al ddl Calderoli, ma allo strumento dell’Autonomia differenziata in sé: aumentare le funzioni legislative delle Regioni è sbagliato. Non ci serve un Paese con regole diverse da una Regione all’altra, semmai dovremmo avvicinarci tutti a uno standard comune europeo. Possiamo immaginare, nel 2024, di avere venti diversi piani energetici? Io credo di no. Forse quella parte del Titolo V della Costituzione è da rivedere”. Lo dice Michele De Pascale, presidente della regione in un’intervista al Messaggero in cui spiega anche le ragioni che lo hanno portato ad accettare l’invito a partecipare alla festa di Fdi, Atreju.


“Già da presidente dell’Unione delle province italiane mi è capitato di essere invitato a feste di altre forze politiche e sono sempre andato. Ad Atreju non vado da esponente Pd, ma da presidente della Regione Emilia, in veste istituzionale. Tanto più che il tema di cui discuteremo è l’Autonomia differenziata”, dice e aggiunge: “vado ad Atreju con l’obiettivo di far fare la stessa riflessione a FdI. Non do la colpa a loro, anzi: la mia è anche un’autocritica. Spero che, come l’Emilia Romagna ha cam- biato idea, lo faccia anche il partito di Meloni. L’autonomia giusta su cui lavorare è il decentramento amministrativo a favore di comuni ed enti locali. Le leggi, invece, devono essere uguali per tutti. È su questo che voglio confrontarmi con Calderoli”. E lo farà sul palco della festa di FdI, dove Schlein l’anno scorso ha scelto di non andare. A parti invertite, lei avrebbe invitato Meloni a una Festa dell’Unità? “Chiariamoci. Elly Schlein, che da segretaria del Pd è un’esponente politica, dice: il dialogo si fa innanzitutto in Parlamento, perché è quello il luogo deputato. E visto che nelle Aule non si vede tutta questa volontà di ascolto da parte del governo, non ha senso parlarsi alle feste di partito. È una posizione che condivido: vogliamo dialogare? Bene, cominciamo in Parlamento. Diverso è il caso di un’istituzione, come quella che io rappresento”.


Il neoeletto governatore dell’Emilia Romagna parla anche del rapporto con il governo guidato da Giorgia Meloni: “Si è creato un clima di scontro, una speculazione politica continua. È stato offerto un brutto spettacolo al Paese. Per questo è ora di dire basta: le elezioni sono passate, c’è chi ha vinto e chi ha perso. Non è un vogliamoci bene, piuttosto un mettiamoci a lavorare insieme. La presidente Meloni mi ha telefonato, speriamo di incastrare presto una data per vederci. Mi auguro che con questo spirito di squadra si possa realizzare il patto di cui parlavo”.

Regionali, Schlein: Pd ha ritrovato l’anima, Meloni stiamo arrivando

Regionali, Schlein: Pd ha ritrovato l’anima, Meloni stiamo arrivandoRoma, 20 nov. (askanews) – “Il 2024 è stato un lungo anno elettorale e noi siamo soddisfatti perché si sta veden- do che un’alternativa alla destra c’è. Nelle Regioni in cui si è votato siamo partiti 6 a 1 per loro e ora siamo 4 a 3. Meloni, stiamo arrivando”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in un’intervista al Corriere della sera.


“Sono state innanzitutto due straordinarie vittorie di tutta la coalizione che ha sostenuto Stefania Proietti e Michele de Pascale. Ciascuna forza politica e civica ha portato il suo contributo. Dentro questo quadro, il risultato del Pd, che ha fatto il 43% in Emilia Romagna e più del 30 in Umbria, è notevolissimo. Siamo cresciuti di 8 punti rispetto alle scorse Regionali ma anche alle Europee di qualche mese fa. Per noi è un dato significativo. Peraltro in Emilia Romagna il Pd ottiene una percentuale maggiore di quella di tutto il centrodestra messo insieme. Non è una cosa da poco”, ha sottolineato.

Emilia Romagna, de Pascale: su alluvione ora serve uno scatto

Emilia Romagna, de Pascale: su alluvione ora serve uno scattoBologna, 19 nov. (askanews) – L’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna “nell’ultimo anno e mezzo è stato oggetto costante di speculazioni, di polemiche, di insulti, di ogni sorta di dibattito poco proficuo, e invece necessita di un cambio di passo radicale”. Lo ha detto il neopresidente della Regione, Michele de Pascale, intervenendo a “Porta a Porta”.


“Chiederò alla Presidente del Consiglio di essere nominato Commissario per la ricostruzione – ha aggiunto de Pascale -, penso che fra lei e il Presidente dell’Emilia-Romagna serva un patto repubblicano su questo tema, perché bisogna segnare un cambiamento. Questo vale per le opere di protezione del territorio, vale per gli indennizzi, vale per le politiche di prevenzione. Abbiamo famiglie che non dormono la notte a qualsiasi allertamento, abbiamo imprese molto preoccupate, serve uno scatto, non è un vogliamoci bene ma è un cambiamo e cambiamo molto velocemente”.

Emilia Romagna, de Pascale eletto con 56,77% dei voti

Emilia Romagna, de Pascale eletto con 56,77% dei votiRoma, 18 nov. (askanews) – Michele de Pascale è stato eletto presidente della regione Emilia Romagna. Al termine dello scrutinio in tutte le sezioni, come risulta dal sito Eligendo, il candidato del campo largo e sindaco di Ravenna ha ottenuto il 56,77% dei voti mentre la sfidante del centrodestra Elena Ugolini si è fermata al 40,07%. Federico Serra (Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro) è all’1,94% mentre Luca Teodori (Lealtà coerenza verità – Luca Teodori) è all’1,22%.

Emilia Romagna, de Pascale: è la vittoria di una squadra

Emilia Romagna, de Pascale: è la vittoria di una squadraBologna, 18 nov. (askanews) – “Io sono stato scelto e sostenuto da una coalizione e questa è la vittoria di una squadra. Ho cercato di mettere tutto me stesso in questa sfida, che è sicuramente la vittoria di una squadra”. Il successo del campo largo? “Noi portiamo un atteggiamento non litigioso e un lavoro maniacale su un programma condiviso”. Così Michele de Pascale commenta la sua elezione a presidente della Regione Emilia-Romagna.


“Questa è una vittoria dell’Emilia-Romagna” insiste de Pascale a chi gli chiede un commento sul risultato elettorale. Un risultato che – secondo l’ormai ex sindaco di Ravenna – va suddiviso con tutta la coalizione del centrosinistra e della “coalizione larga” che si è riusciti a realizzare in Regione. “Ho avuto il massimo del supporto di tutte le forze politiche. Devo essere estremamente riconoscente a tutti i leader dei diversi partiti, ovviamente a Schlein e Bonaccini in maniera particolare, segretaria e presidente del mio partito. Portiamo un atteggiamento non litigioso e un lavoro maniacale su un programma condiviso. Questo può essere utile anche al Pd nazionale, ma ognuno guardi al suo. E’ molto più facile lavorare a livello locale, noi molto riconoscenti ai partiti nazionali, ma ci vogliamo concentrare su Emilia-Romagna”.

Emilia Romagna, de Pascale: ho fiducia nella politica onesta e mai arrogante

Emilia Romagna, de Pascale: ho fiducia nella politica onesta e mai arroganteMilano, 18 nov. (askanews) – Gli elettori dell’Emilia Romagna “hanno mandato un messaggio molto molto chiaro rispetto alla nostra regione, tutti i dati che ci arrivano sono molto positivi da tutta l’Emilia Romagna. Questa terra ha valori fortissimi, siamo stati capaci di interpretarli, l’orgoglio per ciò che è stata capace di costruire e la fiducia rispetto a una politica onesta nell’identificare i problemi, nel proporre soluzioni, mai arrogante”. Queste le prime parole di Michele De Pascale il neoeletto governatore nel comitato elettorale.


“C’è un dato di partecipazione che preoccupa, sarà elemento di riflessione anche per noi. Devo grande riconoscenza a Schlein e Bonaccini, che mi hanno dato fin da subito un grandissimo sostegno”, ha aggiunto.

Emilia Romagna, De Pascale a Meloni: stop speculazioni e collaborazione

Emilia Romagna, De Pascale a Meloni: stop speculazioni e collaborazioneRoma, 18 nov. (askanews) – Basta “speculazioni politiche”, serve subito “un cambio di passo” e una “nuova collaborazione istituzionale” per l’Emilia Romagna. E’ la richiesta che il neo eletto presidente della regione, Michele De Pascale rivolge alla presidente del consiglio Giorgia Meloni nella dichiarazione in cui annuncia la sua vittoria elettorale.


“C’è una cosa assolutamente importante e che rivolgo alla premier Meloni direttamente: noi qui siamo stati profondamente feriti nell’ultimo anno e mezzo dagli eventi alluvionali, ci sono state speculazioni politiche, scontri, il dato è drammatico, le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare. Ora deve finire la speculazione politica e iniziare una nuova collaborazione istituzionale per l’Emilia Romagna – ha detto De Pascale aggiungendo “spero nei prossimi giorni di incontrare la premier e segnare un cambio di passo, siamo tutti disponibili a un cambio di passo è la prima cosa da fare”.

Emilia Romagna, Schlein ha votato a Bologna in tarda mattinata

Emilia Romagna, Schlein ha votato a Bologna in tarda mattinataBologna, 18 nov. (askanews) – La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha votato a Bologna per il rinnovo della presidenza e dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, di cui lei stessa è stata assessore alle Politiche sociali prima dell’elezione alla segreteria del partito.


Arrivata poco dopo le 11,30 nei seggi allestiti presso la Scuola primaria Ercolani alle porte del centro storico di Bologna, Schlein si è recata al secondo piano per espletare le procedure di voto. Il presidente del seggio nel porgerle la scheda a la matita ha detto: “speriamo che sia più fortunata dell’ultima volta quando si è spezzata la matita” alludendo all’incidente accaduto alle elezioni europee. Dopo il voto la segretario non ha voluto rilasciare dichiarazioni.


In Emilia-Romagna il candidato del centrosinistra “allargato”, Michele de Pascale, risulta il favorito rispetto alla candidata del centrodestra Elena Ugolini.