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Pd, lunedì a Forlì la segreteria nazionale del partito

Pd, lunedì a Forlì la segreteria nazionale del partitoRoma, 15 lug. (askanews) – Si svolgerà lunedì 17 luglio a Forlì, alle 12,45, la segreteria nazionale del Partito democratico.

La riunione sarà preceduta alle 10,30 da un incontro della segretaria Elly Schlein e di tutte e tutti i componenti con il sindaco di Modigliana, provincia di Forlì Cesena, al Municipio di Via Giuseppe Garibaldi 63. La segreteria si recherà poi in una delle zone franate nella recente alluvione. Alle 12,45 a Forlì avrà inizio la riunione della segreteria al Circolo Bussecchio via Cerchia 98. Alle 14, infine, sempre al Circolo Bussecchio ci sarà l’incontro con sindaci, segretari provinciali, amministratori, consiglieri regionali e parlamentari Pd.

Alluvione,Bonaccini: incongruente nomina Figliuolo per un anno

Alluvione,Bonaccini: incongruente nomina Figliuolo per un annoBologna, 7 lug. (askanews) – La nomina a commissario del generale Francesco Paolo Figliuolo “per meno di un anno” è una “incongruenza abbastanza curiosa” che “mi auguro venga chiarita il prima possibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a margine di un convegno della Cisl a Bologna.

“Ci siamo sentiti ieri con Figliuolo perché cerchiamo tutti i giorni di collaborare – ha spiegato Bonaccini -. Il generale sa che ha la mia piena fiducia. E’ evidente che ieri sono balzate agli occhi alcune cose che spero vengano chiarite meglio. Questo fatto della nomina del commissario per meno di un anno è abbastanza sorprendente se abbinata al fatto che le risorse, poche ma mi auguro verranno implementate, sono in un triennio. C’è un decreto legge che ricalca un disegno di legge del ministro Musumeci che parla di cinque anni + cinque di fronte alle calamità naturali. Per cui ci sono alcune incongruenze abbastanza curiose”. “Noi abbiamo il dovere di collaborare, di farlo nell’interesse delle popolazioni colpite una parte delle quale hanno perso tutto o quasi tutto – ha aggiunto il governatore -. Io mi auguro che si guardino bene gli aspetti di coincidenza tra emergenza e ricostruzione: sarà utile capire quali saranno i ruoli dei subcommissari perché non vorrei ci trovassimo nelle condizioni di perdere un altro mese o più nella partenza dei lavori di somma urgenza. Il generale Figliuolo sa bene che c’è bisogno di partire immediatamente. Mi auguro che presto vengano definiti i confini entro i quali i subcommissari possono muoversi e lavorare e, in particolare, vi siano più risorse perché è chiaro che 2,5 miliardi in tre anni su una ricostruzione che ha un danno di 9 miliardi sono troppo pochi”.

Alluvione, Decaro: sorpresi da chiusura totale governo su risorse

Alluvione, Decaro: sorpresi da chiusura totale governo su risorseRoma, 5 lug. (askanews) – “Vorrei mandare un saluto e il sostegno dell’Anci ai sindaci dell’Emilia Romagna. Ci è successa una cosa strana all’Anci e all’Upi, rispetto al decreto che è in discussione ora. Sulle risorse volevamo solo un impegno, non ritrovarle tutte nel decreto. Abbiamo trovato una chiusura totale e lo devo dire, visto che ci sono diversi ministri qui. Ci è sembrato strano che il Governo non ci abbia concesso almeno un tavolo tecnico. Abbiamo dovuto dare un parere negativo cosa che non facciamo mai. Speriamo che in questa fase si possano accogliere almeno una parte degli emendamenti proposte dai comuni, sul le risorse per l’alluvione”. Lo ha detto il presidente Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, nella sua relazione alla seconda edizione dell’evento “Missione Italia 2021-2026- Pnrr dei Comuni e delle città” organizzato dall’Anci.

Alluvione, Bonaccini: governo dica se i soldi ci sono oppure no

Alluvione, Bonaccini: governo dica se i soldi ci sono oppure noBologna, 30 giu. (askanews) – “Noi siamo pronti a collaborare” con il commissario per l’emergenza alluvione in Romagna, anche se “non mi è ancora chiara del tutto la differenza dei compiti” tra gestione dell’emergenza e ricostruzione. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che rivolge un appello al governo Meloni: “Ci spieghi se i soldi ci sono o no perché ho sentito esponenti del governo lo stesso giorno uno dire che i soldi è difficile trovarli e l’altro dire che i soldi ci sarebbero”.

“Siamo pronti a collaborare, sappiamo cosa chiediamo tutti insieme, la sfida è rialzare la Romagna come facemmo con l’Emilia – ha detto Bonaccini a margine di una conferenza stampa a Bologna -. Vedremo il decreto alla fine rispetto ai ruoli” del commissario straordinario: “non mi è ancora chiara del tutto la differenza dei compiti, ma vederci serve anche questo”. Ma “vorrei che il governo ci spiegasse se i soldi ci sono o no perché ho sentito esponenti del governo lo stesso giorno uno dire che i soldi è difficile trovarli e l’altro dire che i soldi ci sarebbero. Mi auguro ci sia chiarezza. Noi abbiamo consegnato il rendiconto dei danni come ci hanno chiesto e abbiamo detto cosa serve e bisogna fare”. (segue)

Alluvione,Schlein:governo trovi risorse o saltano bilanci Comuni

Alluvione,Schlein:governo trovi risorse o saltano bilanci ComuniBruxelles, 28 giu. (askanews) – “Ieri si è deciso il commissario ma non si vedono ancora i soldi. Le stime della Regione parlavano di nove miliardi, 1,9 miliardi sono quello che i sindaci hanno detto servirebbe ai Comuni anche solo per coprire quello che hanno anticipato come interventi di somma urgenza, mentre abbiamo ministri che dicono che il governo non è un bancomat. Ma i Comuni da soli non hanno le risorse. Se non si muovono a mettere in campo le risorse che servono rischiano di far saltare i bilanci dei Comuni”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in un punto stampa a Bruxelles.

“Dove sono le risorse? Il Partito democratico ha dato la sua disponibilità dal primo giorno alavorare insieme per individuarle. Invece da 50 giorni siamo dentro un dibattito che la destra al governo ha voluto politicizzare per interessi di parte”, ha aggiunto.

Figliuolo, Schlein: giudicheremo fatti ma sbagliato centralizzare

Figliuolo, Schlein: giudicheremo fatti ma sbagliato centralizzareBruxelles, 28 giu. (askanews) – “Fiugliuolo si giudicherà in base a come sarà in grado di lavorare per l’Emilia Romagna e per la ricostruzione necessaria di una terra che ha voglia di rialzarsi, è però chiaro che sia una scelta sbagliata da parte del governo quella di non aver voluto tenere conto della filiera istituzionale che ha sempre lavorato bene anche per la ricostruzione del terremoto ed è una filiera istituzionale reattiva, questa centralizzazione non si spiega se non con il tentativo di politicizzazione di questa scelta che avevamo già denunciato ultimamente”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in un punto stampa a Bruxelles.

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Alluvione, de Pascale: mancano 320mln per ripristinare collegamenti

Alluvione, de Pascale: mancano 320mln per ripristinare collegamentiRoma, 20 giu. (askanews) – “Questo decreto interviene con misure di estrema urgenza, ma non dà alcuna copertura ai lavori che sono già in corso o urgentissimi per ripristinare i collegamenti stradali: servono le risorse per gli interventi di ripristino della viabilità, in particolare quella ci collina e montagna, su cui siamo in assoluta emergenza. Come Upi abbiamo fatto una ricognizione strada per strada, frazione per frazione: il fabbisogno stimato è di 319 milioni di euro solo per realizzare 323 interventi di somma urgenza, che, laddove possibile, consentono la riapertura dei collegamenti. I nostri enti stanno anticipando risorse, ma così mettiamo a rischio i bilanci. Oltre a questo è necessario sin da subito iniziare a pianificare interventi strutturali per cui è fondamentale la nomina del commissario alla ricostruzione”. Lo ha detto il presidente di Upi, Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna chiamato in audizione alla Commissione Ambiente della Camera sul Decreto-Legge per l’emergenza alluvione, assieme ai presidenti delle Province di Forlì Cesena, Ferrara, Modena, Rimini, Reggio Emilia e Pesaro-Urbino.

de Pascale ha elencato i risultati del monitoraggio con il fabbisogno per le Province e per le due Città metropolitane, riferiti alle esclusivamente alle opere di somma urgenza di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche: si tratta di 144 milioni 807 mila euro per la Provincia di Forlì Cesena; 38 milioni 914 mila euro per la Provincia di Ravenna; 16 milioni per la Provincia di Rimini; 9 milioni per la Provincia di Modena; 8 milioni e 930 mila euro per la Provincia di Reggio Emilia; 3 milioni 350 per la Provincia di Ferrara; 1 milione per la Provincia di Pesaro-Urbino; 87 milioni per la Città metropolitana di Bologna; 10 milioni 500 mila euro per la Città metropolitana di Firenze. “In tutto – ha ribadito de Pascale – sono 320 milioni per 323 interventi che devono essere finanziati: se queste risorse non possono essere previste in questo decreto, allora serve subito un altro decreto: l’importante è dare soluzioni ai cittadini”. de Pascale ha poi concluso facendo appello alla necessità di ristabilire la piena unità d’intenti di tutte le istituzioni “Occorre che sia immediatamente ripristinato un clima di leale collaborazione istituzionale – ha detto – che c’è stato nella fase della prima emergenza ma che in questi ultimi giorni è venuto a mancare”.

Alluvione, Priolo (ER): servono 1,8 miliardi per interventi urgenti

Alluvione, Priolo (ER): servono 1,8 miliardi per interventi urgentiBologna, 19 giu. (askanews) – L’Emilia-Romagna chiederebbe “2,3 miliardi sulla fiducia” e “senza trasmettere a Roma l’elenco degli interventi”? E tratterebbe il governo “come fosse un bancomat”? Alle ultime esternazioni del ministro della Protezione civile Musumeci e del viceministro ai Trasporti Bignami rispondono la Regione e tutti i sindaci e i presidenti dei Comuni e delle Province coinvolte dall’alluvione. La stima dei danni che richiede una copertura statale è di 8,8 miliardi dei quali 1,8 miliardi per interventi urgenti: “Dobbiamo correre. Spero che il governo convochi rapidamente un altro tavolo di confronto – ha detto la vicepresidente della Regione, Irene Priolo -. Spero che rispetto a dei dati che abbiamo illustrato si inizi a pensare non se sono veritieri, ma come trovare le risorse. I dati sono veritieri. Costruiamo insieme le modalità per poter avere quanto occorre ai territori”.

“Stiamo lavorando celeremente: la Regione ha già 74 cantieri per 93 milioni di euro in corsa – ha proseguito Priolo -. Ne dovremmo realizzare per altri 100 milioni perché non basta chiudere le rotture arginali, dobbiamo consolidare e irrobustire gli argini che hanno avuto forti erosioni spondali. Sono interventi urgenti, abbiamo bisogno di riconsegnare in autunno una situazione di tranquillità ai cittadini, esattamente come i sindaci per quanto riguarda frane e isolamenti che condizionano ancora abitati e imprese”. La vicepresidente non nasconde la propria preoccupazione per il “silenzio” del governo sulle risorse da mettere a disposizione per tamponare l’emergenza. “Se abbiamo 500 milioni di euro in corso vuol dire che abbiamo imprese che stanno lavorando per 500 milioni e quindi dobbiamo trovare le risorse per pagarle. Queste risorse probabilmente non bastano. Adesso il nostro obiettivo è stato rappresentare al governo un quadro di riferimento affinché ci si possa attrezzare. Bisognerà mettere in campo un decreto specifico che in modo pluriennale identifichi le risorse da destinare all’Emilia-Romagna. Ma l’urgenza che gli abbiamo dovuto rappresentare è quella del 1,8 miliardo”.

Con Priolo erano presenti in conferenza stampa anche Marco Panieri, sindaco di Imola, per la Città metropolitana di Bologna, e i presidenti di Provincia Giorgio Zanni (Reggio Emilia), Enzo Lattuca (Forlì-Cesena), Michele De Pascale (Ravenna), Jamil Sadegholvaad (Rimini), Gianni Michele Padovani (Ferrara). Per la Provincia di Modena, la consigliera provinciale Maria Costi, sindaca di Formigine.

Alluvione, Vaccari (Pd): la destra contro la Romagna

Alluvione, Vaccari (Pd): la destra contro la RomagnaRoma, 17 giu. (askanews) – “La destra è contro la Romagna. Un territorio che da oltre un mese lotta, con i suoi cittadini, i suoi amministratori, le forze di polizia insieme ai vigili del fuoco e alla protezione civile, per sollevarsi dalla tragedia dell’alluvione e aspetta che lo Stato dia un segno evidente della sua presenza. Invece passano i giorni e oltre a un po’ di spicci nel primo decreto, il silenzio avvolge le necessarie decisioni a cominciare dalla nomina del commissario per dare continuità all’emergenza nella ricostruzione. La presidente Meloni non firma il decreto di nomina di Bonaccini perché nella sua maggioranza c’è chi pensa di utilizzare l’evento catastrofico per ragioni politiche e propagandistiche. Musumeci offende i sindaci e il sistema di cui è Ministro rigettando le richieste per coprire i primi danni mentre i lavori sono già in corso per mettere in sicurezza il territorio prima del prossimo inverno. La destra lo dica che è contro la Romagna. Sarebbe più chiaro per coloro che hanno perso tutto e sapranno chi non gli sta consentendo di ripristinare le case e far ripartire le loro imprese e l’economia della regione”. Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.

Prodi: grazie per grande manifestazione cordoglio per scomparsa Flavia

Prodi: grazie per grande manifestazione cordoglio per scomparsa FlaviaRoma, 17 giu. (askanews) – “Abbiamo sentito tutti voi molto vicini, abbiamo ricevuto i fiori che con discrezione sono stati appoggiati alla nostra porta di casa, le vostre lettere, i biglietti… E soprattutto abbiamo sentito quanto, ciascuno di voi, ha voluto bene a Flavia, comprendendo anche quel suo modo di fare discreto, ma sempre affettuoso e gentile”. Così in una nota Romano Prodi, i suoi figli Giorgio e Antonio e tutta la loro famiglia, commentano la manifestazione di grande e partecipato cordoglio per la scomparsa della moglie, Flavia Franzoni.

“Insieme a tutti coloro che ci hanno manifestato la loro vicinanza e amicizia, un ringraziamento va anche a tutte le redazioni di stampa e radio televisive, per la delicatezza con cui hanno raccontato Flavia che tante volte, nel corso della sua vita, ha tenuto con i giornalisti un rapporto mai da protagonista, se non per i contenuti della sua professione, ma sempre disponibile”, conclude la nota.