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Campidoglio, opposizioni: maggioranza in crisi, sindaco non parla

Campidoglio, opposizioni: maggioranza in crisi, sindaco non parlaRoma, 5 ott. (askanews) – “La seduta odierna della Assemblea capitolina ha certificato in modo definitivo la crisi della maggioranza. Il numero legale è mancato per ben 4 volte e non è stato neppure possibile far intervenire in aula il sindaco sul futuro di Roma Metropolitane”. Così in una nota congiunta i capigruppo di Fratelli di Italia, Lega, Udc, Movimento 5 stelle, lista civica Raggi, Azione e Italia Viva.

I motivi della crisi, secondo le opposizioni “sono da ricercare nelle divisioni della maggioranza su temi cruciali, dal futuro di Atac alla localizzazione degli impianti di biodigestione, dalla rivolta del comparto scuola al rimpasto di Giunta, dalla gestione dissennata dell’accesso alla ZTL alla rivolta dei minisindaci del Pd. Tutto questo – concludono – lo sta pagando la città. Quousque tandem abutere Gualtieri patientia nostra?”.

Roma, M5S: Gualtieri vuole parlare in Aula, salta numero legale

Roma, M5S: Gualtieri vuole parlare in Aula, salta numero legaleRoma, 5 ott. (askanews) – “La strana maggioranza: Gualtieri vuole presentarsi in Assemblea Capitolina per delle comunicazioni e invece i suoi consiglieri fanno cadere il numero legale. Quella verificatasi oggi è una situazione surreale, l’ennesima, nella cornice di lavori assembleari che sono fermi oramai da settimane. La presidente Celli, alla quale non ironicamente va la nostra solidarietà, ha constatato ancora una volta la desolazione dell’Aula Giulio Cesare e ha dovuto rimandare a casa le opposizioni e i pochi eletti della maggioranza presenti. In tutto questo nessuno saprà mai cosa aveva da dirci Gualtieri, che abbandonato dai suoi è rimasto a bocca asciutta. Anzi, chiusa”. Così in una nota il Movimento 5 Stelle in Campidoglio e la Lista civica Raggi.

Roma, Gualtieri: andrò a elezioni con cantiere a piazza Venezia

Roma, Gualtieri: andrò a elezioni con cantiere a piazza VeneziaRoma, 5 ott. (askanews) – “Ora svelo un retroscena. Quando, preoccupati, mi hanno detto: ‘signor sindaco, avendo riattivato il cantiere della Metro C occhio che ci sarà un cantiere a piazza venezia che durerà 10 anni’. Io ho chiesto che chiuda in 8, ma comunque mi hanno detto ‘lei si troverà andare alle elezioni con il cantiere a piazza Venezia, tutti la malediranno. Se noi non facciamo niente, questo cantiere lo possiamo aprire nella prossima consiliatura’. Io ho detto di no: sulle metro abbiamo un ritardo, non è che perché abbiamo le elezioni teniamo fermo un cantiere. Lo apriamo e mi malediranno, questa è una consiliatura di lavori in corso. Non satò quel sindaco che per ragioni di consenso non farà i lavori necessari”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo al Festival delle Città 2023 promosso da Ali – Autonomie Locali Italiane, in corso a Roma.

Pnrr, Gualtieri: Italia ha conti in ordine se mette a terra progetti

Pnrr, Gualtieri: Italia ha conti in ordine se mette a terra progettiRoma, 5 ott. (askanews) – “L’Italia, se vuole tenere i conti in ordine, ha un grande problma: deve mettere a terra gli investimenti del Pnrr. Tutta la pianificazione finanziaria pubblica è stata fatta pensando che questo era il momento della botta dei finanziamenti del Pnrr, e quindi con una riduzione del debito che ti consente di evitare manovre di auterity, tagli alla sanità eccetera. Se adesso non mettiamo a terra gli investimenti, noi non solo facciano un danno ai territori, ma mettiamo a rischio la sostenibilità di una traiettoria di rilancio del Paese, che si basava sul fatto che avevamo messo da parte le clausole di salvaguardia e messo i soldi per la sanità, la scuola, l’università. Scegliere in modo affrettato che cosa definanziare e spostare è dannoso non solo per noi, ma per l’Italia, che ha un disperato bisogno di pompare investimenti pubblici”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo al Festival delle Città 2023 promosso da Ali – Autonomie Locali Italiane, in corso a Roma.

Pnrr, Gualtieri: 2021 è anno record da rivendicare verso elezioni

Pnrr, Gualtieri: 2021 è anno record da rivendicare verso elezioniRoma, 5 ott. (askanews) – “Il 2021 per Italia è stato un anno record di crescita e riduzione del debito che quelle nostre politiche economiche hanno determinato. Il 2021 è l’anno dei miracoli e dei record, non era mai cresciuta così nella sua storia e ancora campa di quella spinta anticiclica. Noi anche politicamente non dovremmo dimenticare le cose positive che abbiamo fatto insieme, perché poi è chiaro che se si fa una campagna elettorale dove non si rivendicano le cose giuste fatte, è molto difficile che i cittadini ti votino”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo al Festival delle Città 2023 promosso da Ali – Autonomie Locali Italiane, in corso a Roma.

Roma, Gualtieri: ho ringraziato Meloni e Salvini, lo rifarò

Roma, Gualtieri: ho ringraziato Meloni e Salvini, lo rifaròRoma, 5 ott. (askanews) – “Ribadisco il ringraziamento perché è stato approvato un emendamento per Roma Metropolitane che noi avevamo chiesto da tempo e che ci consentirà di andare avanti sulle linee delle nuove metropolitane, sulla progettazone. Un emendamento che ci consente di evitare la liquidazione e dare un futuro alla proncipale centrale di progettazione di Roma. Un lavoro ottimo istituzionale di collaborazione: io mi sono sentito con il ministro Salvini, con la presidente Meloni. Il Governo ci ha aiutato e io li ho ringraziati. Non è perché siamo di colore politico diverso li devo per forza attaccare, anzi. Quando li ringrazio mi chiedono perché, e io replico che Salvini ci ha fatto approvare l’emendamento e Meloni è stata di parola. L’ho fatto e lo rifarò”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo al Festival delle Città 2023 promosso da Ali – Autonomie Locali Italiane, in corso a Roma.

Sanità, Battisti (Pd): Meloni taglia fondi e Rocca tace

Sanità, Battisti (Pd): Meloni taglia fondi e Rocca taceRoma, 4 ott. (askanews) – “Il taglio dei fondi del governo Meloni per la sanità, certificato dalla fondazione Gimbe che, senza mezzi termini, parla di ‘sanità pubblica verso il baratro’, sta mettendo in allarme tutti i governatori delle regioni italiane con un’unica eccezione: il Presidente del Lazio, Francesco Rocca”. Così in una nota Sara Battisti (Pd), presidente della commissione regionale Piani di Zona.

“Da Fedriga – prosegue – presidente del Friuli, a Zaia in Veneto, presidenti di regioni a guida centrodestra, passando ovviamente per tutti gli altri territori, vengono reclamate maggiori risorse per il sistema sanitario che rischia di veder tagliati servizi fondamentali ai cittadini che sempre più spesso, impossibilitati di rivolgersi al privato, rinunciano alle cure: Rocca, invece, resta silente solo per non mostrarsi inviso ai partiti che lo hanno eletto. È inaccettabile, il Lazio sta perdendo di credibilità per la scelta di Rocca di far diventare la regione la succursale del governo. Il presidente è stato eletto per difendere gli interessi di tutta la nostra comunità. Sono necessarie azioni immediate – conclude – il diritto alla salute va difeso”.

Regioni, Rocca: fare squadra fondamentale per raggiungere obiettivi

Regioni, Rocca: fare squadra fondamentale per raggiungere obiettiviRoma, 2 ott. (askanews) – “Fare squadra è fondamentale per raggiugere gli obiettivi. È quanto emerge dal confronto tra presidenti e Istituzioni in questa seconda edizione del Festival delle Regioni”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che sta partecipando, a Torino, alla seconda edizione del Festival delle Regioni.

“Il Lazio, poi – ha aggiunto Rocca -, lo sta sperimentando con le grandi sfide di respiro internazionale come il Giubileo ed Expo2030. La nostra Regione è caratterizzata dalla Capitale che tende ad assorbire tutto. La mia Giunta intende dare attenzione al territorio e non lasciare indietro le piccole comunità: per questo serve programmare con tanti attori differenti. Le grandi occasioni internazionali devono stimolare il miglioramento delle infrastrutture e rilanciare l’economia. In questo gioca un ruolo chiave un diverso e innovativo approccio alla programmazione e alla collaborazione”.

Napolitano, Assemblea capitolina apre con minuto di silenzio

Napolitano, Assemblea capitolina apre con minuto di silenzioRoma, 28 set. (askanews) – L’Assemblea capitolina ha aperto la seduta odierna ricordando, con un minuto di silenzio, il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Un grande uomo di Stato, un politico prestigioso, un amministratore di valore, instancabile, generoso, competente e appassionato”, è stato l’incipit dell’omaggio tributato dall’aula Giulio Cesare, su proposta della capogruppo Pd capitolina Valeria Baglio.

“Un protagonista della sinistra e della storia dell’Italia repubblicana – ha continuato Baglio -, un esponente di punta del comunismo italiano che ha lasciato un segno rilevante nella storia politica, non soltanto durante il periodo in cui ha ricoperto la massima carica istituzionale”. “Uno dei temi che ha caratterizzato l’azione di Napolitano – ha sottolineato Baglio – è stato l’europeismo: Napolitano è stato uno dei primi a credere nell’Europa. È stato deputato, senatore, presidente della Camera, ministro, eurodeputato e due volte capo dello Stato”. “Abbiamo sentito tutti le parole commosse della nipote, del figlio, dei tanti che lo hanno ricordato nei giorni del funerale di Stato – ha concluso Baglio – tutti insieme vogliamo fare la nostra parte esprimendo con questo minuto di silenzio la nostra grande riconoscenza per un uomo che ha contribuito a rendere grande l’Italia”.

Gualtieri: non ci sediamo sul Colosseo, Roma sia prima nel 2030

Gualtieri: non ci sediamo sul Colosseo, Roma sia prima nel 2030Roma, 21 set. (askanews) – “Nel 2030 io vedo una città che sarà profondamente trasformata e che proprio per questo avrà riscoperto più se stessa. Certe cose di cui oggi parliamo saranno cose normali: avremo impianti per i rifiuti, il termovalorizzatore, un sistema di raccolta normale e civile, una rete di trasporto pubblico rimessa in piedi e con l’impatto trasformativo di interventi che tra Giubileo e Pnrr stiamo realizzando. Una città più verde e anche più digitale”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto all’evento ‘Investire in Roma 2023’. promosso da Sole 24 Ore e Colliers.

“Non dobbiamo mai sederci sul Colosseo e sulle nostre meraviglie – ha ammonito Gualtieri -. Roma deve essere la numero uno al mondo. Se non lo è un problema nostro. Potremo avere una città diversa, sperando, ad esempio, di poter avvicinare di 2 anni l’inaugurazione della stazione metro Venezia e farla nel 2030”.