Pnrr, Gualtieri a Fitto: finanzi piani urbani, noi andiamo avantiRoma, 3 ago. (askanews) – “La mia richiesta a Fitto è ‘lascia tra i progetti finanziati i Piani urbani integrati”. È la richiesta del sindaco di Roma Roberto Gualtieri interrogato a margine della presentazione del Parco solare di Tor Bella Monaca.
Il piano urbano integrato di Tor Bella Monaca, ha detto Gualtieri “è importante e ha avuto un aumento del 20% dal Governo in riconoscimento dell’aumento delle spese per l’inflazione. Stiamo nella fase di stipula dei contratti che possono far partire delle opere. È integrato con il PinQua per fare spazio, al piano terra delle Torri, a una riqualificazione di quella principale che oggi è la principale piazza di spaccio di Europa”. A oggi, ha sottolineato Gualtieri, quella del Governo “è una proposta, non è stato definanziato nulla a Roma. Ho dato istruzioni, con una circolare, perché non si fermi nulla: da un punto di vista tecnico credo che progetti così avanzati è bene che proseguano perché la scadenza per tutti è sempre Giugno 2026 e credo sia più sicuro continuare su questi”.
Rdc, associazioni a Gualtieri e Rocca: misure urgenti su povertàRoma, 1 ago. (askanews) – “Nel Lazio sono 120 mila le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza, principalmente nella Capitale, almeno il 60% di loro non potranno beneficiare dal 1° gennaio 2024 dell’Assegno di Inclusione, perché nei loro nuclei non sono presenti né minori né persone con disabilità, e già dal mese di agosto per circa 15 mila famiglie non ci sarà più alcuna misura di sostegno al reddito”. Lo rendono noto le Acli di Roma e Lazio, l’Arci Roma, la Cgil di Roma e Lazio, il Forum del Terzo Settore Lazio, Nonna Roma e la Rete dei Numeri Pari in una lettera congiunta al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Le associazioni firmatarie, nel chiedere la convocazione di un incontro urgente – continuano nella nota – si dicono fortemente preoccupati per le pesanti ricadute economiche e sociali per decine di migliaia di famiglie e le ripercussioni negative sulle lavoratrici e sui lavoratori dei servizi sociali, dell’Inps e dei centri per l’impiego. A preoccupare è anche il rischio di un’acuirsi dell’emergenza abitativa, molti dei percettori grazie al sussidio, ora venuto meno, riuscivano a pagare il canone dell’affitto”. Ai due rappresentanti istituzionali le associazioni chiedono l’impegno di sollecitare il Governo per ottenere una proroga delle sospensioni e maggiori risorse per rafforzare i servizi sociali, necessarie “per evitare l’esplosione di una vera e propria bomba sociale e compensare gli effetti negativi del taglio del reddito di cittadinanza”.
Rocca: lavoro per il futuro del Lazio, le mie 5 parole chiaveRoma, 27 lug. (askanews) – Cinque parole chiave: ascolto e dialogo, programmazione, dignità, concretezza, visione e futuro. È così che il presidente della regione Lazio Francesco Rocca si racconta dalle colonne del Secolo d’Italia, in una intervista pubblicata online.
Ascolto e dialogo: “La mia storia personale è fatta di ascolto e dialogo. Se non avessi ascoltato le persone e dialogato con tutti non avrei raggiunto gli obiettivi prefissati”, spiega passando poi al tema programmazione. “È un qualcosa che nel mio caso viene dall’esperienza manageriale e anche da quella umanitaria, soprattutto per quel che concerne il “fattore tempo”: se non si agisce con un preciso calendario, ponendosi sfide e scadenze per misurare il superamento delle stesse, non si va da nessuna parte e si rischia di rimanere schiacciati dalla burocrazia”. Altra parola chiave la dignità: “l’affermazione della dignità dell’essere umano, in qualunque circostanza, è quello che mi muove da sempre, come avvocato, come manager e, a maggior ragione, come volontario. In questa nuova veste il senso profondo del mio agire non cambia. Ed è anche il motivo per cui ho deciso di mantenere la scomoda delega alla sanità: voglio garantire l’effettivo diritto alla salute ai cittadini del Lazio, così come sancito dall’art.32 della Costituzione” chiarisce Rocca che poi affronta la questione concretezza: “In quello che decido di comunicare o meno. Da più parti mi si dice che comunico poco. Di essere poco presenzialista in tv o di non essere tanto “loquace” sui social media. La mia è una scelta, una volontà di concretezza e rispetto”. Quanto alla visione e al futuro: “La mia ambizione, così come quella di tutta la giunta, è di dare corpo alla visione di un Lazio che sia in grado di esprimere appieno le sue immense potenzialità” precisa Rocca che chiosa così: “ho dedicato questi primi mesi a governare le emergenze, ora voglio lavorare per il futuro del Lazio”.
Consigliere Pd Roma attacca Schlein: usa periferia solo per fotoRoma, 20 lug. (askanews) – E’ un attacco frontale, quello del consigliere capitolino Pd ed ex candidato segretario regionale Mariano Angelucci, contro la visita della segretaria Elly Schlein nel VI Municipio. “Abbiamo appreso che questa mattina la segretaria Schlein, nel silenzio assoluto, si è recata a Torre Maura e Torrenova – lamenta Angelucci, tra i dem vicino all’area che fa riferimento al sindaco Gualtieri -. Nessun confronto con i cittadini, nessun dialogo, ma solo l’ennesima visita di chi usa la periferia per qualche foto per poi non ritornarci più”.
“Ci stupiamo di come il segretario romano Foschi – attacca ancora Angelucci – vista la sua sensibilità, si sia prestato a questo. Si continua ad essere disconnessi dalla realtà. Si evitano i cittadini per paura del confronto. Non si coinvolgono i comitati e addirittura non si invita il segretario di circolo appena eletto”. “Capiamo che la segreteria si vergogni di essere iscritta al partito che dirige – continua il duro commento di Angelucci -,ma questo modo di fare non è rispettoso dei volontari e di chi è presente tutti i giorni con anima e cuore. Non si recupera così il consenso perso, se si confrontasse glielo potremmo spiegare”. “Siamo senza parole – conclude Angelucci -. Forse ci sarebbe bisogno di un nuovo ‘occupy Pd’ perché tra poco non ne resterà più nulla”.
Mafia, Rocca: Borsellino ispirazione per tutti gli italianiRoma, 19 lug. (askanews) – “Paolo Borsellino resterà, oggi e sempre, un’ispirazione per tutti gli italiani. Soprattutto per chi rappresenta le istituzioni la strage di Via D’Amelio – dove oltre al giudice persero la vita Emanuela Loi, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina – ancora oggi è una ferita profonda. Si deve continuare a lavorare ‘senza paura’ – come ricordava spesso il giudice – e senza remore, per arrivare alla verità sulla strage del 19 luglio 1992”. Così in una nota il presidente della regione Lazio Francesco Rocca, che aggiunge: “Dobbiamo tenere fede agli insegnamenti e ai valori incarnati da questa figura, rendendoli concreti nelle nostre azioni quotidiane. L’imperativo è quello di essere degni dell’esempio di un grande uomo protagonista, insieme al collega e amico Giovanni Falcone, di svolte decisive per la lotta contro la mafia”.
Roma, Gualtieri: in 80esimo San Lorenzo ricordo vittime UcrainaRoma, 19 lug. (askanews) – “Il nostro pensiero non può non andare al popolo ucraino e a tutte le vittime del conflitto scatenato dall’aggressione russa. Di fronte al ripetersi di queste tragedie bisogna mantenere alta la consapevolezza che il bombardamento ha impresso nei romani che, di fronte al flagello della guerra, nessuno può mai sentirsi al riparo, ma anche, che non bisogna mai lasciare intentato ogni tentativo perché la guerra non risulti la risoluzione dei conflitti, e perché si affermi e prevalga una solida cultura della pace”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo alla celebrazione dell’80º anniversario del bombardamento del quartiere romano di San Lorenzo, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Signor presidente, autorità, cittadini: vorrei rivolgere un sentito ringraziamento a lei che con la sua autorevole presenza in questo anniversario testimonia la volontà condivisa di conservare intatta la memoria di uno degli eventi più dolorosi che ha colpito la Capitale – ha detto Gualtieri -. È fondamentale custodire con la massima cura la devastazione che colpì la città mattina del 19 luglio. Grazie a Anpi, ricercatori e storici che tengono viva la memoria della devastazione di questo quartiere e per questa mostra, che durerà fino a ottobre e troverà collocazione permanente negli spazi municipali che elabora foto terribili di quelle ore”. Ottanta anni fa, ha ricordato Gualtieri “dopo le 11, le bombe colsero di sorpresa il quartiere e la città. Pochi immaginavano che sulla storia millenaria di roma e la città del papa sarebbero cadute le bombe, un’illusione spazzata via da migliaia di tonnellate di esplosivo, l’illusione dell’inviolabilità di Roma, cancellata dal dolore delle vittime, delle case distrutte. Le ferite di quelle ore drammatiche rimasero visibili per molto tempo, simbolo della violenza cieca di quella giornata, e molte sono visibili ancora oggi”.
“I segni di quel tragico evento rimasero tra i romani come le deportazioni e la tragedia della Shoah. Il bombardamento fece emergere la fragilità e le menzogne del regime, che si tenne lontano dal quartiere che ricevette, invece, l’abbraccio di Pio XII. Una settimana dopo si avviò il processo della caduta del regime, l’Armistizio e e l’epopea della Liberazione”, ha concluso Gualtieri.
Rifiuti, Gualtieri: su termovalorizzatore argomenti robustissimiRoma, 18 lug. (askanews) – “Il flusso dei rifiuti della Capitale non ha paragoni al mondo per la sua complicazione ed opacità, noi abbiamo solo da guadagnare dal dibattito pubblico, perché gli argomenti sono solidi e convincenti, robustissimi, ed è bene che siano diffusi perché i cittadini conoscano questa argomentazione razionale”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo a un’iniziativa di Italia Viva in Campidoglio a sostegno del termovalorizzatore proposto dalla sua Giunta.
“Noi avremo un livello di compressione delle emissioni tale che una strada sarà più inquinante dell’impianto”, ha detto il sindaco, raccontando del suo recente viaggio a Parigi e della visione del termovalorizzatore nella capitale francese che, a suo dire, ha aumentato il valore delle case dell’area circostante. “Penso a Parigi quando mi dicono che nel Comune a 30 chilometri protestano”, ha commentato il sindaco. “I soldi della Tari pagata dai romani – ha aggiunto Gualtieri – vanno a finanziare questa carovana di rifiuti che spesso fa doppi passaggi negli impianti”.
“Il consenso per l’impianto è alto ma è bene che lo rimanga ora che ci avviciniamo alla fase operativa dell’impianto – ha sottolineato il sindaco -. Stiamo predisponendo la gara che ci consentirà, una volta espletata, di avviare i cantieri perché il termovalorizzatore di Roma sia in funzione entro il 2026”.
Regione Lazio: l’agenzia Fitch conferma la valutazione “bbb”Roma, 18 lug. (askanews) – “Lo scorso venerdì 14 luglio, alla chiusura dei mercati, l’agenzia di rating Fitch ha pubblicato una revisione intermedia del giudizio relativo al merito creditizio, di breve e di lungo periodo, della Regione Lazio. Il rating di lungo periodo resta confermato al livello ‘BBB’ con prospettiva ‘stabile’, così come quello di breve, confermato ‘F2’. Il giudizio è in linea con il quadro nazionale e l’agenzia, pur consapevole del complesso contesto internazionale all’interno del quale la Regione opera, continua a vedere delle prospettive stabili per il Lazio”. Lo spiega la regione Lazio in una nota.
“L’analisi tiene conto di una serie di fattori quali: la solidità e la possibilità di regolazione delle entrate, la sostenibilità della spesa, la flessibilità delle passività e della liquidità, tutti in linea con un profilo di rischio moderatamente basso”. “I lunghi colloqui avuti nelle scorse settimane con le principali agenzie di rating che valutano la stabilità finanziaria della regione – ha detto l’assessore al bilancio Giancarlo Righini – si sono svolti in un clima di grande serenità e di massima collaborazione e trasparenza da parte nostra. Tenere i conti in ordine è uno dei principali obiettivi che ci siamo posti con la nuova Giunta e la valutazione ottenuta è la conferma che stiamo andando nella giusta direzione”.
Ostia, Gualtieri presenta 16 minibus Moby city, 12 per LitoraleRoma, 18 lug. (askanews) – Atac continua il rinnovo della flotta bus. Dopo l’entrata in servizio dei primi 43 bus mild hybrid nella rimessa di Portonaccio, sono stati presentati questa mattina a Ostia i nuovi bus interurbani da 8 metri Moby City alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Mobilità Eugenio Patane’, del presidente della Commissione mobilità, Giovanni Zannola e del direttore generale di Atac, Alberto Zorzan. Complessivamente, spiega Atac, sono entrati in esercizio 16 bus, in maggior parte (12) nella rimessa di Acilia, che serve la zona del Litorale. Acilia è anche al centro di un progetto del Campidoglio che prevede la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno per alimentazione elettrica tramite fuel-cell che prevede di utilizzare la rimessa Atac come stazione di ricarica per 30 autobus, anch’essi finanziati nell’ambito del progetto. L’intera fornitura dei minibus Moby City si compone di 33 mezzi e si completerà entro i prossimi mesi: i nuovi mezzi sostituiscono tutti i bus euro 3 di taglia analoga presenti nelle rimesse. Hanno a disposizione 14 posti a sedere, e da 23 a 27 posti in piedi, a seconda degli allestimenti interni. Sono tutti dotati di pedana per la salita dei disabili e di posto per la carrozzella. Il posto di guida, chiuso e protetto, garantisce la sicurezza dell’autista, mentre un circuito di videosorveglianza interna al bus tutela quella dei passeggeri. Le ridotte dimensioni, caratteristica principale di questi nuovi bus, consentiranno un servizio più efficace anche su strade strette o impervie. Nel corso del mese di luglio si completerà la fornitura di 118 bus ibridi da 12 metri destinati alla rimessa di Portonaccio. Il piano di rinnovo del parco bus urbano, spiega Atac “procede speditamente: le offerte per i nuovi 110 bus ibridi urbani da 18 metri sono state valutate ed a breve si procederà all’aggiudicazione, mentre per i nuovi 322 bus a metano da 12 metri sono state ricevute le offerte che sono in corso di valutazione”. Entrambe le forniture, previste per il Giubileo, sono appaltate dalla società Giubileo 2025 e vedono Atac come titolare dei contratti di fornitura. Infine, aggiunge Atac “il consistente lotto di 411 nuovi bus elettrici urbani da 12 metri è in corso di gara con scadenza offerte prevista per metà settembre: Atac è stazione appaltante e soggetto attuatore”.
Napoli (Az): probabile adesione di Alessio D’Amato ad AzioneRoma, 15 lug. (askanews) – “La probabile adesione di Alessio D’Amato (consigliere regionale nel Lazio, ex assessore Sanità del Pd, ndr) ad Azione è qualcosa di più e di diverso di un passo verso la ricomposizione dell’area riformista. Essa segna la nascita di un nuovo riformismo di impronta liberale, europeista e popolare che il Pd di Elly Schlein non potrà mai interpretare. Per la semplice ragione che una qualsiasi forma di intesa, anche limitata, con il M5S è la negazione in radice di ogni prospettiva riformista”. Lo dichiara Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione.
“Dopo la confusione del campo largo, rifiutata da Azione e dal M5S, Schlein ha fatto le sue scelte e la sua presenza a fianco di Conte nelle manifestazioni pubbliche, così come la sua interlocuzione privilegiata con la Cgil di Landini, sono lì a confermare che il Pd è impegnato a definire un’area di sinistra radicale, con punte di massimalismo, lontana anni luce dal riformismo di Azione”, conclude.