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Ascari e Cafiero De Raho (M5s): fare luce su scomparsa Paolo Adinolfi

Ascari e Cafiero De Raho (M5s): fare luce su scomparsa Paolo AdinolfiRoma, 8 ott. (askanews) – Arrivare alla verità sulla scomparsa del giudice Paolo Adinolfi avvenuta 30 anni fa a Roma. Lo hanno chiesto i deputati di M5s, Stefania Ascari e Federico Cafiero De Raho, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, assieme al figlio del magistrato, Lorenzo Adinolfi.


“Paolo Adinolfi è scomparso il 2 luglio del 1994 e purtroppo per 30 anni le istituzioni non hanno fatto nulla. Abbiamo deciso di ascoltare il grido di aiuto della famiglia, di giornalisti e scrittori che hanno fatto un’indagine dietro le quinte per stimolare la magistratura. Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al ministro della Giustizia per avere tutta la documentazione, anche quella che 30 anni fa magari era secretata e oggi invece è disponibile, sulla vicenda di Paolo Adinolfi”, ha detto Ascari. “Abbiamo anche chiesto alla Commissione d’inchiesta Antimafia di dare vita a un gruppo di lavoro per fare un breve ciclo di audizioni e sentire tutte quelle persone che ad oggi non sono state mai sentite ma che possono invece aiutare nel riaprire l’inchiesta su un servitore dello Stato, un marito, un padre, scomparso nel nulla”, ha aggiunto Ascari.


Per Cafiero De Raho “è sconcertante che un magistrato sia scomparso e che tutte le istituzioni non abbiano fatto tutto il necessario per ritrovarlo. Bisogna dare nuovo impulso alle indagini chiedendo a tutti i collaboratori di giustizia se sanno qualcosa della vicenda Adinolfi o anche interrogare la banca dati della Direzione nazionale antimafia”. Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Gianluca Zanella, è intervenuto in collegamento anche l’ex giudice del Tribunale di Milano Guido Salvini, che negli anni, tra le tante inchieste, si è occupato della strage di Piazza Fontana, di terrorismo e del crack Parmalat. “Qualche anno fa all’interno del Palazzo di giustizia di Milano c’è stata una grande mostra sui magistrati caduti per mano della mafia, del terrorismo e della criminalità organizzata. Tra le tante immagini non c’era però quella di Paolo Adinolfi, forse perché, è doloroso dirlo, non era iscritto all’Associazione nazionale magistrati e non faceva parte di quella corporazione”, ha ricordato Salvini.


Da parte sua, il figlio di Paolo Adinolfi, Lorenzo, ha sottolineato che “a distanza di 30 anni dalla sua scomparsa oggi siamo qui per ricordare il magistrato, il padre, ma soprattutto attraverso il coordinamento con le istituzioni chiediamo che sia fatta luce su quella maledetta mattina dell’estate ’94 per avere finalmente un posto dove poter portare un fiore a mio padre”. Il 2 luglio 1994 Paolo Adinolfi, magistrato della Sezione Fallimentare del Tribunale di Roma, sparì nel nulla. Il giudice non è riconosciuto come una vittima del proprio lavoro, nonostante un’inchiesta condotta dalla Procura di Perugia, poi archiviata, abbia sancito che fu ucciso proprio per essersi occupato di numerosi casi di fallimenti di rilevanza economica e sociale, che coinvolgevano personaggi della criminalità organizzata romana e dell’alta finanza.

Libri, domani al Maxxi presentazione “Spettri” di Maggioni con Giuli

Libri, domani al Maxxi presentazione “Spettri” di Maggioni con GiuliRoma, 25 set. (askanews) – Tutti quei fantasmi che abbiamo scelto scientemente di dimenticare, tutti quei protagonisti feroci che pensavamo sopiti o sconfitti, sono pronti a presentare il conto all’Occidente. E il prezzo da pagare, come ci mostrano le ultime notizie provenienti dal Libano, sarà altissimo. E’ questa la premonizione di ‘Spettri’, ultimo libro della giornalista Monica Maggioni, appena uscito per Longanesi e che sarà presentato domani pomeriggio alle 18 al MAXXI, alla presenza di Alessandro Giuli, Ministro della Cultura.


Insieme all’autrice intervengono anche Marco Damilano, Massimo Gramellini (in collegamento video) e Walter Veltroni. ‘Spettri’ racconta alcuni degli ultimi e principali accadimenti mondiali attraverso le storie dei protagonisti. A un anno dallo scoppio del nuovo conflitto in Medio Oriente e prendendo avvio proprio dal 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco di Hamas contro Israele, Maggioni ripercorre, col piglio da inviata sul campo di grande esperienza, storie feroci e crudeli conosciute in prima persona che tutti abbiamo cercato di rimuovere ma che adesso, come spettri appunto, tornano a tormentarci e a farci percepire l’insicurezza del mondo occidentale. La ferocia dell’attacco di Hamas a Israele riporta in primo piano, nelle agende mondiali, la causa palestinese e i suoi fantasmi. Li avevamo rimossi e loro sono tornati. Nella consapevolezza che la storia, e i suoi protagonisti più ambigui, tornano sempre a presentarci il conto delle scelte e degli errori compiuti, Monica Maggioni riscrive le storie interrotte di cui non parliamo e che minacciano il nostro futuro e la nostra idea di sicurezza. Dal capo spirituale di Hamas alla giovane donna italiana affiliata all’Isis, dall’addestratore di kamikaze Tawalbe, al neonazista americano Kreiss, al fanatico antimusulmano Breivik; da Occidente a Oriente, riappaiono i volti degli incubi che attraversano la contemporaneità. Sono questi gli spettri, persone che hanno creato una frattura, tracciato un segno, magari sconfitti o uccisi o dimenticati, ma che tornano come un incubo perché la loro eredità si è radicata, ha sfruttato il tempo per crescere sottotraccia.

Lazio, Rocca: bene intervento governo su Santa Lucia,

Lazio, Rocca: bene intervento governo su Santa Lucia,Roma, 9 ago. (askanews) – “A seguito dell’incontro al MiMIT, dal Governo arriva un atto concreto per aiutare la Fondazione Santa Lucia ad uscire dalla crisi in cui si trova. Lo stanziamento di 11 milioni nel decreto omnibus rappresenta un segnale concreto per gli 800 lavoratori e per tutte le persone che vengono assistite dalla struttura. Questa somma consentirà di pagare gli stipendi in questo momento di grave crisi. Ora tocca alla proprietà fare un gesto di generosità. Come Regione Lazio ribadiamo l’auspicio che venga chiesta l’amministrazione straordinaria per arrivare alla creazione e di un soggetto giuridico nuovo, con la partecipazione della Regione e di un privato no profit. Il nostro obiettivo resta salvare una struttura di eccellenza specializzata nella riabilitazione e nella ricerca sulle neuroscienze, dare continuità assistenziale ai pazienti e salvaguardare tutti i posti di lavoro”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Giubileo, Mollicone (FdI): a Termini non ci sarà una tensostruttura

Giubileo, Mollicone (FdI): a Termini non ci sarà una tensostrutturaRoma, 8 ago. (askanews) – “La soluzione prospettata nelle strutture adiacenti a Via Marsala e alla Caritas, messe a disposizione da Ferrovie dello Stato, in questo contesto giubilare è una buona sintesi e un’alternativa alla tensostruttura, che non ci sarà. Soluzione che va a rafforzare il ruolo importante di accoglienza della Caritas e Binario 95, che è sullo stesso asse”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, componente del Comitato Giubileo presso la Presidenza del Consiglio, Federico Mollicone, nel corso del Comitato per la Sicurezza Pubblica in corso presso la Prefettura di Roma.


“Rispetto a quello che diceva Caritas, in particolare, credo anche che la situazione di emergenza e il Giubileo debba coniugare la sicurezza dei residenti, dei commercianti e dei pellegrini e allo stesso tempo la gestione del disagio sociale e dell’accoglienza. Questa soluzione è più strutturale rispetto alla tensostruttura, ma non permanente”, aggiunge. “Sono molto d’accordo con l’idea di creare e sviluppare un progetto complessivo, come proposto da Caritas, che possa andare oltre le scadenze del Giubileo ed essere risolutivo per creare percorsi di integrazione e di cura per i senza fissa dimora psichiatrici, dipendenti dalle sostanze stupefacenti e di chi ha un disagio sociale estremo, pur registrando l’abbattimento del 2% della povertà in Italia grazie alle politiche del Governo”, sottolinea.


“Bisogna partire dall’emergenza – e ringrazio il Commissario del Giubileo Gualtieri per la disponibilità su questo tema – per affrontare, con la riforma delle norme vigenti, un’integrazione del volontariato per il soccorso di prima necessità con dei percorsi personali strategici di vera solidarietà. È necessario uno sforzo complessivo di tutte le istituzioni, che non riguarda solo Stazione Termini ma è un tema cruciale che riguarda tutte le grandi città. Bisogna avere una visione strategica, coinvolgendo, oltre al volontariato, anche le forze dell’ordine, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Può essere l’occasione per creare un format nazionale più strutturale”, evidenzia. “Per farlo dobbiamo muoverci su più livelli e non solo quello del Comune. In conclusione, vorrei porre l’attenzione sui residenti delle zone circostanti all’edificio di Via Marsala e alla loro sicurezza. Se decidiamo di istituire una sede provvisoria ma più stabile in quella zona, è fondamentale che ci sia un servizio speciale di inserimento di queste persone, che vagano in stato confusionale nei portici e nella zona della stazione, con l’aiuto della Protezione Civile e altre forze, in queste strutture e avvicinare loro il prima possibile a questi servizi. Sarà necessario anche un piano straordinario permanente di pulizia e decoro dei portici, di Piazza dei Cinquecento, di Piazza Vittorio e le zone limitrofe, che al momento sono in condizioni, appunto, indecorose. Auspico che sia una svolta complessiva che coniughi solidarietà sociale e sicurezza per i cittadini. Fratelli d’Italia è stata la prima forza politica, in aprile scorso, a sollevare il problema e oggi a portarlo a soluzione. La tensostruttura a Piazza dei Cinquecento non ci sarà”, conclude.

Roma, Foschi (Pd): salvare eccellenza Fondazione Santa Lucia

Roma, Foschi (Pd): salvare eccellenza Fondazione Santa LuciaRoma, 5 ago. (askanews) – “Un’eccellenza frutto del lavoro di 800 persone che ora rischiano di andare a casa. Salvare il Santa Lucia si può e si deve. Chiedo ai nostri iscritti e alle nostre iscritte, ai nostri elettori e ai romani di sottoscrivere la petizione a tutela dei lavoratori e dalle lavoratrici del Santa Lucia. Tutte le istituzioni locali e nazionali, a partire dalla Regione Lazio, facciano sentire la propria voce e facciano la propria parte fino a valutare seriamente di farla acquisire dal Sistema sanitario nazionale, facendola diventare così una struttura pubblica”. Lo scrive Enzo Foschi, segretario Pd Roma.

Governance Poll 2024, Lega: Gualtieri penultimo, non avevamo dubbi

Governance Poll 2024, Lega: Gualtieri penultimo, non avevamo dubbiRoma, 16 lug. (askanews) – “Gualtieri penultimo nella classifica sull’apprezzamento dei sindaci? Non avevamo dubbi che il fautore della nuova Fascia Verde, il primo responsabile dell’emergenza abitativa con le graduatorie che esplodono e i romani che aspettano, il sostenitore della ‘città dei 15 minuti’ tra buche, rifiuti, segnaletica sbagliata e trasporto in tilt, potesse godere di un giudizio diverso rispetto a tutti gli altri primi cittadini d’Italia”. Lo dichiarano il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori e il consigliere capitolino Maurizio Politi in merito alla classifica Governance Poll 2024 stilata da Noto per il Sole 24 Ore sul gradimento dei sindaci dei capoluoghi italiani in cui il primo cittadino di Roma è al penultimo posto dei consensi.


“Questa classifica è la fotografia più nitida di una Capitale allo sbando per colpa di un’amministrazione sorda e arrogante che ignora i cittadini e non è in grado di rispondere ai loro bisogni, a partire dai servizi essenziali. Un ottimo motivo in più per continuare a dare battaglia in Aula e rafforzare ulteriormente il nostro percorso per vincere la sfida di Roma. I romani meritano di poter vivere la propria vita in una città sicura, pulita, con infrastrutture moderne per far ripartire crescita e un tessuto produttivo e sociale che sappia fare da volano alla ripresa economica”, aggiungono.

Carceri, Boschi e Tidei (IV): governo fermi strage annunciata

Carceri, Boschi e Tidei (IV): governo fermi strage annunciataRoma, 15 lug. (askanews) – “Oggi abbiamo potuto riscontrare che la situazione della casa circondariale di Civitavecchia, sia la sezione maschile che femminile e l’Atsm, è analoga a quella di altre carceri del Paese. Nonostante l’impegno della direttrice, della polizia penitenziaria e di tutto il personale, da quello sanitario agli educatori, le carenze in organico e il grande sovraffollamento rendono difficilissimo lavorare nella struttura ma soprattutto molto complicate le condizioni di vita per detenuti e detenute. Ancora più difficile immaginare che si possa pensare ad una effettiva funzione rieducativa della pena, nonostante i progetti di formazione o di lavoro”. Lo dichiarano la deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi, e la consigliera regionale del Lazio, Marietta, Tidei che oggi si sono recate nel carcere di Civitavecchia.


“I provvedimenti presi dal Governo con il cosiddetto ‘svuota carceri’ sono del tutto inefficaci a risolvere una situazione al tracollo in tutta Italia. E intanto anche oggi aumenta il tragico bilancio dei suicidi. L’unica risposta nell’immediato è la liberazione anticipata, come stiamo proponendo da tempo con Giachetti. Chiunque, anche se con ruoli diversi, è entrato in un carcere e ha visto la situazione sa che non ci sono vere alternative. Ogni altra proposta è solo un pannicello caldo e non abbiamo bisogno di altri slogan e retorica da talk show, ma di uno Stato che fermi quella che si profila come una strage annunciata e affronti un’emergenza indegna di una democrazia”, concludono.

Roma, Gualtieri: già +7,4% presenze di turisti rispetto al 2024

Roma, Gualtieri: già +7,4% presenze di turisti rispetto al 2024Roma, 9 lug. (askanews) – Quella che si è disputata dal 25 settembre al 1° ottobre 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio è stata una Ryder Cup “dei record”. Lo certifica uno studio commissionato alla Sheffield Hallam University’s Sport Industry Research Centre (SIRC), e presentato al “Parco Sportivo Foro Italico”, che segnala una percentuale di aumento dell’attività economica dell’undici per cento rispetto all’edizione di Parigi del 2018.


Edizione dai risvolti economici significativi che sono stati resi noti alla presenza di Guy Kinnings, CEO dell’European Tour Group, Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, Giovanni Malagò, presidente del CONI, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, Daniela Santanchè, ministro del Turismo, e Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. “Quando le istituzioni collaborano sono in grado di realizzare i progetti più belli – ha commentato il sindaco Gualtieri – la Ryder Cup 2023 è stata un modello virtuoso. Abbiamo dimostrato che, se ci diamo obiettivi ambiziosi e ci rimbocchiamo le maniche, non siamo secondi a nessuno nell’organizzare grandi eventi”.


Nel complesso l’edizione romana ha generato un indotto economico aggiuntivo di 262 milioni di euro. Secondo lo studio, il totale dei pernottamenti commerciali a Roma, 318.000, ha generato un valore di 34 milioni di euro per il settore ricettivo locale, mentre 72 milioni sono stati spesi dagli spettatori per altri consumi. Il 19 per cento dei visitatori ha anticipato o prolungato la permanenza per l’evento, e due terzi dei partecipanti al terzo evento sportivo per importanza mediatica hanno espresso il desiderio di tornare in Italia entro 12 mesi grazie all’esperienza vissuta alla Ryder Cup. “Avevamo promesso all’Italia la più grande Ryder Cup giocata in Europa – ha sottolineato Guy Kinnings – e abbiamo mantenuto la promessa”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti, che ha ringraziato le istituzioni romane per la lungimiranza nell’accogliere la manifestazione. “I grandi eventi fanno bene a Roma e viceversa, Roma fa bene ai grandi eventi – ha aggiunto il Sindaco – si stanno già verificando i numeri del report sul ritorno in città di chi è venuto a vedere la Ryder Cup, perché nel I quadrimestre 2024 siamo a +7,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Siamo molto sopra i livelli preCovid e stiamo dando una bella mano al Pil nazionale e regionale”.

Roma, Azione: Gualtieri esiga non edificabilità Pratone via Teulada

Roma, Azione: Gualtieri esiga non edificabilità Pratone via TeuladaRoma, 9 lug. (askanews) – “Bene la richiesta avanzata dal Campidoglio al Demanio per la porzione dell’area che pertiene al parco di via Teulada di cui ha parlato l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi nel corso della seduta odierna della commissione capitolina Patrimonio. Adesso però il sindaco faccia mettere nero su bianco e inserire nel protocollo che sarà firmato domani la non edificabilità del pratone di Via Teulada”. Così Valentina Grippo, Alessio D’Amato, Flavia De Gregorio, Francesco Carpano, Giuseppe Lobefaro, Maurizia Cicconi, Sofia De Dominicis e Donatella Scatena, rispettivamente deputata, consigliere regionale, capogruppo e consigliere capitolino di Azione, capogruppo, consigliere e segreteria di Azione in I Municipio.


“Per ribadire il nostro fermo no alla colata di cemento sull’ultimo prato di Prati – continuano – domani mattina, dalle ore 12.00, saremo in sit-in davanti alla Regione Lazio insieme a comitati, associazioni di quartiere e semplici cittadini che, come noi, stanno combattendo da tempo per fermare quest’ennesimo scempio e non hanno nessuna intenzione di mettere la parola fine alla battaglia per il verde di via Teulada”. Nei giorni scorsi, sottolineano da Azione il Campidoglio ha precisato di aver chiesto la realizzazione degli interventi necessari all’ampliamento della Città Giudiziaria di Piazzale Clodio ‘minimizzando il consumo di suolo e privilegiando le aree già coperte, ossia asfaltate’. Se davvero il sindaco intende proteggere questa zona di grande pregio, peraltro soggetta a vincoli di tipo storico-artistico, paesaggistico e ambientale, e dunque come tale non edificabile – chiedono da Azione – abbandoni gli indugi e lo dimostri concretamente pretendendo l’inserimento del rispetto dei vincoli di tutela nell’area della riserva naturale all’interno del protocollo che sarà sottoscritto domani. Noi torneremo a chiedergli di far rispettare la legge e non ammettere deroghe al Piano regolatore generale”, concludono.

Roma, Sindacati Lazio: Gualtieri scongiuri aumenti biglietti

Roma, Sindacati Lazio: Gualtieri scongiuri aumenti bigliettiRoma, 9 lug. (askanews) – “Chi vive, studia e lavora a Roma è alle prese con i disagi causati dai giusti preparativi in vista del Giubileo. Questa è una ragione in più per scongiurare un incremento del costo del biglietto per spostarsi con i mezzi pubblici. Anzi, la previsione di ulteriori agevolazioni ne incrementerebbe l’uso, contribuendo così alla diminuzione del traffico su strada”. Così i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil del Lazio, Natale di Cola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica.


“Si può anche condividere l’idea di aumentare il prezzo del biglietto, in linea con le tariffe di molte altre città turistiche italiane – continua la nota – purché questo incremento sia rivolto esclusivamente ai non residenti. Per chi vive, studia e lavora a Roma, invece, proponiamo che vengano estese loro le agevolazioni attualmente previste per gli under 19, sia appunto per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale, sia per tutelare il potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione erosi da inflazione e caro vita”. “Non possono essere i cittadini di Roma e del Lazio a pagare i costi del Giubileo – concludono i sindacati -. Al contrario, a nostro avviso, devono avere un ristoro per i tanti disagi che stanno vivendo. Ed è per questo che chiediamo non venga applicato alcun aumento al costo del biglietto per i residenti”