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Lazio, da Giunta ok a programma triennale dei lavori pubblici

Lazio, da Giunta ok a programma triennale dei lavori pubbliciRoma, 7 giu. (askanews) – La Giunta regionale del Lazio, presieduta dal presidente, Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste, Giancarlo Righini, e dell’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi, ha approvato il Programma triennale 2024-2026 dei lavori pubblici. La Regione Lazio ha previsto risorse per oltre 392 milioni di euro necessarie per la realizzazione degli interventi. La cifra totale è la somma tra gli importi previsti per le tre annualità: oltre 85 milioni di euro per il primo anno, circa 137 milioni di euro per il secondo anno e circa 170 milioni di euro per il terzo anno. Gli interventi, che interesseranno le province del Lazio, riguardano sia nuove costruzioni, sia la manutenzione ordinaria o straordinaria delle opere stradali, ferroviarie o per la difesa del suolo. Alcuni esempi: • La realizzazione di opere di urbanizzazione in area PEEP nella sottozona di via America Latina, a Frosinone, che riguardano la realizzazione stradale, del verde pubblico, dei parcheggi e dei servizi; • La ciclovia Tirrenica per il completamento del tracciato dal comune di Fiumicino a Santa Marinella; • Il restauro, la riqualificazione energetica e l’adeguamento funzionale e sismico del complesso monumentale del Castello di Santa Severa; • I lavori di riqualificazione energetica, e l’adeguamento sismico nella sede della Giunta e del Presidente della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo a Roma; • L’adeguamento normativo e sismico e la manutenzione ordinaria e straordinaria della ferrovia Roma-Viterbo; • Il collegamento stradale della Cisterna-Valmontone, comprese le opere di connessione della zona.


“L’approvazione del piano triennale dei lavori pubblici è l’ennesima dimostrazione che grazie a un corretto utilizzo dei fondi pubblici e a una puntuale pianificazione degli interventi si possono raggiungere risultati importanti. Una programmazione virtuosa della quale a beneficiarne sono soprattutto i cittadini che finalmente vedono la realizzazione di opere che fino ad oggi sono rimaste solo sulla carta”. Lo ha dichiarato l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste della Regione Lazio, Giancarlo Righini. “La Regione Lazio esprime nuovamente la sua vicinanza ai territori con l’approvazione del Programma triennale dei lavori pubblici. Per questo ringrazio il presidente, Francesco Rocca e l’ottimo lavoro dell’assessore, Giancarlo Righini. Parliamo di interventi necessari per la riqualificazione delle province del Lazio: un aiuto in più che la nostra amministrazione vuole dare alle realtà locali per opere di completamento e messa in sicurezza o addirittura investire in nuove realizzazioni. Cambiare il volto del Lazio è possibile e questa è la dimostrazione. Infatti, il Programma per i lavori pubblici in qualche modo va a completare il Piano triennale della rete stradale per dare la possibilità ai territori di espandersi, diventare attrattivi e soprattutto sicuri”, ha evidenziato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi.

In Campidoglio celebrazioni per ricordare Giacomo Matteotti

In Campidoglio celebrazioni per ricordare Giacomo MatteottiRoma, 7 giu. (askanews) – Si è svolta questa mattina nell’Aula Giulio Cesare in Campidoglio una celebrazione per ricordare Giacomo Matteotti nel centesimo anniversario del suo omicidio per mano fascista. L’iniziativa è stata promossa dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli che ha aperto l’incontro al quale era presente anche una rappresentanze delle scuole romane.


Sono intervenuti il sindaco Roberto Gualtieri; l’assessore alla Cultura Miguel Gotor; Claudio Signorile, ex segreteraio nazionale PSI, già ministro; Claudio Martelli, presidente Fondazione Pietro Nenni; Giorgio Benvenuto, presidente Fondazione Bruno Buozzi; la storica Simona Colarizzi; esponenti delle sigle sindacali. Nel corso della cerimonia sono stati letti degli articoli della Costituzione Italiana dagli studenti Azzurra Dottori e Francesco Mastrostefano e dall’attore Marcello Amici.


“Giacomo Matteotti è una figura importante della storia italiana. E’ nostro dovere morale tutelare, custodire, ma soprattutto promuovere il ricordo di personaggi come Giacomo Matteottri, un socialista che ebbe il coraggio di contrastare il fascismo, pur avendo consapevolezza che ciò lo avrebbe portato alla sua condanna. Proprio l’Assemblea capitolina, qualche giorno fa, ha approvato una mozione a mia prima firma per promuovere iniziative e azioni per valorizzare la memoria e la testimonianza di Matteotti. Il suo discorso pronunciato alla Camera il 30 maggio 1924 è un testo che andrebbe letto e diffuso e, soprattutto, studiato nelle scuole”, afferma la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli. “Siamo convintamente antifascisti. E lo diciamo con voce alta soprattutto in questa particolare fase storica in cui rigurgiti di odio sembrano mettere in discussione le conquiste di libertà e di democrazia raggiunte con il sacrificio e il prezzo della vita di migliaia di donne e uomini. Ci rivolgiamo ai giovani per costruire una coscienza basata sulla conoscenza di personaggi che hanno contribuito all’Italia di oggi, fondata sui valori della Resistenza, della pace, della giustizia sociale, dell’uguaglianza, del rispetto dei diritti. Matteotti è diventato un riferimento per tutti coloro che lottarono per la liberazione e permisero poi al nostro Paese di diventare una Repubblica che mette al centro la Costituzione in cui tutti ci riconosciamo”, conclude Celli.

Europee, Rondinelli(Pd): cooperative sociali essenziali per territori

Europee, Rondinelli(Pd): cooperative sociali essenziali per territoriRoma, 4 giu. (askanews) – “Eradicare le gravi forme di concorrenza sleale generate dal dumping fiscale e sociale per garantire salari che siano, oltre che dignitosi, anche equi e giusti, soprattutto per le donne, che rappresentano un’ampia maggioranza di addetti nel sociale, e in generale, per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici con un occhio di riguardo ai giovani esposti oggi a nuove forme di schiavitù, quelle legate all’utilizzo distorto del digitale, in particolare degli algoritmi, e perciò sempre più precari e poveri”. Lo afferma in una nota Daniela Rondinelli, eurodeputata uscente e candidata PD nella circoscrizione Centro – Italia, già componente della Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento europeo, intervenuta questa mattina alla Direzione nazionale di Legacoop Sociali in vista delle elezioni Europee dell’8 e del 9 giugno prossimo.


Circa il 12% dei cittadini e cittadine italiane beneficiano di servizi sociali grazie alle cooperative. Con oltre mezzo milione di occupati, di cui più della metà donne, producono ogni anno circa 16 miliardi di euro di ricchezza. “È in atto un’evoluzione sociale del mercato del lavoro che va affrontata anche assieme alle cooperative sociali, comprese quelle sanitarie che ben prima del Covid-19 sopperiscono alle carenze del nostro welfare – spiega Rondinelli -. Per avviare una collaborazione proficua occorre il livello europeo. Una delle priorità della nuova legislatura deve essere la riforma dei Trattati con l’obiettivo di superare i limiti di un sistema sociale e di mercato che a livello dell’Unione europea è ancora estremamente frammentato”.


“Il ruolo delle cooperative sociali è fondamentale per i nostri territori. Perché questo ruolo sia più incisivo occorre puntare sulla qualità dei bandi pubblici. È perciò necessario condividerli con le associazioni che operando in prossimità meglio conoscono le esigenze locali, per evitare qualsiasi forma di spreco specialmente delle risorse PNRR”, conclude la candidata Pd.

Sicurezza, Gualtieri: scelta Greco non è per emergenza o polemica

Sicurezza, Gualtieri: scelta Greco non è per emergenza o polemicaRoma, 29 mag. (askanews) – Il conferimento della delega al coordinamento della sicurezza all’ex pm di Mani Pulite Francesco Greco, “non la facciamo perché c’è un’emergenza. La Prefettura è già impegnata per garantire che Roma sia una città più sicura, così la Questura e il Governo centrale che sta dando grande supporto”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione della conferenza stampa in Campidoglio sull’annuncio della delega.


“Questa scelta non ha alcun sapore polemico nei confronti del lavoro che già svolge lo Stato a Roma per la sicurezza, ma vogliamo fare bene la nostra parte”, ha concluso.

Lazio, D’Amato (Az): sulla sanità Rocca è un mentitore seriale

Lazio, D’Amato (Az): sulla sanità Rocca è un mentitore serialeRoma, 28 mag. (askanews) – “Ma quale situazione fuori controllo, Rocca è un mentitore seriale. Non sono mai intervenuto sull’incendio di Tivoli per rispetto delle persone e delle loro famiglie, ma ora basta. Ho lasciato risorse per investimenti in edilizia sanitaria già programmate per oltre due miliardi di euro e il progetto del nuovo ospedale della Tiburtina, previsto in un’area pubblica, che Rocca non vuole fare per dirottare le risorse a Roma. Dopo oltre un anno Rocca non fa altro che insultare, e mi fa schifo chi specula sugli incidenti. Ora basta, non accetto lezioni da chi è stato a libro paga della sanità privata”. Così il consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato.

Lazio, Rocca: grazie alle forze dell’ordine per sgombero Tor Cervara

Lazio, Rocca: grazie alle forze dell’ordine per sgombero Tor CervaraRoma, 27 mag. (askanews) – “Ringrazio il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e tutte le Forze dell’Ordine che oggi hanno partecipato all’operazione per lo sgombero delle ex officine Romanazzi in via Tor Cervara n.25. Un’azione necessaria che la Regione Lazio aveva sollecitato da tempo per il ripristino della legalità. Ora, finalmente, quei luoghi che erano diventati covi di illegalità e spaccio possono tornare in mano ai cittadini di via Tor Cervara. Quello di oggi è un intervento frutto di una pianificazione complessa da parte del prefetto Giannini e rappresenta una delle priorità della nostra amministrazione: il ripristino della legalità nelle zone più complesse e nelle periferie”, lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Roma, Raggi (M5s): su poteri speciali Capitale sia la volta buona

Roma, Raggi (M5s): su poteri speciali Capitale sia la volta buonaRoma, 23 mag. (askanews) – “La riforma per assegnare poteri speciali a Roma Capitale è necessaria. La notizia secondo cui un testo potrebbe atterrare sul tavolo del Consiglio dei Ministri è sicuramente positiva. Ciò detto, alle parole devono seguire i fatti”. Così l’ex sindaca di Roma e consigliera capitolina M5s Virginia Raggi.


“Non solo – aggiunge Raggi -. Serve una discussione ampia per individuare i tanti problemi e le limitazioni che, spesso, hanno messo Roma in difficoltà. E, contemporaneamente, per trovare le soluzioni che rendano finalmente Roma al pari delle altre grandi capitali europee”, conclude.

Ue, Rondinelli (Pd): sì a indicazione origine prodotti agroalimentari

Ue, Rondinelli (Pd): sì a indicazione origine prodotti agroalimentariRoma, 20 mag. (askanews) – “Ho firmato la proposta di legge europea di iniziativa popolare presentata da Coldiretti, perché credo nell’urgenza di tutelare il settore agricolo europeo e i prodotti made in Italy, particolarmente minacciati da fenomeni sempre più pervasivi, quali Italian Sounding, importazioni di cibo trattato con sostanze e metodi vietati per legge in Europa, in mancanza della reciprocità degli standard ambientali e di sicurezza alimentare negli accordi commerciali con i paesi terzi, contraffazioni e infine l’assenza dell’obbligo di indicazione dell’origine di tutti i prodotti alimentari – dalle confezioni ai ristoranti”. Lo afferma l’eurodeputata uscente e candidata PD nella Circoscrizione Italia Centrale, Daniela Rondinelli, già componente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo.


“Da soli, i numeri del falso made in Italy sono piuttosto allarmanti. Sei prodotti agroalimentari su dieci infatti sono taroccati nel mercato unico europeo, un fatturato che si aggira sugli 80 miliardi di euro l’anno. La situazione è ancora più critica se guardiamo all’export del falso made in Italy, il cui fatturato oggi è salito a oltre 120 miliardi di euro l’anno, complice l’aumento delle imitazioni in paesi terzi come gli Stati Uniti e la Russia. I formaggi, dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano, i salumi prestigiosi, quali il Parma, il San Daniele e la mortadella di Bologna, o ancora, l’olio extravergine di oliva e le conserve di pomodoro San Marzano sono oggi i prodotti made in Italy più colpiti da imitazioni e contraffazioni”, spiega la candidata Pd. “I prodotti a marchio protetto fanno gola, e restano i più esposti da gravi forme di concorrenza sleale dentro e fuori il mercato interno europeo. In questa legislatura mi sono molto battuta per rendere l’Italian Sounding reato a livello europeo e rafforzare il sistema dell’etichettatura delle Indicazioni Geografiche, o ancora, tutelare un prodotto di pregio come il miele italiano nell’ambito della riforma delle Direttive europee “Colazione”. Logicamente i risultati ottenuti non sono ancora sufficienti a tutelare pienamente i nostri agricoltori dai danni provocati dalle imitazioni, contraffazioni e dalle importazioni incontrollate di prodotti agroalimentari provenienti dai paesi terzi. Nei prossimi cinque anni occorrono riforme cruciali tra cui quella proposta da Coldiretti sull’origine in etichetta per riuscire a garantire un giusto reddito ai produttori italiani ed europei, proteggere la salute dei consumatori e rendere più forte e più resiliente il settore agroalimentare europeo”, conclude Rondinelli.

Fi, consigliere Lazio Cangemi lascia Lega e torna in Fi

Fi, consigliere Lazio Cangemi lascia Lega e torna in FiRoma, 20 mag. (askanews) – Il consigliere regionale del Lazio Pino Cangemi lascia la Lega e torna in Forza Italia. Lo ha annunciato il segretario azzurro e ministro degli Esteri Antonio Tajani in una conferenza stampa nella sede del partito.


“È un ritorno a casa. È stato nostro regionale di punta, poi si era allontanato e ora torna a casa. Non torna da solo, con lui aderiscono tanti amministratori locali. Questo rinforza Fi. Pino è uno dei tanti personaggi della politica che si stanno avvicinando a Fi perché ne vedono la centralità e ne condividono le idee”, ha detto Tajani. Il ministro ha evidenziato che dopo l’adesione di Cangemi “siamo determinanti alla Pisana e Fi credo possa avere maggiore rappresentatività nel governo della regione Lazio ma se ne parlerà dopo le europee”.


“Il lavoro di Pino servirà per rendere più forte e competitiva Fi nel Lazio e a Roma. La sua presenza si farà notare e sentire anche per il contributo di consensi oltre che politico”, ha aggiunto Tajani. “Ci lega un’amicizia lunga politica. Abbiamo sempre votato Tajani alle europee. Sono entrato in forza Italia dal 1999”, ha ricordato Cangemi ringraziando il senatore Claudio Lotito, senatore di Fi, “che mi ha fatto riflettere” e ha contribuito al ritorno in Fi. “Nei prossimi mesi altri amministratori arriveranno”, ha assicurato Cangemi.


Intervenendo in conferenza stampa Lotito ha rivelato che “non è stato facile” far rientrare Cangemi “perché il partito da cui è uscito ha fatto di tutto e di più per evitare che ciò accadesse. Siamo un partito leale alla coalizione ma non abdichiamo alla nostra identità”. Tajani ha ribadito che “stiamo lavorando per una forza europeista e atlantista. Ringrazio Pino per aver fatto la scelta di tornare a casa. È sempre stata la sua casa questa”.

Rocca: inaccettabile aggressione a sanitari a Latina, massima fermezza

Rocca: inaccettabile aggressione a sanitari a Latina, massima fermezzaRoma, 18 mag. (askanews) – “Quanto avvenuto al Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Santa Maria Goretti’ di Latina, dove un uomo già noto alle forze dell’ordine ha aggredito i sanitari che lo stavano assistendo, è inaccettabile. Ogni episodio di violenza e di sopraffazione ai danni di chi, con grande competenza e umanità, si prende cura degli altri, va condannato con la massima fermezza”.Lo scrive sui social il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca.


“Al personale di vigilanza del nosocomio pontino, alle forze dell’ordine e ai camici aggrediti, giunga la solidarietà mia personale e della Giunta della Regione Lazio – prosegue Rocca -. Con il Viminale – Ministero dell’Interno abbiamo lavorato per i presidi di polizia h24 nei principali ospedali romani, riportando le forze dell’ordine anche nella più grande struttura sanitaria della provincia di Latina e vogliamo continuare su questa strada. Verso episodi simili ci sarà sempre tolleranza zero da parte della nostra amministrazione”.