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Cirio in sopralluogo a Casale Monferrato per verifica danni

Cirio in sopralluogo a Casale Monferrato per verifica danniRoma, 27 ago. (askanews) – Raffiche di vento da quasi 100 km orari e piogge intense che nella giornata di ieri hanno provocato disagi e danni in varie aree del Piemonte, in particolare a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dove è stato divelto il tetto della riabilitazione dell’Ospedale Santo Spirito e sono stati registrati ingenti danni anche alle abitazioni private e alle strade per la caduta di alberi.

Per constatare la situazione questa mattina il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha voluto effettuare un sopralluogo personalmente, accompagnato dal sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi. “Sono venuto personalmente perché la prima cosa da fare, e lo stiamo facendo, era la messa in sicurezza della struttura ospedaliera, spostare i pazienti e impermeabilizzare il tetto. Questo sta già avvenendo con grande impegno del Comune, della direzione ospedaliera e della Protezione civile piemontese, ma l’immagine del tetto dell’ospedale di Casale è la testimonianza delle conseguenze della furia del vento che ha colpito ieri quest’area – ha sottolineato il presidente Cirio -. Questa è la terza calamità in meno di due mesi, dopo la grandinata straordinaria del 6 luglio con pezzi di grandine grandi quanto una arancia di cui non si era mai avuta memoria e dopo la colata di fango che ha colpito Bardonecchia la sera del 13 agosto. La Regione Piemonte anche per Casale Monferrato darà tutto il proprio supporto e la nostra allerta continua a essere massima”.

“Ieri ai primi accenni di criticità al tetto dell’ospedale si è immediatamente provveduto a trasferire i 20 pazienti in altri reparti in sicurezza”, ha spiegato il sindaco Federico Riboldi, presente insieme a Federico Nardi, direttore della Struttura complessa di cardiologia Dipartimento medico dell’ospedale Santo Santo Spirito, e Ilaria Ferrero, dirigente medico della Direzione sanitaria. “Oltre ai danni all’ospedale, che da una prima stima ammontano a oltre 400 mila euro, ci sono anche ingenti danni ai tetti di molte abitazioni e alle strade ostruite dalla caduta degli alberi – ha spiegato ancora il Sindaco -. Contiamo danni per diversi milioni di euro e con l’aiuto della Regione Piemonte chiederemo lo stato di emergenza”.

Prima del sopralluogo in ospedale il presidente Cirio e il sindaco Riboldi hanno incontrato in Comune i rappresentanti dell’Enel, al lavoro incessantemente per ripristinare l’energia interrotta ieri in migliaia di case. Il problema è stato già in parte risolto, ma la corrente è ancora assente in circa 500 famiglie del territorio circostante per le quali è in corso l’intervento di supporto. Resta intanto in vigore l’allerta gialla oggi su tutto il Piemonte e arancione domani sulle pianure e sui bacini di Belbo, Bormida e Orba, dopo le piogge che nella giornata di ieri hanno fatto registrare alcuni danni anche in Valle Argentera, dove è in corso la rimozione di detriti franosi con la pulizia delle strade. Ieri i temporali hanno colpito anche le aree del Pinerolese e dell’Alta Valsusa, oltre a *Novarese, Astigiano e Vercellese.

Le *previsioni dell’Arpa* indicano *piogge ancora per 24/36 ore*. L’attenzione resta massima e la Regione ricorda a tutti *prudenza*.

Cirio: 820 mln al Piemonte da Cipess con fondi Fsc

Cirio: 820 mln al Piemonte da Cipess con fondi FscRoma, 3 ago. (askanews) – È stata approvata questo pomeriggio dal Cipess – il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – la ripartizione dei fondi Fsc 2021/2027 (Fondo sviluppo coesione) che assegna al Piemonte quasi 820 milioni di euro per progetti di investimento sul territorio.

In particolare, in questo pacchetto, sono compresi i 175 milioni destinati alla sanità, che consentiranno di liberare risorse nei bilanci delle aziende sanitarie da utilizzare per finanziare il Piano straordinario di assunzioni approvato dalla Regione in sinergia con i sindacati. Altri fondi sono destinati a interventi per il miglioramento della qualità dell’aria, per l’attrattività dei territori montani, per progetti di sviluppo locale sostenibile e per la valorizzazione turistica. “Con la decisione di oggi, il Piemonte può contare su 820 milioni che permettono investimenti strategici per la nostra regione e completano la programmazione finanziaria dei prossimi anni con una grande attenzione a tutto il territorio in particolare nei settori della sanità, del turismo, per il miglioramento della qualità dell’aria e per lo sviluppo sostenibile. Il ministro Fitto ha confermato che il Piemonte è una regione virtuosa: ora si procede con la fase attuativa e siamo tra le prime regioni a poter spendere le risorse”, spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Torino, Appendino: Cassazione rigetta ricorso, mia condotta corretta

Torino, Appendino: Cassazione rigetta ricorso, mia condotta correttaRoma, 16 giu. (askanews) – “Oggi è un bel giorno. La Cassazione ha respinto il ricorso del procuratore generale di Torino mettendo così la parola fine al processo Ream che mi vedeva coinvolta. La Giustizia ha confermato definitivamente ciò che ho sempre sostenuto, difendendomi nel processo e non dal processo: non ci fu alcun falso su nessun bilancio. La mia condotta, da sindaca, rappresentante delle istituzioni e dei cittadini, è sempre stata corretta e cristallina. Quel processo, iniziato su un esposto di natura politica, ha dimostrato che le accuse erano totalmente infondate”. Lo scrive su Facebook la deputata M5S Chiara Appendino.

Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves

Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves


Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves – askanews.it



Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto l’invito dei sindaci di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves e ha annunciato che verrà in visita nelle tre città in occasione della Festa della Liberazione il prossimo 25 aprile. Lo fa sapere l’ufficio stampa del comune di Cuneo.

L’invito al Presidente era nato dal fatto che Cuneo il prossimo 26 luglio, ricorderà l’ottantesimo anniversario dello storico discorso che Duccio Galimberti fece dal balcone della propria abitazione che si affaccia sulla piazza a lui dedicata, discorso che si trasformò di fatto in una dichiarazione di guerra ai tedeschi. Ucciso dalle bande fasciste nel settembre 1944, per il suo sacrificio, insieme a quello di tanti che parteciparono alla lotta partigiana, Cuneo è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare il 1° agosto 1947. A Borgo San Dalmazzo, Mattarella è stato invitato per visitare MEMO4345 e il Memoriale della Deportazione, sorto a fianco della stazione ferroviaria da cui furono deportati i 357 ebrei (334 stranieri, 23 italiani), tra il settembre 1943 e il febbraio 1944. Borgo San Dalmazzo è, dal 2001, decorata di Medaglia d’Oro al Merito Civile.

Boves il 19 settembre ricorderà gli ottanta anni dall’efferato eccidio compiuto dalle truppe tedesche, il primo sul territorio nazionale, che mise a ferro e fuoco la città. Bruciarono 350 abitazioni e morirono 25 persone, tra cui il parroco don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo. Sorprendendo i sindaci di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves, il Presidente Mattarella ha proposto di visitare le tre città in una data altamente significativa per l’Italia tutta, come quella del 25 aprile nell’ottantesimo anniversario dell’inizio della Resistenza. È consuetudine del Presidente infatti, in quella giornata, rendere omaggio ai caduti all’Altare della Patria a Roma e poi recarsi in città simbolo della lotta al nazifascismo.

“Sarà un onore grandissimo per noi poter accogliere il Presidente il prossimo 25 aprile. Ricordare insieme al Presidente gli uomini e le donne che nel periodo della Resistenza pagarono con la propria vita per la difesa della libertà di tutto il popolo cuneese e italiano, non solo conferirà una solennità speciale alle nostre commemorazioni, ma confermerà e rafforzerà il nostro impegno di oggi a difesa delle libertà e dei diritti di ogni persona”, hanno dichiarato i sindaci delle tre città che ospiteranno il presidente, Patrizia Manassero (Cuneo), Roberta Robbione (Borgo San Dalmazzo) e Maurizio Paoletti (Boves), rivolgendo il loro ringraziamento al Prefetto Fabrizia Triolo, per il supporto offerto nel sostenere questo invito.

Autostrada Asti-Cuneo, Cirio: presto soprallugo con Salvini

Autostrada Asti-Cuneo, Cirio: presto soprallugo con Salvini


Autostrada Asti-Cuneo, Cirio: presto soprallugo con Salvini – askanews.it



Autostrada Asti-Cuneo, Cirio: presto soprallugo con Salvini – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – “Nelle prossime settimane è previsto un sopralluogo sul tratto dell’autostrada Asti-Cuneo tra la tangenziale di Alba e lo svincolo Alba ovest, con l’accesso diretto all’ospedale di Verduno”. Lo annuncia il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, aggiungendo che al sopralluogo saranno presenti, insieme alle istituzioni locali, anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, l’amministratore del gruppo Astm, Umberto Tosoni e l’amministratore delegato dell’Asti-Cuneo, Bernardo Magrì.

Procede intanto l’iter di perfezionamento dell’atteso parere del ministero della Cultura sulla valutazione di impatto ambientale, dopo gli incontri tra la Sovrintendenza e la società Asti-Cuneo che si sono svolti a Torino nelle scorse settimane. Incontri positivi perché la società Asti-Cuneo ha recepito le istanze della Sovrintendenza integrando la documentazione richiesta. Si tratta di interventi di carattere non strutturale, che non modificano il tracciato ma sono finalizzati a migliorare gli aspetti legati al mascheramento di alcuni dei rilevati autostradali previsti. Ora la Sovrintendenza ha trasmesso a Roma la documentazione per il parere formale definitivo dal parte del ministero della Cultura che integrerà la procedura di Via (valutazione di impatto ambientale) per l’autorizzazione definitiva da parte del ministero dell’Ambiente titolare della procedura complessiva.