Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Sorrento capitale dell’audiovisivo con i Premi Penisola Sorrentina

Sorrento capitale dell’audiovisivo con i Premi Penisola SorrentinaMilano, 26 ott. (askanews) – Il 27 e 28 ottobre Sorrento diventa culla di cultura e spettacolo dal vivo. Si assegnano i prestigiosi premi “Penisola Sorrentina” per l’audiovisivo. La kermesse, diretta da Mario Esposito, segna il traguardo della 28esima edizione e avvia le celebrazioni per il proprio trentennale, che cadrà nel 2025.  “In occasione della ventottesima edizione del Premio Penisola Sorrentina, la nostra città si appresta, ancora una volta, ad essere protagonista di un evento di grande rilevanza nazionale”, dichiara il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola. Fondato nel 1996, il Premio ha attraversato diverse stagioni e dinamiche di sviluppo. Nato come concorso poetico, il riconoscimento nel corso del tempo ha allargato i propri orizzonti tematici e geografici, diventando una rassegna itinerante trasversale, con tappe in diverse regioni italiane e premi destinati a vari settori della cultura: dal giornalismo alla letteratura, dalla musica al teatro, dalla tv al cinema. Oggi l’evento ha assunto una propria cifra specifica e rientra nei programmi di promozione del cinema del Ministero della Cultura e della Regione Campania. Location della edizione 2023 sarà il Cinema Teatro Armida, che subito richiama alla memoria il glorioso red carpet serale degli storici “Incontri internazionali del cinema”, diretti da Gian Luigi Rondi. Si partirà  venerdì (ore 19) con l’inaugurazione insieme a Claudio Gubitosi Direttore del Giffoni Film Festival e con la madrina Giuliana De Sio che, insieme con Gianluigi Esposito, omaggerà attraverso un reading i cento anni dalla nascita di Rocco Scotellaro, poeta mediterraneo, intimo amico di Carlo Levi . Sabato 28 ottobre (ore 12), presso la sala consiliare del Palazzo municipale, un ted talk sugli stili e i linguaggi dal web al docureality vedrà protagonista l’urban explorer Piero Armenti, fondatore de “Il mio viaggio a New York” (Mediaset Infinity), cui andrà il premio “audiovisivo e innovazione”, durante la serata di gala (ore 19). Nella categoria “personaggio femminile” trionfa Serena Iansiti, protagonista di serie televisive di successo come “Don Matteo”,”Un passo dal cielo”, “Il Commissario Montalbano” e “Il Commissario Ricciardi”. Riconoscimenti del master di cinematografia della Federico II a Teresa Saponangelo (premio David di Donatello per “La mano di Dio” e protagonista al cinema in “Nata per te”) ed al film “Mixed by Erry”: premiati l’autrice del volume Simona Frasca e l’attore Adriano Pantaleo (attesa la presenza sul palco dei fratelli Frattasio). Commedia dell’anno “I peggiori giorni”: ritireranno il riconoscimento il regista Massimiliano Bruno e l’attrice Sara Baccarini. Il Premio Dino Verde andrà invece a Corinne Clery, la bond girl di Moonraker, protagonista  di “Histoire d’O” di Just Jaeckin e da settembre scorso al cinema con “Mamma qui comando io” di Federico Moccia. Premio all’attore più giovane Mario Di Leva (“Resta con me”) e premio alla carriera per uno dei più importanti sceneggiatori italiani, Umberto Contarello: ha collaborato con Salvatores, Amelio, Piccioni, Mazzacurati e Sorrentino, firmando la sceneggiatura del film Oscar “La Grande Bellezza”. Ospiti sul palco Leo Gassmann, Danilo Rea, Giancarlo Magalli, Ramin Bahrami, Anna Pavignano e la conduttrice televisiva Alessandra Viero.

”Desiré”, girato nel carcere di Nisida in concorso a Roma

”Desiré”, girato nel carcere di Nisida in concorso a RomaRoma, 20 ott. (askanews) – Sarà presentato mercoledì 25 ottobre nella sezione Panorama Italia di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, Desiré, lungometraggio d’esordio del regista Mario Vezza, che ne firma la sceneggiatura con Fabrizio Nardi e la collaborazione di Maurizio Braucci.

Ambientato tra le strade di Napoli e l’istituto di pena minorile di Nisida, il film racconta la storia di una sedicenne di origini nigeriane che vive alla giornata, senza passioni, né amici. Arrestata perché si trova al momento sbagliato nel posto sbagliato, viene portata in un penitenziario dove inizia un lento percorso di crescita identitaria che non credeva possibile. Protagonista è la giovane esordiente Nassiratou Zanre insieme a Enrico Lo Verso (Baaria, Il ladro di bambini), Antonella Stefanucci (Io non ho paura, Vita segreta di Maria Capasso), Tonia De Micco (Amleto è mio fratello, Tenebra), Brunella Cacciuni (Piano Piano, In fila per due), Giuseppe Auriemma, Annachiara Canario, Giuliana Zannelli e Sara D’Ambrosio.

Desiré è prodotto da Antonio Acampora e Armando Ciotola per CinemaFiction, casa di produzione e scuola di recitazione cinematografica con sede a Napoli e Roma da cui provengono gran parte dei giovani attori del film, in associazione con TNM Produzioni, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e con il sostegno della Film Commission Regione Campania, con la distribuzione internazionale di Rai Com, e grazie al sostegno di Star Telecommunication, Delta Service, Euro Service, Eligroup, GNV Grandi Navi Veloci e Abitare Canario. Le riprese all’interno dell’IPM di Nisida sono state possibili grazie al Dipartimento per la Giustizia Minorile del Ministero di Grazia e Giustizia e al direttore dell’IPM di Nisida Gianluca Guida.

Rocco Hunt annuncia l’uscita del singolo “Pe’ vula’ nata vota”

Rocco Hunt annuncia l’uscita del singolo “Pe’ vula’ nata vota”Milano, 27 set. (askanews) – “Qualche mese fa ho scritto questa canzone. Mi è uscita dal profondo del cuore e in queste ultime settimane, purtroppo, le parole di questo testo sono ritornate ad essere molto attuali. Troppi ragazzi hanno perso la vita ingiustamente in questo gioco di potere, dove alla fine… nessuno vince. Quando sono stato a visitare le carceri minorili di Airola e a Nisida, ho visto negli occhi di quei ragazzi qualcosa che li accomunava: dopo aver sbagliato avrebbero dato tutto “Pe’ vula’ nata vota”. Con questo brano vorrei arrivasse un grido di speranza forte e chiaro: è meglio una capanna dove si ride che un castello dove si piange. Il sogno di una vita migliore che ci viene propinato sui social è solo un’effimera illusione. A volte si sta meglio con poco e spesso me lo dimentico anch’io.” Con queste parole affidate ai social Rocco Hunt annuncia l’uscita, a sorpresa, su tutte le piattaforme digitali di un nuovo brano dal titolo “Pe’ vula’ nata vota” venerdì 29 settembre. Con questo brano Rocco Hunt torna al conscious rap di cui è uno dei principali esponenti in Italia per trattare un tema che gli è da sempre molto caro. Usando tutta la forza della lingua napoletana, l’artista parla direttamente ai giovani che acciecati da modelli sbagliati, cedono alle lusinghe della criminalità e troppo spesso, per futili motivi, spezzano la vita di altri ragazzi e finiscono nelle carceri minorili.

Con parole potenti ed emozionanti il rapper salernitano Rocco Hunt, nato e cresciuto in una delle periferie urbane a rischio e scenario di questo tipo di avvenimenti, si rivolge a questi ragazzi come un fratello maggiore che, al bivio, ha scelto la strada del sacrificio e dell’onestà e li sprona a costruirsi una vita libera dalle dinamiche di una guerra insensata dove non ci sono vincitori. Nel brano viene citata, a ricordo di tutte le giovani vittime innocenti che hanno perso la vita, Annalisa Durante una ragazza di 14 anni uccisa nel 2004 per errore da un ragazzo poco più grande di lei in uno scontro tra clan nelle strade di Forcella a Napoli che nel suo diario scriveva: “le strade mi fanno paura. Sono piene di scippi e rapine. Quartieri come i nostri sono a rischio…ci sono i ragazzi che si buttano via e si drogano senza motivo”.

Rocco Hunt ha scritto “Pe’ vula’ nata vota” mesi fa con il musicista e producer Valerio Nazo, mosso dall’esigenza di accendere una luce su un tema a lui molto caro e raggiungere le nuove generazioni con un messaggio importante. I recenti avvenimenti dove hanno perso la vita Francesco Pio Maimone, freddato nel pieno della movida di Mergellina lo scorso marzo da un proiettile esploso dal rampollo di una nota famiglia criminale per futili motivi, e Giovanbattista Cutolo, musicista di 24 anni, ucciso a colpi di pistola a fine agosto da un sedicenne in piazza Municipio a Napoli per una lite per un parcheggio, rendono oggi questo brano ancora più attuale e necessario.

Cinema, nasce il Festival dell’Archeologia di Bacoli

Cinema, nasce il Festival dell’Archeologia di BacoliRoma, 26 set. (askanews) – Per valorizzare il patrimonio storico e naturalistico dei Campi Flegrei, nasce FAB! – Festival dell’Archeologia di Bacoli, rassegna internazionale di cinema e crossmedialità che vedrà la sua prima edizione dal 6 all’8 ottobre, diretta da Nicola Barile e organizzata da Giovanni Parisi e Giovanni Calvino per TILE Storytellers, con il contributo della Regione Campania e della Fondazione Film Commission Regione Campania.

L’evento si svolgerà nel Complesso Borbonico del Fusaro con proiezioni nella Sala dell’Ostrichina, dibattiti ed eventi si alterneranno tra la panoramica terrazza dell’Ostrichina e il Parco gestito dal Centro Ittico Campano. Inoltre, verrà allestita una mostra dedicata a Plinio il Vecchio all’interno della Casina Vanvitelliana. Nucleo centrale di FAB è il concorso con dodici film in selezione, provenienti anche da Francia, Spagna, Iran e Turchia, che verranno valutati da una giuria di esperti del settore e dal pubblico: Mission Méditerranée Le Musèe des abysses di Thomas Marlier, Mathieu Pradinaud; Le acque segrete di Palermo di Stefania Casini; Afghanistan: tracce di una cultura sfregiata di Alberto Castellani; Khaled al Asaad di Federico Fazzuoli ed Elisa Greco; Bloody Skin di Ebad Adibpour; Achille nell’Isola di Sciro di Josè Luis Gomez Merino; Water is life di Anil Gök; Ocean One K di Matthieu Pradinaud; La memoria ritrovata della Necropoli Tardo-Ellenistica di Cuma di Francis Paul; L’incantevole Lucrezia Borgia di Marco Melluso e Diego Schiavo; La flotta delle indie di Antonio Pérez Molero; Baia la città sommersa di Marcello Adamo.

Come premi due statue che rappresentano una Kore moderna avvolta in una pellicola cinematografica, firmate dall’artista Salvatore Scuotto fondatore, insieme ai due fratelli, de La Scarabattola, autori, tra gli altri, del premio Giffoni Film Festival. Curatore della rassegna cinematografica è Dario Di Blasi, organizzatore e consulente per prestigiosi festival nazionali e internazionali, come Rovereto, Firenze, Atene, Spalato. Spazio fuori concorso venerdì alle ore 11.30 per “Acquateam – Avventure in Mare”, special a cartoni animati prodotto da Graffiti e RAI Kids, che vede la partecipazione della biologa marina Mariasole Bianco trasformata per l’occasione in un character cartoon, “Il Garum” realizzato in collaborazione con il Centre Jean Bérard e, “I Leoni di Lissa” di Nicolò Bongiorno.

Tra le peculiarità della rassegna c’è il focus sul mare, risorsa ambientale e culturale per Bacoli e l’attenzione al pubblico dei più giovani, con il coinvolgimento delle scuole al mattino e, il venerdì, dirette streaming per le strutture per l’infanzia del Santobono – Pausilipon, organizzate da Emanuela Capuano. Tra gli ospiti della prima edizione l’attrice Stefania Casini, apprezzata in “Novecento” di Bertolucci; i produttori Marco Melluso e Antonio Perez; Maurizio Gemma, Direttore Film Commission Regione Campania, Josi della Ragione, Sindaco di Bacoli; Sergio Cosentini, Amministratore del CIC; Alessandro Manna del Royal District; Ugo de Luca, presidente Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono. Interventi musicali di Andrea Cassese, che presenterà il suo ultimo lavoro “Paesi Semplici”, e del maestro Marco Fiorenzano che eseguirà un intermezzo al piano.

“Il Cinema Archeologico riveste un’importanza fondamentale nell’ambito della divulgazione culturale e della conservazione del patrimonio storico. Attraverso l’arte cinematografica, possiamo non solo portare alla luce le meraviglie nascoste del passato, ma anche ispirare e coinvolgere il pubblico, promuovendo la consapevolezza e la valorizzazione delle testimonianze archeologiche che arricchiscono la nostra comprensione della storia umana”, così gli organizzatori. Tra i partner dell’evento il Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Museo Darwin-Dohrn, la Soprintendenza dell’Area Metropolitana di Napoli, l’EAV, il Parco Borbonico del Fusaro, la Fondazione Santobono Pausilipon, il Royal District dei Siti Reali Borbonici, l’Associazione Aenea, il Parco Sommerso di Baia, la Pro Loco di Bacoli. La Rassegna ha ricevuto il patrocinio di Rai Campania e ha firmato la Media Partnership con Rai Radio 3.

Classica, Uto Ughi torna protagonista a Ravello

Classica, Uto Ughi torna protagonista a RavelloRavello (Salerno), 22 set. (askanews) – L’ultima esibizione a Ravello di Uto Ughi è datata 2015 quando salì sul Belvedere di Villa Rufolo con i Filarmonici di Roma per chiudere la 63esima edizione del Ravello Festival.

Dopo 8 anni, oggi venerdì 22 settembre (ore 19), l’amatissimo violinista sarà di nuovo protagonista nella Città della Musica come solista delle Quattro Stagioni di Vivaldi accompagnato sul palco dell’Auditorium Oscar Niemeyer dall’Orchestra da Camera Accademia Santa Sofia. Il concerto è organizzato nell’ambito del Congresso del Comitato Notarile della Regione Campania con il patrocinio del Comune di Ravello e in collaborazione con la Fondazione Ravello.

Già apprezzato dalla critica fin da giovanissimo, Uto Ughi è oggi considerato uno dei più importanti esponenti della scuola violinistica italiana ed è fra i massimi interpreti contemporanei noti in tutto il mondo. Si è esibito nelle sale più prestigiose sotto la direzione di Maestri di fama mondiale e ha fondato diversi festival per valorizzare la musica e i giovani talenti. Impegnato anche nella salvaguardia del patrimonio artistico nazionale, Uto Ughi vanta numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce ricevuta nel 1997 dal Presidente della Repubblica.

Charity Dinner con chef Gennarino Esposito a Capri

Charity Dinner con chef Gennarino Esposito a CapriRoma, 15 set. (askanews) – Charity Dinner all’hotel La Palma in collaborazione con “That’s Amore Capri”, a favore di “Soleterre”. Domenica 17 settembre alle 20:15 una serata speciale, all’insegna della solidarietà, andrà in “scena” nell’hotel della Oekter Collection, con una cena di beneficenza a quattro mani che vedrà protagonisti lo chef Salvatore Aprea e lo chef resident Gennaro Esposito a favore di “Soleterre”. La charity dinner, con una colonna sonora live, a cura dell’artista Dada’ è organizzata nell’ambito della rassegna “That’s Amore Capri” presso il nuovissimo Gennaro’s Restaurant dell’Hotel La Palma. Il menù elegante e creativo, come si addice alla location e agli “autori”, mette insieme eccellenze della gastronomia campana con un tocco di originalità. L’intero incasso sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Soleterre”, la onlus che la rassegna “That’s Amore Capri” contribuisce a sostenere economicamente, con un grande e prezioso gesto di solidarietà. Grande attesa, infatti, sull’isola per Dadà, special guest musicale dell’evento di domenica 17 settembre con una cena d’autore che vedrà lo chef bistellato “di casa” Gennaro Esposito in una performance culinaria creativa insieme allo chef Salvatore Aprea, del ristorante “Da Tonino” Capri, inserito nella guida Michelin.

Napoli Film Festival, dal 25 al 30 settembre la 24a edizione

Napoli Film Festival, dal 25 al 30 settembre la 24a edizioneRoma, 12 set. (askanews) – Due concorsi competitivi e gli omaggi a Georges Simenon, Buster Keaton e Peter Bogdanovich. Questi i primi ingredienti della 24a edizione del Napoli Film Festival che si terrà dal 25 al 30 settembre diretto da Mario Violini e organizzato da WooW con l’Istituto Francese di Napoli e il contributo della Regione Campania e della Fondazione Film Commission Regione Campania.

Oltre al tradizionale SchermoNapoli Corti, che pone l’accento sui film brevi realizzati da autori della regione, riprende anche il concorso Nuovo Cinema Italia per lungometraggi di giovani registi con proiezioni tra la Sala Dumas del Grenoble e l’Auditorium Santa Luisa di Marillac, una sala di 230 posti che apre per la prima volta alla città, in via Andrea d’Isernia 23, nel complesso gestito dalle Figlie della Carità. «Ventiquattro anni pieni di ospiti prestigiosi, di grandi anteprime e importanti retrospettive. Il covid ha frenato il fervore che c’era e la voglia di far scoprire un cinema diverso e pieno di contenuti. Siamo ripartiti da un’unica sede rispetto alle sei consuete e un unico concorso sui cinque che bandivamo in precedenza. Due edizioni senza contributi, realizzate solo con le proprie forze in attesa che il pubblico riprendesse a frequentare le sale cinematografiche. Oggi cominciamo ad incrementare l’offerta», così il direttore Violini, che quest’anno si è fatto affiancare nell’organizzazione dal manager Antonio Ciotola di Wonder Management e si è avvalso della collaborazione di Antonio Borrelli, Giuseppe Borrone, Ludovico Brancaccio, Marco Chiappetta, Maria Di Razza, Massimo Saidel, Alessandro Savoia, Tiziano Sossi, Evelina Violini.

A contendersi il Vesuvio Award in Nuovo Cinema Italia saranno i lungometraggi “L’ Anima In Pace” di Ciro Formisano (in proiezione il 25 settembre alle 18.30 nella Sala Dumas del Grenoble), “Quanno Chiove” di Mino Capuano (26 settembre ore 18.30), “Bellezza Addio” di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese (27 settembre ore 18.30); “Le Ragazze Non Piangono” di Andrea Zuliani (28 settembre ore 18.30); “La Luna Sott’ Acqua” di Alessandro Negrini (29 settembre); “Corsa Abusiva” di Andrea Bifulco (30 settembre). Nella sezione SchermoNapoli Corti sono stati selezionati: “A Mia Immagine” di Giuseppe Bucci; “Un Bacio Di Troppo” di Vincenzo Lamagna; “Brotherness” di David Power; “Buon Compleanno Noemi” di Angela Bevilacqua; “Chi Spara Per Primo” di Emanuele Palamara; “È Solo Il Vento” di Enrico Iannaccone; “Fatman” di Raffaele Patti; “Geisha” di Antonio Longobardi; “Leggerissima” di Lidia Riccardi; “Malafede” di Chiara Borsini, Marialuisa Greco e Paolo Corazza; “Il Mare Che Muove Le Cose” di Lorenzo Marinelli; “Piccole Cose” di Elio Nubes De Filippo e Jessica Squillante; “Il Posto Del Padre” di Francesco D’Ascenzo; “Qualcosa Resta” di Pasquale Napolitano; “Ragazze Sole” di Gaetano Acunzo; “Sognando Venezia” di Elisabetta Giannini; “Ultimo Impero” di Danilo Monte; “Il Vicolo Dei Sogni” di Lorenzo Giroffi.

A decretare il vincitore durante la serata di premiazioni in programma sabato 30 settembre alle ore 20.30 le giurie composta dal critico cinematografico Alberto Castellano, dall’attore Vincenzo Nemolato, e dal regista Marcello Sannino per Nuovo Cinema Italia e dal regista Marco Chiappetta, dall’attrice Cristina Donadio e il critico cinematografico Ignazio Senatore per SchermoNapoli Corti. Omaggi a Georges Simenon, Buster Keaton e Peter Bogdanovich. Spazio anche al cinema del Mediterraneo e la letteratura cinematografica

That’s amore Capri”, sold out per Mr Rainv

That’s amore Capri”, sold out per Mr RainvRoma, 7 set. (askanews) – Grande attesa a Capri per il cantante Mr Rain, reduce dal terzo posto all’ultimo Festival di Sanremo, atteso protagonista dell’edizione 2023 di “That’s Amore Capri” che fa registrare da tempo il “sold out”. Con Mr Rain, sul palco della Certosa di San Giacomo, sabato 9 settembre 2023, anche Rudy Zerbi, Vincenzo De Lucia e, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, torna l’attore-cantante-showman Francesco Cicchella, grande amico della manifestazione e del direttore artistico Valerio Pagano. È proprio Pagano a raccontare quanto orgoglio ci sia nell’aver annunciato il “sold out”: “C’è tanto entusiasmo attorno a questa kermesse – afferma Pagano – e dopo la prima edizione con Paolo Ruffini e i ragazzi della “Compagnia Von Frinzius”, con lo spettacolo “Up& Down”, non ci siamo più fermati. Forse abbiamo dato un bel segnale: la nostra isola può e deve vivere di grandi eventi”. Da questa edizione la kermesse vanta come media partner Mediaset, Radio Subasio (per il terzo anno radio ufficiale) ed il gruppo “Forbes-L’Espresso”. Il team di “That’s Amore” è già al lavoro anche per la data del 17 settembre 2023, una cena di gala con lo chef stellato Gennarino Esposito al beach club “da Gioia by la Palma” dove come super ospite ci sarà Dada’, reduce dal successo di “X-Factor”, per una serata in riva al mare tra musica e alta cucina etc. Tutta la rassegna ha come scopo principale quello di “promuovere Capri” come meta culturale di primaria importanza, capace di offrire ai visitatori esperienze di grande valore artistico e culturale, anche al di fuori della stagione turistica alta, focalizzandosi in particolare sul tema della solidarietà ed anche quest’anno tutto l’incasso sarà devoluto a “Soleterre Onlus”.

Nuovo singolo per la cantautrice Kaze “Mon coeur”

Nuovo singolo per la cantautrice Kaze “Mon coeur”Milano, 21 ago. (askanews) – È disponibile in radio e in digitale a partire da venerdì 25 agosto “Mon coeur” (Island Records), il nuovo singolo della talentuosa cantautrice Kaze. Il brano è già disponibile in presave.

La voce vellutata di Kaze dà valore a un pezzo che parte quasi come un sussurro, per poi prendere energia ed esplodere in un ritornello a metà tra l’italiano e il francese. Un brano pop-soul che parla del momento in cui si inizia ad assaporare la vita lasciandosi alle spalle il dolore, come quando piove e non si sente più nulla perché ormai la testa è altrove e il cuore è diventato una roccia impermeabile a tutto il male di cui si può essere vittima ogni giorno. La produzione di “Mon coeur” si avvale dell’estro artistico di due dei produttori più talentuosi della nuova generazione: Plastica, producer, polistrumentista e DJ veronese che è anche stata ambassador di EQUAL per Spotify Italia nel 2022; e Wolfang, attualmente in tour con Tananai e coautore di diverse sue hit, tra cui “Abissale” e “Baby Goddamn”.

L’artista ha regalato un’anteprima live di “Mon coeur” al Nameless Festival, evento di portata internazionale in cui la cantante si è esibita lo scorso 3 giugno. Un’occasione unica e preziosa con cui la giovane cantautrice ha portato sul palco la sua musica, caratterizzata da una scrittura autentica e sincera, che spazia tra la lingua italiana e quella francese, in cui mette a nudo se stessa raccontandosi a 360°, senza paura di mostrare le proprie cicatrici e vulnerabilità. Kaze, inoltre, si è esibita sul main stage del Milano Pride 2023, l’evento finale della Parata arcobaleno che si è tenuto all’Arco della pace. La cantautrice è stata infatti tra gli artisti che si sono alternati sul palco, sabato 24 giugno, per cantare a piena voce l’importanza di essere liberi di esprimere la propria identità godendo di piena libertà e protezione.

L’artista ha anche dato prova di essere eclettica, versatile e capace di cimentarsi in ambiti diversi, da quello musicale a quello televisivo, entrando a far parte del cast della fortunata serie targata Sky Original “Call my agent ITA”, di cui sono iniziate le riprese della seconda stagione, e rappresentando l’Italia alla finale dell’Eurovision Song Contest 2023 nei panni di spokesperson. Kaze, all’anagrafe Paola Gioia Kaze Formisano, nasce a Nairobi in Kenya da madre burundese e padre napoletano. Trascorre l’infanzia in Burundi, trasferendosi in Italia a 11 anni. Ha sempre coltivato la passione per la musica e per la recitazione, cantando nel coro parrocchiale e recitando per anni in una compagnia teatrale. Dopo aver conseguito una laurea in Infermieristica e aver lavorato tra reparti Covid e pronto soccorso, forte del suo talento, dello studio e dell’esperienza, nel 2021 ottiene una parte nel film Amazon Originals “Anni da Cane” e firma un contratto con Universal/Island Records. La musica di Kaze spazia tra italiano e francese, tra influenze RnB e cantautorato nostrano. A marzo collabora con Napoleone nel brano “Il giardino di Maddalena” e ad aprile pubblica il brano “Sad”. Attualmente è al lavoro sul suo disco d’esordio.

Al Ravello Festival torna magia del Concerto all’Alba, già sold out

Al Ravello Festival torna magia del Concerto all’Alba, già sold outRavello (Salerno), 10 ago. (askanews) – Stanotte al Ravello Festival, come da tradizione, ritorna l’evento musicale divenuto negli anni un imperdibile e caratterizzante appuntamento dell’estate in Costiera Amalfitana e in Campania. Il Concerto all’alba, imitato, ambito e atteso scandirà ancora una volta il passaggio dalla notte al giorno nel cuore dell’estate italiana.

I biglietti sono andati esauriti in sole 22 ore. Il programma eseguito sul palco del Belvedere di Villa Rufolo, prevede l’Overture Le Ebridi “La grotta di Fingal” di Mendelssohn, il poema sinfonico Vltava (La Moldava) dal ciclo Ma Vlast (La mia patria) del compositore ceco Bedrich Smetana, l’Overture del Guillaume Tell di Rossini e la Quinta Sinfonia di Beethoven. Le emozioni uniche che il lento apparire della luce e poi del sole regalano al pubblico saranno scandite ancora una volta dall’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno. Alle ore 5.30 dell’11 agosto a dirigere la formazione salernitana sarà Riccardo Bisatti, classe 2000, inserito ultimamente da Fortune Italia nella lista dei “40under40” più influenti della cultura italiana. Ancora una volta spazio a un giovanissimo talento in questa edizione del festival wagneriano.

Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Cantelli” di Novara con Alessandro Commellato e Renato Principe, nel 2017 ha ricevuto, come riconoscimento al suo talento, la prestigiosa medaglia della Camera dei deputati. Come direttore ha debuttato a 18 anni con “La serva padrona” di Pergolesi. Successivamente ha diretto “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, “Cendrillon” di P. Viardot, “La Traviata” di Verdi e Kiki de Montparnasse di Andrea Mannucci. Nel 2021 ha diretto Acquaprofoda di Giovanni Sollima in una produzione As.Li.Co. (Premio Abbiati “Filippo Siebanneck”). Nel 2022 il Pierrot Lunaire di Schonberg a Novara e Milano e La Cenerentola di Rossini sempre per As.Li.Co. operadomani, ha poi debuttato con grande successo sul podio de I Pomeriggi Musicali in una produzione di Don Giovanni di Mozart con la regia di Mario Martone. È stato da poco nominato “direttore in residenza” al Teatro Regio di Torino dove ha diretto nuove produzioni di Powder her faces di Adès e Bastien und Bastienne di Mozart. Il Ravello Festival, con la direzione artistica di Alessio Vlad, è sostenuto dalla Regione Campania e dal MiC. Foto Ravello Festival, lo scatto è di Vincent Ruocco.