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Talk, risate, benessere, tanti format nel 2023-2024 di Max Adv

Talk, risate, benessere, tanti format nel 2023-2024 di Max AdvRoma, 22 giu. (askanews) – Quattordici format regionali, due nazionali, documentari, talk comici, di informazione, programmi di intrattenimento generalista, di approfondimento, il calcio visto con l’occhio del tifoso e con quello dissacrante di un gruppo di autori che è ormai l’ossatura portante di Max Adv. La società di produzione che fa capo a Massimiliano Triassi, produttore napoletano che ha fatto di Napoli, della creatività, e della squadra di autori tre pilastri fondamentali per la crescita. Diciassette anni sulla breccia per 500.000 minuti di produzione. Nella stagione 2023/2024 sono confermati 14 format regionali, 2 nazionali e tante altre attività televisive e una stagione, quella 2023/2024 con tante novità. Un palinsesto che spazia a 360 gradi nel mondo dell’intrattenimento. Confermatissimo il talk “La Notizia in Comune” condotto da Matilde Andolfo che ha ospitato nel suo salotto rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali ed europee; ha spaziato con collegamenti da New York a Londra passando per l’europarlamento di Bruxelles per discutere delle tematiche più scottanti di attualità. Matilde Andolfo protagonista anche di “Benessere” un viaggio nel mondo della bellezza, dello star bene, della medicina, delle ultime novità nel mondo del wellness. Riparte Aqua, il programma dedicato ai circoli nautici della Campania. Informazione a ritmo serrato che salta da una barca a vela a un gala, da una piscina di pallanuoto a una barca di canottaggio. Saranno riproposte anche le interviste di Approdiché con Rosario Verde ed il suo Letterman Show in salsa napoletana per conoscere personaggi della vita cittadina. Marco Lanzuise è “The Mast”, gag esilaranti sul mondo del lavoro con Salvatore Turco e Rosario Verde. E ancora “Zit com” e la comicità silenziosa, “E che serata”, il varietà che lancia i nuovi talenti dello spettacolo partenopeo che partirà con la prima edizione. “‘A Ricetta”, la sfida tra imprenditori, professionisti e casalinghe dietro i fornelli per passione. Il mondo del calcio visto in maniera dissacrante in “Ultimo Stadio” che si avvarrà della presenza di una delle voci storiche legate alla narrazione del Calcio Napoli, quella di Carlo Alvino che entrerà nella squadra con Marco Lanzuise, Salvatore Turco, Ferruccio Fiorito Skoppiati e Sartù rappresentano il meglio della comicità napoletana e non solo. Continuano le vicende tragicomiche del palazzo dell’avvocato Piccolo in “Skoppiati”, risate senza sosta in continui colpi a sorpresa. La satira del ristorante di “Sartù” mette insieme clienti improbabili, e personale ancora più irriverente. Ultima produzione televisiva di successo rodata sul rinomato social Tik Tok “Figli di Mouse”, dove le persone comuni che vogliono raccontare le loro vicende personali hanno una tribuna moderata da un conduttore pronti ad ospitare sfoghi ed inviti alla riappacificazione. Format Nazionali “T’apparamm”, a tutte le liti c’è una soluzione. E così in ufficio, a casa, nel condominio, nell’attività lavorativa si cerca un punto di incontro per dirimere questioni spinose. E infine, “Amatevi, al matrimonio ci pensiamo noi” dedicato a quanti vorrebbero sposarsi ma le condizioni economiche non lo permettono e raccontano storie d’amore che vivranno il lieto fine. “Si tratta di uno sforzo produttivo molto impegnativo fatto di quattordici format frutto delle idee della nostra squadra di autori e attori – spiega il produttore televisivo Massimiliano Triassi. Il momento non è facile per nessuno ma tutte queste produzioni hanno ormai un pubblico talmente radicato e interessato che ripartiremo con una nuova stagione più ricca e articolata di quelle precedenti per le quali non resta che ringraziare i canali televisivi regionali campani e non solo”

Capri, a Villa Marina sbarca il primo appuntamento “Lunare Ritual”

Capri, a Villa Marina sbarca il primo appuntamento “Lunare Ritual”Milano, 14 giu. (askanews) – Ritorna a Capri dopo diversi anni, “Lunare Project” nella splendida cornice di Villa Marina, nato per veicolare un modo di essere, pensare e intendere la vita, e fonda le sue radici sulla raffinatezza e sostenibilità ambientale e fa di etica ed estetica il proprio credo. Villa Marina potrà raccontarsi in maniera diversa, attraverso suggestioni sonore con l’utilizzo di un veicolo emozionale ed identificativo universale: la musica.

Un progetto di identità che posiziona Villa Marina all’interno di coordinate quali bellezza, cultura, tendenza e intrattenimento, in un mood classico con prospettive d’avanguardia, creato per superare confini territoriali e culturali. “Lunare Ritual” con il suo mood sofisticato è apprezzabile da un target trasversale ma di buon gusto e quindi particolarmente adatto ad una location esclusiva come Villa Marina.

Sono previsti 4 appuntamenti a tema questo sarà “a touch of silver”, con l’obiettivo di sollecitare i sensi dei nostri ospiti e realizzare delle serate indimenticabili all’insegna della buona musica e del buon cibo con il finger food curato dallo chef Manuele Cattaruzza. Un menu composto da un aperitivo, due primi e una selezione di dolci, così si potranno assaggiare alcuni dei piatti proposti dal ristorante “Ziqu” accompagnati dai vini della cantina Capri Moonlight. Dress Code della serata “Lunare Caprese”. Lunare Project diffonde e promuove i propri valori ad una audience vasta grazie a Radio Yacht attraverso tutte le modalità digitali: “App”, “Radio Streaming” e “Social media”.

Il rock contro la mafia: “Vivo io” della Band di Punta Raisi

Il rock contro la mafia: “Vivo io” della Band di Punta RaisiRoma, 12 giu. (askanews) – Il rock contro la mafia. È appena uscito a livello mondiale su tutte le piattaforme musicali digitali il nuovo singolo “Vivo Io (Remix)” della band Punta Raisi, un brano pubblicato a 30 anni esatti dalle stragi di mafia, che ne ricorda gli eventi e denuncia ogni forma di oppressione. Si tratta di un ritorno, quello dei Punta Raisi, dopo 14 anni di assenza dalle scene musicali.

Già il nome della band è una sfida alle mafie: lo stesso è stato scelto per ricordare il giudice Giovanni Falcone, ucciso da Cosa Nostra sulla Palermo-Punta Raisi (Capaci) il 23 maggio di 31 anni fa. Il brano “Vivo Io (Remix)” è già presente su Spotify, YouTube, YouTube music, Apple music, Amazon Music e su tutte le altre piccole e grandi piattaforme musicali digitali. Testo e musica sono firmati dal fondatore, nonché voce e chitarrista della band Carlo Pascarella, che è anche il collega giornalista che nel 1998 subì la nota telefonata intimidatoria da parte degli allora boss latitanti del clan dei Casalesi, Antonio Iovine e Michele Zagaria, telefonata intercettata, registrata e poi diffusa dalla Dda di Napoli, come simbolo della pressione delle mafie sui cronisti impegnati. Il singolo rappresenta il debutto dei Punta Raisi con la nuova etichetta discografica romana Garage Noise Label e segue altri nuovi singoli usciti negli ultimi mesi, tra i quali “Andare Oltre”, “È la Volta Buona”, “Sentiero”, “Contatto” e “Stella d’Oriente”. Una curiosità importante: già dal primo album della band del 2002 (“Mi Liberi o No?”) uscì il singolo di successo “Tu, Sodoma e Camorra”, che contiene la seguente strofa: “Camorra, Sodoma e Gomorra è qui/ Qualcuno vorrebbe farmi fuori/ Ma io non posso piegarmi mai/ Di sangue e rancore sento già gli odori”. Come si vede c’è la parola Gomorra associata alla mafia e alla camorra ben 6 anni prima dell’uscita del best seller Gomorra di Roberto Saviano. “Vivo io (Remix)”e gli altri nuovi singoli potrebbero essere essere il preludio all’uscita di un futuro album in studio, che si spera possa replicare il successo del primo lavoro della band. Attualmente la line up dei Punta Raisi è formata, oltre che da Carlo Pascarella, anche dal tastierista Benny Farina e dal bassista Domenico Gentile. Il ritorno sulla scena con il remix di “Vivo Io” su tutte le piattaforme musicali digitali può rappresentare una svolta in quanto è possibile esportare la musica di denuncia dei Punta Raisi in tutto il mondo con un clic. Intanto su Spotify e sulla pagina YouTube (Punta Raisi Gruppo Rock) della band è da qualche settimana disponibile l’intera discografia del gruppo e anche i videoclip, compresi i nuovi singoli. Pure nei lavori attuali dei Punta Raisi ovviamente protagoniste le chitarre e la sperimentazione. Il rock psichedelico della band è contaminato da influenze pop, blues e persino metal e rap. Questo per stare al passo con l’evoluzione del rock e delle nuove generazioni di futuri fans. Dal 2009, anno dell’ultima esibizione dal vivo, solo Carlo Pascarella, il bassista Domenico Gentile e il tastierista Benny Farina hanno dato continuità al progetto, quindi di un prossimo ritorno live per adesso non si parla, come è difficile ipotizzare una reunion dell’intera band degli esordi fondata nel 2001 e di cui facevano parte anche il batterista Marco Gentile e la vocalist Monica Brandi. La sfida della musica alla mafia è lanciata.

Napoli, oggi e domani musica nel Giardino dell’Accademia di Belle Arti

Napoli, oggi e domani musica nel Giardino dell’Accademia di Belle ArtiRoma, 3 giu. (askanews) – L’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella partecipa all’evento “Appuntamento in Giardino 2023 ” la manifestazione organizzata dall’Apgi-Associazione Parchi e Giardini d’Italia in programma oggi e domani, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Anci Associazione nazionale dei Comuni italiani, l’iniziativa pensata come un’autentica ‘festa del giardino’, nasce in accordo con l’iniziativa Rendez-vous auxjardins, che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei.

Dalle 11 alle 13 sarà possibile visitare il Giardino dell’Accademia di Belle Arti di Napoli recentemente restaurato ed assistere gratuitamente al concerto del Quartetto di Sassofoni degli allievi della Scuola di sassofono del M° Francesco Salime del Conservatorio San Pietro a Majella, con le musiche di Nino Rota, Scott Joplin, Astor Piazzolla, George Gerswin, Davide Auricchio (Carosone). L’intervento di restauro del Giardino, svolto sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli è stato curato da Premio GreenCare attraverso l’impegno dei suoi Soci.

Sixpm, il producer multiplatino, debutta col singolo “Puta”

Sixpm, il producer multiplatino, debutta col singolo “Puta”Milano, 19 mag. (askanews) – È disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali “Puta” il primo singolo ufficiale di Sixpm, talentuoso producer, compositore e beatmaker multiplatino, che vede la collaborazione di due pesi massimi del rap italiano, Ghali e Guè. Il brano è la prima pubblicazione di Sixpm dopo la firma con Capitol Records Italy.

In “Puta” il flow hip hop si unisce a sonorità Caribbean, aprendosi ad orizzonti internazionali; l’universo sonoro di Ghali incontra le barre senza compromessi di Guè su una produzione curatissima che regala al singolo un mood estremamente coinvolgente. Oltre a rappresentare un importante riferimento per gli artisti urban in Italia, Sixpm, nome d’arte di Andrea Ferrara, è stato più volte figura centrale in molti progetti simbolo del rap nazionale, contribuendo a definirne la svolta. Con questo primo singolo ufficiale, il beatmaker napoletano compie un ulteriore passo nel suo percorso artistico, segnando anche il ritorno della collaborazione tra Ghali e Guè, insieme sulla stessa traccia dopo oltre 10 anni.

Erri de Luca firma la nuova immagine del Giffoni Film Festival

Erri de Luca firma la nuova immagine del Giffoni Film FestivalRoma, 12 mag. (askanews) – Lo scrittore Erri De Luca firma l’idea del manifesto della 53esima edizione del Giffoni Film Festival. L’immagine, presentata agli Internazionali di Tennis BNL d’Italia di Roma, è stata realizzata graficamente dal direttore artistico Luca Apolito e vede le dita di una mano rappresentare i cinque sensi, portatori di un messaggio: la forza è figlia della consapevolezza che bambine e bambini, ragazze e ragazzi sono “indispensabil””, perché senza la loro energia, la loro visione, i loro sogni, non ci sarebbe un presente e neppure un futuro.

Nasce così da qui l’immagine per raccontare “Indispensabili”, il tema del festival che vedrà protagonisti oltre 6mila juror provenienti da 30 nazioni. Erri De Luca, da anni protagonista delle giornate di Giffoni, sarà tra gli ospiti del festival insieme a un altro grande talento della cultura italiana. Durante l’incontro a Roma, è stata annunciata anche la presenza di un altro grande nome del cinema italiano, Antonio Albanese, pronto a confrontarsi con i ragazzi il 25 luglio.

A Milano l’evento “We come from Napoli” il 5 maggio

A Milano l’evento “We come from Napoli” il 5 maggioMilano, 2 mag. (askanews) – Billboard Italia, in collaborazione con il Comune di Napoli – “Napoli città della Musica”, presenta “We come from Napoli”, uno speciale appuntamento interamente dedicato alla nuova scena musicale napoletana, a Milano, venerdì 5 maggio negli spazi di BASE, in via Bergognone, 34.

Un evento unico che ha l’obiettivo di rafforzare un ponte tra due music city che rivestono un ruolo fondamentale nel panorama e nell’industria musicale nazionali, un focus sulla scena artistica campana che prevederà panel istituzionali con i professionisti della filiera, gli showcase di alcuni tra gli artisti napoletani più iconici e rappresentativi – tra nuove promesse e nomi affermati- e un dj set a tema. Si esibiranno nel corso dello showcase, presentato da Riccardo Primavera, Meg, Lil Jolie, Vettosi, La Niña, Napoleone e Totò Poetry Culture.

“We come from Napoli” (come la canzone di Liberato), è l’incontro tra Milano e Napoli, due città che negli ultimi anni hanno sviluppato una particolare attenzione alla cultura musicale locale, attraverso la promozione di un variegato pacchetto di politiche e investimenti con l’obiettivo di diventare punti di riferimento a livello nazionale. Come il progetto Napoli Città della Musica che, fra le altre, punta a valorizzare e ad internazionalizzare la creatività musicale, creando legami di reciprocità tra le istituzioni e gli attori del territorio partenopeo. Complice il suo porto, che da sempre la mette in comunicazione con il resto del mondo, Napoli è la città italiana che meglio interpreta le possibilità della contaminazione in campo artistico. Lo scopo dell’iniziativa è quello di svolgere una funzione di ponte tra talenti emergenti e artisti già affermati nella rappresentazione della cultura musicale partenopea anche con la music industry nazionale.

Attraverso un contest, Billboard Italia dà inoltre la possibilità a due artisti o band campane di esibirsi nel corso degli eventi davanti a un pubblico speciale, perché saranno presenti anche addetti ai lavori provenienti da tutte le competenze della filiera, tra etichette discografiche, agenzie di booking, management e uffici stampa. Hal Quartièr e Dipinto sono gli artisti selezionati per la maggior capacità di innovazione musicale, con un’attenzione particolare nel racconto del proprio territorio.

Nel 2017 nasce Billboard Italia, la prima edizione locale in Europa della testata americana. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura italiana a livello globale attraverso una community internazionale di appassionati di musica. Dopo un 2021 che ha visto l’export musicale italiano quasi raddoppiare rispetto al 2020, Billboard individua nel “made in Italy” la linea di sviluppo strategica. Da Billboard Italia a Billboard Italian: una visione globale in grado di raggiungere – ovunque essi si trovino – gli italiani all’estero, i discendenti degli emigrati e gli amanti della nostra cultura. Il progetto Napoli Città della Musica punta a mettere a sistema, a valorizzare e ad internazionalizzare la creatività musicale, con l’intento di rendere la musica non solo un patrimonio di inestimabile valore ma anche un settore chiave di business ed impresa. Il progetto sta perseguendo i seguenti macro obiettivi: creatività da trasformare in economia, valorizzazione degli operatori e professionisti del comparto Contaminazione, città policentrica, attenzione a tutte le generazioni, fare sistema, programmazione, pubblico/privato, turismo musicale, attenzione alle nuove tecnologie, sviluppo del pubblico, internazionalizzazione, network fra professionisti del settore musicale, spazi dedicati alla musica, educazione musicale, inclusione ed attenzione al disagio (diversamente abili, carceri).

Album e tour solista di Drast, dà voce ai post-millennials

Album e tour solista di Drast, dà voce ai post-millennialsMilano, 13 apr. (askanews) – Drast (Psicologi) in tour dall’11 aprile per presentare il suo album d’esordio da solista, “Indaco” uscito il 24 Marzo e anticipato dal singolo “Tutta la vita” (14/03).

Dopo l’annuncio della momentanea pausa degli Psicologi, che dalla sua nascita ha dato voce alle incertezze dei post-millennials incontrando grande favore di pubblico e critica, anche Drast (che del duo rappresenta il lato più indie-pop) ha annunciato il suo primo tour solista. Dopo le oltre 60 date nazionali e internazionali insieme a Lil Kvneki, grazie alle quali ha calcato palchi importanti come Rock in Roma, Carroponte e lo Sziget Festival di Budapest, Drast con “Indaco” ci mette la faccia e propone una formula live inedita e più strumentale, in linea con le sonorità internazionali dell’album. Drast (Marco De Cesaris) è un cantautore e producer napoletano classe 2001, ha proprio scelto la sua città per dare il via al tour che lo porterà a Bologna, Padova, Roma, Milano, Torino e Firenze.

Noyz Narcos protagonista del nuovo Red Bull 64 Bars

Noyz Narcos protagonista del nuovo Red Bull 64 Bars


Noyz Narcos protagonista del nuovo Red Bull 64 Bars – askanews.it



Noyz Narcos protagonista del nuovo Red Bull 64 Bars – askanews.it




















Milano, 29 mar. (askanews) – Protagonista del secondo episodio della nuova stagione di Red Bull 64 Bars è Noyz Narcos, con un brano inedito prodotto da Sine, disponibile sul canale YouTube Red Bull Droppa. Considerato da sempre come uno dei maggiori esponenti di sempre della scena hip-hop/hard-core italiana, Noyz Narcos è al suo primo Red Bull 64 Bars e conferma ancora una volta la propria proposta musicale senza mai snaturarne l’estetica e l’immaginario di riferimento con un linguaggio, tematiche e sonorità sconosciute in Italia.

Al suo fianco Sine, il producer di fiducia del rapper, che riesce sempre ad esaltare al meglio le rime incisive di Noyz Narcos. Red Bull 64 Bars è la sfida creativa per eccellenza nella scena hip hop, sinonimo di grande libertà di espressione, dove MC e beatmaker sono chiamati a collaborare per la realizzazione di un brano nuovo di 64 misure senza ritornelli.

Dopo il grandissimo successo del 2022, Red Bull 64 Bars Live tornerà in Piazza Ciro Esposito a Scampia, Napoli per la sua seconda edizione il 7 ottobre 2023. I protagonisti annunciati oltre a Noyz Narcos sono Geolier, Lazza, Rose Villain, Salmo e Miles. Nato nei Red Bull Studios di Auckland in Nuova Zelanda e fatto crescere dall’MC David Dallas, in pochissimi anni, Red Bull 64 Bars è diventato un’unità di misura universale e una cartina di tornasole severissima sul valore reale al microfono di un MC e sulla capacità di calibrare la giusta alchimia col lavoro di un beatmaker. A stabilirlo è stata la stessa scena hip hop, attraverso i suoi protagonisti: in Italia molti fra i più grandi esponenti del genere sono infatti già passati attraverso questa prova. Il 28 maggio 2021 è uscito “Red Bull 64 Bars, The Album” in collaborazione con Island records e certificato disco d’oro. Una tappa importante in questa avventura nonché un capitolo fondamentale nella storia del rap italiano, vista la batteria di talenti coinvolti. Nel corso di questi anni di Red Bull 64 Bars si sono visti alternare al microfono: Marracash, Blanco, Fabri Fibra, Madame, Ghemon, Ernia, Carl Brave, Beba, Anna, Izi, Pyrex, Nitro, Lazza, Dani Faiv, Johnny Marsiglia, Blanco e molti altri.

La Niña melodie mediterranee e ritmi urbani nell’album Vanitas

La Niña melodie mediterranee e ritmi urbani nell’album Vanitas


La Niña melodie mediterranee e ritmi urbani nell’album Vanitas – askanews.it



La Niña melodie mediterranee e ritmi urbani nell’album Vanitas – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – Esce oggi Vanitas, il nuovo album dell’artista che più di ogni altra connette Napoli all’intero pianeta: La Niña.

Anticipato dai singoli Nunn ‘o voglio sape’, blu – in collaborazione con la pluripremiata cantante nu-soul londinese Mysie – e Harakiri, il disco esce per Sony Music/Columbia Records. Selene’, Harakiri, Blu, Vipera, Notte, Fccv, Novs, Respira: otto nuovi brani, otto simboli, otto visioni sonore che costituiscono il corpo roccioso e, al tempo stesso, etereo e metamorfico di Vanitas. Vànitas come durata effimera, caducità, perenne transitorietà dell’umano, comune destino all’appassimento e alla sfioritura, è dunque l’intuizione primaria che sta al fondo dell’album e che ne informa l’intera struttura musicale e linguistica.

Ritmi urbani e tribali, melodie mediterranee, versi ipnotici e improvvise esplosioni di rime si fondono nel respiro cosmico di un disco che riparte dalle embrionali esplorazioni sonore del precedente EP EDEN per portare a compimento quell’incontro unico fra antichissime armonie destrutturate, strumenti ricercati – una tamburo a cornice senza sonagli, una chitarra romantica del 600, un marxophone – e le ardite sperimentazioni dell’elettronica più attuale: un’oscillazione continua, una incessante dialettica passato-futuro, che riflette plasticamente l’anima e il corpo de La Niña. Un corpo che, nell’artwork dell’album, realizzato mediante l’uso dell’intelligenza artificiale e della fotografia, appare inserito non a caso in un classico esempio di ‘vanitas painting’, circondato da una collezione di oggetti simbolo dell’effimero che, in qualche modo, raccontano le canzoni racchiuse nell’album. Vanitas è il canto di una creatura ultraterrena di fronte al caos primordiale. Un disco in cui miti arcaici abitano il presente, la passionalità carnale si fonde con la trascendenza meditativa, la dimensione misterica si veste di sonorità contemporanee e di esoterico simbolismo. Fra creature mitologiche e intelligenza artificiale, citazioni di Mozart e riferimenti alla pittura barocca napoletana di Salvator Rosa, battiti digitali e pulsazioni ancestrali, nelle tracce di Vanitas ricorrono sentimenti di disillusione, rabbia e malinconia che invitano, attraverso il suono, a riflettere sulla condizione universale degli esseri umani, soggetti al ciclo perenne di morte e rinascita.