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Torna a Roma “Abracadabra – La Notte Dei Miracoli”, dal 26 dicembre

Torna a Roma “Abracadabra – La Notte Dei Miracoli”, dal 26 dicembreRoma, 20 dic. (askanews) – L’unico festival internazionale di magia itinerante in Italia torna a Roma anche per questo Natale con un nuovo strabiliante cast: Abracadabra la Notte dei Miracoli, sarà in scena dal 26 Dicembre al 7 Gennaio al Teatro Ghione, con alcuni dei più grandi maghi del mondo per questa nuova produzione che promette di mostrare effetti magici mozzafiato e che torna a rendere ancora più speciale questo Natale per la gioia degli appassionati e delle famiglie. Uno spettacolo perfetto per tutte le età e una vera esperienza indimenticabile per tutti. Otto degli illusionisti più talentuosi e creativi provenienti da tutto il mondo si esibiranno insieme per la prima volta sul palco del Teatro Ghione, una fusione di stili e modi di interpretare l’arte magica. Per due settimane Roma diventerà la capitale mondiale dell’illusionismo, un tour attraverso l’arte dell’impossibile in uno spazio incomparabile, lo scenario del Teatro Ghione che permette di assaporare la vera magia da vicino come non l’avete mai vista!

Il cast: Yevgeniy Voronin (Ucraina), icona della magia nel mondo, è un ritorno al Vaudeville, un Dracula-Casanova, tanto inquietante con le sue ali di pipistrello e il dito argentato quanto inspiegabilmente seducente. L’uomo del mistero, star del circo mondiale, il Maestro sarà la guida bizzarra dello spettacolo in un turbinio di illusioni visuali e imprevedibili.

Masayo (Giappone), una tra le poche illusioniste donne al mondo, vincitrice del campionato asiatico di magia. Un’artista eclettica abilissima nell’arte magica della manipolazione, porta in scena l’eleganza e la bellezza in un’atmosfera tipicamente giapponese. Francesco della Bona (Italia), giovane illusionista Italiano specializzato nella manipolazione. Ha studiato quest’arte alla perfezione riuscendo a creare un numero suggestivo e unico al mondo con il quale ha vinto il 3°premio in manipolazione agli ultimi mondiali di magia. Ha sbalordito i giudici di Italia’s Got talent 2023 con la sua performance fuori dal tempo.

Stuart Mac Donald (USA), un punto di riferimento per l’illusionismo americano, l’amore di Stuart per la magia iniziò all’età di 8 anni quando suo zio gli comprò un set magico per Natale ed ora è uno dei più apprezzati maghi del mondo! I più recenti successi e riconoscimenti di Stuart includono l’aver ingannato il leggendario duo Penn e Teller nello show televisivo di Las Vegas “Fool Us” e aver vinto il North American Championship. Alberto Alivernini (Italia), si può certamente ritenere uno dei personaggi più completi. Uno spettacolo misto tra comicità e magia senza mai capire dove finisca il mago e dove cominci il comico. Umorismo surreale e coinvolgimento del pubblico sono le sue caratteristiche. Vanno ricordate le partecipazioni ai salotti televisivi del “Maurizio Costanzo show”, “Domenica in” e il “Bagaglino”.

Adrien Quillien (Francia), si esibisce in un magico e folle bartender con una destrezza spumeggiante. Un ritmo infernale e contagioso in cui giocoleria, apparizioni flash e sparizioni si moltiplicano su un sottofondo musicale elettro swing. Una vera pozione magica esplosiva per scuotere e travolgere il pubblico. Anca e Lucca (Austria – Romania), i nuovi campioni del mondo di mentalismo, hanno rivoluzionato l’arte della telepatia portandola ad un altro livello. Si sono esibiti nei teatri e nelle tv di tutto il mondo e stupiranno il pubblico con il leggendario numero della lettura del pensiero. Sperimenterete una vera e propria dimostrazione del potere delle loro menti! Non poteva mancare anche quest’anno la conduzione degli eclettici Disguido, padroni di casa e registi dello spettacolo, vincitori del Mandrake d’Or, l’Oscar della Magia, duo di artisti internazionali che combinano l’arte magica a quella teatrale esibendosi in tutto il mondo con il loro mix esplosivo e travolgente. Questi ultimi formati da Isabella R. Zanivan e Guido Marini, insieme a Valter Leonardi della Corte dei Miracoli di Livorno, danno vita a questo spettacolo divenuto ormai un appuntamento fisso a Roma con la Magia a Natale e in tour durante tutto l’anno. La vera Magia del Natale in un grande evento che abbraccia la solidarietà, Abracadabra nasce infatti con lo scopo di aiutare chi fa fatica a trovare la magia nella vita di tutti i giorni. Parte del ricavato sarà devoluto a due importanti associazioni: Uniphelan, che si occupa di dare sostegno alle famiglie e ai bambini colpiti dalla sindrome di Phelan Mc Dermid e Antas Onlus, che con oltre 200 volontari da 14 anni opera nei maggiori ospedali capitolini sostenendo e aiutando chi soffre attraverso la ClownTerapia. Anche questo Natale l’illusione si trasformerà in realtà, sul palco del teatro Ghione con uno spettacolo straordinario adatto ad un pubblico di tutte le età. Scopriremo che la magia ci mette in connessione con il bambino che portiamo dentro, ci fa godere e credere per un istante che non ci sia nulla di impossibile. www.abracadabrashow.it.

Roma, nel 2024 il concerto del 1 Maggio si terrà al Circo Massimo

Roma, nel 2024 il concerto del 1 Maggio si terrà al Circo MassimoRoma, 18 dic. (askanews) – In via del tutto eccezionale, a causa dei lavori di rifacimento che interessano Piazza San Giovanni in Laterano in vista del Giubileo 2025, l’edizione 2024 del Concerto del Primo maggio di Roma si terrà al Circo Massimo che fornirà un palcoscenico altrettanto spettacolare per celebrare il lavoro e i diritti dei lavoratori mettendo al centro i temi sociali e la musica attuale.

Promosso da CGIL, CISL e UIL e organizzato da iCompany, il Concertone sarà come sempre a ingresso libero. L’ultima edizione, come sempre, ha raccolto centinaia di migliaia di persone in Piazza San Giovanni in Laterano, e milioni di spettatori collegati attraverso i vari media.

Il Concerto del Primo Maggio 2023 ha ottenuto un risultato in termini di share medio complessivo pari all’11,4% (+2,3% rispetto al 2022), il dato più alto dal 2009. In termini di ascolto, ad eccezione del 2020 (per ovvi motivi), l’edizione 2023 è stata la più vista dal 2011. #1M2023 ha raggiunto su TikTok oltre 20M di views. Sono aumentati i follower base su Facebook, Instagram e Twitter confermando l’interesse verso l’evento di un’audience con gusti vari e fasce d’età differenti, secondo gli organizzatori.

Lazio, riapre il Multisala Cinema Lux ad Aprilia

Lazio, riapre il Multisala Cinema Lux ad ApriliaRoma, 17 dic. (askanews) – La provincia di Latina avrà un nuovo punto di riferimento per gli amanti del grande cinema. Dopo quattro anni di stallo, dovuti alla pandemia e ad un rinnovamento sistematico dell’intera struttura, riapre ad Aprilia, il 21 dicembre, il Multisala Cinema Lux.

Un’operazione fortemente voluta dalla Società Cinestar, che a Roma già gestisce i MultisalaLux, Odeon, Tibur e Intrastevere, nella politica culturale della valorizzazione del ritorno alla visione cinematografica in sala con il massimo confort e le tecnologie di maggiore avanguardia. Il progetto, che prevede il riallestimento totale di sette sale nei prossimi mesi, ne vedrà inizialmente riaprire due con una programmazione prevalentemente incentrata sui film natalizi, tra i quali Wish, Wonka, Adagio, Ferrari, Santocielo e Prendi il volo.

L’inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco del comune di Aprilia Lanfranco Principi e i gestori della sala avrà luogo venerdi 22 dicembre alle ore 11:00. In tale occasione verranno presentato in dettaglio le caratteristiche del nuovo cinema. Il Multisala Cinema Lux Aprilia si trova in via Pontina km 45.700

A Roma il 26 dicembre il concerto di Santo Stefano XXVI edizione

A Roma il 26 dicembre il concerto di Santo Stefano XXVI edizioneRoma, 17 dic. (askanews) – E’ uno degli eventi di maggior richiamo della Capitale: il 26 dicembre alle 11 torna alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli il tradizionale concerto di Santo Stefano, giunto alla sua XXVI edizione.

Definito da Peter Gabriel “il respiro sacro di Roma”, questo prezioso appuntamento curato e diretto da Luigi Cinque, negli anni ha conquistato il pubblico e accresciuto il suo successo grazie al suo unicum di multiculturalità, stili musicali, poetici e narrativi a confronto, ospitando in 25 anni artisti nazionali e internazionali dal mondo del jazz, della classica, della “musica del mondo”, della poesia e del giornalismo: tra loro Jivan Gasparyan, Raiz, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, i Tenores di Bitti, Fausto Mesolella, Francesco di Giacomo, AREA, Stefano Di Battista, Marsalis connection, AREA, Balanescu Quartet, Michael Nyman, Coro femminile di Sarajevo, Su Cuncordu ‘e Su Rosariu di Santulussurgiu, Efren Lopez. L’edizione 2023, intrisa di un importante messaggio di pace e cooperazione tra i popoli, vede la collaborazione autoriale e la presenza di Enzo Avitabile, insieme alla Hypertext O’rchestra di Luigi Cinque. Nel cast cosmopolita, anche la misteriosa cantante mongola Urna Chahar Tugchi (con un’estensione di quattro ottave) e solisti come Peppe Frana con il suo oud modale, giovani straordinari come la violinista Anaïs Drago e Marcello de Carolis alla chitarra battente, il clarinettista Marco Colonna e la violoncellista Giovanna Famulari, i contrabbassisti Silvia Bolognesi e Paolo Damiani, il Coro Baobab di Barbara Eramo e Stefano Saletti, oltre a maestri suonatori di gaida, zampogna, tammorra. Altri nomi e altre sorprese si aggiungeranno a questo cast, come sempre accade, dal mondo della world music.

(segue)

Riparte la tournée teatrale di Geppi Cucciari con “Perfetta”

Riparte la tournée teatrale di Geppi Cucciari con “Perfetta”Milano, 16 dic. (askanews) – Riparte la tournée teatrale di Geppi Cucciari in scena con “Perfetta”, l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, drammaturgo e sceneggiatore tra i più influenti della scena italiana, scomparso nel 2019. Lo spettacolo prenderà il via a Roma con tre appuntamenti imperdibili il 19, 20 e 21 dicembre presso il Teatro Ambra Jovinelli alle 21:00.

Il tour, prodotto da ITC2000, toccherà diciotto città differenti e teatri: dopo gli appuntamenti romani, lo spettacolo arriverà il 20 gennaio 2024 a Novara, il 23 gennaio a Torino, il 3 febbraio a Mantova, il 4 febbraio a Varese, il 23 febbraio a Belluno e il 24 e 25 febbraio a Ferrara. Si prosegue poi l’8 marzo a Bologna, il 9 marzo a Firenze, il 10 marzo a Genova, il 22 marzo a Biella, il 23 marzo a Ivrea, il 5, 6 e 7 aprile a Fano, il 19 aprile a Vigevano, il 20 e 21 aprile a Milano, il 3 e 4 maggio a Napoli e, per chiudere, Geppi tornerà nella sua terra, con uno spettacolo il 16 maggio a Macomer e altri due appuntamenti il 17 e 18 maggio a Cagliari. Con le musiche originali di Paolo Fresu, il coinvolgente one-woman-show racconta un mese della vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, aspetto naturale dell’esistenza tuttavia spesso percepito un argomento tabù (non solo dagli uomini).

Protagonista assoluto dello spettacolo è il talento poliedrico di Geppi Cucciari, in grado di spaziare dalla satira alla commedia ai toni più malinconici di una realtà che riesce a far sorridere ma non risparmia al contempo un’amara riflessione sul presente. Sul palco l’artista interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità.

In una routine fitta di abitudini e impegni, le giornate scorrono identiche nei ritmi ma sono diverse nella percezione. Nei martedì di quattro settimane differenti, cambiano infatti gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista che vorrebbe provare a essere perfetta ma intuisce dentro di sé delle variazioni che non dipendono dal suo controllo. Una performance che nella forma di un diario intimo invita lo spettatore a una presa di coscienza su uno dei temi più delicati e complessi dell’universo femminile e rende omaggio alla scrittura di un autore che ha saputo decifrarlo con semplicità e ironia.

Babbo Natale al Centro Aura porta i bambini in giro per il mondo

Babbo Natale al Centro Aura porta i bambini in giro per il mondoRoma, 15 dic. (askanews) – Babbo Natale porta i bambini in giro per il mondo, pronto a donare una esperienza magica, divertente, ma anche educativa. Sarà proprio il leggendario personaggio l’assoluto protagonista di un mese di festeggiamenti che trasformeranno il Centro Aura in un regno incantato.

Dall’America all’Africa: un tour interattivo nel quale i più piccoli potranno scoprire segreti e curiosità delle avventure di Santa Claus che in questa occasione ha deciso di far riposare le storiche amiche renne per spostarsi in un sidecar, segretamente nascosto in un recinto decorato con ghirlande natalizie e messaggi tradotti in lingue diverse, ognuna abbinata alla bandiera del Paese che la rappresenta. Ciascun piano del centro commerciale, situato nel quartiere Aurelio, ospiterà un totem narrativo che racconterà la magia del Natale in ogni angolo della terra. Tra spettacoli di burattini, laboratori speciali e letture a tema non poteva mancare una mission solidale. Ogni visitatore potrà lasciare il suo libro preferito all’interno di una postazione dove una valigia colorata ospiterà i romanzi del cuore che saranno poi consegnati alle ludoteche dei reparti di pediatria di un ospedale romano. Il 16 dicembre invece grande attesa per l’inaugurazione dello scivolo “Turbo Aura”, realizzato da Leisure Group Italia, società del Gruppo Dedem, con la collaborazione di Demetra. Dieci metri di acciaio e adrenalina, il più alto in Italia, consentirà a grandi e piccini di scendere a tutta velocità dal terzo al primo piano, per il divertimento di tutta la famiglia. Sulla piazza della Fornace aperta per tutto il periodo natalizio una meravigliosa pista di ghiaccio con casette di Natale per catapultarsi davvero in un mondo formato famiglia.

Arriva “Essentia – Una stella di nome Franco in paralleli universi”

Arriva “Essentia – Una stella di nome Franco in paralleli universi”Roma, 15 dic. (askanews) – Le musiche di Franco Battiato, un sincero omaggio alla sensibilità profonda dell’indimenticato artista siciliano che simbolicamente torna sul palco con lo spettacolo “Essentia – Una stella di nome Franco in paralleli universi”, il 18 dicembre ore 20.45 Spazio Diamante a Roma, una performance teatrale e musicale nella quale una attrice, interpretata da Gisella Calì, e un regista, Sandro Vergato, continuano a provare incessantemente momenti e scene tratte da mondi lontanissimi, da epoche diverse.

Scena e retroscena si alternano fra loro, in un ritmo frenetico, alimentando la domanda sul senso profondo della vita e dell’anima. La voce di Giuseppina Zappa e la direzione musicale di Maximus percorreranno le note e le frequenze delle musiche di Franco Battiato. La metafora metateatrale dello spettacolo, realizzato con il sostegno e il patrocinio del V Municipio e prodotto dall’associazione Centro Studi di Gravità Permanente diretta dal presidente Fiorella Nozzetti, diventa così quasi un viaggio onirico, uno specchio del vissuto, una memoria da recuperare, un silenzio da ascoltare, una voce da interpretare. L’Attrice e il Regista affrontano testi di Giordano Bruno, Georges Ivanovic? Gurdjieff, Christina Wolf, George Bernard Shaw, Euripide, Omero, Platone, Luigi Mantovani, Renata Chiaradia, saltando in epoche e universi paralleli e lontanissimi. Appaiono tutti permeati dalla stessa urgenza. E la stessa voce appare prepotente anche nei momenti intimi, negli spazi privati, in cui i protagonisti non “recitano”, ma ascoltano. Le immagini filmiche, di cui la stessa Gisella Alì è regista, creeranno una ampia suggestione traslando lo spettatore in un non tempo e un non spazio.

Questa Voce che tutto lega, non può non essere di colui che più di tutti ha “cantato” del Senso dell’esistenza”, dei valori affidati ad un percorso spirituale importante. Lo stesso Franco Battiato spesso ripeteva: “Sono convinto che anche l’Italia rinascerà. Lo capisco dai miei concerti, dal silenzio assoluto con cui la gente ascolta le canzoni mistiche. Sono convinto che sapremo andare oltre la corruzione, gli scandali, la dittatura del denaro, l’egemonia delle cose materiali. Comincerà presto un’epoca in cui saranno più importanti lo spirito, la bellezza, la cultura”.

Alla Casa del Jazz a Roma arriva la cantante croata Tamara Obrovac

Alla Casa del Jazz a Roma arriva la cantante croata Tamara ObrovacRoma, 4 dic. (askanews) – Domani arriva alla Casa del Jazz di Roma una delle figure di maggiore spicco della scena jazz croata: la cantante e compositrice Tamara Obrovac. Insignita di numerosi premi, tra cui nove Porin (il Grammy Award croato) e due nomine per il BBC Radio 3 World Music Award, Tamara Obrovac rappresenta l’espressione più incisiva e originale del jazz croato, con all’attivo 13 album e più di 500 concerti internazionali, seguiti con slancio sia dal pubblico che dalla critica.

Siamo di fronte a un’artista poliedrica, originale, autentica, di particolare carisma e forza scenica che riesce a scuotere e a trascinare il pubblico. Compone anche per il cinema e il teatro, ma è la sua terra – la penisola croata d’Istria – il suo cuore adriatico, e in particolare il dialetto antico della sua gente a permeare a caratterizzare la sua visione artistica, trovando una perfetta commistione tra il jazz contemporaneo e le diversità magiche di una complessa area mediterranea. Alla Casa del Jazz di Roma salirà sul palco alle 21, assieme ai musicisti d’eccezione che compongono il suo TransAdriatic quartet con cui nel 2019 ha realizzato l’album TransAdriaticum, presentato già al Trondheim Jazzfest in Norvegia, al Porgy&Bess di Vienna, allo Zagreb Jazz festival e in altre manifestazioni in Croazia e Slovenia: il pianista Stefano Battaglia, il contrabbassista Salvatore Maiore e il batterista Krunoslav Levacic. Per la prima volta, il pubblico romano avrà la possibilità di ascoltare un repertorio senza precedenti, nel quale l’ensemble unisce e sublima il melos dell’Istria che alla Obrovac ha dato i natali: insieme ai tre musicisti, la cantante e compositrice costruisce un’incredibile alchimia di improvvisazioni fuori dagli schemi, che rivela il suo eccezionale intuito e la profondità del suo pensiero musicale.

L’evento si svolge in occasione della celebrazione del decimo anniversario dell’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione Europea, ed è promosso dall’Ambasciata della Repubblica di Croazia nella Repubblica Italiana.

Tosca di nuovo artista residente all’Auditorium Parco della Musica

Tosca di nuovo artista residente all’Auditorium Parco della MusicaRoma, 2 dic. (askanews) – Tosca torna all’Auditorium Parco della Musica di Roma come artista residente di Fondazione Musica per Roma, con una serie di appuntamenti da gennaio a ottobre 2024 tutti diversi tra loro ed esclusivi.

Ad aprire l’anno, il primo gennaio, è “Unico”, concerto in 3 atti pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, dove Tosca metterà in scena tre spettacoli in un unico (appunto) evento: Romana – Sto core mio. Notturno napoletano – Morabeza, tre capitoli che fanno parte della sua storia artistica e da cui estrarrà il meglio per realizzare una sola grande festa. “Unico nasce dal desiderio di mettere insieme quelli che reputo i tre spettacoli più rappresentativi della mia carriera”, spiega l’artista. “Certamente Romana, il mio dono a Roma, la mia città, un tributo a un’interprete immensa per la nostra cultura, Gabriella Ferri, che ha segnato anche il mio passaggio verso una forma di teatro-canzone, lontana dalle dinamiche del mercato, seppur molto amata. Poi c’è Sto core mio, altro dovuto omaggio, questa volta a Roberto Murolo e alla canzone napoletana. Ebbi l’onore di conoscere questo straordinario artista quando, ragazzina, lavoravo con Renzo Arbore a D.O.C.. Da lui ho imparato a spogliare la musica, le canzoni e ogni forma di espressione da orpelli inutili, per giungere all’essenziale. È grazie a lui se conosciamo la canzone napoletana nella sua sostanza più pura. Infine, Morabeza, lo spettacolo con cui ho compiuto un giro intorno al mondo negli ultimi anni. Morabeza è la summa della mia visione artistica, che vede nella ricerca musicale e nella condivisione il senso più profondo del nostro mestiere”.

Tosca tornerà a esibirsi poi nella Sala Petrassi il 4 febbraio, il 26 marzo e il 31 ottobre con tre appuntamenti del suo D’Altro Canto, progetto a tema – diverso ogni volta – scritto con Giorgio Cappozzo e Valentina Romano per la direzione musicale di Joe Barbieri. Ospiti speciali che, in un salotto ideale, si ritrovano per riscoprirsi attraverso racconti, curiosità e la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri. “Ho dedicato estrema cura a quella che doveva essere solo una trasmissione radiofonica su RaiRadio3 – racconta Tosca – In seguito è nato un disco e da cosa nasce cosa si è arrivati a una serie di eventi a Officina Pasolini. Ora è il momento di queste serate speciali, dedicate rispettivamente a Napoli, al cinema e alla musica ‘stregata’, arricchite da ospiti come Serena Rossi, Peppe Barra, Peppe Servillo, Raiz, Stefano Fresi, Rocco Papaleo tra i molti, amici con i quali sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita”. Non mancherà, inoltre, la presentazione dell’ultima novità assoluta di Tosca, a dicembre 2024 nella Sala Sinopoli, dove l’artista condividerà il palco insieme a Rita Marcotulli – come lei stessa dice – una delle più grandi musiciste della musica italiana – per un progetto tutto al femminile intitolato “Love Songs Book”, del quale però preferisce non raccontare ancora nulla: un po’ per riserbo e un po’ per scaramanzia.

Debutto da solista di Andrea Satta, fuori “Niente di nuovo tranne te”

Debutto da solista di Andrea Satta, fuori “Niente di nuovo tranne te”Roma, 1 dic. (askanews) – É uscito venerdì 1 dicembre “Niente di nuovo tranne te”, il primo album solista di Andrea Satta, il cantante dei Têtes De Bois, dodici tracce profonde e coinvolgenti nelle quali è condensata una lunga vita artistica e professionale. In alcune di queste l’artista ha coinvolto ospiti importanti come Paolo Benvegnù, Daniele Silvestri e Giovanni Truppi.

Fra i brani presenti nel disco anche “Coupon”, da cui è stato realizzato un cortometraggio cinematografico con il titolo “Coupon – il film della felicità” per la regia di Agostino Ferrente e presentato fuori concorso in anteprima al 41mo Torino Film Festival lo scorso 29 novembre. Fra i protagonisti di questo “mini musicarello” semi-muto l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani (alla sua prima esperienza cinematografica) accanto a Milena Vukotic, Paolo Lombardi, la poetessa Maria Grazia Calandrone. L’artista presenterà il suo debutto discografico sul palco dell’Angelo Mai a Roma domenica 10 dicembre in un’anteprima live tra narrazione e performance con la presenza di alcuni ospiti speciali: Giacomo Costantini, co-fondatore del Circo El Grito, l’illustratore Fabio Magnasciutti, la poetessa Maria Grazia Calandrone, la street artist internazionale Alice Pasquini, in arte Alicè, che ha curato l’illustrazione della copertina dell’album.

Andrea Satta, oltre a essere cantante, scrittore, autore, ogni giorno fa il pediatra nella periferia romana. Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili, gli ha consentito di mantenere un rapporto con la vita reale che ne caratterizza l’opera e la fantasia. Con i Têtes ha vinto tre Targhe Tenco Interpreti (2002, 2007 e 2015), pubblicato nove album in studio, compiuto migliaia di performance che sono andate dai festival di strada al palco di Sanremo (con l’attore Paolo Rossi nel 2007), realizzato collaborazioni artistiche con nomi prestigiosi come Francesco Di Giacomo, Daniele Silvestri, Joan Baez, così come progetti artistici tra i più affascinanti e visionari (uno su tutti, il Palco a Pedali). Come autore di libri ha scritto I riciclisti (Ediciclo, 2009), Ci sarà una volta (Infinito, 2011), Officina Millegiri (Sinnos, 2016), Mamma quante storie! (Treccani, 2016), libro ispirato alla Giornata delle Favole che Andrea organizza da anni nel suo ambulatorio, Pise e Pata – dialoghi tra bambini sulle cose del mondo (Rrose Sélavy), La fisarmonica verde (Mondadori Ragazzi).

Le dodici canzoni di “Niente di nuovo tranne te” sono influenzate sia dagli amori per gli chansonnier francesi e i grandi autori italiani che da un sound apolide grazie alla produzione artistica del polistrumentista Giorgio Maria Condemi (Motta, Spiritual Front, Giovanni Truppi). con il cuore e le parole piantate nel mondo di oggi e nei sentimenti di sempre, trasformando questi racconti di quotidianità in piccole gemme musicali. Gli ospiti d’eccezione nel disco sono Giovanni Truppi in “Abbi pazienza”, Daniele Silvestri nel brano “Maddalena” e Paolo Benvegnù in “Suonano le sirene”, senza dimenticare ovviamente i Têtes de Bois, fratelli più che sodali artistici, presenti “in “Io amo te” prezioso contributo in questo primo viaggio da solo di Andrea Satta. Dal disco è stato estratto il singolo e video di “Bellissima”, pubblicato lo scorso 9 novembre.

Parlando dell’album, Satta dichiara: “Niente di nuovo tranne te, sono semplicemente canzoni, il mio sguardo tra periferia e provincia, il tempo che conosco bene. Nessuna situazione estrema, apparentemente, solo quotidianità sfibrante che inesorabilmente travolge, in cui nascono e finiscono amori e ipotesi di domani. Storie vere, vissute, intercettate da un balcone o alla fermata di un bus o forse nel mio ambulatorio. Ogni tanto sorrisi. Nella mia vita ho avuto la possibilità di fare cose tante cose bizzarre e appassionanti, ho suonato nella vasca delle otarie allo zoo, per anni su un vecchio camioncino-palco, ho ideato il Palco a Pedali, ho fatto l’inviato al Tour de France e al Giro d’Italia e tanti concerti nelle stazioni abbandonate, nelle gallerie, sulle scale mobili, al centro di rotonde stradali, nelle fabbriche che sputavano amianto. I Têtes per i nostri 30 anni mi hanno concesso una licenza-premio, ho preso la mia carta d’imbarco e scelto un altro suono, per navigare nel mare che ho in testa. Ho scritto le mie canzoni e non dimentico l’amore e la rivolta”.