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Torna il “Rino Gaetano Day”, mega manifestazione il 2 giugno a Roma

Torna il “Rino Gaetano Day”, mega manifestazione il 2 giugno a RomaRoma, 25 mag. (askanews) – Torna il Rino Gaetano Day, la manifestazione nazionale in ricordo dell’amato cantautore, nel giorno in cui ricorre il 43esimo anniversario della sua scomparsa.


La quattordicesima edizione si terrà domenica 2 giugno a Roma – la città in cui è vissuto e cresciuto artisticamente – a Testaccio Estate – Città dell’Altra Economia. Sarà un percorso tra immagini, ricordi, emozioni e canzoni, per celebrare uno degli artisti più significativi del nostro paese, che troppo presto ci ha lasciato, capace di dar vita a canzoni indimenticabili e attualissime, traboccanti di ideali e di ironia. La commemorazione a Rino Gaetano è organizzata dal 2011 da Anna e Alessandro Gaetano (sorella e nipote del grande artista) ed è accompagnata da una notevole partecipazione di cittadini provenienti da tutto il territorio nazionale, con migliaia di spettatori in ogni edizione.


Nel 1981, quando Rino Gaetano perse la vita in un incidente stradale, non vigeva l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza alla guida. Se Rino la avesse indossata quella notte, probabilmente sarebbe ancora tra noi. In questa nuova edizione l’organizzazione ha deciso di sottolineare la necessità della sicurezza sulla strada e l’importanza di divertirsi responsabilmente, scegliendo di ospitare il progetto PES – dell’AFVS Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus – che sta girando le scuole in ricordo di Francesco Valdiserri. Saranno sul palco alcuni suoi amici, i Cosmonauti Borghesi e Giorgio Bartolelli dei Rapacio Band. L’evento inizierà alle 18 con Cosmonauti Borghesi, Elisa Benetti e Milano84. Seguirà una selezione di brani ascoltati da Rino, scelti da Alessandro Gaetano tra gli oltre 500 vinili della personale collezione dell’artista.


Alle 21 avrà inizio la serata, presentata da Stella Falchi e Gabriele Abis di Casa Abis, con il concerto della Rino Gaetano Band e i tanti ospiti che hanno raccolto l’eredità musicale di Rino, tra cui il suo amico e collega Arturo Stàlteri, Amaury Cambuzat degli Ulan Bator, Artù (che eseguirà il brano inedito di Rino “Ti voglio” completato dallo stesso Artù nel 2018), Elettrica Essenza (giovanissima vincitrice del contest Humanity Music Festival per l’edizione 2024 dedicata a Rino Gaetano), Giorgio Bartolelli, Galeffi, Lara Dei. La Rino Gaetano Band, l’unica tribute ufficiale di Rino Gaetano è un progetto fondato nel 1999 dalla sorella Anna per tenere viva la memoria dell’artista, ripercorrerà la sua carriera. È formata dal nipote del cantautore Alessandro Gaetano (voce, chitarra acustica e percussioni), Ivan Almadori (voce e chitarra acustica), Alberto Lombardi (chitarra elettrica e cori), Fabio Fraschini (basso), Marco Rovinelli (batteria), Michele Amadori (tastiere e cori). Nei venticinque anni di attività, il progetto ha calcato i palchi di tutta la penisola, condividendo momenti indimenticabili con i tantissimi fan che amano e ascoltano la musica di Rino, e soprattutto con quanti non lo conoscono ancora, per diffondere i suoi ideali attraverso le sue canzoni piene di originali spunti sulla vita.

Arturo Cirillo in scena con “Il Gioco del Panino” di Alan Bennett

Arturo Cirillo in scena con “Il Gioco del Panino” di Alan BennettRoma, 25 mag. (askanews) – Nell’ultimo spettacolo di stagione del Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma, Arturo Cirillo porta in scena il 25 e 26 maggio uno dei personaggi più controversi, nato dalla penna di Alan Bennett. In “Il gioco del panino”, di cui è protagonista e regista, con traduzione di Mariagrazia Gini, scena di Dario Gessati, costumi di Stefania Cempini e luci di Mauro Marasà, Arturo Cirillo è Wilfred Paterson, una creatura umana, con disagi, paure, problematiche tutte sue, anche se tutte possibili. Nessun giudizio, nessuna condanna, ma neanche assoluzioni. Un’osservazione dell’uomo come se fosse una cosa della natura, con le sue leggi e le sue eccezioni, le sue regole e le sue devianze.


Lucido, struggente, ironico e cattivo come è la scrittura di Bennett, “Il gioco del panino” è il racconto di tutta una vita emotiva e affettiva che non si può definire con delle semplici parole. “Alan Bennett ha il grande pregio, ai miei occhi, di parlare di problematiche molto precise, problematiche che (per gli studiosi, i medici, i giornalisti, i sociologi) hanno delle parole che le definiscono, a volte forse un po’ generiche, qualche volta fin troppo specifiche, e lui invece ne parla tenendosi sempre molto lontano da queste definizioni, dall’uso di queste parole”, ha speigato Cirillo. “Più che lo studio o la conoscenza medica, politica o sociale del problema, in Bennett vi è la immediata rappresentazione umana della questione, della patologia, della problematicità. Sono esseri umani quelli che lui racconta, anche se poniamo sta descrivendo la regina d’Inghilterra, e anche Wilfred Paterson lo è. Una creatura umana, umanissima direi, con disagi, paure, problematiche tutte sue, anche se in fondo tutte possibili in ogni creatura umana. Bennett non giudica, non condanna, non assolve, non risolve ma semplicemente osserva questi suoi fragili e vibranti personaggi come si osserverebbero le cose della natura, con le sue leggi e le sue eccezioni, le sue regole e le sue devianze”.


“Quindi io qui non starò a raccontarvi la storia di Wilfred Paterson, né tanto meno ad usare parole che lo potrebbero definire, come malato, come diverso, o come criminale, perché Bennet non le usa e io voglio fare come lui. Incontrerete una persona, un signore, che ha lavorato anche in un parco pubblico, che è sposato, che non ha avuto figli, e che ha tutta una sua vita emotiva ed affettiva che cercherò di far vivere quanto più mi sarà possibile. Sapendo solo che, come dice Amleto ad Orazio, ci sono più cose in cielo e in terra di quanto ne immagina o ne sogna la nostra filosofia”, ha concluso.

Eroi a 4 zampe, Chase e Marshall di Paw Patrol a Zoomarine

Eroi a 4 zampe, Chase e Marshall di Paw Patrol a ZoomarineRoma, 23 mag. (askanews) – Una giornata con gli amatissimi Chase e Marshall, i personaggi ufficiali di Paw Patrol, il cartone targato Nickelodeon che racconta le avventure della squadra di pronto intervento amatissima dai bambini di tutto il mondo. A Zoomarine il 26 maggio 2024 arrivano Chase e Marshall pronti ad uscire dal piccolo schermo per incontrare dal vivo gratuitamente (dato che l’evento è incluso nel prezzo del biglietto di ingresso) i loro piccoli fan, che riceveranno una foto in omaggio in ricordo di una domenica fantastica. E quale occasione migliore per giocare ed imparare seguendo le orme delle imprese di questi dolcissimi protagonisti impegnati in tante operazioni di salvataggio? Nella stessa giornata, infatti, al parco saranno presenti alcune squadre di volontari della Protezione Civile, che mostreranno l’importanza della prevenzione attraverso una vera e proprio esercitazione per combattere gli incendi in vista dell’arrivo dell’estate, solitamente periodo più a rischio.


Durante la giornata sarà possibile poi lanciarsi nel divertimento in totale sicurezza tra le varie attrazioni, le esperienze educative alla scoperta degli animali, assistere ai vari show tra cui quello emozionante dei tuffatori e, appunto, tuffarsi nella piscine sotto l’occhio attento del personale pronto ad intervenire proprio come i personaggi di Paw Patrol. Info www.zoomarine.it

”Una domenica che sembra Mercoledì”, il 26 maggio al Castello di Lunghezza

”Una domenica che sembra Mercoledì”, il 26 maggio al Castello di LunghezzaRoma, 23 mag. (askanews) – Il Castello di Lunghezza apre il suo magico portale a Mortisia e Gomez che arrivano nel Fantastico Mondo per colorarlo un pò di Noir. I due protagonisti della celebre serie tv, trasmessa nella sua versione originale in America negli anni ’60, saranno al centro di una giornata fantastica il 26 maggio…una domenica speciale che sembra Mercoledi! Saranno proprio loro a dare vita al Gran Ballo con gli AddMas e tante novità con “Diamoci la Mano” o la festa con Zio Fester durante la quale si svolgerà il Wednesday con un Fantastico gelato donati a tutti i bambini grazie a Sammontana. Non mancheranno poi i live show di principesse e supereroi, felici di coinvolgere il pubblico nelle mirabolanti avventure a lieto fine come ogni bella favola che si rispetti. Un appuntamento domenicale formato famiglia per sognare ad occhi aperti in un regno dove anche l’impossibile diventa possibile.

Ai Concerti nel Parco 2024 Lemper, Timi, Servillo, Massini e Formigli

Ai Concerti nel Parco 2024 Lemper, Timi, Servillo, Massini e FormigliRoma, 22 mag. (askanews) – Dodici grandi spettacoli nella splendida cornice del Parco della Casa del Jazz a Roma per la 34esima edizione del Festival “I Concerti nel Parco” Estate 2024, organizzato da I Concerti nel Parco ETS, dal primo luglio al 2 agosto 2024.


Al via il primo luglio con la prima a Roma di “Nevica sulla mia mano”, tributo alla collaborazione umana ed artistica tra Lucio Dalla e Roberto Roversi ispirato all’album discografico omonimo con Peppe Servillo & Anidride Solforosa, formazione nata nel 2021 a Bologna, che unisce l’anima autoriale degli Avion Travel all’approccio progressive del’Orchestra di Piazza Vittorio in uno spettacolo tra musica, narrazione e poesia arricchito dalla videoproiezione delle illustrazioni del fumettista Igort. La rassegna prosegue martedì 2 luglio con una nuova produzione presentata in prima a Roma, “Titanic”, ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare, con la coppia di giornalisti e noti volti televisivi formata da Corrado Formigli e Stefano Massini che approda sui palchi teatrali, tra giornalismo, storytelling e musica live con Tazio Aprile, tastiere, Luca “Roccia” Baldini, basso, Massimo Ferri, chitarre, Mariel Tahiraj, violino. Un esperimento di teatro civile, che finalmente tenta di accendere una luce sulla crisi climatica troppo a lungo ignorata.


Giovedì 4 luglio, sempre in prima romana “Beck Steig” il nuovo spettacolo musicale del noto duo partenopeo Ebbanesis, alias Viviana Cangiano e Serena Pisa, che ci fa vedere, come attraverso il buco della serratura, le due artiste in un camerino, in quel tempo fatto di preparazione, intimità, goliardìa, confidenze, incomprensioni, chiarimenti, idee, concentrazione, che di fatto precedono il concerto in pubblico. Teatro-canzone denso di acrobazie vocali, musicali e recitative. Sabato 6 luglio è la volta di “Replay” con l’Orchestra Papillon diretta da Roberto Nobilio, costituita da giovani e giovanissimi ragazzi e ragazze si esibisce per il secondo anno consecutivo per I Concerti nel Parco. In programma musiche di Marquez, Shostakovich, Schubert, Mancini. Madrina d’eccezione della serata è Caterina Guzzanti che condurrà la Lotteria “Win the show”, con premi in ambito culturale e di spettacolo.


Lunedì 22 luglio, tappa a Roma del Tour Europeo 2024, per “Coda” The Final Show del famosissimo duo Igudesman & Joo che con il loro umorismo, arrangiamenti innovativi e uno spettacolo concepito come un “imprevedibile e delizioso caos”, presentano una summa che punta i riflettori su quello che è stato il loro viaggio musicale nel corso degli anni e che si concluderà alla fine del 2025. Martedì 23 luglio tocca a “Anima Brasileira” Brazilian Lyrical Soul, tappa a Roma ed unica data italiana, del Trio di Monica Salmaso con Teco Cardoso e Nelson Ayres, che esplora il canzoniere brasiliano di vari tempi e vari stili descrivendo l’anima lirica brasiliana dove si incontrano il rustico universo urbano della samba e del valzer.


Mercoledì 24 luglio, lo spettacolo di danza “Anima Explora” (Premio Siae “Per Chi Crea” ed. 2023) della Compagnia Balletto di Roma che estende i propri orizzonti attraverso la collaborazione con i giovani artisti Daniele Rommelli (ballerino e coreografo eclettico appassionato di urban, black culture, recitazione e pittura) e Jolomi Uruden (ballerino e coreografo di break dancing, musicista). Giovedì 25 luglio, in Prima a Roma “Dell’amore della guerra e degli Ultimi” Dedicato a Faber uno spettacolo teatrale e musicale ideato e messo in scena da Stefano Fresi e Cristiana Polegri, saxofoni, voce, ed Egidio Marchitelli, chitarra. Un susseguirsi di canzoni, pensieri tratti dai diari di Fabrizio De André, per gli amici Faber, e monologhi originali che affrontano tre grandi temi cari al grande cantautore, per celebrarlo e raccontarne la scottante attualità. Domenica 28 luglio, prima a Roma di “Un uomo chiamato Bob Dylan”, Frammenti di vita, di opere e “miracoli” del leggendario songwriter americano in un suggestivo spettacolo di racconti, suoni e visioni, scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi che vede Davide Van de Sfroos nell’inedito, triplo ruolo di musicista, attore e pittore, calarsi nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan. Mentre Andrea Mirò, direttore musicale dello show, interpreta la figura di Joan Baez con la vocalist Brunella Boschetti a completare il cast. Lunedì 29 luglio è la volta di “Time traveler”, un viaggio attraverso 40 anni di successi con Ute Lemper, tappa a Roma dell’ultimo progetto della grande cantante, attrice e performer, ormai un’habitué de I Concerti nel Parco, che ripercorre la sua fonte originale di ispirazione, dall’incontro con Todd, 23 anni fa, suo partner di vita e di lavoro, fino al presente, alla bellezza e al privilegio di fare musica insieme. Giovedì 1 agosto una nuova produzione in prima assoluta “Salomè” di e con Filippo Timi che sceglie ancora una volta I Concerti nel Parco per presentare un nuovo progetto con un suo testo scritto per l’occasione, liberamente ispirato alla “Salomè” di Oscar Wilde. Sul palco con Timi, che ne cura anche la drammaturgia e la regia, l’attrice Carlotta Gamba, l’attore Barnaba Bonafaccia il danzatore umbro Mattia Chiarini, Rodrigo D’Erasmo, violinista, direttore d’orchestra e cantante, e Mario Conte, pianista, compositore e ricercatore. Grande chiusura per I Concerti nel Parco all’insegna dell’opera lirica e del teatro in occasione del centenario dalla morte di Puccini venerdì 2 agosto in Prima a Roma lo spettacolo “Prime donne” Eroine e vittime nell’opera di Giacomo Puccini di e con Laura Morante, che firma anche il testo che analizza i profili psicologi e le peculiari caratteristiche delle tragiche figure femminili protagoniste delle opere del grande compositore lucchese. Arie d’opera e brani strumentali di Puccini eseguiti dalla giovane soprano Francesca De Blasi e dai musicisti Davide Alagna e Antonello D’Onofrio. “Sono particolarmente fiera e felice del cartellone di questa edizione numero trentaquattro del festival – commenta la direttrice Teresa Azzaro – Non sempre si riesce, e questa volta invece si, a presentare un programma in cui ci si ritrova completamente, produzioni di spettacolo belle e particolari, che riflettono ognuna a suo modo quello che da sempre è lo spirito guida del festival, la ricerca di novità che possano essere anche chiavi di lettura della nostra vita, del nostro modo di sentire, del nostro tempo. Grazie a tutti gli artisti, autori e interpreti, ed a quegli operatori culturali che vedono I Concerti nel Parco, come lo spazio giusto nella grande arena dell’Estate Romana, per la presentazione di questi spettacoli”. La XXXIV edizione del Festival I Concerti nel Parco, Estate 2024 è sostenuta dal MiC Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo; e tra i vincitori dell’Avviso Pubblico Triennale 2023 – 2025 della Regione Lazio Direzione Generale Cultura e Lazio Creativo, di cui si è in attesa di conoscere gli esiti per annualità 2024. Il progetto è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale ‘Estate Romana 2023-2024’ curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE L’edizione 2024 è realizzata in collaborazione con – Fondazione Musica per Roma per Casa del Jazz.

Alex Britti racconta gli Uomini nel nuovo singolo omonimo

Alex Britti racconta gli Uomini nel nuovo singolo omonimoMilano, 21 mag. (askanews) – Alex Britti racconta gli Uomini con la release del nuovo singolo omonimo disponibile in pre-save e fuori da venerdì 24 maggio per It.Pop, distribuito da Believe su tutte le piattaforme digitali e in radio. Si tratta di un brano estivo e potente, che è anche un intenso viaggio introspettivo dedicato alla figura maschile nei suoi molteplici aspetti, mettendo in discussione il modello di uomo che è sempre stato imposto dalla società. Un pezzo ideale per accompagnare i concerti dell’Alex Britti Live 2024 il tour che vedrà Alex protagonista di numerosi appuntamenti nei principali festival e piazze italiane per tutta l’estate fino alla data conclusiva di Roma del 18 ottobre al Palazzo dello Sport


Uomini prodotta da Alex Britti e scritta con Luca Narducci, è finalmente pronta a uscire a distanza di soli 6 mesi dalla release di Supereroi che lo scorso autunno ha conquistato tutti grazie alla straordinaria combinazione di note blues e rap unite a un testo impegnato e riflessivo. Il nuovo brano, primo tassello del prossimo progetto discografico, ci trascina subito con un ritmo travolgente alla soglia dell’estate, in un vortice di note ed emozioni con cui Alex continua a sperimentare mescolando più generi musicali: dalle influenze reggae dell’ukulele, passando per le sonorità pop, fino al timbro caldo della chitarra blues, come in una jam session dal vivo con l’intento di far ballare il pubblico: Uomini “è una canzone che parla di noi maschi, di come siamo fatti, di come ci relazioniamo con il mondo e con le persone che ci circondano e di come è cambiata la nostra percezione nel tempo, di quanto per fortuna oggi siamo molto più liberi che in passato”, racconta Alex Britti: “mi sono ispirato guardando i nuovi modelli maschili che emergono dalla TV e dai social, uomini non intrappolati in vecchi stereotipi ma più liberi da tutti i punti di vista, sono saltate tutte le barriere e finalmente viviamo in un epoca di totale libertà espressiva. È una sorta di riflessione sulle nostre potenzialità, non c’è da aver paura di mostrarci per quello che siamo, nemmeno con tutte le nostre imperfezioni”.


Uomini è un nuovo capitolo importante nella carriera di Alex Britti, artista che da sempre si distingue per la sua capacità di raccontare con poesia e profondità la realtà che ci circonda. Il nuovo singolo è un ulteriore conferma del suo talento e della sua sensibilità, e si candida già come uno dei brani più rappresentativi di questa estate alle porte. Alex Britti Live 2024 dopo la prima tappa in Abruzzo, toccherà numerose location in giro per l’Italia nelle principali arene, piazze e festival estivi: il 21 maggio a San Severo (FG) – Piazza Martiri di Cefalonia, il 21 giugno a Chiari (BS) – Chiari Music Festival, il 22 giugno a Ferrere (AT) – Monferrato On Stage, il 28 giugno a Ischia (NA) – Piazza Antica Reggia, il 30 giugno a Galatina (LE) – Piazza Alighieri, il 5 luglio a San Tammaro (CE) – Real Sito di Carditello, il 14 luglio a Barletta (BAT) – Fossato del Castello, il 19 luglio con un’unica data in Svizzera a Lugano – Blues To Bop – LongLake Festival, il 24 luglio a Lecco – Lake Arena, il 27 luglio a Castellana Grotte (BA) – Largo Porta Grande, il 3 agosto a Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli, il 5 agosto a Roseto degli Abruzzi (TE) – Stadio Fonte dell’Olmo – Emozioni in Musica, il 21 agosto a Borore (NU) – Piazza della Libertà, l’8 settembre a Siderno (RC) – Piazza Portosalvo e infine il grande evento finale del 18 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.


Alex Britti Live 2024 è un tour prodotto da Just1 e organizzato da OTR Live, i biglietti sono disponibili in prevendita sui siti di Ticketone, VivaTicket, Ciaotickets, go2 e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

Roma, domani gran finale al Festival ‘Jazz Idea’

Roma, domani gran finale al Festival ‘Jazz Idea’Roma, 18 mag. (askanews) – Un gran finale, che porta un importante messaggio di unità, condivisione e bellezza artistica creativa. Dopo cinque appuntamenti e dieci concerti di grande successo, domani alle 18 si terrà l’evento conclusivo della 3a edizione del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ideato e diretto da Carla Marcotulli. A coronare la manifestazione che, come ogni anno, ha visto grandi nomi della scena internazionale e italiana sul palco insieme ai giovani talenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio, due concerti a ingresso libero dedicati a due figure leggendarie della musica mondiale: Ennio Morricone e Duke Ellington.


Carla Marcotulli: “Il grande successo di questa 3a edizione ha confermato la qualità delle scelte musicali, con la presenza di progetti originali mai rappresentati su altri palchi, e una varietà di stili e linguaggi che compongono il jazz odierno. L’eccezionale affluenza del pubblico ha confermato l’alto valore della manifestazione, ma soprattutto il livello altissimo dei musicisti: dai nomi più affermati, ma non inflazionati, ai giovani talenti emergenti e agli studenti del Conservatorio. Filo conduttore del festival è stato proprio l’omaggio a Duke Ellington a cui è dedicata questa edizione 2024, in occasione dei cinquant’anni dalla sua scomparsa.”


Primo a salire sul palco della bellissima Sala Accademica del Conservatorio, il sassofonista Patrizio Destriere con il progetto Portrait of Ennio: un omaggio al grande Maestro con la reinterpretazione delle sue celebri colonne sonore, tra cui Metti una sera a cena, La leggenda del pianista sull’oceano, Il buono, il brutto e il cattivo, C’era una volta in America, eseguite con il quartetto completato dal pianista Claudio D’Amato, dal contrabbassista Damiano Lanciano e dal batterista Giampaolo Scatozza. (segue)

On line il video “umorismo Italiano” di Michele Bravi con Guè

On line il video “umorismo Italiano” di Michele Bravi con GuèMilano, 15 mag. (askanews) – Da oggi è online il video del nuovo singolo di Michele Bravi, in collaborazione con Guè, “umorismo Italiano”. Il videoclip vede la partecipazione dell’attrice Chiara Francini in un cameo straordinario. “Michele sei stato la mia prima volta. E ho riso e ho pianto e ho danzato. Aspetto la seconda” – Chiara Francini. Il brano è “una parodia malinconica sulla dittatura della risata”.


Michele si chiede “Cosa succederebbe se fossimo noi i protagonisti di un qualche sipario grottesco e sguaiato?” Nel video ritorna, come nella canzone, la critica alla superficialità e alla vacuità della caricatura italiana. Le immagini del video sono un affresco grottesco che cattura e racconta l’italianità in modo drammaticamente macchiettistico, offrendo uno specchio deformante della realtà che invita alla riflessione. Michele Bravi nasce a Città di Castello nel 1994. Cantautore, scrittore e attore, nonostante la giovane età ha già collezionato due partecipazioni al Festival di Sanremo, è stato uno dei tre giudici della ventiduesima edizione del programma “Amici di Maria De Filippi”. Ha preso parte al film di Saverio Costanzo “Finalmente l’alba”, presentato in concorso alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

I Sxrrxwland dopo anni di silenzio annunciano il loro ritorno

I Sxrrxwland dopo anni di silenzio annunciano il loro ritornoMilano, 15 mag. (askanews) – Sxrrxwland, collettivo nato nel 2017 a Roma, formato da Osore, Tremila e Giovanni Vipra, rispettivamente producer, art director e autore/voce del progetto, tornano sulle scene dopo anni di silenzio. Ad aprile 2024 il gruppo aveva comunicato il suo ritorno sulle scene per un live al Mi Ami, lasciando al pubblico la speranza che non si trattasse dell’unica novità, ed è stato così: Sxrrxwland ha appena annunciato “Anima Macchina”, il suo primo album (link pre-save), fuori con Asian Fake venerdì 31 maggio e reso noto dopo un countdown durato 48 ore tramite una call to action alla fan base. Sarà possibile da oggi preordinare l’album fisico in diversi formati: il vinile blu autografato e numerato in edizione limitata, il vinile nero e il cd al seguente link: https://sxrrxwland.com/ e sul sito di Asian Fake.


“Anima Macchina” è il primo album di Sxrrxwland ma anche il terzo volume di una trilogia iniziata con “Buone Maniere per Giovani Predatori” (2018) e proseguita con “OSSO” (2019). Se i primi due EP rappresentavano la carne e le ossa, “Anima Macchina” è il respiro che dona vita alla creatura di Osore, Vipra e Tremila: un essere a metà tra l’umano, la divinità e l’androide, risultato delle influenze differenti e complementari che animano i tre artisti del collettivo. Il sound ibrido e originale dell’album, ancora una volta in anticipo sulle tendenze italiane, presenta un’evoluzione breakcore delle atmosfere fredde e cupe che da sempre sono il marchio di fabbrica di Sxrrxwland, che racconta: “Se il presente ci porta sempre più lontani da ciò che siamo stati, trasformando le nostre identità in dati e le nostre azioni in interazioni meccaniche è il caso di chiedersi se gli uomini-macchina non saranno già modelli obsoleti rispetto alle tecnologie di nuovo sviluppo. “Anima Macchina” è il file di backup di un software forse destinato a scomparire, ma di cui è importante conservare la memoria: quello delle nostre emozioni”. Chiptune, drum’n bass, post punk aggiungono nuova profondità a un progetto apprezzato soprattutto per la sua capacità di strutturare un vero e proprio genere a se stante, come testimonia la grande produzione musicale derivativa dai primi due lavori del gruppo. In un momento in cui l’intelligenza artificiale, l’automazione e la crisi delle strutture sociali (da quelle economiche a quelle emotive) lasciano presagire un grande cambiamento, Sxrrxwland esplora il lato traumatico e quello di continuità tra l’umanità e la macchina: l’una specchio – ma anche evoluzione – dell’altra.

Da Marcorè a Roberto Gatto: torna il Villa Lazzaroni Summer Festival

Da Marcorè a Roberto Gatto: torna il Villa Lazzaroni Summer FestivalRoma, 13 mag. (askanews) – Dopo il successo della rassegna jazz dello scorso inverno, Villa Lazzaroni diventa di nuovo il palcoscenico delle stagioni alternative di Promu con Villa Lazzaroni Summer Festival, rassegna musicale e interdisciplinare che animerà per più di due settimane il grande parco urbano sull’Appia Nuova.


Il festival, a cui si potrà accedere gratuitamente, accoglierà eventi musicali con grandi nomi della classica, del jazz e del pop, una mostra fotografica diffusa sui grandi musicisti in viaggio a Roma a cura dell’Archivio Riccardi, incontri, dibattiti, tornei sportivi per bambini e famiglie, presentazioni di libri e spazi dedicati alle performances di artisti emergenti grazie alle partnership con il Saint Louis College of Music e le accademie di musica del territorio. Le attività pomeridiane inizieranno alle 18ì con incontri e dibattiti su temi di attualità e di divulgazione culturale, presentazioni di libri e performances di artisti emergenti; mentre gli eventi serali partiranno alle 21 spaziando dal jazz di Roberto Gatto o del grande clarinettista Gabriele Mirabassi, entrambe star del jazz europeo, al pop sofisticato di John De Leo, fondatore dei Quintorigo considerato una delle voci più interessanti del panorama italiano, passando per il teatro musicale di Massimo Wertmuller con “Le Fiabe di Gramsci”. E ancora: lo spettacolo musicale “Le mie canzoni altrui” di Neri Marcorè, l’omaggio ad Ezio Bosso di TTR Piano Trio, il concerto tributo a Lucio Dalla del Folkways Trio, ma anche il concerto della Banda Musicale della Marina Militare e della Blind Inclusive Orchestra fino alle Quattro Stagioni di Vivaldi con i virtuosi Solisti Aquilani.


Ogni giornata si concluderà con dJ det e jam sessions, e nei giorni delle partite dell’Italia agli Europei 2024, la programmazione artistica verrà interrotta per lasciare spazio all’esperienza collettiva all’aperto della partita sul grande schermo del parco. L’Assessore alla Cultura Riccardo Sbordoni commenta: “Villa Lazzaroni Summer Festival, che animerà una parte importante dell’Estate Romana del VII Municipio dal 13 al 30 giugno, fa parte di un più ampio progetto di rilancio di una cultura di qualità, accessibile a tutte e tutti in cui come amministrazione crediamo molto e su cui abbiamo lavorato fortemente in questi due anni. Più di due settimane di concerti e tante altre attività, ad accesso completamente gratuito, che offriamo alla cittadinanza all’interno di Villa Lazzaroni, una delle location più suggestive del nostro municipio. Grazie all’Associazione Promu – All For Music per aver lavorato con noi a questo ambizioso progetto e per aver costruito con grande professionalità un programma di altissima qualità”.


Il programma nel dettaglio: 13 giugno Saint Louise College of Music Party; 14 giugno Roberto Gatto “Lifetime, la musica di Tony Williams” con Roberto Gatto (batteria), Alfonso Santimone (tastiere, elettronica), Marcello Alulli (sax), Umberto Fiorentino (chitarra), Pierpaolo Ranieri (basso elettrico); 15 giugno Proiezione partita dell’Italia, Europei 2024; 16 giugno “Le Fiabe di Gramsci” con Massimo Wertmuller; 17 giugno “Lucio, dove vai?” concerto omaggio a Lucio Dalla con Folkways Trio (Costanza Alegiani, voce; Marcello Allulli, sax; Riccardo Gola, contrabbasso); 18 giugno “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi interpretate in chiave ambientalista dall’orchestra d’archi de I Solisti Aquilani (evento conclusivo della giornata dedicata all’ecosostenibilità organizzata in collaborazione con Fondazione Ecosistemi); 19 giugno “Omaggio a Ezio Bosso” con TTR Piano Trio (David Romano, violino; Diego Romani, violoncello; Mario Montore, pianoforte); 20 giugno Proiezione partita dell’Italia, Europei 2024; 1 giugno Roberto Gatto Imperfectrio Roberto Gatto (batteria), Marcello Allulli (sax), Pierpaolo Ranieri (basso); 22 giugno Concerto della Banda Musicale della Marina Militare; 23 giugno Gabriele Mirabassi con l’orchestra d’archi Metaphora Ensemble; 24 giugno Proiezione partita dell’Italia, Europei 2024; 25 giugno Blind Inclusive Orchestra (evento conclusivo della giornata dedicata all’accessibilità organizzata in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Accessibility Days); 26 giugno Argiria: dalla classica al blues; 27 giugno Ottava edizione della Mostra Cinematografica Cinese in Italia; 28 giugno John de Leo – Grande Abarasse Orchestra; 29 giugno “Le mie canzoni altrui” con Neri Marcorè; 30 giugno Fondazione Treccani musica e storia con Sandro Cappelletto, Valerio Corzani, Stefano Cioffi e Daniela Menta.