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Al via “Lo squero”, 11 concerti sull’isola di San Giorgio a Venezia

Al via “Lo squero”, 11 concerti sull’isola di San Giorgio a VeneziaRoma, 19 feb. (askanews) – Sabato 2 marzo inaugura la nuova stagione di concerti promossa da Asolo Musica Veneto Musica all’Auditorium Lo Squero, realizzato da Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.


Con la direzione artistica di Federico Pupo, la Stagione 2024 prevede un cartellone di undici concerti, il sabato pomeriggio alle 16.30, che fino al 7 dicembre inonderanno di note la raccolta atmosfera della sala affacciata sulla splendida laguna veneta. “Giovani interpreti, celebri solisti, importanti ricorrenze e nuove scoperte, compositori barocchi, classici e del secolo appena passato. Ecco, in sintesi, i contenuti della nuova stagione dei concerti – ha dichiarato Maurizio Jacobi, Presidente di Asolo Musica – che Asolo Musica ha programmato in uno degli Auditorium più belli del Mondo”. “Si inizia con la Venezia di Antonio Vivaldi – illustra Federico Pupo, direttore della rassegna – e degli autori coevi con l’ensemble olandese Scaramuccia, che eseguirà una composizione del Prete Rosso recentemente ‘ritrovata’, e L’Arte dell’Arco con violino solista Federico Guglielmo. Non mancherà Johann Sebastian Bach grazie a Mario Brunello e Ramin Bahrami; il violino di Shlomo Mintz ci offrirà il virtuosismo di Niccolò Paganini e Heinrich Wilhelm Ernst; il Quartetto di Venezia eseguirà l’integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven e, assieme al flauto di Massimo Mercelli, un programma dedicato a Krzysztof Penderecki. A Gabriel Fauré, infine, per i cento anni dalla sua scomparsa, un concerto coprodotto con Palazzetto Bru Zane eseguito da un ensemble di giovani musicisti provenienti dalla Chapelle Musicale Reine Elisabeth – Hawijch Eders al violino, Natanael Ferreira alla viola, Aleksey Shadrin al violoncello e Frank Braley al pianoforte”.


Ad inaugurare la Stagione 2024, sabato 2 marzo, è l’Ensemble olandese Scaramuccia con Javier Lupiañez, violino barocco e direzione, Inés Salinas, violoncello barocco, e Fernando Aguado, clavicembalo, formazione nata con l’intento di riscoprire il repertorio barocco meno conosciuto. Intitolato Venezia ritrovata e realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, il concerto esplora la Venezia di Vivaldi e degli autori coevi con un’antologia di pagine di Tomaso Albinoni, Giovanni Battista Reali, Giorgio Gentili, Giuseppe Aldrovandini. Per la prima volta sarà presentata a Venezia la Sonata RV 829 di Antonio Vivaldi alla presenza dei musicisti-musicologi che l’hanno identificata. Il cartellone prosegue sabato 13 aprile con un concerto che rende omaggio a Gabriel Fauré nei cento anni dalla morte. L’appuntamento, in coproduzione con Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, vede protagonisti Hawijch Elders, violino, Natanael Ferreira, viola, Aleksey Shadrin, violoncello, e Frank Braley al pianoforte, impegnati nel Quartetto per archi e pianoforte n. 1 in do min. op. 15 di Gabriel Fauré e nel Quartetto con pianoforte n. 1 in re magg. op.16 del compositore e direttore d’orchestra rumeno Georges Enesco, allievo di Fauré.


Con l’appuntamento successivo, sabato 27 aprile, torna in scena il Quartetto di Venezia con Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello. La formazione, dal 2017 “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, prosegue nel progetto di esecuzione integrale a Lo Squero dei quartetti di Beethoven, un’immersione nella produzione del genio di Bonn che nel corso della stagione proseguirà con nuove tappe sabato 8 giugno e sabato 26 ottobre. Nel concerto di sabato 4 maggio, intitolato Venezia dimenticata, torna l’affascinante mondo veneziano proposto da L’Arte dell’Arco con Federico Guglielmo, violino e concertatore, Elisa Imbalzano, violino, Francesco Galligioni, violoncello, Diego Cantalupi, tiorba e chitarra barocca, Roberto Loreggian, clavicembalo. L’Ensemble, specializzato nell’esecuzione filologica su strumenti antichi, si cimenterà in un ventaglio di brani tra autori celebri e compositori meno noti, da Giorgio Gentili a Padre Diogenio Bigaglia, da Tomaso Albinoni a Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi, Giovanni Reali.


Dal tema della città lagunare si passa, sabato 18 maggio, alle raccolte atmosfere del violoncello di Mario Brunello che torna a Lo Squero con un recital che alterna partiture di Johann Sebastian Bach a lavori del compositore sovietico, di origine ebraico-polacca, Mieczyslaw Weinberg. Il concerto, in collaborazione con Antiruggine, si dipana lungo un filo che unisce il classico alla tensione del presente, con Mario Brunello impegnato a cogliere l’intensità e l’originalità espressiva dei linguaggi dei due autori in scaletta. Dopo la pausa estiva la stagione riparte con il Quartetto di Venezia che sabato 26 ottobre inaugura la parte autunnale del cartellone, con un nuovo appuntamento dedicato ai quartetti beethoveniani. Dalle note del genio di Bonn si passa il 9 novembre ad un impaginato che spazia da Johann Sebastian Bach e Marin Marais a Sofia Gubaidulina e Astor Piazzolla: protagonista dell’appuntamento, realizzato in collaborazione con Antiruggine, è il duo formato da Mario Brunello, violoncello, e Ivano Battiston alla fisarmonica. Il concerto successivo, sabato 16 novembre, vede in scena un’altra grande stella del panorama concertistico internazionale: Shlomo Mintz, considerato uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, che presenterà quattro dei 24 Capricci per violino solo, op. 1 di Niccolò Paganini e i 6 Études à Plusieurs Parties del violinista e compositore ceco Heinrich Wilhelm Ernst (1814-1865), trascinando il pubblico in un emozionante mondo di elegante virtuosismo. Il penultimo appuntamento della stagione, il 30 novembre, vede il Quartetto di Venezia con Massimo Mercelli al flauto in un originale programma che vede sul leggio brani di Paul Hindemith, Krzysztof Penderecki e Claude Debussy. Gran finale di stagione, sabato 7 dicembre, con il celebre pianista iraniano Ramin Bahrami, annoverato tra i più interessanti interpreti di Bach al pianoforte, impegnato per l’occasione nel celebre capolavoro bachiano delle Variazioni Goldberg BWV 988. La Stagione dei Concerti 2024 è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e da Bellussi Spumanti, Centro Marca Banca, Hausbrandt, Massignani & C., Pro-Gest Group, Zanta pianoforti.

Cortinametraggio 19esima edizione, ecco i 20 corti finalisti

Cortinametraggio 19esima edizione, ecco i 20 corti finalistiRoma, 6 feb. (askanews) – Annunciati i finalisti della 19esima edizione di Cortinametraggio, il festival di riferimento per i corti presieduto e fondato da Maddalena Mayneri e diretto da Niccolò Gentili, che si terrà a Cortina D’Ampezzo dal 12 al 17 marzo 2024.


A concorrere all’ambito premio saranno 20 cortometraggi provenienti da tutta Italia, di cui otto anteprime mondiali e cinque italiane. Tra le opere finaliste: “Anemos” di Vera Munzi e Caterina Savadori, un racconto di emancipazione femminile ispirato a una storia vera; “Frammenti” di Andrea Casadio, uno sguardo intimo e delicato su uno dei momenti più tragici della storia recente; il racconto emozionante “Dive” di Aldo Iuliano; il divertente affresco di una madre e di suo figlio in “Ignoti” di Giuseppe Brigante; “Tilipirche” di Francesco Piras, racconto ambientato in Sardegna su un allevatore durante un’invasione di cavallette; “Eldorado” di Mathieu Volpe, tragico ed emozionante racconto di una storia di frontiera; l’action drama che descrive il rapporto tra un fratello e sua sorella “Fake Shot” di Francesco Castellaneta; la commedia dalle tinte thriller “Un lavoretto facile facile” di Giovanni Boscolo; “Wasted” di Tobia Passigato, racconto di formazione dalle tematiche universali con tinte green; “Il compleanno” di Enrico di Francesco Sossai, intimo ritratto di una solitudine; Può entrare in crisi un’amicizia tra coinquiline grazie ad una terza persona? Questa la tematica di “Ho Ballato di tutto” di Sarah Narducci; il toccante “De L’amor Perdu” di Lorenzo Quagliozzi ambientato nella seconda guerra mondiale; “Z.O.” di Loris G. Nese, dura storia di periferia; Felicità Cannibale di Daniel Baldotto, che affronta in modo delicato e originale il tema dell’elaborazione del lutto; la satira sociale “We should all be futurists” di Angela Norelli; il ritratto esistenziale “Foto di Gruppo” di Tommaso Frangini; “Stanza 5” di Rosario Capozzolo, ispirato alla storia vera di un’anziana donna sopravvissuta al Covid-19; “A Mosca Cieca” di Mino Capuano, dolce racconto di un legame inaspettato; “L’acquario” di Gianluca Zonta, che racconta le possibili derive sociali dell’intelligenza artificiale; l’originale commedia “Lo zio di Venezia” di Alessandro Parrello. A concorrere nella sezione “Made In USA”, invece, realizzata con la collaborazione artistica di Silvia Bizio, con il Santa Monica College (SMC) e Maria Cristina Heller: “Ovejas Lobos” di Alex Fischman Cárdenas; “Thirstygirl” di Alexandra Qin; “Jerome” di Gianfranco Fernández-Ruiz; “Who are you?” di Salvador Carrasco e “Whiteness at work” di Peter Nelson.


Inoltre, fuori concorso ci saranno due eventi speciali, i cortometraggi “Remo” (2023) di Marco Simon Puccioni e “Piccole cose di valore non quantificabile” (1999) di Paolo Genovese. Numerosi i premi ambiti dai giovani registi in concorso. Tra i principali: il premio Cortinametraggio per il Miglior Corto assoluto; il premio Rai Cinema Channel, il premio Miglior Commedia consegnato da Aermec; il premio Young; il premio del Pubblico conferito da The Film Club; Il premio della Stampa dato da Visottica; I premi miglior attore/attrice consegnati da Pianegonda e la miglior sceneggiatura conferita da Andromeda Film.


La 19a edizione di Cortinametraggio è realizzata in collaborazione con l’Aeronautica Militare, Polizia di Stato e il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno, il nuovo IMAIE, il MIC, la Siae, Anec e Fice. Tra i partner di quest’anno anche: Aermec; Visottica Group; Cotril; Pianegonda; Rai Cinema; Anpit Italia; Titanus; Driade; Greenboo Production; The Film Club; Costa Crociere; We Short; Hotel Savoia; Zorzettig; La cooperativa di Cortina; Hotel De La Poste; Andromeda Film; Focus; Mg Production; Hotel Rosapetra; Nuove Reti.


Tutte le informazioni su www.cortinametraggio.it

”Fuorilegge. Veneto a mano armata”, dagli Autonomi a Felice Maniero

”Fuorilegge. Veneto a mano armata”, dagli Autonomi a Felice ManieroRoma, 10 gen. (askanews) – Presentata nel corso della 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arriva in tv la docuserie Sky Original “Fuorilegge. Veneto a mano armata”, in esclusiva dal 13 gennaio alle 21.15 su Sky Documentaries e in streaming su NOW.

Siamo negli anni ’70 ed Enrico Vandelli, un compagno antagonista dello Stato, decide di combatterlo. Ma invece di mettere bombe, si laurea in Giurisprudenza e diventa avvocato per difendere chi le bombe le mette per davvero, i protagonisti veneti degli anni di piombo, per poi ritrovarsi negli anni ’90 a braccetto con il criminale che ha cambiato la storia del Paese: Felice Maniero. “Fuorilegge. Veneto a mano armata” è una docuserie Sky Original in tre episodi che si muove a cavallo tra le tensioni politico-sociali degli anni di piombo e i movimenti segreti della criminalità organizzata degli anni ’90, sullo sfondo di un territorio, il Veneto, che è stato il cuore pulsante di tali avvenimenti, specialmente a Padova, definita “la polveriera del Nord-Est”.

Attraverso un punto di vista inedito e originale, la docuserie segue la storia dell’avvocato Enrico Vandelli, classe 1950, cresciuto nella Padova del boom economico industriale. Vandelli fin da ragazzo subisce la fascinazione della frangia politica più “rossa” del territorio e appena ventenne entra a fare parte del comitato di Radio Sherwood, radio indipendente locale vicina al movimento politico di Autonomia Operaia. Il primo grande processo che porta Vandelli ad esercitare la sua professione è il cosiddetto “processo 7 Aprile”, tenutosi a Roma e a Padova. Vandelli, giovane praticante avvocato che non ha ancora superato l’esame di Stato, si trova a prendere le parti di quell’attivismo politico, difendendo complessivamente 54 Autonomi nel corso di 118 udienze e conducendoli alla sentenza finale del 31 gennaio del 1986, che chiude un’epoca e gli ideali di una generazione, rivoluzionando la cultura giuridica del tempo. Con la conclusione del ciclo Autonomia, Vandelli costituisce un proprio studio legale, a Padova. Con il “processo 7 Aprile” ha difeso le idee in cui credeva e ha guadagnato un riconosciuto spessore professionale, ma i soldi scarseggiano. Decisivo per la sua carriera risulta quindi, negli anni ’90, il contatto con la banda di Felice Maniero, il Boss della Mala del Brenta. La Mala del Brenta, sviluppatasi parallelamente alla banda della Magliana a Roma e a quella della Comasina a Milano, si rese protagonista di rapine, sequestri di persona, omicidi e traffici di droga e armi a livello europeo.

L’incontro tra Maniero e Vandelli viene favorito proprio da un brigatista, difeso da Vandelli, il quale durante una reclusione nel carcere di Torino consiglia a “Faccia d’angelo” di contattare l’avvocato, definendolo “un legale amico”. Divenuto il difensore di Maniero, Vandelli instaura con lui un’amicizia che va oltre il puro rapporto lavorativo, venendo inghiottito nelle trame di uno degli uomini più pericolosi d’Italia. Grazie a Vandelli, infatti, Maniero viene scarcerato e riesce a riprendere la sua attività malavitosa ma, quando viene nuovamente catturato dalle forze dell’ordine, Maniero tradisce il suo avvocato, portandolo alla rovina. Vandelli è così costretto a darsi alla fuga e a rifugiarsi in Francia come latitante.

Alcuni vecchi compagni di Autonomia Operaia, riconoscenti nei confronti del loro avvocato, lo aiutano salvandolo temporaneamente dalla galera e finanziandone la latitanza, mentre a Padova la moglie e il figlio restano in contatto con lui attraverso le lettere che arrivano ogni settimana. Michele Vandelli, il figlio più piccolo, si trova quindi fin dall’età di dieci anni a gestire il peso delle azioni del padre, il cui nome risuona sulle prime pagine di tutti i giornali, fino alla cattura. Per quattro lunghi anni Michele riuscirà a vedere Enrico molto sporadicamente e solo in situazioni particolari: prima di nascosto a Parigi, durante la latitanza, poi nelle carceri francesi ed italiane in cui l’avvocato viene di volta in volta detenuto. Tutto il loro “non detto” ha inciso fortemente nella vita di entrambi, determinando conseguenze irreversibili che perseguitano Enrico Vandelli sino ai giorni nostri, alla pari della macchina della Giustizia, che sembra non essersi ancora dimenticata del suo vecchio antagonista. “Fuorilegge. Veneto a mano armata” è una docuserie Sky Original in tre episodi – in onda uno a settimana dal 13 gennaio alle 21.15 in esclusiva su Sky Documentaries e in streaming su NOW – realizzata da Padova Stories, scritta da Sebastiano Facco e Marta Pasqualini, per la regia di Sebastiano Facco.

Vasco Brondi esce con il suo nuovo singolo “Un segno di vita”

Vasco Brondi esce con il suo nuovo singolo “Un segno di vita”Milano, 9 gen. (askanews) – Vasco Brondi pubblica questo mercoledì 10 gennaio il suo nuovo singolo “Un segno di vita” (Carosello Records), canzone che anticipa e dà il titolo al nuovo progetto discografico in uscita a marzo e al tour di 12 date che partirà in aprile. Si tratta di un ritorno molto atteso, a distanza di tre anni da “Paesaggio dopo la battaglia”, il primo album che il veronese Vasco Brondi aveva pubblicato a suo nome dopo la conclusione del progetto Le Luci Della Centrale Elettrica.

Vasco Brondi racconta: «”Un segno di vita” è una preghiera rumorosa dedicata a questo presente complesso, ambientata in un paesaggio di bombardamenti e città disastrate per il cambiamento climatico. Scoprire i primi germogli che crescono a Hiroshima dopo la bomba atomica, i fiori che crescono anche nel deserto. Provare a intravedere il futuro, come nelle profezie, la pioggia che fa sparire le strade, la pianura che tornerà un bosco. La cantilena degli esseri umani, costruire e distruggere e poi ricostruire. Come scriveva Calvino “adesso più che mai è importante cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”». Queste le date del tour, informazioni e prevendite già disponibili su www.vascobrondi.it:

5 aprile LIVORNO The Cage 11 aprile Roncade New Age 12 aprile Bologna Estragon 14 aprile Milano Magazzini Generali – Sold out 16 aprile Roma Largo Venue – Sold out 17 aprile Roma Largo Venue – Nuova data 18 aprile Napoli Duel 19 aprile Cosenza Unical 24 aprile Senigallia Mamamia 26 aprile Perugia Urban 7 maggio Torino Hiroshima 8 maggio Milano Magazzini Generali – Nuova data Il tour è organizzato e prodotto da IMARTS – International Music & Arts in collaborazione con Gibilterra Management.

Music Awards 2024: 13 e 14 settembre tornano all’Arena di Verona

Music Awards 2024: 13 e 14 settembre tornano all’Arena di VeronaMilano, 31 dic. (askanews) – Venerdì 13 e sabato 14 settembre 2024 tornano all’Arena di Verona i grandi premi della Musica Italiana, i Music Awards. Nel corso delle due serate si alterneranno sul palco, con delle performance esclusive e sorprendenti, le grandi stelle della musica.

Per l’occasione, i più grandi Artisti del panorama musicale italiano riceveranno i prestigiosi premi come segno di riconoscimento per i risultati ottenuti con la loro musica. Tra gli eventi musicali più rilevanti del nostro paese, i Music Awards riconquisteranno l’Arena di Verona per una diciottesima edizione ricca di sorprese e grandi emozioni. I biglietti per le due serate dei Music Awards sono già disponibili in prevendita su TicketOne.it (inizio show ore 20.30). Info su https://www.friendsandpartners.it/

I Bengala Fire annunciano il primo disco di inediti “La band”

I Bengala Fire annunciano il primo disco di inediti “La band”Milano, 19 dic. (askanews) – Si intitola “La band” il disco d’esordio dei Bengala Fire in uscita il 19 gennaio per BOC/Pioggia Rossa Dischi con distribuzione Believe, un viaggio rock and roll attraverso le periferie delle nostre città, tra passato, presente, personaggi immaginari e sentimenti contrastanti.

La band trevigiana che ha preso parte a X Factor 2021 nel team di Manuel Agnelli pubblica il primo full length di inediti: 12 canzoni vicine al punk ’77 inglese, nate dalle osservazioni, dalle letture, dai film, dai videogiochi e dagli ascolti che hanno rappresentato la quotidianità della band negli ultimi anni. Prodotto da Rodrigo D’Erasmo e Daniele Tortora e anticipato dai singoli “Matador” e “Serenissima Malcontenta”, LA BAND è a tutti gli effetti un punto di partenza: rappresenta il definitivo passaggio dei Bengala Fire all’italiano, dopo un ricco percorso in inglese, ed è la sintesi dell’esperienza live maturata in 13 anni d’attività. I Bengala Fire sono Mattia Mariuzzo (Mario), Andrea Orsella (Orso), Davide Bortoletto (Borto) e Alexander Puntel (Lex). Nascono a Cornuda (TV), dove a soli dodici anni formano la band, nel 2010. Si contraddistinguono fin da subito per il sound britannico e la forte propensione al palcoscenico.

Reduci da una lunga gavetta live e varie esperienze in studio, partecipano nel 2021 ad X Factor Italia classificandosi terzi sotto la guida di Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo, con i quali pubblicano i singoli “Valencia” e “Amaro Mio” in lingua inglese. Ad aprile 2022 pubblicano il singolo “Jack (Non Sa)” con Luca “Vicio” Vicini (Subsonica) e partono per un tour primaverile ed estivo di 25 date in tutta la penisola. Matura nel frattempo il rapporto artistico e lavorativo con Rodrigo D’Erasmo, che sfocia nella produzione di “Matador” e di “Bobby Eroina”. Con quest’ultimo e il sound engineer Daniele “il Mafio” Tortora (Max Gazzè, Daniele Silvestri) proseguono il lavoro sul loro disco di debutto interamente in italiano.

Partecipano all’80 esima Mostra del Cinema di Venezia a settembre 2023 presentando un cortometraggio che accompagna in anteprima il loro nuovo singolo “Serenissima Malcontenta” di lancio del nuovo album.

Il tour di Diego dalla Palma: Bellezza imperfetta-fra vacche e stelle

Il tour di Diego dalla Palma: Bellezza imperfetta-fra vacche e stelleMilano, 17 ott. (askanews) – Bellezza imperfetta – fra vacche e stelle è il titolo della prima opera teatrale scritta e interpretata da Diego Dalla Palma che debutta in prima nazionale il 19 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza dove sarà in scena per tre date, già sold out. Lo spettacolo, prodotto da Teatro Olimpico di Vicenza, enfiteatro e Ghione produzioni, farà poi tappa a Roma, Milano e Bologna. Diego Dalla Palma, icona inconfondibile di stile, emblema del significato della bellezza che va oltre ai luoghi comuni, ripercorre la storia imperfetta della sua vita, impervia e sorprendente, in un viaggio suggestivo fatto di evocazioni, immagini, pensieri, musiche e ricordi per portare in scena quella che lui chiama “la bellezza scomoda”. In scena ci sarà anche l’attrice Vera Dragone, che con la sua voce e le sue doti recitative affiancherà Diego Dalla Palma nella narrazione. Le musiche, inedite, che evocano ricordi ed emozioni sono di Cesare Picco e saranno eseguite dal vivo dalla violoncellista Livia de Romanis. Le luci e gli effetti visivi, sono frutto dell’arte di Francesco Lo Pergolo; la regia e il progetto scenico sono di Ferdinando Ceriani. Il titolo prende spunto dalla storia insolita di Dalla Palma che si racconta portando in scena la sua idea di bellezza, non quella scontata dell’apparire e dell’ovvio, ma quella che nasce da sentimenti come coraggio, diversità, dolore, destino, consapevolezza e disciplina. Queste sono le sei stazioni che compongono il viaggio in cui si sviluppa la narrazione dove Diego Dalla Palma si mette a nudo, senza inibizioni, raccontando episodi della sua vita e di quella dei suoi genitori, soprattutto della mamma Agnese e del suo particolare modo d’essere donna e madre. Per ciascuna delle sei stazioni del suo viaggio narrativo, Dalla Palma ha chiesto un contributo a Pietrangelo Buttafuoco, Aldo Cazzullo, Paolo Crepet, Antonio D’Orrico, Massimo Gramellini, Stefano Zecchi che hanno scritto appositamente per lui degli aforismi per dare una visione maschile a un tema che si valuta sempre, erroneamente, al femminile. Solo sulla “bellezza” il contributo è stato dato dalla giornalista e scrittrice Marina Terragni. Ad ogni tappa della tournée, Diego avrà il piacere di ospitare attrici, artiste e sportive a cui sarà affidato il momento più toccante dello spettacolo. Sul palco di Vicenza saliranno nelle tre serate: Martina Colombari, Luciana Savignano e Cecilia Gasdia. Inoltre per le prossime date sono già confermate: Barbara Alberti, Serena Bortone, Giulia Lazzarini, e Sara Simeoni. Le date confermate ad oggi: dal 19 al 21 ottobre, Vicenza (Teatro Olimpico); 11 e 12 novembre Roma (Teatro Parioli); 5 e 6 dicembre Milano (Teatro Manzoni); 15 gennaio Bologna (Teatro Celebrazioni); 14 e 15 marzo Roma (Teatro Ghione). I biglietti degli spettacoli sono acquistabili tramite i circuiti di vendita online o presso le biglietterie dei Teatri.

Zambrotta e Camporese aprono il “Gardaland Halloween”

Zambrotta e Camporese aprono il “Gardaland Halloween”Roma, 9 ott. (askanews) – Si è alzato, nel weekend, il sipario della ventunesima edizione di Gardaland Magic Halloween, l’evento mostruosamente divertente del Parco – pensato in duplice versione, una più scary da veri brividi e l’altra più soft e colorata – in scena fino al 5 novembre. Il divertimento inizia già dal venerdì sera in occasione dei “Venerdì da Paura”, pensati per gli Ospiti che non hanno timore di mettersi alla prova. Ad accogliere gli Ospiti un Welcome Show completamente rinnovato con 13 corvi neri danzanti che, sulle note di una nuova base musicale fra acrobazie e giochi di fuoco, coinvolgono gli Spettatori in uno show da veri brividi! Dopo il successo dello scorso anno, il divertimento è raddoppiato anche nelle Scary Zone – disponibili tutti i venerdì – le aree delimitate ed infestate di zombie, mostri e creature spaventose che hanno il compito di mettere alla prova il coraggio degli Ospiti, un’avventura forte ma in perfetto stile Gardaland Magic Halloween. All’appello, per il primo weekend di apertura, non potevano mancare numerosi personaggi del mondo dello spettacolo che non sono sfuggiti “alle grinfie” dei mostri che si aggirano fra i viali alberati di Gardaland Park.

Gli sportivi Gianluca Zambrotta e Omar Camporese, il duo comico PanPers formato da Andrea Pisani e Luca Peracino, l’attrice Beatrice Arnera e la simpaticissima Pozzoli’s Family dopo essere stati vittime di divertenti scherzetti hanno avuto l’occasione di brindare a questa nuova paurosa stagione in compagnia dell’immancabile mascotte Prezzemolo con un nuovo look a tema, per poi godersi la giornata alla ricerca di tutte le novità di stagione. Ventimila kili di zucche, lapidi, ragnatele e mostruose creature rendono i viali del Parco – durante Gardaland Magic Halloween – un luogo ricco di fascino all’interno del quale scovare le innumerevoli novità a tema: dalla postazione make-up utile per assomigliare al mostro preferito, alla mostro band itinerante fino al “Trick or Treat, la caccia all’ultimo dolcetto”. Tutti i partecipanti, acquistando la propria e personale zucca, dovranno compiere una missione: scovare all’interno del Parco gli stand dedicati all’iniziativa e cumulare, entro fine giornata, circa 450 gr di caramelle colorate e di squisitissimi gusti. Nei fine settimana, nuove avventure anche al Buffalo Stage con Windigo una creatura leggendaria, appartenente alla mitologia dei Nativi Americani trasporterà gli Spettatori nel lato più “oscuro” del vecchio West con danze rituali tradizionali, suggestive esibizioni di giocoleria e spettacolari acrobazie. Il Teatro della Fantasia è invece invaso dall’eclettico Wondy e la pozione magica uno spettacolo pensato ad hoc per i più piccoli, un mix di giocoleria, comicità, magia, sorprese ed interazione che coinvolgerà e divertirà ogni Ospite. Nuova programmazione anche al Gardaland Theatre dove andrà in scena uno spettacolo tematizzato: Midnight, L’ora del Duca, un incredibile “dark show” presentato da Artisti acrobati e Performer provenienti dal “Circo degli Orrori”, accompagnati da una colonna sonora suggestiva, una scenografia ad hoc e dall’inserimento di effetti speciali e magiche illusioni. Il pubblico è invitato a visitare le cupe segrete del misterioso castello, dove si aggirano bizzarri personaggi e dove mostruose creature vengono tenute prigioniere. Per tutto il periodo di Gardaland Magic Halloween anche il Bosco degli Gnomi cambierà look e si trasformerà ne Il Bosco Stregato: un percorso interattivo, adatto a bambini a partire da cinque anni, popolato dalle creature più iconiche di Halloween. Ciascun Ospite, una volta varcato l’ingresso, sarà “vittima” dei divertenti scherzetti fatti dai dispettosi abitanti del bosco. Per l’occasione, invece, il Cinema 4D offre due nuove prime visioni: la prima con “IT – The 4D Experience” disponibile durante i venerdì da Paura, destinato a un pubblico di età superiore ai 14 anni (i minori di 14 anni dovranno essere accompagnati), e la seconda con “Happy Family – THE RIDE” tutti i sabati e le domeniche. In piazza Jumanji, appuntamento per il gran finale con la Regina di Halloween lo show finale che vedrà protagonista la strega Zenda, Prezzemolo, Aurora e il loro corpo di ballo a gran completo. Tra canzoni, coreografie, numeri acrobatici verrà proclamata la regina di Halloween!

Durante le giornate al Parco non mancano proposte di cibo e bevande – squisiti hot dog con dita di wurstel insanguinate, creepy burger, black focaccia, burrito cochinita, scary pizza, black schiacciata, scary ice cream, mele stregate fino a scary dessert e cocktail infernali – da far rabbrividire il palato! Il divertimento è davvero no-stop e si raddoppierà anche in vista della notte più tenebrosa di sempre, il 31 ottobre, in occasione dell’Halloween Party, piazza Jumanji si trasformerà in un’area dance aperta fino a tarda notte con Ospiti da paura!

Levante dopo l’Arena annuncia il prossimo tour nei teatri

Levante dopo l’Arena annuncia il prossimo tour nei teatriMilano, 29 set. (askanews) – Il calore dell’Arena di Verona, sotto l’occhio attento della luna piena, ha avvolto ieri sera Levante, protagonista di un atteso concerto per celebrare i suoi primi 10 anni di carriera (ha debuttato con “Alfonso” nel 2013) e dare voce, immagine e corpo al suo ultimo album “Opera futura” (perché non poteva essere che L’Arena il luogo migliore dove portare dal vivo nella sua interezza questo disco).

In oltre due ore di concerto la Cantautrice, Autrice e Scrittrice siciliana ha ripercorso con il pubblico questi primi 10 anni di musica, anni importanti di costruzione, anni che coincidono con la pubblicazione di 5 dischi (“Manuale distruzione” del 2014, “Abbi cura di te” del 2015, “Nel caos di stanze stupefacenti” del 2017, “Magmamemoria” 2019 e “Opera futura” pubblicato quest’anno) e 3 libri (“Se non ti vedo non esisti” del 2017, “Questa è l’ultima volta che ti dimentico” pubblicato nel 2018 e “E questo cuore non mente” del 2021) a cui si sono aggiunte colonne sonore, concerti in Italia e all’estero e molto altro. 35 brani in scaletta scelti con la cura e l’attenzione di chi ha voluto raccontare una storia, la propria, e regalare al pubblico un viaggio di parole, suoni, immagini.

4 atti per ripercorrere attraverso le 4 stagioni la storia di Levante, un mondo fatto di amore, rispetto, comprensione, complessità, istinto, ricerca. È arrivato ora il momento di volgere lo sguardo al domani con “Opera futura live nei teatri”, il nuovo tour che partirà nella primavera del 2024 (prodotto e distribuito da Vivo Concerti). Un nuovo viaggio in direzione del suo pubblico con cui negli anni ha costruito un idillio difficile da spezzare. Partirà infatti il 13 marzo 2024 dal Teatro Goldoni di Livorno “Opera futura live nei teatri”, il tour che porterà Levante dal vivo nei principali teatri italiani. I biglietti per questi nuovi appuntamenti saranno disponibili online a partire dalle ore 16:00 di domani, venerdì 29 settembre e nei punti vendita tradizionali a partire dalle ore 12:00 di mercoledì 4 ottobre.

Questo il calendario del tour: Mercoledì 13 marzo 2024 Livorno Teatro Goldoni Lunedì 18 marzo 2024 Firenze Teatro Verdi Mercoledì 20 marzo 2024 Torino Teatro Alfieri Lunedì 25 marzo 2024 Milano Teatro Dal Verme Giovedì 04 aprile 2024 Rende (Cs) Teatro Garden Sabato 06 aprile 2024 Palermo Teatro Al Massimo Martedì 09 aprile 2024 Catania Teatro Metropolitan Venerdì 12 aprile 2024 Bari Teatro Team Domenica 14 aprile 2024 Pescara Teatro Massimo Martedì 16 aprile 2024 Roma Auditorium della Conciliazione Lunedì 22 aprile 2024 Ancona Teatro delle Muse Domenica 28 aprile 2024 Bologna Europa Auditorium Sabato 04 maggio 2024 Pisa Teatro Verdi Martedì 07 maggio 2024 Napoli Teatro Augusteo Venerdì 10 maggio 2024 Padova Gran Teatro Geox Sabato 11 maggio 2024 Brescia Gran Teatro Morato Lunedì 13 maggio 2024 Genova Politeama Genovese Giovedì 16 maggio 2024 Trento Auditorium S. Chiara Domenica 19 maggio 2024 Udine Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Irama e Rkomi annunciano la data zero del loro No Stress Tour

Irama e Rkomi annunciano la data zero del loro No Stress TourMilano, 7 set. (askanews) – Dopo l’uscita dell’attesissimo joint album No Stress, gli artisti multiplatino Irama & Rkomi annunciano la data zero del No Stress Tour, la tournée nei palasport in partenza da novembre 2023, prodotta e organizzata da Vivo Concerti. Il concerto che darà via al tour si terrà sabato 18 novembre 2023 al Zoppas Arena di Conegliano (TV).

Le prevendite per la data zero del No Stress Tour sono in vendita online su vivoconcerti.com a partire da giovedì 7 settembre alle ore 14:00, mentre i biglietti sono in tutti i punti vendita autorizzati a partire da martedì 12 settembre alle ore 14:00. Tra le penne più originali e interessanti della nuova musica italiana, Irama e Rkomi sono tra i protagonisti più amati, simbolo di una rivoluzione che ha trasformato in maniera profonda e indelebile il pop di casa nostra. Con meno di trent’anni di età: Irama (45 volte platino, 3 ori e oltre due miliardi di streaming all’attivo) e Rkomi (che ha tra i traguardi raggiunti oltre due miliardi di streaming, 56 certificazioni platino, 29 ori) hanno realizzato il nuovo progetto dopo una lunga e proficua collaborazione (li abbiamo visti nelle tracce 5 Gocce e Luna piena, entrambe certificate quadruplo platino), ma anche una solida amicizia cementata durante la partecipazione al game show Celebrity Hunted 3 nel 2022. Dopo l’uscita del singolo Hollywood, prodotto da Shablo e già certificato Platino, che ha anticipato l’uscita del joint album No Stress, è da qualche giorno in radio la traccia Sulla Pelle.

No Stress è un viaggio in un universo sonoro ricco e senza confini, che si estende al di là della stagione musicale attuale e delle barriere geografiche, mentali o temporali, esplorando il sound di tutto il mondo e di ogni epoca. Calendario date: Sabato 18 novembre 2023, Data zero Conegliano (TV) @ Zoppas Arena. Sabato 25 novembre 2023, Firenze @ Nelson Mandela Forum Martedì 28 novembre 2023, Napoli @ PalaPartenope Sabato 2 dicembre 2023, Roma @ Palazzo dello Sport Mercoledì 6 dicembre 2023, Assago (MI) @ Mediolanum Forum Martedì 12 dicembre 2023, Casalecchio di Reno (BO) @ Unipol Arena Giovedì 14 dicembre 2023, Torino @ Pala Alpitour