Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Italian Pro Tour, vince l’olandese Van der Weele. Secondo Agugiaro

Italian Pro Tour, vince l’olandese Van der Weele. Secondo AgugiaroRoma, 26 mag. (askanews) – L’olandese Kiet Van der Weele, dopo una travolgente corsa di testa, ha trionfato con 191 (63 63 65, -19) colpi e un notevole vantaggio sugli avversari, nel Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, primo evento dell’Italian Pro Tour 2023, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, e torneo inserito anche nel calendario dell’Alps Tour.

Sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70), ad Appiano Gentile (Como), ottima prova di Niccolò Agugiaro, secondo con 200 (69 66 65, -10) alla pari con lo spagnolo Asier Aguirre Izcue, mentre altri quattro azzurri hanno concluso tra i top ten: al quarto posto con 202 (-8) Enrico Di Nitto, al settimo con 203 (-7) il dilettante Elia Dallanegra e al nono con 204 (-6) Filippo Bergamaschi e l’altro amateur Mattia Comotti, per la seconda volta in stagione tra i primi dieci. Di Nitto è stato affiancato dal francese Alexandre Daydou e dall’irlandese Ronan Mullarney, a segno nel precedente Gosser Open, e Dallanegra ha condiviso la posizione con il transalpino Augustin Hole. In buona classifica Luca Cianchetti, 17° con 206 (-4), Adalberto Montini, Andrea Saracino, Manfredi Manica e il dilettante Lucas Nicolas Fallotico, 22.i con 207 (-3).

Van der Weele, 22enne neoprofessionista, ha firmato il secondo successo stagionale (dopo quello nell’Alps de Las Castillas) in appena cinque gare disputate sull’Alps Tour. Lo ha fatto realizzando con 191 (-19) lo score più basso nelle nove edizioni del torneo e stabilendo con nove colpi il divario più ampio con il secondo. Entrambi i primati appartenevano a Gregorio De Leo che lo scorso anno aveva segnato un 192 (-18) e lasciato a quattro colpi il francese Pierre Pineau. In precedenza il margine tra primo e secondo non era mai stato superiore ai due colpi. Curiosa analogia, anche l’azzurro ha fatto accoppiata con l’Alps De Las Castillas. Van der Weele ha concluso la sua corsa vittoriosa con un 65 (-5, cinque birdie) dopo due 63 (-7) mettendo insieme 20 birdie contro un solo bogey. Nuovo leader della money list, ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro. Un 65 (-5) anche per Agugiaro con sette birdie e due bogey e un 68 (-2) per Di Nitto con tre birdie e un bogey.

Nel corso della gara è stata realizzata una “hole in one” dal dilettante toscano Luca Rimauro (buca 17, par 3, metri 158, ferro 8). Prossimo evento dell’Italian Pro Tour il Croara Alps Open in programma dall’8 al 10 giugno sul percorso del Croara Country Club.

“E’ una vittoria che accresce la mia autostima, ma significa anche che so stare bene in campo, analizzare nel modo giusto le varie situazioni e che sta tutto andando alla grande – le parole di Kiet Van der Weele -. Nelle tre giornate ho sempre avuto piena confidenza con il gioco in ogni parte del percorso e, in particolare, con il putting, soprattutto nei primi due round. Nel mese di giugno sarò ancora sull’Alps Tour, poi avrò qualche chance sul Challenge Tour. Dedico la vittoria al mio coach, ma anche a me stesso per il lavoro che abbiamo svolto”. Niccolò Agugiaro è “pienamente soddisfatto per un ottimo risultato dal quale trarre tanta fiducia per il resto della stagione che sarà tutta sull’Alps Tour”, mentre Elia Dallanegra, miglior amateur, esprime la sua soddisfazione e guarda al futuro: “Sono alla quarta gara sul circuito ed è la prima volta che mi classifico così in alto. Continuerò a frequentare il tour, compatibilmente con i miei impegni da amateur, e ringrazio il mio coach Alain Vergari”.

Golf, la Ryder Cup all’ultima tappa del Giro d’Italia a Roma

Golf, la Ryder Cup all’ultima tappa del Giro d’Italia a RomaRoma, 26 mag. (askanews) – Ha fatto il Giro d’Italia, il trofeo della Ryder Cup. Coinvolgendo tutto il Paese, da Nord a Sud. E ora torna a Roma dove, dal 29 settembre al 1° ottobre (sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club), si disputerà la 44esima edizione della sfida tra il team Europe e il team Usa, “volata” finale di un percorso iniziato nel 2015 che, da sogno, si è trasformato in realtà.

Il trofeo della Ryder Cup ospite a Roma del Giro d’Italia – Sabato 27 (dalle ore 18:00 alle 22:00) e domenica 28 maggio (dalle 10:00 alle 19:30) l’ambito trofeo, sempre più un’icona popolare, sarà esposto in bella mostra a Piazza del Popolo, all’interno del Villaggio “Giroland”, dedicato ad adulti e bambini dove scoprire la storia e i simboli della Corsa Rosa, con attività di intrattenimento e di engagement ispirate ai giochi più iconici del Luna Park. Dove il trofeo “Senza Fine” del Giro d’Italia e quello più rappresentativo del golf a livello mondiale, si incontreranno e “abbracceranno”. Entrambi hanno girato l’Italia in lungo e in largo, affermandosi come simboli di due competizioni dalla grande importanza. Ed entrambi vantano una importante storia e tradizione. Recitando un ruolo importante anche per lo sviluppo del turismo e un volano per la candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030. Una “tappa” significativa, dunque. A Piazza del Popolo ci sarà quindi la possibilità, per tutti, di scoprire la storia e l’importanza dei due appuntamenti, il Giro d’Italia e la Ryder Cup. E ancora: di farsi una foto con i due trofei e di divertirsi con la musica di RDS. Non solo; nello spazio dedicato alla Federgolf, ci si potrà cimentare attraverso un “putting green” per scoprire da vicino la magia di uno sport inclusivo e sempre più accessibile. Parteciperanno all’evento personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni.

Protagonista sarà la Città Eterna che, per la quinta volta nella sua storia dopo quelle del 1911, 1950, 2009 e 2018, sarà sede di arrivo (all’angolo tra i Fori Imperiali e l’Altare della Patria, con partenza dall’Eur) della Corsa Rosa.

Via all’Italian Pro Tour con il Memorial Bordoni

Via all’Italian Pro Tour con il Memorial BordoniRoma, 23 mag. (askanews) – Ad Appiano Gentile (Como), scatta il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon che riporta il golf europeo dal 24 al 26 maggio sul percorso de La Pinetina Golf Club. È il primo evento dell’Italian Pro Tour 2023, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, torneo inserito anche nel calendario dell’Alps Tour.

La Pro Am alla squadra di Di Nitto – L’evento – giunto alla nona edizione e dedicato a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile – è stato anticipato dalla Pro Am del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon vinta con “meno 37” dalla squadra del pro romano Enrico Di Nitto con i dilettanti Lidia Papetti, Olivia Barcellini e Luca Russillo, che ha preceduto la formazione di Davide Buchi con Luigi Peviani, Giuseppe Peviani e Luigi Broglia (meno 35). L’atleta paralimpico Roberto Molina ha giocato nella squadra condotta dall’inglese Marcus Mohr, terminata 13ª. In campo sette tra i primi dieci della money list – Alla gara prendono parte 144 concorrenti di cui 65 italiani, in rappresentanza di 17 nazioni con sette tra i primi dieci della money list compresi i quattro vincitori stagionali: lo spagnolo Quim Vidal, numero 1 della money list, l’irlandese Ronan Mullarney (n. 2), l’olandese Kiet Van der Weele (n. 3) e l’inglese Jack Floydd (n. 5). Con loro, altrettanto favoriti nella corsa al successo, gli azzurri Andrea Romano (n. 7), Gianmaria Rean Trinckero (n. 8) e Cristiano Terragni (n. 10). Tanti, comunque, i giocatori di qualità in grado di garantire spettacolo tra i quali ricordiamo l’olandese Lars Keunen, il transalpino Benjamim Kedochim, lo svizzero Luca Galliano e gli spagnoli Daniel Berna Manzanares e Borja Martin Torre.

Tra gli italiani, molti dei quali in grado di recitare un ruolo da protagonisti, ecco Enrico Di Nitto, undicesimo nell’ordine di merito, Luca Cianchetti, Federico Maccario, Edoardo Raffaele Lipparelli, Andrea Saracino, Manfredi Manica e Davide Buchi, terzo lo scorso anno. Conterà anche l’esperienza di Filippo Bergamaschi, Andrea Maestroni, Gregory Molteni e di Andrea Rota. Tra i dilettanti attesi alla prova Mattia Comotti e Flavio Michetti, rispettivamente con uno e due piazzamenti entro i dieci in stagione. Gli azzurri si sono imposti in questa gara cinque volte con Andrea Perrino (2015), Stefano Pitoni (2016), Marco Crespi (2017), Guido Migliozzi (2018) e lo scorso anno con Gregorio De Leo, leader della money list e promosso sul Challenge Tour 2023.

Open d’Italia, Meronk: “Obiettivo entrare nel team della Ryder”

Open d’Italia, Meronk: “Obiettivo entrare nel team della Ryder”Roma, 7 mag. (askanews) – “Sono felice. E’ stata una giornata dura – la felicità del vincitore dell’Open d’Italia Adrian Meronk – perché non ho giocato bene come nei giorni precedenti. Ho faticato un po’, ma sono fiero di me stesso. Credo che questa edizione dell’Open d’Italia sia stata una vetrina importante per il golf, personalmente ancor di più perché l’ho vinta davanti agli occhi del capitano Luke Donald”.

“Io continuerò a fare del mio meglio per riuscire ed entrare nel team della Ryder Cup”, ha proseguito. “Sarebbe un’occasione importantissima: è il mio obiettivo principale per quest’anno. Quanto alla gara ho pensato che avrei potuto farcela dopo il par realizzato alla buca 17. Ho iniziato a giocare a golf grazie a mio padre e averlo qui oggi è stato fantastico, perché so quanto è speciale per lui”.

Golf, Open d’Italia, vince il polacco Adrian Meronk

Golf, Open d’Italia, vince il polacco Adrian MeronkRoma, 7 mag. (askanews) – Il polacco Adrian Meronk ha vinto con 271 (68 68 66 69, -13) colpi il DS Automobiles 80° Open d’Italia, disputato sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), dove si svolgerà la Ryder Cup 2023 (29 settembre – 1 ottobre). Meronk, 29enne nato ad Amburgo in Germania, primo polacco a imporsi sul DP World Tour, ha firmato il terzo titolo in carriera superando i francesi Romain Langasque, secondo con 272 (-12), e Julien Guerrier, terzo con 274 (-10).

Per il successo il polacco ha ricevuto un assegno di 552.500 dollari su un montepremi di 3.250.000 dollari. Tra gli azzurri al 57° posto con 289 (+5) Guido Migliozzi.

Open d’Italia, Guerrier: “Campo difficile, oggi in forma”

Open d’Italia, Guerrier: “Campo difficile, oggi in forma”Roma, 6 mag. (askanews) – “Oggi mi sentivo in forma. Ho fatto un errore alla buca 2, ma subito dopo ho colto ogni occasione per fare birdie. In questo campo ci sono parecchie buche difficili quindi è inevitabile commettere qualche errore. Soprattutto il rough è molto spesso e bisogna rimanere sempre in fairway”. Così Julien Guerrier, leader dell’Open d’Italia dopo il terzo giro. Alle sue spalle il connazionale Romain Langasque: “Credo che quella di oggi sia stata una delle giornate migliori della mia carriera, nonostante il vento a volte desse fastidio. Il campo è difficile, ma se giochi bene ti permette di fare tanti birdie. Nei due precedenti giri ho avuto difficoltà dal tee e ho preso pochi fairway, oggi sono stato molto preciso e ciò ha fatto la differenza”. Terzo il polacco Adrian Maronk: “Ho giocato molto bene in ogni parte del campo. Alla buca 15 ho segnato un brutto bogey e sono andato alla 16 con tanta fame: ho effettuato un gran colpo dal tee raggiungendo il green per il birdie. Il mio obiettivo è tornare qui per giocare la Ryder Cup, ma al momento penso al presente: sono molto carico per domani”.

Open d’Italia: dominio francese, Guerrier leader

Open d’Italia: dominio francese, Guerrier leaderRoma, 6 mag. (askanews) – Parla francese il DS Automobiles 80° Open d’Italia. Nel moving day, sul percorso molto impegnativo del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023 (29 settembre – 1 ottobre), infatti, sono stati protagonisti Julien Guerrier, leader con 201 (66 69 66, -12), e il connazionale Romain Langasque, secondo con 202 (-11) alla pari con il polacco Adrian Meronk, che sta dando sempre più corpo alla sua candidatura per far parte del Team Europe nella sfida contro il Team USA.

È stata una giornata complicata per i tre azzurri in gara che sono in bassa classifica: Guido Migliozzi (69 74 74) e Aron Zemmer (71 71 75), 62.i con 217 (+4), e Renato Paratore, 70° con 220 (72 69 79, +7). Julien Guerrier, 37enne di Evreux, alla 191ª presenza sul DP World Tour senza titoli, ma con due successi sul Challenge Tour, due sull’Alps Tour e uno sul French Tour, ha girato in 66 (-5) colpi sorpassando Langasque, già in club house, con l’ottavo e ultimo birdie (contro tre bogey) realizzato alla buca 18.

Romain Langasque, 27enne di Grasse, una vittoria sul DP World Tour (Wales Open, 2020), una sul Challenge Tour e una sul French Tour, alla 150ª presenza, ha rimontato dalla 19ª posizione con un 62 (-9), frutto di un eagle e sette birdie, nuovo record del campo in versione Ryder Cup a partire dal 2021. Ha battuto il precedente 63 (-8) firmato nel primo giro da Matthieu Pavon. Alla volata finale per il titolo parteciperanno anche lo stesso Pavon, in vetta per due round, il tedesco Marcel Siem, il finlandese Tapio Pulkkanen e il sudafricano Daniel Van Tonder, quarti con 205 (-8). Ha possibilità di recuperare i sei colpi di distacco il quartetto all’ottavo posto con 207 (-6) che comprende i tedeschi Yannik Paul e Maximilian Kieffer, il transalpino Clèment Sordet e l’inglese Eddie Pepperell, mentre appare difficile un ritorno dell’iberico Jorge Campillo scivolato dall’ottavo al 12° posto con 208 (-5), affiancato dallo svedese Alexander Bjork, dall’inglese Marcus Armitage, dal canadese Aaron Cockerill e dal finlandese Kalle Samooja, risalito dal 32°. Fuori gioco il francese Victor Perez, 24° con 211 (-2), e il danese Nicolai Hojgaard, vincitore nel 2021, 32° con 212 (-1).

Il montepremi è di 3.250.000 dollari (circa 2.950.000 euro), di cui 552.500 dollari (500.495 euro) andranno al vincitore. Nelle prime tre giornate di gara 10.000 spettatori – Il terzo round di un DS Automobiles 80° Open d’Italia sempre più avvincente è stato seguito da 5.000 spettatori. Sono così salite a 10.000 le presenze nelle tre giornate di gara dopo le 2.000 della prima e le 3.000 della seconda.

Open d’Italia di golf, il francese Pavon in testa dopo secondo giro

Open d’Italia di golf, il francese Pavon in testa dopo secondo giroRoma, 5 mag. (askanews) – Il francese Matthieu Pavon ha rallentato, ma è rimasto con 133 (63 70, -9) colpi al comando del DS Automobiles 80° Open d’Italia sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), che sta rivelandosi un severo test per i concorrenti e non poteva essere altrimenti dovendo ospitare la Ryder Cup 2023 dal 29 settembre al 1° ottobre.

Nel secondo round ha recuperato 38 posizioni Renato Paratore, 25° con 141 (72 69, -1), che precede Aron Zemmer, 32° con 142 (71 71, par), e Guido Migliozzi, 50° con 143 (69 74, +1). Pavon, 30enne di Tolosa, in cerca del primo titolo sul DP World Tour alla 172ª presenza e con due successi sull’Alps Tour, dei quali uno in Italia (Servizitalia Open, GC Lignano, 2015), cresciuto in una famiglia di sportivi (il padre Michel e il nonno Pepito ex calciatori), non si è ripetuto come nel primo giro (63, -8), ma il 70 (-1, quattro birdie, tre bogey) è stato sufficiente per tenere a distanza il connazionale Julien Guerrier e lo spagnolo Adrian Otaegui, secondi con 135 (-7).

Nelle prime posizioni alcuni tra i candidati alla vittoria e con l’ambizione di entrare nel Team Europe in Ryder Cup (come Pavon e Otaegui), quali il polacco Adrian Meronk, quarto con 136 (-6), il transalpino Victor Perez, quinto con 137 (-5), l’iberico Jorge Campillo, ottavo con 138 (-4), e il tedesco Yannik Paul 14° con 139 (-3). Stanno comunque contribuendo allo spettacolo lo svedese Alexander Bjork e il finlandese Tapio Pulkkanen, anche loro quinti, e gli inglesi Matthew Baldwin e Jordan Smith, il tedesco Marcel Siem, il sudafricano Daniel Van Tonder e l’iberico Rafa Cabrera Bello, che affiancano Campillo. Si è ritirato lo scozzese Robert MacIntyre, campione in carica, per un infortunio alla schiena. Gli azzurri – Renato Paratore ha realizzato un parziale di 69 (-2) con quattro birdie e due bogey, mentre Zemmer è risalito di nove posizioni con un 71 (par, quattro birdie, quattro bogey). Non ha ritrovato il ritmo del primo round Migliozzi che ha assommato 74 colpi (+3, tre birdie, sei bogey) perdendo terreno. Fuori al taglio, tra gli altri, Emanuele Canonica, Filippo Celli, Francesco Laporta, Gregorio De Leo, Lorenzo Gagli e i due dilettanti Marco Florioli e Pietro Bovari.

E’ uscito di gara anche Edoardo Molinari, 100° con 148 (+6), vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, e stessa sorte anche per gli altri due vice capitani, il danese Thomas Bjorn e il belga Nicolas Colsaerts, e per il capitano, l’inglese Luke Donald. Presenti 3.000 spettatori nel secondo round – Nella seconda giornata di gara hanno assistito allo spettacolo del DS Automobiles 80° Open d’Italia 3.000 spettatori che hanno portato a 5.000 le presenze complessive dopo le 2.000 della prima.

Il sudafricano Thriston Lawrence e l’indiano Shubhankar Sharma hanno entrambi realizzato una “hole in one”. Più fortunato il primo, 26enne di Pretoria con tre titoli sul tour, che l’ha siglata alla buca 7 (par 3 di 203 metri), utilizzando un ferro 6. Ha vinto, infatti, una DS 4 PURETECH Automatica BASTILLE BUSINESS messa in palio da DS Automobiles, Title Sponsor dell’Open d’Italia. L’exploit, però, non è servito a evitargli il taglio. Nel 2021 a ricevere l’auto fu Edoardo Molinari, che firmò la prodezza alla stessa buca nel corso del primo giro. Solo una bella soddisfazione per Sharma (19° con 140, -2), 26enne di Jahnsi con due titoli, che ha messo a segno la palla direttamente dal tee alla buca 17 (par 3 di 198 metri) con un ferro 5.

Open d’Italia, Renato Paratore: “Gioco condizionato dal vento”

Open d’Italia, Renato Paratore: “Gioco condizionato dal vento”Roma, 5 mag. (askanews) – Renato Paratore soddisfatto della sua seconda giornata di gara all’Open d’Italia: “Non è stata una giornata facile. Il vento ha condizionato il gioco, soprattutto sui green. E’ un “-2″ su cui non posso dire nulla, un giro molto positivo. Il campo? E’ ancora più bello dell’anno scorso, hanno fatto un lavoro straordinario, le condizioni sono perfette: rough alto e green duri. E poi ogni buca bisogna studiarla nel dettaglio. Tutti i campi dovrebbero essere così”.

Il leader Matthieu Pavon afferma: “In questo secondo giro ho avuto alti e bassi. Ho iniziato bene con tre birdie nelle prime quattro buche, poi qualche errore non mi ha permesso di mantenere un buon ritmo. Verso la fine del round ho accusato la fatica di ieri. Ho trovato il campo più difficile, i green stanno diventando più duri, perché ieri non è piovuto, a differenza degli scorsi giorni. Per il weekend la cosa più importante è essere in forma fisicamente: se lo è il corpo anche la mente mi aiuterà”. Aron Zemmer guarda a domani: “Sono contento del mio secondo giro. Ho segnato quattro birdie e purtroppo anche quattro bogey, ma complessivamente ho giocato abbastanza bene. Il campo è davvero difficile, soprattutto il rough è molto alto e se sbagli anche di poco dal tee diventa problematico recuperare. Spero tra due settimane di giocare sul Challenge Tour e poi concludervi la stagione. Il mio obiettivo per l’Open d’Italia? Il primo, piccolo, l’ho raggiunto: superare il taglio. Adesso spero di chiudere domenica pomeriggio nei primi 20”.

Open d’Italia, Il francese Pavon leader dopo prima giornata

Open d’Italia, Il francese Pavon leader dopo prima giornataRoma, 4 mag. (askanews) – Il francese Matthieu Pavon, leader con 63 (-8) colpi, è stato il protagonista della prima giornata del DS Automobiles 80° Open d’Italia sull’impegnativo percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), a Guidonia Montecelio (Roma), dove dal 29 settembre al 1° ottobre si svolgerà la Ryder Cup 2023. Tra gli italiani i migliori sono stati Guido Migliozzi, 18° con 69 (-2), Emanuele Canonica e Aron Zemmer, 41.i con 71 (par).

Pavon, 30enne di Tolosa senza successi in 172 presenze sul DP World Tour ma con due vittorie sull’Alps Tour, una delle quali in Italia, figlio di Michel e nipote di Pepito, entrambi ex calciatori, ha segnato nove birdie contro un bogey lasciando a due colpi il tedesco Maximilian Kieffer, secondo con 65 (-6). Al terzo posto con 66 (-5) il cinese Ashun Wu e il francese Julien Guerrier e al quinto con 67 (-4) il finlandese Tapio Pulkkanen, l’inglese Todd Clements, il tedesco Marcel Siem e lo spagnolo Jorge Campillo. Tra i giocatori in nona posizione con 68 (-3) l’altro tedesco Yannik Paul, il polacco Adrian Meronk e l’iberico Adrian Otaegui, tra i favoriti della vigilia. In difficoltà lo scozzese Robert MacIntyre, campione in carica, 78° con 73 (+2).

Gli azzurri – Partenza difficile sia per Migliozzi che per Canonica. Il veneto ha segnato due bogey che poi ha recuperato con sei birdie contro altri due bogey e Canonica, gravato di un doppio bogey e di un bogey, ha rimesso in piedi lo score con quattro birdie e un nuovo bogey. Zemmer ha segnato invece tre birdie e altrettanti bogey. Dietro di loro Renato Paratore ed Enrico Di Nitto, 63.i con 72 (+1), e Francesco Laporta e il dilettante Marco Florioli, 78.i con 73 (+2). E’ al 98° posto con 74 (+3) Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup, stesso score del capitano, l’inglese Luke Donald.