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Oggi in Campidoglio la camera ardente per il giornalista Gianni Minà

Oggi in Campidoglio la camera ardente per il giornalista Gianni Minà


Oggi in Campidoglio la camera ardente per il giornalista Gianni Minà – askanews.it



Oggi in Campidoglio la camera ardente per il giornalista Gianni Minà – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – La camera ardente del giornalista, scrittore e conduttore televisivo Gianni Minà sarà aperta oggi in Campidoglio nella Sala della Protomoteca dalle ore 10 alle ore 19. Lo fa sapere Roma Capitale, specificando che “è raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2”. Minà, che aveva 84 anni, nel corso della sua carriera professionale ha realizzato decine di reportage, ideato programmi televisivi, girato documentari e intervistato grandi personaggi, da Fidel Castro a Maradona, da Muhammad Ali a Garcia Màrquez.

Scossa di terremoto in Molise di magnitudo 4.6, paura tra la gente

Scossa di terremoto in Molise di magnitudo 4.6, paura tra la gente



Scossa di terremoto in Molise di magnitudo 4.6, paura tra la gente – askanews.it



Scossa di terremoto in Molise di magnitudo 4.6, paura tra la gente – askanews.it


















Roma, 29 mar. (askanews) – Un terremoto di magnitudo 4.6 è stato registrato alle ore 23.52 di martedì con epicentro a Montagano in provincia di Campobasso a una profondità stimata dall’Ingv di 23 chilometri. I Vigili del fuoco non hanno ricevuto richieste di soccorso e segnalazione danni. Una situazione confermata dalle verifiche effettuate dalla Protezione civile. La scossa è stata distintamente avvertita in Molise, Abruzzo e Campania. A Campobasso centinaia di persone sono scese in strada munite di coperte e decise a passare la notte in auto.

Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi

Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi


Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi – askanews.it



Mattarella: l’associazionismo è la forza del Paese, la base di tanti successi – askanews.it


















Milano, 28 mar. (askanews) – Le associazioni sono “la forza del nostro Paese che costituisce un tessuto che lo rende robusto, che è stato alla base di tanti successi, di tanti risultati positivi rispetto ai tanti problemi che abbiamo affrontato in questi decenni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo nel pomeriggio al Quirinale una delegazione dell’associazione Libera contro le mafie, guidata dal presidente Don Luigi Ciotti e composta dai presidenti di alcune associazioni nazionali aderenti a Libera.

“Questa per me è l’occasione per esprimere riconoscenza a Libera per quello che in questi 28 anni è stato fatto in misura crescente stimolando, sollecitando, promuovendo e facendo realizzare una coscienza sempre più ampia contro il fenomeno mafioso. Un ringraziamento anche per la formula scelta, cioè quella di essere associazione di associazioni, cioè di quel mondo che è emblematico della nostra Costituzione, che disegna, come noto, un quadro che valorizza la libera associazione dei cittadini, che esprime la sua potenzialità, la sua titolarità di scelte, non soltanto attraverso le pubbliche istituzioni ma anche attraverso il mondo associativo, attraverso i corpi intermedi, attraverso quello che i cittadini spontaneamente formano”, ha aggiunto il capo dello Stato. “Qui ci sono, a parte Rosy Bindi con l’esperienza di presidente della Commissione parlamentare antimafia, realtà sociali che esprimono su fronti diversi, in settori diversi, lo stesso valore, quello di una libera e spontanea espressione protagonista dei cittadini”, ha ribadito Mattarella rivolto ai delegati di Libera.

La Cei dona ottomila Bibbie ai detenuti di 100 istituti penitenziari italiani

La Cei dona ottomila Bibbie ai detenuti di 100 istituti penitenziari italiani


La Cei dona ottomila Bibbie ai detenuti di 100 istituti penitenziari italiani – askanews.it



La Cei dona ottomila Bibbie ai detenuti di 100 istituti penitenziari italiani – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – “Un segno di fraternità e di speranza”. Così Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, definisce il dono di 8000 Bibbie ai detenuti di 100 Istituti Penitenziari italiani impegnati in percorsi spirituali, di formazione e catechesi. La consegna simbolica è avvenuta oggi (28 marzo) alla Casa di reclusione di Paliano (Frosinone), nell’ambito di una Liturgia della Parola.

L’iniziativa vede la collaborazione dell’Ispettorato Generale dei cappellani delle carceri e dell’associazione “Prison Fellowship Italia”, nata nel 2009 in seno al Rinnovamento nello Spirito per la promozione integrale dei detenuti e l’evangelizzazione all’interno degli Istituti penitenziari. Le Bibbie arriveranno nelle mani dei carcerati attraverso i cappellani e i volontari dell’associazione. “Entrare in queste periferie umane – afferma Mons. Baturi – è per noi un atto di fede: Gesù si identifica, continua ad identificarsi, con queste persone che chiedono di essere visitate. Per noi la visita significa farci presenti portando il tesoro più grande che abbiamo, la Parola di Dio, come segno di una nuova fraternità, della certezza che da qui si può ricominciare nella vita personale e sociale”.

Non è un caso che questo gesto si compia alla vigilia della Pasqua: l’auspicio, spiega il Segretario Generale della CEI, è che “possa rinascere vita laddove sembra albergare spesso il disagio o la disperazione. La Pasqua dice che è possibile sperare in una vita anche in quei luoghi che parlano di morte o di mortificazione. Noi crediamo in Cristo che libera da tutte le catene in tutti i contesti; ogni uomo ha diritto a ricevere questo annuncio”. “La Bibbia è uno strumento che offriamo per la rinascita spirituale dei detenuti, perché possano riprendere in mano la loro vita. La Parola di Dio aiuta ad essere consapevoli del male fatto e a scoprire le potenzialità di ciascuno”, sottolinea don Raffaele Grimaldi, Ispettore generale dei cappellani delle carceri d’Italia. “Il progetto – ricorda – si inserisce in quel cammino di attenzione della Chiesa verso chi è stato privato della libertà personale e di incoraggiamento per quanti operano nelle carceri, che si concretizzerà a livello locale con iniziative di preghiera e sensibilizzazione”.

“Attraverso alla Bibbia, i detenuti possono entrare nel Mistero della salvezza che riguarda loro e le famiglie: conoscere Gesù, unico salvatore, li aiuta a pensare sé stessi e gli altri in modo nuovo. Lo stiamo sperimentando con l’itinerario educativo chiamato ‘Il Viaggio del Prigioniero’, che presenta la figura di Gesù detenuto così come è raccontato nelle pagine del Vangelo di Marco”, osserva Marcella Clara Reni, presidente di “Prison Fellowship Italia”, che esprime gratitudine alla CEI per questo dono così importante.

No Francia a estradizione ex terroristi.Nordio:Penso alle vittime

No Francia a estradizione ex terroristi.Nordio:Penso alle vittime


No Francia a estradizione ex terroristi.Nordio:Penso alle vittime – askanews.it



No Francia a estradizione ex terroristi.Nordio:Penso alle vittime – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – “Prendiamo atto della decisione della Corte di Cassazione francese, che in piena autonomia ha deciso di negare l’estradizione in Italia di 10 ex terroristi condannati in via definitiva per gravissimi reati compiuti negli anni di piombo. L’Italia ha fatto tutto quanto in suo potere, perché fosse rimosso l’ostacolo politico che per decenni ha impedito alla magistratura francese di valutare le nostre richieste”. Così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dopo la sentenza della Corte di Cassazione francese in merito alla richiesta di estradizione di ex brigatisti italiani.

“Avevo già avuto modo di ringraziare di persona, nel nostro primo incontro, il collega Eric Dupond-Moretti per essere stato al fianco dell’Italia e per la sua costante attenzione nei confronti delle nostre richieste. Con lui – ha aggiunto Nordio, in una nota – ho avuto anche un colloquio telefonico. Il Ministro Dupond-Moretti ha compreso il nostro bisogno di verità e giustizia e, dando corso alle nostre domande di estradizione, ha testimoniato la piena fiducia del Governo francese nella nostra magistratura, che ha giudicato gli imputati degli anni di piombo sempre nel rispetto di tutte le garanzie”. “Ho vissuto da pubblico ministero in prima persona quegli anni drammatici e oggi – aggiunge il Guardasigilli – il mio primo commosso pensiero non può che essere rivolto a tutte le vittime di quella sanguinosa stagione e ai loro familiari, che hanno atteso per anni, insieme all’intero Paese, una risposta dalla giustizia francese. Faccio pertanto mie le parole di Mario Calabresi, figlio del commissario ucciso 51 anni fa, nella speranza che chi allora non esitò ad uccidere ora ‘senta il bisogno di fare i conti con le proprie responsabilità e abbia il coraggio di contribuire alla verità’”, ha aggiunto Nordio.

Piantedosi: senza l’impegno della Tunisia i migranti arrivati sarebbero il doppio

Piantedosi: senza l’impegno della Tunisia i migranti arrivati sarebbero il doppio


Piantedosi: senza l’impegno della Tunisia i migranti arrivati sarebbero il doppio – askanews.it



Piantedosi: senza l’impegno della Tunisia i migranti arrivati sarebbero il doppio – askanews.it



















Roma, 28 mar. (askanews) – In Tunisia “c’è una grave crisi economica, sociale e di tenuta, ma il Paese sta comunque facendo molto per contenere il fenomeno migratorio. Nonostante i numeri siano molto alti, quasi da record, se non ci fosse stata l’attività di prevenzione da parte della Tunisia sarebbero stati quasi il doppio”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervenendo alla giornata di Confcommercio ‘Legalità ci piace’. “Noi stiamo lavorando per prevenire le partenze anche a costo di prendere dei rimbrotti: è il lavoro che là premier Meloni sta facendo in Europa, ma c’è un problema di allineamento dei tempi perché sono investimenti nel medio e lungo periodo”, ha detto il titolare del Viminale.

Poi Piantedosi ha detto che “la quota di quasi 83mila ingressi, prevista dal decreto flussi, è stata individuata sulla base delle esigenze del nostro mercato del lavoro. Le singole domande saranno valutate: se si dovesse ravvisare la necessità di ampliare la quota da parte nostra non ci sono pregiudizi”. Ieri in occasione del ‘click day’ le richieste sono state quasi il triplo dei posti disponibili: oltre 240 mila.

Migranti, Piantedosi: senza impegno Tunisia il doppio di arrivi

Migranti, Piantedosi: senza impegno Tunisia il doppio di arrivi


Migranti, Piantedosi: senza impegno Tunisia il doppio di arrivi – askanews.it



Migranti, Piantedosi: senza impegno Tunisia il doppio di arrivi – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – In Tunisia “c’è una grave crisi economica, sociale e di tenuta, ma il Paese sta comunque facendo molto per contenere il fenomeno migratorio. Nonostante i numeri siano molto alti, quasi da record, se non ci fosse stata l’attività di prevenzione da parte della Tunisia sarebbero stati quasi il doppio”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervenendo alla giornata di Confcommercio ‘Legalità ci piace’.

“Noi stiamo lavorando per prevenire le partenze anche a costo di prendere dei rimbrotti: è il lavoro che là premier Meloni sta facendo in Europa, ma c’è un problema di allineamento dei tempi perché sono investimenti nel medio e lungo periodo”, ha concluso il titolare del Viminale.

Il 2 aprile ingresso gratuto in musei e parchi archeologici statali

Il 2 aprile ingresso gratuto in musei e parchi archeologici statali


Il 2 aprile ingresso gratuto in musei e parchi archeologici statali – askanews.it



Il 2 aprile ingresso gratuto in musei e parchi archeologici statali – askanews.it

















Roma, 27 mar. (askanews) – Il 2 aprile si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.

Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. A marzo l’affluenza registrata è stata di 298.961 persone.

Per informazioni e per consultare l’elenco completo: https://cultura.gov.it/domenicalmuseo.

La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking

La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking


La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking – askanews.it



La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – L’Unione Europea chiederà “spiegazioni” alle autorità libiche dopo un incidente che ha coinvolto la Guardia costiera di questo Paese, accusata di avere impedito alla nave Ocean Viking di soccorrere i migranti sparando colpi in aria. “Chiederemo spiegazioni e chiarimenti (alle autorità libiche, Ndr.) su quanto accaduto, perché è avvenuto e quale seguito verrà dato”, ha dichiarato oggi Peter Stano, portavoce del leader della diplomazia Josep Borrell. La domanda è se la nave della Guardia costiera libica coinvolta nell’incidente sia stata finanziata con l’assistenza dell’Ue, ha aggiunto il portavoce.

L’Ong SOS Méditerranée, la cui nave Ocean Viking soccorre i migranti in mare, sabato 25 marzo ha accusato la guardia costiera libica di aver “deliberatamente” messo in pericolo le sue squadre e le persone in difficoltà sparando colpi in aria per impedirgli di effettuare un salvataggio. Secondo SOS Méditerranée, alla fine circa 80 persone sono state intercettate dalla Guardia Costiera libica e riportate in Libia. L’Ue collabora con la Guardia costiera libica fornendo assistenza, attrezzature e navi. Secondo Bruxelles, questo accordo mira a salvare la vita dei migranti nel Mediterraneo ma è regolarmente denunciato da Ong e Onu, che sottolineano i maltrattamenti a cui sono sottoposti i migranti riportati forzatamente in Libia. “Per noi, salvare vite viene prima di tutto, i diritti dei migranti vengono prima di tutto”, ha affermato Peter Stano, riconoscendo che non esiste una “soluzione ideale” a causa della situazione in Libia, sprofondata nel caos dalla caduta del regime di Muammar Gheddafi nel 2011.

“La nostra cooperazione” con la Guardia costiera libica “è flessibile (…), adattiamo le nostre azioni in base agli sviluppi sul campo e al comportamento dei nostri partner”, ha aggiunto. Il portavoce ha ricordato poi che a seguito di un incidente simile la scorsa estate, in cui la Guardia Costiera libica ha minacciato i migranti con l’uso delle loro armi, “il comandante (della nave) è stato licenziato”. Il Mediterraneo centrale è la rotta migratoria più pericolosa al mondo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). L’agenzia delle Nazioni Unite stima che nel 2022 vi siano scomparsi 1.417 migranti.

Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564

Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564


Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564 – askanews.it



Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564 – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Negli ultimi cinque giorni, dal 23 marzo ad oggi, sono arrivati in Italia 6.564 migranti. Dall’inizio dell’anno gli arrivi sono stati complessivamente 26.927, oltre il quadruplo rispetto ai 6.543 arrivi registati nello stesso periodo del 2022. Sono i dati aggiornati ad oggi del ministero dell’Interno.

Dall’inizio del 2022 i minori stranieri non accompagnati sbarcati e arrivati sono ad oggi 2.641 (nel 2022 erano stati 14.044). Il 13,6% dei migranti proviene dalla Costa d’Avorio, l’11,8% dalla Guinea, il 7,3% dal Pakistan, il 7% dal Bangladesh, il 6,8% dalla Tunisia.