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Le ecomafie nel 2022 hanno commesso oltre 30mila reati contro l’ambiente (84 al giorno)

Le ecomafie nel 2022 hanno commesso oltre 30mila reati contro l’ambiente (84 al giorno)Roma, 11 lug. (askanews) – Nel 2022 non si arresta la morsa delle ecomafie. I reati contri l’ambiente restano ben saldi sopra la soglia dei 30.000, esattamente sono 30.686, in lieve crescita rispetto al 2021 (+0,3%), alla media di 84 reati al giorno, 3,5 ogni ora. Crescono anche gli illeciti amministrativi che toccano quota 67.030 (con un incremento sul 2021 del +13,1%): sommando queste due voci – reati e illeciti amministrativi – le violazioni delle norme poste a tutela dell’ambiente sfiorano quota 100.000 (97.716 quelle contestate, alla media di 268 al giorno, 11 ogni ora). A fare il punto è il nuovo rapporto Ecomafia 2023, realizzato da Legambiente, edito da Edizioni Ambiente, media partner Nuova Ecologia. Il rapporto, presentato oggi a Roma nella Sala della Regina della Camera dei deputati, in un evento insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, mette in fila dati e numeri sulle illegalità ambientali nella Penisola.

Ciclo illegale del cemento, reati contro la fauna e ciclo dei rifiuti sono le tre principali filiere su cui nel 2022 si è registrato il maggior numero di illeciti. A farla da padrone quelli relativi al cemento illegale, (dall’abusivismo edilizio agli appalti) che ammontano a 12.216, pari al 39,8% del totale, con una crescita del +28,7% rispetto al 2021. Crescono del 26,5% le persone denunciate (ben 12.430), del 97% le ordinanze di custodia cautelare, che sono state 65, addirittura del 298,5% il valore dei sequestri e delle sanzioni amministrative, per oltre 211 milioni di euro. Viene stimato in crescita, da 1,8 a 2 miliardi di euro, anche il business dell’abusivismo edilizio. Seguono i reati contro la fauna con 6.481 illeciti penali (+4,3% rispetto al 2021) e 5.486 persone denunciate (+7,6%). Scende al terzo posto il ciclo illegale dei rifiuti con una riduzione sia del numero di illeciti penali, 5.606, (-33,8%), sia delle persone denunciate (6.087, -41%), ma aumentano le inchieste in cui viene contestata l’attività organizzata di traffico illecito di rifiuti (268 contro le 151 del 2021). Crescono anche gli illeciti amministrativi (10.591, +21,4%) e in misura leggermente minore le sanzioni, che sono state 10.358, pari al +16,2%. Al quarto posto, dopo il terribile 2021, i reati legati a roghi dolosi, colposi e generici (5.207, con una riduzione del – 3,3%). In aumento i controlli, le persone denunciate (768, una media di oltre due al giorno, +16,7%) e i sequestri (122, con un +14%). Come sempre, un capitolo a parte viene dedicato all’analisi delle attività di forze dell’ordine e Capitanerie di porto nel settore agroalimentare, che hanno portato all’accertamento di 41.305 reati e illeciti amministrativi. Sul fronte archeomafia, sono 404 i furti d’arte nel 2022. Infine, a pesare e a preoccupare è il virus della corruzione ambientale – censite da Legambiente dal 1° agosto 2022 al 30 aprile 2023 ben 58 inchieste su fenomeni di corruzione connessi ad attività con impatto ambientale – il numero e il peso dei Comuni sciolti per mafia (22 quelli analizzati nel Rapporto, a cui si è aggiunto il recentissimo scioglimento di quello di Rende, in provincia di Cosenza), e la crescita dei clan mafiosi: dal 1994 ad oggi sono 375 quelli censiti da Legambiente. Il fatturato illegale delle diverse “filiere” analizzate nel Rapporto resta stabile a 8,8 miliardi di euro.

Caso camici, Attilio Fontana assolto anche in Appello. Il presidente della Lombardia: mai avuto dubbi

Caso camici, Attilio Fontana assolto anche in Appello. Il presidente della Lombardia: mai avuto dubbiRoma, 10 lug. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è stato prosciolto anche in Appello per il cosiddetto “caso camici”. La Corte ha infatti respinto il ricorso della Procura della Repubblica contro la sentenza di proscioglimento di primo grado dall’accusa di concorso in “frode in pubbliche forniture”.

“Sono molto contento. Me lo aspettavo, ma è sempre una grande gioia vedere che la propria linearità di comportamento sia stata riconosciuta. Non ho mai avuto dubbi su questo fatto, spero se ne accorgano tante persone” ha commentato lo stesso Fontana a Malpensa per un evento organizzato da Dhl. La vicenda riguarda la trasformazione in “donazione” alla Regione Lombardia di una “fornitura” a titolo oneroso di camici e altri materiali per la sanità da parte della società Dama spa, il cui proprietario è il cognato di Fontana, Andrea Dini, insieme alla moglie di Fontana.

Liguria, 11 persone in ospedale per incendio pulmann su A12

Liguria, 11 persone in ospedale per incendio pulmann su A12Roma, 9 lug. (askanews) – Sono 11 le persone trasportate in ospedale dopo l’incendio di un pulmann in una galleria sull’autostrada A12. Lo riferisce in una nota la Regione Liguria.

“La protezione civile regionale – si legge in una nota – sta intervenendo con la colonna mobile per assistere le persone in coda con rifornimenti di acqua dopo che, nella galleria Montegiugo, sulla A12, tra i caselli di Recco e Genova Nervi in direzione Genova, un pullman ha preso fuoco. Il traffico è bloccato in entrambe le direzioni: verso Genova a causa dell’incendio, in direzione Livorno a causa della presenza di fumo in galleria in direzione opposta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Al momento vige obbligo di uscita a Nervi e Recco”. “Regione Liguria è in contatto con tutti i sindaci dell’area interessata per agevolare passaggio delle auto sulla viabilità ordinaria – conclude la nota -. L’appello è a non utilizzare l’autostrada nelle zone interessate al blocco della viabilità. Al momento 11 persone coinvolte sono state trasportate all’ospedale San Martino di Genova”.

Il Papa ringrazia i marinai che salvano il mare dall’inquinamento

Il Papa ringrazia i marinai che salvano il mare dall’inquinamentoRoma, 9 lug. (askanews) – “Oggi si celebra la Domenica del mare, dedicata a quanti lavorano sulle navi, nei porti e nell’ambiente marittimo. Ringrazio i marinai che custodiscono il mare da varie forme di inquinamento, oltre il loro lavoro, e tolgono dal mare le sporcizie che noi buttiamo, la plastica”. E’ quanto ha detto oggi Papa Francesco, al termine dell’Angelus. “Una volta i marinai, i pescatori di San Benedetto del Tronto mi hanno detto delle ‘tonnellate’ di plastica che hanno tolto dal mare e abbiamo visto recentemente nel programma ‘A Sua Immagine’ queste immagini”, ha ricordato il Santo Padre. “Ringrazio i cappellani e i volontari dell’Apostolato del mare e affido tutti loro alla protezione di Maria Stella Maris”, ha aggiunto il Pontefice.

Il Papa annuncia la convocazione di un Consistoro il 30 settembre per la nomina di nuovi cardinali

Il Papa annuncia la convocazione di un Consistoro il 30 settembre per la nomina di nuovi cardinaliRoma, 9 lug. (askanews) – Al termine dell’Angelus di oggi, Papa Francesco ha annunciato la convocazione di un Concistoro il prossimo 30 settembre per la nomina di nuovi cardinali. Poco prima Francesco aveva detto che “con dolore ho appreso che nuovamente è stato versato sangue in Terra Santa. Auspico che le autorità israeliane e palestinesi possano riprendere un dialogo diretto per porre termine alla spirale di violenza e aprire strade di riconciliazione e pace”. Papa Francesco ha chiesto oggi di pregare per il popolo ucraino, “tanto provato oggi”, in occasione dell’Angelus, al termine del quale ha salutato i fedeli, tra cui un gruppo di studenti universitari di Leopoli, in Ucraina. “Vi do la mia benedizione, che estendo ai vostri cari e al vostro popolo tanto provato oggi. Preghiamo per questo popolo che soffre tanto”, ha detto il Santo Padre.

Anm: il governo rispetti le prerogative della giurisdizione, le censure sono incomprensibili

Anm: il governo rispetti le prerogative della giurisdizione, le censure sono incomprensibiliMilano, 8 lug. (askanews) – “Prima si auspica la separazione delle carriere perché i giudici sarebbero subalterni ai pubblici ministeri, poi si insorge quando un giudice si discosta dalle loro richieste”. Questo uno dei passaggi di uno dei due documenti, dal titolo “Rispettare le prerogative della giurisdizione”, approvato oggi dal Comitato direttivo centrale dell’Anm.

L’Associazione, si legge nel documento, “a seguito delle numerose prese di posizione di esponenti della maggioranza governativa, alcune diffuse nella forma della ‘fonte ministeriale’, condivide i principi espressi in apertura della seduta del CDC dal Presidente Giuseppe Santalucia”. “Il fatto che un giudice controlli l’azione del pubblico ministero non solo quando egli esercita l’azione penale e quella cautelare, ma anche quando intenda chiedere l’archiviazione, costituisce esercizio di una funzione strettamente connessa alla tutela dei diritti e degli interessi pubblici presidiati dalle norme penali ed è garanzia dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge”, affermano i magistrati. E aggiungono: “Le prese di posizione, che si susseguono in questi giorni censurando i provvedimenti di un giudice, sono incomprensibili, specie laddove provengano da chi propone, nello stesso tempo, di affidare a tre giudici invece che a uno la valutazione delle richieste di misure cautelari. Quando invece la richiesta del pubblico ministero va nella direzione auspicata, allora il giudice non serve più”.ááá “E se queste posizioni provengono dal Ministero della Giustizia l’incomprensibilità lascia posto allo smarrimento.áDobbiamo sperare che queste prese di posizione siano frutto di una lettura affrettata della vicenda processuale, che non siano veramente condivise dal responsabile del dicastero e dalla maggioranza governativa e che alcuni giorni di riflessione possano condurre a conclusioni più meditate”.

“L’Anm – conclude il documento – ribadisce con convinzione che l’architettura costituzionale che disegna la separazione dei poteri dello Stato è garanzia dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e della tutela dei diritti fondamentali di fronte a ogni potere. Si tratta dei fondamenti dello stato di diritto e della democrazia costituzionale al cui presidio sono poste anche la magistratura e l’esercizio della giurisdizione”.

Da domenica farà sempre più caldo, l’anticiclone Cerbero porterà le temperature oltre i 40 gradi

Da domenica farà sempre più caldo, l’anticiclone Cerbero porterà le temperature oltre i 40 gradiRoma, 8 lug. (askanews) – E’ arrivato l’anticiclone africano Cerbero. Il tempo si è stabilizzato su tutta l’Italia e il sole sarà uno dei protagonisti dei prossimi giorni. Sì perché oltre al bel tempo, saranno le temperature che faranno parlare di sé. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it non ha dubbi. Da domenica farà sempre più caldo con le temperature che in alcune regioni avranno picchi ben oltre i 40°C. Le colonnine di mercurio sono già salite sfiorando in 40°C in Sardegna e sarà proprio questa regione a registrare misure di temperatura quasi da record per il periodo. Ma andiamo con ordine. L’anticiclone africano Cerbero acquisterà sempre più potenza a partire da domenica quando il suo cuore bollente si avvicinerà minacciosamente all’Italia. Per questo motivo dal giorno di festa le temperature inizieranno a misurare valori davvero roventi. Se al Nord non si supereranno i 34-35°C, al Centro si toccheranno i 37°C come a Firenze e Roma, stessa cifra possibile anche in Campania, come sul casertano. Farà ancora più caldo invece sulle zone interne di Sardegna e Sicilia dove si potrebbero registrare i 42°C.

Se ciò non bastasse la prossima settimana sarà ancora più rovente. La lingua cocente dell’anticiclone Cerbero raggiungerà la Sardegna e accarezzerà Sicilia e regioni tirreniche. Temperature quindi in ulteriore aumento: 45°C si potrebbero toccare in Sardegna, 38°C su Toscana e Lazio come a Firenze e Roma, fino a 37°C sul resto del Sud e anche al Nord (Bologna, Ferrara, Pavia, Alessandria). Ma se farà caldissimo di giorno, anche la notte non sarà da meno. Qui ci penserà l’afa a rendere il dormire difficoltoso. Le masse d’aria calda trasportate da Cerbero attraversando il Mar Mediterraneo si caricheranno di umidità. Attenzione quindi al disagio fisico dovuto proprio all’afa. Con temperature minime quasi mai sotto i 20°C su molte città italiane si avranno le notti tropicali. Questa situazione, quanto meno al Centro-Sud dovrebbe durare almeno per altri 10 giorni, al Nord invece da mercoledì 12 è atteso un indebolimento dell’anticiclone che provocherà i primi forti temporali sulle Alpi. sulle Alpi.

Il Papa: le stragi in mare di migranti sono la vergogna della società

Il Papa: le stragi in mare di migranti sono la vergogna della societàMilano, 8 lug. (askanews) – “In questi giorni in cui stiamo assistendo al ripetersi di gravi tragedie nel Mediterraneo, siamo scossi dalle stragi silenziose davanti alle quali ancora si rimane inermi e attoniti. La morte di innocenti, principalmente bambini, in cerca di una esistenza più serena, lontano da guerre e violenze, è un grido doloroso e assordante che non può lasciarci indifferenti. È la vergogna di una società che non sa più piangere e compatire l’altro”. Lo scrive papa Francesco in una lettera inviata all’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, in occasione della celebrazione a ricordo del decimo anniversario della Sua visita a Lampedusa.

Anm: dal governo è arrivata una accusa pesantissima e gravissima

Anm: dal governo è arrivata una accusa pesantissima e gravissimaMilano, 8 lug. (askanews) – Dal governo è arrivata “un’accusa pesantissima, un’accusa gravissima, un’accusa che colpisce al cuore la magistratura” alla magistratura, a cui viene imputato in una nota di Palazzo Chigi di “schierarsi partiticamente, in maniera faziosa, nello scontro politico in vista delle elezioni europee”. Lo ha detto il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia, parlando al Comitato direttivo dell’Associazione.

“Qui non si tratta di criticare la magistratura, se si fa bene o male – ha aggiunto Santalucia – Siamo di fronte a una critica che nega in sè l’esistenza della magistratura. Se un magistrato è fazioso, è politicamente o partiticamente schierato non è un cattivo magistrato, semplicemente non è un magistrato.

Bertolaso: nella Rsa i soccorsi sono stati immediati, poteva essere una strage

Bertolaso: nella Rsa i soccorsi sono stati immediati, poteva essere una strageMilano, 7 lug. (askanews) – “I soccorsi sono stati immediati. Poteva essere una strage, potevano morire quasi 100 persone. Dobbiamo essere grati per la risposta delle istituzioni”. Lo ha detto l’assessore al welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, dopo un sopralluogo alla Casa di riposo dei Coniugi di Milano colpita da un’incendio che ha provocato 6 morti e un’ottantina di feriti. Bertolaso ha riferito che è stata una delle vittime a lanciare il primo allarme, facendo scattare i primo soccorsi dei vigili del fuoco. “Me lo ha confermato il comandante dei vigili del fuoco di Milano – ha detto -: la persona che ha perso la vita ha chiamto la reception dicendo che c’era puzza di fumo. Così la reception ha chiamto il 112 ed è scattato tutto il sistema dei soccorsi. Purtoppo questa persona, non potendosi muovere, ha perso la vita. Nei 5 minuti che sono trascorsi dal momento dell’allarme all’arrivo dei primi soccorsi è stata vinta o dal fumo o dalle fiamme”.

“I casi più gravi verranno trasferiti nelle strutture attrezzate dove continueranno ad essere assistiti, gli altri nel corso della giornata ed entro questa sera verranno tutti ricollocati” aveva detto poco prima Bertolaso. Oltre alle sei vittime ci sono 80 feriti. “I codici verdi li stiamo già ricollocando, purtroppo, ma era abbastanza scontato, i vigili del fuoco hanno stabilito che tutto l’edificio è inagibile – ha spiegato – oltre agli 86 che si trovavano in un’ala che non ha avuto conseguenze dall’incendio, dobbiamo ricollocarne un’altra settantina fra i codici verdi o quelli che verranno dimessi tra oggi e domani”. Bertolaso ha precisato che “Ats Milano in collaborazione con l’assessorato che si occupa dei servizi sociali del Comune sta già facendo la distribuzione di tutte le persone. Alcuni sono andati a casa, una signora in codice verde è andata a prenderla la sorella e se l’è portata a casa: giustissimo, potessero fare tutti così sarebbe la cosa migliore”