Uomo nudo (per protesta) sull’Altare di San Pietro, dopo la profanazione celebrato il rito penitenziarioRoma, 3 giu. (askanews) – L’arciprete della Basilica di San Pietro, cardinale Mauro Gambetti, ha celebrato presso l’Altare della Confessione un rito penitenziale dopo che, giovedì sera, un cittadino polacco si era denudato ed era salito sul piano di marmo mostrando sulla schiena la scritta in inglese “Salvate i bambini dell’Ucraina”.
Lo ha riferito la Sala Stampa vaticana. L’uomo, emotivamente alterato, aveva compiuto il gesto poco prima che la Basilica chiudesse. Quando i custodi sono accorsi per farlo scendere e rivestire non ha gridato né ha opposto resistenza. Preso in consegna dalla Gendarmeria vaticana che lo ha condotto negli uffici per l’identificazione, il cittadino polacco, che avrebbe però origini russe, è stato poi consegnato alla polizia italiana che gli ha consegnato un foglio di via, con obbligo di lasciare il territorio italiano. Il rito penitenziale è stato celebrato con i canonici del Capitolo di San Pietro e con i fedeli presenti.
Roma, incendio in un edificio: un morto e diversi feriti, 3 ustionati gravi. Le fiamme hanno avvolto 7 pianiRoma, 2 giu. (askanews) – Si aggrava il bilancio del rogo che ha avvolto uno stabile in zona Colli Aniene a Roma: una persona è morta, sette sono rimaste ustionate, di cui tre in modo grave, altri 10 sono rimasti intossicati. Nell’edificio, in via D’onofrio, all’incrocio con Largo Nino Franchellucci, si stavano svolgendo lavori di ristrutturazione. Le fiamme hanno coinvolto circa sette piani. Sul posto i vigili del fuoco sono intervenuti con quattro veicoli di soccorso, due autobotti, due autoscale, carro teli, carro autoprotettori. Le squadre e i funzionari di servizio dei vigili del fuoco sono ancora sul posto, insieme a polizia e mezzi di soccorso del 118.
Omicidio Luca Sacchi, confermati 27 anni al killerRoma, 1 giu. (askanews) – Cambia in appello la sentenza per l’omicidio di Luca Sacchi, il personal trainer ucciso con un colpo di pistola alla nuca nella notte tra il 23 e il 24 ottobre del 2019, nei pressi di un pub in zona Appio, a Roma. I giudici della corte d’assise di seconda istanza hanno da una parte confermato la condanna per Valerio Del Grosso, il presunto killer, a 27 anni di pena. Per Paolo Pirino e Marcello De Propris è stata riformata invece la sentenza di penale responsabilità, facendo passare da 25 anni a 14 anni ed 8 mesi. La fidanzata di Sacchi, Anastasiya Kylemnyk, accusata di violazione della legge sulla droga, ha avuto ancora 3 anni.
Urla, spintoni, calci e pugni fuori dalla corte d’assise d’appello in occasione della sentenza per l’omicidio del personal trainer Luca Sacchi. I familiari ed amici di alcuni imputati si sono scontrati nel corridoio antistante l’aula e per il servizio d’ordine di carabinieri e polizia è stato molto difficile riuscire a riportare la calma. I rumori dovuto ai colpi inferti contro le porte di legno hanno fatto pensare sulle prime, complice l’effetto rimbombo dei corridoi, all’azione di una o più armi da fuoco. In breve è stato il panico. In tanti hanno cercato rifugio negli uffici mentre il fuggi fuggi e lo scontro dei diversi gruppi ha riempito lo sguardo di tutti i presenti.
”Troppi femminicidi”, Senago piange Giulia TramontanoSenago (Mi), 1 giu. (askanews) – C’è una rosa bianca infilata nella cassetta della posta di Giulia Tramontano, davanti alla casa di Senago, a nord di Milano, in cui abitava con Alessandro Impagnatiello, padre del bambino che portava in grembo e reo confesso del suo omicidio.
Uno dei tanti gesti di affetto lasciati dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, scomparsa dal 27 maggio, morta accoltellata a 29 anni mentre era incinta di 7 mesi e non solo davanti alla sua abitazione, ora con le finestre chiuse e i sigilli alla porta, al primo piano di una palazzina in una via tranquilla e riparata della cittadina lombarda, ma anche sul luogo in cui è stato rinvenuto il corpo, a circa 500 metri di distanza, oltre una fila di garage. Tanti, conoscenti, amici ma anche sconosciuti, hanno voluto lasciare un mazzo di fiori, accanto a quello portato dai familiari della ragazza di prima mattina, o anche solo passare, come gesto di vicinanza. “Io abito qua vicino e sono rimasta esterrefatta, ho immaginato subito c’entrasse il ragazzo, di femminicidi ne succedono troppi casi, ma questo proprio, sono due vite, non ci sono parole”, ha commentato una donna fra le tante persone che si sono raccolte di fronte al luogo in cui è stato rinvenuto il corpo della giovane, dove ora c’è una sua foto col suo nome, circondata da decine di mazzi di fiori.
“Sarebbe potuta essere mia sorella”, ha detto una ragazza molto giovane, in lacrime. “Da mamma so come ci si possa sentire, mio figlio conosceva lei perché andavano in palestra insieme. Era una persona squisitissima, educatissima, non se la meritava una fine del genere”, ha raccontato un’altra donna, commossa. “La storia mi ha colpito tanto, oltre a essere un femminicidio è stato ucciso anche il bambino, mi ha lasciato senza parole. Ho pensato di venire a lasciare dei fiori, il minimo che si può fare”, ha spiegato una ragazza che abita in zona prima di appoggiare il suo mazzo vicino agli altri.
L’assassino, che aveva una relazione con un’altra donna, scoperta dalla vittima pochi giorni fa, è accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso. Secondo gli inquirenti il 30enne avrebbe cercato online come uccidere e liberarsi del cadavere, un omicidio premeditato dunque. Dopo l’assassinio, avrebbe cercato di incontrare anche l’altra donna che frequentava, che però si è rifiutata.
Uccide una poliziotta e poi si toglie la vitaRoma, 1 giu. (askanews) – Una agente donna della Polizia di Stato è stata uccisa all’ingresso di un un palazzo, in via Rosario Nicolò, nella zona del quartiere San Basilio, a Roma. La donna è stata trovata senza vita nell’androne. A far scattare l’allarme sono stati alcuni inquilini che hanno sentito dei colpi d’arma da fuoco. L’uomo che ha sparato ed ucciso una agente di Polizia stamane nell’androne di un palazzo a San Basilio è stato trovato senza vita nella zona di Torraccia, poco distante. L’uomo si è suicidato all’interno di una automobile.
A Senago i familiari depongono fiori nel luogo del ritrovamento del corpo di GiuliaRoma, 1 giu. (askanews) – “Per Giulia e Thiago. Per sempre nei nostri cuori. Mamma, Chiara e Mario”. Sono le parole affidate a un bigliettino, accompagnato da un mazzo di gerbere, che i familiari di Giulia Tramontano hanno lasciato sul luogo del ritrovamento del cadavere della ragazza, scomparsa nel weekend, ritrovato a circa 500 metri dalla casa a Senago che divideva col suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio.
Il saluto dei genitori e del fratello e la sorella è rivolto a Giulia, incinta di 7 mesi e al bambino che aspettava dal suo assassino e di cui aveva già scelto il nome, Thiago. Davanti alla fila di garage dietro cui è stato ritrovato il corpo una foto della giovane, molti mazzi di fiori e biglietti di saluto. “Ti voglio bene” si legge su uno di questi, “Piccoli angeli che Dio abbia cura di voi”, recita un altro.Tante persone sono arrivate fin dalla mattina sul posto per lasciare un ricordo o un saluto. “Non la conoscevo ma la storia mi ha colpito tanto – ha spiegato una ragazza che abita in zona mentre porta un mazzo di fiori per la donna uccisa – non solo è un femminicidio, è stato ucciso anche un bambino. Non ci sono parole”.
Il Papa: lavoro, migrazioni e clima sono questioni che devono riguardare tuttiCittà del Vaticano, 1 giu. (askanews) – “Questioni sociali come il lavoro, la migrazione, il cambiamento climatico e lo sviluppo umano integrale” sono realtà che “ci riguardano tutti”. Lo ha ricordato stamane Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri del “Consejo Empresarial de América Latina”, un incontro tra imprenditori latinoamericani.
Francesco ha poi aggiunto parlando agli imprenditori, che anche le “preoccupazioni” che si vivono nel continente latinoamericano, “sono presenti in altre parti del pianeta, ed è per questo che lo scambio – ha detto – può aiutarci a unire le forze per affrontare insieme problemi che in questo momento sono comuni a tutta la famiglia umana”. Il papa ha voluto poi ricordare le sue riflessioni esposte durante un incontro con un gruppo di uomini d’affari europei, e cioè che è “essenziale concentrare il lavoro su una cultura dell’incontro. I valori di questa cultura sono ciò che ispira il mondo per potersi difendere dalle ombre del male, che ci invadono quando il profitto a tutti i costi travisa le nostre relazioni, al punto da degradare o schiavizzare le persone stesse”. Il Papa ha insistito, in questo senso, su una “cultura dell’incontro” che, invece, “al contrario, esprime la ricerca del bene comune, contribuendo così a dissipare quelle ombre. E quei valori – ha aggiunto – si traducono concretamente nei tanti sforzi e sacrifici quotidiani che le aziende svolgono per andare avanti, per formare e aggiornare i propri lavoratori, per evitare conflitti ed evitare il dolore del licenziamento, consapevoli anche che dietro ciascun lavoratore c’è una famiglia e l’intera società”.
“Perciò – ha concluso Francesco parlando agli imprenditori – vi propongo di essere come i primi seguaci di Gesù: costruttori di reti”.
I carabinieri fermano il fidanzato della ragazza incinta uccisa nel milaneseRoma, 1 giu. (askanews) – Nei confronti di Alessandro Impagnatiello è stato eseguito un decreto di fermo. Il giovane ha confessato nella notte di aver ucciso la fidanzata che era in stato interessante, Giulia Tramontano. Nelle prossime ore Impagnatiello sarà portato nel carcere di San Vittore. Il decreto d’urgenza è stato deciso dagli inquirenti della Procura di Milano e dai magistrati che coordinano gli accertamenti sulla vicenda, il pubblico ministero Alessia Menegazzo e l’aggiunto Letizia Mannella.
Il Papa: chi ha responsabilità politiche abbia propositi di paceCittà del Vaticano, 31 mag. (askanews) – Una nuova preghiera per “la martoriata Ucraina” ed un invito a chi ha “responsabilità politiche” ad avere “propositi di pace”, sono giunti oggi da papa Francesco. Al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, parlando ai pellegrini di lingua italiana, il pontefice ha salutato i giovani di “Rondine Cittadella della Pace” di Arezzo, accompagnati dal Vescovo, mons. Andrea Migliavacca.
“Un pensiero grato” Francesco lo ha voluto rivolgere soprattutto a quanti, ha detto, “venendo dall’Ucraina e dalla Russia e da altri Paesi di guerra, hanno deciso di non essere nemici, ma di vivere da fratelli. Il vostro esempio – ha quindi aggiunto il Papa – possa suscitare propositi di pace in tutti, anche in coloro che hanno responsabilità politiche”. Poi ha voluto affidare alla “materna intercessione” della Madonna “quanti sono provati dalla guerra, specialmente la cara e martoriata Ucraina che tanto soffre”.
Papa: chi ha responsabilità politiche abbia propositi di paceCittà del Vaticano, 31 mag. (askanews) – Una nuova preghiera per “la martoriata Ucraina” ed un invito a chi ha “responsabilità politiche” ad avere “propositi di pace”, sono giunti oggi da papa Francesco. Al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, parlando ai pellegrini di lingua italiana, il pontefice ha salutato i giovani di “Rondine Cittadella della Pace” di Arezzo, accompagnati dal Vescovo, mons. Andrea Migliavacca.
“Un pensiero grato” Francesco lo ha voluto rivolgere soprattutto a quanti, ha detto, “venendo dall’Ucraina e dalla Russia e da altri Paesi di guerra, hanno deciso di non essere nemici, ma di vivere da fratelli. Il vostro esempio – ha quindi aggiunto il Papa – possa suscitare propositi di pace in tutti, anche in coloro che hanno responsabilità politiche”. Poi ha voluto affidare alla “materna intercessione” della Madonna “quanti sono provati dalla guerra, specialmente la cara e martoriata Ucraina che tanto soffre”.