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Milano, il pm: archivare l’accusa di violenza sessuale per La Russa jr

Milano, il pm: archivare l’accusa di violenza sessuale per La Russa jrMilano, 8 apr. (askanews) – Archiviare l’accusa di violenza sessuale e procedere per il reato di revenge porn. Queste le conclusioni degli inquirenti della Procura di Milano per quanto attiene il fascicolo che chiama in causa Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato; ed il dj Tommaso Gilardoni. La vicenda giudiziaria è frutto della denuncia di una 22enne riguardo presunti abusi avvenuti nel maggio 2023. I pubblici ministeri meneghini hanno chiuso le indagini sui due giovani contestando il reato di revenge porn per la diffusione, senza il consenso della ragazza, di immagini a contenuto hot.


I difensori di La Russa jr, gli avvocati Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo, hanno affermato: “Siamo molto soddisfatti per questo risultato che arriva dopo un’indagine particolarmente lunga e accurata. Abbiamo sempre confidato in una serena e obbiettiva disamina dei fatti da parte degli inquirenti. Quanto alla contestazione residua, ci confronteremo responsabilmente con l’autorità giudiziaria con lo stesso rispettoso approccio che ha contradddistinto la nostra linea difensiva”. “A seguito della lettura delle notizie dei media su Leonardo La Russa che commentano la richiesta di archiviazione dei PM del reato di violenza, è forse utile precisare a scanso di equivoci, che è pacificamente emerso agli atti sin dall’inizio che Leonardo La Russa non ha mai – dicesi mai – assunto sostanze stupefacenti di alcun genere. Nel fascicolo processuale vi è, ad abundantiam, anche un test del capello che lo conferma”. Così gli avvocati Vinicio Nardo e Adriano Bazzoni, legali di Leonardo La Russa.

Warner Bros. Discovery e Differenza Donna contro stereotipi di genere

Warner Bros. Discovery e Differenza Donna contro stereotipi di genereRoma, 8 apr. (askanews) – Warner Bros. Discovery, leader globale nell’intrattenimento e nello streaming, rinnova il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere in collaborazione con Differenza Donna, associazione nata con l’obiettivo di contrastare e prevenire la violenza maschile contro le donne.


A un mese esatto dall’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, Warner Bros. Discovery conferma la sua volontà di promuovere un cambiamento culturale strutturale, andando oltre le sole ricorrenze. Nel quadro del progetto “Educazione e Gender Gap”, l’azienda continua il percorso avviato a novembre 2023 in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne. Nel 2025, il progetto prosegue con un approccio strutturato che intende far emergere le dinamiche che influenzano il percorso di crescita di bambine e bambini, promuovendo una riflessione approfondita sull’importanza di un’educazione priva di condizionamenti limitanti, quale leva strategica per la costruzione di una società più equa, inclusiva e orientata alla valorizzazione del talento di tutte e tutti, senza discriminazioni di genere.


Nelle fasi iniziali della campagna, WBD ha dato voce a persone comuni, adulti e bambini, per esplorare la percezione degli stereotipi di genere nella società italiana. Le testimonianze raccolte hanno restituito un quadro autentico e immediato della situazione attuale, evidenziando come alcuni pregiudizi emergano con maggiore intensità a telecamere spente, mentre persiste una reticenza nell’esprimerli pubblicamente. È emerso inoltre come i bambini siano già tristemente influenzati da certe dinamiche fin dalla giovane età. L’iniziativa ha rappresentato anche un momento di consapevolezza, in particolare per le generazioni più adulte, evidenziando come l’evoluzione del linguaggio e del pensiero sociale renda imprescindibile il superamento di determinati schemi.


A dar voce ufficiale al progetto è stato Gabriele Corsi, scelto come ambassador, che ha interpretato il promo manifesto descrivendo gli obiettivi e la volontà di far emergere il problema. A partire dalla fine di marzo e fino alla fine dell’anno, volti noti del Gruppo condivideranno esperienze personali legate agli stereotipi di genere nell’infanzia e nella loro carriera, contribuendo a mantenere alta l’attenzione sul tema. La campagna vede attualmente in onda Francesco Panella, Katia Follesa e i talenti del programma Cash or Trash. Tutti contribuiranno con il loro spazio alla diffusione di contenuti informativi di valore, rafforzando il messaggio di inclusione e consapevolezza.


Nel corso dell’anno, grazie anche al supporto di partner e clienti commerciali che vorranno unirsi all’iniziativa, sono previste numerose azioni volte a costruire un futuro dove le differenze siano valorizzate e mai usate per ghettizzare, dove ogni persona possa vivere liberamente la propria identità, sia nel lavoro che nella vita privata. Ciò sarà possibile solo quando gli adulti si libereranno dagli stereotipi di genere per educare i propri figli e le proprie figlie libere e liberi da gabbie patriarcali.

Via alla settimana del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti

Via alla settimana del Made in Italy negli Emirati Arabi UnitiRoma, 7 apr. (askanews) – Dal 14 al 17 aprile, gli Emirati Arabi Uniti ospiteranno “A Journey through Made in Italy”, un viaggio di una settimana attraverso l’eccellenza italiana che si svilupperà tra Abu Dhabi, Dubai e Sharjah. La rassegna, promossa da Italiacamp con l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi, il Consolato Generale a Dubai e l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Challenge Network e Triumph MENA part of Triumph Group International Benefit Corporation, intende celebrare il Made in Italy non solo per la manifattura, la moda e il cibo, ma soprattutto come espressione di ricerca, arte, creatività, impresa e saper fare.


L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Nazionale del Made in Italy, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per valorizzare l’eccellenza italiana nel mondo, in occasione dell’anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, il 15 aprile. L’Ambasciatore Lorenzo Fanara ha dichiarato: “Abbiamo scelto di dedicare un’intera settimana alla promozione del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti, consapevoli dell’importanza strategica di questo Paese per le esportazioni italiane, come dimostra la sua inclusione tra i Paesi prioritari ad alto potenziale nel nuovo Piano per l’Export lanciato dal Vice Presidente e Ministro Tajani. Nel 2024, le nostre esportazioni verso gli EAU hanno raggiunto 7,9 miliardi di euro, con una crescita su base annua del 19,4%. Per rafforzare ancora questi eccellenti risultati abbiamo deciso di realizzare un’ambiziosa azione di sistema, insieme a Italiacamp, alle istituzioni e alle imprese italiane negli Emirati, promuovendo a 360 gradi le nostre eccellenze negli EAU”.


La rassegna prevede workshop, incontri, esposizioni e momenti di networking, con la partecipazione di aziende, start-up, esperti del settore e rappresentanti istituzionali. Un’opportunità unica per promuovere il Made in Italy in un contesto internazionale altamente competitivo e strategico. Il 15 aprile, Giornata Nazionale del Made in Italy, la residenza dell’Ambasciatore ad Abu Dhabi ospiterà un appuntamento dedicato all’evoluzione dell’identità italiana, coinvolgendo rappresentanti delle imprese, dei media e delle istituzioni.


Il 16 aprile, la rassegna raggiungerà lo Sharjah Research Technology and Innovation Park, uno dei principali centri emiratini per lo sviluppo della ricerca, dove si terrà un confronto tra rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e dell’industria sull’innovazione come motore di crescita e cooperazione. A Dubai, il Lamborghini Showroom sarà il palcoscenico per un evento dedicato al lusso italiano: un’occasione per approfondire le dinamiche del mercato emiratino insieme ad alcuni dei più importanti brand del settore, tra cui Dolce & Gabbana e Bulgari Resort & Residences.


La settimana si concluderà il 17 aprile con un appuntamento presso il Dubai Hub for Made in Italy di Italiacamp, durante il quale sarà presentata la seconda edizione della pubblicazione “Storie di Successo – l’Italia dell’Ingegno e dell’Eccellenza nel Mondo” realizzato da Roberto Santori, founder della community Made in Italy, in collaborazione con Agenzia ANSA. Sarà un momento di confronto e networking tra esponenti dell’imprenditoria, della cultura e dell’innovazione, pensato per raccontare esperienze virtuose di internazionalizzazione e promuovere nuove sinergie tra Italia e Emirati. In occasione della rassegna, dal 15 al 20 aprile, il Consolato Generale a Dubai promuoverà la Italian Lounge presso Art Dubai, la più grande fiera di arte contemporanea del Medio Oriente. La Lounge ospiterà opere di artisti e gallerie italiani, offrendo un luogo d’incontro e confronto sulle nuove prospettive dell’arte, in un intenso dialogo tra creatività e tecnologia. Ad anticipare la rassegna, a partire dall’11 aprile, l’Istituto Italiano di Cultura curerà due mostre dedicate rispettivamente al design e all’architettura e all’intersezione tra le arti figurative e la moda, ospitate presso la Canadian University di Dubai e la sede dell’Istituto di Cultura ad Abu Dhabi. Media partner ufficiale dell’evento sarà Askanews e Radio Italia Dubai. Con “A Journey through Made in Italy”, Italiacamp rinnova il proprio impegno per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovendo il know-how del nostro Paese e rafforzando i legami economici e culturali con una delle aree più dinamiche del mondo. Un’iniziativa che punta a generare valore condiviso e a costruire nuove opportunità di scambio tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.

Il Papa ha donato e inviato quattro ambulanze in Ucraina

Il Papa ha donato e inviato quattro ambulanze in UcrainaCittà del Vaticano, 7 apr. (askanews) – Papa Francesco ha deciso di inviare nuovamente il suo Elemosiniere, in Ucraina per donare 4 ambulanze, dotate di ogni strumento medico necessario per salvare vite umane, che saranno destinate alle zone di guerra. Il card. Konrad Krajewski, coadiuvato da altri 3 autisti venuti dall’Ucraina, “sarà nel Paese anche per stare con la gente così provata dal conflitto, per pregare con loro ed essere espressione di prossimità del Papa”. Un comunicato dell’Elemosineria, ricorda che si tratta della decima missione in Ucraina per il cardinale, “che nasce nel pieno del Giubileo della Speranza. Nella Bolla di indizione dell’Anno Santo, Spes non Confundit, il Pontefice scrive che ‘Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra… L’esigenza della pace interpella tutti e impone di perseguire progetti concreti’. Il dono delle 4 ambulanze – si conclude – diventa così segno della speranza giubilare ancorata a Cristo”.

Maltempo, la Protezione Civile: venti forti in arrivo al Sud

Maltempo, la Protezione Civile: venti forti in arrivo al SudRoma, 6 apr. (askanews) – La discesa di un nucleo freddo attraverso l’area balcanica, associato a correnti settentrionali, ha determinato una significativa intensificazione della ventilazione sulle regioni nord-orientali e sul centro peninsulare in estensione, nel corso della giornata di oggi, sulle regioni meridionali.


Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, domenica 6 aprile, venti forti dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca, su Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Il Papa benedice i presidenti in piazza San Pietro e rigrazia per le preghiere

Il Papa benedice i presidenti in piazza San Pietro e rigrazia per le preghiereCittà del Vaticano, 6 apr. (askanews) – Apparizione a sorpresa di Papa Francesco in piazza San Pietro per il Giubileo degli ammalati e del personle sanitario. Il Pontefice ha anche rivolto un saluto alle tante persone presenti che lo hanno accolto con un grande applauso. “Buona domenica a tutti e grazie tante”, ha detto salutando le tante delegazioni che rappresentano il mondo sanitario. Il Papa ha voluto “salutare con affetto” i tanti pellegrini presenti e li ha voluti “ringraziare di cuore per le preghiere elevate per lui per la sua salute” nei giorni del ricovero in ospedale e quelli della sua convalescenza. Parole pronunciate nelle diverse lingue da alcuni lettori. Il Papa, sempre attraverso i lettori, ha voluto “impartire la benedizione apostolica”.

Il Papa: fratelli malati in questo momento condivido molto questa ‘scuola’

Il Papa: fratelli malati in questo momento condivido molto questa ‘scuola’Città del Vaticano, 6 apr. (askanews) – “Con voi, carissimi fratelli e sorelle malati, in questo momento della mia vita condivido molto: l’esperienza dell’infermità, di sentirci deboli, di dipendere dagli altri in tante cose, di aver bisogno di sostegno”. Papa Francesco ha fatto un breve cenno alla sua attuale situazione di infermità e convalescenza dopo un lungo periodo ospedaliero, rivolgendosi stamane ai malati nella sua omelia (letta da mons. Rino Fisichella) in occasione della messa in Piazza San Pietro per il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità. Messa che non ha potuto presiedere perché ancora in convalescenza “protetta” a Casa Santa Marta in Vaticano.


Una situazione, quella dell’infermità fisica, ha aggiunto il Papa “non sempre facile, che però è una scuola in cui impariamo ogni giorno ad amare e a lasciarci amare, senza pretendere e senza respingere, senza rimpiangere e senza disperare, grati a Dio e ai fratelli per il bene che riceviamo, abbandonati e fiduciosi per quello che ancora deve Venire”. “La camera dell’ospedale e il letto dell’infermità possono essere luoghi in cui sentire la voce del Signore”, ha concluso Francesco.

Dl sicurezza, Maruotti (Anm): dà un messaggio inquietante

Dl sicurezza, Maruotti (Anm): dà un messaggio inquietanteRoma, 5 apr. (askanews) – “E’ inquietante il messaggio del dl sicurezza, che sembra avere solo un duplice obiettivo: da un lato, creare nella collettività un problema che non esiste, non mi pare che ci sia alcun allarme sociale o alcuna questione emergenziale legata all’ordine pubblico; dall’altro, tentare di porre le basi per la repressione del dissenso”. Lo ha detto il segretario generale dell’Anm, Rocco Maruotti, nel corso del suo intervento al Comitato direttivo centrale che si tiene in Cassazione.

Giubileo, domenica 6 aprile a Roma pellegrinaggio alle sette chiese

Giubileo, domenica 6 aprile a Roma pellegrinaggio alle sette chieseRoma, 4 apr. (askanews) – In occasione del Giubileo della Speranza, e come di consueto in quaresima, Itinerari Ignaziani, (del Centro Ignaziano di Spiritualità – Provincia EUM della Compagnia di Gesù) ripropone la pratica del Pellegrinaggio alle sette chiese, seguendo l’esperienza dei numerosi pellegrini romei, con particolare attenzione a come fu vissuto da sant’Ignazio di Loyola e dai suoi primi compagni, padri fondatori della Compagnia di Gesù, che proprio durante questa pratica di meditazione e preghiera professarono i voti al neonato Ordine.


Il cammino, pur ispirato a come lo vissero Ignazio di Loyola e i suoi compagni, non potrà però non seguire anche i passi di San Filippo Neri che lega il suo nome alla diffusione comunitaria di questo storico pellegrinaggio perché fu proprio il santo fiorentino naturalizzato romano a trasformarlo da pratica personale a pratica pastorale collettiva, strutturata e gioiosa, proponendosi come contraltare cristiano al profano Carnevale romano, sin dal 1559. L’occasione di mettersi in pellegrinaggio a Roma, sui luoghi del martirio degli apostoli e dei protomartiri, è un’esperienza unica di riflessione e di fede che permette al credente e al pellegrino di riscoprire il senso della propria missione cristiana. Il cammino lento che attraversa la città e tocca questa moltitudine di rilevanze cristiane, si configura come una potente metafora della vita spirituale: un percorso che richiede di continuare a cercare, discernere e approfondire la propria fede. Come scrisse anche Francesco Petrarca nel 1350, il pellegrino che giunge a Roma calca la “terra rosseggiante del sacro sangue dei martiri”, facendo della visita ai luoghi sacri un cammino sia spirituale che materiale”.


“La Chiesa di Roma è la chiesa dei martiri – spiegano gli organizzatori di Itinerari Ignaziani- qui a Roma sono giunti dalla Terra santa gli apostoli Pietro e Paolo e qui hanno testimoniato fino alla morte la loro adesione a Cristo. Loro, come gli altri testimoni della fede che incontreremo in questo pellegrinaggio, ci aiuteranno a fare memoria e ad illuminare anche il nostro percorso presente. Pregheremo sulle tombe dei primi cristiani, che sono a ricordarci che possiamo esseri cristiani e fare testimonianza lì dove siamo, sempre con la nostra vita”. Anche Papa Francesco nella Bolla di Indizione al Giubileo della Speranza ha invitato a guardare alla testimonianza dei martiri appartenenti alle diverse tradizioni cristiane e li ha definiti “semi di unità” perché esprimono l’ecumenismo del sangue. E ha espresso il vivo desiderio che durante l’Anno Santo “non manchi una celebrazione ecumenica”. Il Pellegrinaggio alle 7 chiese, che è il principe dei pellegrinaggi a Roma, con i suoi 23 chilometri di cammino che si snodano a toccare le sette Basiliche romane, tocca diversi temi teologici che sono identificabili in tre gruppi: le tombe degli apostoli Pietro e Paolo nelle rispettive basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura, e le reliquie alla Basilica di san Giovanni; quelli dei protomartiri romani San Sebastiano e san Lorenzo fuori le mura, e i segni di Cristo presenti a Roma, a Santa Croce in Gerusalemme con la Reliquia della croce.


Il pellegrinaggio alle sette Chiese fu una pratica consueta e di gruppo nella storia della Compagnia di Gesù. Il primo a percorrerlo in maniera solitaria e personale, come era tradizione dei pellegrini romei, fu Ignazio di Loyola nell’Aprile del 1523, nel corso del suo primo soggiorno romano che lo vide a Roma per chiedere al Papa le credenziali per andare in Terra Santa. Nella primavera del 1537 i primi Compagni – tranne sant’Ignazio restato a Venezia – giunsero a Roma, anche questa volta per richiedere a papa Paolo III le credenziali per intraprendere il viaggio per la terra santa, e come sant’Ignazio, una volta giunti a Roma, svolsero il pellegrinaggio alle sette chiese. Il terzo pellegrinaggio dei primi gesuiti fu svolto da cristiani residenti a Roma che, per vivere al meglio i primi voti alla neonata Compagnia di Gesù, decisero di collocarli nella cornice del pellegrinaggio alle sette chiese. Il 22 aprile del 1541 sant’Ignazio e i primi compagni intrapresero il pellegrinaggio alle sette chiese. Durante la sosta alla basilica di san Paolo, di fronte all’icona musiva della Vergine oggi nella cappella del Santissimo Sacramento, emisero i voti di consacrazione alla Compagnia di Gesù. L’appuntamento è alle ore 8.30 di domenica 6 aprile 2025 a piazza di ponte sant’Angelo, a Roma.

Arma carabinieri ospita summit Gendarmerie e forza di polizia

Arma carabinieri ospita summit Gendarmerie e forza di poliziaRoma, 4 apr. (askanews) – L’Arma dei Carabinieri ha organizzato a Vicenza, presso il Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU), una conferenza quadripartita di Vertice (G4) tra le Gendarmerie e Forze di Polizia a statuto militare di Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Hanno partecipato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo, il Direttore Generale della Gendarmeria Nazionale francese, Gen. d’Armata Hubert Bonneau, il Comandante Generale della Guardia Nazionale Repubblicana portoghese, Gen. C.A. Rui Alberto Ribeiro Veloso e il Direttore Aggiunto Operativo della Guardia Civil, Gen. C.A. Manuel Llamas Fernàndez.


“L’incontro, svoltosi in un clima di proficua collaborazione e reciproco scambio di esperienze – si legge in una nota – ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare ulteriormente i legami di cooperazione. Le quattro prestigiose Istituzioni di polizia a competenza generale fanno parte della FIEP (International Association of Gendarmeries and Polices Forces with Military Status), istituita il 12 maggio del 1994 a Madrid, la cui presidenza è stata ceduta lo scorso anno dall’Arma dei Carabinieri alla Gendarmeria Nazionale Francese. Nel corso del vertice è stato fornito risalto alle tematiche di maggiore rilevanza strategica, quali: la formazione congiunta, la tutela ambientale, il settore cyber e l’Intelligenza Artificiale”. In riferimento alla formazione congiunta è stata sottolineata “l’importanza di valorizzare i percorsi formativi del personale quale processo continuo di crescita umana, valoriale e professionale che caratterizza la vita di ogni militare, fornendogli gli strumenti necessari per svolgere efficacemente i propri compiti istituzionali anche nella dimensione della cooperazione interforze nel contesto europeo”.


In relazione alla tutela ambientale, settore in cui l’Arma è impegnata con i suoi oltre 7.000 Carabinieri forestali, si è posto l’accento sulla promozione di una comune visione strategica attraverso lo svolgimento di periodiche riunioni finalizzate a condividere e potenziare le conoscenze tecnico-informatiche di settore. In occasione della trattazione della tematica cyber è stata confermata l’importanza dello scambio di progetti relativi alla prossimità digitale, ovvero delle pratiche di formazione mirate all’aumento di capacità d’intelligence e d’investigazione sulla criminalità informatica, focalizzando l’attenzione anche sul costante aggiornamento dei punti di contatto (PoC) delle 4 Forze di polizia a statuto militare, quale fattore essenziale per assicurare la piena funzionalità di scambi informativi.


Sull’intelligenza artificiale, invece, è stata manifestata la volontà di favorire la condivisione di piani strategici comuni di impiego dell’AI all’interno dei vari asset delle Gendarmerie, dalla logistica, alle procedure amministrative, alla formazione, fino agli aspetti operativi, sempre nel rispetto delle specificità e dei vincoli legali in ambito nazionale ed europeo. Il Comandante Generale, intervenuto nel corso della conferenza, dopo aver salutato e ringraziato le massime autorità delle Gendarmerie estere per la convinta partecipazione all’evento odierno, ha illustrato l’elemento distintivo e condiviso tra le stesse: “è il complesso reticolo territoriale delle nostre Forze, indiscutibile valore aggiunto sia per i flussi informativi, sia per la protezione delle infrastrutture critiche sul territorio, caratteristiche che sono codificate nel nostro DNA e costituiscono i presupposti per il successo del nostro modello, quello della Gendarmeria, nel passato come nel presente”. Il Gen. C.A. Salvatore Luongo ha messo poi in evidenza la solidità dei valori che accomunano l’Arma dei Carabinieri, la Gendarmeria Nazionale francese, la Guardia Civil e la Guardia Nazionale Repubblicana portoghese: “valori radicati nella storia, nelle tradizioni e nel quotidiano sacrificio delle nostre donne e dei nostri uomini. È su queste fondamenta indiscutibili che poggia la nostra capacità di affrontare le sfide di oggi e di domani”.


Inoltre nel concludere si è soffermato sull’importanza di saper affrontare le nuove sfide: “abbiamo il dovere di guardare agli scenari futuri non con timore, ma con l’ambizione e la responsabilità di esserne protagonisti non per subirne i cambiamenti, ma per saperli interpretare e guidare”. Le Istituzioni che si sono riunite a Vicenza collaborano da anni per semplificare, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti e delle normative nazionali, la reciproca fruizione di informazioni ed esperienze nei settori delle risorse umane, dell’organizzazione di servizi, della tecnologia, della logistica e degli affari internazionali. I vertici delle quattro Istituzioni hanno espresso la loro piena soddisfazione per i risultati raggiunti durante l’importante incontro di cooperazione internazionale, sottolineando la comune volontà di proseguire e intensificare la collaborazione in tutti i settori strategici di interesse comune. Al termine della conferenza, è stato ribadito l’impegno a dare seguito alle discussioni attraverso la definizione di piani d’azione concreti e la realizzazione di iniziative congiunte, al fine di garantire una maggiore efficienza delle Forze di Polizia nell’ambito della sicurezza per i cittadini dei rispettivi Paesi.