Papa Francesco ha nominato 21 cardinali, chi sono e come funziona il ritoRoma, 7 dic. (askanews) – Papa Francesco presiede oggi (ore 16) nella Cappella Papale nella Basilica di San Pietro il Concistoro Ordinario Pubblico per la nomina dei nuovi Cardinali.
CHI SONO – Sono 21 i nuovi “porporati”, di cui 20 elettori: Angelo Acerbi (Nunzio Apostolico, unico non elettore), Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio (Arcivescovo di Lima, Perù), Vicente Bokalic Iglic (Arcivescovo di Santiago del Estero, Primate di Argentina), Gerardo Cabrera Herrera (Arcivescovo di Guayaquil, Ecuador), Natalio Chomalí Garib (Arcivescovo Santiago del Cile, Cile), Tarcisio Isao Kikuchi (Arcivescovo di Tokyo, Giappone), Pablo Virgilio Siongco David (Vescovo di Kalookan, Filippine), Ladislav Nemet (Arcivescovo di Belgrado, Serbia), Jaime Spengler (Arcivescovo di Porto Alegre, Brasile), Ignace Bessi Dogbo (Arcivescovo di Abidjan, Costa d’Avorio), Jean-Paul Vesco (Arcivescovo di Alger, Algeria), Joseph Mathieu (Arcivescovo di Teheran-Ispahan dei Latini, Iran), Roberto Repole (Arcivescovo di Torino, Italia), Baldassare Reina (Vicario Generale per la Diocesi di Roma), Frank Leo (Arcivescovo di Toronto, Canada), Rolandas Makrickas (Arciprete Coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore), Mykola Bychok (Vescovo eparchiale di Saints Peter and Paul of Melbourne degli Ucraini, Australia), padre Timothy Peter Joseph Radcliffe (teologo), padre Fabio Baggio (sotto-segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale); George Jacob Koovakad (officiale della Segretaria di Stato, responsabile dei Viaggi papali), Domenico Battaglia (Arcivescovo di Napoli). Dell’elenco iniziale faceva parte anche Paskalis Bruno Syukur (Vescovo di Bogor, Indonesia), che però ha chiesto al Papa di non essere creato cardinale. UN COLLEGIO SEMPRE PIU’ EXTRA EUROPEO – I nuovi 21 cardinali provengono da tutti i continenti: 8 dall’Europa, 5 dal Sud America, 4 dall’Asia, 2 dall’Africa, 1 dall’America del Nord e 1 dall’Oceania.
Si tratta del decimo concistoro indetto da Bergoglio, che dal primo nel 2014 ha così “creato” 149 cardinali (110 elettori), via via allargando le zone di provenienza dall’Europa, un tempo cuore del cattolicesimo: compresi quelli nominati oggi, dei 253 cardinali viventi (140 gli elettori: mai così tanti), meno della metà (115, il 45,5%) proviene dall’Europa, il resto dagli altri continenti (Asia 37, America del Sud 32, Africa 29, America del Nord 28, America centrale 8, Oceania 4). GIURAMENTO, BERRETTA E ANELLO: COME FUNZIONA IL RITO – Il Concistoro per la creazione dei nuovi Cardinali, secondo il nuovo rito introdotto in occasione del Concistoro del 18 febbraio 2012, prevede i seguenti momenti: saluto, orazione e proclamazione del Vangelo; in apertura, il primo dei nuovi Cardinali, a nome di tutti, rivolge al Papa un indirizzo di omaggio e gratitudine; allocuzione del Papa; creazione dei nuovi Cardinali (il Papa legge la formula di creazione, elencando i nomi dei nuovi Cardinali e annunciando l’Ordine Presbiterale o Diaconale al quale vengono assegnati); Professione di fede e giuramento dei nuovi Cardinali; Imposizione della berretta, consegna dell’anello cardinalizio e assegnazione del Titolo o della Diaconia; il nuovo cardinale scambia poi con gli altri cardinali l’abbraccio di pace; il Il rito si conclude con il Padre Nostro.
8 DICEMBRE A PIAZZA DI SPAGNA – Domani domenica 8 dicembre, Festa dell’Immacolata, il Papa celebrerà la Messa con i nuovi cardinali e il Collegio cardinalizio (ore 9.30 Cappella Papale), presiede l’Angelus alle 12 da Piazza San Pietro, e alle 16 si reca a piazza di Spagna per il consueto omaggio alla statua della Vergine Maria.