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Papa, condizioni cliniche si confermano in miglioramento

Papa, condizioni cliniche si confermano in miglioramentoCittà del Vaticano, 19 mar. (askanews) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano in miglioramento”. E’ quanto si legge sul nuovo bollettino medico sulle condizioni di salute di Papa Francesco diffuso questa sera dalla Sala stampa della Santa Sede.


Il bollettino aggiunge che “il Santo Padre ha sospeso la ventilazione meccanica non invasiva e ridotto anche la necessità dell’ossigenoterapia ad alti flussi” mentre “continuano i progressi della fisioterapia motoria e respiratoria”. “Questa mattina nella solennità di San Giuseppe – si specifica – il Santo Padre ha concelebrato la Santa Messa”.

Diritto allo studio, all’Italia la vicepresidenza di ECSTA

Diritto allo studio, all’Italia la vicepresidenza di ECSTARoma, 19 mar. (askanews) – Emilio Di Marzio, Presidente pro tempore di Andisu, l’associazione che riunisce gli organismi per il diritto allo studio in Italia, è stato eletto ieri sera, per i prossimi due anni, Vice Presidente di ECSTA (European Council For Student Affairs), l’organizzazione che coordina e rappresenta le diverse realtà dei servizi studenteschi di tutti i paesi europei, inclusa la Turchia.


“Si tratta di un ruolo strategico per l’Italia, grazie al quale promuovere la dimensione sociale dell’istruzione superiore in Europa, migliorare la comprensione delle differenze di servizi tra i Paesi, incentivare lo scambio di buone pratiche e la mobilità tra studenti e professionisti nel quadro del processo di Bologna, concepito per rendere più coerenti i sistemi di istruzione superiore in Europa”, dichiara Di Marzio. “Ampliare e migliorare residenze e servizi di ristorazione, sostenere adeguatamente le borse di studio, ampliare i servizi di consulenza sociale e psicologica sono alcuni degli assi fondamentali per creare un ambiente più giusto per gli studenti europei, soprattutto gli studenti svantaggiati. E su questi temi dovremo tenere un confronto continuo con la Commissione europea. Sono pertanto molto grato ai miei colleghi per questa opportunità e i miei migliori auguri al presidente eletto di ECSTA Matthias Anbuhl (Presidente di Deutsches Studierendenwerk) e a tutti gli altri colleghi membri dell’Assemblea e del Board”, conclude Di Marzio.

Naufragio nel Mediterraneo: salvati 10 migranti, recuperati 6 cadaveri a Lampedusa

Naufragio nel Mediterraneo: salvati 10 migranti, recuperati 6 cadaveri a LampedusaRoma, 19 mar. (askanews) – Nuovo naufragio di migranti. La guardia costiera e la guardia di finanza hanno recuperato al largo dell’isolotto di Lampione a Lampedusa sei cadaveri e dieci superstiti (tra cui quattro donne) da un gommone trovato semi affondato.


Dopo essere stati visitati e rifocillati, i naufraghi sono stati accompagnati nell’hotspot dell’Isola, dove hanno ricostruito alle forze dell’ordine di essersi imbarcati domenica notte in 56 nella zona di Sfax, in Tunisia. Molti dei migranti sarebbero finiti in acqua durante il viaggio, prima che il gommone venisse intercettato dalle motovedette italiane.

La SpaceX rientra sulla terra: Williams e Wilmore finalmente a casa

La SpaceX rientra sulla terra: Williams e Wilmore finalmente a casaMilano, 18 mar. (askanews) – Sono finalmente tornati sulla terra, dopo oltre nove mesi, gli astronauti statunitensi Suni Williams e Barry “Butch” Wilmore. Si è infatti appena concluso al largo della costa della Florida l’ammaraggio della capsula Crew Dragon di SpaceX di proprietà di Elon Musk, con a bordo anche il loro collega della Nasa, Nick Hague, e il cosmonauta di Roscosmos, Aleksandr Gorbunov che li hanno recuperati sulla Stazione spaziale internazionale (ISS).


Il viaggio di rientro è durato 17 ore. Williams e Wilmore erano rimasti bloccati sulla ISS a causa di problemi tecnici alla Starliner, la navetta con la quale erano arrivati sulla Stazione spaziale il 6 giugno 2024.

Papa, Sala Stampa: notte scorsa non ha fatto uso ventilazione meccanica

Papa, Sala Stampa: notte scorsa non ha fatto uso ventilazione meccanicaCittà del Vaticano, 18 mar. (askanews) – Sembrano proseguire i piccoli miglioramenti nella salute di Papa Francesco. Secondo quanto riferito dalla Sala stampa del Vaticano, in assenza di un bollettino medico dal Gemelli che verrà, invece, reso noto domani pomeriggio intorno alle 19, nel corso della notte appena trascorsa il Papa non ha fatto uso della ventilazione meccanica che lo aveva aiutato in questi ultimi giorni. Ma ciò, si specifica subito, va inserito in un quadro di “prudenza” perchè, si specifica, “non significa che non se ne faccia uso nei giorni prossimi ma certamente che, pian piano, se ne fa meno uso”.


Insomma, resta “la grande prudenza da parte dell’equipe medica” che ha in cura il Pontefice dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. Oggi, intanto, la giornata di Francesco è trascorsa tra le cure farmacologiche e la fisioterapia, respiratoria alternata e quella motoria. Il Papa viene alimentato “con una dieta preparata dai medici per queste situazioni e che comprende anche l’assunzione di cibo solido”. Per quanto riguarda, invece, le possibili dimissioni dall’ospedale, i medici che hanno in cura il pontefcie, proseguono a non fare previzsioni e men che meno a diffondere possibili date.

Codice strada, appello: far rispettare legge su seggiolini anti-abbandono

Codice strada, appello: far rispettare legge su seggiolini anti-abbandonoRoma, 18 mar. (askanews) – Solo in Italia (e in Israele) esiste una legge che obbliga a utilizzare un dispositivo di allarme per evitare di “dimenticare” i bambini in macchina. La legge, però, è poco rispettata: mancano controlli e sanzioni efficaci. Allo stesso modo, è poco rispettata la legge che impone l’obbligo dei seggiolini auto per i bambini sotto i dodici anni. In una conferenza stampa nella Sala Caduti di Nassirya al Senato, è stato chiesto al ministero dei Trasporti di approvare al più presto – prima dell’estate, periodo critico per gli abbandoni – i regolamenti attuativi, per i dispositivi d’allarme previsti dal nuovo Codice della strada 2024, per aggravare le sanzioni, aumentare i controlli, promuovere campagne di informazione e prevedere incentivi per i non abbienti (anche se i costi non sono elevati). E per chiedere più controlli sui seggiolini e il ritorno al regime agevolato Iva al 5 per cento, che è esistito per un anno (2023) e poi tornato al 22 per cento.


All’iniziativa hanno preso parte le senatrici Tilde Minasi (Lega) e Simona Malpezzi (Pd), l’onorevole Giulia Pastorella (Azione), Massimiliano Paparcone, Presidente di B810, azienda leader nelle tecnologie di connettività, Luca Tomasi, amministratore delegato di Inglesina e Vicepresidente di Assogiocattoli e Alfredo Boenzi, Associazione sostenitori e amici della polizia stradale. Titolo: “Genitori consapevoli, bambini al sicuro: la tecnologia che salva la vita”. Dal 1998 a oggi negli Stati Uniti 900 bambini sono deceduti per un colpo di calore in automobile. Un genitore li aveva dimenticati. Non si tratta di irresponsabilità, sono errori momentanei che possono capitare, si chiamano “amnesie dissociative”, la mente si divide dal corpo. Qui da noi i numeri sono molto più bassi, ma ogni volta che accade la tragedia è devastante. Dal 7 novembre 2019 in Italia è obbligatorio per i conducenti che trasportano un bambino sotto ai 4 anni su un seggiolino utilizzare un apposito dispositivo di allarme per prevenire l’abbandono del piccolo nell’auto chiusa. Da allora non ci sono stati più casi gravi, fino allo scorso anno con due terribili episodi, a giugno a Roma e a luglio a Marcon (Venezia): due bimbe di 12 e 14 mesi sono morte di ipertermia. In un’auto al sole la temperatura passa da 35 a 45 gradi in dieci minuti e arriva a 54 gradi in trenta minuti; sempre in trenta minuti, passa da 21 a 40 gradi. La B810 ha venduto un milione di dispositivi, che hanno generato 29 milioni di notifiche di allarme. Ma la copertura della popolazione è ancora molto insufficiente. Dalle indagini sul comportamento di guida degli utenti sulle principali strade gestite da Anas è emerso che il 49,47 per cento del campione indagato non utilizza i seggiolini per bambini e quindi neanche i dispositivi antiabbandono. Sono molto più numerosi coloro che rispettano le norme sul dispositivo al Nord piuttosto che al Sud, nonostante le temperature più alte e i rischi maggiori.


Il rallentamento della sensibilizzazione sul tema ha coinciso con il periodo del Covid, quando le priorità erano altre. Le multe previste per chi non ha il dispositivo a bordo oggi vanno da 83 a 332 euro, in più c’è la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi in caso di duplice violazione in due anni. Ora il governo ha la delega per aumentare le pene, con sospensione della patente per 7 giorni (se si hanno meno di 20 punti) e per 15 giorni (se si hanno meno di 10 punti): gli addetti al settore chiedono che i decreti attuativi vengano varati al più presto. Come funziona il dispositivo? Quando il genitore chiude l’auto e si allontana, il sensore sul seggiolino del bambino perde la connessione Bluetooth con quello dell’adulto (o con il suo cellulare), che inizia a suonare. Se l’allarme non viene subito tacitato, un segnale con l’indicazione della posizione del veicolo arriva a due cellulari preindicati. Luca Tomasi, Vicepresidente di Assogiocattoli, ha ricordato che nel 2023, in Italia, 250 bambini sono rimasti gravemente feriti e 28 hanno perso la vita in incidenti stradali. Alcuni di questi hanno riguardato bambini che non erano adeguatamente protetti da un sistema di ritenuta come i seggiolini, per i quali la richiesta è tornare al regime Iva al 5 per cento.

Terremoto di magnitudo 4.2 in provincia di Potenza: “No danni”

Terremoto di magnitudo 4.2 in provincia di Potenza: “No danni”Roma, 18 mar. (askanews) – Un evento sismico di magnitudo 4.2 è stato registrato alle ore 10.01 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Potenza: la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile e fa sapere che, dalle prime verifiche effettuate, in seguito all’evento “non risulterebbero danni a persone o cose”.


Il sisma è stato localizzato nella zona di Vaglio Basilicata, ad una profondità di 14 km.

Covid, oggi è la Giornata della memoria delle vittime

Covid, oggi è la Giornata della memoria delle vittimeMilano, 18 mar. (askanews) – Le bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea di palazzo Madama sono state esposte a mezz’asta, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. “Smarrimento, paura, tristezza, dolore, solitudine. Questi furono solo alcuni dei sentimenti che accompagnarono l’intero Paese durante la pandemia da Covid-19, soprattutto nelle fasi iniziali della diffusione del virus. Le immagini delle ambulanze, del trasporto in alto biocontenimento, dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime, restano indelebili nella memoria collettiva. Davanti a un’emergenza sanitaria così grande, le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana si confermarono un baluardo di Umanità per la popolazione, portando aiuto ovunque ci fosse bisogno, impegnandosi in prima linea per soccorrere chiunque fosse malato o avesse i sintomi del virus”. Queste, attraverso i canali social della Croce Rossa Italiana, le parole del presidente della Cri, Rosario Valastro, nella Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime del Covid.


Il presidente ha poi aggiunto: “In quei momenti bui, l’abnegazione e l’inarrestabile forza dei nostri volontari furono di conforto all’intera popolazione. Tante le vite spezzate da quel nemico invisibile e silenzioso giunto improvvisamente a sconvolgere la quotidianità di tutti. Anche tra i nostri Volontari, come tra gli operatori e i sanitari impegnati nel contrasto alla diffusione della malattia. Alla fine della pandemia, il bilancio delle vittime superò quota 196mila. Ad ognuna di loro va il nostro pensiero, alle loro famiglie il nostro abbraccio, lo stesso che in quei momenti di grande dolore rese la comunità ancora più unita e capace di reagire”.

Colpo di coda invernale: neve, calo termico di 8°C e venti freddi

Colpo di coda invernale: neve, calo termico di 8°C e venti freddiRoma, 18 mar. (askanews) – Colpo di coda invernale con neve, calo termico di 8°C e venti freddi di Grecale. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la discesa di aria fredda dai Balcani verso l’Italia con l’attivazione di una burrasca di Grecale su parte del Paese.


Sarà un’incursione decisa ma veloce, già da mercoledì pomeriggio le temperature tenderanno a risalire; ma attenzione, non sono escluse le pericolose gelate tardive notturne. Andiamo per ordine: nelle prossime ore avremo ancora tanto vento da nord-est, Bora sull’Alto Adriatico, Grecale sul resto del Paese. Questa burrasca di vento colpirà soprattutto la fascia adriatica, la Toscana, la Campania e le Isole Maggiori con raffiche fino a 70 km/h.


Insieme al vento troveremo il crollo delle temperature e qualche fiocco di neve residuo sul Medio Adriatico e sulle Alpi Occidentali fino a 800 metri di quota: dal pomeriggio il cielo tornerà sereno quasi ovunque salvo addensamenti sulle Isole Maggiori e questa ‘serenità’ favorirà un ulteriore calo termico nella notte. Mercoledì 19 marzo rischiamo delle gelate tardive in Pianura Padana e nelle valli interne del Centro; sappiamo bene che queste gelate, alla fine della stagione invernale, sono molto pericolose per le piante e i germogli: al momento non si prevedono valori estremamente bassi, dovrebbe trattarsi di un calo sottozero di massimo un paio di gradi.


La buona notizia è che da mercoledì pomeriggio e fino a venerdì sera il tempo sarà buono: il meteo tornerà perfetto per festeggiare l’arrivo della primavera con l’Equinozio che quest’anno cadrà giovedì 20 marzo alle ore 10.01. La primavera inizierà dunque con il sole. Le previsioni a medio termine indicano, però, un nuovo forte peggioramento nel weekend con almeno tre perturbazioni entro lunedì. Al momento le piogge più intense sono, purtroppo, previste ancora una volta sulle zone più colpite dalle alluvioni degli ultimi giorni: Toscana, Emilia Romagna e Liguria.


Dal gelo al sole primaverile per tornare alle piogge autunnali in poco tempo: un anno meteo in 5 giorni, tra martedì e sabato vivremo almeno 3 stagioni.

Il Papa: la guerra è assurda, disarmiamo la Terra

Il Papa: la guerra è assurda, disarmiamo la Terra

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