L’”Umanità” al centro edizione 2023 con-vivere Carrara Festival
Roma, 2 mar. (askanews) – L’edizione 2023 di con-vivere Carrara Festival, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, si terrà dal 7 al 10 settembre. Il festival ha avuto come suo fondatore e curatore per quattordici edizioni Remo Bodei. Dal 2020 il festival si avvale della collaborazione di un consulente scientifico, di alto profilo, scelto ogni anno sulla base del tema: Chiara Saraceno ha curato l’edizione “diritti”, Telmo Pievani il programma 2021 dedicato a “cura”, Maurizio Ferraris l’edizione 2022 “tracce”. L’edizione 2023 avrà come tema “umanità” e vedrà la consulenza scientifica di Laura Boella che è stata professoressa ordinaria di Filosofia Morale e di Etica dell’ambiente presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano. La direzione del Festival è come negli anni scorsi di Emanuela Mazzi.
Cosa ci rende umani? Cosa rende umano il nostro agire? Per comprendere l’orizzonte generale dell’esperienza umana, fra natura e cultura, non si può prescindere dal legame con gli altri. L’umanità non è l’attributo della “natura” umana, né può più essere un ideale universale, sinonimo di cultura e civiltà. Oggi la si può pensare solo come lo spazio del vivere insieme in cui l’umanità viene praticata ogni volta che si mette qualcosa in comune con altri: parole, azioni, pensieri, l’impegno a rispondere alle patologie contemporanee.
Bisogna rischiare di abitare il mondo insieme ad altri e quindi rischiare di essere umani. Definire i contorni dell’umano vuol dire fare i conti con disuguaglianze e iniquità, con forze che sono costantemente in bilico fra umanità e disumanità.
Oggi, poi, l’uomo si è dotato di mezzi straordinari per cui è talmente potente da mettere in discussione la sopravvivenza non solo della stessa specie ma anche dell’intero pianeta. A partire dall’interdipendenza che ormai tocca la vita quotidiana delle persone tra ambiente naturale e tecnosfera, l’umanità può essere praticata per rispondere a pesanti interrogativi: una crescita senza limiti che produce diseguaglianze e discriminazioni quale eredità lascerà alle generazioni future? Diritti e doveri, libertà e responsabilità entrano in gioco in uno spazio che coinvolge in maniera inedita tutti gli esseri viventi.
Il programma degli appuntamenti sarà disponibile da luglio. Ci saranno come sempre: conferenze e dialoghi, spettacoli, mostre, laboratori e uno spazio dedicato ai bambini.
Prenderanno avvio in questi giorni anche le possibilità di collaborazione al festival rivolte ai giovani: la partecipazione come volontari riservati agli studenti dai 16 anni e i tirocini curriculari per gli universitari.
Il festival è sostenuto e promosso da un Comitato per il festival con-vivere, costituito da Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Comune di Carrara, Accademia di Belle Arti, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Fondazione Marmo Onlus.