Pnrr, parere positivo di Commissione Ue su piano Italia rivistoRoma, 24 nov. (askanews) – Parere positivo della Commissione europea sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) presentate dall’Italia, che includono anche un nuovo capitolo su RePowerEu, che anzi è il capitolo più consistente tra quelli adottati dalla Commissione su tutti i piani presentati da Paesi Ue. Secondo quanto riporta una nota, ora la decisione definitiva sul via libera spetta al Consiglio Ue.
Prossimamente è atteso anche il via libera sul pagamento della quarta rata del Pnrr.
Landini: le piazze piene sono la risposta alla precettazioneRoma, 24 nov. (askanews) – “Non solo la piazza di Torino è piena, ma sono piene tutte le 40 piazze del Nord. Lo sciopero è riuscito, la partecipazione è andata oltre quella del 17 novembre che era stata un successo. L’effetto della precettazione è stato quello di aumentare la partecipazione. E’ la risposta più bella e importante che potevamo dare”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo la manifestazione di Torino. Le scelte che sta facendo il Governo “stanno portando il Paese a sbattere”.
“Il Governo ha fatto la precettazione – ha affermato – un atto gravissimo e autoritario. Lo abbiamo impugnato, non ci facciamo intimorire”.
Bombardieri (Uil): il sindacato non si piega, andremo avantiRoma, 24 nov. (askanews) – “Non siamo un sindacato che si piega, nemmeno con le minacce o con la precettazione. Noi continuiamo sulla strada per avere maggiori diritti e tutele”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, concludendo la manifestazione di Brescia.
“Abbiamo detto che questa mobilitazione doveva arrivare sui territori, per ascoltare le voci di tutti da nord a sud – ha proseguito – abbiamo l’obbligo di costruire un futuro diverso per i giovani, gli anziani, i lavoratori”. Sulla convocazione a Palazzo Chigi, slittata a martedì su richiesta di Cgil e Uil, “abbiamo preso atto con piacere del rinvio della convocazione – ha ribadito – in quale Paese si convocano i sindacati durante le 8 ore di sciopero? Vi ricordiamo che il diritto di sciopero è previsto dalla nostra Costituzione. Ieri, oggi e domani continueremo a difenderlo”. Sulla sicurezza sul lavoro “non avete fatto nulla – ha dichiarato – l’Inail risparmia ogni anno 2 miliardi che mettete nel bilancio dello stato invece di investirli nella sicurezza. Con quale coraggio poi esprimete il vostro cordoglio alle famiglie che hanno perso qualcuno. E quando dite che non ci sono i soldi, finitela di prenderli dalle tasche di lavoratori e pensionati e prendeteli da banche, multinazionali, lotta all’evasione fiscale. Non possono essere sempre gli stessi a pagare. Tassate allora le rendite di capitale al 31% come fanno i Paesi Ocse, non al 26% come ora facciamo in Italia. Tassate le transazioni finanziarie. Applicate l’extratassa a banche e multinazionali, prendete i soldi dove ci sono”.
Manovra, domani la Cisl in piazza per un nuovo patto socialeRoma, 24 nov. (askanews) – Domani la Cisl manifesterà a Roma, in piazza Santi Apostoli, per sollecitare miglioramenti della manovra, in particolare sulle pensioni. L’iniziativa sarà chiusa dall’intervento del leader Luigi Sbarra. La confederazione di via Po chiederà a Governo e Parlamento di correggere e migliorare la legge di bilancio, lanciando a esecutivo, sistema delle imprese e agli altri sindacati la sfida di un “patto sociale” e di una “Agenda 2024” per la crescita e lo sviluppo.
Tutte le delegazioni che parteciperanno a Roma all’iniziativa della Cisl avranno al braccio e alle bandiere un nastro rosso, per affermare un no alla violenza sulle donne, anche in occasione della giornata mondiale contro i femminicidi. E’ prevista in piazza la presenza di delegazioni di tutte le regioni italiane e delle varie categorie produttive. La Cisl considera “importante” la convocazione a Palazzo Chigi del premier Giorgia Meloni, perchè “ci può aiutare a ragionare meglio sulle modifiche e i miglioramenti da apportare alla manovra economica”, ha detto il segretario generale Luigi Sbarra. Secondo il numero uno della Cisl “è giusto che il Governo rifletta sulla possibilità e necessità di migliorare la manovra eliminando misure odiose che non ci sentiamo di condividere. Bene questa disponibilità, aspettiamo di conoscere le posizioni del Governo”. La confederazione ha dato un “giudizio articolato” sulla manovra. “Ci sono misure e provvedimenti che raccolgono proposte e rivendicazioni che abbiamo avanzato in questi mesi. Tuttavia, persistono ombre pesanti”, ha sottolineato Sbarra.
Per la Cisl è importante il contenuto legato al pezzo fiscale, la proroga per tutto il 2024 del taglio del cuneo contributivo. Importante aver accorpato le prime due aliquote Irpef per i redditi medio-bassi e poi le prime risorse stanziate per rinnovare i contratti pubblici. Le ombre riguardano la stretta sulle pensioni, in particolare l’articolo 33 della legge di bilancio che restringe aliquote e rendimenti per i futuri trattamenti pensionistici per medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo, ufficiali giudiziari. E’ poi considerata sbagliata la stretta ulteriore su Ape sociale e Opzione donna. Vis
Manovra, Landini: convocazione tardiva, ma saggio rinviarlaRoma, 24 nov. (askanews) – “Dal Governo è arrivata ieri pomeriggio una convocazione per oggi”, ma “saggiamente l’hanno aggiornata a martedì”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine della manifestazione di Torino.
“E’ un po tardiva – ha aggiunto – vedremo cosa il Governo ha da dirci. Fino ad ora non c’è stata alcuna possibilità di confronto e trattativa. Se il Governo fosse capace di ascoltare il Paese dovrebbe aprire trattative serie e cambiare una legge sbagliata e avviare le riforme di cui abbiamo bisogno. Noi siamo pronti. Se non cambia noi non ci fermiamo”. Vis
Domani la Cisl in piazza per un nuovo patto sociale (e sollecitare miglioramenti alla manovra)Roma, 24 nov. (askanews) – Domani la Cisl manifesterà a Roma, in piazza Santi Apostoli, per sollecitare miglioramenti della manovra, in particolare sulle pensioni. L’iniziativa sarà chiusa dall’intervento del leader Luigi Sbarra. La confederazione di via Po chiederà a Governo e Parlamento di correggere e migliorare la legge di bilancio, lanciando a esecutivo, sistema delle imprese e agli altri sindacati la sfida di un “patto sociale” e di una “Agenda 2024” per la crescita e lo sviluppo.
Tutte le delegazioni che parteciperanno a Roma all’iniziativa della Cisl avranno al braccio e alle bandiere un nastro rosso, per affermare un no alla violenza sulle donne, anche in occasione della giornata mondiale contro i femminicidi. E’ prevista in piazza la presenza di delegazioni di tutte le regioni italiane e delle varie categorie produttive. La Cisl considera “importante” la convocazione a Palazzo Chigi del premier Giorgia Meloni, perchè “ci può aiutare a ragionare meglio sulle modifiche e i miglioramenti da apportare alla manovra economica”, ha detto il segretario generale Luigi Sbarra. Secondo il numero uno della Cisl “è giusto che il Governo rifletta sulla possibilità e necessità di migliorare la manovra eliminando misure odiose che non ci sentiamo di condividere. Bene questa disponibilità, aspettiamo di conoscere le posizioni del Governo”. La confederazione ha dato un “giudizio articolato” sulla manovra. “Ci sono misure e provvedimenti che raccolgono proposte e rivendicazioni che abbiamo avanzato in questi mesi. Tuttavia, persistono ombre pesanti”, ha sottolineato Sbarra.
Per la Cisl è importante il contenuto legato al pezzo fiscale, la proroga per tutto il 2024 del taglio del cuneo contributivo. Importante aver accorpato le prime due aliquote Irpef per i redditi medio-bassi e poi le prime risorse stanziate per rinnovare i contratti pubblici. Le ombre riguardano la stretta sulle pensioni, in particolare l’articolo 33 della legge di bilancio che restringe aliquote e rendimenti per i futuri trattamenti pensionistici per medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo, ufficiali giudiziari. E’ poi considerata sbagliata la stretta ulteriore su Ape sociale e Opzione donna.
Lagarde attacca criptoasset: usi illeciti e spesso associati a odioRoma, 24 nov. (askanews) – Criptoattività e criptovalute sono “altamente speculative”, si prestano a usi illeciti e risultano anche facilmente associate “all’odio” nell’ambiente “social”: la presidente della Bce, Christine Lagarde, si mostra sempre più ostile a questo segmento. “Quello che abbiamo visto negli ultimi mesi, con Tera, con Luna, con Ftx e ora con Binance penso dimostri il punto che i cripto sono asset altamente speculativi. La gente può volerci investire ma deve essere pronta perdere tutto e i cripto possono essere usati anche come strumento molto malevolo, per pagare transazioni che altrimenti sono punite come reati e ritenute non accettabili”, ha affermato durante un dibattito con un gruppo di circa 200 giovani, organizzato dalla Bundesbank a Francoforte.
“Ho una opinione molto bassa dei cripto e sono anche preoccupata dal livello di odio che viene associato alla comunità cripto. La gente deve essere libera di investire dove vuole e di spreculare quanto vuole, ma non deve essere libera di partecipare a transazioni criminali e di insultare chi si esprime contro questo. Nelle prossime tre ore – ha pronosticato Lagarde – il mio profilo social sarà bombardato da messaggi orribili e cose di questo tipo. Ma continuo a pensare quello che ho appena detto”. In generale le banche centrali non hanno mai avuto particolari simpatie per i cripto asset e le cripto valute. La Bce, poi, ha mostrato una linea sempre più critica, mentre porta avanti il suo progetto sull’euro digitale.
“Tra l’altro – ha concluso Lagarde – per quelli di voi che non lo conoscono, vi incoraggio di approfondire davvero perché Binance abbia fatto un accordo da 3 miliardi dollari con le autorità Usa e perché il suo amministratore delegato si sia dimesso: è piuttosto eloquente”.
Confindustria Nautica: bene il ddl made in Italy sui motori mariniRoma, 24 nov. (askanews) – La Commissione Attività produttive della Camera ha votato ieri sera l’emendamento che istituisce un fondo per la rottamazione dei motori destinati alla nautica e l’acquisto di propulsori elettrici.
Si tratta di una misura molto attesa dal settore, poiché il precedente governo aveva approvato una analoga disposizione a carico del Ministero dell’Ambiente, mai entrata in vigore perché non era stato emanato il decreto attuativo. L’emendamento depositato dall’On. Ilaria Cavo, Vicepresidente della Commissione per Noi moderati, accogliendo la proposta di Confindustria Nautica ha rimesso in moto la questione per giungere, attraverso un grande lavoro di tessitura, a una riformulazione dei due relatori, on. Alberto Luigi Gusmeroli (Lega) e Silvio Giovine (FdI), e allo stanziamento delle risorse necessarie da parte del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
L’emendamento interviene sull’art. 9 del DDL “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” (C1341) e ha visto convergere anche il voto delle opposizioni. La prossima settimana il testo è atteso in Aula per poi passare all’esame del Senato. Criteri e modalità di erogazione dei contributi saranno stabiliti con decreto dello stesso MIMIT. “Le imprese del settore e l’Associazione nazionale di categoria della nautica da diporto non possono che apprezzare un così bel lavoro di squadra”, commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi. “Ringrazio calorosamente il Ministro Urso e tutta la sua struttura, che sempre più si sta spendendo a tutela della nautica, l’on. Ilaria Cavo, che da Genova ha portato a Roma i temi della rappresentanza delle filiere del mare, e i relatori che hanno condotto in porto, è il caso di dirlo, la misura in Parlamento”.
Il provvedimento si caratterizza anche per la disposizione inserita nel testo dal Ministro Urso che prevede l’accorciamento a 7 giorni dei termini per l’immatricolazione delle imbarcazioni e navi da diporto al fine di rendere più competitiva la bandiera italiana.
Cgil e Uil: contro la manovra oggi scioperano le regioni del NordRoma, 24 nov. (askanews) – Prosegue la mobilitazione promossa da Cgil e Uil contro la legge di bilancio. Dopo gli scioperi e le manifestazioni del 17 e del 20 novembre, oggi incrociano le braccia per 8 ore o per l’intero turno i lavoratori delle regioni del Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Val d’Aosta e Veneto). Sono in programma 40 manifestazioni in varie città.
Al corteo di Brescia, partito alle 9.30 da piazza Garibaldi per giungere in piazza Vittoria, partecipa il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al quale saranno affidate le conclusioni. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, è invece a Torino. Il corteo è partito alle 9.30 da Porta Susa per giungere in piazza Castello, dove Landini terrà il comizio conclusivo. La protesta di Cgil e Uil è stata indetta per alzare i salari, estendere i diritti e contrastare una legge di bilancio che “non ferma il drammatico impoverimento di lavoratori e pensionati e non offre futuro ai giovani”. Proseguirà con scioperi e manifestazioni il 27 novembre in Sardegna e il primo dicembre nelle regioni del Sud.
Bonomi: si rischia di rompere il mercato unico senza fondi comuniMilano, 24 nov. (askanews) – “Senza fondi europei nel giro di 3-5 anni c’è il rischio di rompere il mercato unico. E’ sbagliato credere di poter vincere le sfide globali basandosi sui sistemi fiscali dei singoli paesi e sugli aiuti di Stato, come fanno Francia e Germania con sostegni all’economia che l’Italia non può permettersi per l’alto debito”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi al Lombardia World Summit 2023. Sulle riforme istituzionali “non condividiamo il rilancio dello scontro nord-sud sul tema dell’autonomia delle regioni”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al Lombardia World Summit 2023.
“Non c’è alcuna contrapposizione nord-sud. Solo traendo il meglio dalle regioni che hanno avuto successo contribuiremo alla crescita del paese”, ha aggiunto “A riguardo rivolgo un appello alla politica nazionale: ascoltate la società lombarda, esempio di coesione, capacità di innovazione e proiezione verso il mondo. Il territorio lombardo è un esempio di coesione sociale e di sostegno ai giovani Chiedetevi se si può fare di più e meglio, unendo pubblico e privato”, ha concluso